abbiamo veduti uomini quasi senza numero agramente digiunare e vegghiare. capellano volgar.,
quale è magro e afflitto per troppo digiunare, e agrestando il corpo di molta astinenza
. verga, i-193: anche a digiunare era avvezzo, allorché il padrone lo
sì dee essere lo cavaliere astinente e digiunare il venerdì, in rimembranza di nostro
: dee essere il cavaliere astinente e digiunare il venerdì in riverenza di nostro signiore
per lo dolore della perduta bestia, a digiunare una settimana; ha questa sera,
i veneri di marzo, e di digiunare le tempore in pane, et in acqua
cecchi, 7-1-4: e si ha a digiunare; e 'l mio padrone, /
esercitava, e in prima incominciò a digiunare dall'un vespro all'altro. f
, 2-99: udire la messa, digiunare i dì comandati, confessare e comunicare,
crocette: non aver da mangiare, digiunare (dall'uso di fare segni di
crocioni: non avere da mangiare, digiunare per miseria o per mancanza di cibo
il quale con ventre pieno conforta a digiunare: dire male dell'avarizia eziandio lo
così incominciò a frequentar le chiese, digiunare spesso e a darsi all'orazione e al-
campestre. = deriv. da digiunare. digiunale, agg. medie.
digiunante (part. pres. di digiunare), agg. e sm.
e pronti a battagliare con loro. digiunare (ant. degiunare, dejunare, diiunare
sì dee essere lo cavaliere astinente e digiunare il venerdì, in rimembranza di nostro
. fra giordano, 3-166: non dei digiunare tanto, e fare tale penitenzia,
al corpo tuo, ma dei sì digiunare, che il corpo tuo sia sostentato
e quando non ti senti da poterli digiunare, non li digiunare. castiglione,
senti da poterli digiunare, non li digiunare. castiglione, 363: facendo
un bigottismo non senza rimorsi lo spingeva a digiunare perennemente e a portare sulle vive carni
e le sollecitudini crescono; e viene il digiunare, e il vegghiare, e corrompesi
;... altri di tropo digiunare e tropo vegghiare, che loro secca lo
camminato avea e uso non era di digiunare, avendo alquanto aspettato e veggendo che
è 'l non dormire e 'l digiunare. abati, 46: malinconico sia
essere battuto / di essere costretto a digiunare / per potermi mettere a piangere tutto solo
per piano / andato ed apparato a digiunare. lancellotti, 286: essendo allora
la dovevano far male e per lo più digiunare, i poverelli.
uno conte che si fosse botato di digiunare il venerdì in pane e acqua, non
settimana almeno tre dì fosse uso di digiunare in pane et in acqua. bandello,
, 130: abbi per usanza di digiunare il sabato a onore de la beata vergine
puoi; però che non si vuole digiunare pure del cibo, che s'intende del
peccato de la gola, anzi si vuole digiunare di tutti e sette i peccati mortali
la vedova / e è disposta a farlo digiunare / questi duo dì, e tornerà
impressione del terzo. tu non mi lasciar digiunare delle tue, qualunque sieno! ti
4-22: si vuole fare penitenzia, e digiunare ogni uno pane e acqua, eccetto
digiunato (part. pass, di digiunare), agg. ant. trascorso
3. obbligo, precetto ecclesiastico. di digiunare in giorni e tempi stabiliti; il
di tempo in cui è prescritto di digiunare. -digiuno eucaristico: astensione, un
un giorno in cui la chiesa prescrive di digiunare, prendere un cibo o una bevanda
e le sollecitudini crescono; e viene il digiunare e il vegghiare, e corrompesi il
, iii-3-199: se veramente non si può digiunare, conviene... affliggersi di
e per piano / andato ed apparato a digiunare. p. f. giambullari
: percuotersi il petto, orare e digiunare, andare sprezzato e dispetto. -scadente
che a un fine conduce il troppo digiunare e il troppo mangiare, e un medesimo
medesimo danno fa il troppo continovare del digiunare e la pigrizia del gravissimo sonno al
e giacere vestito, o d'un digiunare, ch'un religioso, ché si sono
quali era tutto alieno, mostrava di digiunare negando la cena al famelico ventre.
