del bastimento. quando si chiami a discendere parte soltanto, od una parte speciale degli
si specifica coloro che sono chiamati a discendere: per es.: * di maestra
invano. abilmente i ragazzi gli fecero discendere la gonna fino alla vita.
di breme, i-183: gli fu fatto discendere sino al fondo dell'esofago un finissimo
acquistare con tutta l'accelerazione acquistabile a discendere perpendicolarmente. leopardi, ii-376: qual
. de marchi, 41: cominciò a discendere, passo passo, verso il ponte
dicesi, un sentier breve / per discendere all'ade avaro. idem, iv-2-780:
montando, a la gioventute, così lo discendere, cioè la senettute, è altrettanto
: si afferra ad una fune per discendere in un pozzo e salvarsi, ma cade
sta in mezzo al suo albume sanza discendere d'alcuna parte. marino, 6-33:
dell'inflessione, l'alterno ascendere e discendere del tono,... tutto concorreva
: mi pareva che fussi abbastanza a discendere da quella grande altura di quel mastio
. ammarare, intr. aeron. discendere e posarsi sulla superficie del
: ulisse laerziade e adolfo thiers fatti discendere dal loro mondo marziale e politico, accademico
per apprendersi ad alcuna cosa: il discendere si fa solo per lasciarsi andare.
: si afferra ad una fune per discendere in un pozzo e salvarsi, ma
appendersi ad alcuna cosa: il discendere si fa solo per lasciarsi andare.
cuore a poco a poco appesantirsi e discendere al fondo come una pietra in un'acqua
le fosse de'campi farai dirivare e discendere a una fossa maggiore e più china
questo suo viaggio [la meteora] discendere obliquamente verso terra, ma non ne
39: veramente da arena dovrebbe naturalmente discendere arenamento e non arrenamento', ma siccome
dal grave all'acuto, opposto al discendere dall'acuto al grave (tesi).
, 1-61: [il grave] nel discendere [ha] da scorrere per diversi
trovato... la necessaria via per discendere lungo le reni in tanti rigagnoletti che
, dai quali il popolo non può discendere alle cose sensibili se non per mezzo di
più sicurtà del suo esercito, senza discendere al piano, s'era attendato.
in nuvoletto d'oro rifulgente / trasformato discendere vid'io / giù in alta e ferrea
quella terza lettera c, può discendere da due principii: l'uno si è
/ dicesi, un sentier breve / per discendere all'ade / avaro, alle ternarie
, 3-193: la strada prese a discendere, con volute di serpe, avvallando
più sicurtà del suo esercito, senza discendere al piano, s'era attendato. idem
non potesse cadere che avvitandosi: un discendere fatto come i riccioli a molla di
se saettato esser non voleva, poteva discendere. sacchetti, 119-21: armandosi tutti
allentare una corda con cui si fa discendere un oggetto che vi è sospeso.
. pea, 5-103: la vidi discendere dall'alpe alla valle sulla barella di frasche
travolto dal flusso popolare, mi ritrovai a discendere per certe strade che menavano al basso
lui, e lo spirito santo venne a discendere sopra quello in ispezie di colomba.
qualsiasi splendore di fama, essa deve discendere fra noi come infermiera, come missionaria
virtuosi, come potrà uno amico virtuoso discendere a cotanta bruttezza, ch'egli non
venereo compimento avere si puote, l'uomo discendere dalla scimmia, è caduta in disuso.
suono ed è tenuto tra le genti grande discendere e grande cadimento, se marchesana,
con movimento deliberato e controllato); discendere, ricadere (e si riferisce anche
il mercurio con la tramontana e 'l discendere collo scilocco: perocché quella, condensando
io veggo uno dracone di mirabile grandezza discendere dal monte in calamone; e tanto era
cintola, dai due fanti si fece discendere allo scoperto dinanzi la prigione del tabulario
campanile di san marco sogliono salire e discendere. una persona era a cavallo di una
: si dice subito, che il far discendere a cose tali un prelato di primo
dall'etereo / seggio ineffabile / degnò discendere, / e carne fragile, / siccome
il sommo giove averebbe potuto far giù discendere da l'alto cielo. cellini,
, 123: e ancora se volesse discendere alle cose più particulari, per averne
traghettatore ed il figlio le aiutavano a discendere a terra. panzini, li-m: il
-chinare in giù le ali: discendere. dante, purg., 9-9
chino e precipitoso, donde e'dovevano discendere. = forse da considerarsi forma accorciata
nel medesimo tempo, salire, e discendere; e non mica dentro la chiocciola d'
abbiamo ben altri mezzi di espressione senza discendere a delle inutili ciance, ad un
dell'acqua al luogo, dove debbe discendere, son tutte d'una medesima natura
bartoli, 32-31: il fiume seguitava a discendere e ciò nulla ostante, i circoli
romanesca]. il nigra la faceva discendere da * cod'ca (* caudìca)
il cui volo è altissimo, e volendo discendere in terra si scaglia a guisa di
coltivatore di memorie domestiche che lo facevano discendere dal penultimo gonfaloniere della repubblica fiorentina decapitato
, trarre origine, derivare; nascere, discendere. dante, purg., 20-60
