signi fece iesù nel cospetto de'suoi discipuli, che non sono scritti in questo
i maestri avessero riguardo alla natura dei discipuli per non fare come i mal agricultori
iacopone, 52-7: li mei pover discipuli per lo monno mannai, / de
guardare il sepolcro, acciò che i suoi discipuli noi portassino via, e dicessino che
te ricordi ch'è verecundia alli optimi discipuli ignorare le cose del preceptore che disce
i maestri debbano considerar la natura dei discipuli e, quella tenendo per guida,
i maestri debbano considerar la natura dei discipuli e, quella tenendo per guida, indirizzargli
iacopone, 51-8: li mei pover discipuli per lo monno mannai, / de
, / che loco più no trovano i discipuli. carducci, iii-9-314: il lamento
faceva predicar a doi altri frati soi discipuli del suo ordine. mauro, xxvi-1-274:
monumento. scroffa, xxx-13-225: ai discipuli suoi diede licenzia / e chiuse l'
ché vuole far pasqua qui con li suoi discipuli. francesco di vannozzo, 104:
. laude, v-525-36: li soi discipuli... / per la pagura fu-
plaghe doliose, / e tucti soy discipuli ke lu vol ^ e seguire /
castiglione, iii-148: questi tre erano discipuli del beroaldo e belli giovani, et
xliii-439: iesù co'gli occhi 'discipuli scorge, / e po': venit'e
giroldi, 1-69: pur, perché siam discipuli trinagii, / da quello per consiglio
[o verga] già i miei discipuli ediscevano / i temi senza errar d'una
li suoi baroni, famigliai! e discipuli, e teneano insieme rasone e parlamento
/ vien anelando e narra ch'i discipuli / di tumulti referto hanno il gimnasio
,!... / li discipuli rinpisti / del tuo amore gaudioso. s
len- gue desparttte aescese sopra tucti li discipuli soi insemi congregati nella citade de ierusalem
oliveto, visibilemente de nansi a tucti li discipuli soi et a molte altre persone propria
plaghe doliose, / et tucti soy discipuli ke lu volge seguire / à pene
le lengue despartite descese sopra tucti li discipuli soi insemi congregati nella citade de ierusalem