sua naturale sonorità per indisposizione o difetto abituale. 4. riduzione,
18-87: l'adulator, che ogni difetto abbella, / non inetto, ma docile
quarti. 2. medie. difetto nel parlare, quando si pronunciano le
semplici). -aberrazione di sfericità: difetto dovuto alla curvatura delle lenti. -aberrazione
che per accidente avviene, non è difetto della natura, siccome ne'nostri medesimi
sua sorella, la trovasse poi senza difetto. = deriv. da abominare.
cambiale. casaregi, 1-20: per difetto di consenso nell'accettante, cessa l'
accorti del capo che debbono sovvenire al difetto. panzini, iii-416: l'accorto
accrespatura è termine de'lanaiuoli: difetto del panno proveniente da incuria del tessitore.
burchiello, 32: che gli è difetto del vento marino, / ch'entra
acquitrino, acqua che geme; ed è difetto del terreno l'essere acquitrinoso. civinini
studia di coprire e mascherare un proprio difetto od errore. tale estensione di senso
volgar., 5-43: correggesi il primo difetto suo [del turbitti], congiugnendo
mio cuor mi dice che troppo gran difetto adoperai a salvarvi, perciò che troppo peggio
e mantienlo. sacchetti, 137-5: ogni difetto di natura elle addirizzano e racconciano.
successo, il quale se per qualche difetto commesso nell'operare non sortisse felicemente,
disviata e frale / e '1 suo difetto di tua grazia adempì. idem,
in te del sangue / emendino il difetto i compri onori / e le adunate in
tutto nostro affare fa essere senza difetto, e senza oltranza. idem, 7-39
, anzi un'affettazion puerile, e un difetto quantonque fosse manifesta l'affettata ambiguità,
; l'affettazione è sul serio; è difetto, gliato a fette. vizio.
sangue per la tardante vecchiezza è in difetto, e le forze debilitate sono nel
li toccava molto di rado e in difetto di argomenti più vicini. giacosa,
barberino, i-62: e [è un difetto] chi sua lingua agroppa / per
l'aguata: e così aguata il suo difetto. = fr. ant. aguaitier
dal più al meno agonizzavano di quel difetto di pensiero e di vitalità morale.
perciocché niun uomo, in cui sia difetto, vi si deve appressare...
cosa che, ordinata a torre alcuno difetto, per se medesima quello induce.
l'atto nullo da principio, per difetto della podestà di quello, il quale ha
. parte aliquanta: sottomultiplo approssimato per difetto. viviani, vi-2: a differenza
. allocromasìa, sf. medie. difetto della vista, per cui si percepiscono
e a quei che avevano sete per difetto di sangue, e mette- vala sulle
difficile a conseguirsi... per difetto de gli strumenti astronomici, suggetti a
la mente non sana: quando per difetto d'alcuno principio de la nativitade,
biente politico che mi fece difetto in famiglia, mi mancò altresì
, e ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli ama, coloro che
eguali a parmenione: laonde niun mio difetto mi curerei di celare al principe,
, e ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli ama, coloro
idem, cono., ii-v-i: per difetto d'ammaestramento li antichi la veritade non
roma, il quale, tenendo per difetto d'ammaestramento contraria legge, a quella
. e dial. mancanza, penuria; difetto, bisogno. quaedam profetiti:
ogni altro scuopresi talora alquanto di quel difetto, che dicesi maniera, o ammanierato,
. ammascatura, sf. tecn. difetto che fa un cavo nell'attorcersi.
carena, 1-276: ammascatura, è un difetto di torcimento, per cui un legnuolo
(ammèndo). emendare (un difetto, un errore); riparare,
): senza dubbio conosco il mio difetto essere stato grande...,
. caro, 12-30: e 'l difetto di tutti io solo ammendo. campanella,
s'am- mendava, per pregar, difetto, / perché 'l priego da dio
ammenda cioè non si purga; il difetto, cioè il peccato. soffredi del
ammennicoli che non valsero a rimediare il difetto dell'abito. = voce dotta,
voce dotta, dal gr. dvaxoxouftla 'difetto di sviluppo nel discorso '(si
xou&ov * inconseguente '(anche àvaxoxouflta 'difetto di sviluppo nel discorso, anacoluto '
incapaci di leggere o di scrivere; difetto d'istrua. cocchi, 8-74:
nella parete delle arterie, dovuta a difetto di elasticità e resistenza del tessuto:
non sono in angustia come me, per difetto di un padrone, se sudano e
galla, / poi siete quasi entomata in difetto, / sì come vermo in cui
. idem, 1078: non ascrivo a difetto in un trattato, ancorché indirizzato ad
dante, conv., ii-v-i: per difetto d'ammaestramento li antichi la veritade non
l'anticresista proprietario dello stabile pel solo difetto di pagamento nei termini convenuti.
aperiodicità, sf. neol. assenza o difetto di periodicità. c.
sentimento della parola. la cagione adivene per difetto della vertù vociva, che viene dal
è offeso, di chi è in difetto, o teme, che appello irresistibile;
una grandezza matematica. -approssimazione per difetto: inferiore alla grandezza considerata.
se medesimo appruova sé conoscere lo suo difetto, appruova sé non essere buono:
verso prua (una nave, per difetto di carico o di costruzione, per avaria
: appuntabile, da potersi appuntare di difetto o di colpa. di questo, e
, pur come in uomo, appuntare qualche difetto, o di parola, o
si tagliano di verno, non pigliano difetto alcuno, né si aprono. caro,
a mal far cieco è per suo difetto, / degno è che pena gli
ma il fare male... è difetto d'arbitrio, però che, se
arcatura, sf. ipp. difetto dei quadrupedi consistente nella deviazione in avanti
s. maffei, 5-5-119: fosse difetto de'fondamenti e de'siti o quasi
lontananza anco è in occasione che per difetto di machina e di stagione ardentissima non
li toccava molto di rado e in difetto di argomenti più vicini. imbriani,
un cavallo); che ha il difetto dell'arrembatura. tommaseo [s
arrembatura, sf. veter. difetto di appiombo, frequente nel cavallo;
né l'ultimo intonico non facciano difetto alcuno. i difetti son questi,
: il conte, che del suo difetto non si era ancora mai avveduto;
altre loro cattività e magagne, hanno questo difetto ancora, che i lusinghieri mostrano aperto
che si mio piè diseguale odia il difetto, / l'arsiccio volto aborre sentiva,
bruno, 57: l'arte supplisce al difetto della natura, bonifacio. marino
maggior espressione, o per nascondere qualche difetto d'essa voce. = deriv.
bocchelli, i-251: requisiti fisici: nessun difetto o precedente o ascendenza cardiaca,
galileo, 1078: non ascrivo a difetto in un trattato, ancorché indirizzato ad
-qui vaspettavo: indica il cogliere un difetto, un inganno, un comportamento ostile
l'assedio, al fin di cibo avrem difetto. g. bentivoglio, 4-319:
pasto, / di pasto non patissero difetto / in racchiusa città. giusti,
astigmatismo, sm. ott. difetto dei sistemi catottrici e diottrici in genere
. 2. medie. difetto del tono muscolare (perdita o mancanza
ad appellare, senza che vi entri il difetto degli attentati. = part
) del cavallo: e indica un difetto di andatura, di appiombo.
, 1-123: un leggero e temporaneo difetto d'un alunno può attirare una critica indiscreta
e ciechi e altri di qualunque infermità o difetto impediti, quasi tutti dovessero dal toccamento
alla povertà de'talenti naturali, parte al difetto degli studi necessari potremo attribuire. baretti
co 'l sangue suo lavi il comun difetto / sol argillan, di tante colpe
, 257: se per caso hai qualche difetto, lo senti sotto sotto dire l'
: lo cielo, che non have altro difetto / che d'aver lei, al
qualche cosa (qualità, caratteristica, difetto morale 0 fisico): partecipare di essa
in atti cortesi, per supplire al difetto della loro cattività e della villana e
, sentivo che mi avrebbero fatto completamente difetto una volta che dalla riflessione fossi passato all'
essere bacato. -al figur.: difetto, debolezza interiore, male morale.
