si sforza per andare in alto, e dilungarsi dal centro, ma però con disugual
nascono; imperocché l'abuso, essendo un dilungarsi dall'indole genuina e sincera dell'oggetto
. intr. con la particella pronom. dilungarsi, diffondersi in parole, in particolari
proprio comodo, non parendo loro però dilungarsi da dio, e voglion fare bugiarda
siffatte ambizioncelle compassionevoli, basta solo il dilungarsi poche centinaia di miglia del campanile della
e se ne tornò addietro giudicando inutile dilungarsi per quella sera al casello. carducci
nella posizione in cui si trova per non dilungarsi o distogliersi dal viaggio che si fa
siffatte ambizioncelle compassionevoli, basta solo il dilungarsi poche centinaia di miglia dal campanile della
timore si stabilisce nella mente per lo dilungarsi dagli uomini e per continuata orazione.
si conosce ne l'appressarsi e nel dilungarsi del sole: percioché da questa cagione
parlare o scrivere in modo prolisso, dilungarsi nel parlare o nello scrivere; trattare
nello scrivere o nel parlare; il dilungarsi nell'esporre, nel narrare, nello
e delle passioni! 5. dilungarsi eccessivamente nello scrivere o nel parlare.
spingo al comodino. -rifl. dilungarsi nel parlare, nello scrivere, nel
. ant. il dilungare; il dilungarsi; allontanamento, lontananza. - anche
che tutte più o meno vogliono pur dilungarsi. 4. intr. (
, i-85: la solitudine e il dilungarsi dall'umano consorzio riduce la mente più
* narrare ', ch'è un dilungarsi sulla pagina in mezzo alle cose e agli
una questione, ecc.); dilungarsi. -anche con la particella pronom.
dire! -non dico: è inutile dilungarsi. alvaro, 7-8: non dico
d: battoli, 7-3-245: il dilungarsi da roma e da gli occhi di
con la particella pronom. diffondersi; dilungarsi (nel parlare, nello scrivere).
atti di cortesia; discorrere concitatamente; dilungarsi eccessivamente nel parlare. cantoni,
di diciassette secoli. 19. dilungarsi, diffondersi col discorso, protrarlo eccessivamente
questo punto. -farla lunga: dilungarsi eccessivamente nel discorso, nella discussione;
gentile e premuroso. -indugiare, dilungarsi nel compiere un atto. paolo da
-fermarsi a ogni osso di formica: dilungarsi, diffondersi su ogni più insignificante particolare
che tutte più o meno vogliono pur dilungarsi; semplice per quanto uso d'arte il
siffatte ambizioncelle compassionevoli, basta solo il dilungarsi poche centinaia di miglia dal campanile della
fondersi in acqua. -per estens. dilungarsi. caro, 12-i-78: so ancora
medici, i-85: la solitudine e il dilungarsi dall'umano consorzio riduce la mente più
no,... è necessitata a dilungarsi non poco dalla semplicità e dalla
si vince se non colla fuga e col dilungarsi da lei. abate isaac volgar.
gli ne portasse, si dileguarono per dilungarsi dal pantano. firenzuola, 331:
, 2-21: è gran senno 11 dilungarsi da quel signore che non può guiderdonare
interpreti di pomponio. 18. dilungarsi, diffondersi in parole. metastasio,
incrònico, t'incrònichi). ant. dilungarsi, indugiare senza concludere nulla.
fama. -confondersi, perdersi, dilungarsi (in un ragionamento, in una
16. ant. diffondersi, dilungarsi. n. franco, 3-56:
3. figur. introdursi o proseguire, dilungarsi; entrare in particolari (in un
fitto delle tenebre. -ant. dilungarsi su un argomento, addentrarsi in una
argomento, un problema, ecc.; dilungarsi meticolosamente, trattare diffusamente e a fondo
12. soffermarsi, indugiare, dilungarsi a parlare di un determinato argomento,
s'intriga con gobbe. 14. dilungarsi eccessivamente (in un discorso, in
l'aurette invaghir fai, / che dilungarsi mai / non sanno dal tuo sen.
marina, 385: 'largare ', dilungarsi dalla costa, o scostarsi da una
. -essere largo: diffondersi, dilungarsi (su un argomento, su una
hegeliano. -prendere lato: diffondersi, dilungarsi. fagiuoli, v-93: in tal
6. durare nel tempo; dilungarsi. boccaccio, 1-i-488: ora crediate
. locuz. - attaccare il lucignolo: dilungarsi in discorsi interminabili; attaccare un bottone
lentezza, durare lungamente, prolungarsi; dilungarsi, diffondersi eccessivamente, parlare o agire
eccessivamente, procedere con eccessiva lentezza; dilungarsi con eccessiva prolissità; operare, agire
dimagrire, deperire. -farla lunga: dilungarsi prolissamente su un argomento; essere particolarmente
gambe loro. -fare tanti mezzi: dilungarsi in chiacchiere inutili. s
altro non crolla: / lassarsi e dilungarsi a lor volere. -tira e
— moltiplicare parole o discorsi: dilungarsi eccessivamente, perdersi ih chiacchiere; portare
. ant. attardarsi, indugiare, dilungarsi. a. pucci, cent
prendono via via una veloce mossa per dilungarsi dal fiume. linati, 18-92:
il piloto di prendere tutta forza per dilungarsi dalle secche. tramater [s.
