fondamento naturale di lui e del suo difetto caratteristico. -con riferimento all'essenza
: dice un italianissimo proverbio. -il difetto sta nel manico-, v. manico1,
'l monocchio / che li altri del maggior difetto var- ga; / tale che muta
covrifaccia, sono state usate per correggere il difetto dei rivellini troppo piccoli; i tanaglioni
, è caduta nel contrario e peggiore difetto. lucini, 4-298: lord byron
, una dote, un vizio, un difetto, ecc. - anche in relazione
una valutazione differente per eccesso o per difetto rispetto al giusto o a quelle della
bono 'teocratici'. filangieri, ii-461: nel difetto d'una forza politica, bisognò ricorrere
bel giorno perse il senso termico, difetto di particolare gravità, a suo dire,
male i discorsi è senza dubbio un difetto. -finire di leggere un libro
ha uno stato tollerabile benché con qualche difetto, non cerchiamo mutarlo per averne uno migliore
, lo acu- siamo di scordanza per difetto di voce o di suono. giuliani,
li vestigi lasciati; e, per suo difetto, lo cammino che altri sanza scorta
e sano come mai non avesse avuto difetto. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo
. -per estens. manchevolezza, difetto di una persona. giacomo da lentini
dice mia moglie, piuttosto che di difetto. 6. per simil.
de marchi, iii-2-28: per gualche difetto di affettata o troppo umile toscaneria,
/ è tuo valor, non già difetto d'arte. c. i. frugoni
un pregio dell'indole italiana tralignato in difetto per le condizioni mutate dei tempi.
. cristallo tramoggiato: cristallo che per un difetto di formazione presenta facce incavate in forma
. entrai a riguardare col pensiero lo difetto umano. 12. rimandare a
della parola. la cagione adiviene per difetto della vertà vociva, che viene del cerebro
che mi ama grandemente / solo tien un difetto / (ma chi senza difetto
difetto / (ma chi senza difetto vive in terra) / chi li piace
di più la traduzione francese ha il difetto, comune a tutte le altre versioni
v'è trascendimento, non v'è difetto d'arte. 4. ant
volta le traslate divengon proprie o per lo difetto delle proprie o per l'uso
che mi ama grandemente / solo tien un difetto / (ma chi senza difetto vive
un difetto / (ma chi senza difetto vive in terra) / chi li piace
, 57: ogni volta che sgorga per difetto de'fori, o per vizio del
/ giusti, non peccatori, o con difetto! mattioli [diosconde], 735
, iii-200: né prima, nostro difetto, in noi mancano i nostri con
quelli della fortezza non potersi tenere per difetto di vettovaglia, cominciarono a trattare con
trattati, perché non è nel prencipe difetto maggiore che non volere gran servitù con dare
reprensibile o reprensibilmente detta, sia questo difetto alla mia scuritade reputato. torino, 221
tanto bravo, o che ci fosse qualche difetto, l'aereo tremolava come se volasse
: egli tremolava un pochino nelle mani, difetto che nuoceva alquanto alla sua qualità di
situazioni critiche o capace di correggere un difetto, un errore o di purificare dai
3. medie. cuore triloculare. difetto anatomico congenito per cui il cuore ha
inf., 30-144: « maggior difetto men vergogna lava », / disse 'l
un pozzo trivellato, per riparare al difetto di acque vive che costringe i mercanti a
esporre stomachevole. parini, 824: il difetto particolare del macchiavelli si è d'esser
potrà dirsi che ella manchi per suo difetto. -venir meno, essere rotto
di voce io resto, il mio difetto ammende, / donna crudele, un più
o in qualcosa una qualità, un difetto, una caratteristica; notare o percepire
volto 7 tu mi trova un difetto, / indi a fille rivolto / dì
: 'ama l'amico tuo / con il difetto suo': amicus cum 'vitis ferendus'.
