o sia marte, per cui questo dio acquistò il nome di silano, ed i
di pronunciare qualche formola: « né dio né padroni » ed altre similari,
quanto creati a immagine e simiglianza di dio. iacofone, 34-7: lo vizio
, conv., iv-xn-14: però che dio è principio de le nostre anime e
virtù la quale si compiace lei essere in dio, gli viene grandemente simile, tanto
simile, tanto che fa diventare un altro dio per participazione. -che dispone
carafa, 75: sempre recorra primo ad dio che ad altri e semele advocando sempre
limo, aveva in sé il soffio di dio. ma, non ostante questo soffio
supremo fine, che parimente sono esso dio, non intervenendo in tal notizia altro
questo è il tempio che ad onore di dio edificò salamone; e avegna che non
, conv., iv-xxn-14: però che dio è principio de le no
fatto alla immagine e alla similitudine di dio. bibbia volgar., i-26:
. savonarola, i-45: tu innanzi che dio ti creassi non eri, lui t'
, 10-20: io sono certo che dio creò il cielo e la terra facendo
estens. avvicinamento spirituale dell'uomo a dio. rosmini, xxi-299: comunemente i
che riducono la morale all'imitazione di dio, pretendono che l'uomo realizzi in
, venendo l'uomo in oblivione di dio, l'affetto si sparse all'amore
to, perdette il conoscimento di dio e di se medesimo. magalotti,
, che tradì el suo signore e dio, e questa ancora, per la medesima
ottimo, ii-584: uno mandato da dio verrà in quelli anni di quella revoluzione
si getta in mala via / e dio e'santi afende, / e vende le
: è grande errore alla chiesa di dio essere due papi. iddio allumini noi,
rappresentato menface / quel vulgo del suo dio nato e sepolto. / dinanzi al sitalmente
[24-viii-1884], 125: oltre il dio make-make e gliidoletti in parrucca di capelli umani
conti, i-57: mirate ornai, per dio, l'aspetto sagro / e il
il racconto biblico, a immagine di dio. baldelli, 5-1-9: lattanzio.
con gran scienza chiama l'uomo di dio simulacro. salvini, 39-iii-70: in quei
momenti ne'quali adamo, posto da dio nel delizioso giardino, amico e famigliare
delizioso giardino, amico e famigliare di dio si mantenne, respirando la naturale innocenza,
andreini, 49: questo verbo è di dio l'espressa imago / e simulacro di
si chiama: e 'l figlio è dio / com'è dio anco il padre.
'l figlio è dio / com'è dio anco il padre. -rappresentante di dio
dio anco il padre. -rappresentante di dio in terra. mascardi, 2-20:
nel gran tempio del mondo simolacri di dio; in essi riguardando, i popoli soggetti
costituito per lo più vivo simulacro di dio in terra, si miri sposata la sapienza
. campofregoso, i-42: simulacro de dio certo [il sole] me pare,
, come dicono i savi, è dio, di cui questo sol creato è simulacro
non gli fu necessario quell'autorità di dio, ma fu bene necessario a numa,
xiv-2 (175): lo spirito di dio fuggirà la persona simulata e non abiterà
. predicavano nelle sinagoghe la parola di dio. e. cecchi, 3-59: per
. chiabrera, 1-iii-47: in prima dio sinceramente adora: / dio, che all'
in prima dio sinceramente adora: / dio, che all'altrui bontà serba corona.
presentarvi. parini, 707: egli [dio] non misura i nostri voti e
e guasti. salvini, x-202: dio buono!... lasciare per le
236: gli eletti e i figlioli di dio sono dispersi per il mondo e come
9. che ha il proprio fondamento in dio. dominici, 1-2: vita spirituale
gran pastor del chiero, / che dio s'è mostro in sua gloria infinita,
santo monastero / di monaci che a dio s'erano offerti / di servir sempre a
due sillabe, come il nome di dio. campanella, i-257: se agli altri
'l sapere avete in pregio, per dio non date al mio parlare orecchio, mentre
tutto, fai una canzonetta sincretistica dove dio e phallus appaiano mescolati equivocamente: è
cavalca, 21-183: che molto dispiaccia a dio, quando l'uomo il vuole sindacare
. -con riferimento al giudizio di dio sugli uomini dopo la morte.
il tempo in male usanze, ché dio lo ne sindecherà e richiederà ragione al
disse: « io fo boto a dio l'aiutarmene al sindacato! » sacchetti,
. -con allusione al giudizio di dio sugli uomini dopo la morte.
ne ha a stare a sindacato di dio. f. casini, i-174: vi
occhio e il pensiero al tribunale di dio; che, qualora esaminate gli uomini,
4-50: dèe rendere conto e ragione a dio e a suo prelato, cioè a
accanto a una divinità maggiore (un dio minore). tramater [s.
uomo dipende non dalla sola azione di dio, ma anche dalla volontà umana che
attribuiva la salvezza alla sola azione di dio. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4136:
delraccidia abituale e immedicabile dei ministri di dio, pregarono con singhiottoso pianto al signore.
afferma di averla udita singhiozzare: « mio dio! è troppo., è troppo
la frigna spacciommi: / pace dia dio a chi lasciò l'uscio aperto.
prima: ma questo fu dono singolare di dio. non dèi tu però peccare e
: fare vendecta si pertiene a solo dio o a giudice secolare, ma non
trovare altre cose a cui sembra che dio rassomigli; egli rassomiglia...
, premura. cavalca, ii-1: dio singolarmente onorò l'uomo, dandogli la
tutte le cose abbracciando comprende, avvegna dio che diverse e avvegna ch'elle siano
tutte le idee del passato cominciando da dio decapitavano sotto la ghigliottina filosofica. g
finale, è collocato alla sinistra di dio (i dannati). - anche sostant
per concluso di aver 3000 scudi, dio sa con quanto mio sinistro ed aggravamento
l'empireo, in quanto sede di dio, degli angeli, dei beati o in
adomo, / insuperbì, divenne a dio rubello / e perde nato a pena il
destino, / e l'ora che a dio l'alma ha a far ritorno,
14. locuz. -avere soggiorno con dio: essere in paradiso. mascheroni,
adorno, / dicon giunto ad aver con dio soggiorno, / e col gran tiene
e tu suggiugni quella benedizione credi a dio essere più grata e utile a * figliuoli
socrate, pagano, che appresso a dio vale la iustizia e non bisogna tante
soviene anco d'una parola d'ovi- dio in questa stessa favola de'figliuoli di calliroe
: qui certo conosciamo la sapienza di dio, cioè il verbo coeterno al padre,
, però che poi la verità di dio antimise le sconfitte date da li nemici,
: non è difficile l'angel di dio sedendo in su la soglia / che mi
di vita. segneri, i-280: dio non vuole che l'uomo fermisi punto.
che quando l'uomo è riconciliato a dio, ch'egli sale in sul sogliare della
, nella simbologia cristiana, è assiso dio o, secondo la mitologia pagana, giove
. -per estens.: la sede di dio o della divinità il paradiso, il
] si prostra al gran soglio di dio. gnoli, 1-38: unica fonte di
i-131: deh, per l'amor di dio, se sapeste / cagna, 2-140
: « chi vuol vita di galea, dio gli la dea »... l'
moiri suoni se trova omo veri corno dio li inspirassi, spezialmente in per- zone
hanno apolline, cioè il sole, per dio della lor arte. 4.
per lo aiuto de la gran potenzia de dio grande e per li miracoli de muchemet
che la benedi- zion e salute de dio son sopra di lui, qual è splendor
il quale non riesce a disgustarci di un dio primaverile come apolline il chiaro, assistessero
dei primissimi uomini, non è un dio uranico, definitivamente ucciso da zeus e
introdutta la moneta, dite, per dio? e tanto più che il ricercare questo
quelle luminose, che per grazia di dio àn seguitato a venirmi da grande, mi
. n. ginzburg, ii-1003: dio è lontano. le sue dimore, cieli
4. figur. ingraziarsi il favore di dio. pallavicino, 10-ii-100: procuriamo noi
conto del dottor lucilio vianello, di dio). di amilcare dossi e di giulio
aprile, sarò anch'io un soldato di dio » precisò il bambino con termini
più del fumo d'un moccoletto, dio gradisce la carità fatta al povero, se
con l'usura 7 senza temer di dio l'alta giustizia, / purché buschi
pazzia e reità lasciar la battaglia di dio, la quale è onorevole, e leggieri
536: io per te rendo sacrificio a dio, tu per me rendi cavaliere a
concordia e patto che ungni prode che dio ci drà si debbia partire per libbre
a disagio. baldini, 7-52: dio solo lo sa quanto mi farebbe comodo
. m. cecchi, 38: -o dio! marito mio, / voi siate il
bacchetti, 18-ii-167: licurgo fece impeto sul dio nuovo. ci fu battaglia per tutto
rilucente. buzzi, 23: « dio ti salvi! » ti gridano le pie
la loera, né 16. dio, gesù cristo (come fonte di conoscenza
. delminio, 2-66: per sole intesero dio padre, per la luce il figliuolo
, anzi quel chiaro sole / che dio formò per invaghir se stesso?
