con sua altezza. -pregare dio. vespucci, 1-175: resto rogando
. vespucci, 1-175: resto rogando dio che vi accresca e'dì della vita
persone divote per mantenimento del culto di dio. 2. dir. disus
città roggia / sono ei puniti, se dio rha in ira? ottimo, i-205
arte che, per l'amor di dio, con qualche bel modo mi evi
suoi comportamenti. giovio, i-216: dio volesse che sua santità fusse stata intesa
v'è anche oggi un console di dio, come gregorio magno è romanamente perpetuato
le sue dotte lezioni, chiedendo a dio nelle sue preghiere (poiché egli prega
nelle sue preghiere (poiché egli prega dio cristianissimamente se non romanamente) più intendenti
campanella, 932: vero rimedio secondo dio è che tutto il clero, rosso
uomini vengono a trovarsi di fronte a dio grazie a gesù cristo e il modo in
98: carlo per la grasia di dio re di cicilia e del ducato ai puglia
vane e bugiarde e spesso empie e dio e la vergine e i santi e
s b. croce, iii-10-190: dio ci guardi dalle dissertazioni che, prendendo
: rombavano le cicale in nome del dio pan. -sostant. pindemonte
or se quegli, ch'è pur un dio ed alato, si lagna dell'onde
folla a questi matti. in nome di dio che profondità, che novità è mai
vita di religione / principalmente fu da dio trovata, / e da poi confirmata /
pericolo, che uno romito noi farebbe per dio. fiore [dante], i-101-9
cui vivo / più pensivo / che per dio romita. guittone, i-26-19: pluzori
quando che sia di veder la faccia di dio. baldi, iì-17: la barba
ne lo inferno di peso, promesse a dio di farsi romito casalingo iscampando. a
in una abitazione e in un volere in dio. -sf. romita (e
per vivere in solitudine in comunione con dio, in preghiera e in penitenza,
possibile, sarebbe benissimo fatto appresso a dio non far mai un minimo peccatuzzo,
mazzini, 59-94: io chiedo a dio di concedermi, fatta nazione l'italia
: rinovardo diliberò di volere servire a dio in luogo soletario, per merito del male
. francesco da barberino, 29: dio non va cercando pur romper di ginocchia
., vtii-194: udite la parola di dio, o voi, vacche grasse le
preghi allentar ponno / l'ira di dio, terribil, che il superbo / rompe
volontà, poco amore mostrerete al vostro dio. segneri, iii-1-187: se rispingeté
calde lagrime che stretti prieghi, per dio mercé chiedendo, con assai singulti da
audire quello che u tribuni dicono, awegna dio che questo sia tradire la patria,
parlare, / ch'ai su'parer vèr dio troppo fallava. ante, purg
io vengo qui per dirvi la parola di dio, e voi vi ponete a dormire
in che mirabil vita / del poverel di dio narrata fumi, / e disse:
amore. fiore, 218-9: lo dio d'amor sì avea rotte le trieve,
/ altro non posso, vatti pur con dio, / ché prima vò morir che
un voto o un proponimento rivolto a dio o violarlo. boccaccio, dee.
ricreazione parlava pochissimo, e solo di dio e di cose di utilità. tarchetti
sono rotti e spezzati per l'aiuto cu dio,... allora l'affetto
l'anima vuole, ardentissimamente si muove dio. alberti, 5-243: morte sia quella
s'intende essere volontà e comandamento di dio che fra gli uomini si conservi la
-guastare l'amicizia dell'uomo con dio. b. vannozzi, i-471:
uomo viene a rompersi l'amicizia con dio. -interrompere una corrispondenza epistolare.
1190: sappi che le sue [di dio] leggi non so'leggi umane che
purg., 30-142: alto fato di dio sarebbe rotto, / se letè si
altri che la moglie, volle a dio anzi nella scienza, rompendo il precetto,
rompe ogni omaggio / ed al suo dio tenta agguagliarsi. quasimodo, 198:
tiranno. -indurre alla disobbedienza verso dio (satana). s. caterina
m. cecchi, i-377: son forse dio / che dà la vita e la
mesi, se 'l co- mandamento di dio non fosse che ti costrigne almeno. monachi
, o madre pia, dirlo a dio padre, / che non potevi; e
e in tanto / te la guarisse dio quella tua vena / che ci si ruppe
uomini rompano in mille delitti, tuttavolta dio li permette con ottimo provvedimento, per
, iii-4-240: l'alta / fronte che dio mirò da presso chiusa / entro le
/ se dal sen rompemi / sfidando il dio / de'rei pontefici, / de'
a'piedi ogni legge, ché in tanto dio in penitenza della troppa vostra liberta sta
molte volte era costretto il servo di dio, abbandonate le chiese e le città,
vii-117: la turbazione della indignazione di dio esce fuori e una tempesta rompevole verrà
dare un parere contro il timor di dio? se fosse contro la volontà de'
un amico, a un alleato, a dio. g. villani, 12-8:
per rompimento della legge tu fai disonore a dio? ulloa [guevara], iii-130
dello uscio, quasi si vendicasse con dio che lasciò gittarla giù, disse: «
pitterà del proprio corpo el deposito di dio sarà tenuto cattivo e perfido, estimando
due sposi. idem, iii-172: dio buono! la signora polonia! la celebre
svegli, traditore, e raccomandati a dio? » ed esso qualche volta rispondeva:
punto non si disdiceva offrire a quel dio sagrifizi così nelle fortune di mare come
chiarissima fiamma. loredano, 3-139: dio non vuole quei sacrifici che vengono prodotti
trovasse un uomo il quale fusse a dio offerto per sagrificio di tutti gli altri.
tempio, nel quale si rende sacrificio a dio. capitoli della compagnia della madonna dell'
orazione ed al ministero della parola di dio. cantù, 491: buonvicino offrì
.., nella quale... dio è sacerdote e sacrificio, il
., destinate a divenir sacrifizio a dio, dappoiché erano consecrate dal sacerdote.
continua memoria del sangue del figliuolo di dio che corse con animo virile a fare sagrifizio
propria anima e della propria vita a dio (anche attraverso la consacrazione religiosa)
perché capace di distogliere l'anima da dio e di farla cadere nel peccato (
/ ch'è una in tutti, a dio feci olocausto. /...
è sacrificio mentale, il quale a dio l'anima offerisce delle sue viscere.
per fame fuoco ed uno sacrificio a dio. g. p. maffei, 71
p. maffei, 71: volgendosi a dio, [pacomio] con gran dolore
e sacrifizio più accetto agli occhi di dio l'esercitare la carità e misericordia verso i
cui si legge: « è sacrifizio a dio uno spirito contribuiate; non disprezzerai,
spirito contribuiate; non disprezzerai, o dio, lo spirito contrito ed umiliato »
. fu da lui orribilmente offerta a dio in sacrificio. -offrire sacrifici a
inonesta e sacrilegamente, le vergini consecrate a dio. giuseppe di santa maria, ii-2
gigli, 2-128: l'attaccò a dio e a santa lucia... e
segua nelle persone... consacrate a dio o pure in luogo sacro della chiesa
-violazione dell'ordine provvidenziale imposto da dio al mondo. bandini, 2-i-167:
? / non è la maestà di questo dio / da le tue mani offesa
ii-874: vi fu tra quel nemico di dio stuolo 7 un sacrilego sì e tanto
li ministri e dispensatori (non già di dio) e posseditori ricevono per sé,
ed il grave sfregio che si fa a dio. leoni, 158: dopo aver
loro chiesa, s'astenevano dal nominare dio e ogni altra espressione religiosa, per
sacrileghi e lasciassero il vero culto di dio. g. bragaccia, 1-80: fino
chi pensò... crearsi da dio la maggior parte del genere umano con
, 7 qual mal commise, o dio? parini, 426: o iberna,
di una vergine velata e consecrata a dio, senza occasione di notabile santità di
un'ingratitudine sacrilega, una perfidia verso dio e la madonna. piovene, 7-203
? poteva pure pigliare una polmonite, dio liberi. a ognuno il suo mestiere,
della divinità e con i rapporti di dio con l'umanità; che si riferisce
con altro che con l'aspetto di dio. -storia sacra: la storia
da egitto, ma popolo propio di dio fatto schiavo dagli egizi. giannone, i-4
che appartiene, che si riferisce a dio, a cristo o anche, per estens
cantari cavallereschi, 45: onnipotente padre dio eterno, / o sapiente figlio e sacra
mucchio. venivano in pellegrinaggio avendo fatto dio sa quanto cammino a piedi, per visitare
deriva, che è causato direttamente da dio; che risale per via diretta a dio
dio; che risale per via diretta a dio; che è espressione della volontà divina
e cent'anni e più l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si
scalee. -ant. benedetto da dio. felice da massa marittima, xliii-220
, xliii-220: maria disse: « dio ti facci sacra, / madre devota,
(un rito); rivolto a dio (la preghiera, la meditazione, la
per la attuai donazione, fatta a dio, di qualche cosa per sé profana e
dalla chiesa in proprietà a nome di dio, ma per la sola promessa ed
per essere dedicata, diventa propria di dio. romani, 7: il sacro
. varano, iii-429: benedico quel dio, che ne sottrasse / dalle tenebre
espetteremo la nova elezione pontificia, quale dio voglia che, venendo doppo questi dui
chi ha consacrato la propria vita a dio come sacerdote o come religioso.
lo dimostra così nel culto del signore dio, esser- citando tutti gli atti di
che si è o è stato consacrato a dio attraverso l'ordinazione sacerdotde o la professione
, in quanto dediti al culto del dio amore. poliziano, st.,
(in quanto resoconto direttamente ispirato da dio del suo viaggio, compiuto per grazia
specie in quanto ritenuto consacrato direttamente da dio (un sovrano). -in senso
sagre che non riconoscano altro superiore che dio. cacherano di bricherasio, i-lx: dopo
, i-57: mirate ormai, per dio, l'aspetto sagro / e il fronte
prole, / ond'è simile a dio la nostra mente, / contamina un
del- peroismo. -ispirato da dio o dalle muse. serdini, 1-24
degno di adorazione o di venerazione (dio, la vergine, un santo).
