deretano (ant. anche diretano, derretano, dial. defedano)
ogni dì è da aspettare come fosse il diretano. libro di sydrac, 507:
in grande orgoglio: e quello sarà loro diretano podere, e presso della loro fine
dovesse aver l'ardire di presentare il diretano a quella panchetta, perché ella corrispondeva
lare. al cominciamento odi; diretano parla: prima taci; alla
e resta (v.). diretano e deriv., v. deretano e
dovesse aver l'ardire di presentare il diretano a quella panchetta, perché ella corrispondeva
in grande orgoglio: e quello sarà loro diretano podere, e presso della loro fine
l'altro dì dopo entra egli nello diretano quartieri, cioè in capricorno, ch'è
e il tralargo, e al suo diretano testamento fue il più gran tesoro ch'elli
e il tralargo, e al suo diretano testamento fue il più gran tesoro ch'elli
« perdonami filliuolo mio, lo tuo diretano bascio ». guiniforto, 706: per