delle colonne, v-108-16: ca per lunga dimoranza / troppo m'adastia talento. ruggerone
e savire / adesso fanno co lei dimoranza. stefano protonotaro, i-3-13: e de
su 'l carmelo / in aerea magion fo dimoranza. idem, 18-49: una colomba
tardare, verrai più graziosa; la dimoranza è una graziosissima affrettatrice. aflfrettóso,
in pace, ma è che sanza dimoranza, e in grande agina, si
la notte, dopo molto e lunga dimoranza, s'avvicinò al dì e cominciò
vai, meo sire, e fai dimoranza, / ve'ch'io m'arendo e
/ però che là dov'ei fa dimoranza / ed ha in compagnia molta beffate,
. villani, 4-21: comandiamti sanza dimoranza che ti debbi partire, e alle tue
: perché alcuno la nostra troppo lunga dimoranza gavillar non potesse,... giudicherei
/ sed ella è savia, sola dimoranza, / ch'a gran periglio poi sta
cara fosse stata a'conceditori la lor dimoranza. fioretti, 1-135: frate giovanni
ogni cosa essere tarda; perocché la dimoranza dinegra il dono e menoma il merito
i-21: e avvegnaché i benefici per dimoranza crescano, per amor di ciò in quelli
quelli non è da riprendere la convenevole dimoranza. marino, vii- 216:
... / poi fa qui dimoranza / nella camera adoma / ch'è chiara
; ma con grande deliberamento e convenevole dimoranza. libro delle segrete cose delle donne
. simintendi, 1-160: per la dimoranza che fai in guardare lei, ci
viziosa, che a fare la piccola dimoranza, e più grave cosa è dilettarsi per
ingrossi più che soglia, senza nulla dimoranza si divella infino alle radici del petto
mentre con calcas fossi dimorante? dimoranza, sf. ant. e letter.
dimora, permanenza, sosta. -fare dimoranza: fermarsi in un luogo, rimanervi
giacomino pugliese, 188: in dolze terra dimoranza face / madonna, c'a lo
vicino. beroardi, 283: gravosa dimoranza / ch'eo faccio lungiamente, / mi
152: a quella cittade feciono poca dimoranza, che come più tosto poterono,
nelle quali achimenide, con agurio di dimoranza etterna ne'presi luoghi, lei, ancora
testimonianza / che sempre seco ha fatto dimoranza. boiardo, 1-287: tre dì
, 1-287: tre dì fecero quivi dimoranza. straparola, proem.,
2: la troppa e lunga dimoranza nell'altrui case, il più delle
: né si debbe dubitare che la dimoranza che fece in firenze il duca,
'l carmelo / in aerea magion fo dimoranza. d'annunzio, iii-1-627: poi
annunzio, iii-1-627: poi fa qui dimoranza / nella camera adorna / ch'è chiara
per la prima piova; e per dimoranza si purga. giov. cavalcanti, 367
maggiore corso di sole per la più sua dimoranza, tutta intiepidì. -figur
poi ch'in tale fiuma / io faccio dimoranza. dante, 16-5: madonna,
/ però che là dov'ei fa dimoranza, / ed ha in compagnia molta beltate
], 19-30: quando noi facciamo dimoranza fra i molti nimici spirituali o fra
, / non faccia pur su questo dimoranza. -figur. il persistere,
essi, e per questa dilettazione tu fai dimoranza in essi mali, non è bisogno
., 6-229: essi presero per loro dimoranza le parti che sono d'intorno al
ebbe [aronta] una spelonca per sua dimoranza, sì scoperta d'ogni parte,
esitazione, incertezza; ritardo. -fare dimoranza: indugiare, esitare. -senza dimoranza
dimoranza: indugiare, esitare. -senza dimoranza: senza esitazione, subito. stefano
/ c'a sé m'acolga sanza dimoranza. latini, i-930: apresso està
/ e fecemi sembianza / che sanza dimoranza / volesse visitare / e li fiumi e
10 mare. giamboni, 4-167: sanza dimoranza si cominciò la battaglia, e catuna
spiegate e la via presa fu senza alcuna dimoranza. leggenda aurea volgar., 498
affrettatevi, figliuoli, e non fate dimoranza neuna in fuggire, acciò che non
, questo breve spazio, questa picciola dimoranza ancora aggiungere. bembo, 5-
si fa loro: perché non possono la dimoranza sofferire. alamanni, 6-15-141: indi
/ 11 qual nuli'altra li fa dimoranza, / salutai dolcemente e vassen leve
leve. calandra, iii-217: senz'altra dimoranza, uscì dalla camera di sopra,
viziosa, che a fare la piccola dimoranza, e più grave cosa è dilettarsi per
scala del paradiso, 255: la dimoranza è il parlare della mente con quella cosa
/ poi che potenza avete / in poca dimoranza / me di due mal sanare.
