addisciplinare), agg. disus. disciplinato; istruito, ammaestrato. buonarroti il
d'armi, ma grandemente agguerrito e ottimamente disciplinato. bar etti, ii-181: che
morto, / alliso, ensanguenato, disciplinato a torto! idem, 41-52:
bene avverasti la profezia di quel poco disciplinato religioso, che vedendoti colla benedizione e
che fa la balia: ed è disciplinato dalle leggi e da un contratto.
desiderato che l'italia prendesse un abito più disciplinato, più militare e bellicoso. bocchelli
per lo folle cuitato, / ed un disciplinato fin a lo scortecare. angiolieri,
sperano ch'egli [napoleone], disciplinato dalla necessità, e costrettovi dalla fazione
costringerlo a stare al suo posto, disciplinato e tranquillo. bandello, 1-34 (
celebrato dall'ufficiale dello stato civile e disciplinato dalle norme dello stato (contrapposto a
industriale, il negro è laborioso, disciplinato, ed è poco costoso: non fosse
faccia vizza a un così compunto e disciplinato deo gratias, che veniva voglia di
per lo folle cuitato, / ed un disciplinato fin a lo scortecare.
[il volgo] dall'imperio esser disciplinato, di modo che, per conchiudere
, 130: per noi fu crudelmente disciplinato e lacerato e tormentato. s. caterina
che si è filosoficamente e storicamente educato e disciplinato, avverte senz'altro e distingue quella
discipline. = comp. di disciplinato. disciplinatézza, sf. l'
disciplinatézza, sf. l'essere disciplinato. tommaseo [s. v
= deriv. da disciplinare1. disciplinato (part. pass, di disciplinarel)
servo; e l'uomo savio e disciplinato non mormorarne quando è castigato, e
, dee essere bene ammaestrato e bene disciplinato, e osservatore de'buoni costumi.
amore del padre verso il virtuoso e ben disciplinato figliuolo, non è alcun, ch'
nostri giorni veduto un prudente e disciplinato capitano mente esteriore di una disciplina
[era] uomo per la sua etate disciplinato assai. bandello, 1-46 (i-550
... di sì ameno e disciplinato ingegno, che da chiunque conversava seco
che in un popolo culto e ben disciplinato vi debbano essere lettori, maestri,
nelle dottrine e nella scienza. disciplinato -sostant. ant. discepolo
dante, cono., iv-xiii-8: il disciplinato chiede di sapere certezza ne le cose
basso un dotto, un letterato, un disciplinato, un virtuoso, un savio.
sui sassi ribolla e schiumi, resta disciplinato nei ranghi degli argini anche lui. cicognani
pronta: un coraggio lucido in un corpo disciplinato. 5. sottomesso alla disciplina
gusto avuto è cosa propria da animale disciplinato. -sostant. pavese,
dovrebbe essere il piazzaiolo, ma il disciplinato. noi non siamo né l'uno
morto, / affiso, ensanguenato, disciplinato a torto! -sin. chi
appartiene a una compagnia di disciplina, disciplinato. cantù, 519: un minuto
diversa da quella dell'ingegno filologico e disciplinato, e che tuttavia può, essa
-che è posto, stabilito o disciplinato dall'autorità della chiesa (una legge
che riguarda i rapporti ecclesiastici ed è disciplinato dal diritto canonico (una causa,
si è filosoficamente e storicamente educato e disciplinato, avverte senz'altro e distingue quella
amicizia. bacchelli, 1-iii-61: prete disciplinato ed ossequente, aveva accolto la condanna
orgogliosa violenza, io lasciai alla posterità disciplinato nella giustizia, venerato da'vicini, da'
de imola, uomo per la sua etate disciplinato assai e de la fisicale virtù,
, una dottrina); regolato, disciplinato con norme precise (un idioma,
con nostri giorni veduto un prudente e disciplinato capitano mezzi coercitivi a fare o non fare
dallo spirito d'ingrandimento. -ant. disciplinato, moderato (la vita).
