tale maniera, che bisogna che sia dimessa la febbre e inteso all'accidente.
quei tempi i processi avevano una sceneggiatura dimessa:... appannata la boccia dell'
a quei tempi i processi avevano una sceneggiatura dimessa:... appannata la boccia
-per simil. arici, 222: dimessa / fra le gambe la coda, ed
appressa, / eh'ei con fronte dimessa / d'orme servili stamperà l'arena.
. / tra lor dicean con voce dimessa: / che sì che tosto la fanno
abbazia, la voce badìa suona più dimessa e familiare, confortata dall'uso dialettale
2. figur.: e indica apparenza dimessa, un po'rozza. alvaro
capo, con un'aria compunta o dimessa -ma con certi colori di salute che
stessa / giù per la lunga, la dimessa / via, sempre la stessa gente
sul capo, con un'aria compunta o dimessa. g. bassani, 1-193
una vecchia casa di campagna, antica villa dimessa, lontana dal paese dalle altre ville
: ti s'è accostata, timida e dimessa; lagrime giù a fontana..
superba / cervice dianzi, or giù dimessa pende. garzoni, 1-303: seguitan
, che voi / udir chiedete, già dimessa pende. guarini, 42: se
cigli asciutti, vo solo con fronte dimessa e con ciglio umido. -a
od assoggetti. tommaseo, 1-68: la dimessa tua fronte non cinge / ladra ricchezza
nazionale di un'aspirazione e tradizione non mai dimessa né morta in nessun secolo..
pareva, ed a renderla nell'essordio dimessa, nella narrazione fervida, nell'epilogo
prevaglia a colui che con voce più dimessa ma più consonante dica la sua ragione.
.. in quella casa molto più dimessa, un poco fredda nella sua lindura
vi ha un effetto ed energìa più dimessa e più ordinaria e più debole,
.. in quella casa molto più dimessa, un poco fredda nella sua lindura,
. / e a l'elmo antico la dimessa cresta / rimetti, e accendi i
: modestamente vestita, mistico. quasi dimessa, aveva, nel suo borghese conformismo,
11-8: è un lavoretto d'arte dimessa e dimestica, non pur minore e artigianesca
. 'sdutti, vo solo con fronte dimessa e con ciglio umido.
marchetti, 4-231: e quanto più dimessa / giace l'orbita sua lungi dal
pascoli, 237: la lucerna ora dimessa / sfriggeva, ora guizzava alto d'
1017: su la divota gente al suol dimessa / la voce va de l'organo
fratelli ecco, e le spose, / dimessa turba, vengono al superbo / dominatore
e disperati, intrepidi ma dall'aria dimessa e dallo zoccolo senza ferro, che
della coda; e con quell'aria dimessa e dogliosa pareva dicesse di saperlo quel
): benché ella fosse del tutto dimessa, ed usasse abito più tosto di monaca
in luoco così ritirato ed in maniera sì dimessa, che si conosca che non per
più umile appunto, e la più dimessa. svevo, 5-97: egli rivide nell'
aveva vista durante la giornata, più dimessa che mai, priva anche di quegli straccetti
tenore di vita). -in veste dimessa: in atteggiamento umile, contrito.
4-319: vuol una stanza picciola e dimessa / con poche sedie, semplice e
fiamma del focolare le illuminava la veste dimessa ma pulita. viani, 14-391:
quei tempi i processi avevano una sceneggiatura dimessa: rozzi i panconi sui quali si assidevano
rifiutava la tradizione come troppo domestica e dimessa, rifiutava come ignobile tutto quanto, popolare
perviene, dette grave, mezzana e dimessa, altre tante sono eziandio le vie
ragionar accorto / l'umile spene mia tanto dimessa / scorgeria altera a più destro sentiero
x-3-227: fra mille volti argolici / dimessa ella qui siede / e par che afflitta
, io: quei che la galilea dimessa donna / trasse dal fango, e i
/ a lei che stava bianca e dimessa / tra lo scoppiare dei mortaretti.