parti principali della materia nell'intero senza discendere ai particolari. -il * giudizio complessivo
: cfr. scendere). ant. discendere, scendere insieme. -per lo più
* con 'e descendére, * discendere '; cfr. fr. condescendre
suono ed è tenuto tra le genti grande discendere e grande cadimento, se marchesana,
di quell'argentovivo in un corpo e discendere unitamente nel vaso. pindemonte, 187:
nei bassi vicoli e nei covi / discendere, ove ingurgitan, da nuovi / e
ottimo, i-263: li vapori affocati vide discendere sopra l'oste sua. contra la
suono ed è tenuto tra le genti grande discendere e grande cadimento, se marchesana,
campanile di san marco sogliono salire e discendere. una persona era a cavallo di
o per l'altra. -essere, discendere dalla costola di adamo: essere di
sacco, e nero stivaletto, a discendere dal predellino del carco: a risalirvi
; e non salgo, no, per discendere / per udir crosci di mani,
; e non salgo, no, per discendere, / per udir crosci di mani
e la lena. -per estens. discendere, derivare. fazio, iii-16-229:
20. tr. calare, far discendere (per lo più a gradi,
anima declina il corpo, si dice discendere e esser in oblivione. beccaria, i-303
della vita: s'era messo a discendere: temeva di precipitare; sentiva il
che queste somministrar mi potessero una scala per discendere fino al suo piano. papi,
decollazione di san giovanni battista, fa discendere al limbo l'anima del precursore « sparsa
militare condannato del grado e lo fa discendere alla condizione di semplice soldato o di
deimare, tr. ant. discendere, scendere da un luogo. -
cfr. ant. cadorino dismontegare 'discendere dai pascoli alpini '(sec. xv
s. benedetto da filadelfia si potrà discendere alla schiavitù dei negri, alla pazza
descéndere e deriv., v. discendere e deriv. descheria, sf
meno, s'aiutano a salire e discendere, per diminuito ed aumentato peso specifico
, collocando quelle per ordine co'l discendere fino a l'ultima specie. berni,
un piano, di un gradino; discendere a un livello più basso.
figur. ant. derivare, dipendere, discendere, condizionarsi. boccaccio, ii-3-81
sopra l'acqua salsa del mare, senza discendere in quella o con essa confondersi.
2. figur. derivare, discendere. fazio, iv-18-93: e se
]: « dilimare, quasi * discendere ad imo ', o piuttosto * venir
, lat. dèmànare * scorrer giù, discendere '(comp. da dè-che indica
. trarre la propria origine familiare; discendere. bonichi, 1-72: se di
, nei vari rami. -anche: discendere per sangue, essere parenti.
erano ivi più diritte e forti a discendere. gatto, 1-17: ad una montagna
discendènte1 (part. pres. di discendere), agg. (ant.
descendenza. = deriv. da discendere. discéndere (ant. descéndere
un giorno a carrara... guardavamo discendere dall'alpe quei grandi buoi aggiogati che
, 2-479: s'appoggiò a lui per discendere dal muricciuolo. sbarbaro, 5-47:
pigramente le prime vetture); salire, discendere a precipizio dall'altra parte.
sanamente, e sostenere per ascendere e discendere. s. caterina da siena,
principiato. oh! costa molto il dover discendere. gioberti, ii-66: l'esser
: talora l'immaginazione si provava a discendere nella realtà. slataper, 2-39: l'
a volte vorrei sdraiarmi nell'aria, e discendere infinitamente senza mai trovare un ostacolo.
facesse, nemico veruno non potesse facilmente discendere in italia, né uscirne. carducci,
la tua mente e non mi far discendere / più nel parlar, ché tu
è assai bene stato detto, il discendere oggimai agli avvenimenti e agli atti degli
moderne, e quelle d'alemagna per discendere a'presenti bisogni di fiandra. muratori,
riceve. che dunque? dobbiamo noi discendere con loro, ch'esser bestie dimostrammo?
iii-96: discese alla maggior bassezza che discendere potesse, cioè quando vestì la deità
ella fosse ferventissima cristiana, fino a discendere ad umiliazioni e prieghi, per altro disconvenevoli
sento troppo forte in quel punto per discendere a giustificarmi. b. croce,
dovrebbe disertare il mondo, e l'uomo discendere da uomo a schiavo o a pecora
tosto volle di quella privarsi, che discendere a quello che l'onesto e la ragione
nodo, ed esso mostrandosi interamente inchinato a discendere nel mio parere, io mi riserbo
notte dei tempi. chi gli dice discendere dagli slavi, coi quali hanno comune
, e forse con ragione, di discendere da una famiglia di nobili malvegoli, ma
* autore',... può discendere da due principii: l'uno si è
: vidi da santa maria a monte discendere coll'amo la lieta campagna, lieta di
non fa a tempo ad affacciarsi e discendere, come fra le spaccature d'un
nella strada. il crepuscolo era per discendere, adunando di più intorno a lei tutte
viviani, 1-48: cessato il più discendere di que'primi suoli di sasso e di
mercurio con la tramontana, e 'l discendere collo scilocco. magalotti, 21-170: si
e questo mezzo sarà di ascendere o discendere, o di quinta o di quarta.