sono stato invitato, non è mio difetto; la colpa è stata di chi l'
. 4. figur. magagna, difetto (specie morale). giusti,
disse loro che a volere a cotal difetto rimediare, non si poteva altro fare
parlar male, a stento (per difetto naturale, per emozione, per timidezza
disiderano abbondanza di parole per vergogna del difetto. dante, purg., 19-7:
ha la lingua impacciata, per un difetto naturale o per emozione o ritrosia)
di balbettare-, ma dice l'abituale difetto; dove l'altro può denotare la pronunzia
coniugazione. balbùzie, sf. il difetto di chi balbetta. -anche al figur
, ma forse necessaria per denotare l'abituale difetto. d'annunzio, iv-2-121: il
lo aveva tenuto indietro barbaramente regalandogli un difetto dal quale non era potuto guarir mai
ne accresce il desiderio in proporzione al difetto che ha patito l'immaginazione. di qui
, 6-121: [ha] un difetto grosso assai, che, a un
4. industr. bande di carburi: difetto degli acciai, costituito dah'allineamento di
; perché, a confessare il mio difetto al signor salviati, io ci ho talvolta
smore, / e d'ogni suo difetto allor sospira: / fugge dinanzi a lei
al- trove è virtù, quivi è difetto: / dir vero, oprar non torto
in questo senso, bassetto dice piuttosto il difetto. pea, 5-212: il garzone
letter. prolisso, che ha il difetto dell'inutile ripetersi. = deriv
frasi durante un discorso; cadere nel difetto della battologia. battolóne
merito. collodi, no: il solo difetto che avesse era quello di bazzicare troppi
o la vanità svenevole o altro simile difetto, suol dire, con tono di
altro raccatta da ciascheduno de'compagni un difetto da apporgli: poi al seduto nel
.. ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli ama, coloro che
però, se le mie rime avran difetto / ch'entreran ne la loda di costei
loda, si dà biasimo, o per difetto de lo dicitore o per difetto di
per difetto de lo dicitore o per difetto di quello che ode. idem, inf
col periglio. leopardi, ii-537: gran difetto però è nella « gerusalemme » l'
la persona con la qualità o il difetto espresso dall'aggettivo. boccaccio, dee
possono per debita boce, per naturale difetto di lingua. crescenzi volgar., 3-4
. brachiesòfago, sm. medie. difetto congenito per cui l'esofago risulta troppo
immortale? idem, 969: troppo lungo difetto di questo sonno breve e caduco,
che 'l contradice / natura, ch'ai difetto fa riguardo, / perché conosce che
sono parole: ed è questo il difetto di molti libri politici di oggidì,
anche distribuito la polvere... in difetto poi di palle, ho messo in
boccalini, i-163: non si trova difetto né vizio alcuno, per brutto ch'egli
'. cacofonìa, sf. difetto di un'espressione, di una frase
pentolame. 2. disus. difetto della voce; insufficienza o imperfezione degli
una voce viziata, proveniente da qualche difetto negli organi della bocca e della gola
quanti, / lasciando ciaschedun vizio e difetto, / pensando poi catun di viver
frasi e cadenze: ma questo non è difetto del poeta, bensì dell'indole di
sopportò sempre ogni fatica e non ebbe difetto. parini, 630: assai per tempo
garzone: -io non credo che sia difetto di mio padre, ma hanne colpa quella
cagnolismo, sm. veter. difetto del cavallo, che presenta l'appiombo
]: non è assolutamente tollerabile il difetto d'una voce che cresce e cala come
devozione. serra, ii-383: il difetto primo è dell'esagerazione, onde tutte
egli tremolava un pochino nelle mani, difetto che nuoceva alquanto alla sua qualità di
ovvero all'inferno. algarotti, 3-57: difetto di traspirazione, o simili malattie per
quali colla loro sovrabbondanza pagavano ogn'altro difetto, poiché era monsignore che mi passava
e breve. tasso, 8-13: or difetto di cibo, or cammin duro /
quali colla loro sovrabbondanza pagavano ogn'altro difetto, poiché era monsignore che mi passava
anni, ad avvedermi di un vero difetto, di un vizio dichiarato -non m'
canestro \ canastro, sm. difetto di alcuni legnami (specialmente di tronchi
il fatto senza che niuno del suo difetto s'accorga. c. dati,
egli tremolava un pochino nelle mani, difetto che nuoceva alquanto alla sua qualità di
11-2-425: le mura sottili sono un difetto troppo comune alle case della povera gente
maniera di medicare non è un barbaro difetto de'professori, ma una canonica operazione
informarla che il giovane prescelto aveva un difetto gravissimo, uno di quelli per cui
rovinare per altro, che per il difetto delle cantonate. vasari, ii-72: il
le colpe più gravi. -errore, difetto capitale: gravissimo.
bisognava che in lui fosse un qualche capitale difetto. 3. figur. principale,
non-poeti, da persone a cui fa difetto finanche la particolare ciarlatanesca genialità dei ciarlatani
non-poeti, da persone a cui fa difetto finanche la particolare ciarlatenesca genialità dei ciarlatani
vi primeggiava, l'animale non vi faceva difetto, e il minerale vi luccicava con
: a chi rimprovera agli altri un difetto da cui egli stesso non è immune.
e tutto bestia, / carogna fracidissima e difetto / di natura nefando, se tu
, un sentimento, una virtù, un difetto, un atto, un'opera artistica
algarotti, 2-276: l'altro [difetto del traduttore], che il più ordinario
. disus. e letter. mancanza, difetto, scarsezza; privazione. -avere carestia
'e carère 1 mancare, far difetto '). cfr. spagn. carestìa
: quando il cacciatore, o per difetto della polvere medesima, o per aver dosato
la faccia caricata in eccesso e quella in difetto vuoisi accagionare precipuamente la somma elasticità e
autore pieno di somme virtù da un difetto apparente, e ciò con un'espressione
« la pelle, / né a difetto di carne ch'io abbia; / ma
ma a la mia facultade imputino ogni difetto: però che la mia voglia di compita
tutto bestia, / carogna fracidissima e difetto / di natura nefando. garzoni, 1-448
. cecco d'ascoli, 803: difetto corporal fa l'alma ladra. /
predetto nominativo... a questo difetto de'casi supplisce in parte con le proposizioni
mantener candida e casta / d'ogni difetto uman. fantoni, 857: chi
non lo castre, non faccia mai difetto di non allacciarsi le mutande di ferro,
* brusca terminazione d'un verso, difetto d'una sillaba alla fine d'una parola
6. disus. cattiva qualità, difetto. della casa, 619: ha
è nostra cattività, e non suo difetto, se noi trasandiamo nella vita e ne'
assi- migliarsi eziandio al peggiore non è difetto, se la simi- glianza non è
cattive mogli! più ne sono cattive per difetto de'mariti che per lo loro.
frutto; è segno adunque che il difetto viene dalla materia e non dal seme.
imperfetta, deteriore; ciò che è difetto, vizio. bronzino, xxvi-2-248:
un autore pieno di somme virtù da un difetto apparente, e ciò con un'espressione
de lo sdegno, secondo la qualità del difetto, o più o meno punivano
sapea ben ciarpare, cominciò a dire del difetto del dente del compagno suo, e
, ne la quale alcun mio grave difetto si nascondesse;... v'era
d'imparare, dove consistesse principalmente il difetto del mio stile in tragedia. monti,
. cuoco, 1-50: l'altro difetto, che vi era nell'organizzazione del
terra. sacchetti, 23-52: ebbe questo difetto [dell'avarizia], il quale
i-1-8: ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli ama. idem
e buon capo, buona veduta e sanza difetto, chiaro udire e chiara voce.
crudi e corrotti, e in conseguenza per difetto di calore chilificante. chilificare
ii-8-180: persone a cui fa difetto finanche la particolare ciarlatanesca genialità dei ciarlatani
ciarpare, cominciò a dire del difetto del dente del com pagno
, e ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli ama, coloro che
, che e'non fu mai mio / difetto il cicalar gli altrui segreti. lippi
ecc., più vicino, per difetto o per eccesso, a quello reale
1-6: sia perché ha eziandio qualche difetto nel labbro inferiore, baciatogli quasi tutto via
approfittando di una sua debolezza e difetto, di una malattia, della vecchiaia,
ch'ha virtù di citarizare e, per difetto ci citara, non citareggia. chiabrera
cooperare a quella civil concordia dal cui difetto nacquero la disunione d'italia e il
è viziosa l'ecclissi, che suona difetto, o mancamento, e suole avvenire ogni
e non avere a disdegno se gli ha difetto di condimento niuno, o di sale
da non-poeti, da persone a cui fa difetto finanche la particolare ciarlatanesca genialità dei ciarlatani
esser in colpa, di aver qualche difetto, non avendo la coscienza tranquilla.
egli stesso presentito e apertamente notato il difetto, che ora pel codice vaticano si
che ne mettano bene in vista qualche difetto. giusti, ii-40: non ho
soggetti letterati e meritevoli, non per difetto de'prencipi, ma, mi arrossisco
, lo quale non fosse per suo difetto, che non potesse seguire lo viaggio,
maligne di dare ai sentimenti il color del difetto o del vizio. manzoni, 432
un avvenimento. milizia, ii-295: difetto grande degli artisti in una composizione di
parranno al tutto proprii, sappiate ch'il difetto è provenuto da questo, che il
quella commessa effetti spiacevoli o dannosi; difetto, errore. boccaccio, iii-10-70
charme delle ragazze paesane. 6. difetto, vizio, imperfezione (di un oggetto
mostra al mondo che non per suo difetto, ma per torto di fortuna è
artefici per l'arte, ma al difetto di un'accademia simile a quelle che sono
'però, se le mie rime avran difetto ', escusomi da una colpa de
per colpo di fortuna, né per difetto loro, il vivere superfluo, e con
ma quei più, che cagion fu del difetto. m. villani, 5-48:
d'imparare, dove consistesse principalmente il difetto del mio stile in tragedia. carducci
le leggi romane], non per difetto di volontà, ma per impotenza; perché
si può, è ordinato a levar lo difetto de le canzoni sopra dette, ed
da me, e non per mio difetto, ma sì bene per difetto della
per mio difetto, ma sì bene per difetto della mia smisurata infirmità, e per
compagnia, cogliendo il pretesto d'un difetto negli occhi che egli ha dalla nascita.
più intelligenti senza errore e operatori senza difetto. marino, vii-129: sì come i
: v. e., anche in difetto di sufficiente difesa, si degnerà di
, di equilibrio (supplendo a un difetto, pareggiando un danno con un vantaggio,
; ma compensò d'avanzo un tal difetto il non mai abbastanza lodato suo allievo
di dare ai sentimenti il color del difetto o del vizio. pananti, i-89:
medici, 363: questo nasce e per difetto di complessioni e d'organi del corpo
sopportò sempre ogni fatica e non ebbe difetto. bruno, 3-47: quei che
riunire il più interessante, depurato d'ogni difetto e ornato di grazie e di bellezze
appunto questa mancanza di esattezza è un difetto compagno dell'indole generosa. alfieri,
in te del sangue / emendino il difetto i compri onori / e le adunate in
ma quei più, che cagion fu del difetto. cassiamo volgar., iii-2- (
mente. tesauro, xxiv-16: egli è difetto comunale lo infilzar concetti senza filo e
nostra operazione, sanza soperchio e sanza difetto,... era quel fine
volte fo concetto / viver ben senza difetto. m. villani, 1-76: il
è sempre utile; la concisione può essere difetto, quando sia fuor di luogo.
esistimata terribile, nondimanco in ambedua è difetto, per il quale uno ordine terzo potrebbe
); giustificare (un errore, un difetto). - rifl.: darsi
. 4. mancanza (o difetto) di chiarezza, di semplicità,
virtuosissimo è ne la 'ntenzione mostrare lo difetto e la malizia de lo accusatore,
scrittore non era immaginabile per il difetto che ho accennato, di una lingua
rivelare una propria qualità, un proprio difetto determinato. guicciardini, 285: voglio
ricercate? collodi, no: il solo difetto che avesse pinocchio era quello di bazzicare
. ne la quale alcun mio grave difetto si nascondesse,... v'era
., ii-v-2: detto è che per difetto d'ammaestramento li antichi la veritade non
alvaro, 7-91: non capisco perché un difetto di pronunzia debba considerarsi elegante.
la vita d'agricola non hanno verun difetto, e son copiate giustamente. algarotti
: dico che nostro intelletto, per difetto de la vertù da la quale trae quello
le comparte / di sua rea qualità qualche difetto. foscolo, i-iii: -deh!