lalli, 6-108: vider poi gente con dimessa guancia, / che di vivere al
gli pareva, ed a renderla nell'essordio dimessa, nella narrazione fervida, nell'epilogo
testa tanto bassa, la voce tanto dimessa, il dorso tanto curvo da prostituirsi
suo mantello, per recitare con voce dimessa un madrigale pomposo. alvaro, 5-255:
molt'anni / sofferente, pieghevole e dimessa / sotto 'l peso fatai sostieni e preghi
pontefice,... ora caduto in dimessa fortuna comandava con parole contrarie alle
che voi / udir chiedete, già dimessa pende. fulcis, xl-202: chi
, 15: a l'elmo antico la dimessa cresta / rimetti, e accendi i
dalla costrizione abituale d'una calzatura momentaneamente dimessa. pratolini, 9-239: c'era in
, e di una nobiltà, mai dimessa questa, ed ora riaffermata nel modo più
credi stolta, / se la cosa dimessa in la sorpresa / come 'l quattro
, 5-59]: se la cosa dimessa, ciò è, se la cosa lasciata
il contrario con salti, si direbbe dimessa. dimesticaménte, v. domesticamente.
adam vostro il suo peccato; / però dimessa fu questa fallenzia, / perché il
clara fu, come si dice, dimessa dalla maternità e ritrasportata dalla misericordia a
pari: ma ora che lui l'ha dimessa, 10 credo che * 1 fare
salso regno; / vi scaccio ancor, dimessa ogni pietate, / coi propri lochi
madre si attristò per quella fuga, e dimessa la sua nobile baldanza, guardava tiberio
tale maniera ch'è bisogno che sia dimessa la febbre e inteso all'accidente.
norma sì prudente e sì utile fu dimessa dai capitani moderni? -perdere.
vinto: colla sinistra non ha ancora dimessa la croce; e la destra,
per li contrari rispetti, è voce dimessa e poco dimostrantesi. pallavicino, 8-22:
foresi, sotto quella maschera umile e dimessa, la medesima dissennatezza della figlia.
11-8: è un lavoretto d'arte dimessa e dimestica, non pur minore e artigia
rifiutava la tradizione come troppo domestica e dimessa, rifiutava come ignobile tutto quanto, popolare
fratelli ecco, e le spose, / dimessa turba, vengono al superbo / dominatore
la testa tanto bassa, la voce tanto dimessa, il dorso tanto curvo da prostituirsi
suo mantello, per recitare con voce dimessa un madrigale pomposo. e. cecchi
all'insolenza e allo sgarbo con la gente dimessa e povera; mentre si tollera di
pareva, ed a renderla nell'essordio dimessa, nella narrazione fervida, nell'epilogo
adam vostro il suo peccato: / però dimessa fu questa fallènzia, / perché il
manzoni, io: quei che la galilea dimessa donna / trasse dal fango, e
facesse ammenda onorevole e ritornasse in veste dimessa a firenze a chieder perdono.
: se l'avesse incontrata per via, dimessa, pesante nei tratti del viso e
, 6-108: vider poi gente con dimessa guancia, / che di vivere al mondo
, 15: a telmo antico la dimessa cresta / rimetti, e accendi i neghittosi
e disperati, intrepidi ma dall'aria dimessa e dallo zoccolo senza ferro.
xxiv-982: andai a ricever colla testa dimessa le grattatrici accoglienze della sua mano, ben
anche: specie di tunica maschile, dimessa e modesta. rustico, vi-1-147 (
impenetrabilmente per lungo tratto, a voce dimessa, insieme aveano colloquiato. magalotti,
ch'avea, or m'è dimessa. cavalca, 20-264: oimè, oimè
indesiderabile fu riaccolta in casa, appena dimessa dal sanatorio, ma non del tutto
insignificante, di personale esile, vestita dimessa; ma con un incanto nella voce.
antica, e oggidì poco men che dimessa, arte dell'intarsiare, cioè del commettere
'liolà 'appartiene ancora all'intonazione dimessa della novella. 8. disposizione
e disperati, intrepidi ma dall'aria dimessa e dallo zoccolo senza ferro,.
