d'intendere se il navilio ha nessun difetto nella navigazione, se il sesto è
bisogna levar via ogni calcina che avesse difetto alcuno,... e ne gli
cesarotti, 1-68: pure non solo questo difetto non pregiudicò punto al favore universale di
potere al quanto supplire al difetto inerente a questa paternità di cesare
che il lungo silenzio, per alcun difetto intrinsico dell'uomo, provocata tanta umidità
qui, ma più tosto, per difetto delli nostri ingegni, i libri di virgilio
viola e ocra. -ipp. difetto di respirazione del cavallo, che si
così, e dite falso, solo per difetto non di logica o di fisica o
sue facoltà (una qualità, un difetto, una malattia, un dolore,
tuosa vena, / il difetto del ciel crescendo adempie. mo
bembo, i-75: giudico sia men difetto tacer quella parte serbando il debito di
folle: che ha l'anima, per difetto di fusione o di trapanatura, non
, una mia vicina, che sentiva difetto di matrice, faccendosene fomentazioni, se
, 1-27: sol notato gli fu questo difetto, / ch'usava sempre che,
pri vativa, sendo puro difetto e peccato di natura. gir. giustinian
ha avuto sempre ed averà delle imperfezioni per difetto della materia. 5.
galla, / poi siete quasi entomata in difetto, / si come vermo in cui
cattaneo, ii-1-12: si provò subitaneo difetto d'armi e provvigioni guerresche...
per loro veduta non fue e per difetto di ragione e per difetto d'ammaestramento.
e per difetto di ragione e per difetto d'ammaestramento. d. bartoli
ma questo è al parer mio lieve difetto, / e forse forse egli merita
di bocca che lo scaligero l'ordinario difetto aveva de'nobili suoi pari, di far
qual cosa è in pochi per lo difetto del vizio lascibile, e la poca costanza
ordini suoi, / forza immortale il mio difetto scusi, [purché de le due
taluno vede meno dell'altro, il difetto non è negli oggetti, i quali
: 4 forzare la voce', è un difetto che non di rado s'incontra ne'
s. v.]: 'fotofobia'. difetto degli occhi proveniente da madarosi, milfosi
4-10 (455): il cui difetto avendo il maestro veduto, disse a'
tutto bestia, / carogna fracidissama e difetto / di natura nefando. -per
donarla. -in senso concreto: difetto, manchevolezza. cesarotti, i-346:
ha parlato alto, e in difetto di risposte concludenti, si preparava ad
franchigia a qualche suo vero e reale difetto. manzoni. 37: nova franchigia
, se trovate alcuno preoccupato in alcun difetto, correggetelo con ispirito di dolcezza.
sorte. guerrazzi, 6-8: se il difetto di passione l'umana felicità costituisse,
. it., 340: il difetto del boccaccio è tutto al di dentro,
: mi fregio cioè, di un difetto il di cui possesso rimane tuttora vanto
tansillo, 1-361: non che il difetto già da voi venisse / d'ogni frego
iv-xv-17: secondo malizia, o vero difetto di corpo, può essere la mente
la mente non sana: quando per difetto d'alcuno principio da la nativitade,
. maffei, 4-69: fu conosciuto il difetto di questo genere di carta quando cominciò
perché il troppo salato è il peggior difetto delle vivande. steccate una cipolla con
'l contradice / natura, ch'ai difetto fa riguardo. fazio, i-23-69: qui
in te del sangue / emendino il difetto i compri onori / e le adunate in
. casti, iii-189: aveva anche un difetto, per cui non poteva fruire i
e balbetta per l'emozione o per difetto di pronuncia. -parlare la lingua dei
e vengono in gran parte frustrate da difetto di capitali. panzini, iii-258: gli
le parole, o di usarle senza difetto: e l'altro consiste nel saper leggiadramente
asia fuggitivo adduco, / e 'l difetto di tutti io solo ammendo. tasso
la fulminate di grazia, potrebbe non esser difetto vecchio. -assillare. c
che si forma in un metallo per difetto di amalgamazione degli elementi che lo compongono
le barche nel congo: imperocché in difetto di chiodi, di ferro, ce
un organo, ma non include il difetto dell'organo stesso. 5.
turba, che serve di fuoco in difetto di legna. forteguerri, 8-38: accendono
è, fuor che il timore, / difetto di chi muore, / non colpa
. -senza (a indicare privazione, difetto, mancanza). guittone, i-10-113
esce, per eccesso o per difetto, dalla giusta tonalità. -anche con
parlare di dio gabbando, non solo è difetto di scellerato uomo ed empio: ma
1-27: sol notato gli fu questo difetto, / ch'usava sempre, che s'
piccoli tratti di strada, onde supplire al difetto di cavalli. per un tale effetto
con aceto. -galla di solfato: difetto che può prodursi nei vetri quando nella
gammacismo, sm. difetto di pronuncia che consiste nella difficoltà o
. cattaneo, ii-2-35: il difetto radicale delle azioni ipotecarie si è ch'
nelle cime di detta matèra, per difetto che un solo legno non può far tanta
testicoli... quando vengono in difetto lo potrai cognoscere per gli infrascritti segni
che ella può fare, certo non per difetto della natura di lei, essendo così
occasione; in somma, entomati in difetto, senza idoneità generativa; attrezzi ornamentali
estremi di un vizio o di un difetto qualunque, hanno creato il genere della
per che meno abbonde / al genital difetto umore e sangue. soderini, iii-76
sparvieri; /... senza alcun difetto, / corta la gola, e
dei natali (un pregio o un difetto, un modo di pensare, di
ospitaliera e meno avida, ma questo difetto proviene forse ed emana da quelle virtù
, forte eri e animoso; non pativi difetto di beni terreni; scendevi raro germoglio
di tanti nemici de'gesuiti, confessa il difetto suo. gesuiteggiare, intr. (
composizione e di struttura; costituisce un difetto superficiale del getto e crea difficoltà nella
la squalidezza e la giallura avengano da difetto di caldo sanguigno. civinini, 8-156
è provocata da eccesso di azoto e difetto di potassio nel terreno, associati con
quando alcuno pone il male e il difetto d'alcuna persona in giuoco e dirisione
la vita dell'uomo e il tesoro sanza difetto di santità. cassiano volgar.,
prese, / che di bellezze non avea difetto; / e sopra il bianco petto
festa e in gioco, / sanza difetto sempre mai accesi. de sanctis, ii-15-395
assai più saporiti. 9. difetto dei legnami detto anche cipollatura. 10
commercio, la città di parigi pativa gran difetto delle consuete provviste. cattaneo, iv-1-89
con diletto: / purga 'l sfio difetto. giudicando, agg. e sm
. zeno, xxx-6-180: che gran difetto / è quel de l'ignoranza /
sommo giudice è quello che punirà ogni mio difetto. imitazione di cristo, i-24-1:
neu'intimo segreto della coscienza il loro difetto, e siete stato per avventura più
. -difetto di giurisdizione: v. difetto, n. 24. -regolamento di
i-524: esser il peccato originale un difetto opposto a quella perfezione che abbelliva adamo
. medie. malattia dovuta a un difetto congenito del metabolismo, per cui si
una gamba... o simile piccolo difetto, e della scoperta di esso gloriosi
e. cecchi, 6-128: per un difetto dell'apparecchio doveva pilotare stando gobboni.
8. fond. goccia fredda: particolare difetto che si riscontra nella colata dei metalu
distributore automatico di vetro fuso. - difetto del vetro. 10. elettrochim.
, 25-87: non sperar per questo tuo difetto, / ch'io ti dia mai
impudica, né macchiata d'alcun altro simil difetto: sia pur semplice, e questa
denina? milizia, ii-137: il difetto di quegli artisti è d'aver caricata
... o con qualunque altro difetto..., quelli che dovranno essere
, da potervisi specchiar dentro narciso in difetto di fontane. pavese, 1-8:
alle congiunture delle pietre, a qualche loro difetto, alle fessure delle gome si applica
lett. it., i-37: quel difetto di luce è il gotico, e
luce è il gotico, e quel difetto di armonia è il grottesco; e però
aveva sposato, vuol dire che ha qualche difetto, o che ha qualche macchia o
nel cerchio superno, qua, è il difetto di cotesta libertà. 5
46. grave, inescusabile (un difetto, un peccato, una colpa,
una sua sorella, la trovasse poi senza difetto. s. degli arienti, 400
non incorra in maggiore vanagloria confessando esso difetto. albertano volgar., 40:
io dico -grammercè! -senza pagarti, / difetto fia, e mal s'io ti
/ e giove è solo in ciel senza difetto. -ogni grano ha la sua
lombardo. 9. ant. difetto, vizio, corruzione morale. scala
pallavicino, 7-242: si rendetter vituperabili per difetto alcune anime di piombo,..
