foscolo, xiv-213: sì, voglio dirtelo mille volte; t'amo, t'amo
, 4-221: io sono stata per dirtelo... andatene oggimai pe'tatti vostri
svevo, 6-157: a sua giustizia debbo dirtelo: egli dice sempre tutta la verità
: mi duole, non ho bisogno di dirtelo, della morte di paolo. come
di passaggio per pochi giorni. non dovrei dirtelo, le mie mansioni sono segrete.
credi che sia possibile? non osavo dirtelo! guarda, però che sono minorenne
tramonti, come e quanto ti amo, dirtelo fra il profumo e l'effluvio dei
e non hai cura, / a dirtelo in sul serio, io ho paura /
, 4-73: di già, debbo dirtelo, i pretendenti ronzano intorno a me e
-io ho, / i'sono stato per dirtelo, che importa 'l capo? scempio
: mi duole, non ho bisogno di dirtelo, della morte di paolo. come
amo tanto; e ho bisogno di dirtelo presenzialmente. -con riferimento all'onnipresenza
forte. nievo, 1-vi-143: ho da dirtelo? era imba- razzatissimo! come un
uomo mi facesse paura, io dovrei dirtelo, non è vero? 5
., è giunto il momento di dirtelo ». -in relazione con una
quantunque non stia forse a me il dirtelo) tu (senza vantarmi) sei colta
cipolle] e, se non dice senza dirtelo: « tirati in là ch'io ne
, per evacuare, come ho a dirtelo? 3. comporre con sforzo
non hai capito neanche quando ho creduto di dirtelo con chiarezza -di che si tratti.
della roba e dell'onore senza curarmi di dirtelo! d'annunzio, iv-1-943: pareva