: no. vanni fucci in faccia a dio rubava / con la bestemmia in bocca
danari e di ogni altra mondana grazia di dio. segneri, ii- 299:
1-384: questa è quella gemma che dio grandissimo ha dato al mondo, accioché
e beato colui che per favor di dio perviene a questa povertà spirituale, renunziando
possiede. -che ricompensa generosamente (dio). iacopone, 81-13: amor
poi a sopprimerla o, grazie a dio, solo a voltarle le spalle.
impoveriti e da poveri arricchiti, prega dio che t'aiti. ibidem, 250:
. figur. generoso elargitore di grazie (dio). a. cattaneo, iii-135
per indagare e fare la volontà di dio. orsi, cxiv-32-32: non posso abbastanza
ricercamenti di tutto ciò che possa piacere a dio. 2. cura minuziosa ed
ragione di tutte le cose che ha fatto dio colla dottrina loro. modio, xlv-334
la vita di cristo e come a dio gli attribuì la statua. b. segni
dico già a condannare grazio romani, dio mi liberi, ma almeno a ricercarlo
.. non può se non offendere dio quell'uomo il quale ha la presunzione di
che si dèe, ricerco da esso dio. crescenzi volgar., 8-1: perché
maddalena de'pazzi, ii- 279: dio ricerca tanto da noi questo amor de 'l
ricerca e truova gli occultissimi passi di dio. baldelli, 5-1-46: la filosofia.
volgar., xvii-15 (212): dio non è giudice né ricercatore pure delle
da siena, v-277: non volendo [dio] che 'l vasello del corpo mio
, venne un altro capriccio di diventar dio: prese una ricetta di gettarsi in mongibello
in quanto destinatarie dell'azione creatrice di dio. dante, par., 19-50
ed empia idea di lui [di dio] chi si figura possibile aver egli formato
mai sanza nessuna considerazione la chiesa di dio recettacolo di tutti i mali. savonarola
anche lui. -con riferimento a dio che protegge il fedele e accoglie il
immagine de la figurata aquila... dio la figurava come si figura una figura
i-61: l'erto sentier, ch'a dio conduce / fuor di questo mortai breve
nuovi teatri. -ricevere in sé dio con l'eucarestia. muratori, 15-27
la professione sua, e prometta a dio onnipotente e al detto prete per lo
necessità. -avere doni spirituali da dio. iacopone, 91-42: però c'
(anche con riferimento a ricompense di dio). - anche assol. anonimo
una determinata capacità intellettuale; averli da dio, dalla natura. dante, par
lo tempo della vita al servigio di dio. giovanni soranzo, lii5- 83:
, la società, la natura, dio? -in correlazione con domandare.
e sarawi dato. -ottenere da dio grazie o la grazia stessa. fra
fra giordano, 1-57: i benefici di dio sono continui, a modo del fiume
che noi non riceviamo infiniti benefici da dio. dante, par., 29-65:
ha ricevuto e di continuo riceve da dio. tortora, i-234: a tutti i
-avere il perdono (anche da dio). cavalca, 9-11: rù
cavalca, 9-11: rù tardi pare a dio di perdonare il peccatore che a lui
arebbono ricevuto assai danno: ma non volle dio. conti di antichi cavalieri, 2-95
volgar., ix-699: cristo era dio e... fu bisogno che elli
-subire l'azione creatrice e ordinatrice di dio (o anche l'influsso degli astri
ricevili tu. -con riferimento a dio o agli angeli, che accolgono i
i santi uomini ricevendo lo spirito di dio in loro sono rifrigerati, col quale poi
è accolta da altri (anche da dio) o il trattamento che le viene offerto
negligenzia la disciplina e i gastigamenti di dio, imperò che cui egli riceve per
'l gastiga. guittone, i-3-502: cui dio ama, ca- stica, e tutti
fino alla camera di ricevimento. mio dio, qual compassione! l. gualdo,
, le opere del quale risguar- dando dio conferì a lui grazia. baldelli, 3-414
ricevitrice avrai. -con riferimento a dio che è conforto e sostegno morale del
consolata né recreata, se non solo in dio, consolatore de'poveri e ricevitore degli
periodica milanese, i-242: le dio nei confronti del peccatore pentito.
cavalca, 6-1-293: la quarta misericordia che dio fa al - sostant.
conto del ricevuto de la spesa. dio, santo francesco di subito con lui n'
alle grazie e ai doni concessi da dio. f. birago, i-2-478:
il cane, fra tutti gli animali da dio benedetto creati, avanza gli altri di
che richiami. 9. invocare dio, la madonna, un santo o una
richiamarme. -pronunciare il nome di dio o di una divinità in un giuramento
, i-xxxm-194: contro il nemico del mio dio scaflava / l'ultimo colpo; un
/ l'ultimo colpo; un altro dio pietoso / m'arrestò il raccio;
non si volle indugiare la misericordia di dio di revocare e richiamare a via di
ordine come negligenti. oh, per dio santo, è troppo. deledda, i-1042
vizio: quel prete è come mandato da dio per richiamare al dovere chi se
. -per estens. rivolgersi a dio per impetrare giustizia o alla madonna per
ottenere una grazia o l'intercessione presso dio. ciacco dell'anguillaia, xvii-261-49:
; / di voi, possenti, a dio me ne richiamo. d. bartoli
richiamantesi di quella violenza alla giustizia di dio. 29. per estens
suo pene ciascun si richiama / accertando che dio l'amore sia. tasso, 13-322
o l'ami. -appellarsi al dio d'amore o alla stessa persona amata
; dare il sollievo della morte (dio). filicaia, 2-2-230: dopo
condotta come studente. -lamento presso dio per ingiustizie o persecuzioni non frenate dalle
125: molti... a dio soltanto hanno potuto far richiamo dei loro dolori
mosterrotti come tutte le criature sono in dio veracemente e perfettamente sanza difetto. bibbia
-domandare a una persona o a dio un aiuto, una grazia, un
poeta, io ti richeggio / per quello dio che tu non conoscesti, / a
[crusca]: come valente cavaliere di dio, quasi richieggendo battaglia alle demonia.
: ben sia tu venuta, / a dio sempre son tenuta / per te che
quali io era legato per mandargli allo dio de'greci e ric- cniederli se egli
/ richiedetemi pur, ché, per dio, increscemi / de'vostri affanni.
donatore prontissimo. -con riferimento a dio. bencivenni, 4-12: 'dimitte nobis
nembrot pensò per la sua superbia: dio ci non potrà nuocere, e così
dei cieli, quale luogo in cui dio accoglie le anime dopo la morte.
lanfranchi, xxxv-i-356: l'anima che [dio e la natura] mi dieron chiara
, lxxxiii-508: ki. ssi lo [dio] trova cuntraro / poco se pò
digiuno, / vedi l'angel di dio divoto e chiaro / inginocchiato nanzi al
pianeta, non c'è riparo: faccia dio! 21. locuz. -a
. villani, 6-80: il giudicio di dio per punire le peccata conviene che faccia
gli, nella potestà delegata, il suo dio, ingiunse al ribelle che sottentrasse al
spoglia e di rispettarla; la madre di dio svenuta fra le pietose donne. stampa
non sarebbe la giusta ripartizione ordinata da dio: 'divides populo, divides po- pulo'
si adopera in guadagnar così fatte anime a dio de'egli sentire i dolori del parto
musso, iv-32: scenda il figliuolo di dio dal suo paradiso...,
in ogni luogo il puro culto di dio..., onde non pur si
ti ripensa delle opere del giudicio di dio; e vedrai che non è niuno uomo
suo bisogno, e poi porgere a dio il priego, ché gli soccorra. chiose
una de le sue lagrime, come dio volse, sì che el barletto ne empiè
ac- compìo colui la sua penitenza e dio li fece quella dimo- stranza per lo
ha fallato ripentuto / e ritornare a dio umilmente. dante, purg., 31-66
, iii-xiv-4: lo primo agente, cioè dio, pinge la sua virtù in cose
difetto, del misticismo. ha ritrovato dio, e ad esso volgesi, ma
finite, ché, anzi, riperderebbe dio senza di esse.
, i-268: che vita per amor di dio è quella di un vendicativo? che
che questo messia sarebbe stato figliuolo di dio, se egli non era veramente tale
dei secoli che ogni potere viene da dio. soffici, vi-82: mi perito a
alzomi la mattina, e mi raccomando a dio con quella cortissima preghiera ch'egli stesso
cominciamento più volte; esemplo: « a dio sia grazia, a dio sia gloria
« a dio sia grazia, a dio sia gloria, a dio sia laude del
, a dio sia gloria, a dio sia laude del bene ch'egli à
io. chiedere che sia concessa da dio una grazia. malatesta melatesti, 1-149
so che è. so che [dio] è nostro padrone, che tutto fa
canteo, 288: « ecco de dio l'ancilla »... /.
/ cne nullo sacrifizio / più piace a dio che 'l core umile e mite.
così visse quel tempo che piacque a dio, con un repetio in sé del perduto
precetto del divino amore, dato da dio nella legge e reperito e confermato da
dagli studi tuoi e, tirato soavemente da dio, entrasti nella gran scuola di cristo
rimedio a qualcosa (con riferimento a dio). fra giordano [crusca
fusinato, i-iio: mi dà fuori, dio non voglia, / alla gamba una
, ma ben con la parola di dio e con l'essempio: e che con
alloro. -ricollocare nella grazia di dio. musso, iii-180: la chiesa
e di giorni come erano vivendo in dio e in maria,... aspettavano
i lor ragionamenti e poi sarà quel che dio vorrà. ma e'mi paion adirati
eccellenze, onde ripieno / v'ha dio l'eterno seno? io.
cuore del giovane francesco posto era da dio una pietade liberale a'poveri con piena
anima che si sente totalmente pervasa da dio. s. carlo da sezze,
ripienezza interiore, è una grande ripienezza di dio che interiormente si sente l'anima come
sviati e i ribaldi, ché, dio grazia, ne hanno le case ripiene.