voi siete qui toccasse (che a dio non piaccia) una sorte si luttuosa di
muratori, cxiv-32-62: la chiesa di dio aveva necessità d'un sì fatto pontefice
circa lo avvenimento de lo unigenito di dio, allegare ciò che ne sentì, ne
.., sempre è una torcitura da dio, sempre è un solecismo superlativo nella
, il combattimento giudiziario ed i giudizi di dio erano ancora forme pubbliche di giudicare,
, / e nella faccia soleggiante un dio! 4. figur. chiaro
. illuminare col sole (con riferimento a dio). pratesi, 1-147: faceva
della tenuta il santo rosario, perché dio dall'alto del cieli non mancasse d'
sentendosi così solennemente favoriti e difesi da dio, senza paura d'uomini, secondo l'
venite, peccatori, venite, ché [dio] vi chiama;... venite
ragazza] un bel pezzo di grazia di dio, venuto forse al mondo per far
volendo il tesauro commesso a lui da dio lasciarlo in mano altrui, ma elli stesso
che gli uomini fanno le guerre e dio dà le vittorie. alfieri, iii-1-124:
purg., 23-91: tanto è a dio più cara e più diletta / la
bestialmente, per la qual colpa mandò dio el fuoco con el solfaro? leonardo
olio di vetriolo. cantù, 3-104: dio donò all'italia tanta quantità di
. colombini, 303: vuole [dio] prima disponarvi ed acconciarvi e solidarvi
colonne che avete aggiunto nel tempio di dio. botta, 5-444: si conosceva ch'
di cristo ed è solidata nell'amore di dio. s. antonino, 4-96:
e nello amore e nella grazia di dio,... che corporalmente facciate masserizia
2-106: con amor solidato / [o dio] fammi sempre manere; / già
che il prete si toglie soltanto davanti a dio ». = dall'espressione lat
= dall'espressione lat. soli deo 'a dio solo', che allude al fatto che
ss. sacramento (cioè si toglie 'a dio solo'). solidézza, sf
321: io so molto bene che dio non è una 'linea', una 'superficie'o
soligno, agg. ant. unico (dio). felice da massa marittima,
, xliii-303: adorar tu verrai lo dio soligno, / e servirai a lui dolente
tutto in amorosi affetti e soliloqui con dio. a. piazza, 2-115: tale
le meditazioni sul modo di avvicinarsi a dio e sull'immorta- lità dell'anima.
. -con riferimento all'unicità del dio monoteista. pindemonte, ii-309: né
pindemonte, ii-309: né v'è che dio / che opri solingo, e sul
ensai: « si duole / il dio solingo [apollo] sul suo carro ardente
sereno necessario per ottenere l'unione con dio). bembo, cxxv-28: questo
dato alle contemplazioni delle cose alte di dio. tasso, 1-29: sorse poscia il
perfetto, lo quale aveva grandi doni da dio. leggenda aurea volgar., 1513
come il fato, l'idea di dio. barilli, i-187: la sua pittura
partito per rinnovare il mondo ha trovato dio nella solitudine del suo pessimismo e nella
bibbia volgar., viii-306: egli [dio] stenderà la mano sua sopra l'
david e tutto israel sollazzavano nel cospetto di dio in tutti i stromenti de'legni fabbricati
. corsini, 63: a noi quel dio ritorna / che, fra i bicchier
: io m'agio posto in core a dio servire, / com'io potesse gire
felice da massa marittima, 47: dio elessi per mia vita / da lui traendo
e contento. -con riferimento a dio, e gesù cristo, alla vergine
virtù. colombini, 295: per dio, frategli nostri, sollecitatevi in ogni
. ottimo, ii-568: il sommo dio mandò il suo figliuolo mercurio a liberare
sia sollecito in quelle cose che son di dio. alberti, i-5: doppo
da esser sollecito di piacere a dio. a. cattaneo, iii-249: stando
» -provvido (con riferimento a dio). maestro alberto, 108:
conv., iii-vni-2: quelle cose che dio ti comandò, pensa, e in
3-340: qual cosa, in nome di dio, era più conveniente a un pontefice
il culto divino e sollecitudine di conoscere dio e l'altra vita son certi segni
de le divisie affogano la paraula di dio, e la paraula di dio vita
paraula di dio, e la paraula di dio vita d'anima è. cavalca,
, non confidandosi bene della provvedenzia di dio, pensavano troppo e aveano sollecitudine per
, quello... con prieghi a dio adomandarono. bibbia volgar., x-108
sollecito in quelle cose che son di dio. nannini [epistole], 324:
1-179: è suto di volontà di dio ch'egli esca delle sollecitudine di questo mondo
sarebbe interiormente contenta se avesse pace con dio e con l'anima sua.
dal dolore. loredano, 3-104: dio nello stato dell'innocenza con ammirabile e
. baldi, 4-2-157: lascia egli [dio] innalzare i superbi ed abbassar gli
or l'ali e li sollievi a dio. casini, 1-105: l'ottobre a
sublimi e, in partic., a dio. benci, 1-1: pensando io
astrarsene nella contemplazione delle idee e di dio (ed è il processo tipico della
e riguardianla con altre virtù essemplari di dio, il quale è detto 'zelatori, che
-essere superiore a qualsiasi creatura (dio). pallavicino, 1-261: ora
pallavicino, 1-261: ora l'esser noto dio in maniera che il suo disprezzo abbia
in esser egli chiamato con questo nome dio, ma in esser egli conosciuto posseditore
conosciuto posseditore di quelle prerogative per cui dio sopra il volgo delle creature sollevasi.
. carli, 75: già (la dio mercé) stavo alquanto sollevato, non
i-466: furono date le dovute grazie a dio con vivi segni di allegrezza anche di
questi muscoli son sollevatrici delle zione di dio. coste. l. bellini, 5-1-257
vide scacciato dal volto degli occhi di dio. -proteso verso una speranza,
; consolatore (anche con riferimento a dio, alla vergine). musso,
le forze mie. baldi, 3-1-80: dio sollevatore de'buoni ed oppressore degl'ingiusti
simile sollevazione, se si rivolge a dio s'induce a credere che egli abbia
d. bartoli, 14-1-19: l'aver dio seco nel cuore e il cuore continuo
nel cuore e il cuore continuo in dio... il rendevan signore di se
potiate comprendare e intendare i modi di dio. delminio, i-137: uesta imagine
e sollievo, imperocché i sacri ministri di dio institui- rono la 'tregua di dio'sotto
solluccheri, e coi baci ne di dio. / ed a grand'uopo, ché
campare un altro poco, se piace a dio. 3. intr. anche
, e dì e d'ò fermenza -che dio voi formare; / ché solo um punto
governali fané: / no altri che solu dio, / isso colo figliolo dante,
, senza la presenza di estranei. quanto dio ti dà di grazia sua ad operare.
ogni parola che proceda dalla bocca di dio. romoli, 317: vogliono i
gli altri. -con riferimento a dio, nella concezione monoteista. giamboni,
comandamenti] che s'aperten- gono a dio sono questi: uno solo dio credi.
gono a dio sono questi: uno solo dio credi. dante, par., 24-131
, 24-131: 10 credo in uno dio / solo ed ettemo, che tutto 'l
s. v.]: un solo dio in tre persone. -che
i più, non tanto sia a dio più accettabile, ma accettabilissimo. poliziano
principio: perché il popolo è rivelazione ai dio sulla terra. -preceduto da
chiaro davanzati, xlviii-23: non volle [dio] che simile figura / di clarità
quello contratto col peccato nei confronti di dio), liberazione da un'obbligazione mediante
dio recoverate, e non onni vostro laccio solvere
malatesta malatesti, 1-199: dilecto a dio, apostol vero e sancto, /
sacchetti, 101-140: « io lodo dio, toccando li membri, e cominciando
ora un altro uomo, nominato dona- dio, aveva fatto quivi presso una somellina d'
de'pii operari, della madre di dio. f. argelati, cxiv-3-22: la
di colui s'apiglia: / si chiama dio per quella si- milia. cecco
, comportamenti è avvicinabile o confrontabile a dio o pari a una divinità (l'
d'onore, essere più presso a dio e più simiglianti a lui. dante,
e quanto la cosa è più di dio simigliante, manifesto è che questa vita
manifesto è che questa vita è da dio più amata. idem, par.,
uomini, ma da giudicare simigliante a dio. 0. rucellai, 8-28: noi
soli, le quali noi formano a dio simiglianti. d'annunzio, ii-143: l'
riferimento all'universo in quanto creato da dio. dante, par., 1-105
questo è forma / che l'universo a dio fa simigliante. 5. simile
nondimeno tutti anno alcuna simiglianza con dio. 4. in senso concreto
è una proprietà ed una somiglianza di dio. g. foppa, cxxxiii-278: ma
-a immagine e somiglianza, a somiglianza di dio: per indicare l'atto creatore con
per indicare l'atto creatore con cui dio crea l'uomo (e anche gli
natura. papini, 27-74: rinfacciavo a dio il suo spergiuro: perché non ci
quanto prende simiglianza da li benefici di dio, che è universalissimo benefattore.
donna nostra vergine maria, madre di dio,... è simigliata alla stella
dote eccellentissima, che somiglia l'uomo a dio al possibile rendendol signore degli atti suoi
simplicitaede cogitatium se semeglan e cum elio [dio] se concordam. parini, 475
ierfida natura, / in vece il buono dio di seguitare / nell'opre or,
2. fatto a somiglianza di dio o che partecipa della condizione soprannaturale degli
l'uomo deiforme, cioè simiglievole di dio. prose genovesi, o:
l'altra, come sono io, dio mio, pio, tuo, suo,
simiglio, / di maria vergin nacque dio, e omo / per lo peccato
mezzani, xlvii-107: io fui fatto da dio a suo simiglio / e hammi
madre, in pura fé, / di dio in cielo e giù, in terra,
: o gran misterio del numero secreto di dio! queste da san giovanni son chiuse
della religione cristiana consiste nella cognizione di dio e di sé stesso. machiavelli, 1-iii-1389
essi sommarono, morendo, davanti a dio ed agli uomini, la loro fede,
stanza è questa, che quando da dio descende nella mente dello angelo...
angelo la perfezzione di quelle, a dio si rivolge. castelvetro, 8-1-221: omero
, 2-211: prima ha voluto egli [dio], provarci e con tribulazioni far
e ruina / qui dall'ira di dio sommerge e piove. -rovinare,
un delizioso abbandono. -annullarsi in dio nell'estasi mistica. -anche sostant.
pezzo nella considerazione della gran bontà di dio, e tanto mi sommergevo in essa
segneri, iii-2-170: non ha [dio] poi cura tale di un peccatore.