è sensibile ai passi che facciamo per discendere sino a lei, ce ne sa
cose richiederanno che sua santità debba apertamente discendere nella causa del re, si potranno
che! nullo si studia in sé discendere, / nullo: e soltanto a riguardar
monti, iii-115: egli è vicino a discendere nel sepolcro, e un fratello,
a la gioven- tute, così lo discendere, cioè la senettute, è in altrettanto
cernite. = deriv. da discendere. discendiménto, sm. ant.
discendiménto, sm. ant. il discendere, l'andare verso il basso;
discensióne, sf. ant. il discendere dall'alto, l'andare o il
part. pass, di dèscendère 1 discendere '. discensivo, agg. disus
. che discende, che tende a discendere. 0. rucellai, 2-1-8-225
tese ad enea di lasciarlo discendere all'inferno e vedere le cose
. che discende; che tende a discendere. leonardo, 4-1-11: sempre l'
, part. pass, di dèscendère * discendere '). discènte, sm
! discésa, sf. il discendere, il venir giù; l'andare
di sci in cui i concorrenti devono discendere senza alcuna interruzione dalla partenza all'arrivo
discéso (part. pass, di discendere), agg. ve
3. scorrere, fluire, discendere da un luogo posto in alto (
fede è assai bene stato detto, il discendere oggimai agli avvenimenti e agli atti degli
luogo * dove si disgrada ', per discendere nel quarto cerchio dello 'nfemo. nievo
dossétto, la timonella riprese ancora a discendere e a traballare sulle antiche molle,
contrappongo e contrapporrò la dignità di non discendere a così infame duello. bandi,
cui le fabbriche di soda hanno fatto discendere l'acido muriatico e la grande quantità
eculeo del tormento, gli fu fatto discendere sino al fondo dell'esofago un finissimo
navigazione aerea atto a sollevarsi e a discendere in direzione verticale o inclinata, a
s. benedetto da filadelfia si potrà discendere alla schiavitù dei negri, alla pazza
in un campo affatto nuovo, a far discendere la luce fecondatrice della poesia negli
cono., i-183: gli fu fatto discendere sino al fondo dell'esofago un finissimo
nella strada. il crepuscolo era per discendere, adunando di più intorno a lei
spingeva la barca -trarre origine, discendere. - anche al figur. con
388): -avere origine, discendere. sapete di dove sia questa povera nostra
di che il motore tale è potuto discendere: esterna alla sua opaca, insenziente
predica, 170: per umiltà volse prima discendere ad inferos, e massime al luogo
/ fino aff'estremo, prima di discendere / sulla terra con noi, qui
di tre lire al giorno, per discendere sotto terra e sotto acqua e
dal dolce tepore della casa, amavano discendere dalla degnazione alla conversazione, dalla conversazione
di una data schiatta: appartenervi, discendere da essa. chiabrera, 2-1-15:
compagnia della lesina, i-47: per discendere nondimeno anche in questo la compagnia più
l'ultimo che si trovi ora nel discendere che fa verso il mare la senna
cade, e abbandonasi veramente nel suo discendere; i pii uomini, che, ripartiti
faticoso agli monaci di quelli tre monasteri discendere sempre per l'acqua allo lago,
lago, e specialmente era gran pericolo nel discendere dall'alto monte che pendeva. boccaccio
anima declina, il corpo si dice discendere e esser in oblivione; quando dipone quello
il sottil corpo fecondante, e può discendere il minutissimo uovo fecondato. primo,
: qualche isto- rico francese ha fatto discendere così li carolingi come li capeti
leggi, secondo cui dovevano su'mortali discendere le sue grazie, non le potea
, figliato alla strada, diceva di discendere... da un adamo girovago dell'
rugiada non poteva una qualche gocciola non discendere sul capo e sulla barba e sulle
, / potrò cantar; ché farlo qui discendere / leggiero non è, come tu
: naturale e ragionevole è a l'acqua discendere a basso perché è grave e flussibile
cavoli. 15. aeron. discendere a foglia morta, fare la foglia
l'istessa forza che diventa acceleratrice nel discendere in esso punto, descrivendo l'altra metà
le fosse de'campi farai diri vare e discendere a una fossa maggiore e più china
di tometrask. montale, 3-63: debbo discendere in fretta -disse avviandosi verso il gabbiotto
stante la gelida neve, parve agevole discendere nella reale sedia. sannazaro,
. muratori, 9-169: convien qui discendere dalla generalità a i particolari, e
stantuffi 'è quel loro salire e discendere entro le trombe per operare il vuoto
lì. giusti, 3-135: scrive di discendere da gente patrizia o giù di lì
iii-75: quasi dica, conciossiaché io possa discendere per la scala, se io mi
-fare, salire, montare, discendere i gradini: percorrerli per portarsi dal
sanza questa terza lettera c, può discendere da due princìpi: l'uno si
essermi molto difficile il puotere salire et discendere cento et più gradi... per
(269): ci dispiace di dover discendere a particolari indegni della gravità storica.
della stessa gravitazione per cui vengono tratti a discendere i corpi, e l'altro di
di appoggio nel montare o nel discendere. = calco del fr. garde-main
pass, di illàbi 'scivolare, discendere, cadere '. illaquare (
rossetti descrive lo spirito dei fratelli bandiera discendere al congresso delle grandi ombre italiane.
energia, o vogliamo dire il momento del discendere vien diminuito nel mobile dal piano soggetto
, 3-41: nel mezzodì si vide discendere una nube dal cielo che circonda un
questi traslati, non ho voluto magistralmente discendere al noioso e minuto dettaglio di tutte
al sopraggiungere d'un'ape. -far discendere; spingere, lanciare, distendere,
, / ambo scettrati, / panni discendere / uscir dal tartaro, / calar
professori che rinnegano adamo per farci discendere dalle scimmie. =
giù, abbassare, piegare; far discendere; distendere o curvare verso il basso
(un essere vivente); derivare, discendere; presentarsi (un'occasione).