4- 27: non piaccia a dio né cader debbe in opinion cpalcuno che
dalla barbarie e dal- l'eunuchismo e dio sa donde all'imperio di tutto 'l mondo
e d'essere salutato e reverito come dio. cavalca, 20-337: fue ripiena di
iesù cristo, in lode e glona di dio. poliziano, st. 1-38:
-illuminato dall'azione vivificante e rivelatrice di dio. dante, purg., 19-54
son ripiene. -ispirato da dio. loredano, 1-38: vantano i
in altro che in contemplare e fruire dio, ma in che modo ora ed in
persona, togliendola da questo mondo (dio). giuliani, ii-349: come
oziosa..., oh per dio non importava far le cinque giornate e ripigliare
-riportare in grazia e obbedienza (dio). agostini, 35: perché
questo d'esser nel mondo tempio degno di dio. canale, i-479: han quelle
sangue: spargetelo, in nome di dio, e lo scherno amaro ripiombi sulla testa
testi fiorentini, 78: in verità di dio i'son quelli ch'ò morto quello
-per simil. dare ulteriore soccorso (dio). battista da montefeltro, 1-178
segui torme / degli umil'a cui dio la man riporge. -protendere nuovamente
-porre in serbo, riservare ai fedeli (dio). bibbia volgar., i-498
favorevole o adeguata (la fortuna, dio).
vennono i sanesi a'fiorentini pregandoli per dio che li riponessero in pace. paruta,
-assegnare un posto nella vita ultraterrena (dio). dante, purg.,
nova, e par lor tardo / che dio a miglior vita li ripogna. sassetti
virtù, in una persona, in dio, ecc. caro, 2-275:
: tutta ripongo la mia speme in dio. g. b. casaregi, 127
127: tutta la tua fidanza in dio riponi. botta, 6-ii-113: ei doveva
il destino a una persona o a dio. leandreide, ii-2-9: disse a
umiltate e nel timore / del maggior dio. c. campana, iii-147: esser
commendazione. guicciardini, 2-1-210: pregate dio di non vi trovare dove si perde
occhi al cielo e con un sospiro in dio gli rese umilissime grazie di tanta vittoria
. s. fiorillo, cv-583: a dio, volpone, che dicono i riporti
ti chiamasti ancilla / fece in te dio riposanga. = dal fr.
a mezzo il presente mese penso, se dio vorrà, ridurmi a bologna, der
si riposa la sapienza, e chi teme dio troverà la scienza colla giustizia. buonaccorsi
e davanti i serragli. -consistere (dio). marsilio ficino, xxxi-953:
disse ancora beato agostino che. d- dio è fine di tutte le cose, perciò
di tutte le cose, perciò ke in dio tutte le cose si riposano sanza nullo
. -dimorare in un'anima (dio). domenico da montecchiello, 2-34
che quella sapienza, la quale è dio beatissimo, si riposi nell'anima come
anima, per esser essa il riposo di dio, ch'è quel re pacifico del
. -rimettersi o abbandonarsi totalmente in dio (o nella madonna), confidando
e una constante fiducia della misericordia di dio verso di noi, vivendo e operando nel
la qual noi del tutto ci repossiamo in dio. niccolini, u-371: or via
dalla filosofia alla religione e riposarsi in dio. -avere pace in dio.
in dio. -avere pace in dio. elucidano volgar., 200:
cristiana, che c'insegna d'amar dio sopra ogni cosa e di amare il
cosa e di amare il prossimo in dio. delfico, 1-8: l'importanza dell'
mazzini, 59-94: io chiedo a dio di concedermi... due anni
di venezia. -con riferimento a dio dopo la creazione. boccaccio, dee
... poss'io -tua [di dio] faccia tanto bella, / reposome
non si può riposare se non in dio. -affievolirsi la memoria.
gli angeli, che sempre non laudassero dio. boccaccio, dee., 5-8 (
oceani e negli stagni, ha avuto da dio la virtù di riflettere il mondo delle
. -confortare (con riferimento a dio). antonio da castello san niccolò
. 20. inter. che dio lo riposi! riposa in pace!:
, 1-5-331: mia madre, che dio la riposi, quell'era la donna.
.]: 'riposare': che dio lo riposi, frase augurativa, pari a
frase augurativa, pari a quella 'che dio gli dia eterna pace'. misasi, 4-183
pace, in santa pace, con dio: godere della pace della morte o della
in sancta pace per la grazia di dio. leggenda aurea volgar.,
torto / vattene in pace a riposar con dio, / e di noi ti sovvenga
contempli riposatamente la gloria della maestà di dio? -imperturbabilmente. tesauro,
anima, figliuoli, e gridate a dio, però che la vostra memoria sarà di
e colle sue riposate mani distese a dio faceva grandi vittorie. romoli, 355
quando verrà la stasgione / che da dio siremo chiamati, / iàcciace stare consolati /
sonno riposatore. -con riferimento a dio. bianco da siena, 179:
se ti piace, / o vivo dio verace, / a riposarmi in te riposatore
a me pare che piaccia più a dio ch'io lasci lo riposo del corpo ed
,... allo onor di dio e al ben comune di ciascun riguardando,
ordine angelico (nell'espressione riposo di dio). fra giordano, 180:
sia l'amore e la scienzia di dio più che in tutti gli altri di sotto
, cioè, che sono detti sedia di dio e riposo di dio. cherubini e
detti sedia di dio e riposo di dio. cherubini e troni sono nomi greci.
io trovi luogo al signore, tabernacolo allo dio di jacob. scala del paradiso,
discemere il vero timore e culto di dio da quello che non è tale. fontanella
sceglienno e nettanno: / sì la benedica dio co ell'è reposo mio! g
e riposo. -con riferimento a dio, a gesù, alla madonna.
anime godono in paradiso nella contemplazione di dio; beatitudine eterna (anche nelle espressioni
parole e con cui si intercede presso dio per la salvezza eterna dei defunti.
-anche: unione perfetta dell'anima con dio, raggiunta nella contemplazione. laude
dire che la nobile anima dice a dio: dàmmi, signor mio, ornai lo
timoroso, combattete contra ogni avversario, ché dio vi darà la plenitudine della grazia,
la somma eterna bellezza e visione di dio, dove l'anima si quieta e
le creature in loro l'influxi di dio, dico dell'amore e grazia sua,
grazia sua, e dando riposo a dio in se stessi, vengono in questo modo
, per esser essa il riposo di dio, ch'è quel re pacifico del quale
amore. petrarca, 128-90: per dio, questo la mente / talor vi mova
che sol da voi nposo / dopo dio spera. bembo, 5-14: ella [
, 3-165: per posar nel suo dio non ha riposo / e per diffen-
sublimazione del popolo libero riposseduto dal suo dio vero. 2. di nuovo
(con riferimento all'unione mistica con dio, nella locuz. in ripostaglia)
elli de'grandi dolzori de'conforti che dio dona in ripostaglie ed in secreto a quelli
danza di lacrime solenni esequie e pregando dio per ogni suo scampo. b.
nostro signore nel vangelio che 'l regno di dio è altresì com'uno tesoro in un
bencivenni, 4-82: quando tu pregherai dio intra 'denti, cioè a dire dentro
). papini, 27-621: se dio ha riprecipitato nel nulla il vecchio mondo
3. pregare di nuovo o con insistenza dio o una divinità richiedendo per sé o
insistentemente un favore o una grazia da dio (e può introdurre il discorso diretto
ripregava a mezzodì: « rimane, / dio, che tu lasci che il nemico
con sé. -anche con riferimento a dio nella morte. dante, conv.
certa, / che tanto dal voler di dio riprende, / quant'ella versa
la scorse / a far del vero dio sì lunghe offese. c. carrà,
riprensore. anonimo, i-606: dio 'nodisca li rei consigliatori, / che
., x-266: ora siete riconciliati con dio nel corpo della carne di cristo per
il proprio soffio vivificatore nell'universo (dio). bruno, 3-362: è
. bruno, 3-362: è [dio] un grandissimo ritratto, mirabile imagine
sé l'immagine o l'essenza di dio. s. bernardo volgar.,
convenia. -manifestare la presenza di dio. iacopone, 82-10: si esco
sensibile di un'entità spirituale o di dio stesso. cavalca, 19-331:
ordinavano e mettevano in consuetudine che tal dio, o pur la divinità, in quanto
, da cui ripresa e riconciliata con dio, ebbe per rimedio il rosario stesso che
del quattrocento, 117: finitu libro, dio grada. a lu quale multo me
pascoli, 1138: amore sei tu, dio! ma solo ti riveli / pensiero
sé un peccatore (nel giudizio di dio o della chiesa). iacopone
i-1-117: 1 perseveranti ed importuni domandatoli dio non caccia né reproba, anzi accetta
qualcuno da potere ludicare che fussi ordinato da dio per sua redenzione, tamen si è
mondo, dicendo ch'essi servivano a dio innanzi la crea- zion di quello:
di cain: quello grato e accetto a dio, questo odioso e reprobato.
odioso e reprobato. -condannato da dio o dalla chiesa. -anche sostanti
confini di boemia. ochino, 273: dio nelli reprobati mostra la sua potenzia,
. e letter. condanna eterna inflitta da dio. guittone, i-21-43: dicie
e provano, ci costringono d'andare a dio. s. gregorio magno volgar.
mito etrusco... è il dio della eterna riproduzione, il dio della
è il dio della eterna riproduzione, il dio della serena natura per cui dalla morte
mondo moderno, religiosamente degenerato, del dio classico delle religioni della civiltà mediterranea,
(in questo caso con riferimento a dio). leggenda di s. domenico
di quello regno, lo quale ripromise dio a coloro che l'amano. giovio,
, in partic. di quella che dio fece agli ebrei in quanto popolo eletto
indica le possibilità o i mezzi perché dio rinnovi nei confronti del fedele la promessa
parlar mio / è scien- zia de dio, / la quale à reprovati / tucti
per la quale la mente è tratta a dio. bisticci, 1-i-486: dua volte
susanna]... per prowidenzia di dio liberata, benché prima fusse condennata,
, benché prima fusse condennata, ché dio destò lo spirito di daniel e fece
girolamo da siena, 1-68: bastemmia dio chiunque li divini eloqui ostinatamente reprova.
gente tanta riprovata, ricevere tanto bemficio da dio? l. benci, 77
fastella, in quell'ora la virtù di dio onnipotente gli condannerà. idem, 1-274
inginocchiata dinanzi a quegli maladetti riprovati da dio. zanobi da strata [s.