, le rivoltò, le trovò senza difetto. nievo, 16: s'accontentava
a l'amico dee l'uomo lo suo difetto contare strettamente, e nullo è più
sensibile, mitigare; correggere (un difetto, una qualità negativa); ricondurre
che non paté alcuna intermissione o vero difetto, cioè vera feli- citade che per
« la pelle, / né a difetto di carne ch'io abbia; / ma
/ tu sola il ti conosci e al difetto / puoi, dèa, dar lontan
di lima, da lui ben per difetto conosciuta, e per la moltitudine de'
] sei fra gli angeli in ciel senza difetto, / contentezza e diletto / e
che 'l contradice / natura, ch'ai difetto fa riguardo. g. villani,
sensibile della bilancia; ma a questo difetto, che pur non è grande, trattandosi
s. v.]: ha il difetto di non volersi mai sentir contrariare.
sana l'anima, e toglie ogni difetto. passavanti, 57: contrizione, secondoché
diretta e immediata, isolando il difetto dagli accessori e idealizzandolo, divenuto un con
controstampato, quando i caratteri, per difetto del torchio, sembrano doppiamente stampati.
le parole oltraggiose si rappresenta propriamente 11 difetto della colpa, ma per lo convizio generalmente
per lo convizio generalmente si rappresenta qualunque difetto, o di colpa, o di pena
sociali. alvaro, 7-59: non esiste difetto che, alla lunga, in una
li toccava molto di rado e in difetto di argomenti più vicini. verga, 4-225
ma a la mia facilitate imputino ogni difetto. segneri, iii-3-84: qual tempo
/ né tare mie per esso ebber difetto / mai di convivi, né di pingui
le parole oltraggiose si rappresenta propriamente il difetto della colpa, ma per lo convizio
per lo convizio generalmente si rappresenta qualunque difetto o di colpa o di pena
, mal nodrito, estenuato, ha difetto de sangue, copia di malancolici umori.
,... sembra voler ricordare un difetto del grande uomo, che, degno
algarotti, 2-276: l'altro [difetto del traduttore], che il più
abisogna della pazienzia, però che per lo difetto del cibo corporale acquisterà corona, ma
del cibo corporale acquisterà corona, ma per difetto di pazienzia riporterà pericolo. trattato d'
esse né pelo, né corpo, né difetto alcuno. -ant. corpo tondo
, eliminare (un inconveniente, un difetto, un'irregolarità, un male);
-riferito a una malattia, a un difetto fisico: guarire, portare rimedio.
più diluti. correggo ad arbitrio il difetto della grandezza e della confusione con l'
fisonomia; ma tentava di correggere u difetto dormendo una notte su un fianco e
pareva stentasse terribilmente a correggergli quel piccolo difetto di vista. 12. ant.
pronom.). liberarsi da un difetto, emendarsi. iacopone, 16-28:
informarla che il giovane prescelto aveva un difetto gravissimo, uno di quelli per cui è
e se in nulla parte ci avesse difetto, lascio alla correzione de'più savi.
che la scrittura latina avesse questo immenso difetto di corrispondenza colla pronunzia?
convenne che fusse nella città di roma difetto in questa legge: la quale.
ciò che n'esce / in sé tiene difetto correttivo, / o sia pane o
l'uno e l'altro il suo difetto, / con danno altrui, sotto cortese
conv., iii-iv-4: dico che se difetto fia ne le mie rime, cioè
troppo modeste] che abbiano un così bel difetto, o non se ne trovan più
giovanotto, gli disse che aveva il difetto di esser piantato come un pilastro.
aristoteliche, ha creduto di supplire al difetto, suggerendoci le sue monadi, sulle
/ e di mia lontananza empi il difetto. bruno, 3-1061: quel petto,
costretto a dibattersi impotente nell'angustia dal difetto dei tempi. d'annunzio, ii-929:
interamente dal suo, compensava però questo difetto con... ima gran pratica del
ed a salario fisso ha l'enorme difetto di non ammettere giusta proporzione tra la mercede
innamoramento improvviso e violento. 8. difetto dei tronchi d'albero recisi e lasciati
. cranioschisi, sf. medie. difetto di conformazione del cranio consistente nell'assenza
. craniostenòsi, sf. medie. difetto di conformazione del cranio dovuto alla precoce
mostrarsi vile e da poco] era difetto della natura, impedita... e
. 11. ant. vizio, difetto, malvezzo (dei cavalli).
cuore di scoprir anco in noi il comun difetto di quegl'ingegni ambiziosi e leggieri,
al tutto le colle; il medesimo difetto dicono che hanno tutti gli alberi che
. cricca2, sf. metall. difetto di laminati e di getti metallici,
la mia lingua materna, criminata di difetto. criminatóre, agg. e sm
analisi, [la scuola classicistica] ebbe difetto d'una critica vigorosa e ricreatrice;
. denuncia di un'imperfezione, di un difetto, di un errore, di una
, inveterato (una qualità, un difetto, uno stato d'animo).
crudezza della richiesta. 6. difetto di colori, di linee; mancanza di
luce); asprezza di suono, difetto di armonia (nella musica).
sperar bene di uno per cui difetto pongasi a tal cimento la riputazion della reli
boccalini, i-163: non si trova difetto né vizio alcuno, per brutto ch'egli
cuore di scoprir anco in noi il comun difetto di quegl'ingegni ambiziosi e leggieri,
queste cose acerbe, / ma è difetto da la parte tua, / che non
ordini suoi, / forza immortale il mio difetto scusi. bettinelli, 1-ii-251: maggiori
li suoi naturali accrescimenti e conosce lo difetto dello stato di prima. bembo,
, / né vive in povertate né in difetto / né da fortuna può'essere dannato
operando, più piemontesi che italiani. difetto innocente, ma dannoso. nievo,
. gioberti, 1-iv-489: simili per difetto di cognizione ai fanatici sono i dappochi
giannetto diè, per non iscoprire il difetto suo. ariosto, 7-78: e
, iii-226: e veramente è questo un difetto che dà negli occhi in gran parte
verso uno stato d'animo o un difetto, una manchevolezza, un'imperfezione;
cancellato (un sentimento indegno, un difetto, un vizio, ecc.).
nelle funzioni di un organo (per difetto organico o per malattia); fiacchezza
, 6-25: contra la debilità e difetto del cuore [il gruogo] molto vale
conv., iii-iv-4: dico che se difetto fia ne le mie rime,
. carducci, ii-1-257: sentirono il difetto del secolo precedente: e vollero supplirvi con
, ma dannosa debilitazione e troppo grave difetto. botta, 5-129: quello che
d'alcune piante è debole o per difetto del luogo, o per aere disconcio
però, se le mie rime avran difetto / ch'entreran ne la loda di costei
comodità, la proprietà liquida ha questo difetto supremo: ch'è debolissima. 18
, condiscendenza, affetto; debolezza, difetto, carenza. magalotti, 1-159:
distinti i pensieri. 3. difetto o insieme dei difetti caratteristici e ricorrenti
fondamento sia stato decantato per un gran difetto, tessere stati trovati questi sbocchi di fossi
è da reputare vilissima, come magiore difetto. a. manetti, 103: e
idem, 11-1: per lo quale difetto avvenuto nelle pescaie, incontanente fu fatto
al tribunale di guerra avesser dimostrato il difetto degli ordini che li scusava di non
defètto e deriv., v. difetto e deriv. defezionare, intr
defezioni. 2. ant. difetto, privazione; mancamento, debolezza.
ma deficiente, cioè mancante e di difetto. bruno, 3-148: altrimente l'
; imperfezione (morale o fisica), difetto. svevo, 5-378: non v'
averne o franteso o non inteso o per difetto fors'anche del codice latino o francese
bruttezza repellente. -anche: il difetto stesso che deturpa l'aspetto di
l'essere moralmente turpe, riprovevole; difetto, vizio, corruzione morale; disordine
s'allevino in qualche arte: in difetto di che s'avvezzano essi poscia all'
cosa che, ordinata a tórre alcuno difetto, per se medesima quello induce. idem
or piagnenti, or magnifici e senza difetto, ardisco dire, che vanno a mille
parlo. alfieri, 1-1054: il primo difetto è, che questa moglie di due
parranno al tutto proprii, sappiate ch'il difetto è provenuto da questo, che il
e capitale (benché non avvertito) difetto della 'gerusalemme ', che il suo
5-iv-193: defitto bensì, o almen difetto potrà essere il disgustar sul fine i lettori
, sm. ant. diminuzione; difetto. ristoro, 20: se
. 2. con valore attenuato: difetto, mancanza di pregio, di valore
nascosto. malispini, 469: per difetto di vettovaglia, quelli dentro, uscendone
523: si aggiungeva... il difetto di munizioni, perché sebbene da principio
che non ha, che è manifesto difetto. simintendi, 1-128: egli narciso sciocco
virtù poetiche; star lungi da ogni difetto, e recar nello stesso tempo dilettazione ed
ha desiderato con la sete; per molto difetto a te la mia carne!
ed in detrimento degli altri è il minor difetto che negli scritti vi sia.
