ch'è la cagione / che ti dichini a farmi compagnia. boccaccio, dee.
. c. ghiberti, 2-49: dichini invierò mei / lo bel viso amoroso
, acciò che il tuo cuore non si dichini a lei, e non caggi nel
cime de monti / a men che sì dichini in bassa villa. = comp
viva preda ammaestrato, in questo atto dichini ad ignobilità e quasi di morto animale
rompe, perché non ha pendio che dichini al mare, una gran parte se
. c. ghiberti, 267: dichini inverso mei / lo bel viso amoroso,
a morte e del tuo istato molto ne dichini. grazzini, 2-41: con essi
ciò ch'è la cagione / che ti dichini a farmi compagnia, / o vuol
rompe, perché non ha pendio che dichini al mare, una gran parte se