. à linea, con cui nel dettare si avvertiva l'amanuense di andare '
: si emanciparono dall'ambizioso costume di dettare le scienze in latino. idem,
simoniaco. 6. ant. dettare, suggerire. boccaccio, i-517:
gli rivolge in attesa dell'applicato a cui dettare il verbale dell'interrogatorio.
., 4-29: tal puote sapere bene dettare che non àe ardimento o scienza di
2. stor. personaggio incaricato di dettare o di redigere le lettere dei sovrani
. della casa, 792: sforzati di dettare le tue lettere con parole elette e
con grandissima prestezza intralciatissimi computi, nel dettare calcoli e figure di geometria complicatissime.
con grandissima prestezza intralciatissimi computi, nel dettare calcoli e figure di geometria complicatissime.
-donna maria rosa bomé-laturzi, -seguitò a dettare il raceni. -oh dio!
fuggire. = deriv. da dettare. dettante (part. pres.
dettante (part. pres. di dettare), agg. che detta.
cura / di prudenza senile. dettare (ant. anche dittare), tr
vedere ch'io mi son ridotto a dettare. marino, 10-128: eccoti ancor
non mi permette né meno il poter dettare. goldoni, iii-22: -favorisca di
costa fatica e non ho a chi dettare, e il diavolo fa che appunto
risonava nella stanza mia / muta il dettare di napoleone. cicognani, 3-246: a
scrivinpiedi ». gozzano, 1218: puoi dettare. detta, senza esitazioni di forma
matteo; e sì perché s'avvezzi a dettare un poco le lettere. dolce,
con gravità, come se avessi a dettare un libro massiccio e solenne. napoli
, 2-128: voglio almeno una volta dettare di pittura e scultura: perciò instituirò
proprio ed incomunicabile alla sua maniera di dettare. de roberto, 571: allora
per vendicarsi, aveva potuto indursi a dettare le sue ultime volontà. d'annunzio
gli eran tanto infervorati, che udiron dettare il giuramento e pregar felicità a vitellio
e nessuno ha diritto di venirci a dettare la legge. foscolo, x-360:
soccorsi tante volte e vinti, / dettare i patti qui. verga, ii-468:
franciosi. = deriv. da dettare. dettato1 (part. pass
dettato1 (part. pass, di dettare), agg. (ant.
ant. dittato), sm. il dettare; lo scrivere sotto dettatura, seguendo
(part. pass, di dictàre * dettare '): 'ciò che si
, deriv. da dictàre * dettare ', frequentativo di dicère * dire '
scuola. dettatura, sf. il dettare; lo scrivere ciò che altri detta
. dictàtùra, deriv. da dictàre * dettare ', e più precisamente da dictata
voce, a differenza del più antico dettare, risulta più recente e d'ambiente
mi costa fatica e non ho a chi dettare, e il diavolo fa che appunto
sapete) scrivere, e poco potendo dettare, differisco il ringraziarvi a quando lo potrò
costa fatica e non ho a chi dettare, e il diavolo fa che appunto
dal tema del lat. dictàre 4 dettare, parlare 'e dal gr. qxùvri
dittare e deriv., v. dettare e deriv. dittatóre1 (ant.
bisogna contentarsi a disegnare scarabocchi o a dettare. e di qui il mio tardo
nazioni europee, prima di avere chi potesse dettare uno squarcio di prosa competente, abbondarono
o criterio eticogiuridico secondo cui, nel dettare la disciplina giuridica di un caso concreto
venire qui per mettersi in grado di dettare il suo trattato di falconeria.
scrivere, la ricevuta. -scrivere o dettare un testamento, un legato, un
troppa flemma mi ci volea per sentirmi dettare magistralmente continue sentenze. manzoni, pr
un'opinione, fare una proposta, dettare le condizioni, presentare un'accusa; porre
, 1-178: si considera il modo del dettare,... se verbi grazia
luogo, quanto la fretta e il dettare furiosamente prima d'aver disposti i materiali
che c'entrasse l'invidia, a dettare, se non la sostanza, per
giustizia, custodire il sigillo reale, dettare o redigere le lettere dei sovrani,
gadda, 15-182: chi si propone di dettare altrui le norme e le leggi universali
di così imperfetta salute, o dovevate dettare, o lasciar affatto di scrivermi.
la corona imperiale, non sogna napoleone di dettare nell'apoteosi, da delhi, onnipotente
= comp. da in-con valore intensivo e dettare (v.). indettato
chiaro... che ricordano non potè dettare quegli ultimi capitoli della sua cronaca e
grandissima prestezza, intralciatissimi computi, nel dettare calcoli e figure di geometria complicatissime.
cui si scusa l'errore della mente nel dettare, affine a * lapsus verbi '
il brun cioccolatte. -dare, dettare, fermare, imporre, mettere, porre
. sqherz. il legiferare, il dettare legge.
