ormai noi siamo due creature menate dal destino. 17. locuz. menato
ne l'ombra / i mille vindici del destino, / come pirati che a preda
... il peso del suo tragico destino. -diminuzione. galileo, 3-1-96
, / combattuti da'venti e dal destino, / per tutti i mari andar raminghi
con noi stessi. forse è nostro destino d'esser molestati fino all'ultimo respiro
, sfavorevole (la fortuna, il destino). petrarca, 102-6: anibài
del genio civile che ha segnato il destino di questi ultimi superstiti alla concorrenza della
ai segnali e non ridiscutevano il proprio destino. e non pensavano a sorte migliore,
261: o pur, s'e pur destino / ch'appariscano ignude, / qualor
. è avviato a realizzare il proprio destino attraverso la passione. laddove, in
suoi momenti estremi) abbracciò il suo destino. fogazzaro, 1-566: io confido
delle vicende umane sulla terra (il destino, la sorte, la fortuna)
per l'ignara umanità alla quale il destino, deridendo, ha inutilmente dischiusa la soglia
? sarò più forte del mondo e del destino, se tu esprimi questo vóto pel
. carducci, ii7- 38: il destino di francesco corazzini è di morire stupido
lo più inerente alla condizione e al destino dell'uomo. -teologia morale: v
non pruova / gli acuti morsi del destino avverso. muratori, 9-4: niun go
... dimenticare i morsi quotidiani del destino. -peso gravoso, onerosità.
ant. rendere mortale, accomunare al destino dei mortali. marino, 18-183:
corporea dell'uomo, ne condivide il destino di morte, di dissolvimento; che
pietà per lei che era vittima del destino e degli uomini. corazzini, 4-104:
mortai via / ogne opra alfin senza destino erramo. molza, 1-166: inviso
: nessuno si uccide. la morte è destino. non si può che augurarsela,
speciale ed adatto, quasi il loro vero destino fosse quello. 'l'anguilla su
qualcuno vita e morte: tenerne il destino nelle proprie mani. guittone, viii-33
a morire': vo'conoscere il mio destino, la mia sorte, come va
eterna. -anche: abbandonare al loro destino persone ormai prive di ogni risorsa morale
altro d'italia come foglia mulinata dal destino. viani, 19-166: i terribili
(la quiete); modificare (il destino). bendedei, lvì-59: felice
scorre tortuosa e lenta; / l'atro destino d'ercolan paventa / l'umil resina
cercare l'impossibile; contrastare vanamente col destino. berni, 5-42 (i-137)
-incertezza, insicurezza, precarietà (del destino, di una situazione politica, ecc
-con riferimento ai cambiamenti fortuiti del destino. panigarola, 1-39: quante volte
, 5-538: io credo che sia il destino delle epoche in profonda e tragica mutazione
la certezza ai me stesso dentro il destino mutevole. cassola, 2-307: ricominciarono
a norcia della marca / qualches- sifosse destino o fortuna. / torri e palagi l'
per cui si ritiene che il destino dell'uomo sia legato a quello
nacqui solo a le fiamme e '1 mio destino / d'arder mi feo, non
re di roma. -previsione sul destino di una persona, determinata in base
nascita in poi, che il mio esecrando destino ha improntato di perpetua inutilità. pascoli
l'uomo cerca di nascondersi il proprio destino? vittorini, 5-212: abbracciarsi al di
punizione, a un giudizio, al destino, alla morte. petrarca, 69-14
per darmi a diveder ch'ai suo destino, / mal chi contrasta, e mal
mi duole, e non se mio destino / è che l'aure natali e i
il proprio influsso sul carattere e sul destino di tale persona). tommaseo [
di una persona; la previsione sul destino e sul carattere che se ne può
onore. 4. previsione sul destino di una persona, determinata in base
, necessario e perfetto che regola il destino dell'universo e che si identifica con
: in così amena piaggia, il lor destino / aspettan l'alme elette a eterna
degli altrui governi. -sorte, destino (inteso come forza ineluttabile, in
di no: e facilmente anderò al mio destino su la fine di novembre. de
-sfortunato, infelice (la sorte, il destino, una condizione). poerio
il mio triste, nebuloso, schiacciante destino mi ha ripiombato nella mediocrità della vita
del sistema. 4. destino che determina il corso degli eventi umani
. leopardi, 6-32: preme il destino invitto e la ferrata / necessità gl'
ombra di tiresia per conoscere il proprio destino. -anche come soggetto pittorico.
son di peso, indipendentemente dalla carica di destino negativo che contendono. g. bassani
i piccoli capolavori, nati contro al destino e alle leggi dell'arte; timidi
stelle; diedi negozio agli ozi del destino. -dare colore o più colore
1366: ettore or come sarebbe sfuggito al destino di morte, / se non venivagli
de'colpevoli, comandava anche al cieco destino, o perseguitava soprattutto le offese all'
capace di forgiare in esso il proprio destino, in una prospettiva essenzialmente immanentistica.
da gente sì fatta non pende il destino della cosa pubblica. il nerbo della società
suoi sentimenti. tommaseo, 18-i-512: era destino terribile che il tristo discepolo, per
l'influsso di un astro, il destino). metastasio, 1-i-72: il
bacchelli, 2-xix-72: non lo [il destino dell'europa] sentì [benedetto croce
, per non dire... destino dell'infelice virtù... è che
(degli astri, delle divinità, del destino verso i mortali). boccaccio
, a ripensarli, benedico e maledico il destino che me li ha mostrati una volta
noccolate; farei volentieri alle noccolate col destino. = denom. da noccola
il nodo è sciolto! / il destino è sottovolto! / parla l'uom ch'
in ogni filo, e dire: il destino, il destino. -fare nodo
, e dire: il destino, il destino. -fare nodo o fare nodo
l'altro, la nuova decisiva del tuo destino. -tagliare il nodo, troncare il
. -avverso, contrario (il destino, la sorte). petrarca,
non ebbe sofferenza contro alla forza del destino, che, per rendergli più noiosa la
« che nota sta per dare il nostro destino in italia? ».
che dovevano decider quasi irrevocabilmente del suo destino, esitò un momento...
..., quanto più inesorabilmente il destino di costei sarebbe stato segnato, tanto
cui dipende o in cui consiste il destino dell'uomo edell'universo: morte, giudizio
/ là 'nd'io passava sol per mio destino. savonarola, 5-i-137: li angeli
, come vuol amore e '1 mio destino, / quasi pur sempre abitator de'boschi
indotto da alcune profezie dimostranti volere il destino che roma crescesse ad altissimo colmo,
/ l'alta vergine ignora il suo destino. -con riferimento alla parabola evangelica
serenità un disegno della provvidenza o del destino. dante, conv., i-vn-9
-anche: rassegnarsi alla sorte, al destino, alla fatalità. maestro alberto,
sì forte oppresso, / imparai fier destino ha dura lege: / pensar di altrui
): oh vedete un poco: gran destino è il mio, che le cose
cruda o diacciosa. -sorte, destino. goldoni, xi-55: senza aver
i-312: a che tante declamazioni sul destino dell'umanità, quando ignoriamo i dati
. leopardi, 94: il mio destino non è punto lieto, anzi è
piacevole. -disposizione avversa (del destino). leopardi, 15-50: che
odio ai numi, alla sorte, al destino: essere particolarmente sfortunato o sventurato.
peggio fare. tasso, 4-72: crudo destino, empio destin fatale, / uccidi
10. avverso, contrario (il destino, la sorte). maestro alberto
non ebbe sofferenza contro alla forza del destino che, per rendergli più noiosa la morte
: ribelle ai conforti, nemica al destino, la razza toscana s'è sempre
, 414: se può vedere el mio destino, / che ognunqua d'umiltà ver
2. per commiserare la condizione o il destino di una persona, di un popolo
, simili all'incenso / il cui destino è d'olezzar vanendo. gadda conti,
gli oltraggiatori della nostra patria non provare destino migliore del suo! carducci, ii-1-158
e ciò per colpa del mio fier destino, / che fin ora velommi il tuo
là, oltremondo. -anche: il destino ultraterreno che attende le anime.
di qualcosa; origine, causa e destino, fine (cfr. anche alfa1,
tante nobili speranze / l'ultimo tuo destino è ancora e sempre / l'oltraggio
della fortuna, essere alla merce del destino; subire miglioramenti e peggioramenti, avere
il carattere, i sentimenti, il destino di una persona. bottari, 3-2-180
foscolo, xiv-222: se un onnipotente destino ci separasse [ecc.].
profonda, dove freme l'onnipotenza del destino. carducci, iii-5-31: o italiani
ormai padroni della terra e del proprio destino, omnisa- pienti e omnipotenti a somiglianza
. arte divinatoria che intende preaire il destino di una persona con l'interpretazione etimologica
/ accusò i fati e 'l suo crudel destino: / e fece ai bianchi velli
, 4-2-65: io maledico il suo crudel destino / ogn'or ch'io mi rammento
una massa inerte e passiva, il cui destino dipende dalla spada dei despoti, è
lasciato un uguale senso d'opacità del destino, un senso così esagerato di scoramento
diciamo il vero, rubare al mio opaco destino. c. e. gadda
sì forte oppresso, / imparai fier destino ha dura lege: / pensar di altrui
dispregiato i doni più opulenti che il destino mi ha elargito. 5.