6-84: peculiar modo di congiungersi a dio le fu la veduta dell'umanità sagrosanta di
nome. / sta l'angelo di dio, sta col fatale incarco / lassù «
sacrosanta inquisizione. -ispirato da dio (la bibbia). §
: ma circa di questa, oh dio! quanti intoppi si sollevano, uali
quanto ispiratrici della 'commedia'come poema di dio. dante, purg., 29-37
liberazione dah'altissima genitrice del figliuolo di dio, volle che al sacrosanto tempio ne fusse
che è ispirato da reverenza e timore di dio (un comportamento). dondi
ho su te dritti sacrosanti innanzi a dio e innanzi gli uomini, anelo a
si poteva mancare. -pronunciato chiamando dio come testimone (un giuramento).
. giustinian, 1-118: socorrime, per dio, rché son inamorato: / sta
... disse: « piaccia a dio... di dar a voi sì
la lettura del vangelo] l'amore che dio vi ha mostrato, dandovi il suo
una saetta gloriosa ei [r amore di dio] prese / di bel veleno aspersa
senofonte colofonio volse metter la bocca in dio, e benché dicesse molte parole di lui
ed equino ferivano le prime saette del dio sole. -fascio di luce elettrica
la baldanza / mi trasumana come in dio superbo. 12. colpo,
una loggia stava alla seggetta / il dio saturno, e sotto voce, « oimei
pur assai meglio, e la divinità del dio, desunse l'apollo saettante di
pensiero nella mente, che cupido sia dio che abbruci, saetti e infiammi i cuori
i-354: per saettarmi il petto il cieco dio / di straniera beltà l'arco non
celo vergognare [agamennone] tanto che il dio, dato di piglio all'arco e
. -punire duramente (la giustizia di dio). g. gozzi,
determinato o prestabilito (con riferimento a dio). dante, par.,
vascello, con i venti e un dio / ch'ulula a poppa. gadda conti
. -attuare una dura punizione (dio). s. bernardino da siena
bastare di confessar le sue colpe a dio, indi al vescovo o al sacerdote.
ce le scambia con quelle della ragione di dio: bilancia che saggia il tutto finissimamente
e la corona atende, / se dio nolli 'l contende. cesarotti, i-xl-
d'altra zecca che di quella di dio: onde egli n'ebbe da'mercatanti
frecce per fare innamorare (il dio amore). saginare { sagginare
le viscere pasciuto / del saginato, a dio devoto, bue. romoli, 225
abita nell'adiu- torio della madre di dio nella sua protezione farà dimora. lo
-come epiteto, anche antonomastico, del dio amore, raffigurato con parco e le
figur. che punisce le colpe umane (dio). battista, vi-4-51: uccide
volgar., 1-1-132: non piaccia a dio che uno senatore del popolo romano di
reverenza quella parte del tabernacolo nel quale dio si adorava e nel quale li sacerdoti
non diroccato dal barbaro ma dal vostro dio restituito nella grazia per un'altra sagra
agg. tose. nell'espressione asseverativa dio sagrande: grazie a dio.
espressione asseverativa dio sagrande: grazie a dio. p. petrocchi, 1-91
p. petrocchi, 1-91: finalmente! dio sagranne, tu ritorni da noi.
sotto voce: « la roba di dio va al diavolo! ». faldella,
. bechi, 2-135: « santo dio! » sacrò il soldato singhiozzando e perdendo
sepoltura dei cristiani defunti in grazia di dio; cimitero, camposanto. cavalca
13-43: una strana generazione amica di dio e della patria... ritorse
ucciso. quando / essi lodano il dio di pace, è segno / che han
cheto gerusalem, salvo il tempio di dio che volle rimanesse alla guardia de'saracini
recò sui colli di firenze da dio sa dove, e si chiama così perché
. ant. sottoporre a prove dolorose (dio). giuglaris, 248: fino
. giuglaris, 248: fino che dio ci salassa e ci porge bocconi medicinali
di carne salata, la mandò con dio. statuto dell'arte degli oliandoli,
822: or con l'aiuto di dio... vo saldando la ferita e
ogni ferita. cesari, 6-127: oh dio! io non avea anche saldata la
hanno nei confronti di qualcuno (anche di dio) o ai benefici e ai danni
della mia religione ha da saldarsi fra dio e me. carducci, ii-10-4: parliamoci
sarebbero saldati fià tutti li conti con dio. manzoni, pr. sp.,
ti potesse ne l'amore intrinseco de dio amante in dio amato. bembo, io-viii
l'amore intrinseco de dio amante in dio amato. bembo, io-viii
che è posato sopra l'immobilità di dio ed ha per difensore il braccio dell'
sono altissime saldezze. -figur. dio. fiamma, 1-377: questa [
. fiamma, 1-377: questa [dio] è la pietra sopra la quale si
. avere sempre lo occhio saldo lassù a dio e non lo spiccare da lui.
io son donzella, destinata a quel dio che ha di voi le mani più lunghe
su questo, che la prescienza di dio non v'ha tolto la libertà dell'arbitrio
sopra se medesima, per ira di dio, minata, con derisione di quel
è salvare e unire in uno dio, in una fede, in un battesimo
già per salda persuasione e per istu- dio del pubblico bene, ma per frivolezza e
ben è questa la più mirabile opra di dio che un uomo in carne fragile posto
.. della bontà e potenza di dio. chiabrera, 519: per grazia,
/ ciascun sua voce, e del gran dio palesa / il saldo incontrastabile decreto.
che sopra l'altre virtù ha lo stesso dio esaltata la carità. cesari, 6-15
: questa singolare manifestazione della previdenza di dio in cavarlo di questo pericolo rafforzò la
dilettevole dilettazione, esultando intellettualmente solo in dio,... ivi si gioconda in
perdonano, rinunziano a tutto, amano dio sopra ogni cosa e il prossimo come
simbolo dantesco della profondità del mistero di dio); acqua marina. - anche
sale, cui platone chiamò corpo a dio caro, quelle faville marciscono.
che tu se'giurato / a questo dio, che. trà condotto a tale /
or lo biasmi 'n buon'or, che dio li dia, / ché io per
sopra il sai non è sapore, sopra dio non è signore. ibidem, 308
che i salimenti dell'anima rapita in dio gli si vedeano fiammeggiar nella bocca semiaperta
tutte le cose s'arriva, ch'è dio, di cui cosa più perfetta non
la frigna spacciommi: / pace dia dio a chi lasciò l'uscio aperto, /
ascensione / di iesù cristo, filiol de dio, / ch'ai suo padre se
nozze... di maria sposa di dio; che da poi che ella salse
... è la casa che dio v'ha data perch'ivi, operando e
l'altare per fare il sacrificio a dio. fantoni, ii-72: salgo sull'urna
con una santa e dolce memoria di dio. -portare a un livello più alto
, m'impedisce di salire sino a dio, nella contemplazione della natura.
: lasciar vor- ria lo mondo e dio servire / e dipartirmi < rogni vanitate,
e noi cacceranno:... per dio non lascino salire i ghibellini in signoria
purg., 19-78: o eletti di dio, li cui soffrili / e giustizia
carte vergo / per onorar quasi un terreno dio / il gran cosmo d'etruria oggi
vengan preti, / i quali a dio ne raccomandin palme! buonarroti il giovane,
? boterò, n-21: altro che dio non può contentar l'alma: /
l'alma, / che di perdono dio non faccia nego / ma levili da collo
giuso a maria, quando 'l figliuol di dio / carcar si volse de la nostra
appresso, pazientemente rendè l'anima a dio. beicari, 6-60: la notte della
: continua- mente e'salmeggiava, ringraziando dio che per quella via che meno pensava
si dànno, / e fan sonar di dio le glorie sparte / con alto stil
salmeggiare per tutto il campo implorando da dio la vittoria..., circondò
5. cantare le lodi di dio. bibbia volgar. [tommaseo]
si sta parlando, ed equivale a « dio me ne scampi! »
decimo annunzia essa unitade e stabilitade di dio. e però dice lo salmista:
« li cieli narrano la gloria di dio, e l'opere de le sue
/ per quel la grazia che di dio perdéo, / dico dell'amirando e
salmi ad onore e a laude di dio, con dolcissime e soavi melodie. bonvesin
del fedele che si reca ad adorare dio nel suo tempio; in origine venivano
del pentimento per le offese arrecate a dio, venivano cantati in occasioni come i
sacchetti, 191-33: si raccomandava a dio, dicendo la intemerata e 'salmi
che siccome gli angioli stanno dinanzi a dio con timore e tremore cantando inni,
e timore e reverenza nel cospetto di dio. ottimo, ii-579: è salmodia canto
salmodia, con ogni quiete e timore di dio disse a lei: « siriaca,
sostanziali e sommamente utile nella chiesa di dio è la salmodia, col qual nome intendiamo
inni ne'sacri templi ad onore di dio. bettinelli, 1-ii-189: la musica sacra
ornamenti più maestosi della vera chiesa di dio è il canto salmodico, in essa
pane / se n'ha quando dio vuole, e di che sorta! /
-iron. silone, 8-75: che dio ce ne liberi. la soluzione per il
che, pagato il debito a dio, fa salotto sul marciapiede.
fai, tu adoperi con amore di dio. n. secchi, 1-18: questi
« la belcolor dice che fa prego a dio che voi non sterete mai più
g. f. loredano, 7-51: dio mi guardi di quelle male carni alla
altrimenti risolverla, dicono che fu concreata da dio con l'acqua istessa. galileo,
i-93: come grilli o saltabecche / che dio ci fuardi dalle lor cilecche. de
i-181: salta una mina: il dio api mugge, / latra pien di spavento
che gli conviene ritrovare il principio, cioè dio. boccaccio, v-201: mentre che
: cara amica, per l'amor di dio che ti salta in testa di leggere
l'unto, il figlio vivente di dio! ». -uscire di casa (
idem, 7-v-22: s'ha da ringraziar dio che finalmente sul principio del secolo xiii
più frequentemente al popolo la parola di dio, a sradicar le pubbliche nemicizie e
che il verso omerico piomba insieme col dio con una maestà terribile, saltella e
e chitarre e trombe nella casa di dio. navigazione di san brandano, 208
opera, si rovesciò come un'ira di dio, su la piazzetta, una compagnia
sì come madonna bacca è concitata dallo dio aonio. livio volgar., 5-380
.. fu ricevuto a guisa d'un dio, maravigliandosi delle voci della gran moltitudine
, di diverse proprietadi e virtù ornò [dio] e dipinse, per renderci la
granaio della gran munizione del verbo di dio, fatto pan celeste e salutare per
. -che riporta in grazia di dio, che dona o consente di ottenere
1-37: lo sviscerato amor del suo dio, nel destinarla scherno vile de'suoi nemici
di lei tutto compassionevole divenuto [il dio pan], con benigna voce a se
medico domandava il salmista e diceva a dio padre: « visitaci nel tuo salutare
siena, i-118: lo salutare di dio si è cristo ne la sua gloriosa
1-9-253: vedrà ogni uomo cristo di dio: il quale certo fu veduto e vedrassi
e che esso sia il salutare di dio, sonvi molti altri testimoni delle scritture.
