Grande dizionario della lingua italiana

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Risultati per: diletter Nuova ricerca

Numero di risultati: 15

vol. IV Pag.442 - Da DILETTARE a DILETTARE (1 risultato)

vi-426: ii fanciullo della poppa si diletterà di porre la mano sopra la tana

vol. IV Pag.443 - Da DILETTATO a DILETTAZIONE (1 risultato)

, vi-418: lo signore iddio non diletterà sopra li suoi giovani, e non

vol. IV Pag.861 - Da DIVERSO a DIVERSO (1 risultato)

. alberti, i-270: credo vi diletterà udire mie varie e diverse vie,

vol. V Pag.954 - Da FIERI a FIERO (1 risultato)

fiera, gente barbara, che non si diletterà se non di far male e di

vol. VII Pag.13 - Da GRAZIA a GRAZIA (1 risultato)

può dilettarci per se stesso, ci diletterà usando grand'arte e grazia nel ben

vol. VII Pag.16 - Da GRAZIA a GRAZIA (1 risultato)

fatto. alberti, i-270: credo vi diletterà udire mie varie e diverse vie,

vol. VII Pag.968 - Da INFLUSSO a INFOCARE (1 risultato)

influsse da pianeta, s'elli si diletterà nel contrario. d. bartoli, 13-1-5

vol. XII Pag.720 - Da PASCERE a PASCERE (1 risultato)

combattere ercole col lione non solo si diletterà di quella storia, ma ^ ascierà

vol. XIII Pag.883 - Da POPOLO a POPOLO (1 risultato)

la cosa vada, certo a me diletterà di aver messo consiglio a piena ricordanza

vol. XIV Pag.376 - Da PRINCIPE a PRINCIPE (1 risultato)

livio volgar., 1-21: a me diletterà di aver messo consiglio a piena ricordanza

vol. XIV Pag.599 - Da PROMULGATO a PROMULGATORE (1 risultato)

a me el congettarlo, certo mi diletterà averlo promulgato, tanto quanto mi dilettava

vol. XIV Pag.639 - Da PROPIZIATORIO a PROPIZIO (1 risultato)

i che rubini, si diletterà sedere sopra a te, suo propiziatorio.

vol. XVII Pag.185 - Da ROZZO a ROZZO (1 risultato)

e zotica lingua che si sia, sempre diletterà il suo lettore. castelvetro, 2-236

vol. XVII Pag.354 - Da SAGGIARE a SAGGIATO (1 risultato)

non gli parrà amara, anzi gli diletterà, sentendosi megliorare. mazzei, ii-65

vol. XXI Pag.1099 - Da ZOTICUME a ZUAVO (1 risultato)

zotica lingua che si sia, sempre diletterà il suo lettore. fagiuoli, v-18: