dappocaggine, 0 per me'dire, disamorevolezza, aver fatto un figliuolo e non
che lo derivate dalla superbia e dalla disamorevolezza, che sono vizi distruggitivi dell'amicizia.
gentilezza, solo a me usate tanta disamorevolezza e discortesia; ma io vi veggio,
procedere leggerezza ed ingratitudine, ma non disamorevolezza od odio, perché non erano capaci
awilirà presto, al minimo cenno di disamorevolezza o disistima. = deriv.
caro, 12-ii-51: sono [superbia e disamorevolezza] vizi distruggitivi de l'amicizia.
gentilezza, solo a me usate tanta disamorevolezza e discortesia. f. f. frugoni
d'accordo con don agostino, la disamorevolezza si rovesciò tutta sopra don secondo e