a pretesto, a difesa, a discolpa); portare ragioni in proprio favore
, ii-2-156: è stato allegato, in discolpa del vico, che gran parte dei
d'annunzio, iv-2-253: pensava alla discolpa, architettava un metodo di difesa,
sete hai di sangue; ecco una mia discolpa: / tuo dritto solo è l'
ciarlate contro di me, non ho opposto discolpa, perché sento di non averne bisogno
, 1265: e chi parla troppo a discolpa o lode propria più che d'altri
contro di me, non ho opposto discolpa. ciarlatóre » agg. e sm
annesso foglio, una piena e definitiva discolpa. manzoni, pr. sp.,
le proprie o le altrui ragioni; discolpa, giustificazione, scusa. angiolieri
teatrale potrebbe sperare dall'autorità degli antichi discolpa o difesa. parini, 582:
dilungato dal rigore istorico, dirò in discolpa che per me la storia non è
lane. 4. figur. discolpa, giustificazione, difesa; sgravio (
: a mia, tua, sua discolpa, a mia, tua, sua
colpevole; giustificazione, scusa. -a discolpa, in discolpa, per discolpa di
giustificazione, scusa. -a discolpa, in discolpa, per discolpa di qualcuno: a
-a discolpa, in discolpa, per discolpa di qualcuno: a sostegno della sua
, i-63: nel qual fatto per principal discolpa di romulo si noti, che non
una certa specie d'apologia, in discolpa di quanto se gli è opposto da'
scusarsi e molte ragioni addurre in sua discolpa, quando apollo gli comandò che tacesse.
: or sappi, / per mia discolpa, che il rifiuto forte, / e
ammiro. foscolo, 1-127: la discolpa / vii mi faria: resterà l'onta
, lo interrogarono se avesse a dedurre discolpa. d'annunzio, iv-2-865: è orribile
isabella: non ha alcuna scusa, alcuna discolpa. è ima crudeltà quasi brutale.
: che avete a dire in vostra discolpa? piovene, 1-24: mi condannereste
perduto la mia vita, cercherò una discolpa? = deverb. da discolpare.
, / così offende l'inganno e non discolpa. filicaia, 2-1-67: tal finché
non lo sapevi; però l'esito non discolpa la tua sconsideratezza. de sanctis,
passo più recente... zeus discolpa gli dei dal volere il male dei
che quivi [nel purgatorio] si discolpa. = comp. da dis-con valore
discolpazióne, sf. ant. discolpa. sarpi, i-94: mostrò
ch'ella sentirà con piacere la mia discolpa, e se non il gastigo,
. disgravaménto, sm. disus. discolpa, giustificazione. caro, 3-1-179:
da un rimorso); giustificazione, discolpa. c. dati, 4-37:
. escolpazióne, sf. ant. discolpa. boccalini, iii-86: la monarchia
. ant. che scusa, che discolpa. 5. agostino volgar.
(excusazione), sf. disus. discolpa, difesa (di qualcuno, e
ragione, spiegazione, prova addotta in discolpa. canigiani, 1-106: in
per escusazióne, in escusazione: in discolpa, in difesa; a giustificazione.
sando di non poter addurre in discolpa difficoltà ma teriali che avessero
che nella mia, com'egli dice, discolpa ho fatto una magra esposizione dei meriti
monti, vi-148: ecco la mia discolpa al rimprovero che mi avete fatto;
: ma udiamo ciò, che per loro discolpa, e in difesa degl'impuri libri
contro a sì fiera provocazione, la discolpa di chi non avesse sì sovrumana fortezza
e quasi geometrica, ai tentativi della discolpa.