-opera di salvazione, disegno provvidenziale di dio; compimento della salvezza eterna. zanobi
, crescendo in amore del salutare di dio perocché, desiderando quella eterna luce,
..: nel terribile giudicio di dio li converrà render ragione...
e d'essere salutato e reverito come dio. chiaro davanzati, 49-14: sì piacemi
d'un dardo. / credo che dio ensieme e la natura / erano irati quando
[fanfani]: li insegnava chiamare dio, il nome di jesù et ogni altro
sacchetti, 181-20: « monsignore, dio vi dia pace. » e quelli
» e quelli subito risponde: « dio vi tolga la vostra elemosina »..
.. sono gli occhiali del toccato da dio, il quale se ne viene bel
: nel sesto mese fu mandato da dio l'angelo gabriello nella città di galilea.
angelo a. llei disse: « dio ti salvi, piena di grazia, dio
dio ti salvi, piena di grazia, dio è teco; tu se'la benedetta
l'angelo a lei disse: « dio ti salvi, maria piena di grazia;
ti salvi, maria piena di grazia; dio è con teco; e sei benedetta
in segno di ringraziamento e gratitudine verso dio. bibbia volgar., viii-423:
condizione peccaminosa e si è riconciliata con dio; lo stato ai grazia che ne
uno pontefice romano, essendo vicario di dio in terra e avendo per principale obietto
l'anima la qual, per grazia di dio, spero di condurre in porto di
cristo, né sanza gloria il figliuolo di dio, però ch'esso è salute,
salute. pallavicino, 1-591: da dio assicurati della loro eternai salute, sono
gli affanni della vita mortale per servigio di dio e per aiuto del prossimo. stampa
beatitudine che consiste nella piena visione di dio. dante, par., 14-84
-per estens. volontà salvifica di dio. antonio da ferrara, 70:
igualmente compiute. -con metonimia: dio, gesù cristo, in quanto redentore
, 7: rallegrossi lo spirito mio in dio salute mia. serdmi, 1-253:
. -in espressioni augurali, come dio ti consèrvi in salute, ti conceda
[s. v.]: prega dio che la conservi cent'anni in bona
, 3: il favorito amico di dio, gionata vii,... scrive
martino vescovo, servo de'servi di dio, al diletto in cristo figliuolo luigi re
augurio migliore: 'in salute'(faccia dio che ci rivediamo, ci ritroviamo insieme;
sercambi, 2-i-252: o angelo di dio, non sia questo, però che
« viva; salute; felicità; dio conservi il signor conte! ». p
dei peccati commessi, alla riconciliazione con dio. cavalca, n-51: se le
. guittone, i-21-201: lo signore dio... v'aforsi e amaestri
anni della salutevole incarnazione del figliuolo di dio dal mille quattrocento tre al quattrocento cinque
tesoro della chiesa, e quelli, secondo dio e la iustizia...,
a vita eterna, si chiamerebbe il dio rettore elei mondo da loro non pecunia
ed era lor guida / ermes il dio salutifero, per i muffiti sentieri.
dei peccati, riconducendolo in grazia di dio. fra giordano, 1-34: l'
terrai questo modo nel tuo domandare a dio, cioè cosa salutifera, con fede e
a dichiarare al popolo che, la dio mercé, era novizio della compagnia di
francesco da barberino, 156: lui [dio] ne preghiamo e a lui dimandiamo
trovato, non poco fu contento, rengranciando dio e san griffone. landino [plinio
... sei ancora il salutifero dio, curatore dei corpi languidi e vigore di
che s'incontrarono i due alunni del dio della luce, del peana musico e salutifero
vergine. laude cortonesi, xxxv-ii-20: dio te mandoe san gabriello, / che
annunzioe che de novello / er'de dio madre ordenata. laudario della compagnia di
97: restati, mago, a dio, se pur saluto / ricever vuoi da
: « nat'è lo saluto, / dio padre omnipotente ». = deriv
protettore di città (come epiteto del dio marte). salvini [tramater]
della ragione e la salvaguardia del timor di dio. diodati, 1-486: siemi la
con la grazia e l'aiuto di dio che integrano l'osservanza della legge divina
metonimia: virtù, comportamento o anche dio stesso in quanto strumento per ottenere la
chiaro davanzati, m-12: amore e dio è tutta una figura: / se
contento -solo è ì servitore / de dio segnore, -quel ch'è fermo ponte /
cose manifestamente appare che i giudici di dio non si possono cercare e le sue vie
lat. silvanus, in origine epiteto del dio dell'agricoltura e dei pastori fauno,
pirandello, 7-953: una grazia che dio concede a chi vuol salvare, senza
sia grave. mazzini, 28-200: dio ci salvi da gioberti or che non
dolorose dell'esistenza (con riferimento a dio, anche come invocazione e come formula
maestra e donna nostra, l'onnipotente dio ti guardi e salvi d'ogni tempo.
ogni tempo. novellino, xxviii-847: dio ti salvi, uomo di grande sapienzia.
, 10 sono l'angelo mandato da dio per salvarvi, e pertanto vi comando,
, dice a. llui / « per dio, dammi da mangiare ». caviceo,
tamente né con maggiore expettazione venire potevi. dio te salvi. giraldi cinzio, 8-24
-dio ti salvi, sileno. -salviti dio / e ti conservi l'allegrezza tua.
occhi, e disse: « o dio, che scemi / l'opre più occulte
terra e 'n mar tu sol se'dio. tommaseo, 13-iii-169: che tu m'
patriarca dell'antica legge, diceva: « dio ti salvi, bella giovine! »
n. 13. -se dio mi salvi o vi salvi: per confermare
): disse allora brano: « se dio mi salvi, questo è mal fatto
[valdés], 173: così dio mi salvi, come questa mi pare una
dimmi un po', aristodemo, se dio ti salvi, se alcuno senza insulto ti
principalmente in questo santo esercizio di pregar dio. cesari, 3-5-483: questa è
. -accogliere nella beatitudine eterna (dio). fiore [dante],
di verace fede: / credere in dio onnipotente e padre, / nel figlio,
se la religione si riducesse a pregar dio perché salvi l'anima di cni prega
ridurrebbe a un pensiero d'egoismo che dio non vuole. -redimere dal peccato
mi fa dolente / e non mi vai dio regare. iacopone, 26-2:
io penso te, vero figliuol di dio, / essere in carne per salvare il
: né permetterà mai il nostro buon dio che chi fedelmente fatica in salvare i suoi
triplice lega de'nominati signori, e dio voglia che le loro forze unite con
.]: 'salvando la grazia di dio, salvo il rispetto debito alla': parlando
un pane che, salvando la grazia di dio, pareva un sasso. viam,
deh, dime, te priego, per dio; / che salve-tu soto sta chiave
o parente. proverbi toscani, 62: dio ti salvi da un cattivo vicino e
, i-2: per la misericordia di dio che è tanta grande, parte delli uomini
uomo, è pur gran cosa che dio lo rilievi a tanta gloria. giannone,
1-396: li più gloriosi titoli che porta dio, li prende da'soccorsi che porge
del cappellano e con fiducia amorosa in dio salvatore. povero torquato, non poteva morir
in ogni religione ne sono stati consacrati a dio salvatore, ma a dio contemplatore niuno
consacrati a dio salvatore, ma a dio contemplatore niuno. salvini, 24-327:
ii-526: poi chiamarono e gridarono a dio, il quale sì gli esaudì e suscitò
, raccomandando divotamente la sua anima a dio. codice dei servi di ferrara, 218
salvasóne. libro di sydrac, 31: dio... verrà nella vergine e
, mesi nove, sempre laudando benedicendo dio. 4. il superare senza danno
isola, e sì come piacque a dio questa nave passò oltre con salvazione.
volevano, nientemeno, l'ira di dio della guerra e la grazia di dio
dio della guerra e la grazia di dio della salvazione di venezia. 6
/ accoglienze onorò l'inaspettata, / dio lodando, sciamò: « tutte le genti
infrascripte orazione ad alta voce adciò che dio ne prestasse bon viagio. della robbia
non vogli così fare, raccomanda a dio l'anima tua. guido delle colonne
e per tutto il maggior gusto di dio, anzi la propria sal
per l'eguaglianza dei figli di dio in terra, si fonda sulla carità
una rosta per proebbe di me quel dio, / ch'uom si farà, che
o / che farò ora presso più a dio? g. villani, iv-10-190: ren-
tentazioni trasformando ysé in lume di dio comprese il loro disegno e, volto al
esser nave, potrete salvi, ché dio vuol arpino, 19-198: cercò di
in gola e soggiunse: « insomma, dio sia benedetto che ci ha voluto bene
voi, perche sono piene della grazia di dio, la quale fa loro cognoscere ogni
. rinaldeschi, 1-122: quello che dio vede, cioè di noi essere salvi o
tommaseo [s. v.]: dio lo faccia salvo (nella salute dell'
segnatamente; ma anche in altro). dio vi salvi è più determinata forma d'
altro atar, ma che leva a dio la boce / con preghiere divote, /
5-264: il popolo riunito innanzi a dio ed al mondo tutto, con un sol
montieri, v-48-2: a l'onore di dio e de l'eclesia sancte marie di
xvii intranto genero, salvo inpedimento de dio, acò che eo possa scomengar recoier suso
visiva. -salvo sia a me: dio ne scampi. tommaseo [s.