e favorito. loredano, 14-181: nel discendere poi in terra incontrato da tutto il
nulla, prese nello stesso tempo a discendere. incornatura, sf. ant.
essi dalla natura, ma non potrebbon discendere a mille individualità particolari e precise, che
alle satire stesse. -venire, discendere all * individuo, agli individui:
cioè mortali colpe, dal presente mondo discendere nella misera valle dello 'nferno, con
undici bare innominate quella che sta per discendere nel monumento. 3. che
si propone, in tal caso, nel discendere secondo il consueto di molti sovrani agli
cerreto, i-94: tale ascendere e discendere di due voci o vero di due
intorpidate dall'inazione, s'apprestò a discendere a terra. d'annunzio, iv-1-86
aveva tra mani, m'invaghirono di discendere ad altre sperimentali considerazioni. massaia,
un piacere sorprendere l'alba / e discendere in strada tra la folla vivente.
l'unità, dio. e da lui discendere l'armonia dei soli e le
, a cui è duro il dover discendere a discredere ciò che per molti anni s'
ricondotto, se si fosse potuto far discendere il pane al prezzo corrispondente a quel prezzo
. ant. e letter. cadere, discendere, precipitare; scorrere in giù,
tubo dell'aorta. -fare discendere, scaricare da un aereo in volo
in alto volando, a poco a poco discendere a basso ed un grandissimo sasso,
sanza quella terza lettera c, può discendere da due prin- cipii: l'uno
lo papa non avesse materia di far discendere in italia signore oltramontano, siccome per
luce e splendore ismisurato verso di sé discendere. m. villani, 11-23:
religioso. passavanti, 203: volle discendere nello 'nferno a dare, a quegli
: vidi da santa maria a monte discendere coll'arno la lieta campagna, lieta
l'orlo della bocca del pezzo a discendere, rubando all'impeto, che l'avea
fino all'estremità delle radici e nel discendere si cangia, si trasforma di mano
ove si può da una scala esterna discendere nel sottoposto ortopenso. comisso, v-352
, 6-ii-545: se tu hai voluto discendere alcuni gradini della scala sociale, se
venuto al suo luogo, elli fa discendere sua donzella. boccaccio, dee.,
alti effetti della natura, e ora discendere alle menome cose musicali? guerrazzi,
, 79: secondo k'è gran cosa discendere alte magioni, così è gran cosa
. delfico, xviii-5-1255: alcuni fecero discendere queste forme politiche dall'eterna magione di
a sorri dermi, a discendere verso me un secchiolino, affinché 10
è mangiata dal mare, quando nel discendere e avallarsi tra due onde, resta
d'oppio che nel tempo impiegato a discendere un solo gradino di una scala
, 35: gioseppo incomincia pianamente a discendere giù per la scala [della croce
lanterna, che girando fa salire e discendere una manovella cubitata, la qual s'
ferro, che fa parimente salire o discendere la sega. pirandello, 6-439: il
e'sente su bello ascendere e poi discendere quelle intere e vere voci con tanta tenerezza
pigliava né in terra del picciolo legno discendere volea, ma, a quella vicino
dalla nave la spinta necessaria per farlo discendere in mare. tali apparecchi si fanno
tarchetti, 6ii- 546: non vorrò discendere a questo sotterfugio, né mascherare la
e... dall'anima infinita faceva discendere ima propagine di illusioni.
a uso di colombaia, da potere discendere a basso in un altra stanza. castiglione
quante difficultà debbe l'uovo incontrar per discendere... e quanto debba tutto
5. locuz. -nascere mediocremente: discendere da una famiglia del ceto medio.
, 165: cesar li vide del poggio discendere, / parlò a'suoi: 0
massima altezza e di dove cominceranno a discendere. il meridiano è dunque un cerchio che
era profetato come il venturo messia dovea discendere dal lignaggio di davide. a
. bentivoglio, 4- 1039: fece discendere giù da roano un buon numero di
più lungo e alquanto più basso per discendere d'ambo le parti il gottardo con
parificato a'carni, da'quali credesi discendere. g. ferrari, 3-331:
migliorato, [l'infermo] volle discendere nel chiostro sostentandosi col suo bastone.
così, finita la veglia, al discendere che facea delle scale con lei, per
loro minimissima forza consumano sei giorni a discendere lo spazio di mezzo braccio. carducci,
io veggio un dragone di mirabile grandezza discendere dal monte in talamone. ca'da
maggiore, settima maggiore, ottava; in discendere: suono fondamentale, seconda minore,
, sesta maggiore, ottava; in discendere: fondamentale, seconda maggiore (talvolta
la sesta in ascendere e la seconda in discendere nel modo minore sono minori. nella
incontrando dura resistenza fossero per mollare e discendere a trattare col duca di feria.
undici bare innominate quella che sta per discendere nel monumento. l. cecclii,
il doge si ferma costernato e vuol discendere i gradini del trono; una folla
andar vagando per l'aria e finalmente discendere al basso. -in relazione con
-nascere (una persona); discendere (una famiglia, una stirpe,
alti effetti della natura, e ora discendere alle menome cose musicali? tonni,
il luogo ove furono i gradini per discendere al nartece. d'annunzio, iii-2-116
. 3. per estens. discendere, trarre le proprie origini, derivare
lecce. d'annunzio, iv-2-1068: per discendere i pendii franosi le buone bestie si
pigafetta, 79: nel mezodì si vede discendere una nebola dal cielo e circonda uno
tommaseo]: tanta pluvia incominciò a discendere che l'opera necessariò a lasciare.
ne'corpi dalla gravità acceleratrice necessitati a discendere. -compiuto per obbligo o per
o congegno usato per sostenere o far discendere dall'alto personaggi allegorici o soprannaturali.