, leti, gono senza alcun difetto né avanzo, altrettanti tropici it
, ma alla mia facultate imputino ogni difetto. busone da gubbio, 139: una
dei meccanici: incepparsi fra metalli per difetto di lubrificanti... dicono anche
della bestia che sarà offerta per lo difetto, e porranne... sopra
fiele. 34. grave (un difetto, un vizio, un'offesa, una
di fermezza per alcun piccolo danno e difetto, del quale molto si umilia. ariosto
un solo guaio. -avere un difetto, trovarsi in una data circostanza pregiudicante
4. imbottitura (per correggere un difetto del corpo). redi,
preservare, liberare da un qualche pericolo o difetto materiale o spirituale; sottrarre a disagi
nostalgia. ojetti, i-58: il mio difetto era d'accompagnare con la destra le
più alla apparenza che alla sostanza: difetto del quale non mi sono ancora,
il motore, scoprire il guasto, il difetto, ridarle il movimento. alvaro,
francesco da barberino, 254: minor difetto fu alla femmina lasciarsi ingannare al nimico
figur. (anche scherz.). difetto, magagna, male morale.
di virtudi, ma piuttosto piangendo il difetto delle cure pastorali, nelle quali si credeva
piovene, 6-259: il tuo principale difetto, scusa se te lo dico, è
, 15-422: l'indeterminatezza è il difetto quasi inevitabile de'caratteri ideati nel romanzo
, cioè civilmente morto, così anche per difetto di consenso nell'accettante cessa l'accettazione
, ma io con nuova nota supplirò il difetto. tesauro, 2-38: conspirando la
, come quella che viene da proprio difetto, ed è per lo più accompagnata da
la qual durezza, per fuggir maggior difetto, non per ignoranza, è qui pensata
? 5. mancanza assoluta o difetto di conoscenza (nel linguaggio filosofico)
tosto si debba dire, è il difetto contrario alla liberalità. foscolo, iii-1-231
e con verecondia quasi conscio d'un difetto che non poteva umanamente scansare. tommaseo
, infìammatore dello affetto, purgatore del difetto. imitazione di cristo, iii-2-1: tu
reprensibile o reprensibilmente detto, sia questo difetto alla mia scuritade reputato, e làsciolo a
attimo. 4. che, per difetto naturale, per vecchiezza o per malattia
; mascherare con finte apparenze (un difetto, un vizio, una menzogna).
fronde e foglie, ma disordinatamente per difetto di cultura. s. ferrari, 288
. immune da ogni macchia, chiazza, difetto esteriore che ne alteri la naturale perfezione
quasi un'immedesimazione, che ad altri fa difetto. immediare, tr. (
pallavicino, 5-174: ma ivi è quel difetto che da principio notammo nelle viziose esagerazioni
immoralità nell'uomo, perché v'ha difetto e stortura di volontà. gioberti,
. / ella è detta immortai perché difetto / in quel numero mai non fu
, 3-14: chi mai d'ogni difetto immune, / chi mai nel mondo si
, 124: se plato non parla con difetto / nella sua musa, ciascun impacciato
è dell'impacciato e del pretensioso: difetto raro nel montanelli, il cui stile è
sf. l'essere imparziale; criterio difetto riducendola in quelle condizioni che sono da lei
continua celerità, accrescerà negli ascari il difetto del tiro troppo rapido e quasi all'
carducci, iii-30-20: erano malinconici per difetto di sole, che ci era impedito da
e ciechi e altri di qualunque infermità o difetto impediti, quasi tutti dovessero dal toccamento
questi con li flessi lombi. / difetto corporal fa l'alma ladra. /
piena luce (un risentimento, un difetto). baldini, 15-130: tutta
non si trova. 2. difetto, manchevolezza, deficienza (con particolare
paressi, stimerete proceda da 'l sopradetto difetto, il quale seguita o da imperfezione
.., ma... per difetto del legatario. 4. matem
tasso, ii-409: non è senza difetto quella casa ne la quale non son
ant. in senso concreto: errore, difetto; atto commesso per ingenuità o inesperienza
prezzo. 4. dir. difetto di preparazione o inettitudine che può generare
andrea stramazzo, xlvii-116: l'evidenzia del difetto / rivoca a dritta via ciascun,
tanto più sarà egli impersuasibile del suo difetto. pallavicino, 6-1-104: ma il fa-
impertanto... è ridondanza o di difetto o di voce. cesari, ii-569
ad impetrare dal santo padre che nel difetto della troppo giovane età dispensi con lui
ai suoi luoghi; per lo qual difetto, dicono esser poco migliore l'arte di
per abbondanza di voglia o per difetto di sperienza, s'avean promessa da quel-
,... quello che era il difetto essenziale dell'ingegno del machiavelli, l'
per inarcamento di chiglia o per qualsivoglia difetto. = denom. da poppa (
. villani, 9-5: vedendosi iacopo per difetto di gotte impotente della persona, e
io voi la impotenza degl'iddii e 'l difetto delle loro bellezze a confermare,.
le essenze reali delle cose non è un difetto dell'anima, ma è bensì un
mandar la moglie, / o per difetto o per farla impregnare, / mandi con
dell'impressionabilità sensitiva che è dote o difetto, pregio o vizio, ma certo
(ant. impropietà), sf. difetto di proprietà linguistica. -in senso concreto
pregiudizi. 3. tecn. difetto di funzionamento di una macchina per la
. 3. in orologeria, difetto dello scappamento o dell'imboccatura di una
. 3. in oreficeria, difetto di una pietra preziosa che contiene elementi
e sangue di cristo, ma al difetto loro e della lor perversa volontà.
2. ascrivere qualcosa a colpa, a difetto, a biasimo, a errore (
non è da imputare in sé a difetto il non averlo [il dolore],
altro, tal cagione la quale fosse con difetto o con colpa. boccaccio, iv-103
, riferito (una colpa, un difetto). — in partic.:
cicerone da ogni piccolo spruzzo dell'imputato difetto, lo lava però pienamente dalla sozza
per malattia o per menomazione o per difetto fisico. -per estens. poco dotato
de luca, 1-15-1-68: ciò ferisce il difetto della giurisdizione overamente l'inabilità di quella
oliva, i-1-777: se non erro niun difetto tanto può inabilitarci al maneggio delle
è inalberato non per conto mio né difetto. guerrazzi, 2-430: i gesuiti spinti
e sul ponte di una nave per difetto di costruzione, per eccesso di peso
che talvolta piglia la colomba per qualche difetto di costruzione, di varamento, di
stile non pecca, se non per difetto di virtù, per inartifizio e mancanza
costretto a dibattersi impotente nell'angustia dal difetto dei tempi! d'annunzio, iv-1-396
l'incapacità. 2. ant. difetto di capienza, angustia di spazio (
una la qual nasce dalla natura per difetto del consenso o del giudizio,
antico,... è un difetto certamente. papini, ii-367: o l'
radicarsi profondamente (un vizio, un difetto). fagiuoli [tommaseo]:
dicea che, se omero avea alcun difetto, lo ricopriva colla nobiltà e bellezza
gemma. 2. metall. difetto di laminazione degli acciai, che si
sacchetti, v-238: considerando per quello difetto avere acquistato la vostra singulare amicizia,
cavallo). -che presenta tale difetto alle spalle (un animale).
.. m'era stato provato impotente per difetto di capi, per amalgama d'elementi
questo intagliatore... un tal difetto è più scusabile che l'inde
è da veder la ragione di alcun difetto, che fu potuto notare nel disegno:
, / l'abominoso incesto, e quel difetto / pel qual fu arsa la città
adulterio e fornicare / ed anche far difetto alla natura, / in ciò si può
. zilioli, i-62: procedeva il difetto non solamente dalla sterilità della terra stata
quelle genti rimasero quivi inchiodate per lo difetto del danaro. sarpi, i-1-277: mi
di lingua, chiunque abbia qualche vizio o difetto di mente, di cuore, di
di minerali. 8. oref. difetto interno delle pietre preziose colorate.
la persona, / e fu il difetto mio, così m'incolpo.
valente e savio e buono uomo per difetto di fede andasse a perdizione. castiglione,
navigazione che fanno i portoghesi e per difetto della sentina delle navi par che si
non è sufficiente operare, non per difetto d'intelletto o sapere, ma per
alla mancanza di capacità di cognizione sia per difetto di 'sensi 'sia per difetto
difetto di 'sensi 'sia per difetto d'1 intelligenza '... 40
incompetènza, sf. dir. mancanza, difetto di competenza (v. competenza,
chiamiamo superstizione. idem, 6-ii-481: il difetto essenziale della donna è l'incompletazione,
alcuno cominci; e quest'è pericolosissimo difetto ne la loro cechitade. idem, inf
. della casa, 2-2-19: comun difetto è di molti... con fatica
aspetto negativo, spiacevole, svantaggioso; difetto, imperfezione. machiavelli, 67:
che non si può sradicare (un difetto, un vizio). guicciardini,
gli orecchi del popolo; e questo è difetto incorreggibile perché sta nella tempra dell'animo
. cadere in un errore, in un difetto; macchiarsi (di una colpa,
so che ho fallito, e in simile difetto / so che parecchie volte sono incorso
l'africa. -esente da ogni difetto o limitazione che ne alteri l'intrinseca
4. divario, differenza, difetto di affinità; oscillazione, alternanza;
valente e savio e buono uomo per difetto di fede andasse a perdizione. girone il
: da la parte del corpo è [difetto] quando le parti sono indebitamente disposte
. giulianelli, 1-38: un tal difetto [la secchezza d'intaglio] è
che non può venir meno o fare difetto, immutabile, inesauribile.
2. che non può cadere in difetto, che non è suscettibile di difetto
difetto, che non è suscettibile di difetto. tommaseo [s. v.
di venir meno o di cadere in difetto. -teol. indefettibilità della chiesa
in potrebbe in me spirto indefesso / il difetto supplir d'incollegati dalla corona. roberti
; indistintamente, vagamente. restano, per difetto della materia,... indefiniti e
perenne, perpetuo (una qualità, un difetto, una colpa). boterò
tommaseo, 15-422: l'indeterminatezza è il difetto quasi inevitabile de'caratteri ideati nel romanzo
è, per l'appunto, il difetto del libro del saintsbury. calvino,
non è suscet tibile di difetto. lucini, 7-195: amo la
. indisciplina, sf. mancanza o difetto di disciplina; rilassatezza, disordine.
indiscriminazióne, sf. mancanza o difetto di discriminazione, di criterio di scelta
funzione, per compiere un'attività; difetto, incapacità. seneca volgar.
ultime, composte d'altre parti che per difetto di vuoto interposto si fingono indivisibili,
6-2-319: tanto differì la cosa per difetto di vettovaglia, che i pisani ne ebbero
quella cosa che, ordinata a torre alcuno difetto, per se medesima quello induce.
lungamente come supplir con l'industria al difetto del mio potere. d'annunzio,
gioberti, 1-iv-533: il suo difetto principalissimo [della civiltà moderna].
essere mutato in meglio; irrimediabile (un difetto, un vizio, un errore,
19: nondimeno io lascio inemendato questo difetto, non perché io non abbia voluto
il qual d'occhi o di piedi abbia difetto, / o per altro accidente che
ii-123: io sono ancora infamato per difetto di persone, che così di leggieri nogli
e l'ali di sua fama col difetto / d'infedeltà renda restive e pigre.
delle forze mie. -ant. difetto, imperfezione. guazzo, 1-78:
quale era uomo sanza macula e sanza difetto, maculandolo con infamia. piovano arlotto,
, infìammatóre dello affetto, purgatore del difetto, innalzatore del desiderio. b. croce
... rimediava in parte al difetto della plebe infingardita nell'ozio della città.
