, 5-30: la prima cosa che 'l dimonio procura di fare si è che ti
, inf., 3-1 io: caron dimonio, con occhi di bragia, /
dante, inf., 3-111: caron dimonio, con occhi di bragia, /
dirieto al fiorino, che è esca del dimonio. guido delle colonne volgar.,
, ix-273: l'anima è del dimonio e 'l corpo ancora. alberti, 307
siena, 140: [il dimonio] andò con apparenzia di bene dalla parte
sono divota di cristo; ed el dimonio disse: e io sono ar- cidiavolo
tori, egli sanza intervallo, invasato dal dimonio, ballò due dì. castiglione
dante, inf., 3-111: caron dimonio, con occhi di bragia,
dante, inf., 3-109: caron dimonio, con occhi di bragia,
s. c., 36-4-13: il dimonio è bugiardo e padre della bugia.
femmina capo di peccato, arme del dimonio, cacciaménto di paradiso. g. villani
cavalca, 4-48: or non cessando lo dimonio di tormentarla [la giovane],
dell'obbligazione fra l'uomo e il dimonio; che per lo peccato era obbligato a
legame e catena, col quale il dimonio spesse volte ci tiene legati; ma
e la cervella, simigliante diviene dello dimonio. francesco di vannozzo, ix-218
, e quella della bugìa e del dimonio padre delle bugìe sia molto larga e
[cruscafl: venne a lui il dimonio in forma di ciacco. landino [inf
posta in tanta fortezza, che né dimonio né creatura glie lo può tórre. savonarola
siena, i-140: alcuna volta il dimonio ci fa vedere sotto colore di virtù e
convenientesi al comparato, dimostra, quel dimonio essersi acquetato. magalotti, ii-104:
suso nel palazzo, e investicato dal dimonio dello 'nfemo prese il suo padre rambaldo
: è sì illuminato che, giungendo il dimonio colle tenebre nella mente sua per confusione
dominici, 2-17: confuso [il dimonio] della umiltà tua, non ti vesserà
del matrimonio, / salta fuora il dimonio, / e ogni cosa distoma; /
, fratelli miei, forti contro al dimonio, e contro alle pene di questo mondo
: gli parve vedere dormendo uno scatenato dimonio, che per sua correva la campagna
schifa fadiga che trovi, né per dimonio, né per obedienzia; ma tanto gode
sia una illusione bella e buona del dimonio, e formata da sua tartarea signoria
grande peccato! non vedete voi che 'l dimonio v'inganna? per dio, pensate
, iii-13: anco voglio che quando il dimonio invisibile o visibile o la fragile carne
incarnare a morte i colpi dell'avversario dimonio; ma piuttosto l'ha a fortificare
ogni colpo di tentazione o molestia di dimonio o di creatura o della carne propria
, 3-59: ecco ha tesi [il dimonio] i lacci dinanzi alli nostri piedi
giaceva / l'umana natura / dal dimonio sconfitta: / nuli'anima poteva / salire
di peccati, a ciò che 'l dimonio non ci possa tollere lu lume della
tra'colpi, ma come uno diverso dimonio. nievo, 876: parevano demonii
dante, inf., 3-109: caron dimonio, con occhi di bragia, /
siena, i-149: diventa l'uomo uno dimonio incarnato: e molto fa peggio a
stia sempre apparecchiato e armato contro al dimonio della fornicazione. s. caterina da
i rimedi sopradetti, acciò ché il dimonio della tristizia e confusione non assalisca l'anima
del naturale suo, quasi un dilicato dimonio la conducesse insinuante, ecco cominciò l'avventura
da siena, v-135: propriamente sareste un dimonio, perché vi scordereste della volontà di
1-90: gioventù d'italia, mandate al dimonio tutti questi stolti che vi danno di
s. c., 21-1-4: il dimonio è uno serpente molto isdrucciolevole, e
boccaccio, viii-2-267: al qual dimonio così gridante disse virgilio: «
era questo il proprio nome del dimonio che la nave menava, il qual virgilio
sa guardare e vede che cosa è lo dimonio e cognosce le sue opere.