chiaro davanzati, xxxviii-55: ben credo dio volesse, / quanto la fé in
comeché negativamente) alla smisurata potenza di dio. moravia, 14-70: una intelligenza maligna
attinto la nozione o il sospetto di dio o dio., dalla contemplazione della
nozione o il sospetto di dio o dio., dalla contemplazione della storia sammarinese
elevato alla dignità di figlio adottivo di dio. - anche sostant. tramater [
eligente sanamente quelle cose che aiutano in dio da quelle che ne impediscono. giuseppe
giovando nel medesimo tempo alla chiesa di dio, alla repubblica e all'anima nostra
sentire che quella che s'appoggia a dio sanamente istruisce ed edifica per la beata
-con riferimento all'azione miracolosamente risanatrice di dio, dei santi, della madonna.
xcvi-120: alla cananea, / c'altro dio che. tte tenea, / la
giovanni e de'compagni, fu miracolosamente da dio sanato. s. carlo borromeo,
. guittone, i-20-62: cherete a dio che sani vostri occhi interiori, ché
d'ogni schermo. savonarola, 8-i-357: dio è quello che vivifica l'impio e
perché questa è cosa che viene da dio, però chiedilo e cercarlo da dio
dio, però chiedilo e cercarlo da dio, che ti può sanare in uno istante
... questo sarebbe con gloria di dio. gigli, 2-254: per sanarti
, sì fu menato a l'uomo di dio perché fosse sanato. -medicina
, che intercede per i peccatori presso dio. laude cortonesi, xxxv-ii-12: pietosa
vecchio e rigeneratovi l'uomo nuovo secondo dio: così la sua volontà fu sanata,
fu sanata, scambiandosi a quella di dio. piovene, 1-196: non ardirei di
18-77: s. agostino, parlando a dio padre, dice: « ragionevolmente,
peccatore è accusato ma non sanato da dio. -espiare una colpa con la
uomo col suo orgoglio ha voluto farsi dio; e a sanar quest'orgoglio, dio
dio; e a sanar quest'orgoglio, dio ha voluto farsi uomo. pascoli,
, tengo dua quartane e spero in dio presto sanare, perché mi durono poco
sotto i maestosi attributi di santo, di dio, di forte e di immortale,
un figlio riconoscente sono sempre sancite da dio. mazzini, 9-99: noi dobbiam far
approvare, sancire, lodare la giustizia di dio particolarmente per gli ignavi, per gli
ma marato col santo cresci in man che dio ci diè la cominciò per sì fatta
-figur. il posto dei beati presso dio. bianco da siena, 125:
mirabile, utile, con grazia di dio, a sputo di sangue et alla tossa
sapea dove trovar aiuto, / lo dio d'amor sì venne a me presente.
, massima- mente alle chiese consecrate a dio, nelle quali si mini
a ognuno in diversi modi secondo che dio l'ha posto, e sono in nostra
, i... i chiesa del dio vivente. tommaseo [s. v.
266: melchisedecco fu già sacerdote dell'altissimo dio, ma, perché non fu onto
sangue d'una canna! sangue di dio! 'e, eufemisticamente, '
alme poi di gloria vaghe / sacrino a dio vittrici e tempi e marmi?
ne aveva colpa se noi prendevamo per un dio impassibile quello che era piuttosto uno scolaro
leggende, 2-19: poi fece orazione a dio che non sangue l'un dell'altro paschi
doni, 2-38: unqua non piaccia a dio che io mi rapina / e chi de
sì che ha tonato e ha, viva dio, scosso tutti i sepolcri d'
sangue alla testa. brancati, 4-12: dio potrà mandare ogni volta un angelo ad
immacolata concezione cu maria vergine madre di dio. -spargere sudori e sangue per qualcosa
mente. dessi, 10-57: -solo dio può separare la pula dal grano, il
= eufem. per sangue di dio. sanguelènto, v. sanguinente.
il ferro, e poi devoto / ringrazia dio del trionfai onore: / ma lasciato
discipline ancora sanguigne; ma se poi dio ti manda una piccola trawersia, tu
che. ssi tinse in sanguigno, quando dio chiamoie baldovino a. sseie. statuto
, e piangeva e gridava: « dio mio, signore mio, perdonate a quelli
qui venni a pregare / quel nuovo dio tra i ceri sanguinente; / io,
ceri sanguinente; / io, salutando il dio di nostra gente, / tendo le
e nimica de'profeti e servi di dio. f. degli atti, 130:
.. il diletto et eletto popolo di dio? -avido, privo di scrupoli
quelle sono rappresentate innanzi al conspetto di dio, rimangono brutte e sanguinolenti e macchiate
ignuda che sempre fu ne mica a dio, tutta sanguinosa per gli acuti morsi.
arici, iii-557: dammi tu, dio, che delle sanguinose / armi lo
di vivere, et io, sperando in dio, avrò vita immortale e sempiterna.
. -con riferimento a marte, dio della guerra. salvini, 48-129:
a. cattaneo, i-251: guardivi dio di capitar sotto l'esame di costoro
volgar. [tommaseo]: io [dio] li esaudirò di cielo e averò
tutti fuori. forse si sanicherà: a dio piaccia di provvedere a'nostri bisogni.
23: puoi disse: « forza che dio me volessi visitare, sacciate che nella
. cavalca, 6-1-164: il vero dio spesso agli suoi adoratori rende sanità,
rende sanità, ma questo [il dio ventre] la toglie, e dà molte
sanità. ramberto malatesta, 290: se dio mi concede la sanità, la satisfarò
si poteva se non chiamando a sé lo dio esculapio da epidauro. m. savonarola
: ser ciappelletto, coll'aiuto di dio voi sarete tosto sano. b. pitti
tu sei viva / e sana, dio lodato; ed io per morta / pur
di ranucciolo, per la grazia di dio inferma del corpo e. ssana de la
esso lemmo sano per la grazia di dio della mente, sentimento ed intelletto,
hae uomo ch'è in grazia di dio e è sano dell'anima. dante,
luogo). sanudo, li-21: dio grazia, la terra sta sana di peste
gli altrui beni / in servizio de dio, perché ritieni / li tuoi per te
), sm. gerg. ant. dio. nuovo modo de intendere la
de intendere la lingua zerga, 337: dio: 'primo maggio, anticrotto,
inviolabilmente tu appruovi questo che dicemmo: dio esser pienissimo di ben sommo. g.
? so'coloro che con timor di dio usano il matrimonio. baldelli, 5-6-
vergine, / che santamente / in dio trasformasi / perfettamente, / uman vestigio
per chiuderla santamente. -in grazia di dio (con riferimento alla conclusione dell'esistenza
che a genio loro facesse la provvidenza di dio, e questi santìssimamente fa a modo
una san- terella et una persona di dio devota e scrupolosa, tanto ch'ella
eterna mediante l'effusione della grazia (dio). iacopone, 2-6:
, noi che santificò il verbo di dio fatto uomo. -ant. rendere
come per lo predicare la parola di dio e per altri mezzi da lor tenuti
e, levandosi per tempo, offeriva a dio sacrificio per ciascuno. ibidem, x-378
coscienza delle malvagie opere e servire a dio vivente? 2. ascrivere una
tu santificherai e di che farete voto a dio, torra'le; e verrai al
di assisi, 246: suo carne a dio biato / en alisan- dria fòne santificata
non è altro se non offerire a dio degna astinenza di carne accompagnata dagli altri
atti di culto l'infinita santità di dio e del suo nome. -sia santificato il
-elevarsi spiritualmente nella contemplazione mistica di dio. fazio, vi-3-24: indarno la
, xiii-512: voglio, se piace a dio, santificarmi, / come far si
/ e per la suora vostra a dio signore / alzar la mente ed offerire il
-è meglio ubbidire che santificare: a dio sono più graditi gli atti concreti di
madre sua, dicea in persona di dio. abate isaac volgar., 1-115:
e che parlavano a faccia a faccia con dio. laude cortonesi, 1-ii-257: o
lei santificato, / grata, dolce di dio vera semenza. aretino, 22-200:
ne'luoghi santificati dalla mansuetudine dell'uomo dio. massaia, vii-101: sono un
, vii-101: sono un povero servo di dio, diretto a piedi verso i luoghi
santificati dal nostro redentore. -sacrificato a dio nell'apposito rito. -anche sostant.
carattere divino di ciò che deriva da dio. aretino, 22-200: « da
lo rende degno della salvezza eterna (dio, la sua grazia). - anche
benefizi tuoi grandi, signore dio, santificatore de'tuoi santi. razzi
. -che riconduce in grazia di dio (una virtù). bacchetti,
viene in sempre più stretta comunione con dio, attraverso l'osservanza dei precetti evangelici
liberati dal peccato e fatti servi di dio, avete in questa vita frutto in santificazione
x-13: egli fu predestinato figliuolo di dio nella virtù secondo il spirito di santificazione.
qual è fatto a noi sapienza di dio e giustizia e santificazione e redenzione.
ecc. cavalca, 18-253: se dio vuole il calice e i panni dell'altare
animale), in quanto risparmiato da dio in quell'occasione, appartiene a lui
santificazione speciale de'primogeniti, della quale dio parla al capo 13 dell'èsodo.
vediamo. -riconoscimento della santità di dio. ottimo, ii-178: li beni
se medesimo, essere ordinato quanto a dio, essere ordinato quanto al prossimo.