37: ben mi rivolgo ad un altro difetto il quale nasce dall'uso poco opportuno
que'giusti, i quali non per altro difetto che per mancamento di fede sono immeritevoli
una qualità, una virtù o un difetto); indicibile, inenarrabile (una
il fatto senza che niuno del suo difetto s'accorga. -vivamente, calorosamente.
intr. (19): se alcuno difetto fosse, che sono certo che egli
intr. (19): se alcuno difetto fosse,... la discrezione
di quello là: solamente ha il difetto di essere alquanto più dormiglioso e poltrone
, 111-417: d'altro cibo / sostenendo difetto, infranse anco / le focacce.
[crusca] '. questo è per difetto del calor naturale, che non è
più che [l'alchimista] incolparà nel difetto de l'opra, sarà l'aver
12. accorgimento usato per coprire un difetto, per far apparire una cosa per
, 27 (470): il gran difetto di quell'uomo era stato d'aver
sia in quelle che a taluni pare difetto, la freddezza e la rustica ingenuità de'
ravvolga) / non mai sostien d'acque difetto. carducci, ii-10-145: penso anche
eccessiva di carburante che affluisce (per difetto di carburazione o per errato avviamento)
distretto del duca di durazzo, avendo difetto di pane e mostrandolo maggiore, quelli
; mancanza di gratitudine, difetto di riconoscenza; tendenza a dimenticare i
e verdi ancora / dicon percosse il lor difetto, e ingrato / rendeno il suono
ingraziato e sanza alcuno vizio o vero difetto. cantari, 168: la pulzella
ii-15: hanno accresciuto... il difetto, enfiando gote, mani, piedi
'quella sentenza che assolve l'accusato per difetto di pruove, sebbene sussistano indizi tali
sviscerati. 3. figur. difetto di affinità, discrepanza; incompatibilità.
e sotto pretesto d'amistade chiude lo difetto de la inimistade. capitoli della compagnia
inizialità, non che doversi ascrivere a difetto, è una perfezione. 2
quella cosa che, ordinata a torre alcun difetto, per se medesima quello induce;
gonfia (perché in verità il suo difetto non è la turgidezza) ma vota
, infiammatore dello affetto, purgatore del difetto, innalzatóre del desiderio. g. b
'l necessario sia ottimo e che 'l difetto possa trovarsi solo nel contingente come inoriginato
brancoli, 4-164: era stato il difetto dell'uomo simpatico a cui la natura
cavalca, n-n: tu studiosamente facesti alcuno difetto in tale modo, che per cagione
volea lor stili, / ma col difetto di mia grande inopia / non fui
che 'l necessario sia ottimo e che 'l difetto possa trovarsi solo nel contingente come inoriginato
. inortodossia, sf. raro. difetto di ortodossia; rifiuto, disconoscimento
spesso eccellenti, ma quel che faceva difetto era il ritmo. pasolini, 4-24
una persona o, anche, un difetto). scala del paradiso, 94
che per insania di fare, e in difetto di meglio, vorrebbero ripetere fin d'
iii-5-491: così non ci si apporrà difetto di princìpi e incertezza di applicazioni,
schiena troppo arcuata verso il basso. difetto. insellatura, sf. curvatura del
fazio, i-5-60: per ristorar tanto difetto / e non morir nel mondo come
parimente interviene che alcuni alberi, o per difetto di nutrimento o per mancamento di cultura
l'eccesso d'amore non avesse cagionato il difetto del vostro dire. milizia, i-278
: hanno accresciuto o fatto sensibile il difetto, enfiando gote, mani, piedi,
e di cor non apparente / vizio e difetto tal che con giustezza / scorger non
dell'insipido: questo è in gran parte difetto di natura; appartiene all'ingegno,
si potendo far questo senza incappar nel difetto che si riprende. gobetti, 1-i-609:
il timor che non scopra il suo difetto / a torla al mondo il cor
-in senso concreto: manchevolezza, difetto, lacuna, imperfezione, deficienza;
. nel linguaggio medico vuol dire 'difetto delle valvole 'del cuore che ha per
. 4. immune da ogni difetto o imperfezione esteriore che ne alteri la
della valle, 20: è vergogna e difetto / fra gli assiri il lasciar che
di qualche cosa integrale sia stato trovato difetto nel carattere nell'onor suo nella sua
. cesarotti, 1-xix-27: con un difetto negli organi la di cui integrità è
è impossibile levarla, così ha questo difetto, che un minimo fallo di chi
frateili, 3-120: vi notavo un certo difetto del gusto e una fastidiosa intemperanza verbale
perfezione, e però non ha niuno difetto; e questo dà ad intender il
perché non era intesa, non per difetto della scrittura, ma dello intenditore che
non fa ciò per sua colpa e difetto; ma impedita da altri. scannelli,
... certo non fu per difetto o negligenza che mettesse nel fare, ma
virtuosissimo è ne la 'ntenzione mostrare lo difetto e la malizia de lo accusatore, dirò
disus. volontà. -difetto delvintenzione: difetto della volontà (in un atto giuridico)
per la sorrezzione overo per l'altro difetto dell'intenzione, e particolarmente che, conceduta
14: questa necessità non nasce dal difetto della podestà, ma della presunta volontà
fosse vana, maggiore sarebbe lo nostro difetto che di nullo altro animale. ariosto
l'anno,... per difetto de'pontefici già molto tempo stati ripieni
col naso / oggi s'ha per difetto? periodici popolari, i-425: i re
che non paté alcuna intermissione o vero difetto, cioè vera felicitade che per contemplazione
galileo, 1-2-262: non ascrivo a difetto in un trattato, ancorché indirizzato ad
abbi messa nella via di guarire di questo difetto? da lei non è rimasto che
sola a tutta una tragedia, per difetto d'alimento intisichisce. emiliani-giudici, 1-41
... che sono intolleranti per difetto di raziocinio, conservando tuttavia cuor retto e
la vera vita, e priva ogni difetto. 15. locuz.
risata. -figur. punto debole, difetto, manchevolezza. gentile, 3-88:
2. enol. intorbidamento del vino: difetto del vino, di natura biologica o
: entrai a riguardare col pensiero lo difetto umano intorno al detto errore. idem,
marcata nota di approssimazione, sia per difetto sia per eccesso, ai compì,
: i timidi intelletti, il so, difetto / chiaman sovente intrepide bellezze / e
intrigarvene, sarò subito persuaso che non sarà difetto di vostra volontà. colletta, i-294
di polizia, ne prendono il peggior difetto, la vanagloria. amari, 1-1-60:
guise modificate, quantunque per l'estremo difetto de'termini si comprendano sotto un solo
intrippatila, sf. tess. difetto di un tessuto causato da disuguaglianze del
mancherà tutto il resto, perché farà difetto la materia dalla quale si trae occasione
da principio nullo ed invalido anche per difetto di consenso, non resti per la
iv-611: tante confessioni, invalide per difetto di pentimento e di proponimento,..
fra cherubino, 4-115: se alcuno difetto... in esso [trattateli
facondia e fatto che l'invenzione sottentri 'n difetto dell'eloquenza. c. dati,
: ma questo allettamento inciampar lo fece nel difetto deh'inverisimilitudine. delfino, i-l:
pressante un argomento o più grave un difetto o più sicuro e stabile uno stato
. che non può venir meno o fare difetto; indefettibile, irrevocabile; che non
, ostinato (un vizio, un difetto, una colpa); incoercibile,
-che non può essere accusato di difetto alcuno. pananti, ii-296:
alquanto. 3. medie. difetto patologico di pronuncia, consistente nell'uso
superiore a quella abituale, sia a difetto di eliminazione. = voce dotta
ipermetrla, sf. medie. difetto di coordinazione, dovuta a una lesione
occhio normale occorrono occhiali convergenti. il difetto si chiama 4 ipermetropia '.
al su- getto / per ogni suo difetto, / ma simular con saggia sofferenza
e trivialità sconcertanti. -errore, difetto. v. riccati, 62:
e attenta osservazione, come se quel difetto del mio naso fosse un irrevocabile guasto
irreflessióne), sf. assenza o difetto (abituale o occasionale) della disposizione
2. in senso concreto: difetto, negligenza, errore. lanzi,
, benché non vadano esenti da qualche difetto di prospettiva, da qualche irriflessione di positura
incurabile, insanabile (una malattia, un difetto fisico). di costanzo,
soprapponga tuna all'altra, che è difetto grande inremediabile. davila, 316
il come: era un sentirsi in difetto irresovibilmente. = comp. di
v.]: 4 iscnofonìa ', difetto per cui la persona, obbligata a
se la voce incontrasse qualche otacolo: difetto che aveva demostene e di cui si corresse
iscnotesìa, sf. retor. ant. difetto di pronuncia; pronuncia poco chiara,
che basta fare un viaggio per riparare al difetto di un ingegno assente.
delfico, 1-31: 9: questo difetto intrinseco nel trattato del 1300 fece rinnovare
misura. leonardo, 7-i-109: comune difetto è ne'dipintori italici il riconoscersi l'
petrarca... ma ivi è quel difetto che da principio notammo nelle viziose esagerazioni
/ così svariava io, per mio difetto. boccaccio, viii-1-61: queste quattro
chiamati incircumcisi tutti coloro ch'aveano alcun difetto naturale di corpo o di spirito.
e letter. macchia, imperfezione, difetto. ugurgieri, 209: il
furia gli usci. 3. difetto organico, infezione, malattia; tara
uomini vinti non per forza, ma per difetto di fortuna. ariosto, 25-17:
vide in uno vicino bosco, per difetto di sangue, caduto. s. caterina
c. bartoli, 1-47: il medesimo difetto dicono che hanno tutti gli alberi che
non lascio d'amarvi per questo vostro difetto; ma fare a meno non posso
per uno lago, avvenne, per difetto della nave ch'era rotta, che subito
ne'secoli ix e x patisse tanto difetto e languidezza nelle lettere, quando era provveduta
eccellentissimo scrittore, trabocca e fa continuo difetto. 2. prodigalità,
volta lassano questa cotale sua natura per difetto del suo maestro. 5. caterina
que'poeti... sentirono il difetto del secolo precedente: e vollero supplirvi con
1-65 (i-56): un sol difetto avea, dice turpino, / che nel
, d'altro lato, / con difetto procede. a. pucci, cent.