... numerava i momenti per discendere co'parlamentari al cimento campale. manfredi
le prime famiglie di roma si vantavano discendere dagli agricoltori, eh'erano i padri
16-134: io vidi la signora amelia discendere dalla carrozza col suo abito vaporoso,
che mi hanno fatto dal mio proponimento discendere. manzoni, pr. sp.,
del popolo, per cui non ricusarono discendere dall'altezza in cui stavano e spendere in
gli ebrei, da'quali era per discendere il messia. 3. sforzarsi
: antica famiglia di chio che vantava discendere da omero e che forse per mera
, 1-iii-140: i lunghi poemi non potettono discendere in agone, fino che, venuti
: il solfeggiare è un ascendere e discendere colla voce per tutti i gradi degli
.. / e dal naviglio ondivago discendere / criseide. nievo, 7-38: d'
quelle classi fino a cui non può discendere il privilegio della guardia nazio
indovino, chieggo perché tal voce non potesse discendere da * ehre ', che significa
. vedere il papato... discendere di giorno in giorno in maggiore discredito
concetto dell'azione in universale, dobbiamo discendere alle sue diverse maniere. e queste
d'oppio che nel tempo impiegato a discendere un solo gradino di una scala ebbe
. 4. far nascere o discendere da una determinata famiglia. v
luogo determinato o da una famiglia; discendere, nascere. scaramuccia, ded.
-nascere, venire al mondo. -anche: discendere, appartenere a una famiglia o a
tranquilitade. 2. nascere, discendere da un capostipite. sacchetti, 233
ove si può da una scala esterna discendere nel sottoposto ortopènso. = comp.
popolo del caucaso centrale che ritiensi discendere dagli antichi irani. = deriv
caratterizzata dalla tendenza dei padiglioni auricolari a discendere al di sotto del limite inferiore della
forze che appena il monte erano osanti discendere. livio volgar., 1-38:
. -nascere sulle tavole del palcoscenico'. discendere da una famiglia di teatranti. moretti
. groto, 1-31: avendo a discendere col demonio in palestra, non siate
nella lode al principe attribuita, il discendere alle virtù particolari di lui. tommaseo
.. vide dante e virgilio voler discendere nel quarto cerchio, incominciò a gridare
l'aeronauta cocking aveva progettato ultimamente di discendere nel suo paracadute da un'altezza di
, 2-396: la mia intenzione è di discendere alla natura in universale e in particulare
3: volle elli [gesù] discendere appresso la morte in inferno in quella partita
dire sempre in sufi'ali, senza discendere mai alla linea de'bisogni umani,
, 1-178: fecero venir quello che doveva discendere nel fondo del mare, il quale
limbo e non poteva in quella bolgia discendere. loredano, 2-279: le parole di
la ragione del nostro gioco richiederà di discendere, iniuria non riputi. g. villani
anche logico-causale; dipendere, derivare, discendere. maestro torrigiano, 315: dette
, quando la vidi levarsi in piedi e discendere: era molto alta di statura,
piantavano e stentavano. -figur. discendere sottoterra, negli inferi. pascoli,
, 3-i-288: finita la veglia, al discendere che facea delle scale con lei per
. d'annunzio, vt-1034: nel discendere la ricevo tra le mie braccia.
in assetto di discesa abbassando la prua; discendere lungo una traiettoria molto inclinata (un
io so troppo ben vivere per non discendere a codeste piccolezze da borghesi. arlia
bel colle... e nel discendere per cotale pieghevole via... si
pigliava né in terra del picciolo legno discendere volea, ma, a quella vicino
era l'alba che i rivi / mirava discendere giù. cesareo, 143: sospira
lirismo pindarico, e si volse per discendere la scaletta del pulpito. e.
petruccelli della gattina, 4-530: come discendere però, senza rompermi la nuca, da
leonardo, 2-424: la pioggia nel discendere de'sua nuvoli è del medesimo color
mettendo li piedi sopra una antenna per discendere ne la mesa di guarnigione, me
, 131: può ancora [brillare] discendere da pirlo, che 'volubile buxum'è
, 131: può ancora [brillare] discendere da pirlo, che 'volubile buxum'è
basso, coh'intervallo di quinta per discendere, questo tuono è autentico e perfetto
si cade coll'intervallo di quarta per discendere ovvero di quinta per salire, il
/ a me che prendea venia per discendere / ch'io pereolvessi i non libati
3-44: solo quando il sole cominciò a discendere sulla poetica campagna toscana, un senso
, i-4: sentiva che di lui dovea discendere l'edificatore di questo luogo pontificale.
