sua figlia di buonora, e che al dirglielo aggiunga il farglielo osservare in pratica,
è a napoli ». non bisognò dirglielo più, che come n'è domandato,
. verga, 3-95: tu dovresti dirglielo, che a me non mi piace
io non posso far altro che andare a dirglielo, se la cosa è certa.
parroco che gli aveva tolta senza neanche dirglielo la placca d'ottone dal banco.
non posso far altro che andare a dirglielo, se la cosa è certa.
segneri, ii-446: son pronti a dirglielo tante vedove derelitte, tante vergini deflorate
aver più il dominio; e stava per dirglielo, per finirla. pratolini, 2-118
, xxi-1-241: - io vo'correre a dirglielo. -ed io a dame un follo
del sangue? ma io devo pur dirglielo: sanguinario coi maschi, passi; imbe-
par ch'ora, sì, voglia / dirglielo: madre, c'è uno laggiù:
casa era impossibile; quindi aspettò a dirglielo un giorno per la strada, mentre
. pratolini, 9-674: avrei potuto dirglielo io di che panni sono vestiti,
mantenere. fenoglio, 161: devi dirglielo. dirglielo e poi sopportar tutto quello che
fenoglio, 161: devi dirglielo. dirglielo e poi sopportar tutto quello che ti
se non è marzani... -debbo dirglielo io? pretende troppo, mi pare
mostrò il cavaliero un poco ritroso a dirglielo. grillo, 84: quando bisognasse
: « ma, eccellenza, devo dirglielo io proprio, alla cecilia? » «
. gadda conti, 1-595: « devo dirglielo? »... o era
a sé, / ma non osava dirglielo perché / troppo temeva d'essere sfacciata.
grandi spinte. lippi, 3-50: senzapiù dirglielo ai nuovo, / lo manda fuori
non è marzani.. - debbo dirglielo io? pretende troppo, mi pare.
branco di vigliacconi, e avrò piacere a dirglielo in faccia. -spreg.
-dir qualcosa in volto a qualcuno: dirglielo apertamente. chiari, 3-57: farete