accrescer ancor maggior impeto alle piene, e diminuir loro in conseguenza l'altezza dentro la
, od in tutto od in parte diminuir la pena. sarpi, i-197:
stato in cui siamo, invece di diminuir la cupidigia, vorrei anzi un poco accrescerla
quanto nel girar de'muscoli, o diminuir negli scorti. -in partic.
sicché... mi feci a diminuir le mie visite. -ant.
; perché e'si fa per accrescere o diminuir le virtù di qualcuno, o per
intento [di lutero] era il diminuir la divozione dell'indulgenze e torre il
bel modo di fumeggiar le figure col diminuir l'ombre e gli scuri in guisa
aiuta a digerir le flemme ed a diminuir la bile. passeroni, xxii-384: dubitar
. v. martelli, 2-13: diminuir del merito vostro è impossibile a ottenerlo
, cercavan sotto il velo di giustizia diminuir tanto la forza della repubblica quanto accre-
parendo loro ben fatto... diminuir le forze de'nimici, secondo quella opinione
segni, 9-108: puossi ancora col nome diminuir la cosa, e la diminuzione mostra
lo si voglia compresso e freddo, diminuir di volume, conviene concludere che gli
colonna con che un numero può crescere o diminuir di valore au'infinito.
modo che lor potesse ridurre in servitù e diminuir loro quel bene e satisfazione che hanno
-che vuol dire, secondo i libri, diminuir le spese di produzione.
altre son atte a cangiare stato col diminuir solamente la velocità, e queste più
e generosa, s'a lei si convenisse diminuir solamente la rigidezza de le pene e
tutte le cose necessarie alla vita e diminuir le risorse de'maestri di cappella.
potè ben farle rabbia, ma non diminuir la paura. = deriv.
cento si posson far i travamenti senza diminuir punto la loro gagliardia... in
a un'altezza vertiginosa continuamente aumentandolo col diminuir continuo della distanza tra loro e la corsa
per cento si posson far i travamenti senza diminuir punto la loro gagliardia. temanza,
segni, 9-108: puossi ancora col nome diminuir la cosa; e la diminuzione mostra