2-596: 'orecchie della secchia 'diciamo quelle due parti di essa forate nelle
coetera sumsit 'ec. il resto, diciamo noi, lo canta l'organo.
la divina missione e che noi diciamo la follia pangermanista non tramonterà con questa
tommaseo [s. v.]: diciamo non solo 'gloria del paradiso '
tommaseo [s. v.]: diciamo non solamente 'gli angeli del paradiso '
non capiscon nulla delle arti figurative. diciamo, per evitare la taccia di paradossale.
età fa bon paragone: qua in presenzia diciamo nostre ragione. tebaldeo, 13:
di qualche opera d'arte, noi diciamo o intendiamo o facciamo involontariamente credere d'
sentenze, cioè quella che con voce greca diciamo parentesi. piccolomini, 10-159: la
miei desideri, della smania di parere, diciamo pure dei vizi? banti, 6-8
si fece l'adunanza generale, che noi diciamo parlamento. capponi, 309: venute
l'armi..., che noi diciamo 'parlanti ', fecer denominare quel
più vaghi. manzoni, vi-1-457: diciamo ora espressamente, e ci proponiamo di
femmina le domanda parola. e fermamente diciamo che per alcuno modo non li dee la
parte d'italia che già tanto tempo diciamo toscana. giacomo soranzo, lii-6-131:
uno monte, che v'era, come diciamo gesso, in luogo di farina mangiavano
. crescenzi volgar., 6-1: diciamo... che l'arbore solo ha
avvenire che una vernice solidifichi (noi diciamo brutalmente 'parta ') durante il
, ciò è parto; e questa vulgarmente diciamo usura. chiamasi adunque parto, imperò
diventare autorevole. buonafede, 2-v-83: diciamo per maniera di passaggio che, siccome
serie attività. soffici, v-2-483: diciamo... che l'arte è anzitutto
questo mese la qualità, come noi diciamo, di settembrino, cioè di svigorito
', che noi per l'ordinario diciamo i 'passati '. -con
della strige passerina o, come noi diciamo, civetta, e questi pure volli
un'acqua fredda, la qual noi diciamo 'sudore '. scala del paradiso,
. fra giordano, 5-in: noi diciamo che pasto e cibo saldo dànno i
dovettero paternamente sorridere sull'inesperienza, e diciamo pure ignoranza, di molti neofiti.
che pisciano la paura; e da questo diciamo 'pisciar la paura 'quand'uno spaventato
1-17: un brodo senza sale lo diciamo un'acqua pazza. fagiuoli, 1-2-93
persona o cosa laida e sozza, diciamo: 'brutta quanto il peccato '. collodi
latini solamente ha guardato forse il renano, diciamo, seguitando le sue pedate ma brevemente
due lunette. caro, 12-iii-132: diciamo... ch'ella sia, com'
3-75: patroclo, perché noi uomini diciamo sempre per farci coraggio: « ne ho
quando vogliamo mostrare la vilipensione maggiore, diciamo con parole antiche: io non ne
faire crier '; e noi altri milanesi diciamo parimente 'pelar la gallina senza farla
il decameron, 32: medesimamente diciamo pelle pelle di cosa che sia in
.. sarebbe il mio diletto e, diciamo pur anche, la mia ambizione maggiore
malessere. salvini, v-2-3-9: noi diciamo ancora d'un pellicino (cioè piccola
paesi. giuliani, i-20: noi diciamo lattinar le pelli, quando gli si
quando vogliamo mostrare la vilipensione maggiore, diciamo con parole antiche: io non ne
da bere e pelvi o conche che diciamo. 2. anat. bacino
che sono atte a formarlo e che noi diciamo elementi dell'ordine. gozzano, i-348
4-2-30-9: della nave pericolata in mare diciamo che ciò che altri toglie della nave
cibo. salvini, 41-168: noi diciamo starnotti, pemiciotti e simili i piccoli figliuoli
, d'investirsi anche di certe situazioni diciamo così esoteriche, di certi sensi più personali
, 17-137: si vede, come diciamo noialtri persuasori occulti, che la sua immagine
ad insegnare e a provare quello che diciamo, deono a buona equità pertenere o al
volgar., 3-398: senza fallo noi diciamo che bene e onestade son due cose
pensare le nostre parole innanzi che le diciamo. boccaccio, dee., conci
avanti alla stoppa. salvini, 39-vi-144: diciamo alla materia grossa che esce dalla prima
/ tesser ito a posarmi'. bassamente diciamo: 'star su'pettini da lino'.
vuole dire una lista o, come diciamo, fregio o fascia lunga e non gran
è starsi di mezzo, perché piaggiare diciamo di chi va piaggia piaggia, quasi fra
secondare e piaggiare (sì come vulgarmente diciamo) l'opinioni de'signori e collegi.
reputato alquanto oscuro, tenteremo, prima che diciamo altro in isponendolo, pianamente di dargli
con greca dictione chiamano pianete, benché noi diciamo pianeti. ariosto, 34-67: nel
salirebbe quando le bozze avesseno, come diciamo noi, troppo aggetto), o in
di roma e dal suo governo, diciamo ch'egli col valore acquistò il seguito di
di cavalla ». dominici, 1-138: diciamo che i parenti tre volte piantano lor
di mina. colletta, 2-i-506: diciamo piazza d'armi descrivendo certo spazio nella
intere coorti. colletta, 2-i-506: diciamo piazza d'armi, descrivendo certo spazio nella
essere porto ed emporio e, come diciamo noi, piazza di negozio e mercatura,
piazza ancora. colletta, 2-i-506: diciamo piazza della nave ed altri bei modi.
palladio e columella; lo che noi diciamo fare a picce. d'annunzio,
v.]: 'su piccino': lo diciamo ai cani, aizzandogli a dare dietro
a. politi, 1-505: diciamo proverbialmente aver uova o piccioni di chi
uva piccolina e forte di molto; la diciamo il colore, che serve a dar
sputar assai. salvini, v-3-2-6: diciamo ima 'pidocchieria'una maniera sucida, avara
adr. politi, 1-735: diciamo prowerbialmente picchiar l'uscio col piè,
-pieghiamo la testa a lavorare e non diciamo mai di no a nessuna fatica.
andar dietro a più e, come noi diciamo, con la piena.
-definitivamente. lombardelli, 133: diciamo che l'interrogativo ferma i periodi sì
regale e di vera dignità, che diciamo del prim'ordine, con piena ragione
parte verso la spiga. donde poi diciamo 'grano a culmo pieno'o anche 'a
, fabbricare. galileo, 4-1-152: diciamo... che il pigliar le difese
in due modi: cioè impropriamente quando diciamo mezo ogni cosa che è tra due
è tra due extremi e propriamente quando diciamo mezo quella parte la quale ugualmente è
dabant', non vuole intendere quel che noi diciamo « in alto mare »? non
si dà ai misfattori, che altrimenti diciamo impiccare. -considerare i termini approssimatamente
vanno per la mente, tanto mal diciamo del cibo divino. 2.
orzo] colmi, i quali pignoni diciamo, nel campo per alcun tempo lasciami
attinta. baldinucci, 124: anche diciamo pila a certi vasi di pietra,
dalle parti di dietro, che anche diciamo zacchera. guerrini, 2-518: guardate l'
seme. ricettario fiorentino, i-b-ii: diciamo che tutti e fructi si rinnuovano di
fanno piombate e fìstule o canaletti che diciamo da condurre le acque. 4
servitù dello stillicidio... volgarmente diciamo delle grondaie, per ricevere nel suo
tutto all'intorno dell'edificio, che noi diciamo a quattro acque. galileo, 4-1-207
i latini chiamavano aleam, noi diciamo giuochi di azzardo, al che
crusca [s. v.]: diciamo 'essere in piscina, entrare in piscina
, per significare il suo esser tale diciamo: 'un pittore lo può fare a
dona più tesoro o, come noi diciamo, più denaro, colui è più suo
, nel sangue... perché, diciamo pure quello che vogliamo, anche i
ha i suoi pensieri e per distrarci diciamo altre cose, salvo quelle belle ragazze
un pocolino e che noi più comunemente diciamo 'fare il pizzo'. fanfani, uso
frequenti gli studi intorno al valore, diciamo così, plastico e musicale del
.. i bigoli o cretari che diciamo, e i plastici che sono quelli
scaturisce, umiliante e brutale, l'invettiva diciamo così, tradizionale dell'uomo giovane contro
il verseggiatore incuora il poeta (così diciamo noi: allora almen l'uno de'due
di mezzo, quel plettro che noi diciamo battaglio. -in espressioni comparative,
qualche autore ecclesiastico vale confessore, che diciamo meglio padre spirituale. savinio, 3-11
sto pochissimo bene, caro marino, diciamo pure male: tosse, febbre, pessimo
. v borghini, 6-iv-332: noi diciamo oggi vicariato... e podesteria i
noi consentiamo con essi; ma noi diciamo che di queste rivoluzioni sociali ne furono già
camporella, a limonare o, come diciamo, a fare 'il pollaio'.