4. ant. colpa; difetto, imperfezione. torini, 224:
è se non peccato, detrimento e difetto; né sono per noi, ché
in detrimento degli altri è il minor difetto che vi sia [negli scritti].
ardire né vigore di sotterrare il morto del difetto del prossimo suo, perché si sente
carità, le quali non avevano altro difetto che di non saper capire i meschini
4. figur. correggere (un difetto, un vizio); confutare (
, soffocato (un vizio, un difetto). s. caterina da siena
costretto a dibattersi impotente nell'angustia dal difetto dei tempi! fogazzaro, 7-32:
il detto voto fusse o dubbio alcuno o difetto accaduto, potevano, anzi devevano detti
e frettolosamente scritta: la quale, in difetto del gran libro dell'etica, potrà
fredda e didattica « hai un grandissimo difetto: quello di cacciare il naso in
soffici, v-1-717: abbiamo considerato come difetto massimo dell'arte del passato la sua
g. gozzi, 1-1: ma il difetto non viene dal popolo, no,
franchigia a qualche suo vero e reale difetto. monti, iv-152: ed ecco,
anche potuti difendere, ma avevano il difetto di discordare dal momento e dalla necessità
pace. cassola, 2-310: io difetto delle qualità pratiche. mi commissionano un
che non ha, che è manifesto difetto. donato degli albanzani, i-87: difettivo
movo per fare me chiaro del mio difetto. dante, conv., iv-xn-2:
privazione o di limitazione). -per difetto: per mancanza. guidotto da bologna
in un detto molte volte, non per difetto di parole, ma perché nella parola
lingua. medispini, 1-312: per difetto di vettovaglia non possen- dosi [il
'l contradice / natura, ch'ai difetto fa riguardo, / perché conosce che saria
: quasi non rimasono colombi e polli per difetto d'esca. boccaccio, i-36:
la maggior parte di loro, per difetto delle rotte lance, tratte fuori le forbite
125: le città non mancano per difetto della materia, la quale sempre si rinnova
che non ha colera, e 'l difetto si dice privazione de l'ira. sarpi
per negligenza, ma più tosto per difetto di materia, senza la quale io son
. gemelli careri, 2-i-154: per difetto d'olio e di pesce, ne'giorni
3-123: deserto inaccessibile agli eserciti per difetto d'acqua. parini, giorno,
: in te del sangue / emendino il difetto i compri onori / e le adunate
cattaneo, ii-1-12: si provò subitaneo difetto d'armi e provvigioni guerresche e più
. carducci, iii-20-45: deplorava il difetto di libri italiani dilettevoli e utili per
; che ha due mancamenti maggiori: difetto di note e citazioni precise nella parte
inferiore al giusto. -contenersi fra il difetto e l'eccesso; non peccare né in
non peccare né in eccesso né in difetto: tenersi nel giusto mezzo. dante
latino, ma peccato avrebbe non pur nel difetto, e non pur nel soperchio,
io non affatigassi il mio lettore per difetto del dire poco, o per fastidio del
quali né con l'eccesso né co 'l difetto è lor concesso d'uscire. muratori
altre virtù s'ha da contenere tra il difetto e l'eccesso. g. r
non pecca né in eccesso né in difetto. leopardi, v-148: ottimo in tutti
si può conoscere, eleggi piuttosto il difetto che l'eccesso, atteso che la
guerrazzi, iii-214: non è per difetto, giorgio, che io ti congedo
b. croce, i-1-170: deviazione per difetto sarebbe quella che nega una speciale attività
lo cielo, che non have altro difetto / che d'aver lei, al suo
derrata; / e ciò è per difetto / di bramoso diletto. passavanti,
che concorre al peccato, è il difetto della dirittura, cioè della diritta ragione,
s'io ho fatto mai alcuno errore per difetto di fede, ora mi sforzo che
è impotenza, e il peccato è difetto, non effetto, e abuso del bene
delitti si trova che desse riduconsi al difetto di sussistenza, al difetto di educazione
riduconsi al difetto di sussistenza, al difetto di educazione, al difetto di vigilanza
, al difetto di educazione, al difetto di vigilanza ed al difetto di sicura
, al difetto di vigilanza ed al difetto di sicura e spedita procedura. leopardi,
822: alle età gravi il difetto delle consolazioni di amore sarà compensato dal
verga, i-148: non avevano altro difetto che di non saper capire i meschini guai
bellezze di ogni tempo si segnalarono per difetto di merito morale, spesso ancora per
dove vivemmo quel passato che, pel difetto di nuove esperienze, comincia gradualmente e
sanza essere disprezzati; poveri, sanza difetto; ubbidienti sanza vergogna; casti,
dico che beatitudine è non avere nullo difetto: e se non hai nullo difetto,
nullo difetto: e se non hai nullo difetto, e che curi i beni del
sono fatti se non per aiutare il difetto tuo, che non puoi fare sanz'essi
, 4091: meglio è conoscenza con difetto / che non ricchezza con vivere in
, perché inutile è la parsimonia al difetto. cesarotti, i-i43: le ricerche
, 1-86: a compenso di qualunque difetto, lo spirito epicureo del defunto prete
umor ch'abbia vecchi, / ma per difetto ch'ella sente al nido. ser
. come i francesi erano passati per difetto della sua oste, fu molto coruccioso
vedove e le caste hanno male per difetto dell'uomo. tasso, 14-14: da
lui il campo tuo, che per difetto / di gente inabil sembra a tanta impresa
pare che mancasse prole maschile, per difetto della quale visse i suoi ultimi anni in
. pedemonte, 10-626: « per difetto di guida, » ella rispose, /
sono in angustia come me, per difetto di un padrone, se sudano e
per loro veduta non fue e per difetto di ragione e per difetto d'ammaestramento.
fue e per difetto di ragione e per difetto d'ammaestramento. cicerone volgar.,
cicerone volgar., 1-53: questo medesimo difetto di forze, per li vizi della
voglio sperare pure che per l'avvenire il difetto della mia memoria... più
i maschi, / cui di vigor difetto e di salute / estenuava il debil corpo
: la barbarie non consiste principalmente nel difetto della ragione ma della natura. carducci
tra amici che quel libretto accusava il difetto assoluto di ogni possibile facoltà poetica dell'
b. croce, iii-22-149: ma il difetto di pensiero svolgeva le sue conseguenze anche
. fra giordano, 1-8: grande difetto è quando la cosa può intignare o
/ ma quei più che cagion fu del difetto. g. villani, 11-39:
delle famiglie delle dette signorie a loro grande difetto, spezialmente quella del detto messere accorrimbono
, 33-66: ma grandonio patì maggior difetto / ché il fio d'amon gli
. delfino, 1-121: quest'è 'l difetto / di chi dalla fortuna / resta
un alto grado di potenza per qualche difetto o disavventura cadere in miseria, svegliasi
, l'ignoranza di esso piacere era difetto alla felicità antica. 7.
quella cosa che, ordinata a torre alcuno difetto, per se medesima quello induce;
9-76: ancora v'ebbe sturbo e difetto per le sette che nacquero grandissime tra'
si converrebbe dire. la cagione e 'l difetto viene pure dalla infermità e bassezza nostra
, in vinegia nondimeno non si vedeva quel difetto che pareva che con umane leggi non
n'averebbono a incontrar le migliaia con questo difetto. g. gozzi, 1-1
g. gozzi, 1-1: ma il difetto non viene dal popolo, no,
case de gli uomini conobbe il gran difetto; / vide che ogni accidente le
piantò sotterra. fogazzaro, 1-61: il difetto della svizzera per me è appunto di
sue comodità la proprietà liquida ha questo difetto supremo: ch'è * debolissima.
: bravo ragazzo! il tuo solo difetto è che non puoi levar di dosso vent'
erano a la vista un gran difetto. bruno, 3-16: se nel ritrare
al tutto proprii, sappiate ch'il difetto è provenuto da questo, che il pittore
se taluno vede meno dell'altro, il difetto non è negli oggetti, i quali
la distanza non avrebbe più costituito un difetto. 9. ant. e
'l dosso / ciascuna nebbia scura di difetto. g. villani, 1-1: e
; e se in nulla parte ci avesse difetto, lascio alla correzione de'più savi
cierto che nel mio dire sarà alcuno difetto; perocché salamone dicie, che noi
di suo fratello, sono per suo difetto che ne venne alla stampa, e
errori manifesti contrari affi scritture è un difetto così enorme ed esorbitante che, con buona
10 non so racconciare. bisogna notare il difetto, che certo vien dall'originale.
movo per fare me chiaro del mio difetto. bambagiuoli, 17: e degna di
del moral subbietto, / e dell'uman difetto, / a tua eterna laude,
da imputare a dio, ma al difetto dell'uomo; però che iddio mai non
, che è perfettissimo, ma per difetto dello stesso uomo. sarpi, i-1-88
avuto sempre ed averà delle imperfezioni per difetto della materia: purché il fondamento stii
de l'arte no; / di lei difetto: / far non puoi se non
cavalier pregiato / si disconviene un minimo difetto. muratori, 5-i-116: quando il poeta
perfezione, o pure tutto il lor difetto, con fare una dipintura di quegli
delle forme comiche è la caricatura, il difetto colto come immagine e idealizzato. barilli
sian queste cose acerbe: / ma è difetto dalla parte tua, / che
cecco d'a scoli, 802: difetto corporal fa l'alma ladra.
e altri di qualunque infermità o difetto impediti, quasi tutti dovessero dal
bruttezze senza dolore, peroché il medesimo difetto, com'è un viso storto,
troppa somma d'anni, o per difetto della natura, sconvenevoli siano? guarini,
'l bruno imbianchi, e togli / col difetto il difetto, anzi l'accresci!
imbianchi, e togli / col difetto il difetto, anzi l'accresci! marino,
, / del mio piè diseguale odia il difetto, / l'arsiccio volto aborre e
siano sani e ben disposti e senza difetto alcuno della persona loro. morando, iii-223
nacque da la tua copia il mio difetto. g. gozzi, 1-30: eravi
assai buona pasta, il quale, per difetto di lingua, parlava balbettando naturalmente,
avrebbero saputo trovare a suo nipote un difetto da riformarlo. svevo, 6-58:
l'esempio valgono a lottare con qualunque difetto ereditato. govoni, 2-147: gli
no: un impossibile celeste, / non difetto, ma dì ima stonatura. e
malattia, e cerca di occultare il difetto con quell'espediente degli occhiali neri.