, senza la quale niuna persona vederà dio. piovano arlotto, 206: quello
: lo cognosceva che era amico di dio per le sue infinite e buone opere e
che si è consacrato al servizio di dio (una donna, nel linguaggio del
: a vederlo pare un santino: ma dio guardi averci che fare! palazzeschi,
religiosa. carducci, iii-17-307: per dio bastavano i santini, le monacazioni e
nella teologia cattolica all'essenza stessa di dio e, in via subordinata, a
temerità li fa così arditi di dar a dio querela...? or sappiali
oltraggiosi calunniatori di quella santità infinita che dio talora nega agli ingrati, ribelli alle sue
eccelso nella gerarchia degli enti, a dio lo accosta e in un certo modo lo
. buccio di ranallo, 1-378: dio vi salve, signore, / e devi
... bisogna essaltare il nostro dio et adorare santamente il suo nome.
attorneando il cataletto, rendano lode a dio. -titolo reverenziale attribuito a una
verità, non santità, non paura di dio, non sacramento, non religione alcuna
tutti per cercare la maniera di dare a dio l'anima prima del tempo. sbarbaro
del culto di latria) in quanto dio; che non si confonde o identifica con
più intima essenza e alla dignità di dio in virtù dell'unione ipostatica e dell'
. -sm. con uso antonomastico, dio (in partic. nel linguaggio vetero-testamentario
-riferito a quanto è proprio di dio, in partic. al suo nome
, ma pure cum quelle sanctissime mane de dio omnipotente. -santa croce: quella
c. molin, lii-ii-ioo: volle [dio] con espresso miracolo che le restasse
v. volto. -come epiteto di dio o di cristo in esclamazioni irriverenti,
sant'iddio: v. santiddio. -santo dio: v. san- toddio.
e invocanti. carducci, iii-23-123: dio santo! com'è lungo il tempo di
santissimo! » de amicis, i-767: dio santo, era una pena a veder
idem, 1-i-262: abbiate riguardo, santissimo dio, che il marito è ancora lì
-per estens. che proviene direttamente da dio, che dipende dalla sua volontà,
quelle teologali, infuse nell'uomo da dio. iacofione, 66-38: vedenno el
vestirò. redi, 16-vi-210: il buono dio le assisterà con la sua santa grazia
fasto / nemica e piena dell'amor di dio, / pe * merti dello arso
tenea ambo le piante / l'angel di dio... /...
4. beato in quanto sede di dio e degli spiriti celesti (il paradiso
: lo m'agio posto in core a dio servire, / com'io potesse gire
vita cristiana, gode della visione beatifica di dio e, in partic., che
onore di molti altri santi e sante di dio, per li cui meriti era molto
per loro natura, ma riguardando in dio veggiono tutte le cose, siccome in
. monte, 1-79-11: 1'ne laudo dio e messer sam péro / che de
/ guarda il popolo, e a dio chiede perdono / de la notte di
capitelli. 6. eletto da dio alla salvezza. - in partic.,
cessino mille volte dall'opre grate a dio e pecchin mortalmente, ad ogni modo non
, quello di israele, eletto da dio ad appartenergli totalmente. -patto santo:
. -patto santo: quello stabilito da dio con il popolo d'israele. elegia
la cristianità, perché ispirato direttamente da dio e in quanto tale da credersi senza
giurino e promettino a le sante di dio guagnele, toccando le sante scritture. mazzini
l'associazione, avranno il compimento che dio decretava. -lingua santa: l'ebraico
più sante che noi conosciamo, di dio, deh'umanità, della patria, della
: « o santio uomo bene avventurato, dio ti dia la sua grazia, che
, e tesser vostro ri- cognoscerlo da dio. segneri, ii-63: credo..
non perché erano regolati dallo spirito di dio, a cui non piacciono se non quando
per una superstiziosa credenza, che adorar dio e'santi in una chiesa più che
g. gozzi, i-25-124: lode a dio, che tutti i nostri stiano bene
tranquillo. pirandello, 8-229: fidava in dio, però, che quel podere dove
santa e serena, / cantando gloria a dio, / che tutta l'ha di
pieni del suo feroce spirito esclamarono che dio punirebbe il califfo al mamon per avere
ricchezze che ne farebbe catuno ben per dio a'poveri, che ricoprire altari ed
i maldisposti. giuliani, i-211: dio sa quanto li vedrei volentieri i miei figlioli
: sacro è quello che s'appartiene a dio; santo è quello che è fermato
dalle diverse nazioni. -consacrato da dio. dante, purg., 33-60
/ con bestemmia di fatto offende a dio, / che solo a l'uso suo
40. filos. l'essenza di dio. di sant'elmo (cfr.
talora anche mamiani, 8-195: dio ci predomina... ed investe con
molte volte li tre corpi sancti, cioè dio con l'infinito della bontà, della saggezza
desiderio, nel bisogno. -né dio né santi: assolutamente nessuno. fogazzaro
nessuno. fogazzaro, 11-287: né dio, né santi l'avevano aiutato.
ne'campi, / egli è di dio e de'santi. proverbi toscani, 24
mo'della scola de'santocci dicono che dio ha fatto questo miraculo di sua mano.
di santo. santoddìo (santo dio), inter. esclamazione irriverente che
di politica?.. oh santo dio.. di questi tempi.. »
= comp. da santo e dio (v.). santogiovanili
figliuoli nostri, cioè cristo figliuolo di dio vivo e vero, lo quale predicano
conforto pei popoli che invocano la libertà di dio, l'eguaglianza di dio.
libertà di dio, l'eguaglianza di dio. 2. parte più interna
e neppure additata l'intima essenza di dio né l'intima essenza dei finiti.
molte santuarie osservanzie, in onore di dio e della sua beata madre. ibidem
di constituirgli avocati e procuratori dinanzi a dio. giannone, 1-iv-530: alcuni della corte
il non venire la legge mosaica da dio..., o ella si consideri
saperesti tu niuna femina del popolo di dio che volesse allattare questo fanciullo, e
conoscenza perché più degli altri vicini a dio. dante, par., 28-72
detti benefici, non so la cagione, dio contra me suscitò tira sua, e
, / vieppiù d'o- gn'altro dio possente e chiaro. tommaseo [s.
che le cose che al servigio di dio si fanno, si deono fare tutte nettamente
ignoranti. 11. nelle espressioni dio sa, sa il cielo seguite da
avvalorare un'affermazione, quasi a chiamarne dio a testimone. boccaccio, dee.
sana e de bona voglia, che dio sa quanto desiderava la venuta sua di
io dietro a questa voga; / ma dio sa lui se me n'incresce e
un'impresa, in partic. del tipo dio sa, sa il cielo in relazione
: lasciata una volta quell'autorità, dio sa se avesse più potuto riaverla. manzoni
, ecc., in espressioni come dio sa, lui solo sa in relazione
isvizzera, ma su che fondamento, dio lo sa. tarchetti, 6-i-134: mi
mal grado gli ne sappia, ma se dio lo aiuti intende ciò fare di tutto
sapere, sappia cristo... dio sa quel che fa. ibidem, 277
-con riferimento alla sapienza come attributo di dio o, con metonimia, a cristo,
del padre si rispecchia. -sapere primo: dio stesso. iacopone, 73-16:
.. i puoi che lo saper de dio / è empazato de l'amore,
, perché lo spirito di lei esultò in dio, donatore di salute. manifesti del
di grecia. -con riferimento a dio e in particolare al verbo come seconda
cantari cavallereschi, 45: omnipotente padre dio eterno, / o sapiente figlio
ciurma gretta, fastidiosa e stizzosa quanto dio vuole. -acer. sapientóne (
capitano. -con riferimento a dio. fra giordano [tommaseo]:
fra giordano [tommaseo]: il grande dio... sapientissimamente governa l'universo
queste cose l'essere state create da dio, se non stavano sotto il suo governo
la sa- pienzia è divinissima cognizione di dio, la quale è per ignoranzia cognosciuta
x-86: egli è scritto e dice dio per il profeta: confonderò la sapienza
perde troppo facilmente il cervello chi perde dio. dal di lui timore ogni sapienza
divina. -anche, con metonimia: dio stesso e, in partic.,
. per la sapienzia il figliuolo di dio, cioè la possibilità di creare tutte le
caos. giuglaris, 292: quel dio, per la cui onnipotenza io sono,
, scienza, pietade e timore di dio. cavalca, 21-110: la tribolazione.
la trinità e per divina infusione da dio donata a'fedeli, per la quale le
: la castità coniugale è dono di dio, sì come si ha nel libro della
paolo] di dimandare la cognizion di dio sapienzia: perché i filosofi...
in buona fé; / ma spero in dio ch'elle si purgheranno / con tal
tanto pura creatura e in tanta grazia di dio. e però dico che tu non
. ariosto, 43-196: l'uom di dio... ogni sapor di stame
è tratta ad amare e dilettarsi di dio ed avere in fastidio le cose del mondo
ii-336: per avviar le nostre menti a dio e farci pigliar un tantin di sapore
di questa terra. -presenza di dio nel creato. erizzo, 2-21:
e quelli che vengono per rivelazione di dio. gigli, 2-167: matureranno la dolcezza
cetra. -con riferimento a dio. laudario della compagnia di san gilio
. -indizio esteriore della grazia di dio. s. bernardo volgar.,
anima non ha cura del sapore di dio, ma idio non le dà troppa
sopra il sai non è sapore, sopra dio non è signore. ibidem, 307
bisogna prima che tu ti dirizi in dio. vincenzo da rimini, lxxxlv-84: po'
alla tavola del cardinale.. -che dio me ne guardi... alora che
si gusta. le anime innamorate di dio lo si godono e saporeggiano nella solitudine
si spartivano a ragionar delle cose di dio tanto più saporitamente, quanto quella pareva ricreazione
. agostini, 1-37: non volendo dio essere amato d'insipido amore, né per
il cielo, quasi volendo parlare con dio, udendolo quel cavaliere, e ferventemente
contro la ragione, dono divino di dio. palazzeschi, i-609: una nanerottola bruna
al secolo, sono provati mentire a dio per la tonsura. = dal
no per l'onore del prossimo e di dio? quella con la saracinesca calata de'
si promette con questa fermezza e ivi dio testimonio, e'dòsi sanza vizio osservare
attende a'conti il tribunal d'un dio. -il corredo dei meriti accumulati
agostino volgar. [gherardini]: oh dio volesse ch'io, ultimo servo di
sarda. dolce, 6-62: sar- dio, overo sarda è annoverato fra le ardenti
sartino napoletano che mi veste come un dio ». -spreg. sartùccio.