i-380: venne noè destinato da dio, per l'eminenza di sua virtù,
-annegamento. savonarola, 7-ii-125: dio non mandò così presto la summer- sione
catzelu [guevara], ii-185: permetter dio la cecità di tobia, la condannagion
cattivi, ma perché erano favoriti da dio. 3. inondazione, allagamento
quali [favole poetiche] sempre qualche dio o grande eroe ora in adulterio, ora
mariano marescalco, 1-13: oh, dio! bene è sumersa ogni pietà! grillo
: gridava sosia: « ohimè mercé per dio » / e per viltà non si
, 2-i-300: l'ubbidienza, che dio comanda che si presti al proprio principe
immanità del fato. -pretendere che dio si sottometta ai disegni umani. iacopone
, pesiodo. -largire generosamente (dio). nannini [epistole],
somministrò i fondamenti. -ispirare (dio). groto, 1-27: colui
. dati, 4-165: spero che dio sia per farmene la grazia e col tempo
fin ora ritrovarsi nel paradiso terrestre, dopo dio, altn spiriti incorporei; ed
natura); donare per grazia (dio). firenzuola, 357: io
che l'uomo sia persuaso che c'è dio, che vuol premiare le buone azioni
i lavori stagionali. -con riferimento a dio. segneri, i-502: con dire
segneri, i-502: con dire finalmente a dio che ci liberi d'ogni male,
si possono aver maggiori mai per un dio. manzoni, iv-13: la pronta sommissione
. 7. umiltà davanti a dio; rassegnazione al volere divino o,
meglio mantenere che con la sommessione verso dio, esaltatore degli umili, depressore de'superbi
è lo luoco dove lo nostro signore dio dete le tavole de la lege a
case de'giovani s'accostava, avvegna dio perché quella con la terra a un medesimo
4. come attributo riservato a dio, a ciascuna delle persone trinitarie (
(e, anche, agli epiteti a dio rivolti). -e più sommo:
mediatore-. cristo. -sommo bene-. dio. guittone, i-3-186: dicie agustino
lo suttigliamento. novellino, xxviii-805: dio provide, quelli ch'è sommo dispensatore,
. caterina da siena, iii-71: dio... è quello sommo giudice che
el sommo bene... è dio. ariosto, 163: l'infinata e
libri quella sua dimostrazione della esistenza di dio appoggiata alla idea dell'ente sommo e
3 3 -proveniente, emanante da dio (la grazia). zanobi da
/ che 'n terra vi farien simili a dio. cesari [imitazione di cristo]
. mazzini, 38-43: democrazia religiosa; dio e il popolo. diresti che quella
così folli che noi crediamo che da dio vegna male veruno? petrarca, 99-3:
, i-189: manifestamente sappiamo che servire dio è sommo bene. leonardo, 2-75
è penetrare la purità e lo amor di dio. carducci, iii-20-59: il filicaia
constrignere sua lingua: prossimano è a dio chi per ragione sa tacere. matteo correggiaio
e perversità è odiare la bontà di dio in altrui. petrarca, 351-6: gentil
più luce, più beltà, più dio: / nel calmo elisio, donde mai
-ma vogli'e. ssomona / quel cui dio dona - onor e baldanza / e
agostino volgar., 1-4-206: disse [dio] col verbo intelligibile e sempiterno,
avanza. dondi, 254: volesse dio che pur la terza parte / fosse i'
tutti nomi che a voi, ministri di dio, suoneranno obbrobriosi e satanici. c
/ dall'altre disavega, / e cui dio la dà buona, / la sua
tommaseo, 19-36: le campane sonarono 'a dio lodiamo'per l'avvenimento dell'oppressore nostro
l'avvenimento dell'oppressore nostro; e sa dio quando la campana della podestà sonerà la
ne l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'
che tu fai per amore di dio, che suoni allegrezza: non mai con
all'arma la infirmità della gotta, e dio ch'io non vorrei militar stefani
fantasie polacche e ungheresi: ira di dio, per stefano giogli, ira di
, per stefano giogli, ira di dio e vero peccato. montale, 7-336:
questo poema. -lento nell'operare (dio). conti, 171: non
ministri di satana, che alla parola di dio ed al suo vangelo. pirandello,
-che induce il sonno (il dio morfeo). scroffa, 1-21:
sempre attento (anche con riferimento a dio). fiori di filosofi, 215
. fiori di filosofi, 215: dio è mente immortale, altezza sanza disdegno
mia confidenza è con presupposto che piaccia a dio di svegliare li sonnolenti, d'aprire
v. galilei, 1-125: lo dio, ancora che d'improvviso e di fresco
, anch'io / ti sacro, agreste dio: / tu non prender a sdegno
. segneri, iv-57: l'esservi dio nel mondo è una verità sì sonora
, iv-68: era dedicato a questo dio un tempio sontuoso in roma, al quale
compendio dell'antico testamento [tommaseo]: dio lo addormentò [adamo], idest
, del sopore che mise in adamo dio, è sì forte non si può destare
vuole, e vuole quando unita vede che dio vuole. lorenzo de'medici, i-102
d'israel, cioè a dire che vede dio. 2. sostituzione di un
perdonato alli loro inimici per amor di dio. -cancellare i peccati (cristo
supplantatore, israel è interpretato che vede dio. savonarola, 7-i- 130:
altre che si accavallano, di dio e deh'arrivo alla soppiatta della morte,
atomo di materia opaca. bisognerebbe essere dio per sopportare una felicità cosi eterna.
sopportarci insieme. -con riferimento a dio in quanto infinitamente misericordioso. savonarola
misericordioso. savonarola, i-46: dio è buono e misericordioso e...
fallibile e peccabile, ci compatisce [dio], ci sopporta ed ansiosamente aspetta
vede corto, io voglio vivere a dio, a me stesso e agli amici.
non ne potevano uscire. -mettere dio in soppressa: pretendere di ridurlo alla
magalotti, 23-42: quegli che vogliono ridurre dio a esser comprensibile dal loro intelletto.
voci soccorso agli uomini e aiuto a dio. = deverb. da soppressare.
in una camera dell'osteria della posta -oh dio! una giovine onesta sopra d'un'
sannazaro, iv-216: ecco il verde dio del bel paese, / arno, tutto
sta sopra di noi: il cielo, dio, i santi, il paradiso,
anni del fruttifero nascimento del figliuol di dio secondo la carne cinquecento e novanta sopra
re di francia; e, grazia di dio, [l'imperatore] sopra i
s. bernardo volpar., 10-12: dio... è benigno e misericordioso
, 8-29: de le grazie di dio, de la ruggiada, / del ciel
entità astratte, o il potere supremo di dio. diatessaron volgar., 327:
il melliore e 'l più utile ke dio lo'daràe a 'cognoscere ad bona fede
contrapposizione agli inferi; nella prospettiva di dio; nel disegno divino; per quanto riguarda
aitigliene. -indica la superiorità di dio rispetto all'uomo. bandello, ii-905
house'). -che deriva da dio. monosini, 340: senza l'
signore di sopra, quello di sopra: dio. attribuito a petrarca, xlvìi-150:
dal buono e soprabbuono e tutto buono dio e re nostro facciamo il principio del
alla sapienzia, si dèe dimandar [dio] ùjiépootpog, quanto alla santità imepàviog,
. che appartiene, che si riferisce a dio; divino. -per estens.:
, alla imagine et alla somiglianza di dio da lui formate e mandate dalla loro
, santi spiriti sopracelesti e messaggeri di dio. bruno, 3-643: la sofia,
tutta di quella sopraceleste com- municazione di dio. segneri, iv-216: tanto avvien nella
filosofia platonica. gioberti, 4-1-466: dio è il sopraccièlo, secondo platone..
marmi. pascoli, i-9: il dio supremo mosse il sopracciglio e scosse i capelli
, 1-08: mosè, per trattar con dio la salvezza del popolo e impetrar le
tommaseo]: sempre dovem fare grazie a dio per voi, siccome è degna
sm. ant. entità superiore a dio. pallavicino, 1-334: merita riso
= comp. da sopra e dio (v.). sopraddire
ant. che rivela l'infinita bontà di dio. s. caterina da siena
sie tu, trino sol uno / dio sopresaltato, / criator di ciascun.
. che trascende ogni singola essenza (dio). lubrano, 3-80:
parlò con tanta forza a nome di dio e di s. pietro, e lo
, allorché dormi / pien de l'amico dio. -ant. abbattere un animale per
i-309: nel tempo stesso ch'ei [dio] tira l'anima a sé,
una finalmente le paga tutte e come dio lascia fare, ma non sopraffare. silone
non sopraffare. silone, 4-265: « dio lascia fare, ma non sopraffare »
potevano desiderare di meglio. i sassi era dio che li mandava e cominciarono una fitta
sua compunse / per la vertù da dio a lei concessa. del carretto, cvi-703
, dopo mesi creata in esso da dio. -aggiungersi a una data quantità
esso lemmo sano per la grazia di dio della mente, sentimento ed intelletto,
allegrezza, cioè di vedere la gloria di dio così grande in gerusalem. s.
di danno, che consiste nella privazione di dio sommo bene, e pena di senso
e sopra guai che gittano, lamentarsi di dio? città disfarai l'immagine delli
spirituali con grande generosità e abbondanza (dio). d. battoli, 2-2-393
creatore del pensiero (del concetto) come dio è sopraintelligibile. = comp. da
anonimo, i-547: sovramaravigliosa / t'àve dio criato: / di neve fece massa
beato egidio, 244: vuole essere da dio amato e avere da lui infinito merito
, i sergozzoni e le pugna, come dio vel dica. guerrazzi, 6-511:
soprammondane è solamente lo ottimo e grandissimo dio, il quale con le santissime leggi sue
che appartiene, che è proprio o riguarda dio o la pendìo / aderisce, ministra
al cielo empireo, fino a veder dio. gioberti, 5-69: il culto inverso
vera: natura e soprannatura, uomo e dio, senso della creazione e, insieme
scrittori, per l'eterno figliuolo di dio gesù uristo e pe'suoi disce- oli
rivelò. avonarola, 7-ii-1: dio... fagli participi [gli eletti
soprannaturale [sviluppo] e l'opera di dio solo, il quale fa sentire all'
ideale si attui in modo da rendere dio manifesto, manifestandosi così l'identificazione dell'
che si manifesta nell'uomo per intervento di dio o della grazia divina, con effetti
. savonarola, 7-ii-1: ha dato [dio] ancora el lume sopranaturale alli suoi
fede chiaro, soprannaturale e alto, che dio ha tanto amata l'anima che per
stati con l'aiuto sopranaturale della grazia di dio. pallavicino, 1-481: s'uniscono
questo è l'amor che è grato a dio,... questo è
sopranaturali, come della bocca d'uno dio uscite:... nerone ancora,
2-46: questo è secondo la volontà di dio, che fa che 'l fuoco sopranaturale
cioè per l'assoluta potenza di dio, farsi mobile? delle colombe, 2-371
possa ricevere sopranaturalménte, per grazia di dio, le divine rivelazioni. massaia,
, viii-2-17: ebbe [mosè] da dio due tavole, nelle dogma di creazione.
cosa è questo nostro maestro, cioè dio? è uno che nomina ogni cosa;
-sostant. frachetta, 62: dio., il soprano prencipe dei soprani.
