illecita prosonzione puote essermi lecito di comparer dinanci al degno tribunal d'ogni spirito riverito
leandreide, lxxviii-ii-431: et quando fusse dinanci al minotauro, ie buttasse una di
. lomazzi, 4-ii-42: dalla parte dinanci del collo la fontanella della canna della
sospiri ardenti / dall'imo xxxviii-126: dinanci al summo e sempiterno rege / petto invidiò
fui costretto a la fine di tormigli dinanci, dirgli: « sapete come tè
vecchio co'suoi consillieri, otto dì dinanci all'uscita del loro uficio, debbia fare