l'odi gridar: « cara da dio! che bella! » ghislanzoni, 14-163
degna dipingere le vittorie che nostro signor dio prepara a vostra maestà in oriente. tommaseo
non di ogni sasso le statue a dio. bellori, 2-6: baglione scrisse
c'hai pure 'l cor di sasso -verso dio / per lo mondan disio) /
abbattere rattezza dello spirito già ribelle allo stesso dio, anzi di stritolarla più che quel
(chiamato lucifero), precipitato da dio nell'inferno a causa del peccato di
orgoglio che lo portò a rivoltarsi contro dio suo creatore, pretendendo di non essergli
non essergli inferiore; considerato antagonista di dio, ha il potere di tentare l'
ver noi con torta guatatura. / o dio, allor che paura mi venne!
dell'antischema individuato; è la parodia di dio... come il nulla che
, ma i tedeschi li ha fatti dio; e perché li ha fatti? o
arcangelo precipitato, lo sfida- tore di dio. 2. figur. persona o
satanasso: tu non sai le cose di dio: non vuoi tu ch'io beva
[volney e condorcet] sono rubefli di dio, scredenti dolorosi, gente indiavolata,
-essere satanasso tra i figlioli di dio: essere un individuo malvagio e vizioso
egli è satanasso tra i figliuoli di dio. -fare il satanasso: darsi
/ ti raccomanda a satanasso o a dio. » = lat. tardo ed
tutti nomi che a voi, ministri di dio, suoneranno obbrobriosi e satanici.
. dannazione. papini, x-1-53: dio non mi voleva tra i suoi..
avete commediato, la verace adorazione di dio come demoniaca superstizione satireggiando. g.
d'innesto immondo / nella vigna di dio, satiro osceno? ghislanzoni, 18-26:
coma e fargli vomitare tutto il ben di dio di cui dicevasi si desse una buona
martello, 6-i-220: deh, per dio, si ripigli spirto, che in
vitupero: io ve ne satollerò, se dio m'aiuta. -illudere con parole
dà sorte tanta / che vive a dio simìl. g. bentivoglio, 4-187:
, / ritornò, per voler del sommo dio, / don- d'era uscito,
saturandoti, benefichi e rendi grazia a dio, tuo signore, per la terra ottima
guido da pisa, 1-207: dice dio per lo profeta all'anima peccatrice:
albertano volpar., 147: dèi onorare dio della sustanza tua e de la primizia
. bibbia volgar., i-335: dio il volesse che noi fossimo morti per
. saturnàlis, deriv. dal nome del dio saturnus (v. saturno1).
dell'antica roma celebrata in onore del dio saturno a partire dal 17 dicembre,
dell'oro, nella quale regnò il dio saturno. anonimo [de monarchia]
e crudele astuzia (con allusione al dio saturno che divorò a uno a uno
con riferimento alle fattezze tradizionalmente attribuite al dio saturno). lorenzo de'medici,
appartiene, si riferisce o è sacro al dio saturno. oriani, x-3-90:
dell'oro, nella quale regnò il dio saturno, o a periodi storici o
rifugiato e sulla quale avrebbe regnato il dio saturno dopo essere stato cacciato giù daltolimpo
. mitol. antica divinità romana, dio della semina o delle granaglie, rappresentata
vignaiolo; fu in seguito identificato col dio greco crono, che avrebbe governato l'universo
. vico, 4-i-925: saturno fu dio del tempo appo i latini nello stesso
. sativo), in quanto considerato il dio della semina, ma più probabilmente di
esso [eaco] saviamente ricorse a dio e a lui domandò lo ristoro de
il suo bisogno, e poi porgere a dio il priego, che gli soccorra.
altri come istanno; / e poi a dio tu sia raccomandato / che ti mantenga
a. cattaneo, i-433: se dio non fa le colpe tante e replicate de'
x-86: il mondo nella sapienza di dio non cognobbe dio per saviezza; e imperò
mondo nella sapienza di dio non cognobbe dio per saviezza; e imperò piacque a
per saviezza; e imperò piacque a dio di salvare coloro che credono per stoltizia di
superi, savissimo, come attributo di dio. s. bernardo volgar.,
e savissimo e incomprensibile padre, altissimo dio tuo. -con riferimento alla parabola delle
stolti per cristo, ma la stoltizia di dio è più savia de li uomini.
era cristianissima e savia nella legge di dio. idem, 21-21: appo gli
di sé poco e men cura di dio. n. franco, 7-452: coloro
nulla di manco innanzi agli occhi di dio coteste diverse opere sono estimate e pesate
246: anzi che 'l santo di dio passasse di questo mondo, essendo infermo
di un bisogno religioso a opera di dio. -anche: dio stesso, in
religioso a opera di dio. -anche: dio stesso, in quanto soddisfà pienamente le
1-1-211: laxando quello sor bem [dio] / ogni atra cossa ge vem mem
dice a. llui, / « per dio, dàmmi da mangiare ». /
... / « io prometto a dio verace, / ch'alia fine mi dia
tua casa, percioché chi serve a dio spreggia qualunque mercede che non sia iddio.
anche recandole il conforto dell'anima (dio, il suo amore, la sua grazia
). giamboni, 10-119: dice dio nel vangelio alle genti: « o
i-432: renderono laude e grazie a dio, che gli avea saziati e pasciuti
che hanno in questo mondo chi ama dio con tutto el suo affetto è la scrittura
], ii-50: volendo noi che dio ci sazii, ci bisogna prima aver
. casalicchio, 411: se non abbiamo dio, tutto il resto non è a
e saziare la sitibonda vergine della parola di dio. 9. rendere del tutto pago
di sanguinosa crudeltà. -placare un dio pagano o il destino avverso. g
torna onde par esca: / dàgli, dio, di colomba ale, /
voli e requiesca: / tu se, dio, quella dolce esca, / che
tengo del vostro bene e della gloria di dio. rosmini,
che, per saziarla fattosi uom un dio, / alla morte per me s'offrì
, / mai non si sazia / pregare dio per te. piccolomini, 1-318:
ché io non mi sazierò di pregar dio che vi mandi ogni male ».
, i-300: tu su nel ciel a dio cara e gradita, / ove mai
: / « segnor mio iesù cristo, dio verace, / or fu sì fatta
d'amore verso una persona o verso dio. giamboni, 10-154: se vuogli
dilettevole dilettazione, esultando intellettualmente solo in dio, ha ricevute le condegne retribuzioni de'
, combattete contra ogni avversario: ché dio vi darà la plenitudine della grazia,
la somma eterna bellezza e visione di dio, dove l'anima si quieta e riposa
sazievole di mio fratello, e sallo dio con quanto mio cordoglio, l'ha finora
molto sazia / era del mondo, a dio volse la mente: rmonaca s'andò
/ fuggir gli affanni per l'amor di dio, / avere inchini e sberrettate a
sbalestrata, d'amendarsi e vivare sicondo dio e non sicondo la sensualità della carne.
e far credere che sei sballottata tra dio sa quali terribili contrasti. cassola, 2-217
leoni, 592: oh potenza di dio! l'austria fu sgominata dalle armi
zappata, 142: non è pensiero di dio governare i regni, le monarchie,
altri dei non vogliono saperne del nuovo dio e scannano tutti quelli cui piace la
salvorono, tutti alla sbandata si andorono con dio. tassoni, vt-97: aveva il
hae manifestato di sopra avere veduta in dio, dicendo così:... «
, vi-430: ecco lo die di dio verrà, crudele e pieno d'indignazione e
di dar la vita per le pecorelle di dio e bramiamo di vivere degni ministn di
più, fin che la santa legge di dio, sbandeggiata come falsa dalla cina,
-condizione dell'uomo in quanto cacciato da dio dall'eden o in quanto privato della grazia
inferno, / di quanta gente da dio è sbandita / senza speranza piangendo in
dalla curia sbandisti, e, a dio mercede, / ora i costumi suoi sono
: regola universalmente di tuo amore sia in dio o per iddio; ogni altro amore
peccato di adamo, della visione di dio e sbanditi di vita eterna, fu mandato
: crebbe una strana generazione amica di dio e della patria, che ritorse contro il
pasquinate romane, 906: può far dio che 'l tuo santo d'aquino /
, i cavalieri furono sbatacchiati quanto a dio piacque; non fu scavalcato nessuno.
colui che ora con puro amore verso dio per l'anima che è in purgatorio fa
in purgatorio fa orazione esaudita, incontinente dio riceve in pagamento l'orazione, secondo
somma de'cento anni, sì che dio rimane servito cento anni, e l'
trippa, come fuon della grazia di dio, si sbattezzava per imaginare dove mai fosse
quello acquarello. -con riferimento a dio nella creazione del mondo. l
1-130: si divisa di fare a dio sagrificio chi sparge di tanti poveri religiosi
domandare se ha nominato il nome di dio invano in favole e canzone, sbeffeggiato
ne dinanzi al re né dinanzi a dio. cagna, 3-514: aveva già da
basta ch'e'si dica: « dio v'aiuti? ». negro, 15
disse al principe delli sacerdoti: « dio ti percoterà, parete sbianchizzata, però che
: l'ira anche usurpa l'uffizio di dio / di far vendetta, e duolsi
sbigottisce e teme; / ma se di dio la mano, / che ogni potere
. io ho pensato: in nome ai dio padre e creatore, domenico vezzani sei
pubblici guai, / lasciando fare a dio, / si sbirba la tornata, /
comodo di sedersi e aspettare la volontà di dio e sbirbarsela novellando? -cavarsela
de'grandi stanno collocate in mano di dio loro giudice e protettore. 4
in un'attività, in uno stu dio, in una creazione artistica.