?? -come epiteto di dio o della madonna, con partic.
grande lamento... e pregaveno lo dio soprano che defenda loro amici e parenti
. caterina vegri, lvi-24: cantiamo a dio soprano / che alla magdalena / aparve
questa appeso / in olocausto ti offri a dio soprano. 6. supremo (una
musso, ii-339: si dèe [dio] dimandar... quanto alla potenza
non conoscesti; / qualche dono a dio chiedesti, / che t'à ben soprapagata
, agg. ant. onnipotente (dio).
volgar., 1-3-189: lo spirito di dio era soprapporiii- 375: furono i due
amico suo fra pelagio che per parte di dio gli promise vittoria certissima. loredano,
mo). assolutamente puro per essenza (dio). p. f.
xxvii-8-18: non perché e'siano come dio, atto purissimo o soprapurissimo, se
intensissima. - anche come epiteto di dio. bianco da siena, 58
ant. emanare una luce intensissima (dio). bianco da siena, 2-43
titudine all'uno, piace a dio, che unissimo è insieme e soprarvenire
eccezionalmente sapiente (anche con riferimento a dio). musso, ii-339:
condusse passo passo discorrendo di cose di dio fin ai cancelli dell'altare. idem,
in oro quella esser dottrina del vero dio. 3. figur. avvalorato,
al figur. tommaseo, lxxix-i-484: dio non cancella le note d'ob- brobbrio
e incondizionata che il credente ripone in dio. segneri, iii-1-25: basti
agg. santissimo (come attributo di dio e della vergine). musso
idem, ii-339: si dèe [dio] dimandar... quanto alla potenzia
soprassogli, acciocché venendo l'angelo di dio a percuotere li primogeniti d'egitto, non
sostanza (con partic. riferimento a dio e all'anima). musso,
soprannaturale (con partic. riferimento a dio e a quanto gli pertiene).
domenico da montecchiello, 2-84: a dio si conviene dare e attribuire la soprassustanziale
cielo soprasustanzialé è le qualitadi de peccellenzia di dio, de la quale cristo venne e
-risparmiare temporaneamente qualcuno dalla morte (dio). d. bartoli, 4-1-217
per 'chiesa'la comutate ritenire / e dio sovra l'altre cose amare. scambrilla,
se non il far voti e raccomandarsi a dio. b. segni, 9-161:
tempo e la diligenza nostra quel che a dio piace. amari, 1-1-192: éi
lettera, alla materia, in nome del dio spirituale, distrusse tutte le forme antiche
volgar., 11-37: odi [o dio] quanto spesse volte t'ha cacciato
reverenza della vergine madre del figliuolo di dio, digiunare, e da indi in avanti
. -manifestarsi in forma sensibile (dio). leggenda aurea volgar.,
avere partorito delle sue purissime viscere un dio per opera solo dello spirito santo e
savonarola, i-n: convertitevi, diceva dio, convertitevi innanzi che si adempia l'ira
ii-8: tu, signore, sei dio delle vendette, poi che subito che per
, che perseguitava il ladro bestemmiator di dio. -milit. irruzione del nemico
guamieri, signore della compagnia, nemico di dio,
che chiuda gli occhi loro nella pace di dio, essi sopravvissuti, oh dolore!
mentre farà che la soddisfazione prestata a dio non solo sia perfetta, non solo sia
la norma (anche con riferimento a dio). bianco da siena, 102
altri (anche con riferimento a dio). p f. giambullari
questo universo. mamiani, 10-i-170: dio in fra l'altre sopraeccellenze ineffabili possiede pur
ii-5: apollo il vecchio egli era un dio, badate, / soprintendente di tutte
-regolare e governare l'universo (dio o la natura). c.
alla teoria de'pitagorici,... dio sta tutto quanto nella circonferenza dell'universo
istinti (la ragione o il timore di dio). segneri, i-227: su
di ciò non fusse ordinato premio da dio. b. davanzati, i-165:
confronti dei precetti e degli ammonimenti di dio. fra gidio [crusca]:
che fare la sordidezza con la misericordia di dio. -rozzezza, trivialità di modi
cose lodevoli seguendo l'essempio di quello dio che essi nominavano o giove o
animo che abbia idea e timore di dio. -volgarità, bassezza di un
così sciocca da barattare tutto famore di dio e degli uomini per qualche spanna di
de umori. tansillo, 1-91: votasse dio chrio fussi cieca e sorda / per
sono sordi. dotti, i-513: oh dio, che dolci guerre ed aspre paci
orecchia sorda. bencivenni, 4-60: dio farà la sorda orecchia a quelli c'hanno
è sorda. -con riferimento a dio. pagliaresi, xliii-m: a ciò
nimicizie covano anche fra i servi di dio. quando s'accapiglia vano
giusto de'conti, i-79: o dio, ch'ai vento perdo le parole /
per un'altra dimostrate, / di dio nimiche e del diavol sorelle.
di sesso femminile in quanto figlia di dio e affratellata a gesù cristo attraverso il
sorelle? 3. donna votata a dio nell'ambito di una congregazione monastica o
cesari, 6-63: a gloria di dio e per edificazione dei fedeli mi metto
metto a scrivere la vita della serva di dio teresa saodata, sorella del terzo ordine
... per ammirare la provvidenza di dio nel governo della chiesa.
con le braccia tese / cantando a dio: « laudato sii, signore, /
guittone, xxix-124: solo bono è dio, ch'empie / e sorempie onni
lascia cosi renza contrasto i ribelli di dio! vaurora, ii-397: possa il ciel
sua sorgente. -con riferimento a dio, in quanto creatore di tutte le
ne l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'
pregar mio, / aiutami, per dio, aiuta tosto, / ch'io son
posto / come fu da'giudei già messo dio! gemelli careri, 2-ii-157: sorgo
lettera. -con riferimento a dio. varano, 1-452: sorgi,
varano, 1-452: sorgi, o dio, sorgi e proteggi / la tua causa
: se tu sarai per me, signore dio, / chi contra me sarà già
più benigni verso l'italia e piacque a dio che nella città di bologna, di
belbo. -elevarsi dall'animo a dio (una preghiera). dante,
surgendo vien l'amoroso disio, / per dio vi priego che voi raffreniate / i
/ tutto mi prende e mi conduce a dio. foscolo, 1-88: se pur
lor terra nacque; / fuggi, per dio, adunque cotal ugge, / che
al figur., con riferimento a dio). boterò, 11-368: onde
vertù, magne d'amore / da dio a te son prove este, e son
vertù, magne d'amore / da dio a te son prove este, e son
fuga. idem, 1-10-114: così lo dio de la seconda sfera / parla al
di qualche tempo unirsi et abbracciarsi coi dio, allontanarsi dall'animalità, sormontare se stesso
luipigna, 179: da ben di dio raccese altere piume, / l'alma
l'intelletto alla contemplazione ed alfamor di dio come suo creatore. -
, / e col fato e con dio pugna e s'affronta. -
povere sorori rinchiuse per l'amore di dio. leggenda della beata umiltà faentina,
: fosse... segreta operazione di dio, fossedelitti e delle pene, 116:
: appena ebbe ciò detto il servo di dio che 1 quattro monaci uccisori, sorpresi
, e che son figlio / del dio de'versi e della medicina, / con
, 38-13: lasciate, in nome di dio, in nome dell'inviolabilità del pensiero
idem [fiore], i-81-i: lo dio d'amore sorrise, quando udìo /
, favore (anche con riferimento a dio, al destino). papi,
pascoli, 167: tu che nascesti dio dal piccolo ave, / dalla sorrisa paroletta
e dall'amore. -benedetto da dio o dal cielo per le bellezze naturali
fermo anche posta in disparte ogni cognizione di dio. alfieri, 7-25: le auguro
qui si cognosce quanto la gran virtù de dio non lascia mai impunito di qualsivoglia sorta
che la sorte istessa si tien per dio, per la quale si pruova dio essere
per dio, per la quale si pruova dio essere incerto. tasso, 20-73:
, / veduta l'ha, per dio! noi cele a venere, / ma
, 6-99: per sorte il giudizio di dio taggio; / cesare andò a fedir
ultima spedizione al giu per dio, a sì malvage sorte / nessuno di
quando fia che vuol dire che dio dimostrò per certo segno che mattia più gli
nequizia degli uomini e l'ingiustizia di dio. 7. cavarsi da una
destino, dalla fortuna o da dio un dono o una qualità, per intervento
a lei non resterà se non di pregare dio signore che muti in qualche parte l'
di comando (anche con riferimento a dio, al volere divino, a una divinità
popolo d'italia. -creare (dio). m. palmieri, 2-4-8
/ non men che a'lieti un dio sortì compagne / alla virtude. -scegliere
solaro della margarita, 66: come dio si ride dei disegni degli uomini!
