. l'uso della voce s'è diradato a metà dell'ottocento; già sostituito da
agg. reso sottile, assottigliato, diradato; diminuito di intensità • (un
iv-309: il mal tempo s'è diradato, e fa il più bel dopo pranzo
ojetti, ii-7: l'affare dreyfus aveva diradato la calca degl'innamorati, perché la
deserte a quell'ora e il vento aveva diradato i nottambuli. bocchelli, 1-ii-563:
di giuseppe mazzini aveva nell'intelletto nazionale diradato le nebbie delle vecchie dottrine scolastiche,
e 4 le 'riempitivi, l'ho diradato moltissimo, ed ella ha bene osservato
. da che era sposa, aveva diradato sempre di più: ora, l'ultima
indigente, e con la quale avevano diradato le relazioni, o ricoverato in un ospizio
iv-309: il mal tempo s'è diradato, e fa il più bel dopo pranzo
l'abita. = comp. di diradato. diradato (part. pass
= comp. di diradato. diradato (part. pass, di diradare)
con toni neri lucentissimi fra un nevischio diradato come una mussola. pea, 5-146
nei solchi a rincalzare il granturco già diradato. valeri, 3-266: i diradati muri
poi quando v'è tutto, e diradato, i due terzi della piazza rimangono
georges ', sia un georges semplicemente diradato e alleggerito della parte di lingua che
iv-309: il mal tempo s'è diradato, e fa il più bel dopo
. 2. per estens. diradato, stento (il fogliame di un
ristretti, e le precedenti leve avendo diradato la gioventù atta ah'armi, non
oramai molto ristretti e le precedenti leve avendo diradato la gioventù atta all'armi, non
cortesi parole del barone non gli avevano diradato i dubbi; anzi
nell'affronto di pietrabuona, stanco e diradato cedé finalmente il luogo. -soffrire
nei bagni di peccioli, l'emicrania ha diradato qualche poco i suoi periodi. campailla
in fuori dalla contorsione, il pelame diradato s'alzò ispido sulla carne pillaccorosa.
estremità del pioppeto, dove questo era stato diradato, ella andò a sbattersi, quasi
per una maggior premunizione, leone ha diradato anche più i suoi contatti con gli uomini
lo spessore. -l'essere diradato. moniglia, 1-i-68: novellamente cambiandovi
di nuovo. 'egli aveva diradato le visite: adesso si riappic
3. per estens. parzialmente diradato (la nebbia). landolfi,
pelli intignano. -per estens. diradato, non fitto in modo da poter
e incerti, sfuggenti -in partic.: diradato, sfaldato ai margini (una nuvola
; sodo (le mammelle); non diradato (la chioma); saldo (
da sradicare. sradito, agg. diradato (un bosco). fenoglio,
senza maggiore e senza tenente colonnello. languedoc diradato, tartassato, ridotto in pessimo stato