è altro che l'espressione immaginosa del destino. 2. per simil.
ed entra in un'altra orbita (felice destino!). g. pace [
, secondo estatiche orbite iscritte nel loro destino, o entravano a quando a quando,
alle disposizioni della volontà divina, del destino, della natura. boccaccio, vii-183
uomo, è necessario ed ordinario ch'il destino lo guida, passando per il ventre
volontà divina, della provvidenza, del destino, di un'entità superiore che regola
secondo un disegno generale [ordine del destino, dei fati; fatale, delle cose
giorno i tonni già segnati dal loro destino continuano a muoversi nell'ordito della tonnara
eventi; disegno della sorte, del destino. machiavelli, 187: gli uomini
dissoluta e disonesta, sanno il loro destino: sanno che adottandolo entrano nel mestiere del
lode, / nel fulgor del medesimo destino. -conformarsi ai dettami, ai precetti
di antichi miti, che esso [il destino] sappia assumere effigie umana.
può saperne. conosco ormai il mio destino e la mia origine. 4.
un verde lauro, che per mio destino / coi sospiri e col pianto orno
dio li detti per sorte e per destino / una figliuola piena di bellezza: /
/ grande affanno di cuor sul suo destino, / colla sua bella e ornata
lo scopo di fornire previsioni circa il destino di una persona, con partic.
fosse per essere nella vita il suo destino si chiamo fare il suo oroscopo.
trovarsi in posizione atta a influire sul destino di qualcuno. salvini, 48-25:
che ha o può avere influsso sul destino umano; oroscopico. salvini,
nato colla sacra e indelebile maledizione del destino. d'annunzio, i-689: ritroverai
-infausto, triste, sciagurato (il destino). ugurgieri, 362: essi
, 103: stupidito sull'orridezza del tuo destino ammutolisci. muratori, 6-306: il
e tristo. -avverso (il destino, la sorte). marini
caffettan coperto / galoppa a 1 suo destino! -in partic.: luogo
detto che tale alterna vicenda sia il destino di tutti gli oscuristi. =
prevedibile (e anche temuto: il destino, il futuro). casti,
. -sfavorevole, negativo (il destino). francesco di vannozzo, 6
). carducci, ii-7-38: il destino della generazione attuale è di nascer pedante
di francia. le fila / del destino il destino rompe. ostaggio / sei
. le fila / del destino il destino rompe. ostaggio / sei
-persona su cui si accanisce il destino. papini, 27-621: vi fu
s'avea la sorte e 'l suo destino amico. -malvagio, odioso (l'
, nemico (il fato, il destino); che fa del male, che
, implacabile (la sorte, il destino); che compie inesorabilmente le proprie
/ prevento fu dal suo fero destino. marsili, i-21: solo nel
. -con partic. riferimento al destino ultrater reno dell'uomo in
, 5-475: nel libro del tuo destino una pagina si chiude, un'altra si
. 5. possibilità di vita, destino non ancora determinato; persona che ha
, su cui ognuno avrebbe potuto scrivere un destino. 6. ant. carta
/ amore, el cielo e mio destino o sorte, / ch'or possa al
crusca. -con riferimento al destino. r. bertini, 6-3-250:
non posso. giusti, 4-i-272: destino par ai noi credenti /...
i veli. soldati, 2-454: il destino era il viso puro di irma,
incoerente. papini, iii-861: strano destino di quest'opera, che conferma i
'? a chi, o gran destino, ti piace ch'io intitoli il mio
. mia madre, disperata del mio destino, mi * parò '-verbo
della mitologia classica che presiedevano al destino umano; nella più antica religione ro
. -in senso generico: sorte, destino. landino, 189: pongono
: affidarsi alla sorte, al destino. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-278
. bacchetti, 2-xxiii-14: quanto al destino, bisogna anche saperselo giuocare a pari
dànno gli addio ai popoli piangendo il loro destino e lagnandosi di non poterli prestare più
medesima servire. -sorte, destino. salvini, 48-67: or povertade
con le sorelle. -subirne il destino. aurelio saffi [in mazzini,
parte de're s'è sottomesso al destino dei re. silone, 8-190: se
un sentimento, un atteggiamento, il destino o il pericolo; manifestare ad altri
, uno stato d'animo, un destino, una condizione esistenziale; che vi
il tuo cuore facendo partecipe del tuo destino la fanciulla che ami. d'annunzio
: è naturai fierezza, o mio destino, / che sì da voi pietà
madonne lasciar che si parta al su'destino il tanto pazientemente uccellato tumistufi. piovene
sollecitudine per qualcuno, lasciarlo al suo destino, non affiancarlo, non sostenerlo più
trovano a brutti partiti. -sorte, destino. selva, 3-216: o dolente
quasi attuato -d'una vita che il destino non aveva voluto farle vivere. boine,
occhi. pascoli, i-196: quel destino di oscurità, cecità, nullità nella vita
lucia. carducci, ii-8-253: il destino vuol così: vuole che la sola donna
massa inerte e passiva, il cui destino dipende dalla spada dei despoti. leoni
del duomo continua a consumarsi secondo il destino suo, quello cioè della sovrapposizione e
il caso, la sorte, il destino, dio, la provvidenza, ecc.
io sposo gigetta. -dover subire come destino. e. cecchi, 8-32:
alla conoscenza, e patisce di questo destino, perché chi da lei impara, forse
morto non è più sottoposto allunghine del destino, è fuori delle giurisdizzioni del patire
forme istituzionali per lo svolgimento dell'implicito destino storico (per lo più conculcato da
affermarne i diritti, di compierne il destino di nazione o, anche, di
patriotta per scortarlo ed accompagnarlo al suo destino. panzini, iv- 498: '
bernari, 7-268: in questi patteggiamenti fra destino e colpa, fra sorte e responsabilità
patto col demonio? -patto col destino, con la morte: condizione
patto ch'io vorrei / stringere col destino: di scontare / la vostra
vedesti, mazaello, sempre / del mio destino paventosa e incerta. arici, iii-317
. pazienza, forse è il mio destino. -in un inciso, per
un pazzo carnevale che il mio triste destino mi fece scontrare in un sedicente pittore
fino a ieri aveva informato il suo destino [della bambina]. -atteggiamento
, di colpe, di corruzioni; destino di dannazione. s. bonaventura volgar
, / sì come piacque al mio fatai destino. testi, 2-468: egli è
,... il suo eterno destino di tutto perdere quando sembra vicina a
degli esseri penanti perseguitati dai rigori del destino o della vendetta degli dei è senza
, ii-8 253: il destino vuol così: vuole che la sola donna
5. punizione, castigo inflitto dal destino. tommaseo, 2-ii-37: ma eravate
, ix-1254: ancor pendente / e il destino del- l'armi. -difficilmente
, 5-234: mantova, perché ancora di destino incerto, se ne stava in
un fitto velo dinanzi i penetrali del destino e pone il dubbio com'arduo muro
possa in ogni tempo dar legge al destino.
qual grazia, qual amore o qual destino / mi darà penne in guisa di
, dell'anima: preoccuparsi del proprio destino ultraterreno (e, per lo più in
: nuda e revissima lettera io la destino a comunicarvi alcuna notizia superficiale del paese
supplica non era ancor forse giunta al suo destino, che gertrude s'era già pentita
. -con riferimento all'azione negativa del destino, della fortuna. erizzo,
quel combattimento tra il mortale e il destino... ha un non so che
, percuotendosi, dibattendosi e imprecando al destino, agli uomini, a dio.
/ a mercé ti conduca il mio destino. marino, 1-3-88: rendi ai sensi
. b. nani, li-5-36: il destino di chi comincia le fabbriche grandi suol
tocco il sommo, cominciò, per destino di tutte le umane cose, a declinare
, / furo due gradenighe elette dal destino. leopardi, 812: dubitavano eziandio
aver fatto troppo e troppo poco: destino comune degli uomini peritosi e dei mezzani
'n ciò men del mio fero àve destino, / permesso tutto e 'l bel monte
morte / perorava a se stesso e reo destino. = voce dotta, lat.
nascita in poi, che il mio esecrando destino ha improntato di perpetua inutilità. mazzini
voi. carducci, 11-8-253: il destino vuol così: vuole che la sola donna
qual colpa, qual giudicio o qual destino / fastidire il vicino / povero,
orecchio la voce persistente e imperiosa del destino che mi grida: muori, muori,
/ ché, se giudizio o forza di destino / vuol pur che il mondo versi
si ripropone sempre infaustamente uguale (il destino). refrigerio, xxxviii-103: alcun
. metastasio, 1-i-538: del mio destino avverso / abbastanza m'affanna / il
terribile. -con riferimento al destino, in quanto si ripropone ricorrentemente come
sua natura e pervenire al termine del suo destino? carducci, iii-14-210: questi tre
avverso, ostile (la sorte, il destino). antonio da ferrara, lvi-4
. ha pesato sul carattere, sul destino di tre generazioni. gobetti, 1-42:
nell'iliade, zeus pesa sulla bilancia il destino di ettore e achille prima del duello
/ l'oroscopo nostro, o il destino? -pesce australe o austrino:
bontempelli, 20-64: può darsi che il destino del pescecanismo... sia ora
armi del nemico. -avversità del destino, persecuzione della sorte. giuglaris
nostra umanità conviene soccombere al peso del destino, né si possono sfuggire o contendere
e contenuto sconosciuti; peso garantito a destino; peso reciproco o mutuo: ciascuna
io l'ho veduto in mezzo secolo mutar destino con classica indifferenza: le sue colonne
esclusivamente per spirito di rivalsa verso un destino anormale, e magari soltanto a causa di
naturai durante a frullarlo, vien fulgurato a destino. 2. agg. ant.