a casa, fu preso e dibattuto dal dimonio e, entro la via, dinanzi
forti a combattere contro alle tentazioni del dimonio, imperò che coll'astinenza tosto si
carnale, di questo non gli dimette il dimonio di combattere. seneca volgar.,
: così mi pare che faccia questo dimonio incarnato, il quale ha scritto a
viene dagl'iniqui uomini e consiglieri del dimonio... ma tosto, padre,
, / la qual vien per fattura dal dimonio. ser giovanni, i-67: e'
suo creatore, e per servire al dimonio e al mondo.
ch'egli è malvagio; e è dimonio che v'à legato, voi e
la verità confuse e destrasse la bugia del dimonio, la quale elli disse ad èva
dodici, e rispondere arditamente a'detti del dimonio, che vuole impedire la salute vostra
tratti di prigione e della servitudine del dimonio che ci possedeva come suoi; e egli
, né anche ogni tentazione è dal dimonio, ma, secondo il santo apostolo iacopo
amo della mia deità 10 presi el dimonio, el quale non potè cognoscere la mia
caterina da siena, ii-20: entrando il dimonio per questa porta della disobedienzia, non
ci trarrebbe fuore dell'ordine, dicendo il dimonio dentro nella mente: « poiché essi
, fratelli miei, dalla malizia del dimonio, ch'io voglio che voi esercitiate opere
è l'inganno e la tenebra che il dimonio fa. dominici, 1-29: or
maggiore di te? ». disse il dimonio: « certo sì ch'egli è
nullo si potrebbe difendere dalla pugna del dimonio, ché 'l dimonio è fortissimo. dante
dalla pugna del dimonio, ché 'l dimonio è fortissimo. dante, inf.,
amore / della carne puzzolente / col dimonio ingannatore / che m'ha fatto star
/ la qual vien per fattura dal dimonio. vasari, ii-515: condusse valerio
, e non pigliare la saetta del dimonio, e con essa volerlo ferire, perocché
, battiture, tenebre, vedere lo dimonio, la vergogna de'peccati, lagrime ovvero
e molestie da sé, e molestie dal dimonio e dal mondo. machiavelli, 1-iii-1047
per la troppa importunità e battaglia il dimonio non ce ne facci dilettare; se tu
posta in tanta fortezza, che né dimonio né creatura glie le può torre.
da siena, ii-183: ancora [il dimonio] ti fa perdere la fortezza.
alto: a costoro ha fatto il dimonio fossa cieca per pigliargli. quale è
fortezza, che non curerai battaglie del dimonio, né ribellione della fragil carne. savonarola
boccaccio, viii-2-112: sentiva già questo dimonio... che l'autor non
per sua salute, dal quale esso dimonio l'avrebbe volentieri frastornato. v.
, iii-137: io ti liberrò dal dimonio meridiano che viene di mezzo dì con la
: benché le tentazioni e illusioni del dimonio e della carne e del mondo vegnano
le saette avvelenate;... il dimonio con le varie tentazioni, frodi e
, tu sei quella che leghi 'l dimonio della confusione con la fune della fede viva
iii-60: tutto questo fa il dimonio acciocché noi gittiamo a terra i
giaceva / l'umana natura / dal dimonio sconfitta. boiardo, 1-2-23: qual pena
fra giordano, 219: così fa il dimonio, come colui volte sopra questa strada,
« glossa sopra matteo ». il dimonio vinto di gola non tenta di lussuria.
da siena, 176: il dimonio da la parte sua non dorme mai,
: benché le tentazioni e illusioni del dimonio e della carne e del mondo vegnano,
che il mondo può dare e il dimonio, tutte corrono sotto i piei suoi
santo desiderio... per inganno di dimonio, che vi volesse far vedere che
. s. antonino, 2-181: il dimonio se ne ride di questi tali;
per sua fragilità o per illusione del dimonio, in vani e disonesti pensieri, e
dato questo consiglio, incontanente compreso dal dimonio, per sette f. f.