, per la sete e per lo difetto dell'acque, delle quali le madri
cicerone da ogni piccolo spruzzo dell'imputato difetto, lo lava però pienamente dalla sozza
, inf., 30-142: maggior difetto men vergogna lava, /...
tommaso, perché lo curi d'alcuno difetto. naddo, i-53: i lanaiuoli hanno
così valente e savio e buono uomo per difetto di fede andasse a perdizione. sacchetti
di molti vostri amici, che nel difetto de gli alloggiamenti ci soccorriamo l'uno
. vittorini, 5-12: rivoluzionaria per difetto di leggerezza [la stael] da girondina
girondina, fu reazionaria per lo stesso difetto. 14. inconsistenza (di
32. trascurabile, poco rilevante (un difetto fisico, un'imperfezione morale).
quando egli mira / in altrui legger difetto, / ch'ei non crede avere in
co 'l sangue suo lavi il comun difetto / solo argillan, di tante colpe
, non avendo eminenza di pregio o difetto, non possono quasi essere, salvo che
, / ma poscia l'evidenzia del difetto / rivoca a dritta via ciascun, suggetto
intanto la requisitoria del bonghi contro questo difetto, le sue lettere critiche intitolate:
. / senza noia gustar, senza difetto, / agile e forte e con ben
] e perdono la lena per il difetto di calore che apre i pori della
riccati, 3-296: correggo ad arbitrio il difetto della grandezza e della confusione [della
rissa e gorgoglia. 6. difetto di tensione; allentamento; rilassamento.
. della casa, ii-79: comun difetto è di molti... con
3. figur. imperfezione lieve, difetto non grave. tesauro, 2-188
da falsità della propria firma, da difetto di capacità o di rappresentanza al momento
nievo, io77: è questo un difetto nostro di cercare l'opinione pubblica
dizionario di sanità, ii-89: 'leucoma': difetto dell'occhio, o sia macchia bianca
giovanotto, gli disse che aveva il difetto di esser piantato come un pilastro su quei
naturale di lui e del suo difetto caratteristico. = comp. dall'
è che, per non accrescerli il difetto, quando il vino bolle nelle tine,
ch'è impossibile levarla, così ha questo difetto, che un minimo fallo di chi
caratteristica, una prerogativa (e anche un difetto, un'imperfezione); privarlo (
54. emendare, sradicare (un difetto, un'imperfezione, un vizio)
levità di fantasia, potenza creativa in difetto. nievo, 509: men- tr'
vegna lezzo. / che per lo tuo difetto sente e vede / il popol suo
: a colpirlo sgradevolmente fu prima un difetto di pronuncia, oh lievissimo, ma
ancora per loro veduta non fue e per difetto di ragione e per difetto d'ammaestramento
e per difetto di ragione e per difetto d'ammaestramento. muratori, 7-i-350: riflettendo
e del colorito bruno, considerati come un difetto volgare). poliziano, st
poco fortificato. garibaldi, 2-8: il difetto di non essere istruiti seriamente nelle cose
schiavi negri), ed essendovi difetto di tribunali, si ricordò del diritto
perché chi volesse trovare un uomo senza difetto alcuno o magagna e lindo di pennello,
lindure e lisciature diverse, con qualche difetto di più o con qualche abilità di
lingottiamo, sm. metall. difetto che può aversi nei lingotti e nei
della mucosa orale. -lingua pendente: difetto che si manifesta nei cavalli per adinamia
più destinato a persone affette da qualche difetto di pronuncia). =
potuto più calare entro al naso per difetto di luogo. = deriv.
i 2-222: piansi allor; ma al difetto degli occhi lippi ascritto / fu l'
stomaco di sua eminenza non ha altro difetto che di troppo, per dir così,
greca,... ma il difetto di liscezza è compensato dalla prestezza de'monosillabi
sappia le cose: e questo è grande difetto. orni altresì le parole e liscile
lindure e lisciature diverse, con qualche difetto di più o con qualche abilità di meno
tempara il liuto con discrezione, discernendo difetto da difetto. -toccare sempre la stessa
liuto con discrezione, discernendo difetto da difetto. -toccare sempre la stessa corda del
], 1-110: prenda due agnelli senza difetto... ed un log d'
ala del materno orgoglio. 5. difetto, imperfezione. n. franco,
albero, chiamasi diacciuolo lordato. questo è difetto particolare degli alberi esposti al meriggio o
s. v.]: 'loschezza': difetto d'esser losco. d'annunzio,
. -per estens. che rivela difetto della vista, miopia o strabismo (
lossopsìa, sf. medie. difetto visivo che permette solo la visione laterale
febbril di bestialismo. -grave difetto, imperfezione rimarchevole. salvini, 39-ii-78
luce, tutti ne hanno sentito il difetto, a rari di numero e d'ingegno
la vostra virtù più lucente col mio difetto, più vi debbo esser caro che se
in vita eterna non vi sarà questo difetto... della sozzura, imperocché i
liina. lunatura, sf. difetto del tronco degli alberi, consistente nell'
che soffre di una menomazione o di un difetto dell'apparato visivo; che ha insufficienza
miope '. luscosità, sf. difetto di vista, miopia, cecità.
167-85: a tanto è venuto questo misero difetto, ch'e'giovani tutti se ne
fuorché queste due. - difetto, imperfezione (per lo più lieve)
maccatelle,... biasimò questo difetto nell'uomo. - opera
bella è l'innola minima macchia di difetto. alfieri, 4-175: metello, prima
il modo cenza, perché ricuopre il difetto della macchia originale. benché di valore,
, di nelle capacità); difetto congenito. donna che allatta un putto,
sminuito, svilito, pregiudicato (da un difetto, da un'imperfezione, ecc.
artista, l'invidia, che è difetto senza dubbio, ma difetto del quale
, che è difetto senza dubbio, ma difetto del quale assai valenti artisti sono apparsi
2. figur. leggera imperfezione, piccolo difetto, lieve deficienza. ramusio,
o negativa, per eccesso o difetto di elettroni. = voce dotta,
2. 6. per estens. difetto, menomazione fisica. -anche: danno
riferimento airinfinita perfezione di dio); difetto. dante, conv.
quale era uomo sanza macula e sanza difetto, maculandolo con infamia.
e da lui fatta tale che nessun difetto umano la sperge o macula. l
o maistrizza, così nel iudicare questo difetto del bossolo, come per le continove
anche magagno, sm.). difetto, imperfezione, malformazione o menomazione,
con qualche nuova magagna. 2. difetto, imperfezione o deterioramento, degenerazione,
-anche: causa profonda che ingenera tale difetto o deterioramento. balducci pegolotti i-160:
per usura o logoramento. -anche: difetto di costruzione o di fabbricazione.
grande magagna del vocabolario è altro che difetto di parole o sbaglio di testi;
era stare nascosti. -imperfezione o difetto artistico o stilistico. campanella, i-417
magagne. 5. difetto morale, impurità dell'anima, vizio
, per certe magagne / e per difetto ch'ella si sentia, / davanti
in questa mia città ci è più difetto di bontà e di lealtà, che d'
34. più deplorevole (un difetto, un'imperfezione); più detestabile
idem, inf-, 30-142: maggior difetto men vergogna lava, /...
iv-303: se già quel poco di difetto che viene in su l'occhio, e
passate per buone o almeno dispensate del difetto che patiscono. bracciolini, 1-19-65:
thiers, ecc., perché il difetto del tuo lavoro è la magrezza;
. serra, i-120: questo è un difetto che si risolve in virtù; poiché
-per magro e per pingue: per difetto e per eccesso. anonimo,
sbagliare per eccesso, non mai per difetto di amore. 6. con
di alabastro. questo è un difetto maiuscolo. pananti, ii-39: fece
della povertà vostra? 8. difetto, imperfezione, manchevolezza. b.
': cipollatura o nocchio coperto. difetto di albero da costruzione, il vocabolo '
; indisposizione, acciacco. -anche: difetto fisico, mal- formazione. firenzuola
a diventare mortale. 6. difetto, imperfezione; inconveniente; difficoltà.