che golfo di vinegia nella età nostra diciamo con segni chiari ed espressi l'acqua di
era... uno scrittore, diciamo, appena uscito dal bozzolo: meglio
di essere la città più nordica, diciamo megho, la città più vicina al
appresso i latini 'vertex', e noi volgarmente diciamo perno, cioè quella parte circa la
, 3-4-335: quella sensazione che noi diciamo tatto..., sebben occupa
. paolo dell'abbaco, 2-109: diciamo che. lla corda di quello che
landino, 1-99: poltro significa letto onde diciamo poltroni gli uomini pigri e dormigliosi.
a quella vita poltrona che in italia diciamo de'birbanti,... divenivano servi
uno monte che v'era, come diciamo gesso, in luogo di farina mangiavano
questa dottrina gesuitica! salvini, v-1-2-3: diciamo 'dar della polvere negli occhi'di
mance per corrompere il giusto'; quasi diciamo: abbagliare li occhi del giudice coll'
nella dupla; la diapente, che noi diciamo la quinta, dalla sesquialtera, perché
verissimo che mussolini sia sempre rimasto non diciamo socialista, diciamo... 'blanquista';
sia sempre rimasto non diciamo socialista, diciamo... 'blanquista'; è verissimo
queste minor chiese e parrocchie e che noi diciamo per nostro proprio uso popoli, si
essempio col quale facciamo manifesto quello che diciamo, spende molti versi nella narrazione del
che li ho letti i giornali diventano, diciamo così, di domestico dominio: «
altra colta è de'poponi che noi diciamo qua dommaschini o cometani o rancini o
trovasse la via di trapanare o, diciamo così, di porare all'usanza d'
, ma infelice nel porgere, come diciamo, e nelle doti esteriori. botta,
un'acqua fredda, la qual noi diciamo 'sudore'. benci, 1-37: riguarda bene
rettorica porremo in quel genere che noi diciamo ch'ella sia parte della civile scienzia
e coccodrilli a egitto. e noi diciamo cavoli a legnaia. -portare al
. guglielmotti, 678: 'porto artificiale'diciamo quello edificato a grand'opera per avere uno
overo della scaricatura, che volgarmente diciamo della doana ed anche si dicono della
sopra le palle piene piene; e diciamo che si à una palla la quale
vostre possidenze, messere scipio, non diciamo case ma casalini. 3. la
escludendo quello 'verista'che richiede voci, diciamo così, viscerali e poco o nulla domanda
il vero. bruno, 3-229: diciamo dio primo principio, in quanto tutte cose
per più minutamente mostrarvela, bisogna che diciamo prima che così le persone come le
che dello amore delle meretrici sentiamo, diciamo che al postutto le meretrici sono da
crusca [s. v.]: diciamo 'potare a vino'quando il potatore lascia
de'gonfaloni e insegne del popolo, diciamo di quelle del comune della città che
leggenda aurea volgar., 465: diciamo che [gesù cristo] risucitoe potentemente
d'errore o di torto. così diciamo: tutti si può sbagliare...
[s. v. l: quando diciamo 'i poteri dello stato', intendiamo le
. e. cecchi, 5-551: diciamo in parole povere che col suo infallibile
... aveva avuto il suo, diciamo grande poeta; nello sperimentalismo psicologico di
in questo giuoco [del medico] diciamo l'andare in pratica. -dare
prati e dalli ferragli, che noi diciamo livelli sopra beni stabili, ducati 800
, non ci sarebbe stato motivo, diciamo così, sentimentale?... »
voi? pirandello, 7-607: così, diciamo, precinta d'eroismo, così raggiante
rovinìo, un precipizio d'acqua, diciamo, manda in volta un cilindro, lo
del corpo di giove, prese, come diciamo, a occhio. 9
[s. v.]: comunemente diciamo pure: animale precoce o di razza
ad tutti 1 mortali: e ciò diciamo lo imperio. = voce dotta
di 'comes stabuli ', che noi diciamo 'contestabi le ',
vimina, 1-302: il waivoda, o diciamo prefetto (secondo l'istanza fatta)
. vannozzi, i-253: 'proposito 'diciamo quella risoluzione con la quale operiamo premeditatamente
per divino giudizio osservata quella che noi diciamo ragion di mondo, che chi prima nacque
sto pochissimo bene, caro marino, diciamo pure male: tosse, febbre
.. noi alla nostra usanza la diciamo 'proposizione '. corticelli, 6
in nostra lingua significa condensato, onde diciamo lacte soppreso quando, con certi fiori
anticipo. groto, 1-137: noi diciamo la luna nova, non già nova,
ragione per quantità di tempo, sì come diciamo d'uno che ha tenuto una possessione
si dicono edili, li quali volgarmente diciamo maestri, presidenti delle strade. sergardi
quei che presedono a'sergenti ch'or diciamo sbirraglia. -tr. stampa periodica
o 'consolidata ', come oggi diciamo. -con la specificazione del numero dei
. m. bartoli, 1-38: diciamo di altri linguaggi, e intendiamo tutti
sposo un donativo, una dote: diciamo un prezzo. -con riferimento al compenso
, 82 (130): in prima diciamo di ciò che va innanzi la lettera
indica un'altra, a sinistra. - diciamo: ex primadonna. = comp
nel tirar su le carte e, come diciamo noi, nel succhiellare, diceva di
de transitivi primi, secondi e terzi, diciamo che ciascuna di esse tre spezie si
anco denota priorità di tempo, onde diciamo: « il tale fu primo a entrare
della prima verità. bruno, 3-230: diciamo dio prima causa, in quanto che
guisa appunto che da noi si prende quando diciamo che il solano, il favonio,
notizie prime, e noi fiorentini le diciamo volgarmente massime. galileo, 4-2-16:
[s. v.]: quando diciamo 'alieno per principio dal salire le
, primo. bruno, 3-229: diciamo dio primo principio, in quanto tutte
la durazione o secondo la dignità. diciamo dio prima causa, in quanto che
3-306: per non troppo allungarci, diciamo in breve di siena, che i rozzi
ne'chiostri, overo negli eremi che diciamo monasteri overo conventi o case regolari,
in niuna istituzione altra, che. nnoi diciamo secondaria, e di tanto meno in
procede verso la luna, come noi diciamo che quella ascen de, color che
tornare all'infinito (spirito); o diciamo in altri termini che l'atto divino
della prodizione, che volgarmente in italia diciamo del tradimento, si suole considerare.
simile al producente. bruno, 3-230: diciamo dio prima causa, in quanto che
legno è fatta la statua, noi diciamo che al legno venga nuovo essere..
overamente notizie prime e noi fiorentini le diciamo volgarmente massime,... n'
di migliorare. buommattei, 4-44: diciamo che il prelato le chiama tre volte per
). de sanctis, ii-99: diciamo profondo uno scrittore quando in un pensiero
di odori e tutto, come oggidì diciamo, profumato. caro, 12-176:
via d'acqua creata dah'imperialismo, diciamo così, progressivo dell'ottocento. sulla
per farlo. musso, ii-309: noi diciamo che l'uomo vede, ode,
via d'acqua creata dah'imperalismo, diciamo così, progressivo dell'ottocento. volponi
il suo volto fisso, volontario, diciamo classico. moretti, ii-55: non
incerto. varchi, 8-2-353: noi diciamo sempre 'lepre ', sotto quel
nelle dette lettere... quando noi diciamo 'quella 'facciano sentire la '
'e 'in un modo, quando diciamo 'bella 'in un altro.
della quale ne serviamo per essa quando diciamo * veglia '
, ciò è secondo la propassione, diciamo et affermiamo che cristo veramente ebbe timore
pio col quale facciamo manifesto quello che diciamo, spende molti versi nella narrazione del
sue parti avere. ora di queste diciamo alcune essere... totali..
marsilio da padova volgar., ii-7-3: diciamo che 'l prete come collui che.
misurare ciascuna parte della nostra fortezza: diciamo adunque che useremo per nostra misura il
caro, 5-217: venendo al decoro, diciamo che allora averà l'orazione il decoro
veleno e della triaca, proprissimamente parlando ora diciamo che questa pietra, quando nasce nella
il medesimo che ciò ch'è nostro. diciamo così: la nostreità. -figur
comuni e alcune proprie, in poma diciamo del coltivamento di tutte in comune e
in cui la germania cadde... diciamo prossimamente, perché le ragioni di questo
allo proximo capitulo. patrizi, 1-iii-3: diciamo... che la poesia,
una prostituta. bacchetti, 18-ii-383: diciamo le cose come stanno. sono abituata
vogliamo dimostrare alcuno essere stato percosso, diciamo che ha avuto delle fructe di frate
contenute sotto uno governamene, siccome noi diciamo i. rreame di francia o di
monasterio un frate particulare fa uno disordine, diciamo di uno novizio, egli provvede la
del fare le leggi o, come diciamo noi, previsioni, perché e'modi nostri
essere considerate da noi, onde noi diciamo colui esser prudente il quale è buono
deono essere considerate da noi, onde noi diciamo colui esser prudente il quale è buono
prurito di attaccar briga o, come diciamo noi romani, di cercar rogna.