1-1-123: parvi che la giustizia di dio fosse abbastanza giustificata, quando venne all'
mille anni stette la sinagoga sposata con dio: all'ultimo egli la repudiò e
dell'ostinato dispregio dell'evangelica predicazione da dio ripudiata, restasse anche priva del davidico
angelo segnalato, per la parte di dio, se non di san michele. m
. -che trasgredisce il volere di dio. felice da massa marittima, xliii-268
... / e poi che a dio repugnanti furo / percossi fur di guai
7-ii-86: quando uno fusse repugnante a dio e non volesse andare e vedesse che
, questa a cultura del servigio di dio o del suo mandamento. p. venier
uomo a confessarsi ad altrui che a dio, secondo la commune opinione de'teologi,
repugnanzia. bùgnole sale, 6-302: ma dio buono, quali ripugnanze, quali contraddizioni
ostia consecrata e che fussi crucifixo dio: fatevi innanzi, io vi dirò che
ho ricevuto tutto. parto domattina, dio sa con che core. ho nello staccarmi
scritto, bisogna più presto obbedire a dio che agli uomini. sarpi, ix-177
mondo, ch'è nel petto di dio, vide: dico, tre persone
). mamiani, 10-i-408: così dio immortale coi raggi perenni che spande nell'
. -anche con riferimento al disdegno di dio per il peccatore. savonarola, ii-283
, che non piglino scandalo, perché dio con sì lunga prova e sì dura
. procurerà che sia questo popolo di dio con grandissima cura... riparato,
gravi colpe inverso la chiesa: però dio le visita e le ripurga con afflizioni ed
idem, iii-24-329: il carro del dio risalente. d'annunzio, i-553: ella
iii-19: questi raggi significano la grazia di dio, li quali dagli occhi di beatnce
mio fiol alvixe sta bene; il signor dio non ha voluto veda tanto male.
sepulto nelle ruine; per grazia di dio e di nostra dona, qual è la
risana? -con riferimento a, dio che libera dalle sofferenze il popolo eletto
emendarne le colpe, i vizi (dio, i sacramenti, ecc.).
3-60: pieno allor di confidenza in dio, / alza aniceto al ciel tumide luci
a un bimbo malato appare in sogno il dio asclepio, e gli chiede: «
risponde subito il bimbo... il dio si mette a ridere, e il
. {i-w- ^ y) -. per dio,... ciascuna donna pregata
zia, riguardo alla morte in grazia di dio la maestra poteva levarsi ogni illusione,
. bembo, io-vili-182: deh per dio, e quando sarà che la mia pura
castità, ho a gridare: « dio, intendi ». 4.
antri foschi. pascoli, 168: o dio, neve raffrena, pioggia irriga,
cavai, macinai e pigliai, e così dio vi dia sanità, come quelle giovarono
spesso rinfrescare e repetere le cose di dio e spesso riscaldare el cuore degli uomini,
acciò che meglio faccino le operazioni che dio gli avesse comandato. tasso, ii-17
tasso, ii-17: sai [o dio] che dopo che la tua sferza mi
mano riscaldandosi con il calore defl'amor di dio. -invasare di furore divino.
che le future cose, / mentre un dio la riscalda, altrui predice.
presenti tribulazioni alla contemplazione della maestà di dio e acceso di divozione, disse in
18-4): io fo ben boto a dio: se ghigo fosse, / ser
soranzo, 46: sì fece in dio lo sdegno che pian piano / s'intiepidì
ed altri, altri ancora; mio dio, che triste fatica! -cavolo riscaldato
si piglino per grave debito dinanzi a dio di riscattare gli schiavi dalle mani de'
li più gloriosi titoli, che porta dio, li prende da'soccorsi che porge
141: la gran madre di dio scelse per guida / a riscattar le
/ del pirata internai, e a dio le diede. graf, 5-561: statue
rapini, 27-62: l'autentico messaggio di dio incarnato e riscattatore. x
, 69-388: quanto a me, se dio mi dà vita oltre il riscatto di
; mostrare la verità, ispirare (dio, la grazia divina). cavalca
divina). cavalca, 20-269: dio te ne rischiari e mostritene la verità.
faciamli reverenda / al corpo sancto de dio amore / e pieno di grande ecellenga,
i-21-189: tuoi, gran raggio di dio, celeste figlia, / che le
ombre de'cori, a cui di dio pur lice / esser figlia non men che
li più glonosi titoli, che porta dio, li prende da'soccorsi che porge
fermezza audace / e che in mente di dio tu lo vedessi, / perché l'
posso dare neanco la buona sera! mio dio che tempo! e non trova il
che sia sera: non piangere. -o dio il volesse... ma come
in esse e si assicurasse il conoscimento di dio vivo. muratori, 8-i-127: in
che dà la luce all'universo (dio). imperiali, 4-375:
pregio m'abbia / che di non esser dio venga a gran rischio? marino,
onore e l'alma che si deve a dio, / perché sia detto protettor del
,... a rischio d'offender dio... è già un offenderlo.
potesse indicar la sorella e moglie del dio di lampsaco, gemella dell'indiano linghan
non abbia alcuno calore d'approssimarsi a dio. 14. per estens.
si riscontrarono nella setta de'cattivi a dio dispiacenti e a'nimici suoi. guicciardini
: se la sorte o la benignità di dio non ci dà grazia di riscontrare in
dalla nostra cattina nessun riscontro. tolga dio che il suo silenzio proceda da non
un altro. -con riferimento a dio, in quanto chiede conto a ciascuno
non puoi se non guadagnare essendo riscotitore dio. -che pretende dagli altri un
del vostro, per la grazia di dio avemo tanto che, de pane e de
naturalmente da lei o venendo compartita da dio a lei quasi a creditrice che per
morte denteino, se la grazia di dio non ti riscuote. cicerchia, xliii-
/ lassa! con quanto amor n'ha dio creati! / con che pena riscossi
propria volontade, che parte l'anima da dio e dàlie morte, in lui finalmente
nell'io o nel noi: risiede in dio, sorgente della vita; nel progresso
già prescritta / da'prìncipi supremi a dio sì accetti, / e da voi aderita
2. figur. riposto in dio. grillo, 535: molte altre
quanto siano tutti i suoi pensieri risegnati in dio. 3. collocato.
cui anima mo derna il dio adattò con un cenno delle nere sopraciglia la
punture e stimoli di zelo pel servizio di dio. varano, i-423: misero me
né per essempio né per inspirazion di dio né per benefici grandi si muovono a
ho a rendere infinite grazie al signore dio, il quale in tanta lunghezza di viaggio
vendicarsi. ariosto, 1-iv-179: per dio..., ti giuro, erofilo
anche la natura, il tempo, dio, la vita). fra giordano
barbari. d'annunzio, iv-1-225: dio mi riserbava all'ultimo la prova più crudele
riserbandosi poi di aggiustar le partite con dio al punto della morte mercé del lascito di
e confusion di allora dèe ben ringraziar dio che l'abbia riserbato a'tempi migliori
: per provare la pazienzia sua [dio] gli tolse i figliuoli [di giobbe
divino 0 positivo e trovatola comandata da dio, cosi la tengo e credo,
ne farà riserbo, / dipoi piangerà dio come infelice, / e nascerà di
, / e nascerà di madre come dio. poliziano, st., 1-26:
sanza alcun riserbo / creato fu da dio e cielo e terra / e lo più
. baldelli, 5-1-10: poscia che dio ebbe creato l'uomo e che dentro
cose di qua..., dio grazia, vanno bene, e non si
, qi-m: se tutto gli [a dio] t'èi dato, de te non
, 7-iv-56: fra i giudizi di dio, come una volta erano chiamati, ho
gli è riservata nella visione aperta di dio, che sarà nella vita futura,
quando l'intelletto conoscerà l'essenza di dio, fonte ed esemplare d'ogni vero comprensivamente
un'autorità o, anche, di dio. catzelu [guevara], ii-218
condannare... è un caso a dio solo riservato e a pochissimi uomini rivelato
se fusser vitelli. -predestinato da dio. g. bentivoglio, 5-ii-412:
le cose buone, che par riservato da dio per rovinar l'eresia in questo regno
nima (la forza della parola di dio). onofri, 15-178: così
-per estens., con riferimento a dio, che guarda provvidenzialmente gli uomini.
chiose al 'de consolatanephilosophiae [tommaseo]: dio vedente e risguardante per la sua provvidenza
risguardando in cielo, vide la gloria di dio e iesù stare dalla sua mano dritta
(per lo più con riferimento a dio). anonimo, i-542: risguardami
patire. beicari, 5-59: risguarda dio, eccelso abitacolo, / gli umili suoi
mano. savonarola, 7-ii-284: o dio, protettor nostro, risguardaci e aiutaci
e la grandezza de i guiderdoni di dio, la clemenza del quale risguarda tuttavia
gli dice: deh! sire, se dio risguardi a vostro stato, non mi
degli uomini, ma a quello di dio, dove despiace ogni immundi- zia e
] siano defettuose, sono però grate a dio, per rispetto del suo figliuolo,
e rappresentato sotto l'immagine d'un dio campestre. mgarotti, 1-x-395: quanto poi
fece le prime verità che risguardano a dio, rammezzò le parole al padre e
risguardo nelle promesse e nel patto di dio,... son sicurissimo e certo
, giudice. molza, ii-92: dio, giustissimo risguardator dell'opre de'mortali
puro e netto per solo risguardo a dio, come vuol essere l'amor cristiano.