ch'abbia vecchi, / ma per difetto ch'ella sente al nido. andrea
, 11-220: certi altri cascano in questo difetto per malattia, com'è quella del
, / del mio piè diseguale odia il difetto, / l'arsiccio volto aborre e
o di qualcosa; che, per difetto di carattere o per altre cause,
, piccolo, maldisposto e sudicio per difetto d'acqua, che si ricava tutta
male morale riducesi... ad un difetto dell'azione della nostra volontà, pel
case colle balestre. 13. difetto, menda, manchevolezza; aspetto svantaggioso
rafforzativo di una qualità o di un difetto o di un vizio (e vi è
alcuna sospezione. -in partic. difetto di tessitura. buommattei, ii-ii-5-235:
ant. e letter. imperfezione, difetto; manchevolezza. faba, xxviii-15:
. bocchelli, 2-xix-633: se il difetto, il malgusto, la morta sterilità
macilento, mal nodrito, estenuato, ha difetto de sangue, copia di malancolici umori
era tra i cittadini che per suo difetto, non volle comparire a domandar misericordia
la parte de l'anima [il difetto] è quando la malizia vince in
di quando in quando scappano in qualche difetto. bacchelli, 13-362: approfitta del
virtuosissimo è ne la 'ntenzione mostrare lo difetto e la malizia de lo accusatore,
12. cattiva qualità, difetto congenito; sapore sgradito. -anche:
ne è perduta. 13. difetto fisico, imperfezione, menomazione. dante
, iv-xv-17: secondo malizia, o vero difetto di corpo, può essere la mente
generalmente chiamiamo « infermità » o « difetto di corpo ». -di animali
, di inferiorità; punto debole; difetto. becelli, 1-232: il
putredine. -figur. imperfezione, difetto. allegri, 143: non vi
malveggènte, agg. che ha un grave difetto malversazione; chi abitualmente o frequentech'ormai
brutta o viziosa abitudine; imperfezione, difetto inveterato (spesso in relazione con una
, sf. ant. mancanza, difetto. lotto pisano, xxxv-1-316: e'
altri è abbondanza e in noi medesimi difetto; percioché, se questo dolore non
non per mancamento di virtù né per difetto di generosità, ma per amore della
di materia. 4. imperfezione, difetto, errore, manchevolezza, alterazione (
avuto sempre ed averà delle imperfezioni per difetto della materia: purché il fondamento stii
mancamenti della natura. 5. difetto fisico, anomalia congenita e costituzionale;
sanza tradimento, / e non vi fu difetto o mancamento. lampsonio, 4-ii-158:
morale (di una persona); difetto costituzionale o strutturale (di una cosa
10 voi la impotenza degl'iddii e 'l difetto delle loro bellezze a confermare, cosa
cavalier pregiato / si disconviene un minimo difetto. chiari, 1-h-21: ben messo
19-123: ella è detta immortai perché difetto / in quel numero mai non fu
: a tanto è venuto questo misero difetto ch'e'giovani tutti se ne guastono
125: le città non mancano per difetto della materia, la quale sempre si
ch'è fare peccato e mancare con difetto da quello che l'uomo dee fare
. ant. mancamento, mancanza; difetto, imperfezione, detrazione, sottrazione.
perché la riputava [la gioventù] per difetto di saviezza manchevole, per alterigia d'
lezione agevole e piana, la seconda per difetto del codice è in più d'un
perversi. nievo, 498: è un difetto grave negli uomini di pretendere le uguali
sempre più rari. 3. difetto o serie di difetti, più o meno
sta nella mente, e apporre a difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza dell'
attori. 2. veter. difetto di appiombo, per cui le parti
e che ove uno di essi faccia difetto, il reggimento costituzionale è manco e
prerogative, di pregi particolarmente desiderabili; difetto qualitativo, imperfezione. francesco da
/ sopra ogni peso grava il suo difetto, / perché ostinando così vive e
manco di voto ': cioè per difetto della loro promissione; voto è promissione
). oliva, i-1-777: niun difetto tanto può inabilitarci al maneggio delle greggie
a coprir col suo lume quanto di difetto potesse avere cotal bisticcio. -con
questa è un eccesso e quello un difetto di ragione. la mania di platone
manico e il cesto. -il difetto sta nel manico, dipende dal manico:
: scherzosamente si usa dire che « il difetto sta nel manico 'quando un cacciatore
dà la colpa alle cartucce, ma il difetto sta nel manico ». (cioè
in ogni altro scuopresi talora alquanto di quel difetto che dicesi maniera o ammanierato. algarotti
fuggiva, per quanto io sapeva, il difetto insito alle imitazioni, caricar le macchie
vili per uno loro massimo e manifestissimo difetto. idem, purg., 18-17:
quando uno accusa un altro di un difetto che anch'egli ha, o simile.
.. ai suoi tempi aveva il difetto di lasciar correre troppo la mano con
paesi esteri dove la mano d'opera fa difetto. jahier, 47: i porti
fu scritto,... ma pel difetto altresì, che a me sembra di
lo trovaro sano e salvo senza nullo difetto. b. giamhullari, ii-200: con
arte senese, iii-163: si per difetto de tesser mal ferrato l'armario patisse
dipingere intonachi di stanze, mantiene senza difetto il suo colore. g. ferrari,
delfino, 1-365: il manto regio ogni difetto asconde. moneti, 122: perché
lavorante o servo o famiglio colto in difetto,... esigeva che lo ringraziassero
, i-4-321: la stessa cagione produce un difetto, che è (non saprei come
maratro, che porgono aiuto / in difetto degli occhi e alla vecchiaia.
-per estens. contraddistinto da qualche difetto fisico o morale (una persona)
c. arrighi, 3-70: il difetto... era quello...
segno, cioè inchinamento al peccato e ogni difetto corporale. aretino, 1-42: i
sempre tener poteasi la strada brevissima per difetto d'acqua, che bisognava talvolta ire
2. figur. vizio, difetto morale. a. cattaneo, i-132
i precetti del puro amore) in difetto verso di lei, ed anzi in torto
5. nell'industria grafica, difetto in forma di macchie più o meno
colori non sia perfetta. 6. difetto di incisione di un disco grammo- fonico
grecia. burchiello, 32: gli è difetto del vento marino, / ch'entra
malmantile, 2-650: 'mascalcia'. magagna, difetto, mancamento. e lo stesso che
persona). -anche: imperfezione, difetto fisico, magagna (e vi è
a vista della gente, / asconda ogni difetto e mascalcia. c. mei,
è levar la maschera dell'escusazione al difetto. con tal maschera cercò di coprirlo
meno spesa, come per mascherare il difetto. pea, 11-23: il piede
monelleria del genio è smussata da un difetto assoluto belloccia e robusta.
lo stato delle nostre province, per difetto di buona economia, che vi si
robusti e massicci ponti, avvenne per difetto delle pile. colletta, i-191: abbondavano
interamente dal suo, compensava però questo difetto con due qualità: un'alta opinione
, perocché, conosciuto ch'ebbe il difetto di queste nozze e veduto che la diritta
vili per uno loro massimo e manifestissimo difetto. leonardo, 2-382: rarissime sono
guastarla o deteriorarla irreparabilmente (ed è difetto tipico di certi cani da riporto)
149: * masticare la selvaggina ': difetto nel * riporto 'del cane,
molte volte è tentato a ingoiarlo. difetto difficile a togliersi. -assol.
avuto sempre ed averà delle imperfezioni per difetto della materia: purché il fondamento stii
i monstri... nascono per difetto o per eccesso di materia oltre il proponimento
del materializzare la descrizione è un gran difetto della poesia moderna: a forza di
prema la massa sottoposta e le tolga ogni difetto di gonfiezza e di cavità.
meretrici nome non abbino, per vero difetto et ignominia di coloro che l'amano
.. avendo riguardo ah'origine, avrebbe difetto nel favellare; ma l'uso vince
medesme celi, che in sè veggono sol difetto ed ombra, o conoscon da me
medicar loro qualche infermità o correggere alcun difetto. betteioni, i-619: 11 conte
cennini, 81: fa'che generalmente ogni difetto di piani e di mancamento di comici
si distingue né per eccesso né per difetto; che fa parte della gente comune;
non pecca né per eccesso né per difetto, o anche, talvolta, che
-lieve, quasi insignificante (un difetto). castiglione, 268: induce
e se la tira appresso, e il difetto di uno apparisce il difetto di tutti
e il difetto di uno apparisce il difetto di tutti. bonghi, 1-94: i
mia fisionomia; ma tentava di correggere il difetto dormendo una notte su un fianco e
certa tardità e quasi trascuragine, il difetto è pusillanimità. campanella, 4-527:
senza distinguersi né per eccesso né per difetto, o per particolari qualità sia negative
alla poesia? piovene, 7-179: difetto per difetto, l'educazione « pochadesca »
? piovene, 7-179: difetto per difetto, l'educazione « pochadesca » corrisponde
). mènda1, sf. difetto, imperfezione morale o condizione di inferiorità
dell'artigianato; inesattezza, svista; difetto di fabbricazione, guasto. -in partic
distinzione e non ha che un piccolo difetto, una menda di nessuna importanza per l'
dicesi * malefatta 'ed è un difetto del panno il quale non si vede se
difetti, le manchevolezze; rinfacciare un difetto, un errore, una magagna;
, iv-3-140: non da noi viene il difetto de la menda che ciascun porge alle
(forma collaterale di mendum) 1 difetto, magagna, imperfezione, vizio '.
làt. mendax -àcis, da mendum 1 difetto '; cfr. isidoro, 10-175
2. reprimere, estirpare (un difetto, un vizio); espiare (
e vane / cercando di coprir tanto difetto. c. campana, i-704:
: giova pure rimediare ad un vecchio difetto radicato maledettamente nella mente e nel cuore
'), da mendum * difetto, mancanza '. mendicóso,
mèndo1, sm. abitudine biasimevole, difetto, abuso; vizio, colpa.
non apparisce senza tal considerazione; il cui difetto è il mendo principale del discorso del
discorso del bossuet. 3. difetto fìsico, indisposizione, acciacco, incomodo.
= voce dotta, lat. tnendum 'difetto, magagna, errore'; cfr.