inerme! fantoni, i-19: gran dio, perché le tue saette accendi / contro
, 15-241: l'oscuro / pensiero di dio discendeva / sui pochi viventi, tra
avea la mente sospesa e levata a dio. boiardo, 2-9-46: il conte
pene ma privato della possibilità di contemplare dio. dante, inf, 2-52:
da cessole volgar., 1-128: avegna dio che le femmine fra i loro termini
troppo buono, siete un uomo di dio, e non sospettate mai male, ma
ché chi voi troppo più ch'a dio non piace, / vive sempre suspetto e
/ da questo amor constreto. / 0 dio, senza suspecto / mirare potess'io
sarà fallante in tutte le cose, e dio non gli darà sua grazia.
e sospettosa. giuglaris, 1-328: dio sa se l'inghilterra ebbe mai giorni
parrà forse parola maligna o sospettosa, ma dio volessi non fussi vera. metastasio,
ma egli n'è fautore e sospignitore esso dio, in tal modo che spesso eziamdio
con religioso fervore, a dio, alla madonna o a un'altra
fra giordano, 3-127: lui [dio] ama, lui apprezza ed a lui
laude cortonesi, 1-i-181: dàmi [dio] letizia, gaudio e diporto,
-desiderare ardentemente l'unione con dio. savonarola, 41: l'amor
stentano un po'di pane! mio dio, che miseria di guadagni! anco il
bimbe, queste vergini / in che offesero dio santo, / che perdono ne sospirano
stillante, / che in lui di dio già la virtute alloggia, / manda il
, figurandosi laura sospirosa, supplichevole a dio per lui. carducci, 677:
se nel mondo fosse possibile più di un dio, ogni cosa anderebbe sossopra. alfieri
con dire: « signore, el tuo dio ti dia sosta1 ». -scioperaggine
universo, che si concepiscono riflettendosi in dio; con locke e con l'empirismo ha
2. l'essenza, la natura di dio (con partic. riferimento all'unità
. chiaro davanzati, i-44: supercelestial dio e segnore / in suo corpo acontenta
delle mascalcie, 1-206: io prego dio, sostanza delle sostanze, natura delle
1-1- 4: il volere [dio] moltitudine di cose, senza porgere offesa
, perché l'uomo non può sperare in dio, s'egli non crede
s'egli non crede che dio sia. muratori, 9-2: la sostanza
vegetativa o sensitiva). -anche: dio in quanto considerato causa formale ed efficiente
e quegli, che nella grazia di dio trapassano, essere elevati all'eterna gloria.
del cristiano substanziale sono la carità in dio e nel proximo. guicciardini, 2-1-9:
in falsificare, così la giustizia di dio gli punisce, che li fa essere corrotti
un ente o anche dell'anima, di dio. domenico da montecchiello, 2-84
domenico da montecchiello, 2-84: a dio si convien dare... la
e cattolico: la trascendenza, il dio personale, la sostanzialità dell'anima,
ente e anche di una persona e di dio. passavanti, 75: l'atto
sustanziaìi. mamiani, 45: perché dio è il bene sostanzialmente e senza misura,
pensoso. pascoli, 1152: dice dio: « quando son io / che mando
/ quel san- za 'l quale a dio tornar non possi, / sosta un poco
vivere, ma er la virtù di dio, che ci dà il cielo, il
adimari, 4-90: con quelle cose che dio gli ha preparate per sostegno e comodo
: « se tu se'figliuolo di dio, gettati giù! e tu sai ch'
l-ii-324: i prencipi cristiani, posti da dio in quel grado come leggi animate et
, 1-i-162: dove manca il timore di dio, conviene 0 che quel regno rovini
dalli maligni demoni, la casa di dio si edifica. -mantenere attiva e sviluppare
ben vivere, 16: l'amor di dio è vertù e cosa molto verace,
che posson far lo cor volgere a dio, / a la mia caritate son concorsi
dona martire. beicari, xxxi-89: prendendo dio la vostra carne umana, / non
esser servo che cavaleri de madonna madre de dio? niccolò del rosso, 44-1:
io voglio un pocu orare, / a dio me adcommandare. occaccio, 1-i-606:
pensaci, e non sperar ch'altri che dio / ascolti per la strada il tuo
formule di preghiera e di invocazione a dio); salvaguardare, preservare dalle difficoltà
sostenetemi, porgetemi mano: poi che doppo dio in voi soli ho fondato ogni mia
serdini, 1-106: vedi l'ira di dio che l'arco afferra: / misericordia,
45. attendere pazientemente l'aiuto di dio, rassegnandosi alla sua volontà.
sopra se medesima, per ira di dio, minata, con derisione di quel regno
e vendi le tue volontadi e dàlie a dio, e togli la croce tua,
teologia cristiana, la quale distingue in dio due volontà, l'una di segno,
. ceffi, ix-4-35: piacesse a dio che non fosse avvenuta [la discordia
poveri. 9. protezione di dio. beicari, 1-73: noi veggiamo
noi veggiamo che senza il suo [di dio] continuo sostenimento noi non possiamo star
. muzio, 7-75: se egli [dio] pure un minimo momento di tempo
. a me pare che nostro signore dio voglia permettere che questa santa sede abbia
diciate avere avuta la febbre. per dio, curate la vostra salvezza almeno per sostentamento
pianto dagli occhi in reconciliazione con dio, quantunque lebbrosi per le passate sceleratezze
sono necessarie per vivere a onore di dio e salute del prossimo. roseo,
dalle quali sia presa e dilungata da dio, ma per le quali sia sostentata a
lii-15- 215: è da pregar dio che sua maestà sopravviva tanto che il
cavagnone. -per estens. che rappresenta dio in terra (il sovrano).
, i quali, come sostituiti di dio, sono al governo di tutte queste parti
fu come un sostituto della mano di dio che crea e regge la realtà.
, 6-99: rer sorte il giudizio di dio alcuna volta si rivela agli uomini,
toscana, 14-3-174: grazie a dio, noi non aviamo leggi che obblighino il
. credeva che melchisedech fosse figliuolo di dio. botta, 4-688: ai ventitré di
quegli alti debiti che tenevi accesi con dio, sottentrò cortese a pagarli, e a
guerra ed a cacciare delle città di dio i nefandi nimici del nome cristiano, adoratori
si levarono, sottentrati nella chiesa di dio. sottentratore, agg. e sm
madre face / quel vulgo del suo dio nato e sepolto. bisaccioni,
, simbolo delle capacità umane donate da dio all'uomo e, invece di farlo fruttare
siamo posti a seminare la parola di dio e ricogliere il frutto dell'ani- me
sollecito dell'arte sua: l'arte che dio ci ha posta è questa; conviencela
iane e grosse, / per cui sol dio le mosse. / così per simiglianqa
pe- roché esso ha lo spinto de dio in sé. -di animali.
, avesse tanto facile il sollevarsi a dio. salvini, 39-iii-132: elevato in luce
che vogliono sapere le sottili cose di dio e fanno quistioni, e dicono: «
distrutti. ma parliamo la sapienza di dio nel misterio, la qual sapienza è nascosta
, né loro suttilitade, né come dio è leale al bisogno per suo amico atare
, lo spirito o il paradiso. dio alcuno di sillogismi, di conietture e di
e spese / sotto una quercia un dio e un mortale / in que'bei
di dirizzare la intenzione sua a cercar dio, come egli dovea fare, quasi
la condizione umana in quanto sottoposta a dio. bencivenni [tommaseo]: la
.], 1-6: avendo dio passamente parlato ad alquanti ch'erano sot
e cent'anni e più l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si
or sott'umana veste / simile a dio siede beato e bea; / dal ciel
certo di far secondo il diritto voler di dio, per meglio di quella nazione,
» suo onore al di sopra del suo dio, e la sua donna al disotto
proprio male, / più spiace a dio; e però stan di sotto / li
ridurre in condizioni pessime, miserevoli (dio, la fortuna). boccaccio,
altre si formano sotto l'invocazione di un dio o di un tempio, altre ancora
non aveva egli sottocchio le parole di dio e gli esempi de'profeti, degli
iesu cristo nel precetto: « ama dio cum tutta l'anima ». savonarola,
il papa] è il vicario di dio in terra, quando la sua elezione,
. riferimento alla dipendenza dell'uomo da dio, del suddito dal sovrano, della donna
comprenderebbono non poter mai essere intenzione di dio che migliaia e centinaia di migliaia di persone
fascino irresistibile (anche con riferimento a dio o al demonio). libro di
i princìpi vostri ben guardate, / e dio, che è di tutti creatore,
o la propria ragione alla legge di dio, alla fede. 5. caterina
carne], sottomettendola a'comandamenti di dio. della robbia, 1-290: vi è
che senza un puro attuale miracolo di dio costui non sottometterà mai l'intendimento suo
. -essere obbedienti alla volontà di dio, alla fede, ai suoi precetti
disse: « se 'l figliuolo di dio vi delibererà, veramente voi sarete liberati »
questa brieve vita, quando cristo mediatore di dio e degli uomini non lascia l'ubbidienza
marsilio ficino, 6-95: alcuni giudici di dio sono, a'quali la ragione umana
tristezza, / acciò l'uomo impetrar da dio potesse / la giustizia, la pace
, cattiva al possibile, gazzolatrice, dio tei dica, una cotal vol- petta
incorporee, e, se a dio piace, anche le forme istesse universali ed
dell'uomo e al debito sottoponiménto verso dio non abbiano volontariamente cooperato, nondimeno diconsi
gualdo, 58: le pareva che dio la sottoponesse ad una prova superiore alle sue
, 1-57: essi sono eletti da dio, ma quasi patroni di lui: onde
violate. loredano, 3-28: voleva dio che adamo comandasse col freno del- l'
, iv-10: gli suoi nemici [di dio] gli sono umiliati e sottoposti.
accordata e sottoposta alla volontà dolce di dio. -che occupa una posizione subalterna
di fortuna. savonarola, i-109: dio, li beati ed el cielo non invecchiano
: l'anime solo dalle sue [di dio] man belle / create e sottoposte
adamo, uscito a pena dalle mani di dio, che riserbava ancora nell'orecchio il
, è sott'ordinata a quella di dio. b. croce, ii-6-338: si
intenzione di qualcuno (con riferimento a dio). segneri, iii-1-75: il
perché tutte sue operazioni son contrarie a dio e inverso tinteli si dirizzano.
non sottostà quello, che è produtto da dio senza mezzo, a la vertute delle
volgar., 3-130: quelle passere di dio, isforzandosicoll'immaginazione questa rimane sovente perditrice negli
che la mente sua sia di lunga da dio e tutta piena di tenebre e di
difetto, ma sarà per sottraiménto che dio averà fatto di sé in quell'anima,
partic.: far mancare la grazia (dio); mancare di prestare a dio
dio); mancare di prestare a dio l'amore che gli è dovuto.
