tuo sonetto, ché il restante, a dirtela con l'amichevole solita libertà, è
un giornalista? -... a dirtela in tutta segretezza, è quello nientemeno
collodi, 17: io, a dirtela in confidenza, di studiare non ne ho
343: vorrei qualcosa lesso; e per dirtela, non mi par mai né desinare
potrò fare lezioni, perché, a dirtela, né lo spirito né la carne sono
lavorante, sai? e poi a dirtela, sono il factotum. padula, 333
lo dico io stesso, quantunque, a dirtela, io ci abbia adesso un po'
linati, 16-23: marinetti, a dirtela come la penso, non fece che fucinare
il signor bossi!... a dirtela, capacità. mia togna, non
e ha della roba. e, a dirtela, in gran parte la deve a me
primo lavorante, sai? e poi a dirtela, sono il 'factotum'. moretti
ch'io te ne so, per dirtela, il mal grado / e quasi a
/ ch'io te ne so, per dirtela, pratore, quanto dal venditore.
mano a un monco e io, per dirtela, gli ho dato un po'd'
dico io stesso, quantunque, a dirtela, io ci abbia adesso un po'di
. della porta, 2-105: per dirtela, mostacion mio di zucchero, tu
sprone della necessità, mi costringe a dirtela, acciò mi consigli quello che stimerai
. linati, 16-23: marinetti, a dirtela come la penso, non fece che
lo dico io stesso, quantunque, a dirtela, io ci abbia adesso un po'
... sono stati, a dirtela schiettamente, i veri riformatori della pittura,
? / - sileno il tutto a dirtela m'ha conto, / ch'insieme siamo
passione., perché., a dirtela, la passione non era più forte del
c. gonzaga, 11-66: per dirtela, semplicetta mia, i giovani d'
l. bellini, 6-134: a dirtela, fratello, io non mi soio,
non so come, ma, a dirtela, darei fondo a un tesoro -,
alla posta. slataper, 2-191: a dirtela a quattr'occhi non mi son trovato
suo lato? io per me, a dirtela schietta, sono vanissimo del mio non
ha della roba. e, a dirtela, in gran parte la deve a me
ch'io te ne so, per dirtela, il mal grado / e quasi a