« no, per l'amor di dio! » sciamò galeazzo che aveva fiutato la
vo- leano ch'io mi sboccassi contro dio e la sua chiesa. cicognani,
dell'uno e dell'altra ecco che dio allora fece sbocciare la carità, un
: sbolliti gli ardori giovanili, sfumati (dio volesse!) gli ultimi vapori romantici
] la vigilia di san pietro: che dio tei dica il piacer che io ebbi
di rispondere con sì esecrande voci ad un dio che tanto ha patito per me,
sagri altari. -comunicare la parola di dio. oliva, i-1-636: alle quali
quegli alti debiti che tenevi accesi con dio, sottentrò cortese a pagarli, e
geni a sbozzare un omaggio a dio in quel povero vaticano. 2
dei punti. -con riferimento a dio in quanto ispiratore dell'artista.
, iii-1126: vedeva [michelangiolo] in dio il suo precursore, il suo sbozzatore
e farsi ragione con lo schiacciare dei per dio? a trattare i suoi avversari da
monta a me? sì, per dio! vò proseguirla, voglio sbramarmi.
affamati leoni, era stato preservato da dio a trionfo dell'innocenza. bilenchi,
. della porta, 8-29: o dio, non potrebbe infermarsi dru- silla a
che sarebbe toccato al padrone sbrattarsela con dio e per sé, fatta la sua
quasi 'mar tasso', da marte, dio della guerra. cantù, 3-179: una
via, cioè da la parte di dio, sì proponemmo quattro ragioni, de le
da loro, lxii-2-ii-140: grazie a dio che io... mi son sbrigato
perde troppo facilmente il cervello chi perde dio. dal di lui timore ogni sapienza principia
non sapevo trovare il verso. come dio volle, me la sono sbrogliata.
. 5. inter. che dio ti sbruchi!: va'in malora (
berni, 20: dimmel, che dio te sbrachi! = comp. dal
: a qual fine la chiesa universale di dio vieta, con tanto rigore, ad
soddomitto, o traditore, o bestemmiatore di dio, o ingannatore delli uomini, o
deicidi sarebbero stati alla fine ricongiunti a dio. bacchelli, i-i- 178:
. zendrini, iii- 367: dio rotondò il pianeta e tocca all'uomo /
già non bisogna dire / che vulcano, dio de'fabri, / mai potesse su
i cani] tutto il giorno e se dio liberi li lascian liberi s; 1
ne fuggi. -con riferimento a dio nei confronti dei peccatori e, in
paradiso terrestre. savonarola, 5-ii-193: dio mandò fuora una gran voce quando scacciò
, lxv-106: ripon le tue speranze in dio verace, / nobil città, ch'
da cui fu scacciato. -da scacciare dio (con valore aggett.): estrema-
, 303: feste son queste da scacciar dio cento mille miglia lontano, e non
/ nella mia mente, pensando che dio / ripari a tutto 'l mondo ron
-respinto o abbandonato, anche da dio. zanobi da sfrata [s
vide scacciato dal volto degli occhi di dio. straparola, ii-104: ro- dolino
il rettore e medicatore delle menti, dio? lomazzi, 4-ii-109: apollo, come
pena. comanini, l-iii-311: favellava con dio scacciatore di tutti i mali. varano
a. cattaneo, i-60: raccomandatosi a dio, comincia a muover i pezzi,
. sacchetti, 176-62: volesse dio che gli uomeni del mondo, e
obbietto di nostra scienza ed a fabbnearsi un dio a quella grettezza proporzionato e così scadente
fervore di spirito, rallentandosi nel servizio di dio e nella osservanza delle sue regole,
). muratori, cxiv-6-124: la dio mercé, eccomi ancora fra i mortali
scrittore si mortifichi come un giullare di dio del più scaduto fra i generi letterari
/ senza spade sguainate a scherno di dio lontano / noi, 'naturvòlker', contadini e
21-21: se voi siete ombre che dio su non degni, / chi v'ha
, 1-8: al santo servigio di dio e al godimento di quei celesti, incomprensibili
ragionevoli come vera scala dell'amor di dio, è parte essenziale di esso amore
molto bene di scala a conoscere lo stesso dio. -come epiteto di maria vergine
aiuto per risollevarsi dal peccato e giungere a dio. lauda dei servi della vergine,
un processo gnoseologico o di elevazione a dio. petrarca, 360-139: da volar
tua sia sempre unita / a servir dio, e tutto ti scalappi / da questa
è la via che mena e va a dio? questa via è ogne creatura.
, stese la mano all'arca di dio e tennela, perocché i buoi scalcheggiavano ed
i-10-74: lungi, o profani: un dio m'agita e scalda / ed i
. bembo, 10-ix-240: vada come dio vuole, la colpa è stata del primo
può scaldarsi, / né puote verso dio restar conversa / sì che non possa come
memoria lontanissima e dentro la fatica di dio: verace sesquiossido al2 08 veracemente spaziatosi
ditrigonali della sua classe, premeditata da dio. scalenoèdro, sm. cristall.
a denotare che per martirio erano saliti a dio,... così qui pone
sono... impedimento alla chiesa di dio, a fare rovinare, a fare
dell'anfiteatro si coltivi la crudeltà, perché dio ancora fuori delle logge, delli scalini
scalmanato e mezzo / morto e preava dio de la quartana, / tanto desire avea
corsa! auf!... dio che caldo! siamo tutte scalmanate!
appetiti. modello è la legge di dio, squadra è l'esempio de * santi
boccaccio, viii-1-165: riconciliati [a dio], ripognamo, mediante la sua
ma ancora la memoria del giudicio di dio si scalpita e hassi in obblivione.
come un doveroso istramento al servizio di dio e a difesa de'preti e di sé
gatacchi, 3-95: non far, per dio, che quattro scalzagatti, / che
ne * regi tetti? / mescere al dio, scalzarlo, riforbirlo, /
nievo, 1-267: la confidenza in dio... giova assai più largamente di
vedi se è bella questa ligatura di dio con l'uomo e dell'uomo con
con l'uomo e dell'uomo con dio, che non si scalzerà mai più in
primi scalzi poverelli / che nel capestro a dio si fero amici. anonimo senese,
in prigione, senza niuno bene di dio o di mondo. burchiello, 2-15
temporanea del purgatorio per la misericordia di dio). cavalca, 20-620: il
credendoci perduti, ci raccomandavamo a dio e ci demmo l'assoluzione scambievolmente. bernari
tommaseo]: colui presta ad usura a dio che àe misericordia del povero; e
piattaforma: « se scappa la leva, dio liberi!.. chi si metterà
? io no, com'è vero dio! ». -uso di una parola
di mastini a fare le vendette del dio dell'inquisizione. baldini, i-12: accettai
dal peccato, dalla dannazione eterna (dio, maria vergine). latini,
tanta distruzione. cavalca, 6-1-280: dio fa misericordia al peccatore in ciò che,
egli d'esser in inferno tosto precipitato, dio ne 'l scampa, e pazientemente
12-iii-85: resta, ch'io preghi dio, come fo con tutto l'affetto
, 98: se pe'morti suol pregarsi dio / che gli scampi del baratro infernale
x-265: confortatevi in ogni virtù di dio secondo la potenza della sua chiarezza,
chiarezza,... rendendo grazie a dio padre, il quale... ancora
mio padre. -nelle espressioni esecratorie dio, il cielo mi, ti,
. macinghi strozzi, 1-295: che dio e san bastiano vi scampi cu questo
nella filosofia, / que'nella poesia, dio me ne scampi! / altri contan
per la sola colpa d'essere, dio ce ne scampi, francese? monti,
che il contrario di fortificare; e dio ci scampi da queste strane inversioni di
, né onori, né cariche, e dio mi scampi poi dalle prelature che mi
che mi vorrebbero gittar sul muso, dio mi scampi da giustiniano e dal 'digesto'
in eterno. fanzini, i-642: dio mi scampi e liberi dal fare della
signorino guido, malato anche lui, dio ci scampi e liberi. -dio
! dalla filosofia e dalla politica di lui dio ne scampi i cani.
xliii-199: o tu, lettor, se dio ti doni frutto / di questo studio
cento. ibidem, 219: maremmani, dio ne scampi i cani.
questo scellerato uomo e tanto abbominevole a dio e al mondo e principalmente nella nostra
vita da fuorusciti, la misericordia di dio è la vostra torre, dove credete
messosi ginocchioni, domandò in grazia a dio lo scampo della sua casa. -conservazione
8. far cessare l'inimicizia fra dio e l'uomo seguita al peccato originale
si conservano ad infamia de'nemici di dio. lubrano, 2-86: partecipa le
colpa, non altro fece che dire a dio semplicissimamente: « dele iniquitatem meam »
ali commette errori. -aizzare contro dio. tiepolo, lii-1-132: hanno sempre
potessero scandalizzar l'animo di qualcuno contro dio e contro lo stato e dominio presente.
, 4-260: alcuno grida: « o dio, mi scandalezzo, / il tal
, quando avranno udita la parola di dio, incontanente la ricevono con gaudio;
dica / che su la croce il sommo dio patisca? muratori, 11-244: il
l'arco e onestamente trattenersi i servi di dio in qualche lecito diporto ». desideri
confronti della volontà o del giudizio di dio. cavalca, 21-10: l'uomo
errore e scandalizzasi sì de'giudizi di dio che nega la provvidenza e dice che
per ìmpa- zienzia scandalizzandosi di quello che dio permette, può godere e esultare.
, debbono star lungi le persone consecrate a dio e i maestri di spirito.