un atteggiamento, ecc.; difesa, discolpa; discorso per difendere o chiarire i
, ma non ogni giustificazione riesce a discolpa; né ogni giustificazione è in forma
-a giustizia di qualcuno: per sua discolpa. svevo, 6-157: a sua
mostrandogli la colpa / che quivi si discolpa. petrarca, vi-1-46: o felice colui
che le prime infermità. -difesa, discolpa, giustificazione. rustico, vi-135 (
il fatto, ad ognuna espose la discolpa, aggiungendo sempre un nuovo argomento,
un'apparenza gradevole e paghe di una discolpa sì universale, aggiungon la propria,
... con generoso cuore lo discolpa ivi medesima. 2. che insidia
miracoli. 2. scusa, discolpa, spiegazione. maugnano, 466:
è la necessità, si può addurre in discolpa di questi tragici, ed è che
da adempiere; introdurre, a propria discolpa o a proprio vantaggio, un testimonio
vedutomi dar la mossa a cercare istantanea discolpa,... ho tosto consultato la
mancati, i quali, a loro discolpa, predicano la fine del melodramma come forma
suo dire in questo quasi genere di discolpa osservabilissimo. quirini, li-2-306: sopportano
di contrizione con un tendenzioso atto di discolpa. = deriv. da prefazione.
classicismo di parecchi. -a sua discolpa. c. bini, 1-374:
è la scusa da loro addotta in discolpa delle profanità che compongono. genovesi,
, 44: che saprò addurle in discolpa dell'aver rotto così ad un tratto il
di carattere giudiziario, a favore o a discolpa. j j
10. ant. giustificazione, discolpa. boccaccio, 9-28: né dubito
, le mie ragioni. -difesa, discolpa. livio volgar., 1-101:
la stanza egli passeggia, / né si discolpa, e dispettoso e fosco / volge
. einaudi, 487: a discolpa dei 'realizzatori 'dell'idea del
danni, / come innocente con ragion discolpa. martello, 146: nella canzone
contra cesare. 6. scusa, discolpa, giustificazione. caro, i-129:
del mondo. einaudi, 487: a discolpa dei 'realizzatori', socialisti o borghesi,
a ribellarmi al castigo. ritmavo la mia discolpa sulle fitte al fegato che scomparse qualche
, che indica da quale accusa avviene la discolpa. dante, inf.
ogni accusa. -costituire motivo di discolpa. varchi, 18-2-349: quella [
6. figur. sgravio di coscienza; discolpa. boccaccio, dee., 3-7
. 7. figur. giustificazione a discolpa o sgravio della coscienza da eventuali responsabilità
la necessità, si può addurre in discolpa di questi tragici, ed è che,
ammutolisce, non fiata sillaba in sua discolpa occultando ogni minimo scintillamento de'favori celesti
dimostrare l'infondatezza di un'accusa; discolpa, giustificazione. la spagna,
scolpare), agg. giustifigravità; discolpa, giustificazione. cato, discolpato.
giustificazione] -. 'giustificazione': provamen-za; discolpa. pisca in quello e poi
cattivo ». -costituire l'oggettiva discolpa di una persona e la giustificazione di
scusante di una condizione; difesa, discolpa da un'accusa, da un errore,
scusaménto, sm. ant. scusa, discolpa. fra giordano [manuzzi]:
di indulgenza o di scagionamento o di discolpa da un'accusa. francesco da barberino
, sf. ant. e letter. discolpa, difesa di sé o di altri
, ragione, spiegazione, prova addotta in discolpa. cavalca, 20-508:
-in scusazione, per scusazione: in discolpa, in difesa, a giustificazione.
(scóso), sm. ant. discolpa, difesa di sé o del proprio
papini, iv-iii: la cauzione e la discolpa dell'orgoglio di dante consistono tutte nella
leopardi, 26- 84: sola discolpa al fato, / che noi mortali in
rif- fino. 5. discolpa di un reo, giustificazione di una persona
meno dalla lingua una silaba per mia discolpa. vallisneri [in muratori, cx1v-44-164
ecclesiastiche e civili. -ant. discolpa. giuseppe flavio volgar., i-169
debolissima è la scusa da loro addotta in discolpa delle profa peluzzi ritinti,
i-393: né io posso in mia discolpa dir altro se non che, se conoscessi
del resto da barbarani, a sua parziale discolpa, nel pieno periodo umbertino di una
risentirà, non roferirà parola per sua discolpa. imbriani, 6-91: così fu fatto