fastosi dipinti fatti per raddobbo di ricche dimore. baldini, 4-169: case..
ancora, erranti spiriti, su le dimore. idem, ii-218: una lieve frescura
paesi, in varie stanze, in diverse dimore, i miei sogni invece mi condussero
preparandone il trapianto e l'innesto per dimore stabili. = dal fr
anche le isole fortunate): mitiche dimore di eroi e di saggi. boiardo
di gala / alle finestre di strane dimore. palazzeschi, 3-27: dopo l'ultima
tra le molli spoglie, / e dimore vi trae sicure e liete. d.
e distanti situazioni, lunghe e brieve dimore. sarpi, viii-31: dato principio a
di paglia sono, qui, le dimore dei pastori, capanne, in cima ai
, 1-97: con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di vaghezza tutto il cerchio
, ora con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di vaghezza tutto il cerchio
, ora con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di vaghezza tutto il cerchio
laberinto di viuzzole che insalvatichivano cortesemente quelle dimore a due passi dalla città.
, prò'e ardito, / perché dimore tu e tarde tanto? / dimostra il
sempre in sollazzevoli ragionamenti dolci e oneste dimore traendo. guicciardini, i-379: nacque.
occasione di trattarlo durante le sue frequenti dimore nella storica villa del poggio, egli
/ la schiera, e statuir nuove dimore. sbarbaro, 1-220: altri [
sole abbandonati i raggi, / le dimore inamabili de'morti / scendesti a visitar
tenace / porta, onde vassi all'ultime dimore! nievo, 481: io partii
senza pianto / che procede per l'ultime dimore! cardarelli, 1-135: a te
: ci vogliono quei casamenti: dimore, si vede, un tempo signorili,
: esitare, indugiare. -rompere le dimore: por fine agli indugi. -senza dimora
? / nostre perdite son le tue dimore. metastasio, i-180: no; già
, prò'e ardito, / perché dimore tu e tarde tanto? / dimostra
, i-537: spesse volte con lunghe dimore di più anni, eziandio i principi barbari
duca, prò'e ardito, / perché dimore tu e tarde tanto? anguillara,
il palazzo visconti è una delle vecchie dimore, con velluti, broccati, dorature,
naturali... sono le uniche dimore perfette, perché significano la nostra totale
la grazia umile e desolata delle antiche dimore. talora esse si porgevano allineate
enzo, 217: ancora ch'io dimore / lungo tempo e non sia / la
di più luoghi e di più dimore ad assistere dall'alto alla varietà dei
tarchetti, iv-56: una di quelle dimore favolose, dove le fate attiravano alle loro
: la si sarebbe creduta una di quelle dimore favolose, dove le fate attiravano alle
occasione di trattarlo durante le sue frequenti dimore nella storica villa del poggio, egli
ci erano noti per altre meno felici dimore, dunque fermammo di precipitare a grado
ancora, erranti spiriti, su le dimore, non isdegnano, io penso, il
3-138: ci vogliono quei casamenti: dimore, si vede, un tempo signorili,
a'miei cortesi affetti / o limiti o dimore? foscolo, iv-322: ripenso agli
, 5-354: in nessuna delle sotterranee dimore, a cerveteri, e tanto meno nelle
fermi, rupestre di sole e di dimore, con selciati che fuggono misti ormai ad
anzi a provocarla fin nelle sue umide dimore, gli etruschi raffigurarono cacce, cavalcate
imbevuto [l'arianesimo] in quelle prime dimore che fecero nelle provincie del greco impero
e del tal altro e le frequenti dimore e i lunghi bisbigli nelle sagrestie,
, 1-xxxiv-77: ma ben prevenne le dimore ingrate / del custode invisibile superno /
, 9-809: fu concluso, / le dimore intercise, assediar gli empi. salvini
gli empi. salvini, v-514: 'le dimore intercise'; rotto ogni indugio, senza
scala interna interrotta alcune si rivelano antiche dimore signorili. -con litote. non interrotto
mercanti / spacciativi, intolleranti / di dimore. foscolo, viii-13: le sue commedie
veramente, ingigantita, una di quelle dimore labirintee fondata sul ferro degli alari.