quattro sono i modi che tiene il dimonio...: il primo modo si
caterina da siena, ii-207: voglia il dimonio, o no, io mi impegnerò
. se l'usa male sarà un dimonio infernale nella mente e nella casa con
parlare al mutolo, liberando la 'mperversità dal dimonio. = deriv. da imperverso
siena, ii-54: la malizia del dimonio il fa [venire le tentazioni] solamente
gran pezza maravigliandosi della impressura del detto dimonio, o vero dello inganno di cotanta
. capellano volgar., i-225: lo dimonio tentare volse la femmina prima che 'l
bernardino da siena, ii-187: e1 dimonio belzebù, el principe dell'incantatori e
per veruno vento, né illusione di dimonio, né per consiglio di dimonio incarnato
di dimonio, né per consiglio di dimonio incarnato. lorenzo de'medici [crusca]
posso [confessarmi], ché lo dimonio mi tiene si incatenata la gola ch'
uomo] può incedere agli inganni del dimonio; però che intende e co- gnosce
versi de'poeti non come cibo di dimonio, ma come angelico potersi da'fedeli
fortezza inconvincibile dei deboli dalle suggestioni del dimonio. petrarca volgar. [crusca]
temeremo dello incorso e del sopravvenimento del dimonio meridiano. idem [tommaseo]:
guido da pisa, 1-125: venendo lo dimonio a dio, dio gli disse:
increpante e di redarguente la malizia del dimonio. bibbia volgar., iv-439: sì
. caterina da siena, iii-112: il dimonio è indebilito, che non può tenere
: quattro sono i modi che tiene il dimonio alla... battaglia:.
e visioni mentali..., 'l dimonio alora si trasforma in quella mente in
da orvieto, xxxix-1-210: egli è vero dimonio e tutto ardore, / ch'ognun
il pregò che liberasse la figliuola dal dimonio che la 'nfestava. imitazione di cristo,
l'abbondanze de'fiumi, lo insulto del dimonio non t'offende. lorenzo de'medici
uno oscura l'altro; ed il maggiore dimonio oscura tutti gli altri, e sempre
e... isco- municoe il dimonio et interdisseli che non andasse mai più
sapesse inter- petrare, / quando il dimonio per agurio disse: / tu morrai
, 1-125: uno giorno, venendo lo dimonio dinanzi a dio, dio gli disse
increpante e di redarguente la malizia del dimonio. s. agostino volgar.,
miserella piena fusse di castimonia, dal dimonio falso nondimeno fu intertenuta e quasi legata
, dimorando, non sia intossicata dallo dimonio, tuo mortai nemico. -influenzare
dio di fare, di cacciare fuori il dimonio, e 4 ntromettere gli agnoli santi
falla serva e schiava del peccato e del dimonio. sermini, 327: piglia
quattro sono i modi che tiene il dimonio alla... battaglia...
bernardino da siena, iv-196: tanto dal dimonio v'è oggi il populo invischiato;
oggi il populo invischiato; e però il dimonio ne gode e diride, landino,
compagni tuoi; e mi pare che il dimonio t'abbia sì involato che non ti
. acciocché voi cognosciate lo inganno del dimonio e la molta sua malizia, il
che può fare il mondo, il dimonio e i servi suoi a colui che si
iv-194: molti lacci à tesi il dimonio per pigliare l'anime. boiardo, canz
quello spirito a così parlare, e libicocco dimonio disse: troppo avem sofferto, e
, 96: questo farebbe il nimico dimonio, ma iddio non lo lascia. boccaccio
sposa di cristo, ma come serva del dimonio e pubblica meretrice. castelvetro, 4-194
, 13: così rimase libera dal dimonio questa femina. straparola, 2-4:
non ti lasciare ingannare alle lusingne del dimonio e alla usanza del mal vivere.