levi, 2-1 io: aveva un leggero difetto di pronunzia, un accenno di balbuzie
quello stante informarsi se il cavallo avesse difetto secreto nelle gambe, gli fu messo
cavalli / e simil bestie con qualche difetto, / non gli lasciam passar senza biasmalli
e supplire con la buona volontà al difetto d'una gamba. comisso, 5-153
desta la persona, ha il cuore tale difetto, il quale alcuni chiamano difetto di
tale difetto, il quale alcuni chiamano difetto di cuore, altri isfinimenti et altri
guasta l'una delle gambe; il cui difetto avendo 11 maestro veduto, disse a'
, 6-25: contra la debilità e difetto del cuore [il gruogo] molto
; / disse: cugino, aresti tu difetto? boiardo, 2-12-40: grande era
apri la bocca, accioché io veda il difetto tuo per potergli meglio rimediare. della
liberarti / chi terrà di pazzia maggior difetto / io sola a farlo esser potrò bastante
e oltre a ciò, al suo difetto cerca li opportuni rimedii, quanto li è
, / né vo'rimproverando il suo difetto / far a natura un vituperio tale,
sua levatura, pietro aveva anche un difetto, per cui non poteva fruire i diritti
e povera, ed anche infelice di un difetto che la metteva fuori dal numero delle
iii-10-10: tutti i greci i quali avean difetto / eran con somma cura medicati.
per che meno abbonde / al genital difetto umore e sangue. 13.
tosto veder porrà se il suo mangiare difetto arà. dante, conv., i-1-4
dante, conv., i-1-4: lo difetto del luogo dove la persona è nata
molto falsi e corrotti, e per difetto degli scrittori, che non sono comunemente
non sono comunemente bene intendenti: e per difetto de'volgarizzatori, i quali i passi
d'una, acciò che il suo difetto stesso sé mostri non esser di quelle
che l'umana bassezza / di lei con difetto ne favella. fioretti, xxi-964 (
noi sentavamo nel cuore, per lo difetto della lingua umana, la quale non può
tuo pregio tegna, / ché fu difetto del suo corridore. savonarola, 6-64:
convenne che fusse nella città di roma difetto in questa legge. cellini, 2-83 (
gli uomini avari, / o sia difetto o pur fierezza loro, / ci son
e perpetuo, se non quanto per difetto e incostanza della materia si vede talor
un piccolissimo tagliuzzo; sopra qual minimo difetto, se a sorte ve lo ritrova
gli oracoli oscuri, / ma per difetto nostro, / non per colpa di
antichi altri vanno in disuso per qualche difetto intrinseco, altri per semplice capriccio o
costretto a dibattersi impotente nell'angustia dal difetto dei tempi! svevo, 5-321: ora
insistette più perché l'operaio riparasse il difetto della radio. -figur.
, che ci rivela con una parola un difetto segreto e irreparabile del meccanismo della nostra
però, se le mie rime avran difetto / ch'entreran ne la loda di costei
dipinse volta di spalle, scusando il difetto con la astuzia. bembo, 1-203:
fa pruova indarno, / il mio difetto ven, donna, da voi.
mancherà di vita, non tanto per difetto di forma, quanto per la natura della
ad ogni eccezione e libera da qualsivoglia difetto. algarotti, 1-97: gli stessi
pittoreschi. milizia, h-329: il difetto è sempre reprensibile per quante bellezze lo
dei soliloqui. e questa frequenza certamente è difetto; ma non vien riputata uno dei
e virtudi, lassa che abbiano alcun difetto, acciocché lo loro animo non si
, pure non possono vincere alcuno piccolo difetto che hanno. fazio, iv-3-20:
, 1273: nell'uomo, il difetto è più dell'imperfezione; il vizio
dell'imperfezione; il vizio più del difetto. non saper sopportare le imperfezioni altrui
saper sopportare le imperfezioni altrui, è difetto; aggravarle con la maldicenza, è vizio
, è vizio... 11 difetto abituato diventa vizio; l'imperfezione non
imperfezione non emendata o non supplita diventa difetto. iddio perdona le imperfezioni, le
bigiaretti, 8-98: tu hai un brutto difetto, giulio. ti credi in diritto
. rajberti, 2-96: ha il difetto [il nostro sole] di essere
fallo; vizio, malizia. -commetter difetto: peccare, mancare. iacopone,
me non sono se non miseria e difetto. francesco da barberino, iii-67: ancor
corretto / d'un gran vizio o difetto. dante, vita nuova, 21
smore, / e d'ogni suo difetto allor sospira: / fugge dinanzi a
idem, inf., 30-142: maggior difetto men vergogna lava, /..
, v-405: fa menzione questo salmo del difetto dell'umana generazione, il quale per
e sanza tradimento / e non vi fu difetto o mancamento. lorenzo de'medici,
/ che lavi nel mio sangue 'l tuo difetto, / per abbracciarti e trarti dello
se ben tosto d'un sì rio difetto / non ti sciorrai, già 'l mar
, con amoroso affetto / l'amoroso difetto. sarpi, i-12: se avesse scoperto
nome mio / ch'è vergogna e difetto / fra gli assiri il lasciar che donna
sotto al suo impero è la bontà difetto, / è la pietà delitto, /
. goldoni, vii-20: finger non è difetto, quando il motivo è onesto.
, 16-57: la pederastia è un difetto dei letterati, dei nostri letterati in
in ispecie. -ant. difetto originale: peccato originale. passavanti,
della sua santità l'essere conceputa col difetto originale, ch'è vizio della natura
e 'l popol, che sofferse tal difetto. andrea da barberino, i-138:
avuto bando quando elia fue cacciato per difetto di maccario di losanna. g. morelli
ingannati dal legato, ma riputossi il difetto da carlo malatesti e da lui ce
/ il timor che non scopra il suo difetto / a torla al mondo il cor
in che io ti ho contristato o fatto difetto, e ammende- rommi e farò meglio
saranno alquanti / che daranno al tuo parlar difetto / per trista invidia o perché pari
fervente i dell'amazòne a vengiare il difetto. crescenzi volgar., 1 -proem
, avvegnaché alcuna fiata ricevano lesione e difetto, vivono nondimeno, e trovando grazia
/ vinca la tua pietade il mio difetto! ariosto, 13-22: disse a costui
disse a costui che biasmo era e difetto, / se mi traeano alla rocella a
/ vittoria, ciò non fu nostro difetto, / ma cosa fu avanti assai
, 16 (43): veggo el difetto non fu tuo, del non fare
anzi essere accusato, attribuivano a lor difetto. sagredo, 53: la mattina
per far comprendere al governatore che il difetto non veniva da lui, glielo condusse innanzi
/ ma questo è al parer mio lieve difetto, / e forse forse egli merita
: moltiplicando la seconda ipotesi 18 pel difetto 85 della prima, ne proviene 1530.
esatta. 21. fis. difetto di massa: diminuzione di massa causata
; e alcuna vieni meno: e difetto passa ne'lumi della mente; e tu
. però che non fue naturale il difetto del sole, sì perché la luna
luna. marino, vii-420: siccome il difetto e l'eclisse di quello [del
conosce occaso od orto, / né difetto giamai, né scema o langue.
carne; e perché ogni mese patisce difetto, significa il mancamento della nostra mortalitade
luna menomante, poiché molto sarà in difetto del suo lume. garzoni, 1-119:
e non sarà difficile il conoscere il difetto, che in quella sarà: e ponendo
è viziosa l'eclissi, che suona difetto o mancamento, e suole avvenire ogni volta
* deficio '. per essa, il difetto d'un qualsiasi vocabolo o più vuoisi
di procedura civile, 37: il difetto di giurisdizione del giudice ordinario nei confronti
di prove. -difetto di rappresentanza, difetto di autorizzazione: situazione giuridica che si
ad impetrare dal santo padre che nel difetto della troppo giovane età dispensi con lui
dice. né la sentenza ingiusta per difetto della causa è sentenza. tommaseo, 3-i-392
a processo vengano assolti e rimandati per difetto di prove, quanti e per quanto
: il tribunale l'aveva assolta per difetto di prove. -imperfezione, vizio
deggio avvertirvi che il testamento ha qualche difetto, che v'è qualche cosa a temere
in modo alcuno. veggo che questo difetto si truova in tutte le copie che
a queste cagioni è da riferirsi il difetto d'un libro e la lacuna notata dal
bestia, / carogna fra- cidissima e difetto / di natura nefando. tasso, 6-v-135
senza lor [le donne] saria 'l difetto, / saria l'inferno, ond'
spuntava nulla. la casa era tutta un difetto. 27. per antifrasi.
i-42: io son lombardo, nato col difetto ordinario della mia nazione di esser libero
. 28. locuz. - difetto delle cinque dita: tendenza al furto
c'è che dire. ma tiene lu difetto delle cinque dita... non
sono zoppo, idropico, dissenterico, col difetto di tre venerdì su quattro.