nate plebee. pafiini, x-1-1076: dio mi trasformò in un fantasma ebete e risibile
, i-133: ho un grand'obbligo a dio del temperamento risibile che m'ha concesso
dal consorzio umano sono ingiusti altresì contro dio, rivoltando sossopra quella comunicazione universale che
vostra storia -no per l'amor di dio, ci vorrebbero dieci risme di carta,
: io m'agio posto in core a dio servire, / com'io potesse gire
della natura come manifestazione della gloria di dio creatore. tommaseo, 11-75: quanto
quella libertà che per singulare grazia di dio gli era stata donata, conosceva chiaramente
creatore della grandezza italiana, restitutore di dio agli italiani, pacificatore di tutti i
caso a poterci fermare... come dio volle, si fece un po'di
uscir da la bocca del figliuol di dio la gran sentenzia: io la veggo in
. magalotti, 9-1-88: piacesse a dio che l'altre sottigliezze ortografiche, che
un flagello ineffabile agitato dalla mano di dio. pallavicino, 1-127: né parimente
umana è una fallace cosa. se dio non ci tenesse la mano in capo,
magalotti, 23-84: qui l'infinito è dio, il cielo e la terra creati
2. figur. abbandono mistico in dio. cavalca, 9-94: la quarta
che è in memoria delli benefizi di dio una indeficiente ed inrefìessa intenzione e quasi
risolvimento di cuore e trasforma- mento in dio. 3. riassorbimento di un
secondo che può, si risomiglia a dio. -di animali. bestiario
im magine e simiglianza di dio). laude di assisi,
e da unico motore, il quale è dio, sia regolato in tutte le
'shar allah', giustizia in nome di dio. periodici fiopolari, i-702: libertà
fateli, apostoli e martiri di dio. beni, 77: musical componimento,
celebrarlo), un grido; lodare dio, esaltare un personaggio degno, diffondendone
fare amari pianti di compunzione dinanzi a dio, e non risonare parole composte.
e le rupi. / è dafni un dio, van risonando, è un dio
dio, van risonando, è un dio. -riflettere con l'eco.
. agostini, 15: considerar te, dio, senza alcuna necessità de l'uomo
via. varano, 1-330: il dio, che qui si piange / morto e
di lazzaro servì per mostrare la potenza di dio sopra la morte e il dolore di
: « non più per l'amor di dio, che mi volete far impazzire oggi
popolo. mazzini, 48-186: pregate a dio per la patria, ch'essa risurga
in altro che in contemplare e fruire dio, ma in che modo ora ed in
gli altri mal dalli resurti / contro dio detti con la lingua furia. rapini,
affectuositatis', quando tu hai amore a dio e risowegnenza di lui: la qual
per li doni e per gli benefici di dio, riconoscendoli e ripensandogli.
, s'eo mi moro, fate a dio pregherà / che l'arma prenda e
gli risparmiava. -con riferimento a dio. cassola, 2-226: oh signore
un giorno all'altro al tribunale di dio non vorrebbe comparirvi colle mani macchiate di
: tu vorresti roba: vivi secondo dio e parcamente e non volere le pompe
e 'l corpo. e non pensate che dio la risparmi, né gli sia meno
anche le vergini consacrate nei munisteri a dio non fussero dalla sua libidine sicure né
di quei momenti ne'uali conversiamo con dio, sacrificandogli il figliuolo? tampa periodica
sì beato, quant'è il medesimo dio..., non dovrebbe accettare questo
rispetti più? -con riferimento a dio. muratori, 10-i-15: un'occhiata
società che non na più rispetto a dio ed alla chiesa? 3. devozione
ma libero, avendo rispetto solamente a dio. magalotti, 23-70: come si ha
, il poco rispetto al tempio di dio e simili altri gravi eccessi. galanti
quella che si chiama la volontà di dio. -ant. cavallo di rispetto
, non bestemmio il nome santo di dio, non uccido, non rubo, non
di vivere pienamente la propria fede in dio (in partic. nelle espressioni rispetto
con nuovi respetti impediscono l'anima a dio convertita e... la ritraggon dal
fine? era o di piacere a dio, o per avere i beni di vita
bambagiuoli, xxxvii-42: o avarizia nimica di dio, / tu hai sì strutto il
per me sia impedita / la volontà di dio. boiardo, 1-37: ogni fiata
frezzi, iv-13-85: vede i don di dio di tanta mancia / e tanto grandi
] siano defettuose, sono però grate a dio per rispetto del suo figliuolo, sopra
villani, 8-56: deliberato al nome di dio e di messer san giorgio di prendere
-di'a no'se tu se'figliuol di dio. - / di far risposta ben
madre polgella, / de l'alto dio tu fosti cella / e sua casa resplendiente
cortonesi, 1-iii-94: l'angelo da dio fo mandato: / con una boce
risplendente, perché creata alla immagine di dio. s. carlo da sezze, iii-325
gemme preziose delle risplendentissime doti le quali dio dona alr anime beate in cielo.
giacente. -con riferimento allo splendore di dio, alla grazia, all'amore divino
teologico, alla luce che promana da dio, dalle creature celesti, dai santi
erette quando dicea: / « de dio sirai obumbrata ». dante, par.
vide scacciato dal volto degli occhi di dio. ma dopo la visione del lume intrinseco
258: li due rimi generati da dio ne la creazione del mondo, cioè
.. risplende un lume della divinità di dio. casoni, 4-42: se la
: se la bellezza ideale risplende in dio, come può l'uomo formare una
tu odi che gesù è ingenerato da dio, guardati bene che negli occhi della tua
(con partic. riferimento alla luce di dio e delle creature divine).
polgella: / « de l'alto dio mi teng * ancella: / sia da
in soccorso di chi prega o chiede (dio, una divinità). panfilo
tu ti senti i detti pensieri: dio, attendi neltaiutorio mio, signore, affrettati
debito a che siamo tenuti di rispondere a dio.
divina. cesari, 1-2-53: dio buono! queste sono quelle anime che
queste sono quelle anime che piacciono a dio e in cui il seme della grazia risponde
collenuccio, a: piaccia a dio che a la elezione di vostra signoria
nota al peccatore questa volontà efficace di dio ch'egli pecchi. alfieri, i-23:
lo diavolo, eglino saranno risponditori manzi a dio, e fortemente però saranno tormentati.
dante, conv., iii-iv-8: « dio è segnore: esso fece noi e
sue braccia. non una volta! e dio sa se sono una donna di pronta
(anche con riferimento alla relazione fra dio e gli uomini). casti,
pascoli, ii-991: il figlio cu dio scese in terra, a ristabilire la con-
la con- coraia tra l'uomo e dio. montale, 3-233: è lei l'
/ trino, una sustanzia, / dio vivente, del tutto governo / gloria
ristaremo e riposeremo in quel luogo che dio ci apparecchierà. beltramelli, ii-682:
già tutta rotta comincio a chieder mercé per dio che egli non l'uccidesse. s
. -porre fine all'opera creatrice (dio). fra giordano, 2-63:
ristorare, la maritaro a bacco, dio ae'vini. sercambi, 2-ii-141: non
tu mai d'un uom ben vile uno dio fatto. d. bartoli, 7-i-151
carlo borromeo, 1-21: la bontà di dio... in un tratto mutò
e gli enti tutti, come provide dio. lemene, xxx-5-197: mattutine ru'
benefìci ricevuti (anche con riferimento a dio, in formule augurali). incontrino
duplicate. -per estens. venerare dio, rendendogli grazie. b. giambullari
una gioia (anche con riferimento a dio, in formule augurali).
di rosana, xxxiv-681: va', che dio ti ristori tutti e'danni. lomazzi
riferimento all'azione dei sacramenti, di dio, della madonna). dante,
che a pazienza lo tenne e a dio tornare lo fece, lo suo popolo ristorato
. sacchetti, v-77: nostro signore dio, quando l'umana generazione nei tempi del
o favori (anche con riferimento a dio). s. giovanni crisostomo volgar
della gran munizione del verbo di dio. -consolato (una sofferenza dell'
sollievo spirituale (anche con riferimento a dio). f. f. frugoni
: magari lo desse per amor di dio! albergatore, oste, sarebbero le
, ch'io sono angelo e messo di dio e fui da dio a te mandate
angelo e messo di dio e fui da dio a te mandate e fummi imposto ch'
voto, s'è sì tatto / che dio consenta quando tu consenti; / ché
consenti; / ché, nel fermar tra dio e tomo il patto, / vittima
el maggiore dono che possiamo fare a dio, toltogli quello, non possiamo in
la riparazione che tocca al culto di dio e alle cose spirituali? 6.
popolo perduto, esso saviamente ricorse a dio e a lui domandò lo ristoro de la
collega degli apostoli, un ministro di dio vivo, di essere ristrascinato all'ignominia di
allegro saule disse: « sia lodato dio, che per ora l'avero nelle
. -con riferimento all'immanenza di dio. buonafede, 2-iv-104: quindi essendo
, perché essendosi congregata nel nome di dio, potete pensare che egli vi è
onnipotenza divina. piccolomini, ii-61: dio con l'assoluta potenzia sua, non
cosa alcuna alla giustizia o alla possanza di dio punto derogare, la cui ampiezza né
dici, così ristretto il comando di dio. f. f. frugoni, vii-572
tutto dobbiamo proporci davanti l'essempio di dio creatore dell'universo. zeno, ii-405
. campania, 1-5-12: hai di dio fatta in infinito estensa / idea forse
or tu ripensa / che nulla è in dio,... / ché tante
essere gaggio mi ristucca, / gite con dio, non abbiate temenza 7 ch'i'
purgate insipidezze dei secoli parolai: oh dio, quanto spietatamente nella sera di quel giorno
). pulci, 18-195: per dio, tu mangeresti una balena! / non
unde resulta / tre persone e un dio, ché non è piùe!.