: la legge de'romani, che diciamo civile o comune..., distinse
una medesima cosa, e pare che diciamo cose diverse. . perfezionamento
s'aggira. boccaccio, viii-2-225: noi diciamo nell'acqua 'pullulare 'quelle gallozzole
'da che pulpito sento predicare! 'diciamo quando altri ci dà avvertimenti e ci
, molesto. lenzoni, 129: diciamo che secondo la qualità di questo [
al suo termine. e noi italiani diciamo: nulla gli manca, è al suo
s'incontrano e fermano i pezzi, lo diciamo il riscontro: c'è il cane
de'piedi, noi le celiamo e diciamo che abbiamo sconci i talloni o che
placido baker era ed è un presepe, diciamo così ufficiale, senza vita, senza
il purgamento o feccia di loro che diciamo: la pietra che chiamano il difrige,
il riparo, se non quella che diciamo ascetica e dello spirito. essa per
questa poesia [di eliot] è, diciamo così, purgatoriale, nella sua penosa
'saragie 'e 'putiggini 'diciamo noi [senesi] et essi [fiorentini
disonesto. de sanctis, 9-128: diciamo d'una donazione fatta con cattivi fini
vi: di tutto questo che noi diciamo troverrà qua innanzi il lettore cotanta sì
]: 4 quaderno di fogli 'diciamo a venticinque fogli messi l'un nell'altro
1393: 'quadrante della bussola 'diciamo ciascuna quarta parte della rosa, divisa
vitruvio dei mattoni o quadrelli che noi diciamo. federici, lxii-4-5: questa torre è
qualitadi, e più alto quelle che noi diciamo stelle che cag'ono essere vapori o
si segna così. tasso, 12-480: diciamo longhe e brevi le sillabe che son
sciascia, 3-100: quella che diciamo l'umanità... la divido
: * è il solito quaresimale ', diciamo... di chi o a
ha altro quaresimale '... diciamo... di chi o a chi
spazio diapason dal diatessaron (quarta il diciamo noi) e dal diapente (quinta
, il soprainten- dente della giustizia, diciamo noi auditor del campo, il tesoriere
cognome della famiglia o casato che lo diciamo. -che consiste in tale grado
quiscionare della nobiltade è cosa ignuda: diciamo delle prodezze. boccaccio, i-359:
'di qui è che.. 'diciamo e di conseguenza da principio e di
dire che ancor muova la prima, diciamo che ella muova come quiescente e immobile in
diapason dal iatessaron (quarta il diciamo noi) e dal diapente (quinta il
agricoltori; il2 quiritàrio ', che noi diciamo diretto sul fondo, e che produce
v-3-1-5: noi morire in un luogo diciamo 'lasciarvi le quoia, lasciarvi la
quota, e 1 piloni già fatti, diciamo a una cinquantina di metri uno dall'
, 155: in quest'ultimo senso noi diciamo il 'censo elettorale ', ch'
in disordine. landino, 59: diciamo 'rabuffare 'conturbare e muovere le
doveva usare a que'tempi, come diciamo adesso monello, buona schiuma, scarpe
; e tuttavia aveva come giustificazione, diciamo così, culturale la spazzatura ideologica raccattata
, usavan queste pietruzze, detti calcoli, diciamo 'calculo 'un conto raccolto e
[s. v. calcalo]: diciamo... fare tal ristretto e
lxii-4-110: due taglie overo (come diciamo noi) cighignole,... raccomandate
o mandrilli! via, raddolciamo, e diciamo: macachi. 9.
una delle donne più affascinanti e, diciamo, più radio-attive che io abbia conosciuto.
, cix-i-262: ragazza, parlando, diciamo comunemente anco fanciulla fatta, finché non
: 'non si vende ai ragazzi 'diciamo per ischerzo quando altri, invaghitosi di
tommaseo, cix-i-262: ragazza, parlando, diciamo comunemente anco fanciulla fatta, finché si
-trionfante. mazzini, 39-79: noi diciamo, al principe che fugge, quando
terza specie di prezzo abbiamo ancora che diciamo 'voce ', che è prezzo fisso
raggrumandolo. tobino, 5-160: quando diciamo 'bicchiere 'tutti ci intendiamo.
70 conestabili o più, a'quali diciamo che e'si dia il mese,
nella commedia esser debbano, resta che diciamo dello stile, il qual si forma di
acconciamente alla scienza che qui si ragiona, diciamo che, se prima non fosse stata
per divino giudizio osservata quella che noi diciamo ragion di mondo, che chi prima
per beneficio di quello nella guisa che diciamo che 'l padre fatica per cagione e
fu detta * aequitas civilis 'e noi diciamo * ragion di stato '. casti
vimina, 1-302: il waivoda o diciamo prefetto della città e territorio dice a
volgar., 152: noi non diciamo che cristo sia nato di vergine per dannare
[s. v. ragia]: diciamo ancora: 'cielo ragnato, tutto
v.]: il tempo si rallarga diciamo quando le nuvole si diradano nel cielo
3-12: dapoi che sei ralluminato, / diciamo una canzone alla divisa / e poi
potè la fame. mamiani, 5-325: diciamo pertanto che gli atti della memoria,
polloni spuri, o, come noi diciamo, ghiottoni. fabroni, 07: l'
di scala 'è francese; noi diciamo * branca ': 'scala a due
, come anche orlo, margine. diciamo la randa di un volto, di un
i-487: alla favella, per la quale diciamo rappresentarsi gl'interni pensieri dell'animo,
: questa natura delle cose, che diciamo non in una, ma in molte e
, liquido. landino, 200: diciamo lacte soppreso quando, con certi fiori
conciate. giuliani, i-20: noi diciamo lattinar le pelli, quando gli si
lavoro e si tira a pulito: noi diciamo rasierare il pezzo. = denom
confusa. fanfani, 3-124: non diciamo noi, d'uno scritto arruffato e
anche assol. landino, 15: diciamo ritrarre quando el pictore o lo sculptore
giambullari, 5-225: noi... diciamo: va ratto ratto, cioè rattissimo
carta reale. baldi, 6-46: noi diciamo carta reale quei fogli grandi che si
re d'uccelli '... diciamo che di tre sorti di reattini si trovano
fa le voci reciproche, il che noi diciamo rimbombare. -sinonimico (il
solamente alla retrattazione, che noi ora diciamo reclamazione. 3. plur.
altero. gigli, 4-37: così diciamo a siena che una donna è redda
scrupolosa. sassetti, 7-143: diciamo con platone che i madrigali sieno una
gregorio magno volgar.], 10-0: diciamo che iddio è più alto che no
dicono i francesi, cioè in demanio come diciamo noi, o in affitto.
ne '? anzi, parliamo italiano: diciamo 'regista '. -per simil
bisaccioni, 1 238: diciamo pure che anco tra le felicità di adamo
. bianciardi, 4-197: in questo, diciamo la verità, io sono sempre stato
forma illustre, regolare, classica, e diciamo pure istituzionale, di un teatro,
, crocchio. muratori, 7-iii-79: diciamo ancora un 'regoletto 'di persone
e di quella brutalità ciò che noi diciamo civiltà. -con enfasi: sicuramente,
. b. davanzati, i-133: diciamo 'tematiche 'le cose malagevoli e
si rinnovelli. mamiani, 5-325: diciamo pertanto che gli atti della memoria quanti
vanno per la mente, tanto che mal diciamo del cibo divino; l'anima nostra
4-2-30-9: della nave pericolata in mare diciamo che ciò che altri toglie della nave o
. [s. v.]: diciamo che un nostro podere o un nostro
ditieri. periodici popolari, ii-644: diciamo quindi agli operai...:
e singularmente giustizia. landino, 76: diciamo essere innaturale quando cerchiamo soprastare e
nostro proprio uso la prima lettera, diciamo resia, o che dalla propria forza
; però doverresti credere quello che ora diciamo. machiavelli, 1-i-370: questi stati
: de l'oceano solamente parlando, diciamo che per l'agitazione dei venti po'essere
, che per semplicità egli si beva, diciamo e'ci è rimasto, e'ci
gregorio magno volgar.], 10-q: diciamo che iddio è più alto che no
. savinio, 22-367: della interpretazione diciamo senza la minima reticenza che è stata
mai. pigiar etti, 8-23: diciamo, perché fa parte della nostra rettorica familiare
francia non si è avuta una revisione, diciamo così, anti-liberale, che coinvolgesse
», 2-iv-1950], 5: diciamo subito che il processo di riassestamento finanziario
di rilievo. anzitutto una campagna, diciamo così, ribassistìca, dei fasci di combattimento
'ributtiamola giù': questa cosa non la diciamo. ritegno di prudenza di pazienza.
[s. v.]: 'ricadere'diciamo del non si sostener ritto il grano
, tanto meno temevano di mostrarsi, diciamo così, più audaci e più spinti,
specie. b. segni, 7-94: diciamo... la potenza uditiva essere
empiere parecchi dernò davanti un album, diciamo così, vinicolo, dov'erano
astro. groto, 1-137: noi diciamo la luna nova, non già nova,
momento preciso: quello in cui noi diciamo quel che pensiamo. = comp.
