part. pres. da abluere 4 detergere, purificare '). abluzióne
palpebre, a carattere periodico (per detergere la porzione congiuntivaie dell'occhio) o
una fonte di calore); tergere, detergere (il volto, gli occhi
.: cfr. tergere). detergere, pulire, togliere via, eliminare
sf. ant. l'astergere, il detergere, il pulire; disinfezione.
qualità di aster gere, detergere, nettare. bencivenni, 5-32
ramazze e manichette ad acqua: per detergere la banchina e il piazzale. idem,
usata per imbiancare i tessuti e per detergere la biancheria per il bucato; bianchetto
, ciprie e simili) che serve a detergere, conservare in buono stato, abbellire
in soluzione, ha la proprietà di detergere e pulire i corpi solidi con cui
natura, per assottigliare, aprire, detergere, e sciogliere. a. cocchi,
: non i torrenti ove uso fui detergere / dopo le cacce la sanguigna polvere
il còmpito tremendo... di detergere il sangue « che saliva sino alle caviglie
[crusca): qualche medicamento abile a detergere lo stomaco dallo imbrattamento della pituita.
l'espulsione della materia peccante, a detergere e a corroborare gl'intestini.
mondo, l'oasi propizia / e detergere voi con il mio pianto / dalla
deterrenti. detersióne, sf. il detergere, il nettare; pulitura.
, agg. che deterge, atto a detergere, a pulire, che ha azione
, deriv. da deterso', v. detergere. detèrso (part.
detèrso (part. pass, di detergere), agg. letter. liberato
di fasce o di compresse, per detergere, medicare o fasciare una parte ferita
: non i torrenti ove uso fui detergere / dopo le cacce la sanguigna polvere
lat. tardo lavacrum (da lavare 1 detergere '); cfr. fr.
), da laver 'lavare, detergere '. lavaggista, sm.
. fut. passivo di lavare 4 detergere, pulire '. lavanda2,
part. fut. passivo di lavare 4 detergere, mon dare'; cfr
. — asportare una macchia, detergere. g. gozzi, i-8-33:
lavato e alloggiato. 2. detergere il corpo o una sua parte (in
ripulire dalla sporcizia, dal sudiciume; detergere, lavare. m. savonarola,
-eliminare la sporcizia del corpo; detergere (lacrime, sudore, ecc.
a ripulire, a nettare, a detergere e, in partic., a liberare
mondo, l'oasi propizia / a detergere voi con il mio pianto / dalla
che si porta solitamente in tasca per detergere il sudore o le lacrime, per soffiarsi
mano. 3. lavare, detergere (il corpo, il viso, le
veneranda pale. 4. detergere i vasi sacri durante o subito dopo
. stampa periodica milanese, i-497: detergere le ulceri tanto della lingua come dei
). ant. e letter. detergere, mondare. tasso, 1-4-52:
sue diaboliche armi. 4. detergere, lavare una parte del corpo.
è appena bevuto. - anche: detergere l'orlo del bicchiere. moravia,
pigiate e ammostate. 2. detergere con l'acqua, con un liquido medicamentoso
. -fazzoletto, in partic. usato per detergere il sustoria di stefano, 9-9:
medie. impiego del sifone per drenare o detergere una cavità. = deriv
altri liquidi, per lavare cavità, per detergere ferite. d'annunzio, v-2-685:
zavattini, i-221: le mani slittavano nel detergere i rivoli disudore. 4.
di trattamento delle acque di scarico, detergere il parabrezza di un'automobile, ecc.
]: ha gradita la mia sincerità in detergere un nero ammassamento di favole che isporcava
esculenta', detta pure bucherello, per detergere, per cassare. pasolini,
). ant. e letter. detergere, pulire. erbolario volgare,
il colore. -per estens.: detergere una macchia, il sudiciume.
(stóppolo). tose. asciugare, detergere. -ancne rifl. redi
deverb. da strecolare. ter. detergere, lisciare, imbellettare con accuratezza ta
ch'egli era. 3. detergere, specie facendo uso di uno strigile;
di lana da avvolgere al collo pe: detergere il sudore o, anche, per
), sm. ant. fazzoletto per detergere il sudore. galateo, 173
di sodio, usata special- mente per detergere tessuti e fibre tessili. - anche:
offre una pezzuola, già nera, per detergere il dito inchiostrato. 2
materiale sintetico spugnoso che si usa per detergere e asciugare le superfici sporche o bagnate.
. -ci). preparato che serve a detergere, conservare in buono stato, abbellire