/ indi la sera verso il mar discendere / e nuovi raggi la lor luce
da luni portuosa l'ombra di ennio discendere di re. -che offre facile e
in qualche materia. 16. discendere al suolo; adagiarsi in basso o
assicùrati che stimo troppo me stesso per discendere a tanto, e te stessa per
nazione all'avvenire. 8. discendere di corsa una scala. ghislanzoni,
l'opera aa lui fatta, senza discendere ad uno ad uno per li gradini di
che hanno fatto qualche gran voto, discendere ad un piccolo voto...;
montagne alte e scoscese da montare e discendere a piè scalzi per su nevi e falde
, in trattando delle cose, bisogna discendere alle ragioni particolari e precise di quelle
uno di quei tipi nordici che non possono discendere a mezzo giorno senza mutare aspetto.
e la natura delle cose ponderose desiderando discendere, adunque questa più che alcun'altra
la forte catena lunghissima degli effetti gradatamente discendere. gentile, 3-161: questo piacere
sanza quella terza lettera c, può discendere da due princìpi: l'uno si
sul principio. -trarre principio: discendere (una persona, una stirpe)
il promettitore era un vivente, privilegiato a discendere nel centro deh'infemo e poi salire
verso il cardinale. -salire o discendere da un grado all'altro della scala
-intr. derivare, trarre origine, discendere. fra giordano, 3-217: i
, 1-2-9: 1 progenitori ci fan discendere dalle alpi e da'pirenei. carducci
è manifesto tanto esser l'impeto del discendere di un grave quanta è la resistenza o
. idem, 1-6: tuttavia, senza discendere a ogni particolare, io posso fino
della stime da cui sapeva (fi discendere, sarti, mercanti, osti,
-per propagazione: per il fatto di discendere da qualcuno. sermoni sacri [
, pochissime o nessuna il vanto di discendere dai longobardi, salvo l'impoverita ma
l'imperatore carlo v di dichiararsi di discendere dalla prosapia degli antichi goti. giannone,
sette. nel urgatorio virgilio li fa discendere da una causa sola: l'amore
protervia e cominciò... a discendere almeno da cavallo e darle loro audien-
parole dalla latina. 5. discendere (una persona, una stirpe).
, abbandonati i propri avvantaggi, volesse discendere nella concavità della tagliata a combattere.
. gadda, 9-344: mi piaceva discendere nel solleone il sentiero delle rocce di
, 5-9: fingiamo... discendere [il sole] nel contrario punto
e libero da qual siasi impaccio può discendere in un profondo canale. e. cecchi
recare e che io possa dì qua sù discendere. d. bartoli, 5-224
., e quattordici dobbiamo essere a discendere.. il tredici sarebbe stato di
loro centro comune di gravità non possa discendere. rosmini, x-34q: l'avere
senato. delfico, xviii-5-1255: alcuni fecero discendere queste forme politiche dall'esterna magione di
opera mia. parini, 631: seppe discendere fino all'importunità ed all'umiliazione crun
g. bentivoglio, 4-317: nel discendere che fa dalle parti più dentro terra
monte s'accampò, donde quelli dovea discendere in gallia. palladio volgar., 1-7
ed in cuore di giullare non puote discendere signoria di cit- tade.
questo capitolo procede nel suo trattato per discendere alla cognizione de'vizi. machiavelli,
biancheggiare. 3. derivare, discendere. dante, par., 15-56
senza fine. 3. discendere, derivare per stirpe. bacchelli,
un campo affatto nuovo, a far discendere la luce fecondatrice della poesia negli ignorati
.: cfr. immergere). discendere nuovamente sotto la superficie dell'acqua,
che dio fosse cortese ad enea di lasciarlo discendere allyin- femo e vedere le cose segrete
dell'inflessione, l'alterno ascendere e discendere del tono, la spiritualità della figura
e in volta con le scale opportune da discendere sotto al portico e replicate da salir
quella che ha realmente l'acqua nel discendere, quando è minore dell'intera velocità
levata all'acqua corrente dagl'impedimenti nel discendere. delfico, iv-61: se le mie
ascendea. -figur. derivare, discendere. de iennaro, 103: l'
tarchetti, 6-ii-545: se tu hai voluto discendere alcuni gradini della scafa sociale, se
, come morto. -ri discendere in picchiata (un uccello).
suoi compagni in terra ed egli volendo discendere, per isciagura la navicella si riboccò
sole del marito, sia tempo ornai di discendere a ricercar l'origine d'esse.
. e iter., e da discendere (v.). ridiscèmere,
verità è ch'ei cominciò subito a discendere, ma per la vicinanza del ghiaccio rimaneva
quelle classi fino a cui non può discendere il privilegio della guardia nazionale. mazzini
ogni lato seppur vedessi spiaggia dove poter discendere. tommaseo, 2-iii-385: veli pascià
posso sanza misfare inverso loro piegare e discendere in opere e in parole per loro
veracità nella lode al principe attribuita il discendere alle virtù particolari di lui: poiché
marchio, egli il liberatore, se discendere potesse dal gianicolo alla bassura, non
la materia fulminea per più alvei possa discendere e dissiparli nella terra senza ringorgare o
loro forze che appena il monte erano osanti discendere. nannini [ammiano], 238
cima alla mole nera il drappo tricolore discendere lungo l'asta e ripiegarsi, come
barca ripiombava nei vortici. -ri discendere verso il basso (la nebbia).
