la solitudine ed il silenzio. e detestazione verso i malvagi. settembrini, 1-41:
cavalca, ii-199: io ho in detestazione la bocca bilingue. a. f.
tutta la notte in santi ragionamenti e detestazione del suo fallo consumò. firenzuola,
e tutta la notte in santi ragionamenti e detestazione del suo fallo consumò. sarpi,
, quando dice: io ho in detestazione la bocca bilingue. d. battoli,
voltò in odio del collaterale e in detestazione dell'inescusabile ingiustizia usata da lui al
traditori occulti che gli condussero a meritare la detestazione e l'odio dei popoli. leopardi
con questa disposizione tutta di aborrimento e detestazione verso 1 malvagi e di tenerezza e
freddo, e detestava, d'una fredda detestazione fraterna, francesco.
delle antiche leggi puritane, e nella detestazione del tabacco e del vino come di sostanze
. cavalca, 20-19: anche a detestazione e biasimo dell'ira fa, se
. ché andrò io molti essempli in detestazione d'esso pognendo, con ciò sia
voce e co'modi e con la mirabile detestazione de'vizi ed exortazione alle virtù.
tutta la notte in santi ragionamenti e detestazione del suo fallo consumò. paleotti,
fu poi celebrata la francfordiense, con detestazione pure degli iconomachi. davila, 401:
tal maniera che dopo l'abiura e detestazione degli errori fu molto peggiore di prima
de'suoi comandamenti, dolore e detestazione de'peccati commessi. tommaseo, 3-i-71
capo di chi l'avesse tentato la detestazione de'probi? 3. ant
dico adunque che si mostra la grande detestazione di questo peccato in ciò che, come
monti, v-132: è divenuto la detestazione di tutto il paese. =
imprecazione che esprime ira, sdegno, detestazione (ma si usa anche come intercalare
una colonna ed epitaffio d'infamia e detestazione del suo misfatto. carducci, iii-12-260:
una colonna ed epitaffio d'infamia e detestazione del suo misfatto. baldini, 4-187
e co'modi e con la mirabile detestazione de'vizi ed exortazione alle virtù; nelle
13-577: detestava, d'una fredda detestazione fraterna, francesco. -fraterna compagnia
. nasce dalla discussione, rammemorazione e detestazione dei peccati, ponderando la gravità,
. fioretti, 2-5-179: tralascio la detestazione delle sue naturalissime sporcheze e immodestie innominabili
e piacevoli... tralascio la detestazione delle sue naturalissime sporcheze e immodestie innominabili
; malignità, cattiveria; esecrazione, detestazione (con riferimento sia alla persona che
iii-3-255: quanto ho detto fin ora in detestazione dell'a dulterio, vedrete
comporta odio, abominio, aborrimento; detestazione. s. bernardino da
, che merita odio, abominazione, detestazione; odioso; detestabile, esecrabile,
di esecrazione, di abominio, di detestazione nei confronti di persone empie e malvage
cascare in odio: divenire oggetto di detestazione, di disprezzo, di rifiuto, di
: permettetemi una voce profana in detestazione di osti- namento tirannico.
parla in favore della libertà e in detestazione della servitù. siri, xii-569:
santi padri della pittura moderna, in detestazione dei persecutori e degli sconoscenti, del pittorame
: avea massimamente in grande orrore e detestazione quelli monaci i quali... aveano
dieci volte; il quadragenario la perfetta detestazione del peccato, onde a'niniviti fu
al rinnegamento. -per estens. detestazione del demonio. s. girolamo volgar
] massimamente in grande orrore e detestazione quelli monaci, i quali, non confidandosi
v-132: è divenuto [tacerbi] la detestazione di tutto il paese, e il
si parla in favore della libertà e in detestazione della servitù. = agg.
dalla chiesa occidentale, la quale in detestazione di quella bestemmia canta il trisàgio nel
errori. cavalca, 21-5: a detestazione e biasimo dell'ira in prima possono valere