dovevano far male, e per lo più digiunare, i poverelli. -farne di tutti
a dire pur tre paternostri, né digiunare pur un dì. bibbia volgar.,
costrignere alcuno né di mangiare né di digiunare, ma dispensa e imponi le fatiche
: così incominciò a frequentar le chiese digiunare spesso e a darsi all'orazione. niccolò
se vuol darsi pace, non faccia digiunare la donna o il giacchetto o la
dormire e giacere vestito o d'un digiunare ch'un religioso, ché si sono sì
giunare, intr. ant. digiunare. trattato di ben vivere,
vagliono neente. = deriv. da digiunare per aferesi della prima sillaba; cfr
fra giordano, 3-166: dei sì digiunare, che il corpo tuo sia sostentato
. ieiunare, intr. ant. digiunare. fra cherubino, 3-104: col
lat. eccles. iéiùnàre (v. digiunare). ieiuno1, agg
scritti tutti quelli dì che sono comandati digiunare. boccaccio, dee., io
a restituire il maltolto ed ora a digiunare. casti, i-2-6: uno spirto
.. almeno tre dì fosse uso di digiunare in pane e in acqua con quello
iii-3-196: voi dite: non posso digiunare, perché m'indebolisce la vita,
della vergine madre del figliuol di dio, digiunare, e da indi in avanti per
, i-243: fare la cura vuol dire digiunare volontariamente, o inasprire le ferite avute
, insegnò a vivere temperatamente, insegnò a digiunare lungamente. sannazaro, iv-82: titiro
tanto iterate e implacabili infermità non potea digiunare al pari degli altri.
, / e del bon moisès poco digiunare, / e la lussuria di macòn
mortali, inducendoli a pregare e limosinare e digiunare per quelli che sono in purgatorio.
che il predicare e il tacere, il digiunare e il macerarsi. carducci, iii-2-382
poca. -stare senza mangiare: digiunare. speroni, 1-2-454: starsi il
boccone. -stare senza manicare: digiunare. bartolomeo del corazza, 253:
abbiamo il modo e la forma del digiunare appresa, ma bene con altra regola
cose corporali, come s'è in digiunare, in cilici, in viaggi, in
cordia, usare alla chiesa, digiunare, orare, e simili cose
mezzana asti- nenzia, e non subitamente digiunare quattro o cinque dì continovi. m
della misericordia, usare alla chiesa, digiunare, orare e simili cose adoperare. macinghi
, 237: si contentò più presto digiunare che confessare gli sessanta o settanta anni
è facendo troppo digiuno, onde dèi digiunare a modo. c. bartoli, 1-150
epistole], 75: dobbiamo nel nostro digiunare levar dalla coscienza le macchie che ci
, innanzi alle ordinazioni, la chiesa fa digiunare i fedeli. papini, x-2-239:
: qual è magro e afflitto per troppo digiunare, agrestando il corpo di molta astinenza
a pane e acqua: v. digiunare, n. 5. cavalca,
[s. v.]: 'digiunare a 'od 'in pane e acqua
per far penitenza, soleva... digiunare ualche volta, ingannando la vigilanza
voto, per paura, / de digiunare, o de altra penitenzia. groto,
noi, quasi dicessimo: « venite a digiunare, perché la nostra mensa è povera
, non è obbligato l'uomo a digiunare. pulci, 2-48: io pel mondo
saranno tolte da noi le fatiche del digiunare, la perseveranza del leggere e l'
/ non far piatto la sera o digiunare, / non servar cosa che tu promettessi
tempio. dominici, 1-185: avvezzarlo a digiunare, non sempre ber vino e.