per ora è impossibile. siamo sul discendere, ed è necessario toccare il fondo
, mentre la paziente è costretta a discendere, può l'agente con piena libertà
ritardare [il pendolo] si fa discendere la lente collo stesso mezzo. borgese,
quella che ha realmente l'acqua nel discendere quando è minore dell'intera velocità,
levata all'acqua corrente dagl'impedimenti nel discendere. -lento e solenne (lo
poi da gli altri giuocatori si batte nel discendere dal tavolato, o di posta o
perfino quelli di comacchio se vantarsi di discendere da lui o da noè.
una rolè, v. rollè. discendere. passione. rolétta, v.
cussi conflati stano chiusi, per il discendere di umore dii capo a li ochi
. 2. figur. far discendere sugli uomini un dono spirituale, una
se saettato esser non volea, poteva discendere. guido delle colonne volgar., i-159
metodo io stimo sia quello non di discendere dalla causa all'effetto, ma di salire
, tendiamo, invece, irresistibilmente a discendere, a rovinarci, a distruggerci.
fausto da longiano, 37: né puotero discendere tante essa- lazioni che potessero causare la
avventò sulla mulattiera e la prese a discendere,..., saltabeccando e
fa). socchi, 132-112: il discendere... dall''ut'ottava
angusto delle peschiere, dovendo i sandalari discendere dai sandali per non azzardare la vita
, vt-998: quando il sole è per discendere, le montagne fanno biancheggiare per qualche
castelvetro, 132: altri vogliono 'burasca'discendere da borea, vento empetuoso che rovaio
-figur. far nascere, far discendere. leone ebreo, 396: il
e d'altri effetti pesanti, per farli discendere più facilmente all'acqua, quando si
scala, ecc.; calare, discendere (spesso unito a un compì,
, ché questa non può né ascendere né discendere, essendo ella sempre in ogni luogo
sangue intriso! 4. discendere nell'oltretomba. -per estens.:
, a la gioventate, così lo discendere, cioè la senettute, è in altrettanto
direttamente dal cattaneo. 28. discendere per stirpe, trarre le proprie origini.
scendere dagli alberi, d'arriva: discendere in coperta dai gabbieri dell'alberatura dopo
. 34. per estens. discendere un valico per invadere un paese,
region. calare, porre giù, far discendere qualcosa o qualcuno. - anche assol
tommaseo]. = deriv. da discendere (v.), con aferesi.
che montano. 2. il discendere, il percorrere un tratto di cammino
, 79: secondo k'è gran cosa discendere alte magioni, così e gran cosa
fissati al piede, ermettono di discendere lungo pendìi erbosi. - on
queste barche tirate da cavalli servono a discendere ne'fiumi di francia pei trasporti.
una base onomat. dalla quale potrebbe discendere pure l'agg. sciocco1; v
inquiete, frettolose come erano l'una di discendere per ampie volute al piano della città
diceste. frachetta, 2-40: il discendere è un moversi allo 'ngiù; e 'l
dignità e, macchiando la sua gentilezza, discendere dall'altezza del grado suo fino allo
vi posso porre. 43. discendere, avere origine. sonetti sull'assedio
45. ant. e letter. discendere in terra (con riferimento all'incarnazione
, ne concepì stima e s'affrettò a discendere, per scostare le sue genti e
quelle menti, naturalmente robuste, potessero discendere a tanto avvilimento, si troverà lo
parve nel sonno a socrate vedere di cielo discendere un cigno. collenuccio, 17:
7. il derivare, il discendere come conseguenza. patrizi, 1-i-317:
le altre signore strillavano o svenivano, discendere ardita e tranquilla e accorrere in soccorso
. locuz. - andare al sepolcro, discendere nel sepolcro: morire. tommaseo
dipartissero dalla servilità cieca al pontefice per discendere ad un esame individuale, si avvedrebbero
la crestadel monte e in quello stesso modo discendere giù da luisa, a grandi sfalcate
la crestadel monte e in quello stesso modo discendere giù da luisa, a grandi sfalcate
annunzio, v-2-561: ode la colata discendere nei rami di gitto, la ode soffiare
parla giovameglio la prontezza e la sicurezza di discendere dai princìpi alle applicazioni. carducci,
per più sicurtà del suo esercito, senza discendere al piano, s'era attendato.
è possibile a farsi, salvo il discendere senza difficoltà. 4. ant
perdonar mi vogli e di quinci farmi discendere, acconcia d'abandonare del tutto il
simpatico intercostale, che già si disse discendere fuori della colonna delle vertebre e spargersi
di spavento come se l'avessi veduta discendere dal paradiso. pea, 7-81: poiché
luzi, ii-374: « tu almeno non discendere / dalla tua altezza d'allodola »
1002: a questo partito non intendevano di discendere i francesi se non smorzata in essi
tarchetti, 6-ii-545: se tu hai voluto discendere alcuni gradini della scala sociale, se
34-34: il solfeggiare è un ascendere e discendere colla voce per tutti i gradi degli
pronom. { sommózzo). dial. discendere a nuoto sotto il livello dell'acqua
suo desiderio. 3. discendere sull'uomo (lo spirito santo).
uno all'altro. -derivare, discendere (una conseguenza logica o pratica da
monti, direi questi ancora... discendere da'monti, ma sotterraneamente passar per
loro forze che appena il monte erano osanti discendere. g. bragaccia, 1-212:
dell'acqua; e allor principia a discendere per l'altro canale, che va
di spavento come se l'avessi veduta discendere dal paradiso, ma così bella come
la mano. tarchetti, 6-ii-652: nel discendere mi sono rotto i calzoni e spellato
sua fossa, pian piano la feci discendere in sino nel fondo della fornace.
