, come quelle dei vecchi apologhi del cane disavveduto, dell'albero sterile o della volpe
come quelle dei vecchi apologhi del cane disavveduto, dell'albero sterile o della volpe
disavvediménto, sm. disus. l'essere disavveduto, malaccorto; sconsideratezza, sbadataggine.
2. in senso concreto: atto disavveduto, malaccorto. b. fioretti,
di laura. = comp. di disavveduto. disavvedutézza, sf. l'
disavvedutézza, sf. l'essere disavveduto; sconsideratezza, sbadataggine. -anche in
. -anche in senso concreto: atto disavveduto. m. adriani, 3-1-9
il garzone. = deriv. da disavveduto.
disavveduto, agg. non avveduto, sconsiderato,
, 23-1 (386): allora uno disavveduto appetito sorprese achille di volere andare a
l'uomo si vede essere molto più disavveduto e trascurato nelle cose proporzionate a lui
questo manomettere i naufragi di un passeggiere disavveduto che i vostri sudditi allettano a'loro
come quelle dei vecchi apologhi del cane disavveduto, dell'albero sterile o della
, 11-3: intendemmo... il disavveduto e subito accidente, e molto dannoso
e grava gli animi nostri per lo disavveduto avvenimento ove noi siamo caduti.
casa, si sozzoe nel sangue del disavveduto omicidio. nardi, 128: accioché