< legifero; aus. avere). dettare, stabilire leggi, norme giuridiche (
. per simil. persona che pretende di dettare legge. baretti, 3-409:
la corona imperiale, non sogna napoleone di dettare nell'apoteosi, da delhi, onnipotente
con gravità, come se avessi a dettare un libro massiccio e solenne. tommaseo
facondia che mi sapessero in quel punto dettare, tutti uniti insieme, e le grazie
gran bizza, t arcivescovo-serpente fece allora dettare a'suoi menanti e fece diffondere un po'
(una scienza, un'arte); dettare un comportamento; ispirare un sentimento,
di solito non hanno mica tanto da dettare. 6. locuz. fare
'e scappai in redazione per dettare il necrologio. ojetti, 1-66:
riportare alla normalità una situazione, di dettare, di codificare norme e regole di
si prefigge di impartire regole, di dettare, di imporre norme di comportamento.
2. stor. funzionario incaricato di dettare e di redigere le lettere dei sovrani
simil. e al figur. ispirare, dettare (con riferimento alla fantasia, a
che specifichino bene il concetto, bisogna dettare, scambiare, rifare, stornare.
mia pellegrinazione bisogna pure ch'io lasci dettare a sua voglia al mio cuore.
on hanno voluto [gli austriaci] lasciarsi dettare dal nemico una perdonanza generale appunto perché
. baldini, 9-189: finì per dettare essa stessa lettere firmate margarita ed epigrafi
in istilo per tuo esercizio e sforzati di dettare le tue lettere con parole elette e
3-168: il manzoni... volle dettare un romanzo che... è
corona imperiale, non sogna napoleone di dettare nell'apoteosi, da delhi, onnipotente
formasse. 7. ant. dettare regole, norme, precetti. - anche
volere. -intr. legiferare, dettare legge. leopardi, v-153: questa
sociale di esercitare un'attività, di dettare leggi in un particolare ambito di cultura
e con gravità, come se avessi a dettare un libro massiccio e solenne. foscolo
trovare un'ora di tempo la sera per dettare pianamente quanto sai alcuni cenni sul lambruschini
. g. gozzi, i-20-22: per dettare una storia sì fatta non si troverebbero
, ho pensato che il professore debba dettare una versione in volgare di alcun trattato di
dotti e facondi scrittori della nazione a dettare opericciuole che ben si attaglino all'intelligenza
ridettare, tr. { ridétto). dettare nuovamente un testo. tommaseo [
s. v.]: 'ridettare': dettare di nuovo. = comp. dal
, con valore iter., e da dettare (v.). ridétto
, col principio dell'anno principiato a dettare le sue lezioni. b. croce,
ritiro di vaichiusa il petrarca prese a dettare in latino una storia romana dalla fondazione
: credete a me che non sa ben dettare chi non è buon dottore: dottore
che specifichino bene il concetto, bisogna dettare, scambiare, rifare. cesari, iii-
la corona imperiale, non sogna napoleone di dettare nell'apoteosi, da delhi, onnipotente
da me impiegate nella prossima villeggiatura in dettare lo scartafaccio già premeditato.
signor flavio, inesorabile, continuava a dettare nel suo gergone da perito: «
serena: e io credo che il poter dettare a uomo con cui si consenta.
rispettando le disposizioni che io sono per dettare ». marotta, 6-47: le sue
regole che non si sa chi dovrebbe dettare, altri pagheranno con la marginalizzazione l'aumento
corona imperiale, non sogna napoleone di dettare nell'apoteosi, da delhi, onnipotente
che specifichino bene il concetto, bisogna dettare, scambiare, rifare, stornare. leopardi
soleva ogni anno, in principio, dettare il sommario di tutta la materia d
parlare, e soprascritte / di lettere dettare, / colle loro aggiustate sottoscritte.
, 9-320: soprascritte / di lettere dettare, / colle loro aggiustate sottoscritte.
corona imperiale, non sogna napoleone di dettare nell'apoteosi, da delhi, onnipotente
grandissima prestezza, intralciatissimi computi, nel dettare calcoli e figure di geometriacomplicatissime. foscolo,
., quel che l'intelletto ha saputo dettare sprovedutamente alla penna. 4
, il quale era in grado di dettare fino a duecento versi in un'ora stans
mio venerabile lucino, appena ho potuto dettare una brieve epistola. stramazzo1 (stramàccio
chi fu quegli che condusse olimpia a dettare lo scellerato memoriale al papa, per cui
alte certi talli che, invece di dettare le foglie dalle parti, si stiacciano.
in tasca e vogliono il potere per dettare le scomuniche e la scuola per educare
; questo deve esseguire, e quella dettare; in quella ha da consistere tutta la
mi permette né di scrivere, né di dettare, se non con grandissima fatica:
ciò che il cuore non si stancherebbe a dettare. goldoni, vii-1085: chi volesse
in rete, chi aveva il compito di dettare per telefono le notizie dalle sedi periferiche
siri, ii-1335: fece poi il papa dettare verbalmente all'ambasciatore per monsignor celio bichi
. v.]: 'dettazióne': il dettare, dettame. = voce dotta,
precettiamo, sm. spreg. attitudine a dettare norme e precetti astratti in modo arido
di solito non hanno mica tanto da dettare.
di solito non hanno mica tanto da dettare. = comp. dal gr
influenza di piccoli gruppi e individui nel dettare il guardaroba annuale all'industria produttrice e
riportare alla normalità una situazione, di dettare, di codificare norme e regole di comportamento