tenete e per le forti suggestioni del dimonio colle lusinghe del falso mondo, che troppo
fra giordano, 160: veggendo il dimonio maggiore al principio che iddio aveva ordinati
fa'il bene alla magnanima e 'l dimonio si parte. = voce dotta,
, i-234: magnitudine di cuore fugge il dimonio, come rabbioso di mala usanza.
questo conte innel malfare perseverava e il dimonio apparecchiato a prenderlo, volse verso il
: aspetta, ch'io vegno, malfusso dimonio. d'annunzio, iii-1-474: -ben
non debba temere nullo santo uomo il dimonio, né queste malìe le quali si
malìe le quali si fanno per opera di dimonio. dante, inf., 20-123
bernardino da siena, ii-187: e1 dimonio belzebù, el principe dell'incantatori e
ma seguiterei le malizie tue [del dimonio]. dominici, 1-136: tutto procede
. perché vedeste o vediate che il dimonio, per impedire la pace e la
una notazione di ap87: vedendo il dimonio che non la poteva vincere [la prensione
: io voglio... che 'l dimonio, col mantello della virtù della carità
degli animali, xxviii-305: quando 10 dimonio trova l'omo che è in peccati,
di cristo, ma come serva del dimonio e pubblica meretrice. 8.
mirollo della superbia e però piace molto al dimonio. antonio di meglio, lxxxviii-n-103:
sì come edifici composti ad onor del dimonio, e non di dio. buti,
anima nostra vince la gran possanza del dimonio solamente colla pazienza nelle tabulazione per l'
, ii-178: non voglio credere al dimonio o a'suoi ministri. leone ebreo
il capo di vii dì fu traboccato dal dimonio entro il fiume e così miserabilemente morìo
per nullo di questi modi peccò il dimonio, perocché fue creato pieno di sapienzia,
. caterina da siena, 127: e1 dimonio, non potendo sostenere l'umiltà della
per li peccati moltiplicati idio dice al dimonio: -va'e fa * di costoro a
di peccati, a ciò che 'l dimonio non ci possa tollere lu lume della
le mani della divina giustizia, il dimonio, l'appetito sensitivo. = var
. fra giordano, 209: il dimonio sae tutto l'oro e le gemme
fra giordano, 222: addiviene al dimonio come tra la gatta e il topo
ingannare per timore né per vergogna al dimonio. rompi questo nodo. graf,
dio, ma nominòe il nome del dimonio pessimo. baldelli, 3-107: che tu
che mai si vedessono, e il dimonio era tuttavia con lei che l'ammaestrava e
tratti di prigione e della servitudine del dimonio che ci possedeva come suoi; e
che voi non vel lassiate obumbràre dal dimonio e noi veliate con l'amore pro
idem, inf., 3-109: caron dimonio, con occhi di bragia / loro
siena, v-108: nelle cogitazioni del dimonio adoperate l'officio e i pensieri santi di
occupandovi la mente di stare a contrastare col dimonio. giovan matteo di meglio, lxxxviii-n-147
non debba temere nullo santo uomo il dimonio né queste malìe le quali si fanno per
le quali si fanno per opera di dimonio. leggenda aurea volgar., 1005:
giaceva / l'umana natura / dal dimonio sconfitta, /... /
mondo e alle sue delizie, al dimonio e a se medesimo, cioè alla propria
pania del mondo e dalle reti del dimonio ti leverai in alto. beicari,
, nella quale l'autore mostra un dimonio venire verso loro in una nave e
e più lontana l'ombra sfumata del dimonio. sono, tutti e due, i
è [la vendetta] drittamente dal dimonio e dalla propria sensualità passionata. sagredo
lo sacrilego patteggiamento che fatto avea col dimonio. g. gozzi, i-n-66: vi
la perseveranzia nel peccato è cosa di dimonio. bellincioni, i-242: nostro uman peccare
i-38: fate buona guardia, sicché il dimonio non involi le pecorelle vostre. mazzei
fallisse di dire, stando sempre il dimonio presto e atento per condurlo alle pene
perché io vi vedessi nelle mani del dimonio. 9. sm. causa
25-10-5: conversazione di femmina porta del dimonio, via d'iniquità, percossa di
hai fatto e ricomperato dalli dardi del dimonio e porti questo permesso in vita perdurabile
la verità tua e gli occulti inganni del dimonio e lo 'n- ganno del proprio sentimento
che io non sia ingannata né dal dimonio né da me medesima? rinaldeschi,
di dio, però che se 'l dimonio ti cogliarà n'e'mica in piega!