-adempiere, empiere, compiere il difetto: correggerlo, portare rimedio, colmare
sol col pensar, s'empie il difetto / di noi, di me, del
/ dura, e di te nostro difetto adempì. -avere difetto di
nostro difetto adempì. -avere difetto di qualcosa o in qualcosa: esserne
medesime arti da micipsa, non per difetto che avesse di figliuoli, era stato
. la pelle, / né a difetto di carne ch'io abbia. bibbia volgar
, vi-151: erano degni d'avere difetto di luce e di patire la carcere
. arrighetto, 219: il misero ha difetto dell'altrui invidia; ma quegli è
e miserissimo, il quale hae molto difetto di ciascuna prosperitade. bel gherardino,
, / che di bellezze non avea difetto. l. martelli, 1-132:
quinci par poi che i sogni abbin difetto / di veritate, i quai non
perché 'l volume, che ha difetto nella qualità, fosse in qualche considerazione
piccole addizioni ed illustrazioni di cui avea difetto. de sanctis, i-209: se il
e calore, di cui egli ha difetto. -andare soggetto a conseguenze dannose,
/ non vorre'io ch'egli avesse difetto: / se gl'iddìi l'aman
danno. -cogliere, trovare in difetto: sorprendere in fallo o in condizione
e natura, se puoi, cogli in difetto. serao, i-961: colla sua
sua improntitudine, lo coglieva quasi sempre in difetto d'ignoranza. baldini, 5-42:
non già che trovando le altre in difetto tutte m'abbiano poi a dispiacere,
, sanare, ricuperare, supplire un difetto: correggerlo. boccaccio, i-60:
, per la scienza potessero ricuperare cotal difetto. tasso, 11-ii-15: con la
fortuna. muratori, 4-39: il difetto o la povertà di questa [la memoria
della repubblica, il segretario supplirà il difetto di lui. carducci, ii-18-251:
tu, autorità suprema, sanare questo difetto? b. croce, i-1-431: nei
natura viene compensando con la drammaticità il difetto della
: le dicono ogni oltraggio, ogni difetto, / di batterla altri accenna con la
e del resto. -essere in difetto: essere assenti. serventese dei lambertazzi
avervi, avvenire, accadere, trovarsi difetto di persone o di cose: mancare,
villani, 12-53: avendo in firenze grande difetto, e nulla moneta d'argento se
valerio massimo volgar., 1-517: tanto difetto di vit- tuaglia avvenne nello tratto bosforano
, e nella vostra persona si trovasse difetto di quelle cose che si richieggiono nello
/ servi di numi. a te sarà difetto / d'integrità (quasi un'occulta
t'ombri l'intelletto. -fare difetto: mancare, scarseggiare. mamiani,
'pallere 'nel nostro volgare faccia difetto, così potrebbe venire scusato, se
se non lodato, colui il quale in difetto del verbo * squallere 'ponga
. it., ii-201: gli fa difetto ogni qualità di poeta e di artista
imbiancare / e la pittura gli fece difetto. pratolini, 1-89: lo vuoi sapere
impressione che sul più bello ti faccia difetto la natura. -imputare, recare a
la natura. -imputare, recare a difetto: ascrivere, attribuire a colpa.
: non è da imputare in sé a difetto il non averlo [il dolore]
perch'ad onta si reca ed a difetto / ch'altri si sia primiero in giostra
, quello che mi viene imputato a difetto, con una gentilezza che daltronde supera
troppi demeriti: il barocco. difetto: in mancanza (di una cosa)
vi fussero state scritte; onde in difetto, l'ha voluto supplir del suo.
e l'avere,... in difetto del patrimonio reale, che notoriamente resta
nel loro trono,... in difetto d'armi e di leggi, sono
, da potervisi specchiar dentro narciso in difetto di fontane. bocchelli, ii-130: la
mare, per forza di pompe in difetto di declivio. -in assenza (
dir di più, che daresti / in difetto d'arena / merope al sacerdote.
signor michel agnolo; e se in difetto suo tu volessi pigliarti tanta briga di farmi
al presente in parigi, e in suo difetto lo raccomando ad altro mio buon amico
podestà di firenze, e trovandosi in difetto... fu in parte la città
umile e devota attenzione, mai in difetto, mai impaziente, veramente caritatevole e
galla, / poi siete quasi entomata in difetto, / sì come vermo in cui
in cui formazion falla? -patire difetto di qualche cosa o in qualche cosa
dilezione che non paté alcuna intermissione overo difetto, cioè vera felicitade, che per contemplazione
,... non volendo patir difetto di premii, l'istituirono in modo
, forte eri e animoso: non pativi difetto di beni terreni; scendevi raro germoglio
dei piaceri dello spirito non si patisca difetto in provincia, bernabò silorata lo imitò
del venerdì santo. -pensare un difetto di qualcuno: formarsene un giudizio sfavorevole
vi-100: dunque non sia chi pensi alcun difetto / del savio duca e della sua
più virtù guadagna. -per difetto: per colpa, per negligenza, perdebolezza
, cioè di ciò ch'egli per tuo difetto perde de le sue rendite e del
in ricompensa d'esse, per cui difetto si son perdute. boccalini, ii-112:
blica mercatanzia non già per nostro solo difetto, ma per 10 vizio crudelissimo,
per debolezza, per viltà, per difetto. botta, 4-172: l'imperatore,
, 4-172: l'imperatore, per difetto e colpa di sua santità, vi prowederà
ancora veduto, e non per suo difetto, ma perché essi non erano nati
sì lunghi tempi non fosse guasta per difetto di sì breve tempo. -rimediare
-rimediare, riparare, supplire a un difetto: porvi rimedio. firenzuola
il dì e la notte, supplendo al difetto dell'acqua, si aggiravano intorno alle
conviene che la viva tua voce soccorra al difetto delle mie parole, e mi aiuti
fino a un certo segno, al difetto. carducci, ii-10-84: io son disposto
: scacerni non sapeva come rimediare al difetto della macina ingorda. -senza difetto,
al difetto della macina ingorda. -senza difetto, senza alcun difetto: che è
ingorda. -senza difetto, senza alcun difetto: che è perfetto, completo;
ombria / e'campi erbosi sanza alcun difetto, / fuor solamente che tu in essi
, e 'l troppo parlare non è sanza difetto. muratori, 5-ii-266: e vaglia
non sia nobile, prezioso e senza difetto? d'annunzio, iii-2-1159: ed
per l'erba i suoi agnelli senza difetto. -in modo perfetto, compiutamente
corpo diei / interamente, senz'alcun difetto. cavalca, 9-230: san bernardo scrivendo
e volendolo inducere ad essere perfetto senza difetto, come si conveniva al suo stato,
: tutti i nostri comandamenti senza alcuno difetto osservano, e nelle loro operazioni sono degni
in festa e in gioco, / sanza difetto sempre mai accesi, / ognora più
parole, o di usarle senza difetto: e l'altro consiste nel saper leggiadramente
: e poi li disse, senza alcun difetto, / come conobbe arcita, e
mestiero, / per dimostrarli che senza difetto / esso pugnava e da buon cavaliero.
ponte: / oltre passò sanza niuno difetto, / andando per un piano a
con fier divorzio, e senza lor difetto, / a poco a poco han seperato
seperato il letto. -venire a difetto: a compimento. p. fortini
defetto del suo amore. -venire in difetto, al difetto: venir meno,
amore. -venire in difetto, al difetto: venir meno, accasciarsi.
fatica, anderanno e non verranno in difetto. idem, vi-532: e li
vi-532: e li fanciulli verranno al difetto, e affaticherannosi: e li giovani
volgar., vli-96: o verrà in difetto della pietra del campo la luce del
fu livio druso. lo quale venuto in difetto nelle forze dell'etade e nel lume
proverbi toscani, 231: chi ha difetto e non tace, ode sovente che
gli dispiace. -chi è in difetto, è in sospetto: chi agisce
]: dicesi proverbialmente 'chi è in difetto è in sospetto ', e vale che
proverbi toscani, 83: chi è in difetto, è in sospetto; chi è
118: chi è in sospetto è in difetto, e quanti vi accusano di fare
meno cattiva. -chi è senza difetto scagli la prima pietra: v.
v. pietra. -ognuno ha il difetto della sua virtù: vizio e virtù
michelstaedter, 200: * ognuno ha il difetto della sua virtù ': questa è
facesse i suoi giochi e i suoi il difetto, e non fosse invece che,
fosse invece che, se l'uom abbia difetto, la virtù che in lui appaia
fronte alla necessità d'altri atti, il difetto della sua mente manifesterebbe anche agli occhi
! mah, non c'è uomo senza difetto, proprio. -solo dio è
chi ha conversare. solo dio è senza difetto. zeno, xxx-6-181: ma il
e giove è solo in ciel senza difetto. c. bini, 1-43: il
, per la scienza potessero ricuperare cotal difetto. leone ebreo, 157: quando l'
cose, ne le grandi non ha difetto, ma l'adulatore in queste è
: e perché grano alcun sia con difetto / se poi nasce diretto, /
degli altri, per assicurarsi se era difetto d'infermità o di pascoli. lustri,
iii-179: il vero bello è senza difetto alcuno. ma la natura dà un
è imitazione della bella natura. ma il difetto dà risalto al bello. giordani,
il vizio consiste nell'eccesso o nel difetto; perciò molti libri son difettuosi per la
, 1-68: se trovate in voi alcun difetto, ammendatelo e punitelo; e se
onore dell'integrità, e senza mio difetto fecemi difettuosa. 13. dir.
predicato. = deriv. da difetto. difficoltà { defacoltà) sf
altro. 4. imperfezione, difetto; negligenza; colpa, peccato;
tristi. fogazzaro, 1-656: un difetto dei cattolici intransigenti, regressivi è l'
parla non intero ', cioè con difetto, in quanto dice 'animato ',
aspetto brutto, orribile; deformità; difetto fisico che deturpa l'aspetto di una
[erodoto] simigliarne agli antichi nel difetto delle concioni: ma in ogni altra
ad impetrare dal santo padre che nel difetto della troppo giovane età dispensi con lui
dico è dono perfetto, sanza nullo difetto, ed ottimo per la dignità e per
più non posso / dilatato veder cotal difetto: / e non far per vergogna
siasi l'andare esente da ogni difetto? = deriv. da dileggiare
spontaneità e calore, di cui egli ha difetto. bacchelli, 13-48: col patto
. carducci, iii-20-45: deplorava il difetto di libri italiani dilettevoli e utili per
, e come fiore, per mio difetto, cadde e serròssi. ammirato, i-225
: tutti i greci i quali avean difetto / eran con somma cura medicati, /
corpo diei / interamente, senz'alcun difetto. dante, inf., 5-127:
4 dimenticaggine 'è in persona il difetto di dimenticar cose da farsi o da
un piccolissimo tagliuzzo; sopra il qual minimo difetto, se a sorte ve lo ritrova
un fatto, una notizia, un difetto o un pregio di qualche cosa).