[s. v.]: quando diciamo che 'un tale se ne ride degli
anche quando non li sberti; quando diciamo che 'delle persecuzioni altrui, delle proprie
pien di sono. landino, 421: diciamo che la faccia dell'uomo è serena
dell'uomo è serena quando ride, così diciamo che el cielo ride quando è sereno
. f. giambullari, 5-203: diciamo sicuramente che ercole fé la tagliata predetta e
lillipuziani. riempitivi. tappabuchi, come diciamo in linguaggio tipografico. finché un'altra
papini ed io col nostro desiderio, diciamo così rientrato. rientrato, infatti, non
, xiii-187: 'riferire', 'riportare', noi diciamo; ma in questi verbi non è
[s. v.]: quando diciamo 'poeta, artista di riflessione', intendiamo
l'esitazione. se rifonde, come noi diciamo, ben venga il refuso. non
regolari riformati, come sono quelli che diciamo teatini e gesuiti, a imitazione de'
ch'era stata la mia voce, diciamo così psicologia. non più boris, non
si serrano le porte, che noi diciamo saltarello et in toscana si chiama saliscende.
, ma questo è ancor poco, diciamo pure, un rigiratore, un furbo,
vaso. bresciani, 6-ii-435: noi diciamo, come gli antichi, 'orlo'o 'rigoglio'
col favore della medesma scrittura questo che diciamo si possa confirmare facilissimamente. de luca
che masaccio fino all'ultimo abbia avuto, diciamo, dei rigurgiti masolineschi. g.
progettato, come per dar tempo, diciamo, all'ammannati, di rilanciare sulle acque
a. tabucchi, 4-24: oh, diciamo che è una rilettura di ibsen in
coloro che servono a tavola: d'onde diciamo vivere di rilievi', che vuol dire
dell'uomo: e dicemmone ieri parte; diciamo stamani del rimanente. francesco da barberino
tommaseo [s. v.]: diciamo che a chi va per barca o
'tiro di rimbalzo': nella balistica, diciamo quello pel quale il proietto è lanciato in
fa le voci reciproche, il che noi diciamo rimbombare et e'greci detta voce chiamano
, 3-71: l'anima, quello che diciamo ramina e non è / che una
lavoro in un parco... diciamo noi nella tenuta, di un gran riccone
colori ne sono altri pieni o cupi che diciamo, altri chiari e rimessi. anonimo
s. v.]: ben diciamo non rimetter più piede in un luogo,
sepoltura. landino, 24: noi diciamo rincorare per rinfrancare. are
rinfilar tutta la predica: via, diciamo, sul pulpito ci sta bene; ge-
-assol. landino, 24: noi diciamo rincorare per rinfrancare. cicognani, iii-2-201
pulpito e lo logo elevato, onde noi diciamo 'ringhiera'. s. degli arienti
più aggrandiva », che più propriamente diciamo ingrandire o ringrandire in questo significato.
s. v.]: siccome grazie diciamo in segno di non accettare, così
rintuzzata. piccolomini, 10-410: noi diciamo esser in un triangolo rintuzzato et ottuso
portorio overo della scaricatura, che volgarmente diciamo della doana, ed anche si dicono
proprio di 'ridire'altresì. e siccome diciamo non c'è che ridire, così
un'operazione meglio d'un altro, diciamo al superato: 'tu ti puoi ire
delli repugnanti? landino, 102: diciamo acerbo tanimo di colui el quale ancora sta
per il passato. caro, 5-129: diciamo... che la misericordia sia
s'incontrano e fermano i pezzi, lo diciamo il riscontro. -marin. disus
. g. manganelli, 18-18: diciamo che lei è una persona modesta,
all'altra consonante, senza quel soccorso che diciamo 'risoluzione', il quale otteniamo col
transitori, il mondo risolvibile o, diciamo così, svaporabile in quest'i- stesso
risona in lingua greca quel che noi diciamo pio e mansueto, percioché...
latina. tasso, n-iii-836: noi diciamo ch'una stella riscaldi, l'altra
[guevara], iii-91: della resurrezzione diciamo ora che per quella è compresa la
imparar loro a mente quelle canzoni, diciamo isteriche, che venivano a essere come
in epoche più eloquenti, espansive, e diciamo più rozze, andavano a finire in
in posizione determinata per a tempo. così diciamo paranco di ritegno queao che serve a
quelli [esempi] preteriti, che diciamo ritenere il finimento latino, sono diece de'
a dentro... rimirando, diciamo le lacrime non esser per se stesso con
per riti preso non viene, allora diciamo lungo e breve, come dell'ore dell'
2-iv-1950], 8: quelli sono, diciamo così, gli analfabeti integrali, poi
e si spande pe'campi... diciamo elsa morta quella che non scorre in
il maggiore tra i suoi compagni, diciamo così, di eresia estetica manieristica,
: e ditemi per vostra fè, se diciamo parole di undici sillabe talmente accentate che
., involuzione o convoluzione: tipica, diciamo, o rivelativa. = agg.
). salvini, vii-4-7: noi diciamo: gli fece un rivellino di quei
coloro che dobbiamo riverire e temere, diciamo alcuna cosa di nostra ragione che di
a supposizioni strane,... noi diciamo semplice- mente che gli uomini sono nati
roba. colombini, 32: noi vi diciamo che, se voi volete possedere dio
intorno al naviglio, che ora noi diciamo l'incinta. = dal lat.
prurito di attaccar boga o, come diciamo noi romani, di cercar rogna.
te la gratterò io », che diciamo a chi ci sia molesto.
: 'il del di roma': così diciamo per intendere apertamente culo; perché il
quid nimis »... noi diciamo: « ogni soverchio rompe il coperchio »
, difficoltà. salvini, v-2-5-6: diciamo d'un che non trova né via né
'palla carica d'effetto'o 'con effetto'diciamo quella palla che ha appunto una rotazione
di nuovi. salvini, vii-4-2: diciamo anche 'essere per le rovinate', ché
rovinìo, un precipizio d'acqua, diciamo, manda in volta il cilindro, lo
[s. v.]: 'rugiada'diciamo anche quella sottilissima velatura che forma il
al malmantile [1788], ii-97: diciamo anche, per biasimare l'uso dell'
sega a denti di rullo, o, diciamo anco più espressivamente, perché quella sega
... fecero la ruota o diciamo bossolo marinaresco. -finestra rotonda.
: marameo. sono una russa, diciamo così, più che rossa, dal
muratori, 7-iii-354: 'ruzzolar giù'diciamo intransitivamente, ed anche in significato attivo
. s. intervenuto quello che noi castigliani diciamo qui per proverbio, che gli stitici
., 1-4-213: non... diciamo questa semplice natura del bene, perché
lavorare male e in fretta, come noi diciamo 'acciabattare'; e 'saboteur'= cattivo
di quello poco che. ttu vedi e diciamo che. lla corda di quello che
al malmantile [1788), i-335: diciamo molte cose con questo aggiunto 'della fortuna'
2-xxiii-556: un meno acerbo dottore, o diciamo poeta, il quale nella letteratura dei
pesi quando sta fermo. più communemente diciamo 'romano'. 18. dimin.
v'è dentro... e perciò diciamo noi che l'acqua che l'uomo
, voce corrotta tedesca, che italianamente diciamo cavolo salato: accompagnatura di vivanda,
i giuochi. imperato, 1-13-3: diciamo... che mal possa star la
, mi angustia l'anima, e diciamo pure, con santo agostino, m'impedisce
accennando anco al senso della voce, come diciamo: 'costare salato'...
, quando in tutto ciò che o diciamo o facciamo, della realtà poco o
come si vede nel presente luogo, che diciamo 'mandar sani'invece di 'licenziarli'.
dire e far notabile la più rilevante diciamo: 'vi basti sapere che credono al
. quando in forma quasi d'avviso diciamo 'buona persona, sai'intendiamo poco più che
s. v.]: quando diciamo trovatevi, e me lo saprete dire',
e liquefatto con agresto: e cispa diciamo quell'umor crasso che si condensa intorno
questa sorte, che saragie e putiggini diciamo noi [senesi], e essi
1-ii-50: se euripide fece il 'ciclope', diciamo che quella non è tragedia, ma
s. v.]: a'fanciulli diciamo: 'sta'savio', come 'sta'
l'esitazione. se rifonde, come noi diciamo, ben venga il refuso. non
nelle bocche. tenca, 4-56: diciamo dimestichezza per non adoperare un'altra parola
verbo significa ancora fuggire, quindi è che diciamo 'sbarrare'per andar velocemente via.