iii-195: però che alcuna volta il dimonio, stando noi in orazione o dicendo
persecuzione, molestie, dal mondo, dal dimonio e da sé medesimo; con tutti
ma la perseveranzia nel peccato è cosa di dimonio. s. giovanni crisostomo volgar.
e a buono fine; ma il dimonio si mescola tra le peruzze e circa
cristo, attribuendo le sue opere al dimonio e dicendo ch'era ingannatore perché predicava la
[esaù] e crudele e quasi dimonio. ponzela gaia, 6: ora
da dio. e questo cognoscendolo il dimonio che quello era il più pessimo animale
in questo modo, venne ancora lo dimonio dinanzi al signore. d. borghesi,
filippo degli agazzari, 59: se 'l dimonio ti cogliarà n'è mica in piega
. fra giordano, 184: il dimonio... fue creato pieno di sapienzia
si possa salvare, / però che dal dimonio è tanto pinto / che non pone
dove egli promecte di renunzi are al dimonio, al mondo, e alle ponpe e
. fra giordano, 5-83: d dimonio, pogniamo che sia a questa simiglianza
, iii-97: ha questa natura il dimonio che non ha possanza niuna di muovere
da siena, vi-22: che può il dimonio contra noi? egli è facto infermo
sacerdote? tanta e tale che niuno dimonio può contro a loro. savonarola, 7-ii-7
conte in nel malfare perseverava e il dimonio apparecchiato a prenderlo, volse verso di tal
anima, presa / da carne, da dimonio ower dal mondo, / esser non
fallisse di dire, stando sempre il dimonio presto e attento per condurlo alle pene
gli disse: « or dove corri, dimonio? » per la qual cosa lo
di prigione e della ser- vitudine del dimonio che ci possedeva come suoi. fiamma,
, iv-182: or che ha 'l dimonio, figliuola mia? tenebre, tempeste
19: come a procurazione del dimonio frate ginepro fu giudicato alle forche.
al mondo e alle sue delizie, al dimonio e a se medesimo, cioè
frasche, in quella ti fa cascare il dimonio per la promessione di dio. bisticci
non ti lasciare ingannare alle lusinghe del dimonio e alla usanza del mal vivere.
uomo propriamente sono il mondo, il dimonio e la fragile carne e umanità nostra.
del secolo molto pieno e de'lacci del dimonio molto forte legato. trissino, 5-23
di cristo, ma come serva del dimonio e pubblica meretrice. leone ebreo,
nullo si potrebbe difendere dalla pugna del dimonio, ché 'l dimonio è fortissimo.
difendere dalla pugna del dimonio, ché 'l dimonio è fortissimo. abate isaac volgar.
fuggire fadiga, poniamoché d'alcuna cosa il dimonio ve la farebbe sentire, e schifare
e de la qual puzza lo dimonio, che si perverti da la via diritta
dante, inf, 3-1 io: caron dimonio, con occhi di bragia / loro
essere al servizio e al soldo del dimonio? b. accolti, 1-839: se
, 1-125: uno giorno, venendo lo dimonio dinanzi a a dio, dio gli
increpante e di redarguente la malizia del dimonio. 2. che adduce argomenti
e boccaccio, viii-1-253: 'caron dimonio con occhi di bragia '..
