de'pensare che gli era già perduta e dimenticata la fama e la nominanza di questo
(ma già superata dagli eventi, quasi dimenticata). d'azeglio, 1-141:
del soffitto, ove ancora l'ape dimenticata lambiva come lungh'esse le cellette dell'alveare
il quale, non avendo la sua arte dimenticata, ancora tesse, come noi veggiamo
, 25-21: non ha la patria sua dimenticata, / e forse assalterawi una mattina
, 436: la parola stessa è dimenticata, se non che di tempo in tempo
del soffitto, ove ancora l'ape dimenticata bombiva come lungh'esse le cellette dell'
grossa leva di ferro che era in terra dimenticata dagli operai, e lasciò cadere un
di una zitelluccia risecchita, bruttarella, dimenticata, gialla come lui o verdognola,.
del superbo re, li quali avean dimenticata la lor libertade, e vernano a
qualche cambialétta in protesto? qualche cambialétta dimenticata? = forma sostantivata dell'agg.
l'oriuolo, unica cosa delle derubate dimenticata dal fuggitivo nella sua casa paterna.
con- tr'uno che voi vi siete dimenticata della magra e malinconica persona del povero
ordina dopo il testamento, come cosa dimenticata. s. bernardino da siena,
gozzi rimase una bella idea, presto dimenticata. la società prendeva altra via e
nate ad un corpo non s'era dimenticata. firenzuola, 768: poiché noi eravamo
quella di linguaglossa, anch'essa ormai dimenticata o corrotta. 5.
in furia, cominciò a lamentarsi d'aver dimenticata la tal cosa, d'aver mal
facile delle virtù, è la più dimenticata: ora che, per dirla alla francese
/ piena d'acqua. era là dimenticata. pratolini, 6-18: egli stava appoggiato
una somma di denaro a un istituto dimenticata mai dell'amico tuo, dell'unico depositario
l'accolga e chiami? -sia dimenticata la mia destra: formula deprecatoria (
di te, o ierusalem, sia dimenticata la destra mia. 2.
che rendeva difficile l'uscita doveva essere dimenticata. cassola, 3-187: -quanto ci
fu dentro dalla mia donna e mia madre dimenticata, ed infino a qui creduto abbiamo
vi dirò una maraviglia che io avea dimenticata: che quando il gran cane è
e l'essere stata d'altra parte dimenticata per così tanto tempo, non può indurmi
sottovoce col canonico lupi, s'era quasi dimenticata del cugino, il quale veniva dietro
s'allontanava sino a dileguare / nella dimenticata fanciullezza. cardarelli, 1-41: un
non è maraviglia se per ciò rimase dimenticata, anzi derisa. rajberti, 2-249:
sapienza è vile e piccola e quasi dimenticata in questo mondo. a. verri
meno facile delle virtù, è la più dimenticata. 6. lasciato, tralasciato
/ piena d'acqua. era là dimenticata. ungaretti, i-76: lasciatemi così /
posata / in un / angolo / e dimenticata. alvaro, 9-28: era un
è una città che dei giorni pare dimenticata, abbandonata, morta, né più
, col tuo troppo frettoloso amore, dimenticata de'tuoi morti fratelli. pallavicino,
panfilo il quale ora me misera avendo dimenticata con nuova donna dimori, maladetto sia il
facile delle virtù, è la più dimenticata: ora che, per dirla
o invenzione di una verità ignota o dimenticata. serdonati, 9-294: questo fu
aveva avuto una disillusione d'amore oramai dimenticata. soffici, v-2-51: la disillusione
offesa che mai creder non puote / dimenticata, e insiem la strada aprirgli /
è una città che dei giorni pare dimenticata, abbandonata, morta, né più
: come mai? come mai s'era dimenticata di distruggerli, quei giornali, comperati
popolo lieve e dimestico al giogo, dimenticata l'antica franchigia, seguitava la loro divisione
sciocca eresia di piccola tribù dimentica e dimenticata dagli storici e dai profeti del popolo
odio contro alla città, sdegnato che dimenticata di tanti benefici si fusse così ingratamente
andò fredda, e in appresso venne dimenticata e non se ne parlò più. d'
sguardo fatale su quella ragazza, sola e dimenticata in un cantuccio al par di lui
sempre,... finisce per essere dimenticata da chi si affondi nella vita reggiana
(21): crudi barbari, dimenticata la loro fierezza, avessono loro proferto
o di tendenza; sebbene ne abbia dimenticata una, che io altresì qualificai e
voce sarà inavvertita, quando non sia dimenticata. d'annunzio, iii-1-1084: di
scaldi. bocchelli, 1-i-147: né fu dimenticata la fogara, grosso braciere per cucinare
ii-133: il mio servo non m'ha dimenticata, / e non ha fatto come
, nel fondo come polta in una dimenticata scodella. = acer, di
cosa andò fredda, e in appresso venne dimenticata e non se ne parlò più.
