appanna e grava, / onde tu ben discerna le divine / e l'umane sembianze
di letto; e ancor che non discerna / chi sieno, piglia un bacchio di
viso / se a qualche contrassegno egli discerna / il ceffo vii di bastardume intriso
a lui la bocca tua, sì che discerna / la seconda bellezza che tu cele
, sì che sua apparenza non si discerna. dante, par., 16-29:
a poco a poco pur par che discerna, / che quella era una porta
/ a'tuoi pie'santi l'anima discerna, / tanto ch'io riconosca il falso
lui la bocca tua, sì che discerna / la seconda bellezza che tu cele.
occhio più chiaramente e più agevolmente gli discerna. segneri, iv-506: la persona
vivamente il fuoco che 'l senso noi discerna per finto. alfieri, i-117: ebro
costumi, con riprendermi ch'io non discerna gli affetti da le virtù. boccalini
scrittore, che col lume del giudizio discerna quello che conviene alla formazione del corpo
drappo / ficcar la vista sì che tu discerna / dove l'una incominci e l'
, / sanza cintura, che non si discerna / il corpo grande de'peccati tuoi
a lui la bocca tua, sì che discerna / la seconda goderne la stima
che guardano a settentrione, non lo discerna tosto [il resegone] a un tal
/ che nessuna dal falso 11 ver discerna. 6. letter. aprirsi
, / chiara la mia innocènzia si discerna. firenzuola, 829: ma qual cosa
al vivo / che una sciocchezza insolita discerna, / sfogar con un sonoro e convulsivo
di letto e, ancor che non discerna / chi sieno, piglia un bacchio di
possente / tanto che suo principio non discerna / molto di là da quel che l'
, / passionato e morto, ogn'uom discerna / l'umilità superna / che usasti
mondo] è il manco di lume che discerna e di volere che vinca; e
ti sbagli o ch'io / non ti discerna se t'incontro a caso. cicognani
del resto poi, acciò ch'ognun discerna / ch'io dico t vero, son