rallegratevi. troia cadrà: la dimoranza della nostra fatica sarà lunga. e
(130): essendo ritardati dalla dimoranza di quello cercamento, ci volgiamo dal
se vai, meo sire, e fai dimoranza, / ve'ch'io m'arendo
tuttora cherendo / che non vi grevi lunga dimoranza. 6. raro. stabilità
cara la fortuna presente sanza fede di dimoranza e donatrice di tristizia, fatta la
? 7. locuz. -fare dimoranza con qualcuno: stare con qualcuno,
caunoscenza e savire / adesso fanno co lei dimoranza. cavalca, i-94: ei rispondea
rena, così il monaco che fa dimoranza coi secolari. maestro alberto, 33:
splendiente / di verno a far più corta dimoranza / col freddo, c'ha le
gli dimentico. e non fo troppa dimoranza con coloro co'quali il tempo m'ha
alcuno de'migliori. -far dimoranza quieta: condurre una vita tranquilla.
curare in questo modo, che facciano dimoranza quieta, e abbiano tutte quelle cose
tali sono 'dimorazione, dimoramento, dimoranza ', e simili, da vedersi
cara la fortuna presente sanza fede di dimoranza e donatrice di tristizia, fatta la
parlando con voi, e parlando fo dimoranza a'venti che surgono? nientemeno andromaca,
, questo breve spazio, questa picciola dimoranza ancora aggiungere. v. franco, 333
credo. orlandi, xxxv-1-352: lontana dimoranza / doglia m'ha data al cor lunga
cara la fortuna presente sanza fede di dimoranza e donatrice di tristizia, fatta la
, / non faccia pur su questo dimoranza; / e questa voglia levati da dosso
li greci, avvegnadioché per la sua dimoranza fossero molto enfiati contra lui, perché più
e danno, operandole e fac- cendo dimoranza in esse cose. tasso, 11-iii-907:
poi ch'in tale fiuma / io faccio dimoranza. d'annunzio, i-505: discende
. ovidio volgar., 5-18: la dimoranza cuocie le tenere uve, e quello
, 2: la troppa e lunga dimoranza nell'altrui case, il più delle
diventa consuetudinario, l'uomo industrioso ne dimoranza / me di due mal scampa o se
giolivo per lo ricevuto liquore, senza far dimoranza alcuna, frettolosamente al cairo ritornò.
, / e fecemi senbianza / che senza dimoranza / volesse visitare / e li
perdonanza concediamo, ma comandianti che senza dimoranza tu ti debbia partire e alle tue proprie
ritornato. beroardi, 283: gravosa dimoranza / ch'eo faccio lungiamente / mi fa
cherendo / che non vi grevi lunga dimoranza. dante da maiano, 1-32-10:
, / non faccia pur su questo dimoranza. leonardo, 7-i-50: non è
. simintendi, 160: per la dimoranza che fai in guardare lei [leucotoen
una è chiamata inmanansa, cioè addire dimoranza di dentro, e ànno tal nome l'
/ e lui no 'ncresca la gran dimoranza. iacopone, 33-41: loco sì s'
viziosa, che a fare la piccola dimoranza. donato degli albanzani, i-359:
e lui no 'ncresca la gran dimoranza. mostacci, 151: ma non mi
7 (290): l'avara dimoranza intenebrisce la chiarità della nostra allegra faccia
,... avendo statuito per interporre dimoranza alle cose di mandare demetrio suo figliuolo
, figliuoli, affrettatevi e non fate dimoranza neuna in fuggire, acciò che non
coperte di bianca veste, con lunga dimoranza turba le vaghe cacce. lemene, ii-280
fina disianza, / ca per lunga dimoranza / troppo m'adastia talento. anonimo
3-204: facendo 'l beato fran- fesco dimoranza nel romitorio di grescio, quella contrada
testa per iscansare la mannaia. dimoranza, / la manera prexe la dona fogoxa
similmente in me aggio partita / la dimoranza ch'i'faccio mantore, / fuggendo
in dare e in ricevere manualmente senza dimoranza. zanobi da strata [s.
torme della sua manza / vedesse, dimoranza / far gli facevo e arrestavolo un
in dare e in ricevere manualmente senza dimoranza. = voce dotta, comp
de'miei comandamenti, metti gioso ogni dimoranza e vattene nel regno di sidonia e
/ poi che potenza avete / in poca dimoranza / me di due mal sanare.
: però che là dov'ei fa dimoranza / ed ha in compagnia molta beltate,
sopra tutto. = da dimoranza (v.), per aferesi.