, di gesù in quanto figlio di dio. cavalca, iii-12: questo cristo
. cristo si è virtù e sapienza di dio. rinaldeschi, 1-142: vilipendono la
d'altro. piccolomini, 216: dio vi prosperi e vi mantenga sani ed infiammati
. galileo, 1-1-220: io spero in dio benedetto che, siccome mi fa grazia
persone che non ricevono questo influsso di dio e che sono di grande scandalo nelle
chi può stimare quanto merita innanzi a dio? ghislanzoni, 4-73: la menafuoco
debbe osservarsi che la venerabile ragion di dio. rajberti, 2-123: quei pochi
vita che non piglino scandalo, perché dio con sì lunga prova e sì dura m
mondo senza niun aiuto e cura di dio. e. cecchi, 7-19: rimase
, 1-63: perdutamente profetava di un dio orfico e platonico, nello scandito eloquio
, 433: fu proprio misericordia di dio se qualche grosso scangeo non nacque.
comp. dall'imp. di scannare1 e dio (v.). scannafòsso
, sacrilegi e dispregio delle cose di dio, scannamenti, disfacimenti di citadi.
boti di nostri figliuoli o figliuole a dio, così quivi al detto idolo:
avea secco / e la speme a lo dio tolta del vino. vincenzo maria di
. emanuelli, 3-24: intanto il dio notturno siede nel bar, nell'osteria,
periodici popolari, 1-287: meglio, per dio! far il brigante alla strada che
-essere la terra lo scannello di dio: per indicarne la condizione di completa
-il luogo ideale del cielo dove hanno sede dio e la vergine. rappresentazione di
l'italia otterrà il destino segnatole da dio: siederà il suo scanno al gran
avuto (come se suol dire) dio per il piè. -fare di
fidando. 12. inter. dio ne scansi!: come esclamazione con
! » ma soggiunse subito: « dio ne scanzi! ». 13
paracadute, / scantona una traversa bestemmiando dio. 4. intr. svoltare
scantonar più presto: ma eccomelo areto. dio e la madre mi aiuti. redi
, a scantonare col capo; come dio volle mi lasciarono, e non ne ho
. nievo, 789: si buttava dio scapato, non voleva sentire né ammonizioni né
errore. pagliaresi, xliii-47: [dio] è colui 'l quale a te mi
oggi sono le scapestrataggini, domani sarà dio sa che cosa! e tutto per avergli
. cattaneo, ii-217: per amor di dio, guardate, beatissimo padre, che
volta si sforzava ancora a credere in dio, nell'immortalità dell'anima, in
dir, dond'io m'amazzo / se dio non era in gli altri scapolari,
p. e. gherardi, cxiv-20-71: dio m'assista, sicché d'improvviso non
son subiti e vapoli: / lodano dio coloro che vi vanno, / se senza
). marino, v-24: priapo dio, che in lampsaco adorato / de
scarabattoli e si godeva il ben di dio stando sulla porta della bottega. jahier
), la cui figura fu attribuita al dio sole, in quanto l'apparente andare
per impedire ogni volta un'ira di dio, certe scariche interminàbili di starnuti comicissimi,
dell'accetta e la separazione de'figliuoli di dio da'figliuoli dell'ira. segneri,
vestir tanto scandalose, è di esserne da dio punite... con pena positiva
carico / reggere non posso; a dio le raccomando / e al primo che
credenza infame e rea, / vai (dio sa dove) a scaricar la foia
, quanto per la grazia avuta da dio del prencipe e figliuol suo. siri
; del quale con l'aiuto di dio io spero assai bene scaricarmi. m
, 133: non me fati, per dio, reprensione, / ché, se
lieti perché pare loro essere riconciliati con dio. laude dei bianchi toscani, xcvi-78:
isgravarle degrinutili che molti vorrebbono dare a dio. -brogliaccio, promemoria. e
, s'abbatté ad una cristianella di dio a cui piaceva più la carne che il
or che lo voglio, / dio sa quant'è lontano. -fare
risultato prefìsso. verga, 8-32: dio sa se della mia pelle ho fatto scarpe
suo beneficiato, fu messo a bando di dio. = denom. da scarpetta
scarpicciò, / venivano le vergini di dio / in bianchi veli, in tonachella
pur giunto, can paterino discacciato da dio!... che dolenti vi
: pensarono di fare uno ambasciadore al dio de la natura a dolersi de la
a commuoversi. stigliani, 2-374: dio spargerà per mia salvezza / un mar
amico, / è sacro suolo al dio che ramingando / di sede in sede,
vile e, privandosene per amor di dio, procacciarsi un tesoro sempiterno di bene
david di vivere troppo scarso riconoscitore verso dio delle infinite grazie, so- scritte alla
genialità. moneti, 31: oh dio! com'esser può che oggi si scuopra
, proposero, non senza offensione del dio, che mandar si dovesse all'oracolo
, purg., 14-80: da che dio in te vuol che traluca / tanto
di quelle grazie delle quali desiderate che dio sia abundante a voi. aretino, 20-
no, a primera sto, per dio ». tasso, n-iv-520: sopragiungendogli
essere scritto motti appropriati all'amor di dio et all'amor della patria. sansovino,
e crebbe una strana generazione amica di dio e della patria, che ritorse contro il
g. giudici, 8-49: lui dio re patria e duce calpestante / dal
tenete in affitto, ella è di dio. egli l'ha piantata, egli l'
iscatenamento sì fiero, se vi piace e dio vuole, come nel priego, rettrancjuillarlo
intrepidi in mezzo a tutti i flagelli che dio scatena: peste, fame, guerra
lo più con riferimento all'azione di dio o di divinità mitologiche). s
: non potrò mai credere che il dio / che ci fa in elemosina /
nostro pietoso respiro umano / sia lo stesso dio / che scatena la furia dell'uragano
scatenata, sotto velo di fede a dio ed al pontefice, spogliò case, trucidò
verità e con cecità scatenata non si conosce dio. carducci, ii-9-94: devi questa
volante, / piomba l'ira di dio. guerrazzi, 2-652: il demonio
/ sul punto in cui il mio dio gittò la maschera / e fulminò il
culla, e gridò: « oh santo dio! protesto... » e
scatto / sul punto in cui il mio dio gittò la maschera / e fulminò il
implicita la scaturigine. -con riferimento a dio o a una divinità pagana. achillini
/ stella de'vostri ingegni, / dio de le vostre menti, / scaturigine eterna
. loredano, 2-81: il signor dio... adempì i miei desideri e
i cavalieri furono sbatacchiati, quanto a dio piacque; non fu scavalcato nessuno.
, 256: ricordo che al nome di dio il santo padre papa martino giunse a
ieri circa xx ore, per grazia di dio a salvamento, né prima fui scavalcato
pendono dal primo. la grazia di dio è il primo anello... il
la quale non si scavicchia, né per dio, né pei santi. =
fermata per lo comandamento altissimo, che dio guardi, cum domino parente vesconte.
4-i-333: in asmatiche scede / di dio cincischia il nome. carducci, iii-2-89:
con patrizie scede / il poverello che per dio lor chiede. lueini, 3-284:
, / che son negli occhi a dio dicati e sacri, / non vi son
si fa scede / de le cose di dio e quanto a lui / danno toma
che sia contra il comandamento di dio, imperò che molte volte i giovani fanno
sceglienno e nettanno: / sì la benedica dio co ell'è reposo mio! statuto
in esse e si assicurasse il conoscimento di dio vivo. l. bellini,
. bibbia volgar., x-202: dio non fa sceglimento di persone: quelli
e detestabile / in ira provoco pan, dio de arcadia, / dal regno darli
crepato, / per lo volto di dio, mal lo fai, / ché di
.. anderà a trionfare innanzi a dio ed a raccontargli con accesa parola le
sagro e per la presenza invisibile di dio e corporale di gesucristo nel sagramento,
d'un florido regno: ché è a dio (quando giungano le scelleraggini al sommo
marta e martilla... ricorsono a dio... pregando...
il fio / sconterò quindi nelle man di dio. carducci, iii-7-365: né scelleranza
sacerdoti né oltraco- tanza di sofi sequestrerà dio dalla storia. 2. in
le promesse fattegli in resenzia di dio, chiamato da essi in testimonio di ciò
dal virgineo corpo della madre del figliuolo di dio, tutto compunto cominciò ad essaminare la
per fame fuoco ed uno sacrificio a dio. d. bartoli, 2-4-115:
.. non si cura d'offendere dio, né di ponere l'anima sua per
venne in grande scelerazione et offesa di dio. cronaca di isidoro minore volgar.
degl'inutili che molti vorrebbono dare a dio..., ragionevol cosa è che
approvato l'avesse. -eletto da dio. - anche sostant. scala dei
. scala dei claustrali, 452: dio alcuna volta suscita li figliuoli d'abraam
, v-21: se io òro, e dio da quello che ha giudicato si muove
mutabile, e seguirebbe che egli non fosse dio. leone africano, cii-i-424: egli
-con riferimento alla ricchezza della grazia di dio. guittone, i-20-160: se sapiensia
a cogno- scere l'amore ineffabile che dio v'ha. sermini, 317: tanto
24. essere meno grande e potente (dio). fra giordano, 2-188:
ed io vi prometto, in virtù di dio, che voi non troverete scemato il
volte, per ospitare nello stesso numero dio sa quali scemenze. gobetti, i-i-
par., 20-136: noi, che dio vedemo, / non conosciamo ancor tutti
fra giordano, 3-141: 1santi diedero a dio misura piena, ma noi altri la
piano di operazione raccomandandomi alle ispirazioni di dio e a qualche scempiaggine della morosina per
. d annunzio, iii-1-923: gente di dio, datemi ascolto; / e poi
e col dito ammiccare il regno di dio eterno, i diavoli del sempiterno scempio
io ho pensato: « in nome di dio padre e creatore, domenico vezzani sei
maggiore scempio di noi, se di dio non ci ricorderemo. ariosto, 11-22: