poi fui sospeso dall'impiego; poi fui destituito. 2. dir. provvedimento
analiticamente con un concetto meramente astratto e destituito di peso obiettivo. carducci, ii-8-57
quasi abbandonato: e così il corpo, destituito del suo sostegno, impalidito cade.
di licenza e di bacellierato, sia destituito. ferd. martini [accademia]:
comune, privo di ogni originalità; destituito di qualsiasi importanza o qualità; assolutamente
, ii-97: ligurio è un essere destituito d'ogni senso morale e che per un
licenziato. -al figur. esonerato, destituito; escluso, estromesso, respinto.
chilometri... ora barattieri non fu destituito, ma è messo in disponibilità.
di licenza e di baccellierato, sia destituito. decorsióne, sf. disus.
caporale. bernari, 7-113: fu destituito ufficialmente da patrono della città e fu
. raro. che sta per essere destituito, che deve essere destituito (da un
per essere destituito, che deve essere destituito (da un incarico, ufficio,
destituisci; part. pass, destituito, ant. anche destituto). privare
l'alto deo legare, co fussi destituito! magalotti, 9-1-161: pensa se tu
, 9-1-161: pensa se tu fossi destituito da'parenti, e fossi in un grado
che ramorino abbia tradito. è stato destituito, e messo sotto giudizio. non
fui sospeso dall'impiego; poi fui destituito, in nome della moralità oltraggiata.
postriboli. bernari, 7-113: fu destituito ufficialmente da patrono della città e fu
xv in senso moderno). destituito (part. pass, di destituire)
l'ufficio loro non resti né affatto destituito di forza, né innalzato sino alla
: ma ecco, al povero marzani, destituito a tal segno di criterio e d'
a implorare che lo slegassero, ormai destituito da ogni velleità e ritegno.
. e da l'altra parte egli è destituito da la robba, da gli amici
fu visto prendere il posto del governatore destituito. rovani, i-580: pietro verri non
i-580: pietro verri non è più il destituito patrocinatore dei carcerati, ma..
disse con voce triste ma tranquilla: « destituito ». de marchi, ii-317:
de marchi, ii-317: un povero impiegatalo destituito e traslocato, che aveva dovuto vendere
intendente di ferdinando e di francesco, destituito malamente e immeritatamente dall'amministrazione dei liberali
, spodestata. a rispetto a destituito, la forma latineggiante destituto continua il
abbandonato '], ed a 4 destituito 'il secondo ». per la successione
suo corpo, il quale non era certo destituito d'eleganza, per poderoso che fosse
, mancante, spogliato, sprovvisto, destituito. petrarca, 235-14: ma lagrimosa
, 8-945: al povero marzani, destituito a tal segno di criterio e d'
pusillo, gargo, taccagno, misero destituito di nervi e di altezza. giusti
che ramorino abbia tradito. è stato destituito, e messo sotto giudizio. bocchelli,
debile ed inferma. 10. destituito di validità, di verità, di fondamento
con paternale affetto, il quale, destituito d'ogni aiutorio, avrebbe potuto levarselo
trono il io maggio 1946, fu destituito in seguito al referendum istituzionale del 2
il libero dominio. 9. destituito di validità, di verità, di fondamento
per cui il proprio stato reale è destituito da ogni attributo o prerogativa legale (
fui sospeso dall'impiego; poi fui destituito, in nome della moralità oltraggiata.
profumo di ireos. 7. destituito di ogni importanza e valore. ceresa
-con litote. non pensante: destituito della possibilità di pensare. muratori
corpo... non era certo destituito d'eleganza, per poderoso che fosse
vuota forma del vostro ente possibile, destituito di sussistenza, ma una realtà somma
stessa università. pirandello, 8-1065: destituito da professore di ginnasio per queste sue
mente? 11. ant. destituito. boccaccio, viii-1-20: dante,
istituzione o di mvassociazione; espulso, destituito. l'illustrazione italiana [27-x-1907
.. al ramo leva, venisse destituito da'borboni. s. rodotà [
dall'abate simone. 5. destituito, esonerato da un incarico o ufficio.
vigore espressivo (un componimento); destituito di efficacia (un artificio retorico).
senza dubbio mineranno. -essere destituito da una carica politica; essere costretto
). o. figur. essere destituito da un incarico, da un ufficio
pericolo, sebbene però molto indebolito e destituito di forze, cominciai a rilevarmi dal
. -in un contesto paradossale: destituito di valore (una scomunica ecclesiastica)
l'oxestem contraponeva la fralezza dell'imperadore destituito dello scudo. s. maffei
discorso eccessivamente enfatico, tale da risultare destituito di valore e ridicolo. g.
, ii-138: intanto le-brune è sicuramente destituito, e l'atto della sua destituzione che
in cui il pensiero come semplice conoscere destituito di volere e ai potere pratico rimarrebbe
e scaduta la militar disci destituito di perspicuità, banale (un esempio)
preda di un rapace). politico; destituito.
quantità spazio privato, / di corpi destituito e di sostanza, / che titolar si
dal farini. -rimosso, destituito, privato di una carica, di un
spossessato ai sé. 2. destituito da una posizione di predominio o, anche
24: sono stato assicurato che non sarà destituito; ma traslocato. ed anche che
afgani- stan nel 1996 ed è stato destituito nel 2001 da una missione militare dell'
. privato del senso della realtà, destituito di senso. - anche: che ha