li accattatori che per l'ele- mosine discorrono, è dinegato che non sieno sanza le
focosamente che gli altri uomini a quella discorrono. torini, 298: come fanno
maestri che passeggiando fra loro discorrono, e di quel ch'e'dicono
e slanciate e, anche nude, discorrono / con quel brio che hanno sempre.
in mano, mentre i padroni mangiano e discorrono, servendo di candelieri, non meno
22 7: però quelli che discorrono ora così facilmente quel che io dovevo
massa compatta. garzoni, 1-569: discorrono della generazione de'metalli, mostrando la
sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena.
dismisura, e con tutto ciò questi che discorrono sono di parere che ella non sia
della sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena;
, e gli altri nelle loro scienze, discorrono circa i propri soggetti, con fondamenti
delle biciclette; alcune a coppie, e discorrono mentre il pedale dipana la strada.
li flagelli di dio; molti ne discorrono ad impazienza; molti per le lusinghe
che stia ferma. tutte le cose discorrono: ogni immagine è formata vagante. boccaccio
uomini del mondo con sol- licitudine continuo discorrono cercando utilità temporale. alberti, i-280
disgiungersi. simintendi, 3-28: già discorrono le congiunture, e la fessura spogliata
dominici, 1-176: le donne non discorrono in tanti mali quanto i maschi, perché
, a quella [alla vendetta] discorrono. torini, 317: hanno premute le
; per le guance a rivi / discorrono le lagrime. leopardi, 626
quella si muti, ma perché coloro discorrono a essa col trabocchevole peso della carne.
si incomincia a discorrere, e coloro che discorrono o presto o tardi son d'
della sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena.
, e con tutto ciò questi che discorrono sono di parere che ella non sia per
[s. v.]: si discorrono, di due giovani, vale poco
all'amore... -non si discorrono più: la corrispondenza d'amore è
: perché in tal proposito vari variamente discorrono. leopardi, ii-256: poi, introdotto
che allagano: i quali empiti discorrono sopra il grido de'lamenti, come
il grido de'lamenti, come tacque discorrono sopra i liti loro. linati,
. lorenzino, 227: quelli che discorrono ora così facilmente quel che io dovevo
. algarotti, 1-63: così la discorrono, con tale fermezza parlano della prospettiva
a san domenico e vi son prencipi che discorrono. 8. dir. cadere
acqua ad altre arbori di palma e discorrono a mano a mano su per la
legge continuamente ne'giornali fiorentini, quando discorrono de'grandi fognoni e delle acque che
gola. garzoni, 1-765: discorrono adunque i golomastici,...
ferme, overo a quelle che lentamente discorrono. = voce dotta, comp
autori critici, come altrettante guide, ne discorrono e ci ammaestrano. -che rafforza
per esse parti e per le vicine discorrono. targioni pozzetti, 8-71: diventano
sono mortale e uno di quelli che discorrono per l'eremo, li quali li pagani
giù per la vallea in villamagna talvolta discorrono, oltremodo offendono a gli abitatori di quella
spagnuole, franzesi. onufrio, 43: discorrono del più e del meno, e
. carducci, ii- 6-130: si discorrono i princìpi informatori della letteratura italiana (
li uomini del mondo con sollicitudine continuo discorrono cercando utilità temporale. alberti, 92:
paesi o fanno silenzio o ne discorrono come inesperti e insaputi. = comp
ostrea] intagliature rugose, le quali discorrono per tutto l'albero. domenichi [plinio
a studiare i nominati autori là dove nervosamente discorrono dell'isteriche affezioni, che volgarmente appellansi
sono mortale, e uno di quelli che discorrono per l'eremo, li quali li
: li accattatori che per l'elemosine discorrono, è dinegato che non sieno sanza le
sono mortale e uno di quelli che discorrono per l'eremo, li quali li pagani
e totale inintelligenza di quello di cui discorrono. = voce dotta, lat
morali poi, di questa obbligazione, discorrono più alla lunga. -lontano,
. m. adriani, 4-4-370: discorrono per la città alcuni giovanetti nobili e
. cavalca, 6-1-331: corrono e discorrono gli angeli mezza- tori fra il diletto
, 12-iv-98: i quali [critici] discorrono con più riserva della mitologia che degli
per trattenimento di strapparli, allor che discorrono o si trattengono nelle conversazioni, con
sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono col trito [mormorio della rena.
che parlano a fior di labbra o discorrono fra loro a bassa voce; conversazione
simintendi, 1-87: le nate lagrime discorrono per le gote. 6
i nominati autori, là dove nervosamente discorrono dell'isteriche affezioni che volgarmente appellansi uterine
ciò pesci che nuotano, ciò fere che discorrono, sono seppellite ne'nostri ventri.
. e lo sentono i politici quando discorrono intorno all'ordine presente di cose.
... ha intagliature rugose le quali discorrono per tutto l'albero. fr.
leggerezza, vagoli e frascheggiosi per tutto discorrono. carducci, iii-24-252: avete visto
ancora profane, che tosto ancor essi discorrono da teologi. -pedestre, trito
stanno ferme overo a quelle che lentamente discorrono. tramater [s. v.]
. papini, vi-293: troppi ne discorrono [dell'anno santo] come se
giovani, più pesanti dei vecchi, discorrono di politica, di filosofia e si
quali solchi tacque pioventi, che vi discorrono, liberamente sanza impedimento a'fossati si
, per centinaia di pagine, tediosamente discorrono o capricciosamente ghiribizzano. montale, 13-99
e totale inintelligenza di quello di cui discorrono. stuparich, 5-271: m'assisi
molta prolissità e soperflua riempitura di carte discorrono così li giuristi come li moralisti. g
la ragionativa, cioè elegfono male e discorrono con la ragione intorno alle cose
altri uomini a quella [vendetta] discorrono. s. giovanni crisostomo volgar.
sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena.
con la parola 'retorica ', quando discorrono degli altri poeti! riattacco,
leggerezza, vagoli e frascheggiosi per tutto discorrono. aretino, 20-172: vanno amoreggiando
molta prolissità e superflua riempitura di carte discorrono così li giuristi come li moralisti.
... d'altro più non discorrono che d'introdur il rossore nel lor sole
1-ii-102: qual è l'ubbidienza di cui discorrono? quella che si rende al creatore
vti-98: gli animali se numeran, discorrono. il saltare, volare e scagliare
... si credono liberissimi quando discorrono alla scapestrata. 9. vezzegg
/ pianure e lo sfarzo dei torrenti / discorrono cavalli forsennati. -magnificenza urbanistica
sopra le genti che nel mondo sono discorrono tutte le tribulazioni e le angosce e
in capo una spezie sola, e però discorrono bene ma imponente. buzzati, 6-181:
comporte. arici, ii-242: al sangue discorrono / le mani spietate, / sul
stravolta in capo una spezie sola e però discorrono bene nel- l'altre materie; ma
alchimisti... d'altro più non discorrono che d'introdur il rossore nel lor
volgar., 6-764: le mie lagrime discorrono, sì come la neve strutta dal
, bisbiglio continuo prodotto da persone che discorrono a voce bassa e indistinta; mormorio
caliggine. c. campana, ii-17: discorrono i filosofi che i terremoti, cagionati
arici, iii-611: il campo tutto / discorrono nitrendo e torneando / i destrieri bellicosi
fioretti, 2-4-4: a lungo e tortuosamente discorrono in certe lettere sopra questa difficoltà il
, 4-48: del tempo che forse cambia discorrono voci sotto casa, / si estasiano
scenari della commedia dell'arte, 46: discorrono sopra i trattamenti dell'osteria. pacichelli
sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena.
da la soprabondanza dell'acque, le quali discorrono nel detto piano. -lavoro
plauto: del suo valiménto con reputazione discorrono uomini ragguardevoli. 8. conforto,
alla vastità de'loro desideri... discorrono e risolvono molte cose in preiudicio di