voi che la cagna concepa presto falla digiunare un dì e una notte, e metteli
fra giordano, 1-270: non vuole digiunare pure un poco poco. aretino,
egli fin dalle poppe materne cominciò a digiunare. -levare dalla poppa: svezzare
giordano, 1-185: vita attiva si è digiunare e portare cilicio, fare astinenzia e
serve innanzi al papa, che gli conviene digiunare molto; siccome altresì è del portolano
o a stagione, e talora gli converrà digiunare tutto dì; e siccome altri ufficii
: alle volte vi par difficile il digiunare, l'affligere la carne, il reprimere
non mangiar carne nei giorni proibiti e digiunare nei giorni prescritti; confessarsi almeno una
e confessarsi; ballar di carnevale, digiunare di quaresima, prendere la rugiada la
viene anche il prescritto che io debba o digiunare o indebitarmi. -dettato di una
quattro tempora, sono ancora comandate di digiunare; le quali essendo quattro volte l'
penitenzia profittevole, ella voleva con essolui digiunare ma fare altro no. g. malipiero
in che il cristiano è obligato a digiunare e astenersi non solamente da'cibi proibiti,
egli non intendeva, si diede a digiunare ed orare. fausto aa longiano, iv-265
. frati e suore sieno tenuti di digiunare e di mangiare cibi quaresimali ne l'
settimana almeno tre dì fosse uso di digiunare in pane e in acqua, con
otto anni, e non sapea che fosse digiunare, e non potea. fare quaresima
. frati e suore sieno tenuti di digiunare e di mangiare cibi quaresimali ne l'
.. frati e suore sieno tenuti di digiunare e di mangiare cibi quaresimali ne l'
medicare per erbe e per fiori e per digiunare e per beveraggi. 4
ottimo, iii-351: grazioso e lungo digiunare, cioè studio protratto, leggendo nel
vivere era poco meno che un perpetuo digiunare, tal che i medici recavano a
povero mio palato, hai sempre a digiunare da'cibi di maggiore regalo?
. cavalca, 20-138: non subitamente digiunare quattro o cinque dì continovi e poi
[var.]: buona cosa è digiunare, ma meglio è dare rimogina.
: vivere per morire, mangiare per digiunare, rinsavire per impazare. d. bartoli
e sempre in opere di gran merito: digiunare, orare, acconciare in buona pace
debbano iscalzi andare / e 'l sabato digiunare / e pane e aqua mangiare /
all'essere temperati nel mangiare e a digiunare e a moderar il passo e andar
soprastiamo a pregare i santi e a digiunare per molte ragioni. cesariano, i-iò
se non hanno diciotto anni non dovere digiunare, che quando il garzone ha quattordici
quattordici anni si dovria fare usare di digiunare uno ai della settimana. quando
anni può far meglio il salto a digiunare tutta la quaresima. -cambiamento improvviso
dal piangere notte e giorno, dal digiunare e darsi la disciplina a sangue in
egli fin dalle poppe materne cominciò a digiunare: segneri, i-24: considera che
dellaguerra]..., accetterebbe di digiunare, ma le scarpe a scrocchio ben
ex-, con valore privai, e da digiunare (v.).
per li suoi peccati e per lo digiunare, sì era diventato tutto magro e
266: che giova all'uomo il digiunare, orare... con grande
pare che una volta la settimana si debba digiunare, o volete il sabato o volete
vergine madre del figliuolo di dio, digiunare, e da indi in avanti per onor
, xxi-1046: se tu puoi più digiunare e più affadigare di costui, elli
vieppiù splendiente, la quale di tanto digiunare pensava che fosse afflitta, e'credette ch'
2-47: percuotersi il petto, orare e digiunare, andare sprezzato e dispetto.
, stare a stillato: mangiare pochissimo, digiunare. giovio, i-329: noi in
volgar., xxi-744: incominciòe molto a digiunare in pane e in acqua e fare
che camminato avea e uso non era di digiunare, avendo alquanto aspettato e veggendo che
vuò che si vanti / di farmi digiunare: e che mi pasca / sempremai di
dello ucello della medesima mistura e lassalo digiunare fino a vespero e sia guarito.
qualche persona da bene, mi converrebbe digiunare molte vigilie che non sono di comandamento
quando [il demonio] conforta di molto digiunare, e molto vegghiare, acciocché per
. zizunare, intr. ant. digiunare. bonvesin da la riva, v-461-82
var., di area seti, di digiunare (v.). zizùnio
. -scherz. stringere la zona: digiunare. fucini, 7-96: se non
), intr. dial. ant. digiunare. uguccione da lodi, v-152-244
., di area seti, di [digiunare (v.). zùngere