, / ma dove mi conduce il mio destino, / a strugimento, a morte
, come un attentato contro il nostro destino. b. croce, i-3-245: il
, sventura, avversità. -anche: destino doloroso, sorte avversa (anche nell'
, / è naturai fierezza, o mio destino, / che sì da voi pietà
, e in partic. di determinare il destino degli individui, a seconda della posizione
-per estens. sorte, fato, destino (per lo più avverso).
degli ingenui, era il suo destino, il suo pianeta. bocchelli, 2-xi-452
, subendone quindi influssi che determinano il destino e il carattere. cavalca, 6-1-142
/ entro la gloria de 'l suo destino / e de la morte nei fieri
piangere: che ha con sé un destino ineluttabile di dolore e sofferenza. petrarca
un arrostino, / o per miglior destino / vi fosse una piccaglia, / che
, o mortali, che contro il destino non vai contrasto. chi si picca di
ottusità. carducci, ii-8-253: il destino vuol così: vuole che la sola
, lxiv-52: allo fin de lo destino / non verrà mai chi sede, /
piedistallo e soprastare di là inerme al destino onnipotente è fuori, è troppo al
lui vale / di piegarti al suo destino. -indurre a parzialità.
. -arrendersi, cedere (al destino). casti, 22-18: quando
mia infelicità né piego il capo al destino o vengo seco a patti, come fanno
battaglia. -per simil. sconfitto dal destino avverso. savinio, 22-99: è
e. gadda, 18-68: « il destino non si può vincere » disse il
ingannevole fragranza e io seguissi passivamente il destino dei teneri abitanti di hamelin. altolà
al suo bastone / e al suo destino, / tra gente che si pigia /
reo tormento! pirandello, 6-361: il destino della sua famiglia aveva allungato una spira
gozzano, i-539: -mah! era destino che il compagno della mia vita mi piovesse
influsso degli astri o al potere del destino sulle vicende umane, secondo le teorie
marino, 1-33: avvi quante il destino al mondo piove / da'canali del
godevo un soavissimo riposo: scherzi del destino, che volendo inquietarmi per sempre m'
a una popolazione di decidere del proprio destino); favorevole all'uso del plebiscito
votazione, la sua volontà circa il destino politico proprio e del proprio territorio (
tetra, al fallimento totale (il destino). g. ferrari, ii-73
nulla. aleardi, 1-355: un plumbeo destino / sul gentile incumbea sangue latino.
di una seconda imbottitura tattile di plumbeo destino. -che è di piena decadenza (
leggono le pagine più recondite del loro destino. fogazzaro, 2-374: erano un delizioso
/ ella in aere sfacevasi; al destino / suo m'ammonivo in una poesietta.
, per poetarli, li riduci a destino. 7. intr. con
. petrarca, 64-12: poi vostro destino a voi pur vieta / tesser altrove,
giocatore] la polena su cui il destino intende provarmi, che colpa ne ha
spoglie dei popoli morti, / era il destino. b. croce, l'3'
. fagiuoli, iii-124: non fu il destino a voi propizio e pronto, 7
cristianesimo, essa trasportava sulla terra il destino dei viventi, essa chiamava ogni uomo
forte e sereno che sia preparato al destino; che si faccia degno e si
prerogative eccezionali o riservato a un alto destino. - anche sostant. d.
dei superstiti, uno facesse forza al destino, sarebbe pietà dissuadere la sua mano che
mai porta: la morte è un destino inevitabile. proverbi toscani, 202
posa. -costanza, stabilità del destino, della sorte. anonimo, i-624
che tace / tra sé venerando il destino, / né tu da sparta l'avesti
croce, ii-13-44: né il comune destino terminale toglie all'uomo il possesso del
: aveva... predetto il destino nella 'piccola posta'd'uno di quei variopinti
ché non miri a'tuoi posteri, al destino, / alla speranza del tuo figlio
al tomo / de'miei cenni il destino; e fo soggiorno / a'possibili mondi
se le potenze che vigilavano sul suo destino non avessero ancora deciso quale sorte assegnargli
. de roberto, 16-67: quel destino abortito, quell'ingegno potenzialmente forte ma
209: pronuncierà [gesù] l'universal destino / figlio di dio, ma con
la condizione infelice, per il triste destino; anche per i limiti mentali,
colpa, qual giudicio, o qual destino / fastidire il vicino / povero e le
tutto sul sorgere, sulla vocazione e sul destino di quei popoli che dall'indo all'
, il suo genio, il suo destino? non è meglio lasciar che si sfoghi
-infausto, avverso, ostile (il destino, la sorte). giraldi cinzio
, nella triste sua carne / e mortale destino. -facile a essere turbato o
fra i ricchi, i quali il destino de'figli loro e della propria famiglia,
infelicissimo..., qual tuo crudel destino ti ha fatto precipitar nella pazzia di
ruzzini, lxxx-4-388: s'il destino volle esequito per la republica l'articolo
, / destin predace e reo, destino ingiusto, / destin a impoverirmi in
, i-296: ben fu predace il mio destino e crudo. -che
far riconoscere come votato a un preciso destino. pascoli, i-740: i carmi
i caratteri che porteranno a un particolare destino; che non può fare a meno
eser uomo è necessario ed ordinario ch'il destino lo guida, passando per il ventre
condotti a morte. -segnato nel destino (un evento). -anche con
indebolirla. 2. per estens. destino ineludibilmente segnato. -anche: condizione di
'davanti, prima 'e da destino (v.). predeterminàbile,
echi della posterità a distanze predeterminate dal destino, quando rivoluzioni analoghe e vaste come
. goldoni, xi-209: il tuo destino / prende un pessimo aspetto, / e
/ a un dì che l'immutabile destino / a novi casi, a novo error
naturali; prospettare un evento futuro, un destino. p. venier, li-2-623:
quel che prefisso è dal suo fier destino. guicciardini, i-73: i capitani,
e ciò per colpa del mio fier destino. muratori, 10-i-13: tante volte noi
giudice, prima d'intendere il loro destino: come sia computato ad essi cotesto
lo preme e lo incalza nel suo tristo destino spensieratamente. di giacomo, i-509:
immaturamente. alfieri, 7-119: il destino mi ha pur fatto rimanere dopo checco
insorgenti, si vedevano minacciate dello stesso destino. pascoli, 1359. gli achei
scopo da raggiungere (con riferimento al destino). guiniforto, 167:
alla volontà eterna di dio, al destino o a un soggetto astratto, e
alla volontà eterna di dio o al destino). p p
preparano. montale, 1-76: nel destino che si prepara / c'è forse per
ogni desiderio per togliere ogni presa al destino sopra di noi. manzini, 12-67
andò, ignaro, incontro al suo destino. una presa d'aspirina, come
pascoli, 63: alle prese col destino / veglia un ragazzo che con gesti
inciso su una vita, modificato un destino, alleviato o aggravato un dolore.
presaputo che avesse dovuto riscuotere dal destino sì poca somma di giorni, fosseci
si strigne. -predisposto, voluto dal destino, da dio o da una divinità
-con riferimento alla volontà divina, al destino, alla natura. aretino,
maggiore. alfieri, 1-206: al mio destino, / qual ch'ei sia,
un compito; stabilire (con riferimento al destino, a un'entità personificata, alla
al viver suo più non prescrive / il destino comun, ch'ov'ei fu accolto
estetica diventerebbero (questo è il loro presegnato destino) studi eretici. tapini, 28-40
presentisse que'mali a cui ravvicinava il destino. foscolo, v-135: in due
in quel preservamento dell'amor suo dal destino comune, una superiorità, la coscienza di
la natura, il carattere, il destino delle persone o le circostanze, le
/ amore, el cielo e 'l mio destino o sorte, ch'or possa al
contro quest'altro non preveduto inganno del destino. -sostant. ojetti, ii-iq2
, / prevento fu dal suo fero destino. guicciardini, iii-256: dalla quale
, con altro cuore e sotto un altro destino, alla esistenza dell'oggi?
: qual colpa, qual giudicio o qual destino / fastidire il vicino / povero,
, in quanto causa prima di ogni destino umano. lancellotti, 1-544: molti
(un periodo di tempo, il destino). giuglaris, 365: giorno
più degli altri e d'avere un destino privilegiato? arbasino, 3-209: in certi
e questo è un privilegio, forse un destino, di tanti capolavori.
intero, fermo, procedente come il destino inflessibile, in breve troviamo avere condotto
essi assumono costituisce il fattore decisivo del destino politico. 9. modo di
. gentile, 12: volle [il destino]... aggravare il misero
pazzia. bacchelli, 2-i-85: il destino non è / delle canaglie senza scrupoli
dell'uomo, storia, avvenire, destino: tutto in termini esatti, già
pellico. -avanzare verso il proprio destino. pascoli, i-102: progredire la
più profonda, come se un nuovo destino, a cui non avesse mai pensato
atmosferici o anche al fato, al destino. beicari, 6-189: noi andammo
ribellione alle imposizioni della divinità o del destino o della stessa condizione umana che limitano
celebra napoleone i come l'uomo del destino, il campione prescelto e mandato dal
passivamente a una condizione, a un destino; arrendevole, rinunciatario. pascoli,
, umili e proni / al lor destino e nella terra amara / per bontà loro
appare migliore o più favorevole o anche il destino, per crudele che sia, o
quarto dì! pascoli. 1357: breve destino n'avrai, creatura, a parlar
che se taluno ardisse incolparti del mio infelice destino, confondilo con questo mio giuramento solenne
s'appella invano. / pronuncierà l'universal destino, / figlio di dio, ma
i partiti di massa, incerti sul loro destino e sulle loro rispettive forze, furono
i-290: demostene... lottò col destino della sua patria, e ne prorogò
per mercimonio, perché questo è il destino de'libri proscritti. spallanzani, iv-116:
virtute / onde l'avverso in prospero / destino afi'uom si mute. -favorito
forse usata per la 'forza del destino '. -per simil. che
embrione all'inizio dello sviluppo; il destino reale di essi è detto, invece
e le lettere devono subire in italia il destino delle povere fanciulle del popolo: devono
il gioco ci mostra chiaramente il nostro destino. prostituta, sf. donna
partic.: infausto, funesto (il destino, gli astri). b
di foco, / e il mio destino invoco / maligno, inesorabile, protervo
abbastanza protocollarmente, di lampus e del destino della sua i divisione.
que'mali a cui l'avvicinava il destino. oltre i spasimi del- l'amor
delli tre regni, colpa stravagante del destino o più tosto di quella previdenza li cui
un'entità astratta come il fato o il destino (anche nelle espressioni provvido fattore,
ii-7-100: in que'tempi il provvido destino / le n'offerse una della occasione.
: in tal modo ho saputo il mio destino per il solito prurito delle femmine di
: 'psicostasia ': la bilancia del destino: è nome d'una perduta tragedia
che tace / tra sé venerando il destino, / né tu da sparta l'avesti
-opporsi a dio, lottare contro il destino. pulci, 7-75: poi che
al suo banco e si commoveva al destino di milziade..., quando
, motteggiava con atroce forza il suo destino. -in una rappresentazione iconografica.
frasi simili a cui toccherà lo stesso destino. il criterio dello scrittore, che
identità / prendere il punto del mio destino / perché ne ho abbastanza di questa gente
che dovevano decider quasi irrevocabilmente del suo destino, esitò un momento. d'annunzio,
giovio, ii-34: così è il fatai destino della casa davala di lasciar pupilli di
126-14: s'egli e pur mio destino, / e 'l cielo in ciò s'
vinca il fiero mio ascendente e il mio destino / le petulanti e incendiose cure.
foscolo, vi-228: fu il nostro destino sì atroce che la religione cristiana, speranza
e nella santa solitudine ch'è il destino di tutti quelli che non puttaneggiano colle
11. lasciar presagire un certo destino. d azeglio, 5-i-38: senti
, anzi son lasso / per mio destino, el qual mi dà fracasso, /
luci belle / ch'amor per suo destino onora e cole. g. b.
, 126-17: s'egli è pur mio destino, / e 'l cielo in ciò
nostro sono o per elezione o per destino o per fortuna e a caso,
rimanere fedeli, legare agli altri il suo destino, / questo conta pur qualcosa.
aspetterebbe da noi? -chiaro: un destino appunto, una qualificazione umana.
ai segnali e non ridiscutevano 11 proprio destino. j. con valore causale
ventagli, oh dio, / ebber destino simile, / e infranti e fessi caddero
franco, 7-237: sai quanto il tuo destino ti desse umile nascimento? marchetti,
: la sera dopo, quasiché il destino volesse darci tosto lo spettacolo più orrendo
-la fortuna, il fato e il destino non vagliono un quattrino: v.
da quell'istante tutto doveva mutarsi nel mio destino..., sentiva che io
: la sentì duttile, quieta al suo destino. 3. pago, soddisfatto nelle
, irascibile. mariconda, 2-3-13: destino, come egli dice, o scempietà
ora in qua che piacque al mio destino che voi a me et io a voi
, 16-i-4: un tal vino / lo destino / per stravizzo e per piacere /
: movendo il passo ai cenni del destino, raccomandaste a la volontà di dio
ci chiedono le brevi sponde e il destino mortale, le sillabe materne e le vicende
). ojetti, i-555: il destino di tutta la famiglia, anche dei
quale, dopo avere affrontato risolutamente un destino incerto, sopportava ora le difficoltà di
a telemo lui: « ben che destino / vorria che tu moressi estinto a l'
protesta tacita che le parole fato, destino, etc. 'non laedunt jus
uomo di fronte al caso o al destino). garopoli, 8-17: in
anni / 30i non cangia sistema il mio destino. / in fasce ancor bambino,
. -cogliere di sorpresa (il destino, la morte). tesauro,
: / raggiugneratti a lento piè il destino. stampa periodica milanese, i-358: un
, 22-261: ciò ch'a lui il destino / e le gravose raggomitolanti / a
i-109: la sua ragiondivita, il suo destino, si concentravano in questo scopo
o per un torto subito, per un destino ostile o avverso, per una
lente rampogna. -incolpare il destino o la sorte. cesarotti, i-xxn-64
dal ceppo degli annobon, come per un destino, nella varia e numerosa figliolanza,
di avviarsi con lei ad un alto destino. idem, ii-2-130: questi camminava loro
pinzochere. -con riferimento al destino, al tempo, alla fortuna (
rarefarsi, non si appagò del suo destino e divenne inquieta. -stagliarsi meno
pascoli, 63: alle prese col destino / vegli un ragazzo che con gesti
uno scheletro, docile e rassegnata al suo destino. serao, i-1033: donna gabriella
seguire la propria vocazione, il proprio destino). alfieri, 7-180: molte
montale, 18-434: * la forza del destino '... era l'opera del
doveva fare, quello era il suo destino. 3. accorciarsi.
insormontabile e preliminare, di soggiacere al destino di una stirpe conformata da disposizioni originarie
. 5. avaro (il destino). menzini, 5-157: che
. menzini, 5-157: che il destino rattrappito e monco, / per metter
e l'anno / che a sì raro destino alzaron tonde. guarini, 42:
: placido, che non credeva al destino, alla cattiva stella e ai segni della
difficoltà. mascardi, 3-42: il destino nemico del vostro bene ha in modo
ravvi * sarmi in esso, un destino debba forzatamente presentarsi lieto.
umana. foscolo, xiv-162: sia destino di noi italiani o malignità dell'umana
a foggiare nella serenità cosciente il proprio destino è una cosa ancora più bella.
. / -no, si ceda al destino: a iarba stendi / la tua destra
a cercarsi principalmente la storia ed il destino recente del pensiero italiano. montale,
que'mali a cui 1'awicinava il destino. oltre i spasimi dell'amor mio
leggono le pagine più recondite del loro destino. giacosa e ulica, 174: recondita
siano stati destinati dalla natura o dal destino. pagliaresi, xliii-83: quando quel
. si sentivano nati piuttosto a un destino di reddituali. 2. ant
umanità ci minacci, ubbidendo al destino che la comanda, il pansla
. pancrazi, 1-192: è un destino che non muta. ce l'hanno
determinante sulla vita dell'uomo (il destino). vico, 4-i-831: non
/ terre e popoli alter, fissa il destino. imbriani, 6-119: in quell'
-anche con riferimento al caso o al destino. ottimo, i-571: conciosia cosa
, 2-xi-83: in quel naturale silenzio di destino sospeso e consumato, emergeva e fiottava
relegazione e confino. -assegnazione a un destino ultraterreno di privazione della visione di dio
e gl'interessi. -rassegnazione al destino. pascoli, ii-089: si pone
ei prova. -sorte renitente: destino che non concede nulla. landolfì,
/ perorava a se stesso e reo destino. arici, iv-i: l'arme di
. che provoca sventure; avverso (il destino). busone da gubbio, 1-122
di favorevol rescritto. -decreto del destino. f. f. frugoni,
ciò che è ineluttabile (come il destino, la morte, ecc.).
che resiste. -cercare di ovviare al destino avverso. ugurgieri, 49: l'
dei regni, quello dei possibili che il destino ha scartato. 5. contrastare
, 9-68: oltre alla fragilità (del destino della ragazza) il conte vedeva,
di me stesso, innamorato del mio destino, / che respiro come l'aria
e mia! -consapevolezza del proprio destino. ungaretti, xi-293: la strada
nella fronte? -la responsabilità d'un destino immane. 6. locuz.