chiovi fabbricati maravigliosamente per la virtù di dio nella sua carne santa, ed erano sì
e canori, / che a sollevarsi in dio rapian le menti, / di alta
monna tedora mia dolce moglie fece a dio e l'orazione de'frati mi fenno
in cielo e sedere a la destra di dio padre. iamma, 1-215: mosè
-. ma è la terza persona di dio, quella in nome di cui progrediranno
altri dissono ch'era perfetto conoscimento di dio presso a quello degli angeli. leggenda
a quello che gli è stabilito da dio, senza la risurrezione de'corpi. monti
1-120 (276): adoravo un dio padre addomo de angeli et un cristo
un morto con un miracolo operato da dio, da gesù cristo o da un santo
da siena, 90: la parola di dio in ogni modo fa utile all'uomo
: « io predico cristo figliuolo di dio onnipotente ed acciò che così sia crediate
che sono morti ora al presente / che dio padre gli fa resuscitare, / contento
pirandello, 8-317: per volere di dio o per mano del diavolo, la
è la stirpe de li figliuoli de dio. 16. sentirsi sollevato da
morte, per un miracolo operato da dio, da gesù cristo, da un santo
supplice il timiama delle preghiere al suo dio. risussurrare { risusurrare), tr
ii-3-293: la rivoluzione europea, se dio vuole, s'awicina; allora risveglieremo
parole animose e allegre. -ispirare (dio). panigarola, 1-186: nelle
a colui che è di sopra cioè dio, meritevolmente più si ntaglia la carnale
pare sieno malcontenti d'essere partiti. dio faccia che come spioni non ritornino. son
per infermità, sarà ben pagato da dio. spallanzani, iii-439: quest'anno ne'
delli buoni, ritardano el flagello di dio. n. franco, 7-35: sì
/ state cinta di gloria avanti a dio. muzio, 7-97: se il mio
ritardativi di una tal vista [di dio], che è tanto quanto dir
gno, / se 'l ciel, se dio tessendo il mio ritegno / scelse il
punti più gravi la legge eterna di dio. d'annunzio, iv-1-143: gli sembrò
, e un implorare misericordia: « oh dio, oh dio! », battendo
implorare misericordia: « oh dio, oh dio! », battendo le palme e
commette il peccato sanza nulla ritemenza di dio, allora egli bee l'iniquità, siccome
fatta di cesare: la rendano a dio. la gerarchia s'è convertita in pianta
1-31: credo che capiti al buon dio di sentirsi vuoto e seccato, lassù
, di qui ritenermi per l'amor di dio stanotte? idem, dee.,
finché cristo ne la verbene venne, / dio padre poche iniurie retenne / che vesibel
guadagnato, il prossimo non sovegna, come dio comandò. trattato del ben vivere,
si possono avere sanza troppo amare, che dio non comanda a tutto lasciare. elli
, fare astenere qualcuno (o anche dio, con la preghiera) da un'
mosè sapete quello che potè far contro dio, che volendo egli distruggere il popolo
forza e 'l ritenne, tanto che dio mostrò quasi di dolersi della violenza che
rodiana. sergardi, 1-355: per dio, lo stesso eraclito e catone / ritener
/ di savere pietate ritenire / e dio sovra l'altre cose amare. guittone,
in lei (furi l'idea acquisita di dio e de'suoi inneffabili attributi. niccolini
ritenevo i sentimenti. -con riferimento a dio o alla madonna. laude cortonesi,
porta al peccato... perché dio sfoghi quell'odio terribilissimo che gli porta
perché sempre è maggior l'odio, che dio ritiene al peccato, che non sono
: credete voi... che dio ha data alla sua chiesa l'autorità di
tempo. della casa, ii-246: dio volesse che amor di donna ti avesse
e cent'anni e più l'uccel di dio / nello stremo d'europa si ritenne
religiosi... pieni di sapienzia di dio,... ritenitori della fede
la calma è nel cor. / oh dio! noi ritentino / vaganti pensier /
pochi di novero? donde esce il dimenticare dio, che è uno? onde esce
. pirandello, 7-667: lo sa dio quel che sto patendo per voi a
-al figur., con riferimento a dio: privare qualcuno della propria protezione e
cangia quaggiù! e verrà giorno che dio ritirerà il suo sguardo da te, e
una grazia (anche con riferimento a dio). milizia, iii-78: la
non vuol vedere rimane accecato, perché dio la grazia rifiutata ritira. manzoni, fermo
di nuovo, e così durar questo trastullo dio sa quanto. perché non le lasciate
avesse ritirata in casa per amor di dio e maritata, ella sarebbe ita mendica.
ritira di entrar in una guerra, voglia dio che non gliene sopraggiunga un'altra,
da fare assai. caro, 12-iii-180: dio voglia che non vi ritiriate ancora d'
propria protezione (anche con riferimento a dio). caro, 12-ii-73: io
voi la parte vostra e siate certi che dio farà la sua, né mai si
sono sano e salvo, grazie a dio. adesso ci siamo ritirati di qua dal
separarono e andarono ne'deserti a seguir dio. seriman, i-499: noi due
, e uomo aa bene, amico di dio, ritirato prima in voi stesso,
principalmente in questo santo esercizio di pregar dio. buonafede, 1-i-34: ritrovava [
terror della vita, / presenza di dio, / o morta e rinata / cittadina
canto poeteggia come e in che modo dio lo illuminò alla verace fede..
dell'inno o ritimo per ringraziamento a dio. s. maffei, 4-181: in
guai a non avere il timor di dio! pensa che tuo padre era uno specchio
sé con la morte l'uomo (dio). b. tasso, ii-45
/ e quel che sona amor di dio ritoglio. 4. ritirare,
il torto immenso che fate al vostro dio qualunque volta che a lui vi ritogliate peccando
qualcuno al mondo: farlo morire (dio). pegolotti, lxxxvtii-ii-241: dio
dio). pegolotti, lxxxvtii-ii-241: dio, che sì tosto al mondo lo
enorme trasgressione nel bottino, ritolto a dio dalla rapacità de'soldati. arici, ii-361
il foco e la saetta, / o dio cupido, col qual m'hai ferito
al cielo, ma alla volontà stessa di dio. galileo, 1-2-331: averò caro
. -non corrispondere all'amore di dio. bianco da siena, 2-69:
ché tu se'maschio per grazia di dio, / e hai ciò che bisogna.
v. l: tutto viene da dio e a dio ritorna (come a fine
: tutto viene da dio e a dio ritorna (come a fine supremo).
l'una, che ella ritorna a dio, sì come a quello porto onde
cavalca, 20-93: ma come piacque a dio, da indi a poco, morendo
all'ultim'ora, / uccisi, a dio penare a ritornarsi. antonio da ferrara
iii-1-70: invitato dal sacerdote a ritornare a dio, confessandosi, rispose temerariamente che non
e ventà lo salimento sanza errore in dio e lo ritornare al signore a tutta gente
fallato ripentuto, / e ritornare a dio umilemente, / e rimembrar lo tempo
, tanto ritornerà in maggior gloria di dio, in sicurtà del suo stato,
e ritorna in bene a coloro che amano dio, li quali sono chiamati santi secondo
sono chiamati santi secondo la volontà di dio. goldoni, xiii- 238:
guevara], ii-27: iacob dimandò a dio che gli ritornasse beniamin, e ritomogli
ai figli i miei saluti, e dio vi prosperi. -concedere nuovamente l'
ritenuti peccaminosi o dannosi; ricondurre a dio; richiamare ai fondamenti del sapere,
mente. cino, iii-101-94: per dio, di me pietate / vi prenda,
. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-41: santo dio nostro signore, / retom'a reto
: io voria che quella dea over dio, che dispone di me quello li piace
li 21 del correnté. -ritornato a dio: convertito. boccaccio, v-251:
contrario cioè che ella, per mostrarsi a dio ritornata..., te a
, la morte. -far ritorno a dio: morire. artale, i-456:
martire del destin, ritorno a dio. prati, i-91: anch'io,
solitudine, / chiedo i ritorni a dio. -buon ritorno: espressione augurale
, e nel- l'abusato nome di dio. verga, 7-504: il vecchio scapolo
t. d \ aragona, xliv-209: dio mi aiuti con tanto rispondere! voi
da loro hanno fatto un concetto, che dio non veggia e non intenda, e
si fiero, se vi piace e dio vuole, come nel priego, retranquillarlo,
minima replica ottien l'indulto e fa che dio ritranquillisi assai più tosto che non fan
dagli umani negozi e la rivolge a dio. -dir. esercitare il retratto
un'altra o, anche l'anima da dio. iacopone, 91-196: quanto più
è far beffe di chi serve a dio, perocché questi tali come propri nimici di
, perocché questi tali come propri nimici di dio ritraggono i pargoli e deboli da virtù
indegno / vinto il ritrasse e al vero dio l'offerse. forteguerri, iv-409:
di peccare, così è gran beneficio di dio qualunque difficoltà che può ritrarci dal peccare
e lotoso è abominevole al servo di dio, del quale dopo il convenevole riposo
, i-92: re magnanimo, per dio, la pressa de lo deveniare non retraa
dalla materia primordiale (con riferimento a dio). latini, i-341: di
malvagia / ch'attende ciascun uom che dio non teme. idem, purg.,
e ai piaceri terreni per consacrarsi a dio, alla vita religiosa. cesari,
prender vi piace, / per dio!, da venenosi or vi guardate,
una sentenza (anche con riferimento a dio o al destino mortale dell'uomo o
massa marittima, xliii-202: a te [dio] convien mutar questi baratti / e
per la poca cognizione delle cose di dio non si può ridurre allo amore della patria
séte ritratto in casa, eh, dio, voi aresti ancor voi tratto quattro vesce
32: poiché natura ha lo splendor di dio, / l'idee più belle in
che possederebbe i doni di natura, da dio pienamente concedutigli, congiunti alla perfetta educazione
egli è e dèe essere un ritratto di dio, e si meriterebbe di vivere segregato
star con la mala ventura che dio dèa loro, ché essi fanno ritratto da
-viva rappresentazione, manifestazione visibile di dio. giov. soranzo, 84:
e ci fai il buon, che dio ti diede, aperto. ciro ai pers
ell'è [la bellezza] di dio ritratto: io stimo un empio / chi
fanno a'medici naturagli et a'servi di dio. ritrincare, intr. popol
, proterva sensualità ed anima giusta di dio serva, disiderosa della sua felice salute
malatesti, 1-154: non miri tu [dio] questa gente ritrosa, / c'
in guisa irraggi / che quasi un dio in fra mortai risplendi. 9
fo incoronato, / li anni de dio apunto sì stagea / milletricentottantuno roboratu.