(chi è in sospetto, è in difetto). = voce dotta,
se ne frega?; fregare ». difetto che trova apologisti. sinonimo « menimpipismo
oggi comunemente si chiama colui che per difetto di barba apparisce come castrato. gioberti,
dante, inf., 30-142: maggior difetto men vergogna lava /...
meno efficace. -in partic.: difetto, manchevolezza, insufficienza. giacomo da
dal più al meno agonizzavano di quel difetto di pensiero e di vitalità morale. carducci
. diminuzione, menomazione; imperfezione, difetto, insufficienza. elezione di corrado
simili; lesione, mutilazione; danno; difetto. e. cecchi, 5-461
torto / m'ha fatto sostener questo difetto. sacchetti, 109-59: chi si recasse
, iv-xv-i7: secondo malizia, o vero difetto di corpo, può essere la mente
la mente non sana: quanto per difetto d'alcuno principio da la nativitade, sì
: mi si poteva accusare di ogni difetto, ma non di mentire i miei affetti
termini. sermini, 220: il difetto potria essere così dal canto tuo come
suscita vivissimo disgusto; deplorevolissimo (un difetto, un vizio).
soverchiano, le porta ove n'è difetto, in quella vece ivi altre ne
., xi-i (138): per difetto di terra sono dati solo a mercatantare
lo cielo, che non have altro difetto / che d'aver lei, al suo
bisogno,... si supplirà al difetto con un equitativo riparto sull'intero corpo
a emendamento o come conseguenza di un difetto, di un vizio, di un
chiamati fiumi) non sono mai in difetto d'acque. saraceni, ii-362: questa
non avevano [le suore] altro difetto di non saper capire i meschini guai
per cagion dell'umidità, alcuna per difetto della parte terrena e alcuna per la
stupido dalla febbre, chi pallido per difetto di nutritiva sostanza, chi livido per
.. compongono e cantano, con incredibile difetto di se stessi e degli ascoltanti che
di prospettare la realtà in perpetuo difetto... a lungo andare questo mi
basso ventre, mestizia, pallore e difetto d'appetito. 2. disus.
era tra i cittadini che per suo difetto, [publio rutilio] non volle comparire
cezzioni de'metalli, le quali, per difetto di tempo, non sieno alla lor
le quali son quelle che s'introdussero in difetto del nome proprio, chiamando, per
superflua (considerata per lo più come difetto innato e abituale); meticolosità eccessiva
una colpa, un peccato, un difetto, ecc.). giamboni,
avesse a mancare, demetrio stima minor difetto il peccare nel poco che nel molto
. magalotti, 26-59: è veramente difetto comune di tutte le dame inglesi, le
la nostra operazione sanza soperchio e sanza difetto, misurata col mezzo per nostra elezione
: questo non sarebbe per me un difetto grave se il carattere principale, quello
delle regioni dell'italia centrale; vale 'difetto di denaro, bolletta, rana '
congenita o provocata da atrofia o da difetto di sviluppo, delle circonvoluzioni cerebrali.
v.]: 'micromeria ': difetto del corpo, che consiste nell'avere
piccolo testicolo; ed è o difetto naturale, per mancanza di sviluppo, o
operazioni e cercare col microscopio ogni lor difetto... per lo più non
fatto, la gravità di un difetto, le conseguenze di un errore.
si commetterà... se non un difetto di 0, 0000019, cioè di
mondo e, se non avesse questo difetto di così milantarsi, sarebbe certo uomo molto
con arte imitare, cogliendo anco nel difetto la parte del bello).
orologi. soldati, vii-154: per quale difetto, dunque, per quale mostruosità del
cavalier pregiato / si disconviene un minimo difetto. giuglaris, 289: non m'incontrai
); ridursi, attenuarsi (un difetto fisico). siri, ii-334:
però, se le mie rime avran difetto ', escusomi da una colpa de la
(una colipa, un peccato, un difetto). fra giordano•, 1-251:
: questo non si è fatto per difetto non suo, ma di chi maneggia qua
'raccontare per minuto 'è meno difetto che 'minuziosamente'. nieri, 2-81
ci sono di quelli che per proprio difetto noi possono conformare in maniera di veder
forma innanzi alla retina: si corregge il difetto con lenti divergenti. pirandello, 7-195
gli occhi proprio di chi ha tale difetto). mìope2, sm.
miopìa, sf. medie. difetto della vista consistente nella rifrazione anomala dei
posta quella virtuosa provvidenza che è senza difetto, a quelle dovevano gli uomini rivoltar gli
quando egli mira / in altrui legger difetto, / ch'ei non crede avere in
razze » è nelle prime generazioni un difetto di armonia (unità) fisica e
suo nome ad ima mischianza che mostrerebbe difetto di studi e povertà d'ingegno. carducci
alle leggi morali e solamente peccare in difetto d'opinioni religiose. baldini, 9-28:
totale mancanza del necessario, ma relativo difetto di quel che manca al desiderio o alla
que'giusti i quali, non per altro difetto che per mancamento di fede, sono
impedire un altro e assai più brutto difetto, quello dell'accattare *.
muratori, 10-ii-121: se qui occorresse difetto alcuno, veglierà la confraternita della carità
d'intelligenza epica l'uno e per difetto di conoscenza vera nell'epopea medievale
irregolarità. rosmini, 2-256: per difetto d'organizzazione e per alterazione del misto
, che significa purità senza malizia e senza difetto. 3. preparato, pozione
ragunate insieme, senza mistura di alcuno difetto. cariteo, 268: nel ventre uman
dal maggior o dal minor eccesso o difetto (sia nel bene, sia nel male
la nostra operazione sanza soperchio e sanza difetto, misurata col mezzo per nostra elezione
latino, ma peccato averebbe non pur nel difetto, e non pur nel soperchio,
egli potrebbe tirarsi addosso per qualche colpa o difetto. leopardi, iii-547: non potei
trapassar si può senza incorrere in qualche difetto. franchetta, 940: alle democrazie,
meno evidente (un danno, un difetto, un errore, una situazione disagevole
si son eglino avvisati di tanto pernicioso difetto, disse girupeno, e l'hanno
la vostra virtù più lucente col mio difetto, più vi debbo esser caro che
, che col livello rivoluzionario supplivano al difetto delle leggi costituzionali;...
senza professione particolare, che nelli privati è difetto, nel principe o nel governante è
, 7-io: la mia vecchiezza è senza difetto: 10 mangio, dormo e digerisco
in quelle voci nelle quali non ha difetto niuno di sentimento, sì come non pare
onori dovuti precipiti a qualsivoglia infezione di difetto. santa croce, lx-2-190: fatto
mole immensa per mancanza di base e per difetto di architettura. g. capponi,
2. ant. impedimento, limite, difetto. giamboni, 8-i-236: struzzolo è
accesi. viviani, vii-328: in difetto di qualche parte necessaria ad alcuno de'
seri. giulianelli, 1-38: tal difetto [la secchezza] è più scusabile
forze e facoltà, ma ebbe il difetto dell'idea nazionale per sé.
quella cosa che, ordinata a torre alcuno difetto, per se medesima quello induce.
il profilo razionale o morale (un difetto, un errore, una colpa)
la fortezza così civile come cortigiana per difetto di prudenza è precipitata molte volte in
e di cor non apparente / vizio e difetto tal che con giustezza / scorger non
protesi funzionale (e può essere dovuto a difetto tecnico dell'intervento di amputazione,
grande magagna del vocabolario è altro che difetto di parole o sbaglio di testi;
di mondiglia d'alcuna leggiere imperfezione o difetto che le abbassi di lega e le
monelleria del genio è smussata da un difetto assoluto di mascolinità, come la eleganza
/ e n'orni e fasci il mio difetto indegno, / tue, tasso,
/ che li altri de 'l maggior difetto varga. = voce dotta,
v.]: 'monochiro': mostro per difetto, nato con una sola mano.
v.]: 'monoscelo': mostro per difetto, nato con una sola gamba.
: se alcuno cittadino non per suo difetto è venuto in povertà, e non si
un comportamento (o anche di un difetto, di un vizio, di un errore
latte, orecchie corte. ha il difetto di facilmente impinguare. è di carattere
vizioso per eccesso, l'altro per difetto (coraggio, temperanza, liberalità,
si conosce per effetto più simile al suo difetto. buti, 1-6: in questo
galantiare, giacché, se aveva un difetto, era quello appunto di
po'troppo frequenti. 10. difetto molto grave. cesarotti, 1-xvii-412:
che casca '. non so se il difetto di solidità fosse o reale o apparente
il cieco cor, che mentre il suo difetto, / mentre segue i suoi danni
di costui e far loro vedere il suo difetto, acciò che poi non avesser cagione
. non sanno ricevere né portare niun difetto d'altrui. e se pur qualcuno
dovere di avvisar il pubblico di qualche difetto ch'egli stesso chiama macchiuzza, ma sul
l'ira è men vizioso ch'il difetto, del quale con agre riprensione fu
fosse vana, maggiore sarebbe lo nostro difetto che di nullo altro mortale. idem
le spalle e ogni n ^ ortal difetto, / con pari passo a fiso albergo
-correggersi di un errore, di un difetto. baldini, 9-69: si mortificò
per alcuno tempo, mostrandoli 10 suo difetto, acciò che non languisca molto tempo e
il bello mostri, / ma veli ogni difetto. -costituire uno stimolo per ricordare
volle che con la vita pagassero il difetto della viltà forteguerri, iv- 369
vegetale deforme, lontano, sia per difetto sia per eccesso, dalle proporzioni e
di conformazione insolita per eccesso, per difetto o per posizione o configurazione anomala di
, o sia per eccesso o sia per difetto o sia per lo sito: come
danno argu mento che, parendo lor quel difetto tanto enorme, esse non lo commettano
la testa orrenda. 10. difetto, vizio. loredano, 2-i-125:
è colpa dello specchio, ma è difetto dell'oggetto che rappresenta. 4.
-in senso concreto: aspetto deforme, difetto fìsico che deturpa una persona o un
e a parlare in modo che questo difetto (già lo chiamo difetto mentre non
che questo difetto (già lo chiamo difetto mentre non è un difetto, ma una
lo chiamo difetto mentre non è un difetto, ma una mostruosità, a tanto
. soldati, vii-154: per quale difetto, dunque, per quale mostruosità del mio
... sì narreremo brievemente il difetto del male reggimento eh'allora era in
falcone / e'vide star costei senza difetto: / cominciossi accostare alla magione.