ma ancora per la diminuzione che volgarmente diciamo sbassamelo. . svilimento delle
dà nel segno e prende degli sbagli diciamo 'sbercia'. periodici popolari, i-101: un
marx come a malthus nella maniera, diciamo così, classica: come sbilancio tra
di raccolta. muratori, 7-iii-340: diciamo... 'sborrare', quando,
cioè senza freno: lo che noi diciamo delle persone e i franzesi delle azioni
dove si ramano acque e stagnano. diciamo dunque 'sborrare', quando, tolti gl'
. gargiolli, 224: noi diciamo 'sborsacchire'd'un fiore che spunta dal
'motti pungenti, piccanti'; così gli diciamo anche 'bottoni': e 'sbottonare', motteggiare
muratori, 7-iii-180: noi modenesi diciamo 'sburlare gli occhi', cioè cavar fuori
vecchia legge. sinisgalli, 6-120: diciamo che è scaduta, se non è proprio
ciò che altri dice gondolare e noi diciamo brattare. = denom. da
si salirebbe quando le bozze avesseno come diciamo noi troppo aggetto, o in altre maniere
: noi lombardi, lombardamente favellando, diciamo: « madesì, madenò » in iscambio
alla segreteria: non bisogna scanalare. così diciamo: co- testa vendita si deve trattare
rampognamelo o, come volgarmente noi fiorentini diciamo, scapponèo. idem, vii-1-1:
d'alcun errore sopra l'altro, diciamo che fanno a scaricabarili. c. arrighi
colpa d'alcun errore sopra l'altro, diciamo che fanno a scaricabarili. simile è
avere risposto « fate quello che noi diciamo e non quello che noi facciamo »
. paolo dell'abbaco, 2-113: diciamo degli sciemi de'tondi e diciamo quando
: diciamo degli sciemi de'tondi e diciamo quando gli volessimo recare a braccia quadre
che sia indettato o mosso da altri, diciamo: 'qualcuno ci ha a essere
.]: anche in questo senso diciamo 'mettere in scena una persona, un
99: schermo significa riparo, onde diciamo schermire, il che non è altro che
lasciando queste cose degne di scherno, diciamo... che le pietre hanno
il 'eh'schiacciato è una lettera o diciamo un suono da per sé, che si
. [s. v.]: diciamo che la mobilia 'schianta'quando per qualunque
, pigliato il vaso (che come diciamo ci parerà vóto), lo demergerà rovescio
nel principio il mezzo di una (noi diciamo qui) chietina, cioè divota delli
ragnateli. e. cecchi, 8-29: diciamo schiettamente che, in vari punti,
. landino, 220: in nostra lingua diciamo altiero e disdegnoso colui che per excellenzia
tommaseo [s. vj: 'schizzo': diciamo anche per minima particella di checchessia;
una sorta di naviglio che più comunemente diciamo zam- becco o zambecchinó. guglielmotti,
una sorta di naviglio che più comunemente diciamo zambecco o zambecchinó. a.
all'effetto risultante da quella tale agitazione, diciamo, della luce sciaguattata ne'vasi del
e stremato. rettori, 94: diciamo del napolitano, il quale trovai in
d'età. padula, 373: diciamo 'anniglia'la stroppella, 'sciamorta'la sopranno
. [s. v.]: diciamo 'dir l'orazion della scimia'o 'della
, stemperare. imperato, 1-12-19: diciamo che l'oro dal mercurio si sciolga
che s'usi sul cioccolate... diciamo una parola del nome di sciotta che
dava quel razzo che dà quando noi diciamo: « el sole è nello scirocco »
[s. v.]: quando diciamo che scivola un piede, intendiamo che
s. v. scivolare]: quando diciamo che scivola un piede, intendiamo
della caduta; e in questo senso diciamo altresì fare uno scivolone. bacchelli,
nodi de'piedi, noi celiamo e diciamo che abbiamo sconci i talloni. landino
., 1-5-112: è cosa stolta che diciamo l'uomo innanzi che pervenga alla morte
un nuovo generico sovversivismo, un sovversivismo diciamo così 'a scoppio ritardato', di uomini
stesso sorriso, « ma mica glielo diciamo. ce lo teniamo per noi,
talora si dilettava di schernire e, come diciamo noi, di scorbacchiare. tansillo,
felicità del fattori apparve, non già diciamo sospetta, ma forse un po'ripetuta
resta ora che delle superficie ancora in generale diciamo alcuna cosa, cioè degli effetti che
, che gli parliamo parole disperanza e gli diciamo:... « ripiglieremo la via
, se non odono il proemio o diciamo antipasto, che la comedia sia senza
guevara], iii-167: quel che noi diciamo remar, dicono essi [della galea
e più svilitivamente libercoli. 'screati', che diciamo anche 'scriati': di piccola forma,
tommaseo [s. v.]: diciamo... 'lo scredito d'una merce'
greci; oggi con altro nome gli diciamo segretari, a differenza de'notari che
intrisa con uova, che noi diciamo berlingozzo. = voce dotta,
3-45: in quanto al dittare che diciamo delle lettere, mi piacerebbe molto che
solo, nell'ambito della tua, diciamo così, scuderia, sono, consentimi la
, 2-8: le stelle, che noi diciamo essere appiccate al cielo, non sono
17-2-95: il senno e quel che diciamo essere bene in sé l'accompagnò fino
elli ha ancora a venire, come diciamo noi, a secchie roverscio ». caro
ro di procurare gli esempi antichi, diciamo come nel secolo eli cosimo primo de'
, pieno solo di volontà, perversità diciamo, non può, nell'america di poe
de'comune esperienza confermato, comunemente diciamo tolomei, 83: doisè /
azione da sedentarizzare. misure, diciamo così, 'abitative'. sedènte (
. v.]: 'seggiola': così diciamo anche a quellegno che si conficca a traverso
accusar se medesimo nel modo predetto, diciamo che in così fatto loco daremo all'
. galileo, 4-1-186: seguita che diciamo de'contrafforti i quali s'appiccano alla
secondo le diverse categorie di ricordi, diciamo e poi una sintesi. -in
. ricettario fiorentino, i-b-iiii: cartamo diciamo che è decto croco ortense e dimestico
[s. v.]: diciamo in certe annatacce: 'non abbiamo raccolto il
'avrebbe'ingaggiato per un periodo provvisorio, diciamo di sei mesi: provvisorietà semestrale che
ha dubbio alcuno, o teorici o diciamo matematici semicontrappuntisti, che noi nell'intervallo
sinistra e a destra. gi diciamo 'stenografia'. = comp. dal pref.
museo, turchia, desìo. le diciamo semitronche perché infatti, quando nonsieno in fine
non di meno, quando noi diciamo un membro semplice coltivata naturalezza di costumi;
gra sentirsi'(che pur diciamo 'venire il moscherino al naso, la
; luogo spoglio di capanni, non diciamo case o caserme; dove, dunque
[s. v.]: scrivendo diciamo a'lontani: 'vi stringo al mio
stesso sorriso, « ma mica glielo diciamo. ce lo teniamo per noi, poi
vanno per la mente, tanto mal diciamo del cibo divino. -che si
trasmutare esso spirito giudiceella cosa trasmutante, però diciamo il senso esser perce- pimento della passione
buoni attori; ma sappiamo la parte, diciamo a senso econ qualche calore.
non intendiamo la sentenza delle parole che diciamo, nondimeno non dobbiamo però lasciare di
ignoranti, così non sarà male che ne diciamo qui quanto basti per infarinarne chi n'
'sentimento di patria', 'sentimento patrio', diciamo, non 'familiare', o 'domestico', 'sentimento
s. v.]: quando diciamo: 'quest'è il sentimento della legge',
in senso più propriamente morale e sociale diciamo: 'non avere né anima né sentimento'
può mai essere disgiunto dal bene, diciamo che 'non ha anima né sentimento'chi
[s. v.]: quando diciamo 'non fa bel sentire', 'non fa
che lasciano del parlante in chi ascolta, diciamo: 'cosa che non fa un
volto sereno. landino, 421: diciamo che la faccia dell'uomo è serena quando
uomo è serena quando ride; così diciamo che el cielo ride quando è sereno.
e cavaleria, e. n- noi diciamo sergienti o gienti d'arme. costituzioni
] essendo fra tutte farti che noi diciamo sermocinali la manco nobile e la più
parlare a lungo e, come noi diciamo, fare un sermone. m. adriani
nannini [epistole], 24: così diciamo giesù cristo esserprimogenito di maria vergine, perché
, 5-315: l'io, nella sua diciamo pure tardiva evoluzione sessuale, è rimasto
. paolo dell'abbaco, 2-109: diciamo che. lla corda di quello che.
, pronunziato 'sestertium'nelgenere neutrale, il quale diciamo sesterzio grosso,... valeva
. adr. politi, 1-616: setola diciamo a un piccol vermicello che si genera
: cossi noi che siamo in terra, diciamo la terra essere al mezzo, e
questo mese la qualità, come noi diciamo, di settembrino, cioè di svigorito
con molle balzo, incastrata, o diciamo pure incastonata. casabella [gennaio-marzo 1971
piene di affettazione, di parole insolite e diciamo anche d'improprietà: sono alle persone
piccolina e forte di molto; la diciamo il colore, che serve a dar la
sottilissime cruste, o sfoglie che diciamo. reai, 16-iv-71: è pietra per
una struttura. caro, 12-iii-132: diciamo... ch'ella sia, com'
, 5-v-1993], 1: non lo diciamo a fini consolatori. ma nello sfracello
lei si sfrega come il gatto e ci diciamo che noi due stavamo bene, troppo
salvini, v-2-2-8: 'ridone'in basso modo diciamo sghi- gnapappole per avere un ghigno o
essenziale carattere della vita che riconosciamo e diciamo 'siciliana'è una forma esasperata di individualismo
quegli. g. gozzi, i-10-104: diciamo con tutta sicurezza a noi stessi che
la voce, ma la significazione, diciamo la 'bocca de'fiumi'? tasso, 11-
intendono in duemodi, uno per significare come diciamo ora e l'altro per fare;
produrre uomini acuti, penetranti e, diciamo ancora così, inventivi e d'intelletti
i cibi che forniscono molti sughi e diciamo pur, anche il silenzio perfetto delle
retorici sillogismi essere quelli intorno a'quali diciamo i luoghi. b. croce, ii-1-340
storici che si fondono solo nella stretta, diciamo così, sillogistica del finale.
