massi, di rocce); il dilagare improvviso della lava. boiardo, 1-3-10
stringersi, rannicchiarsi come impauriti sotto il dilagare del cielo, sapevo ch'essi avevano
concimato. = deriv. da dilagare. dilagante (part. pres
dilagante (part. pres. di dilagare), agg. che inonda,
d'una continuità dilagante. dilagare, intr., anche con la particella
del pensare di quel tempo, senza dilagare io ne'commenti. 3. figur
ferrari; parola che, in tanto dilagare di accuse perfide e di sospetti maligni
pea, 1-170: in mezzo a tanto dilagare di eresie qualcuno va, illuminato dalla
scorgere il sorgere e delinearsi, il dilagare della malattia giorno per giorno nell'espressione
e con l'apparire del tifo e il dilagare della malaria. alvaro, 9-295:
essere preceduto al suo ritorno dallo stesso dilagare di lacchè, sguatteri, cocchi di
dopo sadowa e sédan tende naturalmente a dilagare; intende forse a sopraffare. e
dilagato (part. pass, di dilagare), agg. stra
da un individuo a un altro, dilagare in una collettività (un'epidemia,
dilima. 3. figur. dilagare, irrompere. gioberti, 1-i-305:
altri interpreti del passo dantesco citato: dilagare. - al figur.: allargarsi,
coloriti. tecchi, 9-145: che dilagare immenso di sole, quale allinearsi di
di un fiume in piena; il suo dilagare incontenibile. diatessaron volgar.
estiva. -ant. spargersi, dilagare. mattioli [dioscoride], 460
5. diffondersi contagiando tutti, dilagare, infestare; diventare più virulento,
infestato antonio. -che vede propagarsi e dilagare un'eresia, un vizio, il
-aumentare di violenza, divampare, dilagare (una battaglia, una guerra)
, accalcarsi; irrompere, incalzare, dilagare. -in partic.: riversarsi in
se non poteva mettere un argine al dilagare delle turpitudini liriche e narrative, denunziasse
istituito nel secolo xv per opporsi al dilagare della peste, della lebbra e della
porre un riparo o un rimedio al dilagare di mali sociali particolarmente allarmanti [lotta
cose, trasfusa nella poesia, per dilagare poi come una marea anche negli scritti
rivolta, di un sollevamento; il dilagare di un'agitazione, di una lotta
i-207: sboccando all'aperto cominciava a dilagare, tragico pastone umano sputacchiato qua e là
quel dilagare delle tinte [del paesaggio] e dei
, 1-15: a filippo piaceva quel dilagare delle tinte e dei suoni in una
sbigottita sirena sarà rosalba stessa, del dilagare centro e fulcro. -con
per nude sabbie e folti / pioppeti, dilagare su l'immensa campagna. fenoglio,
i-207: sboccando all'aperto cominciava a dilagare,... poltiglione macabro rimescolato dai
tanta copia d'acque che ne può dilagare per un grandissimo trattato d paese vicino
terra come morta. -figur. dilagare con slancio irresistibile (un esercito vittorioso
detriti di altre mareggiate. -diffondersi, dilagare in basso (un flusso corporeo d'
pur si sente che vorrebbe prorompere e dilagare su tutte le cose. g. bassani
. la 'rapallizzazióne ', il dilagare degli alloggi minimi,...
potrebbe aver oggi: essere d'argine al dilagare del tutto-espressivo, tutto-umorale, tutto-sensibile e
: così come dai valichi retici usò dilagare verso melme padane la paurosa gente nomine
un aspro / odor di terra e un dilagare d'erba / tra i sassi,
grondaie. -per estens. far dilagare, diffondere la luce. b
22. diffondersi, espandersi, dilagare. graf, 5-85: la gioconda
. 83. irrompere e dilagare in un luogo (o in mezzo
dei fanali, scialbe di fronte al dilagare violetto e rosa delle ultime luci solari
il cuore (la paura); dilagare (la corruzione, il disonore)
segnalazione. gramsci, 6-20: il dilagare dei 'premi dere dell'alba è messaggiero del
nel sole. -per simil. dilagare, diffondersi largamente. ferrerò, 2-24
, 1-15: a filippo piaceva quel dilagare delle tinte e dei suoni in una
{ spàglio, spagli). tose. dilagare, straripa per impaginarla diversamente
l'acqua, una fonte); dilagare in un ampio spazio di terreno; traboccare
, i-207: sboccando all'aperto cominciava a dilagare, tragico pastone umano sputacchiato qua e
23-ii-1986], 2: ha denunciato il dilagare ormai senza argini della 'stecca':
gli orti vicini. 4. dilagare in forze in una regione (un esercito
submeare, intr. (submèo). dilagare, spandersi al di sotto (acque
2. scherz. che pare espandersi, dilagare. c. e. gadda,
deciso ad intervenire pesantemente per debellare il dilagare del toto-nero. la stampa [9-ii-1988
piercing... impallidiscono davanti al dilagare del 'branding', l'ultimo grido in materia
perché, ma vorrei) segnalarvi il dilagare di un fenomeno che chiamerei 'altrovismo', da
oggi esaltati più che deprecati, come il dilagare di temi orrorifici, di opere d'
contro i renitenti oppure (pur rischiando il dilagare a macchia d'olio nell'intero paese
del xx sec., caratterizzata dal dilagare di gruppi terroristici). panorama