è cosa che nuoce molto alla chiesa di dio: sì perché a questi tali la
peccare; e questa durezza non fa dio. l'altro indurare è tòrgli la grazia
parte. -allontanare le tentazioni (dio). cavalca, 6-1-301: dio
dio). cavalca, 6-1-301: dio conserva noi, cioè sottraggendo la tentazione.
morire (con partic. riferimento a dio o alla morte stessa). anonimo
conte di virtù, come miracolosamente da dio fusti liberata dalle sue mane, onde,
sottraggimi della chiarezza del vero lume di dio? 16. affascinare, allettare
sudditi chi nel governo dall'ubbidienza di dio si sottragga. muratori, 7-v-449: non
: ci fan credere ch'egli [dio] già si sia totalmente da noi sottratto
le quali vie vengono i giudici di dio, e vengono per queste vie quasi sdrusciolone
-con riferimento all'infinita potenza di dio. volontà o capacità di reazione (
mente dai fummi soperchianti, dànno sentenzie dio sa chenti e quali. 7
di verità, e coll'aiuto di dio io il possa soperchiare colla verità di dio
dio io il possa soperchiare colla verità di dio. alfieri, iii-1-29: il mostrarsi
superbia la sua mente, ricorse a dio, devotamente pregandolo che dovesse porre rimedio
rimarrà soverchiato. più è quello che può dio operare che non l'uomo comprendere.
e l'orgoglio e la non curanza di dio. le la carne soverchia. dalla croce
). pirandello, 8-627: poteva dio permettere che una punizione diventasse soverchia e
dite: la generazione sarebbe soverchia in dio, perché, essendo eterno, non fa
molte cose sono usurpate del culto di dio, le quali sono state attribuite alli
sicché l'uomo perda la fiducia di dio, e siane troppo spaventato. cino,
e 'l soperclio dare en opre de dio. statuto dello spedale di siena, 73
gettava nello strame di bestia, egli dio, senza togliersi gli stivali, forati in
lo collo tanto erge / che denanti dio il soperglo s'encoca, / piu volte
come nel sonetto anch'esso traditore, dio ne guardi (e dal marmo solo
egli gran desiderio del paradiso, pregava dio che il levasse dal mondo così cherico
vermiciello omo mo'esser rico, per cui dio, maiaestate e segnior magnio, povero
questo ardore alquanto / tempra, per dio, che 'n te soverchio ferve,
. -che distrae dal pensiero di dio. leggenda aurea volgar., 359
sempre l'udire a la parola di dio. -fare soverchio-, uscire fuori
parola dire. benci, 1-44: dio del bene, overo il bene di dio
dio del bene, overo il bene di dio è soprabbondante plenitudine. bembo, 10-v-78
elli sono sì pochi che la giustizia di dio li ordini al purgatorio, stavvi quanto
in roma, ama da dio. carducci, iii-25-36: la monarchia è
ragionevolmente la sua libertà chi contraddice a dio ed alla temporale sovranità, chi vuol
altissimo, onnipotente (come appellativo di dio, di gesù cristo o della madonna)
, di voi, / dicesse a dio sovran, che tutto face, / che
, che è cristo, figliuolo del sovrano dio. antonio da ferrara, 12:
o padre chi abbia sempre sugli occhi dio, sovrano giudice di tutte le giustizie
con fortunato inganno. -proprio di dio, divino. dante, conv.
e pronti, / chinarsi a lui [dio] che col poter sovrano / fa
/ vostra fina piasenza / fece dio, per essenza / che voi foste sovrana
saraceni, ii-364: sol per miracolo di dio l'armata imperiale, più che
lui concorde / d'i tuoi amori a dio guarda il sovrano. cavalca, 20-566
gloria stabile e sovrana / solo e da dio e sol da dio procede. catzelu
solo e da dio e sol da dio procede. catzelu [guevara], ii-204
sovrano. -divino, dettato da dio (il linguaggio biblico). lemene
doti, virtù (anche con riferimento a dio e alla madonna).
encomio ai giosuè si fu tesser preconizzato da dio sopra tutti i grandi d'istrael,
spirito. segneri, iii-2-172: quel dio... che ha potuto per un'
in tal figura appunto, ateniesi, parmiche dio abbia voluto me alla città sovrapporre. alfieri
anima quello di una inciviltà sì obbrobriosa a dio? 5. adottare nuove o
... o una sostanza a dio inferiore. = nome d'azione
paolo], sì grande amico di dio e del suo popolo, dopo tante e
più salda difesa dalla soprastante ira di dio. -insistente. maestro alberto
, posero i poeti antichi plutone, dio dell'inferno, soprastante alle ricchezze,
7-iii-304: pan, tenuto da'pagani per dio soprastante alla caccia degli uccelli.
città -con riferimento all'onnipotenza di dio. bibbia volgar., viii-549:
voi e per la soprastante grazia di dio in voi. -per estens.
è sommo bene: la qual cosa di dio pensare è illicita, al qual niente
. 4. insistenza nel pregare dio al fine di ottenere un favore,
cavalca, 20-563: il servo di dio franceso non confidandosi nella sua industria,
soprastanza d'orazione si volle ricorrer a dio. 5. scarsità o mancanza
tutto il mondo soprastava il conoscimento di dio in tre persone e in una essenzia.
una essenzia. sarpi, 1-126: dio soprastà a tutte le cose e muta li
a un prencipe il rau- miliarsi a dio che il soprastar ai popoli.
. -esercitare la protezione spirituale (dio, un angelo, una divinità)
opera di controllo e di vigilanza di dio sul creato. maestro alberto, 38
maestro alberto, 38: il creatore dio soprastare all'opera sua cognosco.
secondo la scrittura del 'genesi', che dio fecie due grandi illuminari -il luminar maggiore
insino a vespero, e nell'opere di dio non guardate. dante, conv.
assistere, aiutare (con riferimento a dio o agli angeli). leggenda aurea
all'uomo, e quasi di un dio che a noi sovreggiasse, come l'armentiere
ogni altra cosa (con riferimento a dio); sommo, altissimo. 0
: il sommo bene è la sopraeminenteessenza di dio. segneri, iv-420: per guardo fisso
fisso può intendersi quello che fissiamo in dio, quando egli, con lume sopreminente
e sopraeminentemente, si ritrova in dio. = comp. di sovreminente
, / che farò ora presso più a dio? idem, par., 19-91
e sovranità cne dèe tenere l'amor di dio sopra tutti gli altri affetti possibili.
... rigorosa giustizia [di dio] riconosce sant'ambrosio la sopraeminenza della
guittone, xlix-64: solo è vertù de dio lo grande stato; / in vertù
in quanto pertiene o si riferisce a dio, alle divinità del mondo pagano o
.: che deriva o ha origine da dio o da una divinità; che si
per intervento divino o della grazia di dio, con effetti che superano i limiti naturali
. alamanni, 6-24-103: ché soprumana dio diè lor [ai cavalieri] virtute
che quanto più si può rassembri a dio. patrizi, 1-49: e'si sono
anima. -elvira, per l'amor di dio, non mettiamo tanta roba a sovvallo
in: in st'altro quadro è quando dio permesse / che la mana cascasse,
fato degno / de quela grazia che dio ghe concesse. q q
.. quella sovveniente per volontà di dio clementemente e giudicante giustamente, questa ardente
, il prossimo non sovegna, come dio comandò. passavanti, 140: come
perché mai s'alzi tanto nelle bilance di dio il sovvenir la fame d'un povero
13-18: e1 pigro aspetta che dio il sovegna, al quale dio comandò che
che dio il sovegna, al quale dio comandò che nel mondo vegliasse. poliziano
l'ora / del buon dolor ch'a dio ne rimarita. mazza, iii-34:
- anche con riferimento a dio. laudario della compagnia di san gilio
caterina da siena, iii-7: vedendo che dio è il suo rimedio, sovvenitore ed
, di cui avendo trovato grazie a dio un soventore, egli uscirà al pubblico sabbato
attuali critiche circostanze sieno veramente un castigo di dio, a chi è diretto specialmente questo
dominici, 1-6: dividitori di dio, dell'anime dissipatori, fondatori di
nostro mondo, gomorra solfo e fuoco da dio di cielo. e sovertitte queste città
[michele]... si valse dio come di suo capitano generalis
-con riferimento agli angeli ribelli contro dio. segneri, i-442: di questo
altare, e sozzollo secondo la parola di dio, la quale parlò l'uomo di
, la quale parlò l'uomo di dio, il quale avea predette queste
ché tutti i peccati putono dinanzi a dio. leggenda aurea volgar., 43:
adito orrendo / ove apparir deve il dio / ignoto, ampia sì che con
canto che sembra / del nostro bacco dio. /... / oh che
agio dicto io / voglio per spuso dio? boccaccio, dee., 9-5 (
fermo e lucia, 157: dio non l'ha lasciata cadere in quei sozzi
fatti coi quali fu fondato il popolo di dio... non si ritruovano nella
» / disse. « ma se dio fa tanto », / disse, «
/ quant'è vero iddio, a dio / io gli spacco la faccia ».
, 129: non potreste, che dio vi benedica, trovar fuori qualche mezzo termine
alla beatitudine o alle pene eterne (dio). fra giordano, 3-147:
e fati più spedito alla via di dio. ceccoli, vii-669 (7-5):
e spaccioronsi di bere e andoronsi con dio. boiardo, 1-16-18: quando quel
la frigna spacciommi: / pace dia dio a chi lasciò l'uscio aperto: /
darìa spaccio. giuglaris, 1-328: dio sa se l'inghilterra ebbe mai giorni
di luce partono dalla testa metallica del dio, fulminee come la lingua del camaleonte.
trofei illustrata, ma nel cielo da dio d'eterna e immarcescibile corona di gloria premiata
testo che la spada della giustizia di dio non taglia in fretta al piacere di colui
chiama la vendetta; / la spada di dio non taglia in fretta. savonarola,
dello spirito, che è la parola di dio, con animo pio e moderato,
infaticabile ed invitto, / d'ogni dio sprezzatore, e che ripone / ne la
vedi -neanche una piccola scheggia? -grazie a dio. e p. petrocchi [
bestia, si ribaltava com'è vero dio ed era grazia cavarne sano l'osso
spagnolescamente disse: « io giuro a dio che tanto voglio stare a pagarlo,
sbagliati. ricostruite le vostre case e che dio vi aiuti ». -in un
, tedesco col cavallo e spagnuolo con dio. berchet; 1-197: studiosi della lingua
un consiglio, al sangue del nostro dio, molto perfetto... mi si
l'ordure che li tollevano la veduta di dio in lui. tramater [s. v
che, mentre il peccatore fu senza dio, avendogli voltato le spalle, l'alma
quello spallamen- to. per amor di dio, guarda dove metti i piedi e non
nelle quali più sperasti che nel medesimo dio?... dove i protettori che
. bibbiena, 80: io, per dio, caricherei iiii muli, et anche
, 850: s'alzar già lieti a dio tre i più belli / lucenti spirti
, 17-64: spampanate america- nesse che dio le stramaledica brutte, lunatiche, zannute,
de'medici, ii-120: tu [o dio] gli elementi a'propri luoghi mandi
remor era sì grande / che, se dio avese tonato, de leziero / non
sovrano) o clemenza e misericordia (dio); largire conforto, grazie spirituali,
-in partic.: donare la grazia (dio) o trasmetterla (le creature angelicate
vertute / ha in te locata l'alto dio d'amore. cino, cxxxviii-15-12:
si dispone a riceverlo e falla partecipe di dio. milizia, i-193: chi è
angeli erano ministri della gloria che da dio ne'beati ispandevano. ghislanzoni, 1-99:
. per indicare l'atteggiamento protettivo di dio nei confronti dell'uomo). girolamo
lo ricoprimento de le sue ali [di dio],... ne lo spandiménto
lo quale [david] fu nominato da dio uomo spanditore di sangue, il quale
pericoli di guerre, due volte da dio manifestamente e piuvicamente fu corretto. busone
1-135: fu [david] da dio chiamato uomo spanditore di sangue. pallavicino,
j d'arzo, 442: dio solo sa se l'america, assieme a
abbia sbarcato brutte parole da noi: e dio solo sa seiarecchi dei nostri, in cerca
grosso e non capace de'secreti di dio, porsi a scranna... per
lii-4-137: ognuno ha ardire di fingersi un dio a suo modo, interpretando la scrittura
anima spansa nella dismisura / solo en dio si è resoluta, / dio si vede
en dio si è resoluta, / dio si vede in tal creatura. spantacata
de caval-gioberti, 3-51: la figura del dio [tifone] corto di statura,
si diedero poi le dovute grazie a dio,... per essersi potuto mantenere
doppo d'avere rese le grazie a dio, mi contentassi d'arrivare fino alla sua
degli arredi necessari spondete opportunamente alla grazia che dio vi dà... non inper
6-24: ha ben meritato di ricevere appresso dio... la perdita e danno
ara sacra, ove t mondo agnel de dio / sparse di sangue un sì fluente
tre o quattro sartacci: / oh dio! quanti odoracci / di sego,
in prima sparte per la volontà di dio per li venti e per li uciel-
. innalzare preghiere, in partic. a dio. bibbia volgar., vii-333:
tutti gli uomini, ti mostri ingrato a dio ed alla natura, mentre ricevi per
, di cui tutte le fiere benedirebbon dio, s'avesser parole e discorso,
di quelle assidue preghiere che spargi a dio: schivar nell'ultimo dì la sorte
. bonaventura volgar., 1-94: subitamente dio sparge la sua grazia et ingrassa il
cadere il proprio sdegno sull'uomo (dio). cino, 240: paghi
, quante volte il seme è infuso da dio, ma contrario, quando da certi
di nove liti: / deh, per dio, sian gli sdegni anco fomiti.
, cantando tuttavia le lodi del cornuto dio, lo sacrificarono, l'appesero, lo
sono disugualmente beati, perché con disugualchiarezza mirano dio: dal che spargonsi due semenze d'ine-
pensieri mondani e vani, distogliendosi da dio e da quanto attiene allo spirito;
più straniare la mente dall'amor di dio, quanto essa più la costringe a diverse
gravoso o, specie con riferimento a dio, facendo mancare protezione, aiuto,
fa. tti mendico; / che dio ti spare, ed ongne altro amico:
perché chi contende con cesare combatte con dio, e chi pugna con dio confonde
con dio, e chi pugna con dio confonde se stesso, e chi confonde se
: la patria vi fu data da dio, perché in un gruppo di venticinque milioni
in catalogna. segneri, iii-2-135: dio nell'operare si accomoda alla capacità delle
: sogliono... sparlare contro a dio e mormorare. a. pucci,
esser tenuto più gagliardo, / incontro a dio sparla ad ogni tratto. s.
, 1-ii-157: gli quali [nemici di dio] sgridano e sparlano contro la religione
,... sempre (grazie a dio) è stato ripreso dagli stessi buttia-
il cielo potea benissimo / di dio il vicario / sparmiar nel critico / caso
uomo... in servigio di dio e della sua repubblica non isparmiò né il
assai lo re, dicendo che per dio sì sofferisse alquanto, se volesse l'onore
si ritrovano sparse, nelle quali sempre qualche dio o grande eroe ora in adulterio,
sannazaro, iv-216: ecco il verde dio del bel paese, / arno,
cridare misericordia et invocare chi nostro signore dio, chi nostra donna, chi uno
[quadro] è quello che rappresenta dio padre che caccia adamo ed èva dal
2. figur. sviamento da dio, dalla via del bene. cavalca
il peccato mortale sia uno spartimento da dio, ovvero in se stesso, ovvero nel
comandamento, e conciossiacosaché il dispregio di dio sia superbia, per tanto è necessario
vangeli volgar., i-101: quello che dio congiunse, nessuno non spartisca.
condotta immorale o, viceversa, da dio. giamboni, 144: la limosina
perversi... ispartisco- no da dio. s. agostino volgar., 4-88
muro. 2. allontanarsi da dio, dalla fede, non praticare più
volgar., 3-178: quella vita di dio è ordinata, overo s'ordina,
mischiandoti colle cose nobili e superne e con dio. s. bonaventura volgar.
indarno sparte / data avessi al mio dio pur'una parte, / quanto farei del
altri, porgendo voti e preghi a dio, s'inchina e s'inginocchia e s'
55: per lo amore di dio, pagatemi una mezzetta, ché io ispasi-
e negligenzia, e non donare amore a dio, poiché tante grazie dona a noi
morisse di spasimo, pregavano che per dio non facesse con le mani per forza.
a la terra e 'l spirto a dio. anonimo [c. acosta],
onorare, come affaticare ne la chiesa di dio. dolce, 9-41: causato per colliganza
bene i tuoi figliuoli col santo timor di dio, senza tante fatto agli studi. cicognani
adempitore degli spasmati desideri de'servi di dio. spasmo, sm. stato reversibile
io ve scrivesse alcuna cosa all'onore di dio ed a spassamento de la vostra onesta
l'amato marito, tutta voltossi a dio. 4. ottundere, soffocare uno
alcuno ispasso, se non contemplare con dio. niccolò da poggihonsi, cxxxi-117:
considerano susanna; e il lume di dio va a spasso. passeroni, 2-156
, ma per l'amore ch'a dio professo. f. galiani, 4-251:
dopo aver detto che l'occhio di dio è lo stesso occhio col quale l'uomo
stesso occhio col quale l'uomo vede dio e che, se dio non fosse,
uomo vede dio e che, se dio non fosse, l'uomo non sarebbe,
uomo non sarebbe, ma che neppur dio sarebbe se non fosse l'uomo, quasi
, piuttosto che uomini, angeli mandati da dio per ripulire l'italia dal sudiciume croato
to, e ispaventata fece orasione a dio con molte lagrime. boccaccio, viii-1-255
bestie. cesari, 6-156: parve che dio volesse da'veronesi avere una prova solenne
foscolo, iv-372: ben tu, mio dio, tu che creasti gli umani cuori
, durissimo. benciveni, 4-60: dio darà la sua sentenzia molto spaventevole,
, gridando spaventevolmente: « aiutace, dio! » l. alberti [g.
i-112: aiuto, per l'amor di dio, sennò io crepo qui dallo spavento
sul divano, inorridita).. oh dio!.. sono uno spavento!