a quattordici mesi essendosi la cosa quasi dimenticata, ch'ella ricominciò. livio volgar
dentro dalla mia donna e sua madre dimenticata. seneca volgar., 2-100: fu
. s. maffei, 5-4-297: dimenticata del tutto e parimente in verona la bell'
di sangue e di furto: ho dimenticata la virtù e la bellezza. levi,
documento misterioso di una civiltà spenta quasi dimenticata e che pur possedeva i mezzi di
definitivo e persino irritato -me la sono dimenticata ». pratolini, 2-247: era
. pirandello, 7-672: era rimasta dimenticata una gabbietta, dalle gretole irrugginite.
un'idea antica, non avvertita e dimenticata,... chi forza gli
uomo pecca, tutta la sua dirittura è dimenticata dinanzi da dio; e là ove
posata / in un / angolo / e dimenticata. c. e. gadda,
credere che la morte si fosse apposta dimenticata di lui. 2. figur
alla fumosa lunucola che era rimasta come dimenticata in un canto del cielo) imporremo
un tratto si sovvengono d'una commissione dimenticata: la macchinetta per la barba,
guarda, - pensò, - m'ero dimenticata di dare la mandata ». 7
cavallo... traligna e, abiente dimenticata le vet- toria degli antichi onori,
guerrazzi, 2-581: si accorse di essersi dimenticata del'suo * mandillo 'nella prigione
scienza in cui la materia viene affatto dimenticata, e si valutano le sole quantità sia
all'arrivo nostro a bologna, se dimenticata io non mi fossi d'essere una donna
se approdasse una nave ad una isoletta dimenticata e mettesse giù, sulla riva,
moccichino profumato la signora ely facelli, dimenticata e inconsolabile. g. bassani,
nick-carter, sullo zoccolo d'una chiesa dimenticata. montale, 5-52: t'eri portato
a. cattaneo, ii-209: la gioia dimenticata tra le mondiglie della casa, in
qualcosa: considerarla conclusa, superata e dimenticata). s. caterina da
fretta, cominciò a lamentarsi d'aver dimenticata tal cosa. pascoli, ii-1258: la
sposarsi. salvini, 31-101: io dimenticata di tutto questo, vado a nozze
questa ingenua e forte generazione troppo spesso dimenticata, il prezioso germe dei diritti e aei
, 3-634: 'di vision oblita': cioè dimenticata. masuccio, 14: il tuo
da voi, che non v'aveva dimenticata. -non pensare più innanzi di
in questa supposizione di essere da te dimenticata, io non ti condannavo già; solo
vergine donna, seiti tu così tosto dimenticata di quella onorevolezza delle tue nozze e
: la parola, oggi presso che dimenticata, fu rimessa in onore dal 'duce
. jahier, 34: la lettera rimase dimenticata in fondo alla paniera della biancheria.
parigina, / non ha la patria sua dimenticata. tommaseo, 2-ii-255: sei fatto
15-16: l'offesa patita sembrava già dimenticata. -subito per imposizione politica, senza
, 14-198: la scommessa se l'è dimenticata, l'ha lasciata nella penna?
carter, sullo zoccolo d'una chiesa dimenticata. 2. protratto a lungo
27: il peso è specialità spesso dimenticata, i colossi che la praticano difficilmente
se me per alcuna altra hai costà dimenticata. alfieri, 1-281: oh cielo
cuore ringraziò idio che lei non avea dimenticata: né per tutto questo mai altro che
di trovarla, o che voi l'abbiate dimenticata piegando la lettera o ch'io spiegandola
alcuni anni e poi per fortuna fu dimenticata: 'piemontesismo'. gramsci, 12-77:
.. per via non di una dimenticata filosofia, ma di filosofia di buona razza
scodella / piena d'acqua. era là dimenticata. / era l'alba. (
d'una famiglia povera, oscura, dimenticata: che dico? infame; e in
298: dubito che si sarebbe anche dimenticata della madre e della sorella, perché
ci costringe la guerra, non andrebbe dimenticata la lettura del corano. le '
.], 3-4: ora quasi come dimenticata la prima proposta, addimanda altro.
lodovico re d'ungheria, non avendo dimenticata la crudele e vituperosa morte fatta in aversa
quartetto del cherubini: musica quasi in tutto dimenticata, ma ammirabile e sempre giovine.
scienza in cui la materia viene affatto dimenticata, e si valutano le sole quantità sia
cultura vastissima, ma implicita e quasi dimenticata. 3. chi dà inizio
in un tempo e, quasi l'ira dimenticata, si dà in preda all'angoscia
, 414: una lira si lascia sovente dimenticata nello scrittoio, un migliaio di esse
visi dei discepoli si ràmiminavano d'una dimenticata speranza. = comp. dal pref
poter essere in nessun modo perdonata o dimenticata. bracciolini, 1-1-29: dicendo:
un fulmine, la sua propria rapidezza dimenticata, durar sapesse alla strage di tanta
messaggeri, / di pluto la lezion dimenticata, / si gettavan quai rapidi sparvieri
ha lasciata partir sola, l'ha dimenticata colà dove la fame la balestrò.