popolare dove abito presi l'ascensore per discendere, sul quadro-spia della cabina erano accese
. -ant. trarre origine, discendere. landino [plinio], 68
morto cade e abbandonasi veramente nel suo discendere: i pii uomini che, ripartiti in
. montale, 3-63: « debbo discendere in fretta » disse avviandosi verso il
2-421: perché la pelle non pò discendere in tale angolo, la natura ha
con romore spiacevole gli ascoltanti infestando, discendere. sannazaro, iv-143: per le spumose
plenipotenziari cesarei nell'insinuare a'russi di discendere senza stancheggi alle possibili facilità, onde
pigafetta, 70: nel mezodì si vede discendere una nebola dal cielo e circonda uno
(270): c'incresce di dover discendere a particolari indegni della gravità storica;
, quando la vidi levarsi in piedi e discendere: era molto alta di statura,
svetesi in vedere la strignente necessità di discendere agli accordi. carducci, ii-n-137:
dagli alti monti,... discendere, o quelli tornati in pietra per lo
c. e. gadda, 21-230: discendere dal moncenisio o dallo stelvio, tagliando
glione si fa poi una comunicazione per discendere nel fosso col suo diamante avanti,
la curva statistica che tende normalmente a discendere con particolare rilevanza ai mesi di novembre-dicembre
postulati (enunciati primitivi) faccia logicamente discendere l'enunciazione di una formula 0 proprietà
militare. machiavelli, 1-i-329: fecero discendere degli uomini a cavallo a piede e
e colligiani della nostra provincia a qui discendere. territòrio (ant. teritòro
, a profitto di chi sta sotto, discendere; a dio solo le attribuì la
sicuro uomo di teatro, non fa discendere dal cielo le sue interpretazioni, non
nel discendere per lo più a piedi torrenti impetuosi,
traccheggiò tra le parti così vicine senza discendere ad un vero cimento. = voce
, che nel sommo li prese per farli discendere con subitanea vertigine. lupis, 296
traghettatore ed il figlio le aiutavano a discendere a terra. le pecore, appena discese
, intrico, per lo sguardo, sul discendere parallelo dei fili, di cui si
della rosa elli [dante] pone discendere moltitudine d'angioli dalla divinitade, e poi
... non tarderebbe guari a discendere a'ricomponimenti a causa della scarsezza del
nascimento: avere le proprie origini, discendere. boccaccio, i-54: or dunque
altro modo annullerò la conseguenza che par discendere dall'opinione di coloro i quali diniegano
8. generare; far nascere, far discendere. cellini, 2-89 (457)
su i tetti della villa medici per discendere poi nella villa borghese, nella piccola valle
i-579: virgilio per lo non potere più discendere, sì dimostra lo immaginato trasvolgersi sotto
... e quattordici dobbiamo essere a discendere... 11 tredici sarebbe stato
repentini dell'inflessione, l'alterno ascendere e discendere del tono, la spiritualità della figura
trillo calato, che consiste nel far discendere insensibilmente la voce a coma per coma col
si chiama 'trillo calato', perché deve discendere di grado. fogazzaro, 12-x-98:
era corso un vaticinio che il primo a discendere sulla riva troiana primo sarebbe morto.
facendo vedere come qualche volta l'uovo nel discendere si ferma nella tromba destra o sinistra
, capo dei pompieri, aveva fatto discendere uno dei tubi di cauciù nel pozzo
ed è tenuto tra le genti grande discendere e grande cadimento, se marchesana,
vedere come qualche volta l'uovo nel discendere si ferma nella tromba destra o sinistra,
angiolo / da gli immortali / seggi discendere / su fulgide ali. / ei parla
alcuneuniversalità;... ma non potrebbon discendere a mille individualità particolari e precise,
per quello ordine che egli discrive, discendere. ottimo, iii-104: nullo vacuo
, per quello ordine che egli discrive, discendere. manzoni, pr. sp.
giovinezza; / o sarà forse un discendere / fino al vallo estremo, / nel
cavalca, 20-428: vidi co'miei occhi discendere sopra lui lo spirito santo in vece
; procedere; venire di conseguenza; discendere a rigor di logica. - anche
da tavola. -avere origine dinastica, discendere (un casato); risalire anticamente
fanno via a chi vuole giù discendere, non essendo di quegli li quali
sua hanno veduto più religiosi e altre persone discendere visibelemente luminari da cielo. lorenzo de'
. 10. implicare, far discendere di conseguenza; esigere (con riferimento
orazione zanardel- liana, non fu lasciato discendere lo scuro temporale di cocca- pieller,
il vino zampillò tranquillo per la gioia di discendere nella gola dei bevitori. 2
dell'articolo 101 il senatore forzista fa discendere l'esistenza di un doppio csm
una sorta di scudo che si usa per discendere a nuoto torrenti impetuosi.
che per coprire il loro accigliamento fanno discendere a mezzo volto il cappello, come se
bene nell'invernata... nel discendere dalla cedrera... si capitava in
pass. di degre. di 'discendere, calare'. na degustazione,
invar. sport estremo che consiste nel discendere rapidamente da monti o percorsi ripidi con
osseti, popolo del caucaso centrale che ritiensi discendere dagli antichi irani. la repubblica [
rover, esploratori automatici che verrebbero fatti discendere sul pianeta per raccogliere materiali. na