, 8-15: il fermentare d'una dimessa umanità nella vampa e nel fumo dei
cercai d'assumere... un'aria dimessa e leggerona, quasi per passare meglio
, frettolosa, lenta, frizzante e dimessa. panzini, ii- 125:
or che levi la fronte / lungamente dimessa, e spingi armato / il braccio disusato
gaiezza dagli occhi, la limpidezza dalla fronte dimessa, dalle fattezze alterate. stuparich,
, vostra inpromessa / tardata m'è e dimessa. dante, inf., 2-60
palazzeschi, i-511: quella voce piana dimessa, e così discretamente monotona, pronunziava
, 19-36: sol con voce tacita e dimessa / sfogar poteano il malcontento interno,
, n-8: è un lavoretto d'arte dimessa e dimestica, non pur minore e
scuole governative... e altresì dimessa dal manicomio, perché « guarita »
, 11-8: è un lavoretto d'arte dimessa e dimestica, non pur minore e
dotato di scarso estro inventivo e di dimessa vena espressiva (con riferimento al verso
della patria loro, compariva allora in sì dimessa fortuna vinto e cattivo agli occhi loro
b. tasso, i-345: canzon dimessa e calda / d'un soave pentir del
, 5-265: modestamente vestita, quasi dimessa, aveva, nel suo borghese conformismo
e cerimonie consuete o in altra guisa dimessa sia condotto all'antica madre? rovani
presa, che, stando giù posta, dimessa stassi ansando, con ispettazione di morsicatura
rifiutava la tradizione come troppo domestica e dimessa, rifiutava come ignobile tutto quanto,
donna del popolo, che sparuta e dimessa va ricercando lavoro per guadagnare il pan
in luoco cosi ritirato et in maniera sì dimessa che non si conosca che non per
sf. ant. letter. prosaicità, dimessa umiltà, disadorna semplicità (dello stile
facesse ammenda onorevole e ritornasse in veste dimessa a firenze a chieder perdono.
credi stolta, / se la cosa dimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel
insignificante, di personale esile, vestita dimessa. cassola, 2-304: era una
palazzeschi, i-511: quella voce piana dimessa, e così discretamente monotona, pronunciava
molt'anni / sofferente, pieghevole e dimessa / sotto 'l peso fatai sostieni e preghi
, sf. rappresentazione artistica semplice e dimessa di aspetti della vita popolare.
il carattere d'una popolarità trita e dimessa. 3. l'essere conosciuto
quei tempi i processi avevano una sceneggiatura dimessa: rozzi i panconi sui quali si assidevano
vostra impromessa / tardata m'è e dimessa, / ed in me tormentoso foco ha
credi stolta, / se la cosa dimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel
credi stolta, / se la cosa dimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel
, i malati / e più d'uno dimessa la speranza / rabbrividisce dentro sciarpe e
-figur. espressione dimessa e arida in contrapposizione a un modo
tutti mantenersi giovani » oppose lui con voce dimessa; ma regina ne approfittò per ricalcarne
edificanti. vittorini, 7-182: s'è dimessa [la letteratura] dalle funzioni direttrici
15-xi-1908], 472: un cuoco in dimessa uniforme rimestola vaste casseruole. =
gatto / ronfava. la lucerna ora dimessa / sfriggeva, ora guizzava alto d'un
], 136: comicità scattante e dimessa, ingenua e furbesca, illusa e
quei tempi i processi avevano una sceneggiatura dimessa: rozzi i panconi sui quali si assidevano
minciava a scialbare nell'aurora d'autunno dimessa e sengnor giacomo varada. rapini,
credi stolta, / se la cosa dimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel
ritmica pascoliana. -espressione letteraria dimessa, priva di enfasi, di artifici
, sf. ant. veste povera e dimessa. kscala, cv-334: ricordatevi
lirica tradizionale. montale, 4-271: dimessa... la vecchia teoria del romanzo
cicognani, 13-143: domani fatti trovare più dimessa che puoi, senza unghie smaltate e
proprio là dove quella materia è più dimessa, smorzata. calvino, 20-552:
stomaco e parlate quanto più potete con dimessa voce acciocché non vi si stacchino troppo i
4-117: portava una sua cuffia da dimessa, / guardava ognuno come in astrazione
sonno pesante, ottuso, stroncata dalla sua dimessa e in grata fatica.
, i-114: con fronte supplichevole e dimessa, / venererò quel gran vicario in terra
la faccia timorosa e pavida, / dimessa al suolo macilente e livida, / in
vostra impromessa / tardata m'è e dimessa, / ed in me tormentoso foco
. donnetta vecchia, fragile, minuta, dimessa. pascoli, 322: la vecchina
e. cecchi, 2-156: un'aria dimessa ma nitida di pensionato che villeggia nella
dall'amore-passione, ella, casta e dimessa, umile e virile, dimostra d'