tanto bravo, o che ci fosse qualche difetto, l'aereo tremolava come se volasse
ojetti ha, secondo me, un gran difetto: non è un critico, è
gonfia (perché in verità il suo difetto non è la turgidezza) ma
8-1-126: il ridevole è un certo difetto e turpitudine, senza dolore e senza
venti, l'uomo patisca principalmente per difetto di circolazione di aria, e come senza
previdenza e bontà di dio è sempre in difetto, perché vi sono o possono
eguafe a parmenione: laonde niun mio difetto mi curerei di celare al principe,
giusto, / che se'conoscitor d'ogni difetto, / umile a'buoni, ed
. leopardi, lfl-668: egli attribuisce questo difetto ad ostacoli incontrati per cagione delle carte
accusano chiaramente ogni loro tratto e ogni difetto. 2. trasferito concettualmente dal
spezie d'avarizia, la quale consiste in difetto di dare dove e quanto si conviene
cavalca, ii-30: chi mormora ha difetto della unzione della grazia. bibbia volgar
salvo i casi in cui per un difetto o altro è indispensabile ricorrere alla fenditura
legge, / usar lussuria a ogni lor difetto. boccaccio, viii-1-179: sì come
mentre il decreto conciliare, per il difetto degli accennati requisiti, parla solamente della
piccolo incavo che si può formare per difetto di fabbricazione o per dilatazione termica.
alta incidenza malarica, nasce da un difetto genetico: nelle persone colpite da questo malanno
17: se le mie rime avran difetto / ch'entreran ne la loda di costei
dei prodotti di quella, perché questo difetto sarebbe compensato dal molto maggior numero di
nominato / che si sarebbe, sanza alcun difetto, / armatosi dinotte allo splendore /
,... per ammendare il difetto degli uomini troppo vantaggiosi, e soper-
nelle opere di lavoro senza vizio o difetto alcuno. -con riferimento a oggetti
omor5 ch'abbia vecchi, / ma per difetto ch'ella sente al nido. s
cosa, ma il vero punto del difetto non veggono. gobetti, ii-69: insultano
e rasciutto le lacrime, se avea difetto, si fece curare gagliarda- mente,
, 10-ii-121: ma se qui occorresse difetto alcuno, veglierà la confraternita della carità
velario. strano velario! aveva il difetto che non si voleva né aprire né chiudere
, sono alquanto languide, il qual difetto notò monsignor bembo nella sua veneziana.
fervente / dell'amazòne a ventare il difetto. landino, 72: veg- giare
venti, l'uomo patisca principalmente per difetto di circolazione di aria; e come senza
, 15-378: per mala ventura, del difetto medesimo pecca in parte l'adelchi:
profumo del verace dio; e fa difetto anche il gusto, e persino la serietà
concetto dell'armonia coloristica, concetto e difetto caratteristico dei francesi, che li costringe
. -aspetto deteriore di qualcosa, difetto, manchevolezza, magagna. mazzei
alla rappresentazione. muratori, 11-85: in difetto della verità seguita il pirronista la verisimiglianza
; e l'altro modo si è per difetto della vertude che contine l'orina che
ogni sentimento di gentilezza. 5. difetto, manchevolezza, corruzione di un'espressione
in pregiudizi, in fantasmi, in difetto di fiducia. bisogna lavorare a vincere
: le purghe violenti hanno a curare il difetto della natura non buona. leopardi,
concetto dell'armonia coloristica, concetto e difetto caratteristico dei francesi, che li costringe
, non riceve alcuna lesione per alcun difetto [dei sacerdoti]. giraldi cinzio
-con valore antifr.: qualità negativa, difetto, vizio. firenzuola, 338:
viii-1-136: il lungo silenzio, per alcun difetto in- trinsico dell'uomo, provoca tanta
nessuno sforzo psicologico ed intellettuale, un difetto visivo. 4. letter.
4. cristall. dislocazione a vite, difetto di un reticolo cristallino per cui due
al nome di danton non hanno altro difetto che di essere victo- rughiani, non
accusa infamante, vituperio. colpa, un difetto, una mancanza); disonore, onta
alcuno cominci; e quest'è pericolosissimo difetto ne la loro cechitade. -come
servanza delle forme previste, un difetto di merito); -in paragoni
di leggieri. 3. che ha un difetto, una tara fisica (una persona,
-che mostra una pecca, un difetto, una manchequali, per quegli che
estens. inclinazione, propensione biasimevole; difetto, pecca, manchevolezza (anche con riferimento
di farglielo smettere. 5. difetto, imperfezione, guasto, danneggiamento di
(e in ambito giuridico è rilevante il difetto della cosa oggetto di contratto, in
nelle opere di lavoro senza vizio o difetto alcuno. n. villani, i-7-28:
vizio di mente. 8. difetto fondamentale, costitutivo, stato di disordine,
un'opera d'arte o letteraria; difetto di ideazione, di composizione, di esecuzione
: hanno accresciuto, e fatto sensibile il difetto, enfiando gote, mani, piedi
andrebbero levate di peso. -manchevolezza, difetto fondamentale, in un'attività, in
. 12. veter. imperfezione, difetto anatomico o comportamentale di un animale.