. -a una parola', senza dilungarsi in discussioni. ariosto, 261:
): per indicare persona che non ama dilungarsi in chiacchiere, taciturna, silenziosa o
-moltiplicare, moltiplicarsi in parole: dilungarsi eccessivamente nel parlare. boccaccio,
-senza entrare in molte parole: senza dilungarsi. v. borghini, 6-iii-18:
-fare, scrivere un passio: dilungarsi eccessivamente su un argomento. ferd
9-327: conciossiacosaché peccare sia da dio dilungarsi e sia lordarsi e di mal peso caricarsi
si sforza per andare in alto e dilungarsi dal centro, ma però con disugual virtù
7. locuz. -fare postille: dilungarsi in spiegazioni, insistere sui particolari di
, 3-152: proibita dal re di dilungarsi dalla città e ciascuna ora rassegnata dalle
razione. 2. intr. dilungarsi, diffondersi eccessivamente. cesariano, 1-4
in lungo. -in partic.: dilungarsi (in un discorso, in una
prodigio. 7. ant. dilungarsi in un discorso, in una trattazione.
come una donna. ì. dilungarsi nel parlare o nello scrivere. omenico
lussuria] sono...: dilungarsi dalla veduta e da'pensieri e da'
sempre suole [la satira] dalla verità dilungarsi e, armando i suoi versi di
il passo affrettato verso pronto burchiello per dilungarsi. scalvini, 2-67: altri [
più tosto che poteo... per dilungarsi dal morto e fuggire rubbìa che sempre
datazione sul 1267-68 che non sembra poi dilungarsi troppo dal vero, ma purtroppo anche un
: rapidamente, in breve, senza dilungarsi nell'esposizione. citolini, 9:
bestie. 7. figur. dilungarsi a trattare un argomento in modo sciatto
detto. -scappare la penna: dilungarsi eccessivamente nello scrivere. p.
trattazione particolareggiata e analitica; diffondersi, dilungarsi, anche divagando. gherardi, 2-iii-184
5. ant. indugiare, dilungarsi. ser gorello, 877: s'
5. figur. profondersi, dilungarsi (uno scritto). milizia,
d'armati e da esse ogn'ora più dilungarsi laattaglia, corse a chiuderle con grossissimi catenacci
soccorso. 10. figur. dilungarsi, diffondersi nello sviluppo di una narrazione
pure un capello. 19. dilungarsi in un'esposizione, in un racconto;
medici, 1-85: la solitudine e il dilungarsi dall'umano consorzio riduce la mente più
ant. che ha la tendenza a dilungarsi, a fare eccessive digressioni (e ha
in opere di questo genere, il dilungarsi soverchiamente ad esporre ovvero a ribattere ciò
notte. 9. ant. dilungarsi, diffondersi, anche eccessivamente, in
donne. 3. ant. dilungarsi in una trattazione. s. gregorio
leggiermente correre. 8. dilungarsi su un argomento; diffondersi in un'
argomenti o pensieri irrilevanti, divagatoli; dilungarsi in discorsi inutili. imbriani, 4-235
2. figur. chiacchierare fittamente; dilungarsi in chiacchiere, anche in uno scritto
spiscioléggio, spiscioléggi). gerg. dilungarsi in resoconti prolissi e privi d'immediatezza.
di questioni politiche. -per estens.: dilungarsi in discorsi vani 0 contorti; arzigogolare
scuse; esprimersi in maniera prolissa, dilungarsi. ghislanzoni, 16-230: mentre il
37. diffondersi in parole; dilungarsi (per scritto o a voce)
a resultato alcuno. 19. dilungarsi in modo fiacco e ripetitivo, senza autentica
simile a quell'uccelletto) dagli affronti dilungarsi, forsi con esso le stretture della su'
! -, come invito a non dilungarsi in un racconto, in un'esposizione,
destinate a prolungarsi con insistenza estenuante; dilungarsi in chiacchiere, racconti, pettegolezzi.
, 21-ii-1988], 207: invece di dilungarsi in dottrina e di avvolgersi nelle tecnicalità
nozze. -tirare a lungo: dilungarsi. palazzeschi, i-131: anche qui,
passato l'archivolto, la strada prese a dilungarsi verso l'appia... poi
12. locuz. -allungare la trama: dilungarsi. aretino, 20-22: e che
nè'suoi strapazzi. -soffermarsi, dilungarsi a trattare, a discutere un argomento
un turno particolare, è necessitata a dilungarsi non poco e dalla semplicità e dalla
oste se ne avedesse; la seconda per dilungarsi dal morto, e per fuggire l'
tare argomenti, ecc.; il dilungarsi in un discorso inutilmente e in maniera
entrare, mandare nell'un via uno: dilungarsi, perdersi in discorsi, congetture,
[luglio 1993], 123: senza dilungarsi sull'efficienza dei vari impianti di bordo