, immortale, incommutabile, e senza difetto; e secondo questi rispetti ha diversi
algarotti, 1-58: né già il difetto di tale eccellenza negli antichi dipinti che
il fatto senza che niuno del suo difetto s'accorga, ma il marmoraio non
che si distribuiscano male: onde sembra difetto di elemosina quello che è errore nel
c'è che dire. ma tiene lu difetto delle cinque dita. g.
quello che l'occhio appruova prima senza difetto. 3. settore della pista
valente e savio e buono uomo per difetto di fede andasse a perdizione. scala
che concorre al peccato, è il difetto della dirittura, cioè della diritta ragione
le cose si sarebbe potuto correggere qualche difetto che urtava la delicatezza, il
disadattàggine, sf. ant. sproporzione, difetto. allegri, 146:
antichi altri vanno in disuso per qualche difetto intrinseco, altri per semplice capriccio o vaghezza
, mutava, approvava, disapprovava: difetto di testa non perspicace. p
parole o le singole lettere, per difetto della motilità della lingua o delle
: chi è in sospetto è in difetto, e quanti vi accusano di fare,
2. disus. inconveniente, difetto. cesarotti, ii-469: malgrado la
quale, destino di tempi o suo difetto, aveva sì saputo imporre nome ed
sua nascita: ma era un piccolo difetto. se ne pentiva, poi si batteva
disordine della republica, ma fosse particolar difetto del governo di loro senato. buonarroti il
questo rimane discolpato, essendo per suo difetto caduto in quel vizio. 2
: non può scusarsi però dal comun difetto, in che sono caduti tutti i
d'alcune piante è debole o per difetto del luogo, o per aere disconcio
. inconveniente; danno, pregiudizio; difetto. boiardo, 1-298: egli
, iv-1-428: una discontinuità, un difetto di fusione, è tra quel periodo
uno scritto, di un discorso); difetto di regolarità. e. cecchi
dei versi. 3. manchevolezza, difetto; scortesia, sgarberia, villania;
gioberti, iii-96: benché questo difetto di idealità di- scopritiva sia stato
soprattutto sentivo con precisione che mi faceva difetto il ritmo, quel respiro, dico
;... di che nasce un difetto d'equilibrio, la discordia o la
soffici, v-1-717: abbiamo considerato come difetto massimo dell'arte del passato la sua
divario, differenza; diversità; difetto di affinità. l. guicciardini
sì perché da la loro parte non sia difetto di sterilitade. boccaccio, dee.
volta di spalle, scusando il difetto con la astuzia. grazzini,
che da penna mal discreta non possa contrar difetto. magalotti, 1-146: dico,
, perché se egli cadde in quel difetto che ho notato, vi cadde con molto
inutile discuterle ed il pensare diversamente mostra difetto nel senso pratico. checchi, ii-1015
sue dimostrazioni: e di tutto questo lo difetto era dal mio lato. sacchetti,
azioni, disegnate bene, eran fallite per difetto d'esecuzione o di fortuna; altre
, mutava, approvava, disapprovava: difetto di testa non perspicace. leopardi,
colpa; correggere un vizio, un difetto; riparare un torto, un'offesa
.. non sarà però questo o difetto o cosa biasimevole, pur che elle
si dice: - vi è mancamento o difetto. 2. sproporzione; mancanza di
dis frasi a, sf. medie. difetto di pronuncia dovuto a lesione anatomica di
non s'ammendava, per pregar, difetto, / perché 'l priego da dio
tempo, doverò io ricavar disgravamento nel difetto della più degna parte di quello affare
, inf., 30-144: « maggior difetto men vergogna lava » / disse 'l
(per malattia o mal- formazione o difetto fisico). -anche in senso concreto
senso concreto: la malformazione, il difetto fisico stesso. sassetti, 129:
non pare che altro si tolga che quel difetto che, quantunque piccolo, par che
bellezza. milizia, li-io: questo difetto d'accordo è ben frequente e disgustevole
scemare,... o per difetto de'traffichi o de gli artisti che
dismisura ingiusta, / ch'or ha difetto, or nel soverchio abonda. vico
tal guisa avvezzi e divenuti silvestri per difetto di comunicazione, diedero luogo a'forestieri
, né estimare quello esser colpa, difetto o disonestà del medico, di che
grosso e atto a porre sommo difetto in ogni bella faccia, s'egli tra
, ma per costumi disordinati e per difetto di vita. m. villani, 8-2
psichica che ne è l'effetto; difetto di organicità (in un'opera d'
perch'ad onta si reca ed a difetto / ch'altri si sia primiero in
leopardi, ii-306: la grazia derivante da difetto punge solletica come un sapore acre e
pagati danari, a correzione del suo difetto e non per odiosa displacènzia. collenuccio,
l'amico dee l'uomo lo suo difetto contare strettamente, e nullo è più
sanza essere disprezzati; poveri, sanza difetto; ubbidienti, sanza vergogna; casti
stima di sé, riconoscersi in grave difetto. boiardo, canz., 116
(sia per eccesso, sia per difetto). buti, 3-19:
zoppo, idropico, dissenterico, col difetto di tre venerdì su quattro. =
oratorio, in cui riesco, per difetto o vizio o malo organamento d'ingegno
poi si è esteso anche per indicare difetto degli altri servizi pubblici. borgese, 1-409
metà della mia vita per perdere questo difetto, ma purtroppo l'ho tentato invano.
vi sia; et avendolo cattivo il difetto si darà sempre al padrone come a
parranno al tutto proprii, sappiate ch'il difetto è provenuto da questo, che il
nelle comparazioni di ossian. ma questo difetto non è più suo che degli altri più
il fatto senza che niuno del suo difetto s'accorga, ma il marmoraio non
e la sua immagine dovuta a un difetto delle lenti: linee in realtà parallele
, l'ira che mi viene dal difetto dell'ideale, nel contrasto e nel combattimento
consuma, e distrugge e dissolve ogni difetto, ignoranzia, e ogni negligenzia che fusse
, ma disavventura di caso; non difetto di forma, ma peccato di disubbidiente
logica. lanzi, iv-226: questo difetto nella sua opera grande dispiace, ma
chi in là, in modo che per difetto loro viene a indebolirsi tanto più la
... quelli che per qualche difetto non poteano portare arme, e rimanevano
gentiluomo ogni colpa, dove non per difetto o di memoria o di giudicio
2. per estens. liberare da un difetto materiale; purgare, depurare.
e altri di qualunque infermità o difetto impediti, quasi tutti dovessero dal toccamento
riposa in qualche diversorio, e per difetto di buona osservazione e di computo,
villani, 12-53: avendo in firenze grande difetto, e nulla moneta d'argento se
/ vittoria, ciò non fu nostro difetto, / ma cosa fu avanti assai pensata
fare, perché questo procede da mero difetto della scienza e providenza dell'uomo.
ch'è figlia dell'ozio o del difetto di nuovi piaceri. leopardi, i-307:
con fier divorzio, e senza lor difetto, / a poco a poco han separato
. de sanctis, 7-162: questo difetto artistico, questa mancanza di senso artistico,
a buon fine, invece di esser difetto di troppa baldanza, è argomento di molta
al malabar; ciò le scusa il difetto di canzoni originali. -che è
seno molle e un po'sfiorito: un difetto di cui ella donnescamente si vergognava.
, 1-86: a compenso di qualunque difetto, lo spirito epicureo del defunto prete aveva
alquanti / che daranno al tuo parlar difetto / per trista invidia o perché pari ignuda
queste similitudini che contengono paralogismi, sarebbon difetto ne'libri dottrinali. rosmini, xxiii-2
e virtudi, lassa che abbiano alcun difetto, acciocché lo loro animo non si
ciechi e altri di qualonque infermità o difetto impediti, quasi tutti dovessero dal toccamento
. muratori, 5-iii-46: ora questo difetto spezialmente si scorge nella poesia drammatica che
natura viene compensando con la drammaticità il difetto della pura bellezza, perché, se
piccolissimo tagliuzzo; sopra il qual minimo difetto, se a sorte ve lo ritrova,
e duce / che correggesse ciascun lor difetto / e a ben viver desse forma e
in questa tragedia duplicato a bella prima il difetto dei soliloqui. 2.
attenzione; e non potendo supplire al difetto, almeno non consenta che si legga alcuna
nasce sopra le dure pietre, per difetto e mancamento d'umore appena dura e
qua sanza lui; cui fosse il difetto, l'uno accagionava l'altro, non
si può, è ordinato a levar lo difetto de le canzoni sopra dette, ed
la qual durezza, per fuggir maggiore difetto, non per ignoranza, è qui pensata
. marino, 16-104: un sol difetto in lui trovato brutto / fe'tant'altre
, v- 148: eleggi piuttosto il difetto che l'eccesso, atteso che la
fogazzaro, 1-116: riconosco il mio difetto, di mettere nei miei libri troppi
ant. in senso concreto: menda, difetto. agalotti, 23-94: [è
conosce occaso od orto, / né difetto giamai, né scema o langue. /
sole. marino, i-147: il difetto di quello [il sole] quando s'
: l'eclissi del sole non è difetto di luce nel corpo d'esso sole,
quella sia sua propria sustanzia, ma il difetto è in noi altri terreni, che
gr. èxaei ^ ic 'scomparsa, difetto '(cfr. eclissi)
potesse nel corso di questa eclittica cagionar difetto ed oscurare la viva luce dell'anima
o moresco per eccesso quanto l'etrusco per difetto di artifizio. 2. figur
effettivi, perché inutile è la parsimonia al difetto. calvino, 3-65: per cominciare
,... non gli fa difetto la melodia e l'eleganza, con una
si appella. gioberti, 9-i-2-358: il difetto di questo efficiente [l'ingegno]
i-1-8: ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli ama. idem,
, se trovate alcuno preoccupato in alcun difetto, correggetelo con ispirito di dolcezza,
! alvaro, 7-59: non esiste difetto che, alla lunga, in una società
'l contradice / natura, ch'ai difetto fa riguardo. petrarca, 321-4: è
8- 206: ginevra ha un certo difetto fìsico, un difetto da nulla e
ginevra ha un certo difetto fìsico, un difetto da nulla e facilmente eliminabile, non
6. letter. menda, difetto. marino, 2-112: e tutta
. -porre rimedio (a un difetto fisico). abati, 130:
un'inesattezza); rimuovere (un difetto); eliminare (un inconveniente)
di costumi '; e se alcuno difetto i fosse, che sono certo che
in te del sangue / emendino il difetto i compri onori / e le adunate in
. di allontanamento) e mendum * difetto, imperfezione '). emendataménte
possiede in... eminente grado il difetto d'adulatore rinfacciato a'suoi confratelli.
e disus. perfetto, senza alcun difetto. d. bartoli, 10-204
fa veder meglio: la medesima sarebbe difetto del piede, perché il farebbe camminar
8. supplire, riparare (un difetto). caro, 16-2: sol
16-2: sol col pensar s'empie il difetto, / di voi, di me
/ e di mia lontananza empi il difetto. carducci, iii-25-241: una collezione di
animo e le forze ad empiere questo difetto del paese. 9. contaminare
cioè il canale del fango, asciutto per difetto di alimento. = voce
/ e così si punisca il lor difetto. cassiano volgar., i-20 (14
, i-251: requisiti fisici: nessun difetto o precedente o ascendenza cardiaca, tubercolare
] non debba essere ordinato per lo difetto ed enormitade. 2. figur
ente, non è effetto, ma difetto. gioberti, 1-v-77: danno al nirvana
galla, / poi siete quasi entòmata in difetto, / sì come vermo in cui
occasione; in somma, entomati in difetto, senza idoneità generativa. b.
