: questa donna mi colpisce mille volte dippiù coll'effetto direi strano, sorprendente,
dipòscia, v. poscia. dippiù, avv. maggiormente, in quantità,
lui, te lo faranno amar dippiù e guardare con maggior simpatia,
cani, stalliere, sensale. guadagnava dippiù, ed era libero come l'aria.
in aggiunta. -anche nella forma per dippiù. beccaria, i-646: chi froda
risarcire il valore che ha frodato, dippiù deve restar privo di altrettanto valore,
frodar gli altri. galdi, i-224: dippiù non siano egoisti, non fanatici
il lenzuolo grande,... e dippiù quattro calzoni di lana. b.
morbosi era affine ai tedeschi, e per dippiù monarchico e legittimista, quando si trovò
tramandate se non pochissime notizie. il dippiù devesi raccogliere da scrittori...
e dei paesi vicini a rinunciare al dippiù dei loro guadagni e dei loro piccoli
a disagio, sentiva che era un dippiù, ormai un estraneo, un imbarazzo,
bel divertimento ha da essere tutto il dippiù per la carestia dei generi, la
, xviii-7-1051: il popolo paga sempre dippiù che non importa la gabella istessa.
vaghi fiori il mele alle api, e dippiù hanno il calice bifido e le antere
noverava la nostra letteratura, quanti patrioti dippiù acquistava il 'pensiero ', pronto
l'errore. galdi, ii-352: dippiù [l'italia] avrebbe avuto
grammaticale 'distinsero la forma contenente un dippiù, che dissero l'ornato, il
rigonfio, ovato ed acuto; hanno dippiù la corolla papiglionacea colla carena eguale alle
meni il coltello / troncator di quel dippiù / che in un tralcio osservi tu.
celli] che... hanno dippiù una pennaggióne impenetrabile all'acqua.
falsamente applicati: 'diffilato, un dippiù, locché, oltrecché, perlocché,
raddoppiamenti falsamente applicati: 'diffilato, un dippiù, locché,... piuttostocché
applicati: 'diffilato ', 'un dippiù ',... pressocché ',
seppero morire; i nostri fecero anche dippiù: seppero capitolare coll'inimico e salvarsi;
] in lingua latina, e per dippiù in versi, un'affatto nuova materia
insistenza, ma non vi domanderò nulla dippiù di ciò che può permettere la vostra ritenutezza
alla mia penna, che ricusa scrivere dippiù. barilli, 9-305: austero, musone
2. sm. aggiunta, dippiù. carrer, 2-30: la musica
alle proporzioni è una superfetazione, un dippiù. carducci, ii-2-229: per l'arte
(1802), 427: il dippiù... resta in via di transazione