spenta. 3. imperfezione, difetto di fabbricazione di un oggetto, di
. zanon, 2-xix-254: il minimo difetto di attenzione intorno ad alcune di queste
da raccogliere sotto quel modo quante patendo difetto possono essere sovenute da quel modo.
della parola. la cagione adiviene per difetto della vertù vociva, cne viene del cerebro
truovano molto falsi e corrotti, e per difetto degli scrittori, che non sono comunemente
sono comunemente bene intendenti: e per difetto de'volgarizzatori. salvini, 39-vi-169: bernardo
proprio di tutti gl'uomini, anzi un difetto commune della volontà, che ha per
la culatta, bisogna supplire a tal difetto con rallungare quell'asta della squadra che
] per bru sé il difetto sopra tutti gli altri abominevolissimo dalle zannire
piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4716: 'zetacismo': difetto di pronunzia della lettera zeta.
ma io per qual peccato o qual difetto / dannato sono a tal condizione? /
2. figur. imperfezione, difetto, irregolarità. = nome d'azione
parlerò / sol del ma- raviglioso suo difetto. / ma come il dir difetto mi
suo difetto. / ma come il dir difetto mi scappò, / quando questa è
s. v.]: ha il difetto di zuccherar troppo le paste dolci; e
le notizie ottimiste, o meglio il difetto di notizie sui movimenti abissinici, non ci
savinio, 12-93: il difetto maggiore della 'norma'è di essere tutta in
risulta. 2. tess. difetto di tintura di un tessuto che produce fasce
'b'. 2. medie. difetto di pronuncia per cui alcune consonanti, in
sf. nel linguaggio della tecnica cartaria, difetto della carta consistente nella comparsa di boffe
caviglia. cavillatura, sf. difetto dello smalto superficiale di ceramiche e maioliche
1190), deriv. da défaillir 'far difetto, mancare'. defatigante (part.
voce dotta, comp. da defetto per difetto, nel signif. di 'minorazione fisica
. deltacismo, sm. medie. difetto di pronuncia delle lettere 'd'e *
della personalità. = deriv. da difetto. diffondènte (pari pres. di
s. v.]: 'disamoratézza': difetto o vizio abituale di poco amore a
, secondo me - e questo è un difetto che abbiamo un po'tutti e che
). 2. oref. difetto di una pietra preziosa costituito dalla presenza
. inestetismo, sm. piccolo difetto estetico, in partic. fisico.
rachitismo alquanto raro che dipende da un difetto dell'assorbimento intestinale di calcio, di
inadatta. 4. tipogr. difetto che si osserva nella riproduzione zincografica,
bella e distinta signora -il suo principale difetto agli occhi di washington, oltre a
s. veronesi, 7-296: qualche difetto ce l'ha. i denti davanti troppo
...; e poi ho il difetto collegialescodellafedeltà. questaè semprestatoilmioscoglio. a.
vive. savinio, 30-667: difetto più grave di autori come d'annunzio o
veicoli per robustezza e tenuta, avevano il difetto di avere la coppa dell'olio troppo
invar. medic. sindrome dovuta a un difetto cromosomico caratterizzata dal particolare suono, simile
di tendenze prepotenti... questo grave difetto delle dottrine freudiane potrà però essere facilmente
calzabigi, 1-419: è errore, è difetto, è assurdo, è scioccheria, è
: bello l'ipod. un solo difetto. panorama [15-v-2003]: come funzionano
di importanza o di gravità di un difetto, di un vizio. m
corriere della sera [16-ix-1996]: il difetto maggiore [del polline] consiste nella
imprese, cioè riporta alla luce l'antico difetto dei condottieri del potere economico italiano che
all'immaginata futura perfezione, è un difetto dell'ignoranza. egli consiste in baldanzoso
...; non fare scoprire il difetto della sdentatura, com'ella certamente sa
). alvaro, 21-197: il difetto della commedia consiste, secondo noi, nel
, o alterando i suoni, per difetto naturale o per timidezza, per emozione,