, ch'io, inchiodato dal mio destino, qui mi resto. gemelli careri,
, il suo genio, il suo destino? non è meglio lasciar che si sfoghi
, pensava milton, non era per il destino di giorgio, ma solo per il
, della penna d'aquila e del destino di portarla alla buona guerra, se
-con riferimento al caso, al destino. pallavicino, 1-48: queste noie
indirizzo. borgese, 1-319: il destino, da tanto tempo sollecitato, gli
fu per essere contento, il suo destino lo riabbassava. -riportare un autore
tue labbia / che dal suo fier destino sisara si riabbia. pananti, i-286:
gozzi, i-28-193: ahi maladetto e ribaldo destino! -con riferimento a cose per indicarne
e flagello. -con riferimento al destino, alla fortuna, anche personificata.
ambiente ostile, come inseguita da un destino d'incomprensione e di solitudine..
ora la debole anima che recalcitrava dal destino per meditare dolorosamente sulla vergogna delle proprie
. poi ci ricaschi. si chiama destino. -soggiacere di nuovo a una
per legge naturale, norma sociale o destino irrevocabile (ed è per lo più
prima? » « sì, ma il destino ha voluto che c'incontrassimo..
i-448: noi, a dispetto dell'umile destino, riavemmo l'urbe; ricollocammo al
aspirazione al di fuori: e il destino mi vuole riconcentrato in una stanza a
sfugge. sbarbaro, 1-166: il suo destino non gli consentì ai vivere l'altra
i-60: o mia sorte, o destino, o rea ventura, / o per
comanda pure una riconoscenza, visto che era destino, un legato a favor suo deve
il riconoscimento e la venerazione del nostro destino. b. croce, ii-10-103
visdomini, 254: credo che 'l meo destino / e la forte ventura / ricontri
, 126-18: s'egli è pur mio destino, / e 'l cielo in ciò
a ciò che si crede derivare dal destino, dalla provvidenza, dalla natura.
vano, ricusar la mano / del lor destino. c. carrà, 445
siamo sufficienti a ricusare quello che il destino vuole si accetti. -intr. anche
che la sua volontà e il suo destino erano atomi senza peso nella ridda in
inanimato. montale, 1-76: nel destino che si prepara / c'è forse per
ai segnali e non ridiscutevano il proprio destino. gobetti, 1-i-312: gli istituti
sempre una persona determinata definitivamente dal suo destino piccolo-borghese, da cui essa non può
la testa con la sua mano. bel destino il mio. 4. per
non prendono alcuna precauzione e lasciano al destino la cura d'agire e di prevedere.
, l'incombente presenza rinnovata di un destino. = comp. dal pref
della gragnola, coi soliti riferimenti al destino e alla volontà di dio. buzzati,
se lo rifiutiamo, c'è un altro destino. -giudicare negativamente, non apprezzare
origine. -riplasmare nuovamente il proprio destino. pascoli, i-562: in cinquant'
saldamente, duramente, immortalmente, il suo destino. 4. rimaneggiare,
che rigettò nel buio e nell'orrore il destino della dalmazia! moravia, iv-8:
speculazione sordida. -con riferimento al destino. aretino, 25-13: il destino
destino. aretino, 25-13: il destino non ci rimescolò due volte, ché
, in partic., da un destino, da una sorte avversa (e anche
so se non lagnarmi dei rigori del destino che m'hanno fatto nascere infelice.
amo i piccoli capolavori, nati contro al destino e alle leggi dell'arte..
/ per la notte che copre il tuo destino. manzoni, fermo e lucia,
sia un presentimento, sia il mio destino, che mi condanna alle lagrime, io
pandora. -essere lasciato al proprio destino. dante, inf, 29-24:
fedeli, legare agli altri il suo destino, / questo conta pur qualcosa.
e modificazioni incessanti e misteriose di un destino nelle corse e nei calci degli atleti,
ritornare (amore, la fortuna, il destino). rustico, vi-i-171 (
la mortale ambascia, / oggi il destino lo rimena a te. -far
, mosche e cimici: abbandonò al loro destino lepidotteri, imenotteri e ditteri: non
, disgrazie); peggiorare (il destino). - anche sostant. svevo
svevo, 8-120: ognuno ha il suo destino quaggiù, ma, quand'è noto
figur. farsi ostile, sfavorevole (il destino). d'annunzio, v-1-8:
parole fulminee che illuminavano la faccia del destino; poiché la faccia del destino sembra si
del destino; poiché la faccia del destino sembra si rin- foschi e l'anima
cieco alla legge di gravità e del destino era un rinfrancaménto, una riserva di
la speme, / decideranno di sì gran destino. arici, ii-300: di tutti
e. gadda, 18-68: 'il destino non si può vincere'disse il sinfonista 'ma
si rinserrava troppo nella considerazione del proprio destino, per poter comprendere degnamente le speranze
/ rintuzzato e sbattuto, han reo destino. -reso incerto, messo a tacere
rigettò nel buio e nell'orrore il destino della dalmazia! gobetti, i-i-
i'piango; e ben fu rio destino / che cruda tigre ad amar diemmi
/ a scansar co la fuga il rio destino! pindemonte, 11-3$: o pensieroso
da pericoli; sottrarsi alle avversità del destino. busone da gubbio, 1-13:
quel di sinistro che la malvagità del destino vole che egli sopporti. g. gozzi
gravi rischi, a pericoli, al destino avverso; scampare a una sofferenza.
fu. montale, 1-76: nel destino che si prepara / c'è forse per
, 3-144: morire è sì un destino per loro, una ripetizione, una cosa
la propria anima, la vita o il destino a una persona o a dio.
immagine ai una personalità ch'ebbe il destino di vivere tutta quanta la vita spirituale del
grazia, qual amore o qual destino / mi darà penne in guisa di colomba
/ riprese il suo bordone e il suo destino. di giacomo, i-673: asciugati
delle donne non saremo padroni del nostro destino. 20 minuti di piacere al giorno
contrastare gli effetti o la forza del destino. guicciardini, i-109: deliberato l'
rischioso voler mantenuta una promessa da quel destino che promesse non fa. -che
fosse presaputo che avesse dovuto riscuotere dal destino sì poca somma di giorni, fòsseci
una prova, un compito, un destino (una persona e anche la natura,
diviso. -favore, benevolenza del destino. g. visconti, 2-114:
quello che s'era fatto nel suo destino. giuliani, ii-196: e tanto
d'azione e di opere, che il destino del popolo italiano, alla vigilia del
di robetta contrabbandata e la lettura del destino at traverso le carte.
della sfortuna o alla forza necessitante del destino. b. tasso, i-276:
quasi che, per incanto o per destino, / il gracchiare in profumo si rispanda
fenoglio, 1-00: « comprendi il destino? » mi disse menemio. «
echi della posterità a distanze predeterminate dal destino, quando rivoluzioni analoghe e vaste come
sul mio capo le chiuse mani del destino. cicognani, v-1-334: un giorno
i ritardatari udirono quella voce che era destino non s'appannasse, sgridarlo: « calabron
ma sei la certezza / del grande destino, / o poesia di sterco e di
: anche i suoni seguono forse un loro destino, ma diverso dal nostro: dal
voglia. -mutamento, rovesciamento del destino. colletta, ii-253: quando fu
(anche con riferimento a dio o al destino mortale dell'uomo o alla fortuna)
(anche con riferimento alla fortuna, al destino). giusto de'conti, i-89
nel corso della vicenda dall'ostilità del destino, da soprusi o da peripezie.
contro la loro volontà dall'ostilità del destino o da violenze, soprusi, peripezie
. figur. propizio, favorevole (il destino, la sorte). -anche con
la prova della sua bravura, ma è destino che in tutti i modi debba riuscire
d'aver fatto troppo e troppo poco; destino comune degli uomini peritosi e dei mezzani
in una condizione; incorrere in un destino. uguccione da lodi, xxxv-i-615:
collettiva che un popolo ha del proprio destino storico; 1'affermarsi di una nazione
. -tradire, abbandonare al proprio destino. guicciardini, 2-1-345: mandarono madama
da che altro non mi ha il destino lasciato. tasso, 4-38: la
viver suo più non prescrive / il destino comun; eh'ov'ei fu accolto,
chi mi giudicherà, se proseguo il mio destino? -uscire da uno stato di
, 14- 186: penso al destino di una società di famiglie ricche, ma
. capovolgimento della sorte; mutevolezza del destino o della storia; andamento alterno di
mutare del tempo; l'alternanza del destino, della sorte. la
celesti; cambiare la sorte, il destino (con partic. riferimento a dio
azione, il corso delle cose, il destino). giuseppe flavio volgar.,
, ribaltato (la sorte, il destino). canti carnascialeschi, i-344:
, la fabricazione poi era veneziana, il destino a costantinopoli. arti e mestieri,
di robetta contrabbandata e la lettura del destino attraverso le carte. cassola, 6-167:
d'ogni periglio. -forzare il destino. pavese, 3-134: devi rompere
, 3-134: devi rompere una volta il destino, devi uscire di strada, e
1-149: sconsolata, impietosendosi al proprio destino, rompeva
. 19. -rompere la necessità del destino: mutarne i decreti. nardi,
la prudenza umana romgere la necessità del destino in modo che l'invidia dello tato
famiglia. 4. sciagura, destino avverso. b. davanzali, 1-68
, 304: si deve riconoscere che per destino, per volontà, per esigenze storiche
essi la molla che rovescierà il mio destino. g. manganelli, 17-41: io
il nostro spirito, ora arrestandosi sul destino della misera patria, ora immerso nel pensiero
. -gi). chi prevede un destino di sciagure e catastrofi. t
dolore per noi in mirando lo sfortunato destino di tante nostre invenzioni rimaste rozze e
... assai apertamente dimostrare qual destino aspetti chi a roma non obbedisce.