, il metodo. 5. disciplinato, represso (un impulso, una passione
-vincolato, ostacolato, tenuto a freno, disciplinato (un'attività, una facoltà,
. che non può più essere regolato o disciplinato; che sfugge alle capacità umane di
). -al figur.: contenuto, disciplinato, raffrenato (un impulso, un
barbara, cori valore negativo e disciplinàtus 4 disciplinato '. indisciplinabile. b. croce
essere represso, moderato, attenuato, disciplinato (un sentimento, una passione,
indirizzo; guidato sulla retta via, disciplinato. sanudo, liv-580:
tua speranza. 5. non disciplinato dalla ragione; delirante, sfrenato.
. 5. che non è disciplinato dalla ragione; delirante, sfrenato.
corretto uso delle facoltà razionali, non disciplinato dalla ragione; delirante, sfrenato,
di recente origine, ed è stato disciplinato canonicamente con una costituzione apostolica del 1947
esercito, una flotta). -anche: disciplinato; allenato, esercitato. ariosto
vincoli particolari; moderato, condizionato, disciplinato. buti, 2-425: l'
materia. -perfettamente governato e disciplinato. magalotti, 26-298: hanno qualche
... ha cotanto il corpo disciplinato e livido e sanguinoso che pareva malato.
= comp. da malie] 1 e disciplinato (v.). maldisposizióne
raccolte tassesche. 2. non disciplinato, non moderato. casti, 419
ma verace filosofia? -regolato, disciplinato. redi, 16-v-421: l'uso
mentre lo scrittore non s'era ancora disciplinato e piegato ad un certo conformismo manzoniano
riuscire massaio e sobrio, obbediente e disciplinato. a. monti, 302: diversamente
.. non può dare che il disciplinato meccanismo della sua vita materiale. michelstaedter
ii-6-186: non essendo egli scrittore filosoficamente disciplinato e affinato, non media e armonizza
riuscire se da qualche valent'uomo fosse disciplinato; e in tanto quando gli avanza
militari; in modo autoritario, severamente disciplinato. gobetti, 1-i-84: c'è
con rigido ordine, in modo estremamente disciplinato. mazzini, 47-391: il lavoro
, di procedere); contenuto, disciplinato (un sentimento, la sua manifestazione
ritenuti equi e ragionevoli; regolato, disciplinato o represso in modo da evitare abusi
morto; / allis'e 'nsanguenato, disciplinato a torto! g. cavalcanti
dir. ammin. il procedimento (disciplinato dalla legge) mediante cui un comune
i nostri. 12. disciplinato moralmente, morigerato, costumato, virtuoso
ordine, per ordine: in modo disciplinato. storie pistoiesi, 1-279: con
organizzati in olimpo. -ordinato e disciplinato entro schemi e sistemi rigidi e autoritari
, dee essere bene ammaestrato e bene disciplinato e osservatore de'buoni costumi. nardi
piovene, 7-192: è... disciplinato [il popolo francese], credente
delle squadre paramilitari. 2. disciplinato da un ordine rigoroso. arbasino,
esercito, non così numeroso, non tanto disciplinato, ma almeno assai più pieno,
di pilotaggio': nei porti del regno è disciplinato da un regolamento generale, che contiene
mentre lo scrittore non s'era ancora disciplinato e piegato ad un certo conformismo manzoniano
9. per estens. ant. disciplinato, bene addestrato. simone litta,
. -divenire serio, tranquillo e disciplinato. bresciani, 2-iii-17: enrichetto sta
2. dir. contemplato, disciplinato (una situazione di fatto, da
costruttiva; l'esercito è stato sempre disciplinato e sottomesso al potere politico, né
! 13. regolamentato, disciplinato o punito dalla legge; sancito da
dànno, aristotile il dimanda un villaneggiare disciplinato. a. cattaneo, i-iio:
educato, tranquillo e, anche, disciplinato. varchi, v-628: pregate umilmente
scorciatoie private. -educato, disciplinato, buono (un bimbo).
che si svolge in modo ordinato e disciplinato (un incontro, una riunione).