/ in quella parte ov'è sua dimoranza. dante, inf., 10-74:
: febo disse: non dire più; dimoranza della pena fia la lunga lamentanza.
sovente salìo, / fora scorrendo vostra dimoranza. dante, xxx-130: per nessuna
.. / e fàcevi 'l meo core dimoranza / e l'a- venente da cui
operazione viziosa che a fare la piccola dimoranza. guiniforto, 175: quantunque.
tanto perlungata ch'avea portato danno per dimoranza. perlongazióne (perlungazióne),
/ come in subietto, loco e dimoranza. / in quella parte mai non
ubertino, ii-42: esto teren segnore / dimoranza averàe / e perpetuo staràe / infin
, / ch'altrove non poria far dimoranza: / ché più è poderosa / la
in cucina, ove per la gran dimoranza trovò freddo il pignatto e spento il
che ingrossi più che soglia, senza nulla dimoranza si divella. p. cattaneo,
, / ch'altrove non poria far dimoranza. neri de'visdomini, 247: odi
/ come in subietto, loco e dimoranza. / in quella parte mai non à
, / come in subietto loco e dimoranza. marsilio ficino, 6-13: benché sieno
poi che potenza avete / in poca dimoranza / me di due mal sanare.
/ però che là dov'ei fa dimoranza / ed ha in compagnia molta beltate,
natura] fecemi sembianza / che sanza dimoranza / volesse visitare / e li fiumi
si fu 4 mora ', la dimoranza, e però a questo morto [lazzaro
volgar., 1-1: noi riddiamo la dimoranza di fare prologo, acciocché non seguissimo
quanto mipiace! / in dolze terra dimoranza face / madonna, c'a lo fiore
/ c'a sé m'acolga sanza dimoranza. chiaro davanzati, 41-43: di ciò
, / che si contene -di far dimoranza; / piaceli tanto, che poi nonn-
dire grandi cose, e che di tale dimoranza ne seguirebbe remunerazione. s. agostino
, 1-6: la troppa e lunga dimoranza nell'altrui case il più delle volte
l'altre riparate / quando tra esse fate dimoranza. 9. badare che non
pare a voi sciuto per la lunga dimoranza avea facto a la villa e per nuta
/ poi che potenza avete / in poca dimoranza / me di due mal sanare.
e savire / adesso fanno co lei dimoranza. pucciandone, 348: tant'è savere
tromba diè il suono, tutti senza dimoranza si mossero dai suoi termini e 'l grido
tra le quali... la dimoranza che fece con circe... ed
mille e mille semidei ebbiveduti, non con dimoranza passando, giunsi alla magni
dimora, n. 6. -senza dimoranza: v. dimoranza, n. 3
6. -senza dimoranza: v. dimoranza, n. 3. -senza dio
quando la ragione 'l richiedesse, senzaché dimoranza andassero caendo, a tut
. ugurgieri, 229: doppo longa dimoranza, allegro e serenato nel viso,
per le selve ombrose / fan lepecchie ronzanti dimoranza, / dell'alte piante nelle buche
soferidori / e lui no 'ncresca la gran dimoranza. giacomino pu -non poter
: gli altri greci tosto e senza alcuna dimoranza sottoentrano e ricominciano la battaglia. boccaccio
volgar., 6-280: la brieve dimoranza è sicura, ma li pensieri per
non darvi più tedio in più lunga dimoranza traendo le vostre lagrime, s'al
/ di verno a far più corta dimoranza / col freddo, c'ha le foglie
slancio. arrighetto, 251: la dimoranza dinegra il dono e menoma il merito
/ di verno a far più corta dimoranza / col freddo, ch'ha le foglie
eccelsi coperte di bianca vesta, con lunga dimoranza turba le vaghe cacce. buti,
vero offerto del detto ospitale degga fare dimoranza. t. bianchi, 1-iv-334: altra
... avendo statuito per interporre dimoranza alle cose di mandare demetrio suo figliuolo minore
compito. ugurgieri, 186: senza dimoranza affrettano i comandamenti di sibilla piangendo e
, / come in subietto -loco e dimoranza. dante, conv., iv-xxm-7:
cavalca, 20-577: facendo 'i beato francesco dimoranza nel romitorio di grescio, quella contrada
: poi che potenza avete / in poca dimoranza / me di due mal sanare; /
ch'in tale fiuma / io faccio dimoranza. novellino, xxviii-800: ciò tenne
di lungi. -trarre dimora, dimoranza: permanere; passare il tempo.
servigi di lei... trasse sua dimoranza. guido delle colonne volgar.,
di sopra detto è, insieme traevano dimoranza. -trarre di cervello, d'
, 1-6: perché la troppa e lunga dimoranza nell'altrui case, il più delle
, 27-60: a ripoli otto dì fer dimoranza, / perocché solamente per grandigia /
giacomino pugliese, 188: in dolce terra dimoranza face / madonna, c'a lo
le minacce a loro fatte per grande dimoranza che faceano per la lunga vicitazióne.
livornese dove al presente detto lorenzo fa dimoranza. r livragare, tr. (