colpo il povero gigi di giovanni! mio dio, che spavento! d'annunzio,
. villani, iv-3-3: per miracolo di dio al detto totile apparve più volte in
ma una certa e spaventosa vendetta di dio, che de'suoi templi e del
hanno inteso dire fino dall'infanzia che dio gli lascia spaziare alcun tempo su la
forma. sarpi, i-1-6: piacque a dio che tutte le ferite andassero oblique,
un tratto, con l'aiuto di dio, gli pose in rotta, perseguitandogli per
uom del viver ci ha, poi che dio vole, / assai di me, più
al die del iudicio per lo comandamento di dio. peregrini, 3-420: a chi
wagon. 2. infinità di dio. campanella, 4-185: il primo
argento sacro e profano era ne'templi di dio o nelle case de'cittadini. fenoglio
vita. boccaccio, 1-ii-224: per dio vi priego che voi raffreniate / i
, 4-208: ciascuno debbe servire a dio secondo il talento a. llui donato e
specchiatevi in vostra madre. confidate in dio! -con partic. riferimento a
! -con partic. riferimento a dio, alla sacra scrittura e a opere
malatesti, 1-212: spande [dio] la dulce sua pietà infinita / più
rimanga nella discrezione vostra, solo in dio specchiata. 3. esaminato,
viemmi dietro. -sì, per dio, ch'egli è specchiata roba! algarotti
. campofregoso, i-42: simulacro de dio certo me pare [il sole],
troni, / onde refulge a noi dio giudicante. -nella trinità cristiana,
e specchio sanza macula de la maestà di dio. segneri, i-169: il figliuol
ficino, xxxi-967: oh immagine di dio nello specchio della mente, mentre che
di conoscenza o per giungere a contemplare dio. s. caterina da siena,
. è il primo specchio della cognizione di dio per le creature. a. molin
non è già punto à credere che dio avesse a'gentili negata 'ab antico'la grazia
di plebeo. -con riferimento a dio. la spagna, 2-1: verace
. la spagna, 2-1: verace dio della gloria superna, / perfettissimo specchio
il fedele deve vedere l'immagine di dio. cavalca, 20-575: quando tu
ragione d'avere innanzi lo specchio di dio e della sua madre. -artista
più n'accende, / tanto ti creò dio famoso e bello! testi fiorentini,
che hanno avuto gli uomini mandati da dio, come furono profeti e apostoli, è
). del carretto, 2-22: dio perdoni a l'empio suo [di phileno
giamboni, 63: acciò che dio non lasci tentare l'uomo, perché
sue suore, che dovessono fare a dio speziale orazione che dimostrasse loro la volontà
tutti e santi e gli eletti di dio hanno da dio uno speciale lume che gli
santi e gli eletti di dio hanno da dio uno speciale lume che gli inclina a
inclina a credere fermamente quelle cose che dio fa o dimostra nella chiesa sua,
né ripararci, se speziai grazia di dio forza e avvedimento non ci prestasse. s
per ordinamento e per ispezial cura di dio che uno di que'cavalieri che erano coi
di quelli che sono sotto speziale protezione di dio, escetto da ogni mortalitade e paura
ciascuno. cesari, i-90: altre volte dio soccorse per ispezial previdenza a dante,
/ che van cherendo lor vita per dio, / per ch'i'vi dico ben
con riferimento al legame dell'uomo con dio. -anche sostant. faba,
medesimo, ma senza mezzo dirizzi a dio il suo parlare, narrando umilmente così i
d'omo metudho. cavalca, ii-211: dio permise che il diavolo lo ingannasse per
di buone. baldelli, 5-5-281: dio parlò la prima volta a mosè in spezie
, cioè che tu signore, mio dio ed uomo, sia tutto intero in
per notturne spezie vedute o sì come da dio ammonito facendo. 5.
specie e le eterne idee in dio vivo sempre vivono. b. segni,
, inf., 3-ioq: bestemmiavano dio e lor parenti, / l'umana spezie
santi, / che le plebi di dio mal governasse. lorenzo de'medici, 7-117
, 260: sarebbe vanità persuadersi di dio unse con olio santo e consagrò aaron suo
fisicamente (con riferimento ad atti di dio creatore). latini, i-440:
di tutti ebbono vergogna coir aiuto di dio e della ragione, degli amici di pa-
eternale, specchio sanza macchia della magestà di dio, immagine della sua bontà; ell'
lato orientale. -anche come figura di dio. bibbia volgar., ix-606:
un nulla, se discosta dal voler di dio. 7. proprio di una singola
quale era di melique az, signor di dio. de amicis, xii-282: non
el qual considerando penetra nello abisso di dio et in tucte queste operazioni specula iddio
come in uno speculo e risguarda sé in dio come nel sole. vittorelli, i-191
a tessere. -sommo specolo: dio. pagliaresi, xliii-162: più cara
, 13: l'agnel vivo de dio / tu partoristi senz'alcun dolore, /
; meditare i misteri divini e specialmente dio. dante, conv., ii-xm-6
: quando tu assapori una dolcezza di dio, quando tu lo specoli...
, si contenta di attendere a servir dio in santa semplicità, lasciando a quegli
afferma nel 'convivio', speculare e contemplare dio, cioè la maestà divina in tre
, non puose la mano / encontra a dio come fai nel tuo ditto, /
materia, su un argomento, su dio stesso, studiandolo approfonditamente e analizzandolo con
. -in partic.: contemplare dio (gli angeli). dante,
12. riti. fissarsi nella contemplazione di dio. s. caterina da siena,
-in partic.: che ha come oggetto dio (la contemplazione intellettuale).
la quale la mente è tratta a dio. finiguerri, 139: la sua loquela
1-47: nella contemplazione del quale [dio] consiste quella felicità speculativa che conviene
riferimento a una società. sere, dio stesso, o i fondamenti teorici delle attività
quanto possano tesser vaghi, fondò dio maestro grazioso /... / gli
speranza ritirando dalle terrene cose, a dio e alla specula- culatori. zion di
e alla specula- culatori. zion di dio si volgesse. g. del papa,
più splendido mediante la grazia illuminante di dio. pallavicino, 1-44: già io mi
stato di carità è quando uno serve a dio con buona intenzione e dimostralo negli atti
/ erudia, l'obolo rubando a dio. monelli, i-196: in fondo mi
di altri personaggi biblici in quanto ospitarono dio nelle loro case. s. caterina
innamorata spedaliera che ricevette cristo uomo e dio. dominici, 1-108: questo primo [
insigne abbate, o il mal che dio vi dia. 7. locuz.
occupazioni, con cui consacrava sempre a dio le primizie del giorno, fece chiamare
, 8-i-12: con tutto che egli [dio] il potesse fare tosto e speditamente
speditamente dicono che i greci mitologi conobbero un dio sommo autore e formatore del caos,
sol a ogni tempo a visitare il suo dio? battista, vi-1-56: spedita già
sempre spedito giacosa, 2-415: per dio! sei più speditiva di me in amore
cagione che quello che per amore di dio e delli omini si fa non torni in
gente, / io rendo grazie a dio che mi concede / di seder oggi in
dell'uva, 82: in tanto a dio si rappresenta; e quegli / la
belle / gli occhi, spegli di dio, fonti vivaci / di caste fiamme e
. 4. la mente di dio, in quanto riflette in sé tutte le
chi spegne dunque i lumi? / dio! che rapida ridda di fantasmi! /
7-io: spegnesi in te lo spirito di dio: signoreggia in te la carne.
fare nuova legge contraria a quello di dio, e insegnarla a costui e farla per
, questi la farà credere per legge di dio, e corrompe ranne tutte
spelagamento, l'impietà contro a dio, l'uccisione de'padri e delle madri
che noi ci mettiamo in contemplazione di dio pensando l'altre cose de la sua
. gli ingannati, xxv-1-330: che dio te faci spelar da le mosche!
riunivano coloro che iniziavansi nei misteri del dio mitra. linati, 16-171: questi
speleo sede di un culto di questo dio. = voce dotta, lat.
pregar nelle spelonche, ma doveva rimanere dove dio l'aveva posto, uomo tra uomini
nella fame e nel terrore dei flagelli di dio. 6. ricetto, ritrovo di
lunche de latri che abitaculi de servi de dio. bandello, 2-15 (i-815)
antri e spelonche inaccessibili, che solo dio lo può sapere. 9.
/ e nel mio cuore / siede un dio vendicatore. carducci, iii-3-358: ahi
cristiano. -con meton.: dio nella sua natura trinitaria. f
fiducia nella protezione e nell'aiuto di dio o anche di una divinità. ritmo
dio per suscitarla, / sì che potesse sua
restammo vivi. -con riferimento a dio o alla madonna. iacopone, 93-6
ispendo tutto ciò avere ched i'ò per dio ai poveri. g. villani,
il tempo in male usanze, ché dio lo ne sindecherà e richiederà ragione al
il tempo suo ispendeva in onore di dio et in salute dell'anima sua. boiardo
, 18-141: mi spiacerebbe di spendere dio per così poco: e cioè di consumare
quirini, 98: opra tu che lo dio / figlio di lei, ch'ai
sovrano, per il bene altrui, per dio. marsili, 28: solo a
marsili, 28: solo a onore di dio e per atto di virtù, non per
semen za / e da dio solo data la dotrina, / ché per
è tenuto di fare, nel servizio di dio. pallavicino, 10-i-35: io penso
ogni parola e ogni pensiero si voltasse a dio, per esser egli il datore de
spenderei volentieri quel poco di talento che dio m'ha dato. c. i.
speso mai nulla. prossimo, che dio ne guardi di un bisogno, non ci
la donna con nozze di grande ispen- dio. -in senso concreto: il
e spenditóre de'beni loro dati per dio. navigazione di san brandano, 166:
« or sappi che tu se'spenditóre di dio. » -con riferimento all'infinita
-con riferimento all'infinita generosità di dio. chiose cagliaritane, no: non
. aretino, v-1-16: chi da dio è conosciuto piglia de le sue qualità
insieme dei doni spirituali e materiali che dio elargisce all'uomo. fra
giordano, 5-197: essendo fatto nemico di dio non è degno di lui, né
screden- ziato, e il giudizio di dio ti giogne... e sì ti
e tapino, al quale il buon dio non accorai il suo quartod'ora di spensieratezza
dire che non sia nel ricordo di dio colui il quale è soggiogato da'vizi insino
le preghiere! mosse da la speranza in dio secura / s'alzar volando a le
dall'imp. di sperare1, in e dio (v.). sperale