celeste); fieramente avverso (il destino). s. aldrovandi, xxxviii-388
brama una fanciulla / del suo ver destino assicurarsi, / dèe all'aperto trovarsi /
primiero. raggio di un 'grande destino mediterraneo ^ sorretto dalle armi e alimentato
, che nel rude popolar sentimento si destino talora delle scintille poetiche, manifestantisi in
di canali che la conducono al suo destino. = forse dall'ar.
intrepida vedrò sovra il mio crine / dal destino cader stragi e ruine. tommaseo,
tinucci, 2-28: sfolgorata fortuna e rio destino, / crudo dolore, folgore e
-sventurato, infelice (la sorte, il destino). de iennaro, 35:
, i-268: il ruolo del lavoro nel destino dell'uomo non è già quello d'
vegetazioni, la natura al suo proprio destino. a. bellocchio [« quaderni
a che... tante declamazioni sul destino della umanità, quando ignoriamo i dati
più degli altri e d'avere un destino privilegiato? e se fosse una superstizione
/ che gran signore si fu a tal destino. f. f. frugoni
saldo animo sopporta / quel ch'ai destino irrevocabil piace. bianchi, 38:
ii-46: ecco la stella / del mio destino alla sua gran salita. / impar
o varia sorte, o mio crudel destino! / chi troppo ricco e chi non
». « che la puffi avrà un destino, povera stella ». acciocché
le visite in collegio. pareva un destino che filippo non dovesse avere contatti se
» -beneaugurante, che preannuncia un destino di prosperità e progresso (con uso
del tribunale. -buona sorte, destino favorevole. giovio, ii-76: speramo
, quando già sono ghermiti e schiacciati dal destino. -ciò che consente di evitare
, 6-19: mi fu amico il destino, il quale volle che restassero, in
furore sanguigno. -che spinge a un destino di crudeltà sanguinaria (l'influsso celeste
sanguinarie. borgese, 6-19: il destino... volle che restassero, in
.. una necessità affiorata sul loro destino che ha via via senza scappatoia afferrato tutti
: più felice di te, poich'il destino / propose agli occhi miei meta più
. -placare un dio pagano o il destino avverso. g. gozzi, i-28-204
si può in tal caso saziare il destino, fuorché facendo provar dolore, amaritudine e
sia quasi un sasso nella mano del destino e gli tocchi andare aove si sente sbalestrato
persona amata (la morte o il destino). v. colonna, 2-14
casualmente il corso degli eventi (il destino). gadda conti, 1-12:
negli eventi, che solo un cieco destino ha sbattuto, qua e là, nella
sborso, tentò di cercare altrove miglior destino. p. verri, 2-236: i
ventitré novembre i napolitani si muovevano al destino loro: già la schiera guidata da ferdinando
ti piace di chiamar queste scaglie del mio destino -, quanti su questa tavola di
e ritorni (la sorte, il destino). marsilio ficino, 5-54:
cielo / le minacce svelar del mio destino, / perch'io scampo ne avessi
, i-222: l'italia otterrà il destino segnatole da dio: siederà il suo
cervello 7a scansar con la fuga il rio destino! foscolo, iv-320: due giorni
averla scappolata, quando per un maledetto destino ecco capitare un convoglio di cavalli che
/ come par che comandi il mio destino? = dimin. di scappuccio1
ogni giorno con la spesa. ma il destino ci scaraventa di nuovo, con un
posto in una particolare condizione esistenziale dal destino, da una forza soprannaturale. t
vicino / è il giorno preveduto dal destino, / il giorno dei buffetti in fronte
, grazie, ecc. (il destino, la divinità, la natura);
finito, salvo rigurgiti scartof- fieschi del destino, che mi auguro non si verifichino.
contro di noi, che abbiamo il destino di sfidarli, la schiera degli elementi scatenati
essi la molla che rovescierà il mio destino. -mostrarsi apertamente, rivelarsi (
ingiustizia della natura, questa sordità del destino. -superato da una concezione politica
acerba e fella! ah, reo destino, / non consentir che avvenga / tanta
: oda dell'empie giovani / lidia il destino amaro: / empie!..
a manzare. mariconda, 2-3-13: destino, come egli dice, o scempietà
alma virtude / rabbiosa invidia e fier destino ed empio, / qualor di gloria
persecuzioni; chi è vittima di un destino avverso. buonarroti il giovane, 9-597
/ sovra 'l mio capo, empio destino acerbo, / e non voler meco
ma artificiale, scenico, secondo il destino divino ordinò non sempre esser re chi
, porca miseria, è toccato il destino / di essere 'diverso', / deve starsene
della celebrità. -sfuggire al proprio destino. v giusti, 32: dal
. v giusti, 32: dal destino / schermir non si può forza od
93: -per gli schemi atroci del destino / ti giuro: non paura mi
. d'annunzio, v-1-211: il destino non soltanto ha ucciso d'un colpo
godevo un soavissimo riposo. scherzi del destino che, volendo inquietarmi per sempre,
, che si trova in balia del destino, degli eventi. bizzarri, 30
, pellegrino, / scherzo di reo destino, / vivo in odio alle stelle,
permette alcuna reazione o opposizione (il destino). c. e. gadda
il mio triste, nebuloso, schiacciante destino mi ha ripiombato nella mediocrità della vita
di arbitrare questo fiume pallido, senza destino, d'un colore di cavallette schiacciate
comando militare come un ordine stesso del destino. jahier, 191: ricordar queste
. carducci, ii-4-350: a me il destino ha destinato di rimanere sempre nella schiera
schive? -avverso, ostile (il destino). aretino, vi-652: ecco
leopardi, 862: intendeva per qual destino i tremuoti, itemporali e le pioggie avessero
l'aria d'una vittima rassegnata al suo destino, quasi piangendo, rifiutava di comperar
-interpretare i segni zodiacali o quelli del destino, un oracolo o, anche,
partita. è andata / via al suo destino / buio. lei, l'esiliata
mi basta per conforto del mio crudel destino, / aver da divertirmi con più
poetica, che nel rude popolar sentimento si destino talora delle scintille poetiche, manifestantisi in
m'accanivo in una sterile / guerra col destino, esso, furtivo, / mi
sergardi, 1-375: maladetta disgrazia, empio destino! / etogliti di qua, furia deforme
, quella da cui oggigiorno dipende il destino di tutta l'europa. -oimè, oimè
specie con riferimento alla morte, al destino). s. girolamo volgar
una sconficazione. superi il suo destino? = nome d'azione da
esaltatore dell'io si dibatteva contro il destino come il corpo di un naufrago contro
ho dispregiato i doni più opulenti che il destino mi ha elargito. -in
cinelli, 2-193: che debba essere il destino di tutti, dell'umanità? che
il patto ch'io vorrei / stringere col destino: di scontare / la vostra gioia
dio, a una personificazione, al destino. monte, 1-v-53: se gioie
un dì per suo fato o destino / in queste valli scorsa per cacciare
de la rota chiave, / o per destino el camino ti scora, / over
della sua vita infranta e riprendere il suo destino errabondo di scorridore dei tropici?
. petrarca, 73-5: poi che mio destino / a nome e di perduto. ghislanzoni
noi? -avversità, inesorabilità del destino. niccolò da correggio, cvi-248:
scortese. -ostile, avverso (il destino). caraccio, 27-73: a
sostenuto da una virtù, da un destino favorevole, da una dote intellettuale (
scorto / dalla stanchezza al suo mortai destino. -fornito di virtù. poesie
mangiare i granelli inconsapevole determinerà il suo destino. pavese, 4-102: stefano si
fugio e scosto. -sottrarsi al destino, alla morte. lamenti dei secoli
notti al sereno. -con riferimento al destino ultraterreno delle anime, alla salvezza o
pena per grazia o degli uomini o del destino dovrò occupare le ore mie per modo
: una vicenda della vita, un destino). mazzate avete d'aver la
iii-1-704: altrove / scritto è il destino. nelle stelle è scritto / che
! fenoglio, 1-60: era un destino scritto. per esempio, non fu
per esempio, non fu un porco destino che quel pomeriggio fosse di pioggia e
e preannunciandoli o anche determinandoli, il destino di una persona, gli eventi della
cento lire che hanno poi scritto il destino di mio fratello emilio. 13
tarchetti, 6-i-423: scrutai nel mio destino senza piangere, esaminai e inacerbii le
canoro? -scuotere il giogo del destino: sottrarsi all'ineluttabilità di esso.
tenta indarno / scuoter dal collo del destino il giogo ed i travagli a sopportar
alle proprie aspirazioni, o contro il destino avverso (o che da tale stato
quandoal fin sarai cangiato / per orribil tuo destino, / mio sdentato battistino, /
i-xii- 1994], 18: il destino ha voluto che, proprio mentre il msi
66: « è davvero uno strano destino il nostro » commenta il padre putativo
baretti, 1-347: tale sarà il destino di chi in italiano frammischia..