dipinti fatti per l'addobbo di ricche dimore e per lusingare la vista di nobili
che questi antichi avessero tolta alle proprie dimore, offrendola in voto al loro dio
, racchiudeva la raggiunta sicurezza di quelle dimore borghesi. morante, i-420: ciò non
le sue concubine, tra baci e brutte dimore, segatasi con rasoio la gola,
macchinone degli uffizi dagli ambulacri e dalle dimore del sonno, e'mantrugiano e tritano
: v'erano nel recinto stesso separate dimore per i prìncipi tributari, venuti in visita
or su, tronchiamo /. le dimore, corriamo / coraggiose al suo piede
ch'io sò'tua vesta, / dimore quanto vói: non penso altrove.
scacciare i millepiedi o centogambe dalle vecchie dimore). = voce dotta,
le nascondevoli selve e per le loro dimore le vogliose fiere similmente, e con una
loredano, lx-1-12: imparino le dame dimore a schermirsi da'colpi della necessità senza
da'comandi della sua regina, ruppe le dimore e si apprestò agli assalti. ardigò
pipino, sigfrido visitano neglette e prosaiche dimore. -ignoto, ignorato.
trasferito agevolmente. altomare, lxxv-80: dimore aeree vi occorrono, / case nomadi
5-354: in nessuna delle sotterranee dimore, a cerveteri, e tanto meno nelle
io faccio di trasformatore e abbellitore di dimore, io posso intuire e sodisfare i
, 8: misèr galvano non feze più dimore: / abrazò la donzela, a
, per onorarle ne'viaggi o nelle dimore che fanno. -con riferimento a
lasciata incolta (ed era caratteristico delle dimore feudali del medioevo). cattaneo,
ben curato, recintato e annesso a dimore aristocratiche o principesche, in partic.
nella sistemazione di ville signorili e di dimore principesche, destinato al passeggio privato o
morte costringi ad apparare le sue lunghe dimore, occupa me con le forze tue.
, negli archi eccentrici diurni, nelle dimore che i pianeti fanno negli archi stessi,
: l'ambizione smodata di costruirsi ricche dimore porta alla rovina. monosini, 12
partic. riferimento alle vetrate di antiche dimore signorili, di chiese, ecc.)
riposi almo ricetto / già che di tue dimore assai mi dolse, / guancial le
private (in passato particolarmente delle grandi dimore, dei palazzi magnatizi, nobiliari,
. guardiano che sorveglia l'accesso delle dimore ultraterrene. -anche in funzione appositiva.
duca, prò'e ardito, / perché dimore tu e tarde tanto? / dimostra
il servo che, nelle corti e nelle dimore signorili orientali e poi romane, aveva
pipino, sigfrido visitano neglette e prosaiche dimore, in un alone, in un
vita vera, mi sconsigliano dal provare altre dimore. pascoli, 826: col viso
e paesana, quale serbano ancora certe dimore signorili nelle nostre vecchie città di provincia
le mosse, et uguagliando il corso alle dimore, con misurate vicende vomita l'acqua
bresciani, 6-ii-414: - tutte queste dimore alterarono punto la virtù della tavella toscana
lxxv-80: oh uomini... / dimore aeree vi occorrono, / case nomadi
qual mar s'arrivi / a le dolci dimore. de àmicis, i-970: mi
cioè fra popoli vafanti e senza fisse dimore e quelli che avevano presa l'a-
/ con quel zonzenz- zon fa pien dimore / e apre alle donne ancor più giù
due pozzi a uso ieratico, e le dimore sacerdotali sono indicate dalle circostanti macerie;
, 35: messer galvan non fece più dimore, / abbracciò la donzella, a
di rappresentanza, si nascondono ancora nelle dimore signorili in provincia o in campagna.