, di un vizio, di un difetto, ecc. (in relazione con
biasimare con tono mordace e sprezzante un difetto, un vizio. b. fioretti
, che il ridicolo vien sempre dal difetto e il motteggiar da virtù. leopardi,
il non muoverlo è solo negligenza e difetto di uso. 2. che
lo movimento; e questo è l'altro difetto de'beni del mondo, che eziandio
, di disonore, di riprovazione; difetto o imperfezione morale. dante,
in questa nobile inferma qualche pigrizia e difetto nell'utero nel corrispondere ai consueti necessari
troppo rapidamente, non e certamente per difetto di buona volontà in tutti i proprietari
mulini a seta, ma bensì per difetto di mezzi... io credo che
delle nozze... poiché finora il difetto è rimasto occulto... lasciamo
un asino: la caparbietà è un difetto peggiore dell'ignoranza. proverbi toscani,
, minuta. nievo, 194: in difetto... di palle, ho
atto che fanno le bestie, quando per difetto di pasciona o per istanchezza o per
mutazione e varietà accidentale sempre è con difetto e quasi una parte di morte. s
', quando si vuole accennare il difetto naturale di esser muto. panzini, iv-441
iii-209: la mutolézza è cagionata dal difetto dell'udito. carducci, iii-5-234: 'taciturnità
dall'arte ingegnosa di un spagnuolo al difetto della natura...,
-nanismo disarmonico: quello in cui il difetto staturale si accompagna a palesi e perfino
de'pontefici, non è pericolo che per difetto de'loro inquisitori non rimanga sollecitamente suffo-
non aveva questo per il suo principal difetto. luna [s. v.
vi possa essere incorso nolente, per difetto d'inibizione estetica: o morale. bonsanti
e dentifrici / storcendola e nasalizzandola. difetto fisico, in seguito a malattie delle vie2
del corpo, il viso, un difetto fisico in modo che non si possa
parlare. -rendere inavvertibile (un difetto di pronuncia). pirandello, 7-170
. pirandello, 7-170: oltre al difetto di vista, ne aveva un altro
che si sforza di tenere segreto un difetto, una colpa o un fatto del quale
crusca [s. v.]: difetto, vizio di naso chiamano i maestri
6. conc. region. difetto in forma di striscia che può apparire
. non potè succeder nel regno per difetto del suo natale, non avendolo giamai voluto
, ove siede il sublime tra l'un difetto e l'altro, donde di sua
semplice, quell'andamento nativo, quel difetto stesso in un bel volto, quel
etna. 2. figur. difetto morale o intellettuale, vizio, pecca
(un carattere, una dote, un difetto, un vizio,
natura di un atto giuridico (un difetto, un vizio). machiavelli,
, per ischifar poi molti inooppi che per difetto del legno e materia gli occorrano,
, onde talora la nave non senza difetto ne risulta. = deriv.
9-i-118: quando lo stato è piccolo per difetto d'integrità nazionale, tanto è lungi
ospitaliera e meno avida, ma questo difetto proviene forse ed emana da uelle virtù
un agnello d'un anno, senza difetto, per olocausto, ed una agnella d'
una agnella d'un anno, senza difetto, per lo peccato, ed un montone
per lo peccato, ed un montone senza difetto per sacrificio da render grazie. ed
donna... per celare il difetto della figliuola, ad una lor possessione ne
6-2-319: tanto differì la cosa per difetto di vettovaglia che i pisani ne ebbero
disonorata ed impudica. -menomazione, difetto. algarotti, 1-ix-214: oh rima
luce, tutti ne hanno sentito il difetto, a rari di numero e d'ingegno
: la misera piangeva, in grande difetto igualmente di moneta e di difensione. già
tutto bestia, / carogna fracidissima e difetto / di natura nefando, se tu
nefronoftisi, sf. medie. sindrome da difetto congenito della funzione tubulare a cui si
dicono esser positivamente elettrizzati, e in difetto in quelli detti elettrizzati negativamente. volta
di mancanza, di privazione, di difetto. -anche: ciò che costituisce,
di mancanza, di privazione, di difetto oppure la implica o la comporta; che
altra negativa ossia per eccesso e per difetto. volta, 2-i-273: quando l'effervescenza
boezio, del quale, credo più per difetto del tempo, che ogni cosa consuma
, sempre v'è qualche negligenza o difetto, ma quelli della vita attiva n'
oscuro! 11. pecca, difetto, macchia. caimo, intr.
sei / tu pur macchia, o difetto, / con qual arte perfetto / poi
finti. 3. figur. difetto, mancanza, imperfezione (per lo più
severi critici non seppero trovar neo ai difetto. tommaseo, 15-344: certo gfinni
non la virtù, ma solo il difetto della sua filosofia. gramsci, 1-40
è necessario che 1 galantuomini riparino al difetto delle leggi, inchiodando alla gogna la
-eliminare, rimuovere una colpa, un difetto, una caratteristica negativa, uno stato
della bestia che sarà offerta per lo difetto e porranne sopra lo stremo dell'orecchia
ch'era netta e spiccata malgrado il difetto dell'esse. manzini, 17-122: la
, / e l'error volentieri è mal difetto, / e non riescon gli avvisi
ch'abbia vecchi, / ma per difetto ch'ella sente al nido. boccaccio,
masso, nitidissimo, diafano e senza verun difetto. g. gozzi, i-22-197:
se lo indovini, / che 'l difetto vien dal gallo. condivi, 2-70:
o far dimenticare un vizio o un difetto. tasso, i-282: l'ultimo
o in nocumento o in superfluità o in difetto di sentimenti. aleandro, 1-176:
corso della matassatura o della tessitura; difetto che permane nel tessuto in cui tale
accidentalmente), ma anche come intrinseco difetto, inadeguatezza del soggetto agente.
: cominciò subito a tentare di vincere quel difetto, quella malattia che sai: di
lo mezzo di sua lunghezza non abbia difetto alcuno. b. del bene, 1-266
. -figur. imperfezione, pecca, difetto fisico o spirituale di una persona.
similmente per invidia, non per suo difetto, dover ricevere delle noie. sacchetti
telemaco. 10. ant. difetto, imperfezione. attribuito a petrarca,
della casa, 554: un picciolo difetto avea ne'suoi modi, del quale
il 'vuoto per pieno 'in difetto di costituzione in mora, sovratutto quando
-accusarlo di una colpa o di un difetto determinato. varchi, v-48:
in vero mi parve bella e senza difetto di lingua. giuglaris, 348: le
l'espressione poetica mancata, sia per difetto d'ispira zione o di
romani. nuato: difetto, mancanza; rimprovero, rimbrotto.
truova in lui follia di battere né difetto notabile da correggere. boccaccio, dee.
, di un vizio, di un difetto, di un errore (in relazione con
opposizione, cotesto non farebbe sì gran difetto che ne dovesse perder di riputazione.
è ne la 'ntenzione mostrare lo difetto e la malizia de lo accusatore,
li suoi naturali accrescimenti e conosce lo difetto dello stato di prima. guicciardini,
che sia possibile la certezza e in difetto di questa la maggior probabilità. gioia,
baldini, 15-86: è innegabilmente un difetto d'arte, specialmente se misuriamo
voltò, le rivoltò, le trovò senza difetto. [ediz. 1827 (123
persone migliori hanno qualche colpa o qualche difetto. tebaldeo, son., 71-8
battaglia per me. -pecca, difetto, povertà spirituale, miseria, meschinità
sta nella mente, e apporre a difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza dell'
da principio nullo ed invalido anche per difetto di consenso, non resti per la
ii-465: l'uomo diventa magro per difetto di cibo nutrimentale: dove non ha luogo
l'altra [cagione] è lo difetto del luogo dove la persona è nata e
nutre! gentile, 2-ii-77: il difetto dell'enciclopedismo non consiste nella molteplicità,
placar vulcano, né a rimediare al suo difetto, se non nettuno, che è
io fui esonerato dal servizio per un difetto... vale a dire per la
trattenuta dalle soprastanti fronde, o il difetto del necessario sugo nutrizio assorbito dalle grasse
arcigne. 2. tess. difetto costituito da una chiazza scura, riscontrabile
. boine, iv-348: era il difetto essenziale dell'ingegno del machiavelli, l'
s'egli è pur disgrazia o mio difetto, / che quand'io passo, donna
: prontissima obbedienza della mano. in difetto della naturale obbedienza del corpo non mai
si è che la signora, in difetto della naturale obbedienza del corpo, non mai
e debitore di morte eterna. il secondo difetto si fu che, essendo libero,
fece servo e debitore. il terzo difetto si fu che, essendo immortale, si
guardarle da'lupi, che per suo difetto non sieno morse, però che,
ogni verso, faceva obbliare ogni grave difetto dell'arte. bonsanti, 5-22:
pastorale (un cavallo: e il difetto d'appiombo che ne deriva a causa
poeta sia notato per il suo maggior difetto. = voce dotta, lat
o per imperfezion del seme o per difetto de la materia. occasione (
, lxxxviii-n-643: poi dite che sanza difetto / sopr'ogni altra gente godete / con
, i quali sogliono supplire al detto difetto del restringimento della pupilla. berchet,
. -cavità che rimane nel formaggio per difetto di lavorazione. targioni pozzetti,
, 796: pativa questa armata qualche difetto d'armi da fuoco e d'altre occorrenze
partic.: cercare di coprire un difetto o un vizio. donato degli albanzani
, 1-330: chi scopre volentier l'altrui difetto / e '1 suo crede occultare,
in te s'asconda / qualche occulto difetto. c. i. frugoni, 1-8-147
consigli. aretino, v-1-636: il difetto di ciò è causato da la sorte,
derisibile siasi l'andare esente da ogni difetto? = agg. verb.
rendere vile, spregevole; degradare (un difetto, un vizio, il peccato,
tutti, in universale, hanno tal difetto. -proporre, porre in vendita;
; arrecare un danno, produrre un difetto; peggiorare. -anche al figur.
fosse per perdere la vista o per difetto di catarrate o di ungelle o per oftalmia
s. v.]: 'oligochilìa difetto di sughi nutrienti. = voce dotta
v.]: 'oligodacria ': difetto d'umor lagri- male. =
[s. v. l: 'oligoemia difetto di sangue. panzini, iv-464:
v.]: 'oligogalia ': difetto di latte. = voce dotta
riassorbimento del liquido o da un difetto di produzione del liquido stesso. -oligoidràmnio
[s. v.]: 'oligoidrìa difetto di sudore. = voce dotta
s. v.]: * oligosialia difetto di saliva. = voce dotta,
s. v.]: 'oligospermia difetto di sperma. 2. bot
[s. v.]: 'oligotrofia difetto o scarsezza di nutrimento.
chiamò la virtù 'magnidecenza ': il difetto vizioso, 'par- videcenza ':
eletto suo, manifesterà sotto ombra il difetto di quel domestico lupo in verità,
servi di numi. a te sarà difetto / d'integrità (quasi un'occulta
mondo. gioberti, 9-ii-336: dal difetto delle quali [condizioni] nasce.