conciossiaché l'esemplare o il modello che lo diciamo, giusta al significato assunto qui dal
via la seconda sillabata. onde più volentieri diciamo cantore. sabba da castiglione, 85
dante, conv., iii-xi-7: non diciamo gianni amico di martino, intendendo solamente
dover pigliarsi il lume in testa, diciamo che se così si farà la scena verrà
testo. patrizi, 1-iii-237: or diciamo alcuna cosa dello slogato e dello staccato
la campagna è smaltata di verde, noi diciamo che la campagna ride. guglielminetti,
; cfr. salvini, v-1-1-8: noi diciamo 'smantellare le mura delle città', cioè
la terra sia soffice, lenta, diciamo, e allora vien su altero con le
: ora, venendo al decoro, diciamo che allora averà l'orazione il decoro suo
sostanza). delminio, fl-51: diciamo la cagion materiale di un vaso d'
il quale significa propriamente quello che noi diciamo 'uscire del solco'ovvero dal seminato,
: non vediamo noi come questi che diciamo ora semplici e bassi s'occupano sollicitamente
di dette materie sollevabili e accendini, diciamo che sono altre di esse di consistenza più
compagine somatica, ci mostra come quella che diciamo essere, la componente sensoriale della percezione
'sommommo': noi per lo più diminutivamente diciamo 'sommommolo'; credo, colpo sotto al
o si soppozzano nell'acque, generalmente diciamo che è ria allo sparviere. ottimo [
di rinforzo alla costruzione, che meglio diciamo contraccosta. = comp. da
del suo secolo è stato sopraffatto, diciamo che in alcuna gli ha sopraffatti tutti di
vagello riesce di molta forza, lo diciamo di sopra governo; se resta debole,
comprano i lattonzoli. padula, 373: diciamo 'anniglia'la stroppella, 'sciamorta', la
soprappigliare, il quale ha luogo quando diciamo di volere passare o di non volere
1788], i-354: da tale strepito diciamo 'soqquadrare', e 'mettere a soqquadro'
significa condensato. onde diciamo lacte soppreso, quando con certi fiori
portate nel poema e, come noi diciamo, soprastanti e sorvenienti e avveniticci.
, ossia infiniti adoperati sostantivamente come noi diciamo 'l'andare, il fare', ec
, e quindi una moltiplicità formale che diciamo di sostantivazione. 2. formazione
articolo e divengono sostantive; come quando diciamo 'il bello, il dolce, l'amaro
? zione conseguente, per la quale diciamo a noi stessi: « adesso chiari,
del loro ordinamento militare, come noi diciamo compagnia o squadrone. piccola enciclopedia hoepii
terra. boccaccio, viii-2-225: noi diciamo nell'acqua 'pullulare'quelle gallozzole o bollori,
5-i-405: filo d'acqua... diciamo un'acqua poca e sottile e lenta
laudare niuno uomo di virtude intellettuale, diciamo: « questi è un savio uomo,
vagello riesce di molta forza, lo diciamo di sopra governo; se resta debole,
di figure acutamente sottolineate nella loro, diciamo, nazionalità forma uno spettacolo pittoresco da
, ma questa volta aggravata dalla, diciamo così, sottosituazione del re hussein di
detto ospitale. varchi, 7-169: diciamo ancora noi sostantivamente il soperchio e significa
bono da ferrara volgar., 165: diciamo delli elementi che in ogni misto quattro
portate nel poema e, come noi diciamo, soprastanti e sorvenienti e avveniticci.
sereno; e, per contrario, diciamo, che laido e sozzo tempo è
spandendosi corra con impeto e faccia quel che diciamo vento. gnoli, 1-365: per
, v-2-2-8: 'ridone': in basso modo diciamo sghigna- pappole per avere un ghigno,
del calabr. sett. sparesso, diciamo dovere queste cose venire, elia tesbiten,
. simone della barba, i-77: diciamo il colore è bianco o nero.
malmantile, 4-45: nuotare di spasseggio diciamo quand'uno, essendo tutto nell'acqua,
forno, non avendo quel che noi diciamo spazzatolo, col quale si netta il
[s. v.]: quando diciamo: 'è una specie di segretario, una
fra quelli non teniamo l'ultimo luogo, diciamo che grandissima differenza è fra la specolativa
legittimare il nuovo andamento, o, diciamo, di incasellarlo giuridicamente. -con
via! muratori, 7-iii-366: non diciamo solamente 'spegnere il fuoco', ma anche
sangue. dolce, 6-7: noi diciamo che lo sperma, nel quale è virtù
al patrone. muratori, 7-iii-367: diciamo anche 'dar le spese ad alcuno', cioè
accorge di non potersi 'spesare'(come diciamo a napoli) de'servigi diabolici, che
la magrezza, la lentezza o tenacità che diciamo e la fragilità, la spessezza e
: 'il seno spettoratevi'. noi diciamo più bassamente 'spettorez- zatevi', scopritevi il
, v-2-intr. 'il seno spettoratevi'. noi diciamo più bassamente 'spettorezzatevi', scopritevi il
in porto. landino, 73: fracasso diciamo un gran suono el quale preceda da
patrizi, 1-62: le parti che noi diciamo, soggiunsi io, ancor che parti
i-216: con metafora passata in proprietà diciamo spillare la botte per assaggiarla, traendone
i-216: con metafora passata in proprietà diciamo spillare la botte per assaggiarla, traendone
capo un cappellino d'una foggia, diciamo, un po''spinta'. il morgante
... significa propiamente quello che noi diciamo 'l'indovino'.
conviene di necessità che sia spirito questo; diciamo noi che son angeli; i savi
lo splendore l'anima del mondo, o diciamo il caos, e per lo calore
. magalotti, 9-2- 297: diciamo che dovunque è spirito è valore: e
le consonanti. panigarola, 3-ii-182: diciamo che, ove fra loro [i greci
dubbi e di scontenti, e, diciamo la parola ch'è di moda, le
importanza del patto, quello di cui diciamo si potrebbe riferire allo stesso anno trentadue
sdrucciolò. salvini, v-2-2-3: noi diciamo innamorato cotto, quasi ebbro d'amore;
grasso di talpa, grasso di asino: diciamo che tutti basteranno meglio se si strugono
presente sopra quelli assetti del fiume, vi diciamo che per ora si è dato ordine
alle sponde del legname; però la diciamo 'spondarola'. = deriv. da
/ de l'altra; sì che ver diciamo insieme. cecco d'ascoli, 3811
, i-216: con metafora passata in proprietà diciamo 'spillare la botte'per assaggiarla,
bigrazia quando noi veggiamo squisitamente, non diciamo allora di parerci vedere, anzi all'
piede nella staffa, rimasi staffato, come diciamo nel linguaggio della caccia romana. jovine
trecento stagi in gregesco, che dove noi diciamo miglio i greci dicono stagio e '
. paolo dell'abbaco, 2-34: noi diciamo che ogni braccio quadro tiene 9 staia
: 'stangoni di posta'o 'aste di posta'diciamo ciascuna di quelle due verghe di abete
). fra giordano, 2-241: diciamo... in che sta la cavalleria
per aver da lui qualche favore, diciamo 'ei séguita la starna'. é si
: pancia, io? grassotto, o diciamo meglio: robusto! ma poi
cambio di muro, steccato... diciamo anche 'stecconato'da 'steccone'. dizionario
solida. baldi, 6-45: noi diciamo un telaio d'impannata un telaio da
alcuna parte. muratori, 8-ii-71: diciamo essere anche una sicurissima via alla lode di
successo della stercoraria derrata teatrale del, diciamo così, sem benelli, idolo nuovo del-
dallo stare per i spini, che sterpi diciamo. = forma parallela di sterpazzola
. v.]: quando di persona diciamo, ellitticamente, nesse in tanto
: egli intende quel genere distillati che noi diciamo sciroppi. 10. figur.