un dovere trascurato, a una virtù dimenticata, a una sana condotta, a
passavanti, 123: se 'l confessore avesse dimenticata anch'egli la penitenza...
un'opera teatrale o cinematografica antica o dimenticata o non più interpretata, proiettata o
una persona accusata a torto o ingiustamente dimenticata. boccaccio, 1-i-65: non
: ci voltammo come se l'avessimo dimenticata: stava curva coi gomiti sui ginocchi
creta cada in polvere? egli l'ha dimenticata. ne troverà della più recente per
, il furore delle ringhiere e la dimenticata o delusa sanzione di opposte innumerabili leggi
cuore ringraziò idio che lei non aveva dimenticata. laude cortonesi, i-ii- 214:
, o che è stata abbandonata o dimenticata. muratori, 14-35: io l'
una zitelluccia brut- tarella, risecchita, dimenticata, gialla come lui,...
nerone interrogato per quali cagioni s'era dimenticata la fede giuratali: « odiaiti »,
3. rinascita di una forma artistica dimenticata. bacchelli, 2-xix-496: quello straordinario
con nuovi argomenti una teoria precedente o dimenticata. ottimo, i-194: in questo
all'attenzione del pubblico (un'opera dimenticata o andata perduta). tassoni,
jahier, 34: la lettera rimase dimenticata in fondo alla paniera della biancheria:
compiere un'azione effimera, che verrà dimenticata in fretta. tommaseo [s.
a parole', non si è mai dimenticata, / essa chiesa, della carità.
e dell'animo e della persona facevano presto dimenticata l'umiltà dei natali. verga,
9-88: una sola valigia abbandonata o dimenticata nel mezzo della piazza, magari di
ero lavato con una scaglia di sapone dimenticata il giorno precedente. -truciolo
vizze, che pareva la morte si fosse dimenticata di loro in quei tenebrumi del triste
foscolo, xix-84: questa lettera fu dimenticata dal mio corrispondente sabbato scorso: però
. car e s'era accorto d'aver dimenticata a casa la tabacchie
. aretino, 20-34: ti sei dimenticata di quelle due rimasein secco per lo errore
della poesia come dettato d'amore fu dimenticata. 3. non puro perché
, il furore delle ringhiere e la dimenticata o delusa sanzione di opposte innumerabili leggi
le stanze..., né fu dimenticata la soffittacela lassù in cima.
prendere tempo o in sostituzione di quella dimenticata (anche nell'espressione battuta a soggetto
chiede per sommo ed unico favore di venir dimenticata. d'annunzio, iii-1-300: ella
aveva pensato più, la conturbante figuretta dimenticata e sepolta nei profondi sotterranei della memoria
analitico) e quindi si legge dimenticata del cugino, il quale veniva dietro passo
anche senza questo non mi sarei giammai dimenticata di chi diemmi la vita. (bisognerà
loria, 1-94: gli svaniva, dimenticata, la realtà del passato, per
volle persuadersi... che si fosser dimenticata la promessa: che era la politica
dee., 2-7 (1-iv-178). dimenticata l'amistà e pamor d'antioco morto
i-710: la patria, un'idea non dimenticata ma superata quanto i lumi ad olio
la mor te si fosse dimenticata di loro in quei tenebrumi del triste palazzo
e terrorizzante, che non sarà mai dimenticata da chi vi potè assistere. moravia
: oh! che testa! / avea dimenticata / la cosa più importante.
finta di non capire: ti sei dimenticata di farti la tinta », e la
dee., 2-7 (209): dimenticata l'amistà e l'amor d'antioco
, e poi alla sua tornata egli arò dimenticata rosana. boiardo, 1-2-37: colui
quello che vuole pur far suo volere, dimenticata l'utilità dell'amansa. l.
nominanza nella pianura, traligna; e abiente dimenticata la vettoria degli antichi onori,
stobeo, opera troppo trascurata, anzi dimenticata affatto nelle lingue moderne, per
a tredici mesi, essendosi la cosa quasi dimenticata, ch'ella ricominciò. p.
questa ingenua e forte generazione troppo spesso dimenticata, il prezioso germe dei diritti e dei
alcuni anni e poi per fortuna fu dimenticata: 'piemontesismo'. gramsci, 11-2 io
una zitelluccia brutta- rella, risecchita, dimenticata, gialla come lui o verdiccia.
12-107: ludovico re d'ungheria non avenda dimenticata la crudele e vituperosa morte fatta in
minimo che bastava per non essere del tutto dimenticata. é quando, dopo vent'anni
vizze, che pareva la morte si fosse dimenticata di loro. -sm.
una zi- telluccia bruttarella, risecchita, dimenticata, gialla come lui o verdiccia,
autore di una 'pochade'fischiata e dimenticata piovene, 7-178: la commedia sfiora
di hermann schmid, per il resto giustamente dimenticata. apocalittismo, sm.
resto del paese un'area a lungo dimenticata, e anzi apparentemente senza storia,