: questo non sarebbe per me un difetto grave se il carattere principale, quello del
mi perdoni, non può scusarsi del difetto d'abbandonarsi inconscio a impeti di ondate
delle parti possa togliere o sanare tal difetto. = voce dotta, lat.
: ad onta si reca ed a difetto, / ch'altri si sia primiero in
per il passato t'ho significato che il difetto de la cosa operata induce ombra di
de la cosa operata induce ombra di difetto ne l'artefice, ma solo ne
, 1-51: alcune [operazioni] per difetto dello operatore e de'circunstanti si debbono
senza errore e operatori senza difetto. torricelli, 203: le fatture
operare. gioberti, 9-ii-336: dal difetto delle quali [delle lettere] nasce
interamente dal suo, compensava però questo difetto con due qualità: un'alta opinione
/ oppilazion, che non per mio difetto, / ma per influsso a un crudel
pallore. 3. figur. difetto, vizio. g. f.
pagata. 7. rimproverare un difetto, una mancanza. ceresa, 1-384
. particolare che sminuisce, svilisce; difetto, imperfezione. straparola, ii-97:
timbro poco chiaro; alterato da un difetto fisico (un suono, la voce)
confutare, quali argomenti disciorre in tanto difetto di oppugnazioni? s. spaventa, 1-99
ciò potrebbesi di leggieri mancare sì per difetto e sì per eccesso. 22
sa poco e che copre il suo difetto e come risponderà 'amen 'sopra alla
migliore, / né freno orato toglie suo difetto. ceccoli, vii-766 (2-2)
giordano, 1-43: questo non è per difetto dell'orazione e dell'oratore, ma
se ha voluto, sia provvenuto per difetto de'maestri o di buon ordine di
di intendere se il navilio ha nessun difetto nella navigazione, se il sesto è
, 1-i-107: il rimedio che dà al difetto che dice essere stato nella prammativa del
quelli che prudentemente ordinano leggi conosciuto questo difetto [ecc.]. paruta, 4-2-
palladio volgar., 1-9: se per difetto d'assi d'ischio si convegna fare
oratorio, in cui riesco, per difetto o vizio o malo organamento d'ingegno
conv., iii-iv-9: nostro intelletto per difetto de la vertù da la quale trae
come il filicaia. nievo, 615: difetto di governo assoluto, geloso e quasi
anima bella soffrir una neo d'originario difetto. -inseparabile da una persona; intrinseco
di lusso, che risica rasentare il difetto. 12. suadente, cattivante;
onde o di ostacoli: succede per difetto del bastimento nella sua costruzione o nella
. -essere prossimo per eccesso o per difetto a una misura media o paradigmatica.
introducono quelle illusioni che suppliscono ad ogni difetto. mazzini, 20-141: il tentativo
d'amor, che mi punisca del difetto. moscoli, vii-646 (101-4):
malattia ereditaria molto rara dovuta a un difetto della degradazione della glicocolla e di altri
, supponendo essi di supplire a tal difetto con l'osservanza degli accenti. milizia
non voglia di grazia volgermi alcuno a difetto ch'io non sia stato rigoros'osservatore d'
del materializzare la descrizione è un gran difetto della poesia moderna: a forza di
sté '. pascoli, i-960: il difetto di ossitoni naturali. = voce
, 1-14-5-14: questa necessità non nasce dal difetto della podestà, ma della presunta volontà
perfetta salute; che non presenta alcun difetto o sintomo di malattia. a.
italia fu muta, non fu per difetto d'ingegni. bacchelli, 2-xxiv-1011:
; poco sensibile, menomato da un difetto (uno dei sensi, un organo
è suta materia di quel male e difetto, ma ancora che per le sue opere
e travaglio al pari, al par difetto / ed eccesso, alla tomba apron
a impetrare dal santo padre che nel difetto della troppo giovane età dispensi con lui
653: nei paesi un cotai difetto non si perdona, e un eroe
essere in colpa o di avere qualche difetto. mazzini, 26-147: se.
porto riempie. allora per remedio di questo difetto taccisi rostatoi di palangati. di capua
giordano, 5-434: questo non è difetto della cosa, ma il difetto viene
è difetto della cosa, ma il difetto viene pur da loro [peccatori] ché
. villani, 10-55: non trovando niuno difetto [nell'incoronazione di lodovico di baviera
sapienza e maestade, in giunone non è difetto di vaghezza e sapienza ed in pallade
trascorsi, era tanto palese divenuto ogni suo difetto che più celare non si poteva.
eliminare un inconveniente, a correggere un difetto, un errore (e può assumere
dito, panereccio. -al figur.: difetto, colpa, imperfezione morale di lieve
d. martelli, 24: il gran difetto della mediocrità... non permette
1-ii-560: tali disordini procedono ancora da difetto da costituzione delle squadre di campagna, le
di pregio prevalente, non di peggiore difetto o vizio. e per ellissi,
all'asse di ripresa (e tale difetto è ovviabile inserendo sull'obiettivo un adeguato
un altro, una virtù rispetto a un difetto). livio volgar., 3-12
, ma per costumi disordinati e per difetto di vita. segneri, iii-1-194: lo
/ che di quel sesso è naturai difetto, / la sollecita man steser di paro
: il lungo silenzio, per alcun difetto intrinsico dell'uomo, provoca tanta umidità
): al quale, non già per difetto di fede, ma semplicemente parlando,
caricata. carducci, iii-14-134: il difetto di 'finalità epica 'nel *
difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza dell'espressione
non l'intende. -vizio, difetto, macchia morale (anche nell'espressione
gola e bianca, / immaculata sanza alcun difetto! l. martelli, 3-85:
queste cose acerbe; / ma è difetto da la parte tua, / che non
e da quella de gli imperiali per lo difetto del denaro. ferd. martini,
tonie. -essere macchiato da un difetto. allegri, 67: egli [
, se alcuno de'fratelli avesse alcuno difetto per lo quale paresse al priore e
pensando, sanza alcuno sospetto, il vostro difetto essere participalmente loro.
ragunate insieme, senza mistura di alcuno difetto, ma, nelle creature, particolarizzati,
chi un'altra, e tutti con difetto. particolarizzatóre, sm. log.
fra giordano, 3-252: l'altro difetto si è di partimento; che il
); smettere di costituire pregio, difetto, caratteristica (una virtù, un
festa dove si danzi noi vedremo con difetto a un ballerino leggiadrissimo quando una partita
la virtù 'magnidecenza ', il difetto vizioso 'parvidecen- za 'et il
quando molte altre parzialitadi suppliscono a tal difetto, come la sincerità de'costumi,
eguagliare il voto che accade per difetto dei pezzi. = deriv.
sarebbe potuto anche passar sopra un lieve difetto che aveva di strabismo. -passare
amico e compagno discoprire tutto el suo difetto. firenzuola, 313: soccorri alla passionata
moralmente biasimevole e sentito come vizio, difetto morale). guittone, i-38-38:
mondano puote essere perfetto pastore per lo difetto della sapienzia. giov. cavalcanti,
che non paté alcuna intermissione o vero difetto, cioè vera felicitade che par contemplazione
passate per buone o almeno dispensate del difetto che patiscono. nannini [epistole]
/ non patisco appetito. -patire difetto, disagio, necessità, penuria di
quella cosa della quale ella patisse maggior difetto. cantari cavallereschi, 224: a lor
brusoni, 796: pativa questa armata qualche difetto d'armi da fuoco e d'altre
mezzo la frase. -avere un difetto o una menomazione fisica. p.
mani. -intr. avere un difetto di costruzione. dossi, i-182
. 8. avere un particolare difetto, accusare una deficienza; avere un
e l'altro modo si è per difetto della vertude che contiene.
, 4-3-21: non vi era altrimente difetto alcuno, fuor che nell'acqua la quale
arte senese, iii-162: se per difetto de tesser mal ferrato l'armario patisse,
; perdere perfezione; avere un intrinseco difetto o limite. lorenzo de'medici
vederti in ginocchio. -non patire difetto di qualcosa: averne in abbondanza.
abbrustolire le carni pur troppo non pativano difetto. -non patire qualcosa dilazione,
perdo, poiché in lor cresce il difetto. solerà, xc-45: oh,
. crescenzio, 2-1-53: hanno questo difetto le pavesate delle galee veneziane, che
solo non vela o adombra il suo difetto, ma se ne pavoneggia, ma
. muratori, 6-67: se il difetto de'giovanetti viene dalla loro perversa volontà
quelli de'pazzarelli i quali forse per difetto di cura v'impazziscono sempre più.
govoni, 936: forse è il difetto / della nostra ragione utilitaria: /
tendono ad atti anti-sociali e criminosi per difetto di sviluppo della coscienza morale.
al male o al peccato; difetto morale, vizio. dante,
mi pento d'aver questa pecca e questo difetto con voi, ché siamo amenduni oggimai
dell'aspetto fisico di una persona; difetto (spesso confessato in espressioni di modestia
la sua pecca. 2. difetto di un oggetto; aspetto negativo di
dannose; peccatuccio. - anche: difetto o vizio perdonabile. aretino, iv-6-65
spiacevole o che danneggia gravemente; difetto, debolezza morale, vizio; idea bislacca
3. avere un'imperfezione morale, un difetto o un vizio; dimostrarsene macchiato.
umore di strologhe. -avere un difetto fisico. moniglia, 1-iii-538: se
correggere i vizi della tradizione orale: il difetto cioè di precisione cronologica; lo scambio
: il pensiero antico aveva appunto questo difetto: di essere, rigorosamente concepito,
ri guardare col pensiero lo difetto umano intorno al detto errore. idem
: non s'ammendava, per pregar, difetto, / perché il priego da dio
dico gonfia (perché in verità il suo difetto non è la turgidezza) ma vota
leopardi, v-594: si dirà che questo difetto è perdonabile: ma convenia fare in
gentiluomo ogni colpa, dove non per difetto o di memoria o di giudicio o di
-con valore causativo: rendere scusabile un difetto, una manchevolezza. giordani, v-14