la servitù dello stillicidio... volgarmente diciamo delle grondaie, per ricevere nel suo
greco significa colonna, onde noi diciamo stile e stello ogni cosa diricta e apta
. landino, 12: per traslazione diciamo uom umile colui el quale s'abassa
ancora vengo. salvini, v-4-4-7: diciamo essere stitico ai corpo, quando uno non
. adr. politi, 1-660: diciamo stitico a uomo ritroso, che malagevolmente
che amano la simpli- cità (non diciamo leggierezza e stolidità) e la sciettezza di
malmantile [iy88 \, i-378: noi diciamo stollo a uno che non è buono
adunque senza ragione e senza mente laudandola diciamo, ch'ella è piena d'ogni
dallo stare per i spini, che sterpi diciamo. = alter, di sterparola,
quel giuoco medesimo che noi altri milanesi diciamo parimente 'stòppa'(con p'o'lar
. adr. politi, 1-661: diciamo spegnere il fuoco con la stoppa,
vede che appunto sono, come in italiano diciamo, stoppabuchi. tassoni, xlii-323:
schicchi'sembra scritta per il legno. diciamo bene: per il legno, non per
stornisse. muratori, 7-iii-372: noi diciamo ancora 'sbalordito'. il dialetto modenese ha
od altrui robe: onde 'trabaldare e strabaldare'diciamo nel medesimo senso. = comp
aura assai in alcuna exercitazione senza stracciarsi diciamo colui avere lena. = da un
avariati. salvini, 39-vi-144: siccome diciamo alla materia grossa che esce dalla prima
1-2-196: quelle strade maggiori che volgarmente diciamo maestre o regie o romane, e legalmente
al malmantile [1788], i-305: diciamo 'strameggiare'quando uno va tratenendosi co 'l
giovanetti di prima levata (che noi diciamo pollastroni) a giocare ed a spendere
suono). lenzoni, 129: diciamo che secondo la qualità di questo [suono
[s. v.]: quando diciamo: 'a strappo a strappo'per indicare
[s. v. aritmetico]: diciamo far caselle per apporsi, che è
, magniloquente. lenzoni, 129: diciamo che secondo la qualità di questo [suono
). ruscelli, 2-276: così diciamo ancor noi 'fora'con la 'o'stretta.
illustre, regolare, classica, e diciamo pure istituzionale, di un teatro,
stringere in breve un lungo discorso, diciamo pure che la genialità di piero consistette
alla cima. piccolomini, 10-410: noi diciamo esser in un triangolo rintuzzato et ottuso
de'cuoi che passano per le fibbie, diciamo 'passante'. ungaretti, xi-210: e
vita. padula, 373: diciamo 'anniglia'la stroppèlla, 'sciamorta'la sopranno
dissi: « ben, guadagno, diciamo piuttosto strozzinaggio ». -prezzo da
.). patrizi, 1-iii-3: diciamo... che la poesia, che
, 1-204: allorché... diciamo 'valore', normalmente parliamo della subiettività d'
infimo, mezzano, e sublime, diciamo che lo stile dell'adone è mezzano
e gli altri corpi, e ciò che diciamo con una parola, natura.
vago subo- doramento di qualche antecedente, diciamo, pittoresco. = nome d'azione
-sì, certo, ma soltanto, diciamo così, subordinatamente. quello che gli
... subornare, o come diciamo noi, imbecherare dal duca. davila,
nel tirar su le carte e, come diciamo noi, nel succhiellare, diceva di
, mostrando di far gran cose, diciamo: 'il tale suda'. = imp
un'acqua fredda, la qual noi diciamo 'sudore'. lapidario estense, 167:
], 2: per questo diciamo farsi tutta nera [la terra] e
vivono ne'chiostri overo negli eremi, che diciamo monasteri overo conventi o case regolari,
di medicina. nell'altro i libri, diciamo così, di svago. 2
mondo risol vibile, o diciamo così, svaporabile in quest'istesso infinito.
balletti reali. muratori, 7-iii-377: diciamo anche 'svelto'per 'agile', e per chi
questo mese la qualità, come noi diciamo, di settembrino, cioè di svigorito e
ci vanno per la mente, tanto mal diciamo del cibo divino; l'anima nostra
i fiorentini, o un gallinaccio come diciamo noi, con tanto di groppone.
sorta d'intaglio a bulino che noi diciamo ad una taglia sola, = agg.
cattiva luna'. lancellotti, 1-102: ma diciamo bene, che quanto all'uno e
maritate. salvini, 39-vi-151: noi diciamo uova tantoste, cioè latino ova tosta,
di lillipuziani. riempitivi. tappabuchi, come diciamo in linguaggio tipografico. 2
s. v.]: tartufi bianchi diciamo ad alcune 'coltivare'. radiche simili
: la tasi, o distendimento che diciamo; la diaplasi, che non vuole
per fare un doccio da tetto; noi diciamo adocciare il lavoro. 15
dicembre del 1980 ad emettere, come diciamo noi [massoni], le 'tavole d'
s. v.]: di persona diciamo: 'persona di poche tavole', cioè
discorso solamente, e, come noi diciamo, al tavolino; non colla verità
n'importa della religione? » « diciamo che mi importa assai di più dei rapporti
adoprarsi il coltello o la forchetta. diciamo ancora fare a te te con gli spilletti
: tutti i grandi artisti, e non diciamo quelli della nostra rinascenza, furono sempre
esse. bacchetti, 20-66: diciamo il tecnocrate, che sarebbe il tecnico
, ignaro dei limiti della scienza; diciamo il tecnomane. lettere dei 'quaderni rossi [
delle macchine. bacchelli, 20-66: diciamo il tecnocrate, che sarebbe il tecnico
, ignaro dei limiti della scienza; diciamo il tecnomane. brignetti, 3-145: c'
luogo giocando alle pedrelle o tegole, come diciamo noi, parendo che in tutto il
a quello. piccolomini, 10-330: se diciamo le biade ondeggianti o il desiderio caldo
. a. politi, 1-682: proverbialmente diciamo chi a tempo, ha vita:
della favola, salvo se noi non diciamo che aristotele intende di distinguere queste da
paolo dell'abbaco, 2-34: noi diciamo che ogni braccio quadro tiene 9 staia
il secondo membro della sopraposta divisione e diciamo che il maggiore, e più nobile
cui trattano teologalmente, i teologi, diciamo solo del naturale... che è
centurioni poi eleggevano li vessillari, c'oggi diciamo gli al versare 'volgere'(
. idem, 10-237: così anche noi diciamo terre di savona le maioliche che si
, 20: or dunque ur diciamo... di quel comandamento, per
lo sapremmo fare, ma non lo diciamo, allora anche il resto del discorso
tutto all'intomo dell'edificio, che noi diciamo a quattro acque: perché in certo
tic- che tacche o ticche tocche, diciamo del toccarsi una spada coll'altra,
timore che a umanità caro, 5-115: diciamo adunque, che '1 timore sia un
il fiato dopo un considerabil tempo, diciamo: « quel bambino ha preso una tira
s. v.]: ma quando diciamo: il soprabito mi tira; i
nel tirar su le carte, e come diciamo noi, nel succhiellare diceva di quando
questo, loro si consumano e, come diciamo noi, muoiono di tisico. m
: de la seconda ragione principale non diciamo, ma tocchialla un poco, 'ratione incomparabilitatis'
egli attacca e offende. e noi diciamo: questo non è l'uomo. egli
si è avuto piacere e buon mercato, diciamo: ella è stata per noi una
: 'capitondoio', che noi più comunemente diciamo 'capitombolo', e rivoltare il corpo sul
l'opinione universale delle persone; perché diciamo il circuito della terra, e confessiamo
pigliar bene le cadenze, l'intonatura, diciamo: la variazione dei tuoni, l'
simular divozione, onde 'torcicolli', volgarmente diciamo gl'ipocriti. c. i.
è una pietra non proprio preziosa, diciamo pregiata ». -per simil.
ha delle magagne morali, come oggi diciamo, con la stessa metafora della moneta
tutta sera accosto. muratori, 7-iii-385: diciamo ancora 'stare con volto tosto,
dimostratrice delle interne passioni; e però quando diciamo: 'il tale fa faccia tosta',
è nel vocabolario senza esempio. noi diciamo 'tovagliolino'. gli antichi dicevano 'tovagliuola'
noi, giusta le varie grandezze, il diciamo [il chiodo]: chiavar da
perod altrui robe: onde 'trabaldare e strabaldare'diciamo nel me = etimo incerto, forse
od altrui robe: onde 'trabaldare e strabaldare'diciamo nel medesimo senso. = deriv
. magalotti, 23-256: orsù diciamo della traccia, dell'invenzione, della
spezza la deliziosa traiettoria -parabola non lo diciamo apposta -che da caracciolo a cavallino può
trapasso quasi senza tradizioni all'arte, diciamo cosi, prefidiaca di donatello, castagno
politi, 1-697: trapole da quattrini, diciamo di cose che stiamo per vendersi vaghe
trappola! adr. politi, 1-697: diciamo in proverbio mangiare il caccio nella trapola
: noi italiani, francesi, ecc. diciamo 'saltare'... per quello che
panigarola, 3-ii-211: alcuna parola propria diciamo, e alcuna traslata senza mitigamento alcuno
sospezione si fa più tale giudicamento siccome noi diciamo che per sola volontà d'un prete
, anzi, la parola è limitrofo, diciamo che mi ci sono riconosciuto in modo
chi mandasse a donare una toppa, o diciamo serratura? -dinoterebbe che colui a cui
quest'episodio che deve essere una esperienza diciamo traumatizzante del suo passato. traumatizzare
trova, ti vuol tribbiare'. come quando diciamo: 'ti stronco, t'ammazzo'.
8-14: compar vo che cantando / diciamo a ballo una trilla canzone.
