ideali. segneri, iv-589: altro è detestar l'impietà in astratto; altro è
in quello. che se fino a detestar l'impietà in astratto, protesta il
atrocità e di sceleratezza inaudita che fa detestar la natura umana. pindemonte, 174:
delitto / è l'abborrire, il detestar tal pugna, / puniscimi; 10
ii-319: il vero zelo comanda di detestar le persone più care quando discordano nei
e scelerato indizio / di tradigion, per detestar la guerra, / ei fu da'
spaventate madri / correre al tempio, e detestar degli anni / l'ingiurioso dono
lat. dètestàtio -6nis, deriv. da detestar! * maledire '.
ii-319: il vero zelo comanda di detestar le persone più care quando discordano nei
scelerato indizio / di tradigion, per detestar la guerra, / ei fu da'greci
filosofar dal genio, esperto / in detestar ne la città le belve; / quindi
cesarotti, i-427: gli si facciano detestar i dogmi pestiferi di quel macchiavel- lismo
e scelerato indizio / di tradigion, per detestar la guerra, / ei fu da'
spaventate madri / correre al tempio e detestar degli anni / l'ingiurioso dono i vecchi
stomachevole restai mutolo per non saper chi detestar prima, o la malvagità di
madri / correre al tempio, e detestar degli anni / l'ingiurioso dono i
, ondeggiante, / non sa se debba detestar ancora / o amar costui. leoni
... / le proprie colpe a detestar venia. goldoni, xi-471: 'vidi
casse dell'oro che a custoprefisso che detestar la malvagità che tanto sconcerta f'uman
tanto spirito e fervore a riprendere e detestar questo vizio che ne distolse molti. seriman