messagiera d'ippolita, una robbotta che dio ve 'l dica per me. =
forza di leon- teo pari a un dio. -molto sensibile, esercitato (
indole). mazzini, 25-11: dio v'ha fatti ventidue milioni d'uomini,
, non è decrepita; e spero in dio che le conserverà una lunga e robusta
rifiuto? -severo come giudice (dio). rappresentazione di stella, xxxiv-647
4-ii-462: il nome elohim gibor significa dio robusto, che punisce le colpe dei
, / prima che sia giustizia in dio robusta! filicaia, 2-1-65: pensier robusto
2. per simil. sede di dio, il paradiso. dante, xlvii-69
sarò da vero quasi nella istessa rocca di dio e nel più chiuso luogo della sua
fa il cuore fermo e stabile in dio come torre fondata sopra ferma rocca.
non posso più sofferire questo tuo fastidio; dio il ti rdoni; farai riporre
alla quale tenevano, et adoravano per dio della pioggia, perché, quando non pioveva
addietro), per fame lo sconto a dio, si legò le ginocchia e le
può avere; scordasi della volontà di dio e della ragione dell'anima sua.
smania, allo alloggio del servo di dio: quivi, riempiutagli tutta la carne
ch'ei non sa dire, quell'istesso dio ch'egli ha negato, sotto il
possibile, sarebbe benissimo fatto appresso a dio non far mai un minimo peccatuzzo,
: « dobbiamo metterci in grazia di dio tutti, ora che vengono i padri missionari
confronto per noi, fare la volontà di dio. -rosario dei morti: costituito
p. e. gherardi, cxiv-20-469: dio mi guardi da coloro che han rosario
che non sono diventati neri; e dio li pasce in quello messo di rosata.
volgar., i-139: dea a te dio della rosada del cielo e della grassezza
- rosata. -la grazia di dio, che scende a vivificare l'anima.
esopo volgar., 6-67: o dio, sparge con la tua rosata queste
come una saetta d'oro di un dio, poi altri raggi, un fascio di
pregio. nannini [ovi dio], 127: ivi a tonde vicin
stato di peccatori siete ni- mici di dio, più odiati da lui che non è
cantico di lode e di ringraziamento a dio assieme con tutti gli ebrei. ungaretti
371: grand'e grossa mi faccia dio, / che bianca e rossa mi farò
a cui convèn dimentare / puoi fé dio l'aire e la terra tremare / con
il muso, / mandatimi, per dio, qualche minestra. n. secchi,
fuoco. giovio, i-230: dio voglia che la misera italia in qualche
eccellentissimo dottore, rende lo spirito a dio. tassoni, iv-2-22: quegli antichi giuristi
vorranno... i copernici, dio immortale! che fino i corpi gravissimi
no potesse a la scranella, / per dio li faci con quatro rotella / un
prese, senza far gran complimenti. « dio gliene renda merito, a quel signore
commetter gravi peccati? » « grazie a dio, padre no ». -essere per
, che prese il fi- gliuol di dio contro a'demoni, si fu l'umanità
i... i mendicava per dio poca mercede. -squarciato (una
elli era abate, l'angelo di dio gli fu innanzi in forma d'uno
. testi, 1-292: volesse pur dio che ad altri che a me fosse toccata
..., mi terrei eguale a dio, e morrei subito su- ito
curi di nulla, sappi che a dio non piace che tu porti la
del suo velo / scappa fuori al dio di deio / una ciocca di capelli.
piange a pupille rotte le offese di dio; un altro leggiermente se le passa.
37: quando gli angeli, dannati da dio per la ribellione di lucifero, rovinarono
quello che procede immediatamente dalla assenza di dio è necessario ed eterno quanto dio stesso
assenza di dio è necessario ed eterno quanto dio stesso, ed in questa maniera di
questa maniera di 'procedimento'la perfezione di dio non soffre 'rottura'di sorta. moretti,
. sacchetti, 124-28: egli pregava pure dio, quando fosse stato a mangiare con
]; e orando e raccomandandosi a dio entrarono nel bue e quivi renderono lo spirito
nel bue e quivi renderono lo spirito a dio. = comp. di rovente
ma qual salamandra vi vive illeso; loda dio, che seco sta in quel rovero
mente da fummi soperchianti, dànno sentenzie dio sa clienti e quali. rovesciare
293: entrando gesù nel tempio di dio e fatto ch'ebbe una scuriata di funi
quelle originarie (anche con riferimento a dio). -anche: confutare, contraddire
rivesciò, ché rivolse le reni a dio, pero perdé ogne grazia ed in
tuoi; / chi dunche, o dio, tanto a rovescio muove? lotto del
, secondo il racconto dell'esodo, dio si manifestò a mosé affidandogli tincarico di
guido da pisa, 1-27: come dio apparse a moisè nel roveto. musso
giuglaris, 283: non parlava [dio] che non mugisse ne'tuoni; non
di buon'ora il timor santo di dio e insieme l'amor della fatica e un
de'buoni studiosi. leoni, 77: dio disperda 1 partiti, perpetua rovina d'
voi iddio. ecco la turbazione di dio, furore che esce fuori, tempesta
che, quando gli angeli dannati da dio per la ribellione di lucifero rovinarono dal cielo
f beicari, xxxiv-140: dispregiator di dio con lingua e cuore, / suo
. bibbiena, 114: fate pregare dio per noi che vi dico bene che
. cassola, 2-64: ne ho visti dio sa quanti di giovani rovinati per un
acetone! dissitel io? / oh, dio te faccia catnna de bene! /
uomini sotto la sferza / implacabil del dio bisogno / e rovistano le manie
scalzi, mi sembravano i veri ministri di dio. de amicis, xii-14: era
il 'triumpe triumpe'dei sacerdoti di 'mars', dio degli agricoltori, prima che accompagnasse il
di ricevere i tuoi responsi direttamente da dio. michelstaedter, 363: maledici la
nel dì d'oggi / vedendo cristo dio e uomo puro / involto ne lo fieno
viene macilente stuolo / d'uomini cari a dio tra rozze lane. forteguerri, 1-61
gli occhi e con l'alma in dio rivolto. g. b. casaregi,
ridotta alla infinita virtù e onnipotenza ai dio, dopo l'opera delle sei giornate
girolamo savonarola fu persuaso che parlava con dio. delminio, 11-86: chi è
creatura). goldoni, xiii-52: dio sommo, eterno, intelligenza pura,
corpo suo ostia vivente, sancta et a dio piacente. capellano volgar., i-35
anch'io / ti sacro, agreste dio: / tu non prender a sdegno /
in casa di giobbe con permissione di dio di farvi il peggio che sapeva, mise
come quella, rimasta unica padrona dopo dio, a difendere bellamente da danni e
da danni e rubamenti, fin che dio le desse fiato. -atto di
intesa con un altro senza timor di dio. pea, 3-21: dopo l'or
/ con bestemmia di fatto offende a dio, / che solo a l'uso suo
ch'io parli loro del perdono di dio, per ascoltar le tue voci di
viso e 'l pecto e porgendo a dio devoti preghi ponesse in core al robatore
zanon, 2-xviii-348: poiché piacque a dio di far cessare la carestia che aveva
122: o quali so'questi giudici di dio? sai quali so'? elli so'
, scrocchi, interessi, rubberie: giuro dio, la necessità non ha lege.
ella v'è mai rubesta, ringraziate dio... s'ella fosse paciente e
fervente di zelo, fervido di amore per dio. laudario della compagnia di san gillio
; addio, topazio mio rilucente! dio vi mantenga sana. -in similitudine
vivaci. magalotti, 2-63: quel gran dio tebano, / se una sol volta
xl, sì gli apparve l'angelo di dio nel deserto del monte sinai in fiamma
semenza ed or l'ostia alzano al dio. pirandello, 7-67: era un
m. martini, 7-83: pecorella di dio, ecco già sento / che ti
: nessun non fece mai contra dio mossa / che presto non misse del
si pensava di far un sacrificio a dio. aretino, iv-6-155: ancora che non
vecchia grima? -sì, col malanno che dio ti dia. gallani, 56:
dico già per disegno di pagamento. dio noi voglia, ché in questo modo sarei
che l'italia non è degna, per dio, di esser libera, e, quel
perfetti, simili agli angeli, anzi a dio, ch'è il fonte d'ogni
o vita, / dono terribile del dio, / come una spada fedele,
con meco, acciocché coll'aiutorio di dio io t'avessi mostro la tua infermità
, già ragghiano roventi / in pugno a dio le folgori. arici, 1-375:
raggine? lubrano, 2-94: purgatemi, dio mio, le ruggini della spada,
in eterno duri, / a fare in dio con le virtù dimoro, / giusti
che le cose che al servigio di dio si fanno, si deono fare tutte
accesi carboni il dardo eletto / fabrica il dio ch'è zoppo al dio c'ha
fabrica il dio ch'è zoppo al dio c'ha l'ale. f. f
vemo, / ell'ebbe incontro il rugginoso dio, / l'austero ese- cutor del
per la sola colpa d'essere, dio ce ne scampi, francese? periodici
scrittore si mortifichi come un giullare di dio del più scaduto fra i generi letterari,
tronca et adugge / che, se dio di rimedio non provede, / l'alma
sorgete! sorgete nel nome santo di dio e ruggite la parola del popolo! dio
dio e ruggite la parola del popolo! dio e il popolo saranno con voi,
/ dove la fiera si mesceva al dio, / donde sonava l'inno dell'eterna
la trinità e per divina infusione da dio donata a'fedeli, per la quale le
). fusinato, iii-90: gran dio di giuda, se un dì ti piacque
qui, ghirlande intrecciando, cantici dite a dio. leopardi, 359: splendean
ci si debba rinvenire ogni grazia di dio dai baccelli alle er- bucce, al
petto. caro, 4-i-170: o dio, non ridi mai frati né uomini così
tondo, grasso e paffuto, che dio lo benedica. idem, 6-vt-312: fate
. castiglione, 3-i-1-62: nui per dio grazia siamo sani da stizza in fora
assai della ismi- suranza della carità di dio e dell'avvenimento del suo santissimo figliuolo
sempre masticare e mgumare qualche cosa di dio. f. d'ambra, 4-27:
avere una conoscenza approfondita della parola di dio (secondo un'interpretazione allegorica invalsa in
mgumare santo e incessabile della legge di dio. - intr. cavalca,
conosce che s'appressa il regno di dio. buti, 3-269: non sareb-
vostra excellenzia guardi, per amor di dio, che una picol cosa non metta ruina
i benefici e l'operazioni del misericordioso dio. brusoni, 725: mentre con queste
più istantemente e più devotamente inginocchiati pregarono dio padre. -punizione divina, dannazione
pietro da bascapè, v-187-36: cum [dio] verà al dì de tira /
voluta, adorano i profondi giudizi di dio. -risoluta e inflessibile applicazione della
molti di loro [angeli] ingrati a dio si levarono in superbia contro di lui
/ chi m aere s'appiglia e dio non prezza. -ossessivamente.