126-14: s'egli è pur mio destino, / e 'l cielo in ciò
fosse del cielo / leminacce svelar del mio destino, / perch'io scampo ne avessi
genti. -soggiacere a un triste destino. poerio, 3-368: ella sedea
ella sedea / immobilmente sotto il suo destino / simil d'aspetto a marmo in che
patriarchi guidassero i fuggiaschi verso il gran destino. 11. fare parte di
, lxiv-52: allo fin de lo destino / non verrà razza, 266: intorno
vita dissoluta e disonesta, sanno il loro destino. tar che per niuna
ai segnali e non ridiscutevano il proprio destino. fenoglio, 1-i-1523: l'assalì la
12. assegnare, stabilire, determinare il destino di una persona o di un popolo
questa città che ha già segnato il mio destino a quest'ora. -rifl
11. determinato, prestabilito (il destino, il tempo della morte o il
della morte o il luogo dove il destino previsto si compirà). boccaccio
tutta la persona un segno, un'ombradi destino funesto e smarrito. 7.
brama una fanciulla / del suo ver destino assicurarsi, / dèe all'aperto trovarsi
un momento all'altro dirgli il suo destino. -miracolo operato da dio.
-linea della mano come indicatrice del destino di chi la possiede. baldi
-favorevole (la fortuna, il destino). muzio, 7-157: intendendo
pisa. 21. compiere il proprio destino; andare incontro alla sorte che è
/ sempre contro di me seguì il destino / d'ogni nemico mio..
/ il norcino, / fu il destino, / che con modo nuovo e bello
inclini alle venete occorenze. -sottostare al destino. metastasio, 1-i-378: il voler
ognuno séguita il piacer suo o il suo destino. il mio è di amarti o
in cui co diffidenza sul destino. bonsanti, 4-109: gettandosi contro
chiedono comese dalla mia visita dipendesse il loro destino ». = comp. dal
la giornata con indosso un senso di destino. -percezione di un sentimento;
-per simil. e al figur.: destino di morte che incombe sull'uomo,
esteriori. -per estens. destino. machiavelli, 1-viii-330: viene al
-commutare la sentenza: cambiare il destino. ojetti, i-776: le pallottole
ciascun uomo al giudizio che concerne il destino dell'anima dopo la morte (dio
; modo con cui si compie il destino individuale. maestro alberto, 4:
a svegliarsi; quelle persone il cui doloroso destino avendo esercitata senza pietà e senza posa
un onore, un compito, un destino (la sorte, dio).
un evento. -anche con riferimento al destino, a dio, alla natura.
che voleva serbar gli americani a miglior destino, disordinò ad un tratto il ben
? -con riferimento agli dèi, al destino, alla morte. antonio da ferrara
delle donne non saremo padroni del nostro destino. 20 minuti di piacere al giorno
(anche con riferimento alla divinità o al destino). petrarca, 131-14: nel
fantoni, i-254: oh, qual destino apprestano / sete d'oro e di
manganelli, 1-74: la novità del destino dell'amante rallegra alcune animule, altre
in pioggia lamen- tavasi contro il suo destino. -sparire per incanto.
potè, non soccore? / pur me destino de lasciare amore, / prima che
: ecco una sfida / ch'io mandare destino / al nemico volpino. foscolo,
da questa sfinge abominevole. -il destino, che induce l'uomo a porsi domande
che mi propone la sfinge gigantesca del destino. 4. entom. denominazione
somma sfoggia; / e parziale il destino ebbe per uso / di dar lor vari
bernari, 7-268: in questi patteggiamenti fra destino ecolpa, fra sorte e responsabilità, cominciarono
, 2-28: sfolgorata fortuna e rio destino, / crudo dolore, folgore e
infortu- nio sfortunatissimo, fortuna manigolda, destino crudele, sorte cagnaccia, che sei
, sm. ant. cattiva sorte, destino infausto. guido delle colonne volgar.
una sorte (le stelle, il destino). 5. bernardino da siena
petrarca, 73-3: poi che per mio destino / adir mi sforza quell'accesa voglia /
, il suo genio, il suo destino? non è meglio lasciar che si
o con la volontà il corso del destino o i presagi delle stelle. lorenzo
, x-161: preferii sfruttare ciò che il destino sembrava suggerirmi: un ritorno di sorpresa
vi vediamo serene / muovere al vostro destino, / lungi, tra lancie di
fosse curioso, nella mano, il destino. e. cecchi, 6-258: in
, che coincidenza di volontà e di destino! -guida nell'agire pratico.
precipizio / contra el voler del tuo destino e sidere? cesariano, 1-153: adesso
15-202: le cose si ribellano al destino d'essere significate dalle parole, rifiutano quel
maligne e felle. -determinare il destino degli uomini (la fortuna).
a scansar co la fuga il rio destino! / e perché non potea il
interrotto cogli uomini e silenziosamente continuato col destino, mi trasse quindi a cercare quanto
interrotto cogli uomini e silenziosamente continuato col destino, mi trasse qundi a cercare..
creatura umana e che si suol chiamare destino. 2. nel contempo,
c. arrighi, 4-209: sembra destino che in casa propria, nel momento critico
oggi in lui; e nel suo destino, nella sua stessa concefonia; l'
e. gadda, 18-68: « il destino teplice e armonico. non si può
7. avverso (la fortuna, il destino). frezzi, ii-13-16: quando
manganelli, 1-74: la novità del destino dell'amante rallegra alcune animule, altre smaga
. civinini, 7-15: secondo il destino d'ogni cosa, ben noto alla
. dossi, 3-32: eppure era destino che il dolore fìsico e le pozioni
ab in contatto con il destino 'suo', smarritamente e gloriosamente.
la persona un segno, un'ombra di destino funesto e smarrito. 11.
solo, / mi dimentico il mio destino d'essere / uomo tra gli altri,
lineamenti. svevo, 2-525: il destino implacabile si compiaceva di snaturarne la mite
anima si riassume repentinamente e inalteratamente un destino umano... ascoltateli attentamente in
alla nostra umanità conviene soccombere al peso del destino. fagiuoli, i-189: fa'ch'
contrastare 11 volere di dio o del destino. boiardo, canz., 100
non ebbe sofferenza contro alla forza del destino, che, per rendergli più noiosa
soffrire i miei doveri e tutto il mio destino accanto a voi. -essere
, 20-378: soggetti alla ruota del destino. -che ha una particolare predisposizione
, 150: non soggiacquero essi al destino comune e non li spense natura, coi
fortuna, degli eventi; sottostare al destino, anche rassegnandovisi. cecco d'ascoli
or non sapete eh e fermo il destino, / e l'ora che a dio
/ un'altra, certo il tuo destino al mio / congiunto mostrerebbe un solco
soldo. fagiuoli, x-66: il destino, / per graziarvi in voi rivolto,
/ nel più lucido corso il mio destino / improvvisa sospendi? 12.
parigino. / i'ne 'ncolpo el destino / che non è desto affatto pel
pascoli, i-426: a lui il destino non consentiva d'impugnar la spada:
. chiari, i-i-42: riserbata dal destino a delle strepitose vicende, sommersa mi
o, anche, all'ineluttabilità del destino. baldelli, 5-8-400: egli non
di spaventata e rassegnata sommissione, come al destino. = voce dotta, lat.
rivelato); che riguarda il supremo destino dell'uomo, la vita eterna.
delle cavallerie scatenate era rimasto chiuso il destino, bensì nella sopracitata canzone che a
aggiro al torno / de'miei cenni il destino; e fo soggiorno / a'
con venezia è firmata. il nostro destino è assicurato, tocca a noi il
degli uomini (il cielo, il destino). battista, vi-4-52: da'
dell'idiozia. -indifferente inesorabilità del destino. banti, 10-307:
ingiustizia della natura, questa sordità del destino. 6. incapacità di comprendere
i'piango; e ben fu rio destino / che cruda tigre ad amar diem-
assoluta indifferenza (la morte, il destino). sannazaro, iv-244: la
bravura la legge gli fa il suo destino. = comp. da sórdo
. -per simil. prevenire il destino. panni, v-153: contro all'
propizio, favorevole (la sorte, il destino, il futuro). monti
anche con riferimento a dio, al destino). papi, 4-199: virtù
su l'ira e 'l sorriso del destino / leva quei che natura ebbe più cari
tutti. -figur. favorito dal destino; allietato. carducci, iii-5-37:
con un buon viaggio verso il loro destino. -una sorta: una specie,
dei canali privati. 11. destino, fortuna. b. cerretani,
desiderio, qualche volta sforzati quasi dal destino. ariosto, 5-69: atteso ha l'
agg. possessivo, per indicare il destino individuale. poliziano, i-532: e'
volere di un'entità superiore o del destino, a ciascuna persona; vicenda personale
valore aggett): accomunato dallo stesso destino. d'annunzio, ii-1098:
bocca d'una vecchia imbecille formava il destino delle nazioni e de'regni, non ha
, / che 'nvidiosi son 1-i-31: il destino delle lettere e di tutte le belle arti
ai segnali, e non ridiscutevano il proprio destino. e non -seguito da una
famiglia. -presagio, pronostico sul proprio destino. lemene, i-52: a narciso
; ricevere dalla natura, dal destino, dalla fortuna o da dio
io dal fato! -subire un destino, una punizione. g. rucellai
guglielminetti, 1-151: è il suo destino orribilmente bello / di vita o morte
/ del frangente si com> ie ogni destino. penna, 2-132: con sospiri d'
volta di segnare sul pentagramma del suo destino una di quelle pause che i musicisti
sacra. montale, 1-76: nel destino che si prepara / c'è forse per
o, an che, sottomissione al destino, alla buona o cattiva sorte.