, per indicare qualsiasi tipo di ginnastica diciamo così occasionale, fuori programma: quella
'indugiare'o 'trattenersi senza profitto', oggi diciamo più comunemente 'strimpellare'. =
voce che viene dal tedesco; e diciamo 'trinca', o 'trincone', uno che
v. borghini, 6-iv-179: noi gli diciamo pinocchiati e confezioni; e d'una
k-iv: della triturazione delle spezie. diciamo, secondo la doctrina di damasceno,
del pane suddetto nutrisce le turbe che diciamo resta in noi la volontà delle persone
troppo. beltramelli, iii-879: non diciamo il nome di questa amica smarrita;
comenon', il qual noi in latino diciamo 'trovatore del simile'. aretino, 20-96
de'servi, che volgarmente in italia diciamo schiavi, resta con li professori di
dogli e i presepi, o magnadore che diciamo. piccola enciclopedia hoepli, 3248:
noi facciamo male, e che lo diciamo, sì crediamo il consiglio del diavolo che
che noi facciamo bene e lo diciamo, sì crediamo a lo consiglio dell'
li 'cadì', che sono, come diciamo noi, li podestà; li quali odono
e della sensazione di questo senso, diciamo secondo l'ordine proposto la potenza uditiva
tre maggiori perde (sì come noi diciamo) il beneficio. proposte e disegni
ciascuno. palazzo, 78: ora diciamo, che non è da maravigliarci, che
. l. ghiberti, 195: diciamo universalmente che ogni cosa la quale si
5-iii-177: noi, per esempio, diciamo 'uomicciuolo', 'uomicciatto', uomicciattolo.
ii-ii-2: queste cose così in seguendo diciamo, che questo nome chiese è u.
verbo stante, e non uscente, onde diciamo ben spesso, 'io ho cangiato
'fores', 'foret', che così diciamo ancor noi fora con la 'o'stretta.
e il numero delle loro ospiti fisse, diciamo, di poco inferiore alle 4000.
contemplarla e di fruirla; e però diciamo: la tale è vaghetta, quando parliamo
seconda parte e la terza, e diciamo un poco de la quarta; della
componente. moretti, iii-670: allora diciamo: otto valvole, cinque pentodi..
questo verbo, significa quello che volgarmente diciamo 'vampo', cioè calore che esca da
quelle de'vantaggiosi, e come noi diciamo, del più, con maggior naturalezza.
della virtù dell'argento vivo. e noi diciamo che, per esser di natura vaporabile
incontrano e fermano i pezzi, lo diciamo il riscontro: c'è il cane per
muratori, 7-iii-98: 'vasca'noi similmente diciamo un gran vaso contenente acqua. giordani
. b. segni, 11-10: diciamo dell'appetito in quanti modi si piglia.
, parlando secondo il modo comune, diciamo che sono cinque grandi de le forme:
spezza la deliziosa traiettoria -parabola non lo diciamo apposta -che da caracciolo a cavallino può
vien dato ai montanari gambri, che noi diciamo gallesi. = adattamento dal
. galluppi, 4-i- 207: diciamo essere consuetudine appresso i persiani il servirsi
illustre, regolare, classica, e diciamo pure istituzionale, di un teatro,
forte. adr. politi, 1-717: diciamo tremare come verga o a verga a
unicamente il vermiglione, che noi altri diciamo cinabro. fanfani, 1-47: 'ceralacca'
è verissimo che mussolini sia sempre rimasto non diciamo socialista, diciamo... 'blanquista'
sia sempre rimasto non diciamo socialista, diciamo... 'blanquista'; è verissimo che
umide, e son quelli che noi diciamo vespai. carena, 2-128: vespaio
poi eleggevano i vessillari, ch'oggi diciamo gli alfieri, e ogni coorte n'
non si vede. landino, 147: diciamo vestigio ogni segno el quale rimanendo dimostra
adr. politi, 1-720: proverbialmente diciamo cercar de'fichi in vetta: cioè
8-2-82: dissi incidentemente e, come noi diciamo, per un via va: «
vilipendio in terra. buonafede, 2-v-42: diciamo di quei vilipendi con cui alcuni ardiscono
quando vogliamo mostrare la vilipensióne maggiore, diciamo con parole antiche. « io non
coltello chiamavano cuchiello: e come ora diciamo città e borgo, dicevano essi villa e
egli raccolse in un viluppétto, che noi diciamo gomitolo, la parte della corda che
forse meglio di me i fascisti, diciamo, nella loro 'cenestesi': sempre pronto il
. leggenda aurea volgar., 465: diciamo che risucitòe [dio] potentemente,
leopardi, 4-38: se... diciamo che la molecula animale vi- vitrice e
come diciamo acqua viva quella che corre: così acqua
terza specie di prezzo abbiamo ancora, che diciamo voce', che è prezzo fisso
. a. politi, 1-731: voglia diciamo a quella macchia in pelle nell'uomo
due impossibili casi: un'impossibilità, diciamo così, storica e un'impossibilità morale
e unghioni. savonarola, i-155: però diciamo in questa mattina alle volpicine piccole e
rovinìo, un precipizio d'acqua, diciamo, manda in volta il cilindro, lo
si potrebbe din forse non fu così? diciamo di quelle che ieri vedemmo: quanto
manifesti de'monti sono perpetui, alora diciamo, per le cose già dette, che
], 2: un messianismo movimentistico diciamo pure wojtylesco, che rifugge dal compromesso
/ ad altrui questa lunghi, o diciamo maestre di cane, di lupo, o
si servono de'denti più lunghi, o diciamo maestre di cane, di lupo,
, come i latini; e ancor diciamo: 'non far parole', e 'non far
e romana che propriamente significa ciò che oggi diciamo tecnicamente l'incinta... fascia
grasso di talpa. grasso di asino. diciamo che tutti basteranno meglio se si strugono
senza capegli, e, come noi diciamo, zuccona, è impossibile quasi o che
viso ostile. muratori, 7-iii-197: diciamo 'fare il zuffo ad alcuno', cioè
settorialità, acculturaménto... come noi diciamo buongiorno, buonasera, come stai.
le altre carte come noi facciamo e diciamo della briscola. e a quel modo che
nel corpo costituisce l'au- toconsapevolezza. diciamo la mente, ecco, la mente.
dubbi, non può essere salvato: diciamo che non può essere salvato nemmeno per
diffidenze coinvolgessero l'istituto monarchico, non diciamo l'impero ma l'idea della funzione
in camporella, a limonare, o come diciamo, a fare 'il pollaio'.
ma non è neppure una soffitta. diciamo un quinto piano christophle. p. mantegazza
suo governo. tvradiocorriere [23-ii-1986]: diciamo quasi in coro che non ci va
è al fondo anche una posizione, diciamo 'teoria'che nega l'esistenza del fondamento
godardiani, sono però la parte, diciamo, meno bella, artisticamente e politicamente del
inaspettato, e noi potremmo dire e diciamo anche: 'spettacolo! '.
. htiemmellista? che cos'è? diciamo subito che non si tratta di uno scioglilingua
marotta, 12-58: smettila di accocchiare (diciamo nel sud) parole e idee fortuite
siamo al primo piano ». « diciamo un open space, ecco ». «
un open space, ecco ». « diciamo monolocale. e poi non è che
, se volete di quelli che noi diciamo 'arlecchini'. nievo, 12-869: i sorbetti
opposizione sistematica da 'bastian contrario', come diciamo noi, fra due giornalisti. r
lessona, 282: 'chiave inglese', come diciamo noi, o 'chiave di garengeot'
. io però l'ho letto. diciamo, sfogliato. = locuz. ingl
. a. spinola, i-102: diciamo noi che alcuni luoghi e città delle nostre
n. ammaniti, 4-270: « diciamo che ho fatto il record di rimorchi
indispensabili alla riuscita di una simile politica, diciamo così, 'cuscinettistica'.
terminologia batesoniana, potremmo dire – come diciamo nelle nostre terapie e consulenze – che in
mese [ottobre 2002], 19: diciamo subito che i saggi su montale (
tratti diventa professionale, generica e, diciamo pure, gigionesca. gilècco, sm
operativo, ma come un identity marker, diciamo come un 'identificatore', un comune sentire
cinèmi, farà in modo che, diciamo così, la 'infinitosemìa'delle parole ci
tra noi, nelle riunioni, ci diciamo che il futuro dell'informazione è di fare
], 1: spiega calderoni: « diciamo che c'è una identità macroregionale del
e appena il fatto succede ce lo diciamo subito: « ti sei fatta vedere le
la repubblica », 5-ii-1998] 34: diciamo che per lui è una questione fondamentale
movimentare il racconto e 'dargli aria'incomincio (diciamo: a partire dall'autunno) a
vita..., ad aurora (diciamo nietzscheanamente) dell'avvenire. =
della tastiera consistesse solamente nell'aspetto – diciamo così – 'pianolistico', allora certi pianisti come
tedeschi, squarciavano il bubbone ipertrofico – diciamo – protonazista. = voce dotta
è cosa in sé onesta, la diciamo disonesta nel vocabolo proprio... »
e quando loro si ridano di quello che diciamo, dite che loro è quel riso
montale, 22-1011: un'opera, diciamo pure, che appartiene all'età barocca
somma di 17. 600 dollari, diciamo 40 milioni di lire. la repubblica [
sole-24 ore [30-xii-2001]: tra amici diciamo già « ti mando un antrace »
. per questo forse è sempre vuoto. diciamo che è modest but stylish ».