, ora con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di vaghezza tutto il cerchio
qual mar s'arrivi / a le dolci dimore. remigatóre (ant. remicatóre
di soccorso: e ancora / fai dimore alla resa e l'ire inasprì / del
, 9-800: fu concluso, / le dimore intercise, assediar gli empi / e
in grande. i resti delle prime dimore, in sasso e mattone cotto al
le prigioni, che non sono che dimore fetide e tenebrose, debbono al pari degli
. letter. chi è solito frequentare dimore altrui in modo alquanto indiscreto e per
ammirato, 69: fra queste [dimore] per bellezza e altezza furono molto
e ugua- liando il corso alle dimore, con misurate vicende vomita acque
, lo svago (con riferimento a dimore di sovrani, di papi, ecc
paragonabili a robusti fortilizi che a principesche dimore. -sostant. p. cattaneo
, rompi le dimoranze. -rompere le dimore: determinare l'urgenza di agire (
...; nuovi avvenimenti ruppero le dimore. -rompere le feste: non
gl'indugi, / rompi ornai le dimore, o mio tesoro: / a che
passato) tenere periodicamente presso le loro dimore, e al quale sono invitati artisti
mese di marzo i samoiedi abbandonano le dimore invernali, e divisi in parecchie carovane
sanabile, indugiarsi e fare danno le lunghe dimore. ariosto, 20-46: alessandra a
bracciolini, 2-21-26: rompe alfin le dimore, e 'l piè si6. respingere
signor, gl'indugi tuoi, le tue dimore / scemano a te la gloria
2. contraddistinto dall'assenza di dimore fisse e stabili (il modo di
del teatro di pompeo e le rettangolari dimore dei piccolomini. -spreg. scheletràccio.
dal mio signore, / purché queste dimore / sian tali che la flemma non si
: v'erano nel recinto stesso separate dimore per i prìncipi tributari, venuti in
, negli archi eccentrici diurni, nelle dimore che 1 pianeti fanno negli archi stessi,
servili 'parlano'meno di quelli nelle dimore padronali. scopi in una sola volta
le mosse e, uguagliando il corso alle dimore, poiché voi stesso ne avete
, racchiudeva la raggiunta sicurezza di quelle dimore borghesi. -sicurezza sociale-, l'
. papi, 4-31: da simili dimore ogn'uom stia lungi / che te
, xl-382: 1 crociati fecero lunghe dimore in costantinopoli, capitale di un impero
ii-1003: dio è lontano. le sue dimore, cieli foschi solcati dai lampi,
meglio paragonabili a robusti fortilizi che a principesche dimore. n. ginzburg, i-327:
mercanti / spacciativi, intolleranti / di dimore. 3. succinto, laconico
e di soprammobili. come tutte le dimore dei ricchi di quell'epoca, era vessata
guizzanti pesci, giù / nelle loro dimore senza fuoco / notizia del calar della notte
altri sono stanziali, cioè hanno ferme dimore; altri son nomadi o erranti.
/ la schiera / e statuir nuove dimore. 5. collocare e disporre
neltaria. bacchelli, 3-14: quelle dimore di vetro e di cemento armapapini,
gelo del sarcofago, e delle taciturne dimore. montale, 15-22: lascia la taciturna
farina 'tenebrio molitori si trova nelle nostre dimore, nelle panatterie, nei mulini da farina
a forma di piccola torre, soprastante dimore rurali, palazzi, ville signorili, talvolta
a forma di piccola torre, soprastante dimore rurali, palazzi, ville signorili e talora
ma con tanta lentezza, e con tante dimore, viluppi, consulte, e contrasti
: v'erano nel recinto stesso separate dimore per i prìncipi tributari, venuti in
pranzo (con partic. riferimento a dimore signorili dell'antica roma). cronica
e della cina, di vivere in dimore ricavate nel tufo o in altre rocce
, i-1-343: in mezzo sono le dimore dell'uro e del bisonte; e intorno
. frugoni, i-8-35: si tolgan le dimore: esca, e vibrando / la
. in india, gineceo presente nelle dimore nobiliari.
moravia, 28-613: notavamo dappertutto le dimore dei peones o contadini, color fango
serve borgogna, si centellina champagne, le dimore traboccano di vasi rinascimentali, di pelli
statale, in partic. all'interno di dimore storiche. il sole-24 ore-domenica [
oggetti d'arte che formano l'orgoglio delle dimore giapponesi, intravidi vasi e pitture di
. praga 7-17: in quelle silenti dimore delle creature pensanti, sepolte nella monotona
praga, 7-7: in quelle silenti dimore delle creature pensanti, sepolte nella monotona
di una moderata mondanità campagnola, in dimore improntate a quel gusto che gli inglesi chiamano
famiglie erano entusiaste di aprirci le loro dimore per ospitare gli shooting. = voce