avuta poco a presso la grazia di dio, nella nostra miseria ricaggiamo e per
bernardino da siena, 2-ii-1341: operazione di dio fu quando la chiesa minava e la
militare). sarpi, i-2-6: dio non voglia che que'popoli si separino
baldi, 7-100: ha piaciuto a dio di chiamar a sé mio padre:
can rinegati: / « per quello dio che fa lucire il sole, / ch'
di minarci festino, / non piacque a dio che a lor dimino / potesson dir
panigarola, 1-34: né io [dio] sarò più in aiuto vostro [
pur chi rispose che la parola di dio era proferita da altre bocche ancora che
cinque ore ripigliai con l'aiuto di dio i miei sentimenti. 2. avvolgere
e contemplare la infinita bontade dello altissimo dio. e e s
amanta, / non lassiate, per dio, loto ne rumo. =
storie pistoiesi, 1-70: come a dio piacque, si levò uno grande romore
guidati da lucifero e quelli rimasti fedeli a dio. s. bernardino da siena,
, 2-3-186: questa crocifissione del nostro dio, sopra cui facevamo un così gran
, più quiete e maggior gloria di dio a chi le chiederà in nome de'
/ e cerca farsi più vicina a dio. 20. fastidio, noia
nel sonno della oblivione dei comandamenti di dio ci legano e tengon sì stretti che
sp., 36 (622): dio non voglia che possano vedere in noi
quella del mio collega germanico odino, dio intellettuale egli pure e non della forza
visione del profeta ezechiele del carro di dio per sottolineare l'onnipotenza e l'onnipresenza
-con riferimento al parnaso come sede del dio apollo. sannazaro, iv-188:
cecchi, 7-47: l'africa, se dio vuole, è il paese senza alfabeti
danari e di ogni altra mondana grazia di dio. e come uelli che conoscono la
mezzo alla vasca, la figura del dio ruscellante di giovinezza eterna. moravia,
la rusticale / opera il sole, dio benigno e grande / a cui sacro è
pienamente mise tutto suo potere contro a dio... e per lo suo grande
danari e di ogni altra mondana grazia di dio. e come quelli che conoscono la
-in partic., come attributo del dio pan. beolco, xxi-ii-672:
e netti e di grandi amici di dio che non sono belli del corpo,
danno, e sia meglio servire a dio m una santa e rustica semplicità. tommaseo
quali spunta tutti i sui strali il dio d'amor del popolo villano.
castra fiorentino, xxxv-i-918: se dio mi lasci passare a lo elenchi,
e la bocca bramosa / mentre il dio con le due braccia l'allaccia.
lor bocca versa, / che solo dio riversa. rinaldeschi, 1-162: mangia chi
per conoscere quale fosse il piacimento di dio, tra loro due fu il combattimento
a volervi far tornare a via di dio! bandello, 1-2 (i-33):
piccolomini, 63: siene certissima che dio m'ha spirata a venirci, accioché
opera sua e del suo servigio, ché dio sa il bisogno che noi ne ariamo
secondo l'interpretazione teologica attuale, 'signore dio dell'universo'); è anche in dante
.. sono nelle mani del signore dio sabaoth, che interpretato è dio degli eserciti
del signore dio sabaoth, che interpretato è dio degli eserciti. pegolotti, lxxxviii-ii-226:
di sì, perché 'alleluia', significa lodate dio, 'osanna', che vuol dire
il parlamento a 'deregolare'il giorno di dio. = adattamento dell'ingl. sabbatarian
apporta il sabbatismo santo al popol di dio, però si domanda il giorno del signore
sarà un perpetuo sabbatismo al popolo di dio. -secondo un'antica interpretazione escatologica
settimo giorno della settimana, consacrato a dio, che in esso concluse l'opera
avea altra vivanda: / per misericordia dio li manda / angelico cibo per gustare,
da tutti. guerrazzi, 2-843: dio non paga il sabato, ma paga.
vittima innocente, la virtù premiata, dio non paga solo il sabato. -non
in grecia e a roma in onore del dio sabazio. tramater [s
che attributi, emanazioni ovvero operazioni di dio, nel quale non riconoscevano che una
con base tribale che si riconosceva nel dio nazionale almagah. -anche sostant. (
i loro ginetti di spagna: ma preghino dio che 'l male non faccia sacca,
baalsalisa, e portava all'uomo di dio pani delle primizie e venti pani d'
come tu vedi, ma io giuro a dio ch'io lo farò dolente. guazzo
merito che i buoni vorrebbono prepararsi verso dio. -togliere il senno.
il sacchetto il quale il seme di dio porta. 8. marin.
colmo il sacco / d'ira di dio e di vizi empi e rei. giov
male, il gridare loro va a dio, perché quando è pieno el sacco,
, perché quando è pieno el sacco, dio ode e non può più comportargli,
]. ibidem, 137: quando dio ci dà la farina, il diavolo ci
son nel sacco. -quando dio ci dà la farina, il diavolo ci
soprastando ornai il verno, mandava a dio spesso ora una parte di gente,
il vescovado, che è casa di dio, voi l'abbiate fatta casa di
della rivolta quivi scoppiata che gli pareva dio aver finalmente fatto rilucere 'l'ora del
eccesso / del primo padre, a dio fatto ribello, / non otendo pagar
otendo pagar tanto interesso, / venne da dio vocato ga- riello / con gaudio e
dono della propria volontà nel servizio di dio e dei fratelli. ibidem, 751:
, esisterà, perché è legge di dio, né tirannide civile o sacerdotale può
fare la sordidezza con la misericordia di dio. garibaldi, 3-4: fondamenta putride della
e nella negazione radicale della trascendenza di dio. = deriv. da sacerdotale.
celebravano a lo riempio ove stava quillo dio, de lo muodo che deveano tenere per
che deveano tenere per parlare a quillo dio apollo. ser giovanni, 3-251: amolus
, cristo in quanto unico mediatore fra dio e gli uomini. cavalca, ii-28
a ognuno in diversi modi secondo che dio pha posto, e sono in nostra
se 'n corse a la magion di dio; / e sforzò i sacerdoti e irreverente
gl'interme- diari fra gli uomini e dio. per questo sono venuto da lei »
funzione di cristo, unico mediatore fra dio e gli uomini. boccaccio, i-524
crediamo che si salvi, nella quale dio è sacerdote e sacrificio, il cui corpo
fedele che è in diretto rapporto con dio nelle preghiere e in altri esercizi di culto
riferimento al rapporto fra l'uomo e dio, privo di intermediazione ecclesiastica, nelle
annegazione e con la preghiera a quel dio innanzi a cui ogni spirito schietto e magnanimo
lettera agli ebrei) unico mediatore fra dio e gli uomini. felice da
pane spirituale ch'è nella parola di dio. pallavicino, 1-549: io so che
mostro di un ragazzo sacramentado, che dio l'ammazzi, che cosa diavolo mi va
come istituiti da cristo, attraverso cui dio dispensa ai fedeli la grazia e la
significa in virtù dell'azione latente di dio). -anche: la cerimonia, il
getta in mala via, / e dio e 'santi ofende, / e vende
. iacopone, 45-13: puoi [dio] vene corno medeco ne l'alma
ordine, matrimonio. savonarola, 7-i-260: dio manda la medicina alli peccatori infermi della
quelli che son morti alla grazia di dio; gli altri cinque 'sacramenti dei vivi',
a quelli che son vivi alla grazia di dio. ungaretti, xi-342: molto probabilmente
grande tempio. -consacrazione a dio di una persona. -in par- tic
. -piano, progetto salvifico di dio. bibbia volgar., x-267
son fatto ministro secondo la dispensazione di dio, la qual hae data a me
, perché voi siate ripieni della parola di dio e che conosciate il sacramento il quale
manifestato alli suoi santi. alli quali dio volle fare manifeste le divizie della gloria
. savonarola, 9-71: manifestò [dio] a uno suo inutile servo tra
, per inspirazione e co- mandamento di dio, già sono passati quattro anni, cominciò
firenze. -segno, manifestazione di dio (con riferimento alle stigmate di san
ogni occasione di gloria mondana, a dio piacque per gloria sua mostrare molti miracoli.
un impegno nei confronti di qualcuno chiamando dio (o altri valori considerati fondamentali in
sacramento. -anche: l'invocazione di dio come testimone e garante, in partic
gabiani, 21: deh, che quel dio indugia pur troppo a prendere di te
consiglierò, facendogli giurare e promettere a dio di esser buono e fedel consiglierò al
de dieu] 'sacro nome [di dio] '. sacrare1 (sagrare
, 6-30: vide l'angelo di dio stare sopra l'altare che il padre
degli idoli e sagrati al culto del vero dio. -dedicare solennemente un tempio o un
-consacrare una città al culto di un dio. busca, 3: crebbe quest'
-figur. offrire devozione e fedeltà al dio d'a- more, alla donna amata
galeazzo di tarsia, 1-99: ove a dio più s'accosta l'intelletto / vi
il quale sacrai / da lui costrutto al dio d'amor. 2. offrire
nemici in terra, / sacrando a dio vittoriose spoglie. b. corsini, 13-13
e i re non sieno eletti da dio, e per ciò si sacrano e si
gran momento in cui sacrarti sposa / a dio potrai, che desiato hai tanto!