. buti, 2-115: caccionne lo dimonio lo gielo che era sopra li vapori,
molti nemici...: il dimonio con le molte molestie e tentazioni e
officio vostro, né per inganno di dimonio, che vi volesse far vedere che
ci può esser tolta né impedita dal dimonio né da creatura, e queste sono
tratti di prigione e della servitudine del dimonio che ci possedeva come suoi; e
facesse serva e schiava, rivendendosi al dimonio e adultera? pascoli, 1-307:
ha tratta dalla servitù del tiranno perverso dimonio. nannini [ammiano], 150:
cavalca, 20-321: lo dimonio, per la bocca gittando schiuma con
? boccaccio, viii-1-186: susseguentemente il dimonio, rapacissimo ed insaziabile divoratore, pieno
caterina da siena, 152: el dimonio teme il bastone della carità loro, e
, se non volete esser minestrati dal dimonio, che subito ve n'andiate a
donzella, / dai lacci scevra del dimonio fero. foscolo, xv-433: non tutti
: conversazione di femmina: porta del dimonio, via d'iniquità, percossa di scarpione
, 21-1-4 [var.]: il dimonio è uno serpente molto isdruccevole e se
s. c., 21-1-4: il dimonio è uno serpentemolto isdrucciolevole, e se al
caterina da siena, 82: el dimonio, come iniquo, vedendo ch'egli è
quali la carne, il mondo e 'l dimonio tendo no alla nostra sensualità
ha tratta dalla servitù del tiranno perverso dimonio. s. giovanni crisostomo volgar.,
di trarre l'anime delle mani del dimonio... e reducerle allo stato
[le creature], serva del dimonio, del peccato e della morte e condennataalle
. sercambi, 2-i-241: il cuoco dimonio messe uno strido tanto terribile che,
animo; imperò ch'io cognosco che il dimonio è sottile, e mette ne'pensieri
. caterina da siena, iii-165: il dimonio soffia col vento del falso giudicio.
essere al servizio e al soldo del dimonio? s. bernardino da siena, 506
né per alcuna illusione o tentazione di dimonio: e sia la via sozza,
. perché vedeste o vediate che il dimonio per impedire la pace e la pazienzia
di peccati, a ciò che t dimonio non ci possa tollere lu lume della mente
. sercambi, 97: subito il cuoco dimonio messe uno strido tanto terribile che,
viene dagl'iniqui uomini e consiglieri del dimonio, stroppiatoli del ben comune della congregazione
caterina da siena, ii-302: il dimonio... suade che si ritragga dalla
fa per subdu- cimento e opera del dimonio. = nome d'azione da sudducere
1-ii-428: le forti suggestioni del dimonio colle lusinghe del falso mondo. landino,
boccaccio, viii-1-186: susseguentemente il dimonio... ne minaccia e spaventa
respose: « non posso, ché lo dimonio mi tiene sì incatenata la gola ch'
in cotale mainera era questo isvigorito dal dimonio. leopardi, ii-362: la loro
madre. sercambi, i-275: lo dimonio dello 'mfemo avendo ordito la tela a
. boccaccio, viii-1-186: susseguentemente il dimonio, rapacissimo ed insaziabile divoratore, pieno d'
1-225: perché, dunque, lo dimonio tentare volse la femmina prima che 'l
non ci può esser tolta né impedita dal dimonio né da creatura; e queste sono
mente vostra per illusioni e inganno del dimonio, volendovi fare vedere 'l torto per
? è morta; e drittamente è un dimonio incarnato. non è osservatrice dell'ordine
xxviii-306: e in cotale mainera lu dimonio, che fae più che tra tutti li
funno parole d'uomo umano, ma piutosto dimonio infernale. 2. che è conforme
la perseveranzia nel peccato è cosa di dimonio. giuliano de'medici, 121: come
da >io. e questo cognoscendolo il dimonio, che quello era il più pessimo
). cavalca, 20-508: quel dimonio, al gridare che fece la donna,
tutte vanitade e bugia e inganno del dimonio. a. pucci, cent.,
. fra giordano, 222: il dimonio quando non può vincere altri, sì
figliuoli dolcissimi, questi tre nemici sono il dimonio, il mondo e la carne.
50: da questo uri- bile maladecto dimonio procede tucte le pene tormenti dei traditori