che la cagione dell'anomalia di cui discorriamo in tali verbi della prima [coniugazione
, qual dell'avola, e così discorriamo degli altri pesci. = term
orsù facciamci dall'un de'lati, e discorriamo delli studi, delli impieghi e delli
, 130: per amor di cristo non discorriamo di bile, né voi intendete per
lasciatane per adesso più sottile divisione, discorriamo solamente come l'anima nostra ha due porzioni
, ii-118: è necessario che la discorriamo prima intorno alla signorina. goldoni,
, ii-5-83: tutti, quando occorre, discorriamo di stili architettonici, di pittura figurata
. garzoni, 2-8: or discorriamo alquanto de'cervelli gioviali e allegri,
, vi-1130: gironzo per la stanza, discorriamo / di chi sa quante cose.
materie prime. landolfi, 15-70: discorriamo allora del già fatto, di quanto è
valerio massimo volgar., i-540: discorriamo ora coloro a li quali più nocquero
la stagion n'esorta, / perché non discorriamo, / ila, de'noastri
ogni altra cosa. landolfi, 15-70: discorriamo allora del già fatto, di quanto
bisbigliare. baldi, 133: perché non discorriamo, / ila, de nostri amori
rimpatrio. ferd. martini, 1-i-23: discorriamo lungamente con lui della situazione politica interna
un po'cotesto tuo regalo, e discorriamo. fanfani [s. v.]
d ^ affetti. leopardi, 1001: discorriamo insieme riposatamente. pirandello, ii-1-474:
a sentimenti diversi. gravina, 248: discorriamo ormai della terza parte di qualità,
/ ben soppannata. fagiuoli, 4-235: discorriamo di freddo, il quale abbatte e
lasciamo queste materie... e discorriamo di cose più amene ». pascoli
: tutti, uando occorre, discorriamo di stili architettonici, di pittura