, / e fece voto di sacrarsi a dio. -votare una donna al culto di
/ il primo posto e fu sacrato a dio. -individuare, riconoscere.
agg. letter. ant. consacrato a dio. fr. colonna, 3-219
sacratisto, sm. uomo consacrato a dio. laudario della compagnia di san
. dedicato solennemente al culto di un dio o di un eroe (un tempio
, consacrato con un rito solenne a dio. -anche: dedicato a un santo,
, / l'anima mia fu sol a dio rapita. leggenda aurea volgar.,
graziosa, / bellega formosa: di dio se'sembianza! / tempio sacrato,
filicaia, 2-2-237: dolce vivo di dio sagrato tempio, / unico scampo dell'afflitte
e di rispettarla, la madre di dio svenuta fra le pietose donne. carducci,
-in imprecazioni, insieme col nome di dio. mazzini, 10-347: mi duole
spingermi a qualche eccesso, in nome di dio sacrato! carducci, ii-1-120: ma
sacrato! carducci, ii-1-120: ma dio sagrato, mi dici quel che è successo
obbedienza. - anche: investito da dio del potere assoluto (un sovrano,
concezione della sovranità come emanante direttamente da dio al re). dante, purg
, che avete tolte le cose sagrate a dio e fattoli tanto oltraggio e postoli le
ciascuna di voi ha pur fatte a dio larghe e grande impromesse, quando imprima
6. sacro in quanto rivelato da dio (le scritture e anche la 'commedia'
umana'. 7. ispirato da dio o rivolto a dio (una preghiera,
7. ispirato da dio o rivolto a dio (una preghiera, un discorso)
tuoi sacrati accenti / scende il gran dio sull'adorabil ara, / cui fan corona
sacrificare una vacca viva ad onore de dio iovis. giuseppe flavio volgar.
, cantando tuttavia le lodi del cornuto dio, lo sacrificarono. loredano, 5-22
uccidere e l'offerire in onor di dio vitelli, agnelli ed altri quadrupedi e
riconoscendo con ciò il dominio sovrano di dio sopra tutte le creature e significando nell'uccisione
uomo di dar la propria vita per placar dio e per sostenere l'onor suo.
. -offrire un dono votivo a un dio. boccaccio, viii-2-15: era costume
fa- cemo sacrificare per la grazia di dio il corpo di cristo. leggenda aurea
un'autentica testimonianza il suo buon cuore verso dio e non esser egli sì attaccato alla
che stenti a privarsene aha voce di dio. cesarotti, 1-xxi-265: entrato dione nella
si faccia astrazione dalla sua relazione con dio, poiché la libertà non consiste in
tempo del detto febo ove era sacrificato come dio della sapienza ed eloquenza. idem,
rispetto con tutti gli eletti che adorano dio e il vero, soffrono senza maledire
te eternamente. mazzini, iv-2-120: prego dio che mi tolga da questa terra dov'
. -per estens. rivolgere preghiere a dio. -in partic.: celebrare il
sacrificare, cioè referire divote grazie a dio, era stato accetto. niccolò da
, i-114: si tenta di scolpar dio osservando che i dolori degli animali sono
. 8. consacrato interamente a dio. s. girolamo volgar. [
nel cadere invoca il nome di quello dio a cui fa il sacrificio. gaiucci [
e fare sacrificio in luogo di dio. dante, par., 8-5:
uscito fuori dell'arca, fece sacrificio a dio. bibbia volgar., i-54
.. altare a onore di dio; e tolse di tutte le pecore ed
uccelli mondi e fecene sacrificio a dio sopra l'altare. cronaca di isidoro minore
questa chiarezza, intendendo delle azioni ai dio; e quanto intenderai più su,
sulla loro fronte splendeva il segno di dio, il genio. rapini, 27-786:
re. sacchetti, v-84: quando dio mandò l'agnolo gab- briello, subito
giudaica schiatta, /: he da un dio, che ella uccise, di schiavitù
loro schiavi fuggono e nel regno di dio trovano libertà e rifugio. =
. martini, 2-1-28: destinato poscia da dio a liberare il popolo israelitico dalla schiavitù
giudaica schiatta, / che da un dio, che ella uccise, di schiavitù
schiavitùdine del peccato,... [dio] creo ancora questi cieli carichi di
fatti servi de'lombardi: e voglia dio che di servi non ci faccia schiavi.
, tuoni ed assorde / le genti a dio rubelle, al senso schiave: /
norma e modello. baretti, 5-23: dio ne scampi i cani, quand'e'
immagini figurate a noi nella mente da dio medesimo hanno altra lena da muoverci che le
potrebbe dar notizia di tanta grazia di dio senza ricorrere a quel sistema della '
vertebrale. della porta, 1-ii-100: dio voglia che non ti rompa la schena
, 4-1-242: egli confessava di dovere a dio tutte le sue vittorie, come tutte
. caro, 12-ii-280: or, dio laudato, son rimasto senza [febbre]
beato regno pone il poeta il tribunal di dio, con gli ordini de gli angeli
inf, 2-105: beatrice, loda di dio vera, / ché non soccorri quei
le soldatesche a cui farebbe testa il dio degli eserciti, schierasse donzelle, che
pe'quali sacrilegi si abbandonerebbono dal vero dio i viatori contaminati. idem, i-2-359
di non farlo per guardarsi dall'ira di dio o dal gastigo o biasimo dei mortali
nulla, tanto meno nella religione e in dio pur essendo prete. f
pur giunto, can paterino discacciato da dio! berni, 64: ladri cardinalati
ottimo, iii-193: noi conosciamo che con dio uomini risuscitarono: quelli uomini noi siamo
or son aperti. boterò, i-138: dio è verità e vuol esserlo con verità
maddalena de'pazzi, v-95: servire a dio con quella purità e strettezza tanto sublime
a schifa e anche con riferimento a dio). cavalca, 20-489: affrettati
, ma per schifare il fasti-. dio de l'ozio, si dilettava alcuna fiata
fiore [dante], i-222-8: per dio, i'le farò tener bordello /
mia scienza, anzi con l'aiuto di dio e con la scienza del maestro gerardo
di doney. -con riferimento a dio. fiore [dante], i-96-5
undicimila vergini beate / che davanti da dio fanno lumera, / in roba di color
/ non ne fur per ciò da dio schifate. 5. intr.
il capolavoro. -con riferimento a dio. aretino, v-1-391: non arei
da siena, ii-64: la pietà di dio... non rifiuta mai li
la diabolica schifènza, l'oltraggio a dio e alla natura e all'uomo, ch'
alberto, 186: in che modo anticonosce dio queste cose non certe future? che
o indecente (anche da parte di dio). iacopone, 67-4: amor
lasciagli star con la mala ventura che dio dèa loro ». giusto de'conti,
mira, anima mia, il tuo dio in povere chiese, in poverissime custodie
. poliziano, 7-106: se [dio] vi avesse fatta le poppe tra
anima immonda e schifa agli occhi di dio. documenti su margherita luisa d'orléans,
calamità, concludemmo che, piacendo a dio di mitigar l'ira del mare e
che facesse chiunque mi ascolta privo di dio per le schifose posteme della colpa.
ma intanto vive vive, misericordia di dio era l'amore. vittorini, 7-77:
tu? » se l'altro schiodava, dio con bene: se no, il
croce che avea data al figliuol di dio la morte. manzoni, pr.
fosse toccata una schioppettata nella schiena, dio liberi! l'arcivescovo me la leverebbe
le porte / sotto la man del dio schiudono il varco / al regio carro
/ che 'l sommo idio ogni altro dio schiude; / la santa teologia el dommatizza
/ la santa teologia el dommatizza / che dio solo dio in sé conchiude. girolamo
teologia el dommatizza / che dio solo dio in sé conchiude. girolamo da siena,
e con odio si rinchiude / amando dio e 'l peccato fuggendo: / da sé
se mante volte noco, / che dio parte l'argento da la sciuma.
onda crinita / con lo sguardo di un dio crudele. grignetti, 10-169: quelle
xliii-304: o anima fedele, da dio eletta, / che sei accesa a
non abbia genio alla corte; e dio ne scampi, com'io lo prego
xlix-89: « osanna, figliuol di dio vivo! » / cridavan tutti, e
ci vive, / oltre il temere dio. / impari a tollerar quanto di rio
. bellini, ii-28: le lor busse dio le benedica, / perché dall'ossa
, pietre, pietrischi, ogni ben di dio, che schizzava, rimbalzava, strideva
che gli pervenne mezzo all'orecchio il « dio gliene renda merito » che il povero
attizza. cesari, iii-118: essendo dio dentro suo essere tutta fiamma, la schizza
, v-2-326: quella cosa lì! dio mio! perché far lo schizzinoso?
del pordenone e lo arò, quando dio vorrà. g. b. ricasoli,