7. comportamento ordinato, silenzioso e disciplinato di una folla o, anche,
e l'esercizio della libera professione è disciplinato dalla legge, che richiede l'iscrizione
levare un esercito e renderlo saldo e disciplinato... di tal nostra ritrosia
, un evento in un apposito registro disciplinato dalla legge, in modo da conservare
: il tere regolamentare del governo è disciplinato da leggi carattere costituzionale. il potere
quello dei santi, dal protestantesimo, è disciplinato dal 'codex iuris canonici ')
(e in tal caso l'atto è disciplinato esclusiva- mente dal diritto intemazionale, e
loro colonie [degli inglesi] è disciplinato e retto, mentre in quelle francesi è
: obbligare ad assumere un atteggiamento più disciplinato. volponi, 54: grosset arrivò
sistema ordinato o secondo un metodo; disciplinato da regole. iacopone, 33-29:
riga quel mascalzone. -essere ossequiente, disciplinato. moravia, 22-276: l'italia
le porte del paradiso. -perfettamente disciplinato. muratori, 10-ii-78: bel vedere
italiani del sec. xvtii, fu disciplinato entro limiti molto ristretti dai codici di
necessità particolari; limitato, condizionato; disciplinato, ordinato. boccaccio, vili-1-257:
2 di aduggiamento militare, di tedio disciplinato e affaticamento a rotazione è un affare
n. 1. -per estens. disciplinato ed efficiente (un esercito).
per lo folle cuitato, / ed un disciplinato fin a lo scortecare. bandello,
2. sm. flagellante, disciplinato. bettinelli, 3-692: si videro
? tarchetti, 6-ii-fronte orientale, si manteneva disciplinato, senza defezio 19:
babilonia. bacchetti, 1-iii-61: prete disciplinato ed ossequente, aveva accolto lacondanna degli errori
sillabo. bacchetti, 1-iii-61: prete disciplinato ed ossequente, aveva accolto la condanna
pur sempre un soggetto di diritto, disciplinato dagli accordi e dalle regole stipulati fra
assoluto come se esso l'avesse allevato e disciplinato a sue proprie spese. alvaro,
di una situazione, di un caso disciplinato da un'apposita norma di legge. -in
se i tre antecedenti m'hanno già disciplinato a restarne stordito, la sua modestia
a leggi, condizioni, restrizioni; disciplinato, ordinato. -in partic.:
allenamento troppo intenso, mal graduato e disciplinato, che provoca uno stato di esaurimento
. nievo, 10-i-580: andai. disciplinato / telegraficamente, / un gaio di
parigi, e in questa l'insegnamento fosse disciplinato alla maniera che a lui gradiva,
distingue un tipo legale, se espressamente disciplinato dalla legge, e un tipo sociale,
. -titolo atipico: non espressamente disciplinato e fissato per legge, emesso da
mobile di pericolo, il cui uso è disciplinato dal codice stradale, che il conducente
gridato a quella risposta. « è invece disciplinato, credente nell'autorità, pronto ad
. tutto ha da essere eretto e disciplinato secondo le leggi più ortodosse.
agg. che si è regolato, disciplinato da sé, secondo proprie norme e
pass, di delegificare), agg. disciplinato da norme secondarie o da regolamenti emanati
irreggimentare), agg. organizzato e disciplinato entro schemi e sistemi rigidi e autoritari.
, al fisso, al glorioso, al disciplinato e al regolare. = deriv.
di età compresa fra i 15ei18 anni, disciplinato da precise disposizioni di legge. –
di fini, lo troviamo ammutolito e disciplinato nell'ennesima giravolta di linea imposta dal