, ii-2-137: essi, per quanto in difetto, sono entomati, forse future farfalle
: entrai a riguardare col pensiero lo difetto umano intorno al detto errore. g.
, 1-86: a compenso di qualunque difetto, lo spirito epicureo del defunto prete aveva
... di che nasce un difetto d'equilibrio, la discordia o la
l'esempio valgono a lottare con qualunque difetto ereditato. ojetti, i-200: si
avvegnaché alcuna fiata ricevano lesione e difetto, vi vono nondimeno,
: niuno uomo, in cui sia difetto, vi si dee appressare: né
e, d'altro lato, / con difetto procede; i ché le divizie,
da imperfetta conoscenza della verità, da difetto di ragionamento, da non esatta informazione
sopra ogni peso grava il suo difetto, / perché ostinando così vive e more
macchine. 9. ant. difetto materiale, imperfezione; inconveniente. bruno
accademici appunta qualche errorello rimasto o per difetto di tra- scuraggine o per colpa di
bellezze di ogni tempo si segnalarono per difetto di merito morale, spesso ancora per
. carena, 1-160: 'esagerazione', difetto nelle arti allorquando le parti prominenti,
tutto 'l libro riprendere giammai più di difetto alcuno, ma esaltar del continuo sino
atto di convenire gli statuti v'è difetto di libero esame. de sanctis, lett
al tutto proprii, sappiate ch'il difetto è provenuto da questo, che il pit
lo smarrimento nella selva esattamente raffigura il difetto di prudenza. e. cecchi,
tuo interno ogni deliberata per lo difetto dell'olio, per lo quale s'intende
troppo, e mi rallegro / nel mio difetto aver compagno tale; / ch'anch'
opera. bocchelli, 1-i-511: l'altro difetto del nostro governo è di non potere
un ampio consorzio civile, o il difetto di forze esecutrici lo farebbe ben tosto svanire
. parini, 550: il principal difetto... si è la troppa
seco? periodici popolari, i-163: il difetto di previdenza potrà bensì preservare l'ignorante
spontaneità e calore, di cui egli ha difetto. fogazzaro, 1-44: il sole
capitolo e novella hanno... un difetto comune:... quel lambire
ancora per loro veduta non fue e per difetto di ragione e per difetto d'ammaestramento
e per difetto di ragione e per difetto d'ammaestramento. abate isaac volgar.
erano scarsi, questo non procedeva per difetto di materia, come può essere a
noi sentavamo nel cuore, per lo difetto della lingua umana, la quale non può
al petto, / dove ogni altrui difetto / si curva ad esplorar. pascoli,
la faccia caricata in eccesso e quella in difetto vuoisi accagionare precipuamente la somma elasticità e
che noi sentavamo nel cuore, per lo difetto della lingua umana, la quale non
uso. giordani, i-1-152: il difetto comune ai traduttori in quel secolo ottimamente
possiamo aver percezione, ma solo per difetto nostro, dei cinque nostri limitatissimi sensi.
raccomanda dell'amico: di amarlo col difetto suo, bisogna estenderlo liberalmente ad ogni
quali affermano che e'non si truova difetto alcuno... più detestabile che il
, una mirabile luna piena senza difetto né mancamento di splendore e della tonda
. domato, tenuto a freno (un difetto morale, una passione).
514: potete voi dinegare che dal difetto della parola divina non provenga tra'popoli
e per quella tendenza agli estremi, difetto dell'età, mi misi a poco a
dolente. soderini, i-120: il difetto naturale dell'acqua più esulcera ed impiaga
fredda etade, / ove il proprio difetto / più che la colpa altrui spesso si
al punto di non riconoscersi mai un solo difetto né un solo torto, di non
non è andazzo che vegna per mio difetto o natura, ma ch'egli aviene perché
galileo, 3-4-138: sopra il qual minimo difetto, se a sorte ve lo ritrova
giovanotto, gli disse che aveva il difetto di esser piantato come un pilastro su quei
, viii-1-149: assai è manifesto non esser difetto del martello fabbrile, se il
suoi uditori d'avere egli stesso questo difetto. carducci, iii-6-130: disgusterà più d'
. agg. del cavallo che ha un difetto nella dentatura; beffo. 13
simil. crepa, incrinatura, fenditura, difetto di fabbricazione. serra, iii-170
. una falla, una crepa, un difetto il più lieve della misura o.
rattoppate e chiuse. -figur. difetto, imperfezione fisica. sinisgalli, 6-277
senso concreto: fallo, vizio, difetto. garzoni, 1-184: sopra tutti
parer, d'onore. 2. difetto, mancanza, manchevolezza, limitatezza.
sollecitudine di satisfare all'abate di quello difetto lasciasse a loro, ed eglino ne
10-129: poi siete quasi entomata in difetto, / sì come vermo in cui forma-
quinci par poi che i sogni abbin difetto / di veritate, i quai non
fa falligióne. 2. difetto, imperfezione. monte, xxxv-1-461:
per imperfetta conoscenza della verità, per difetto di ragionamento, per non esatta informazione
al bene; peccato, colpa; difetto, imperfezione morale; delitto, reato
intr. (19): se alcuno difetto fosse, che sono certo che egli
è impossibile levarla, così ha questo difetto, che un minimo fallo di chi la
i suoi falli. 4. difetto, imperfezione; falla, incrinatura;
i maschi, / cui di vigor difetto e di salute / estenuava il debil corpo
sarà ch'io vi dica un altro difetto che avean coloro, il qual era
fallaci / per loro falsitate e lor difetto / di sua altezza non hanno intelletto.
: avere il suddetto dialogista osservato un difetto della lingua spagnuola, consistente ne'vocaboli
, e contro natura. 2. difetto. fiore, 43-4: amico,
. monti, iii- 411: per difetto di posta, o per negligenza del mio
, dico che nostro intelletto, per difetto de la vertù da la quale trae
. gozzi, 1-1: ma il difetto non viene dal popolo, no, viene
io ti ho contristato o fatto difetto, e ammenderommi e farò meglio. ricchi
a furia. 2. pitt. difetto proprio dei quadri che hanno figure di
: avere il suddetto dialogista osservato un difetto della lingua spagnuola, consistente ne'vocaboli
conv., iii-xiii-ii: ripensando lo loro difetto, dopo lo desiderio de la perfezione
il suo timore pare in lui non difetto di natura, ma violenza del fato.
il fatto senza che niuno del suo difetto s'accorga, ma il marmoraio non
. dal frane, fante 'mancanza, difetto '. fautóre, agg.
bellezze di ogni tempo si segnalarono per difetto di merito morale, spesso ancora per
pericolo intrigato, e per fretta sostenendo difetto d'umanitade, la santissima deità della pie-
. it., ii-201: gli fa difetto [al chiabrera] ogni qualità di
e sotto pretesto d'amistade chiude lo difetto de la inimistade. marco polo volgar.
e largo fosse, e senza alcuno difetto a i suoi fedeli; quel fedele,
degli altri, per assicurarsi se era difetto d'infermità o di pascoli.
che può essere in parte ricompensato questo difetto. marino, i-254: costoro de'
ogni ragione: / questo fu per difetto della sella. ariosto, 5-4: ella
di stopaccioli. codesti feltrini hanno il difetto di non serrare abbastanza la carica.
publica mercatanzia non già per nostro solo difetto, ma per lo vizio crudelissimo,
per imperfezion del seme, o per difetto della materia. bruno, 3-109: consideresi
salvo i casi in cui per un difetto o altro è indispensabile ricorrere alla fenditura,
follia. -figur. guasto, difetto, imperfezione che pregiudica la qualità o
b. croce, ii-13-27: il difetto non è mai intrinseco ad una particolare
chi è offeso, di chi è in difetto, o teme, che appello irresistibile
/ non s'ammendava, per pregar, difetto, / perché 'l priego da dio
/ sopra ogni peso grava il suo difetto, / perché ostinando così vive e
cattaneo, ii-1-12: si provò subitaneo difetto d'armi e provvigioni guerresche e più
nipote. 15. imperfezione, difetto, decadenza. marino, vii-395:
ma alquanto fesso; per il qual difetto li spagnoli l'avevano lassato fuore; ed
essi ricavato, che costituisce un grave difetto determinante il deprezzamento del legname.
dell'uditore e dello spettatore, è il difetto di unità rigorosa. soffici, v-1-20
cosa di minima importanza, inezia; difetto insignificante. angiolieri, vi-1-384 (
carducci, ii-n-115: tu hai questo gran difetto; se son piccole coteste creature,
/ nacquero delle parti, o dal difetto / di quel ch'a molti è
una cosa per un'altra, per difetto di comprensione, per incapacità. bartolini
è nel vostr'aspetto / di natura difetto, / ma suggel di finezza. algarotti
viii-409: ecco, scusatemi, il difetto di voi altre signore... cominciate
il dire che io son vecchio; difetto solo appostomi. -con uso assol
troppa finitura e diligenza / cangiò in difetto la soverchia altezza. tommaseo [s
loco / ove espiar si suol colpa o difetto / e ove talun rimane o molto