con altro cuore e sotto un altro destino? -indica l'assoggettamento a un'
. sottostare a una forza superiore, al destino, agli eventi, alle leggi.
mia infelicità, né piego il capo al destino o vengo seco a patti, come
, che sottoponeva tutte le cose al destino, eziandio le azioni umane? tommaseo
morto non è più sottoposto all'ingiurie del destino. marchetti, 5-99: l'animo
, in nodo è sciolto! / il destino è sotcxxxiii- 595: serena il ciglio
su nuove posizioni. -sfuggire al destino. c. bassi, cxxxiii-924:
del duomo continua a consumarsi secondo il destino suo, quello cioè della sovrapposizione e del
-reagire a circostanze sfavorevoli o a un destino avverso, non lasciandosene condizionare o dominare
tempo, / combattuti da'venti e dal destino, / per tutti i mari andar
: qual colpa, qual giudicio o qual destino / fastidire il vicino / povero,
angoscia; infausto (un avvenimento, un destino). machiavelli, 1-ii-200: né
sola. saba, 6-266: il destino mi è stato spaventosamente avverso. baldini
, italiana ed europea, del nostro destino. j. che offre ampie
e sublime, il quale sembra specchiare il destino dell'umanità. pavese, 8-291:
di solitudine, la voglia di un destino temerario. parise, 5-87: in quella
, si accinge a compiere il suo destino eroico sotto la specie dell'eternità.
: a tutto è intimamente legato il destino dell'umanità medesima. c. e.
p. verri, 2-75: il destino, o, per dir meglio, la
un'altra creatura, altre passioni, altro destino. 2. bot. spermatozoide
818: solamente si lamentava che il destino gli prefiggesse per dimora venezia ove gli spessissimi
altri mi chiese se volevo sapere il mio destino. 2. stillare, gocciare sangue
, spiegando la sua onnipotenza, cangia il destino delle armate. -dare una
, si spierò tutto l'orrore del destino che minacciava i repubblicani. mamiani,
, d'ora in poi, il mio destino sarà affidato nelle mani di un giovane
pietra di bismantua'. -assegnare un destino. molza, 1-419: chiusa perla
gramsci, 32: virgilio brocchi, 'il destino in pugno', romanzo (fa spiritare
ogni desiderio per togliere ogni presa al destino sopra di noi. leopardi, 22-41:
ticino, / tutti assorti al novo destino, /... / han giurato
sposa. -donna votata a un destino. montale, io-7: una ragazza
a pericoli, alla morte, al destino avverso, a eventi o agli elementi
n. ginzburg, i-420: quando il destino s'annunciava con alti squilli di fanfare
-determinato da dio o dalla natura o dal destino. dante, par., 32-55
una pagina staccata, sovra cui il destino ha scritto alcune righe bizzarre, sconnesse
lasciarvi attaccati, quando a forza il destino ce le svelle, brandelli di carne.
, che sola, come voler del destino, umilia l'ambizione della donna e
rege accolse / in te l'italo destino, / quando ruppe a san martino /
vita: quello a cui è legato il destino dell'uomo e che, secondo il
). carducci, ii-7-38: il destino della generazione attuale è di nascer pedante
-segnato nelle linee della mano (il destino). f. m. bonini
, ne influenza la natura e il destino); sorte, destino individuale e,
natura e il destino); sorte, destino individuale e, anche, inclinazione.
solo a le fiamme, e 'l mio destino / d'arder mi feo, non
quale si verifica un evento; il destino che gli astri riserbano per il futuro.
iii-1-704: altrove / scritto è il destino. nelle stelle è scritto / che palpitano
. -scritto nelle stelle (il destino umano). battista, vi-1-22:
querele e in illazioni da dilettanti sul destino umano e pai di là -degenerare
mondane, cessare di progettare il proprio destino. d. bartoli, 24-14:
771: ei tesseva e stesseva il suo destino: / vedea su madre, poi
o anche di un potere o per il destino avverso, la colpa, terrore,
che sia, anche nella prospettiva del destino futuro o della dedizione a un ideale.
un'altra storia. -sorte, destino. bronzino, 1-409: non ti
di una persona: subire lo stesso destino. tortora, iii-165: i politici
, 3-134: devi rompere una volta il destino, devi usciredi strada, e lasciarti affondare
tare, / o qual forza o destino o qual consiglio / l'abbia potuto mai
carrà, 444: appunto perché strappato dal destino all'apogeo della vita, noi possiamo
altro d'italia come foglia mulinata dal destino, da verona a noto, dai boschi
, 123: mi strascina [il destino] altrove, e forse a morire.
, i-170: quanto è doloroso il mi destino / di cader per la man d'
, 16-i-4: un tal vino / lo destino / per stravizzo e per piacere /
patto ch'io vorrei / stringere col destino. -assol. g.
nei propositi, nelle intenzioni, nel destino, negli scopi che ci si prefigge,
. guarini, 130: perché, crudo destino, / ne disunisci tu. s'
. e. cecchi, 13-204: il destino mi taglia la famiglia, le
/ ma dove mi conduce il mio destino, / a strugimento, a morte
, 259: basta a me che 'l destino / t'usò per felicissimo stromento /
. ant. tragico, violento (il destino). fazio, i-16-39: la
questi occhi miei saranno sempreaperti / sul tuo destino, io veglierò su quello / come sull'
). -anche: determinato irrevocabilmente dal destino (un evento, una vicenda).
secondo i muslimen subordinato ad un inevitabil destino, che chiamano narsip, o facter
/ l'aura immortai del prisco suo destino / e del novello che la fé
cannello della penna e maledice col proprio destino la povertà tecnica della encomiastica moderna.
italiana [24-iii-1912], 294: il destino suffra- gistico di miss maud thompson non
- figur. imperscrutabile (il destino). - figur. tenere
: si avviava per la via del suo destino e suggellati in roma. f
. -in partic.: esito, destino. b. davanzati, i-134:
degli affetti degli esseri umani (il destino, una divinità, la morte);
estende al sottosuolo e segue anzi il destino del diritto di superficie). legge
pensa per la prima volta che il destino sentimentale della figurazione può essere indicato da
, 4-70: o d'egregia virtude alto destino, / suppone il dorso al bel
se bisognasse, in modo che tutti si destino e lievinsi. dolce, 1-118:
, con quei suoi occhi pieni di destino, con quelle sue mani piene di offerta
-misero, infelice (la condizione o il destino di una persona). dominici
innumerevoli sventure (la vita, il destino). boiardo, 1-14-27: diceva
discussione. fantoni, 1-540: il destino della polonia ritorna sul tappeto, e
quando anche l'egitto fu coinvolto nel destino delle genti arabe. montale, 1-55:
ii-778: la rirì sapeva leggere il destino sui tarocchi. g. manganelli,
], 6: pare quindi che sia destino che i programmi per il mezzogiorno assomiglino
vita dell'uomo o anche ai capricci del destino. g. ferretti, cxxxiii-432:
presto / breve fossa m'attende a quel destino, / che un vii bifolco ad
, ne'so contra il destino. alfieri, i-177: eccomi ora.
corriere della sera », secondo il destino di tutti gli scrittori arrivisti.
. -avverso, sventurato (il destino, una condizione di vita).
nostro territorio. -ostacolare il corso del destino. machiavelli, 1-i-99: quindi volta
cui si compie, si manifesta il destino; corso degli eventi, andamento della sorte
a le fiamme, e 'l mio destino / d'arder mi feo, non di
avrei / mille volte il tenor del mio destino. -direzione, via intrapresa,
ma con vibrazioni di potenza e di destino. bacchetti, 14-116: casati, che
-andare incontro a una determinata condizione o destino. pantano, 1-50: de li
, 25-12: quel che si chiama il destino ha la effigie d'un termine e
non era tramortita per la terribilità del destino, non si era riconosciuta nella pena
petruccelli della gattina, 4-302: che destino tessete voi al vostro amore?
per opporre una tetra sottomissione al suo destino. -oppressivo, tirannico (un
, i'piango; e ben furio destino / che cruda tigre ad amar diemmi,
. e. gadda, 58: il destino sovvenne impensatamente al mio male: mentre
-influenza degli astri sull'indole e sul destino degli uomini. scaramuccia, ded
in quei tre giorni era maturato il destino, non che di bruto e dei tirannicidi
3. dominio esercitato dalla sorte, dal destino sulle vicende umane. casoni,
modo ineluttabile le vicende umane (il destino). metastasio, 1-i-305: e
. carducci, iii-15-201: par che sia destino di platone di fantasticare academicamente nelle corti
in cielo. -condurre ineluttabilmente (il destino) o accidentalmente (il caso)
fati. botta, 6-ii-226: ma il destino lo tirava, e di continuo si
a maritarmi, e vedo che il destino non vuole che mi mariti. g.
resiste, rilutta (una situazione, il destino, ecc.); coinvolgere a
divinità, il potere politico tirannico, il destino, la società, ecc.)
in mezzo al cor, là dove suo destino / si duol, ché par ch'
chi tocca: per sottolineare come il destino colpisca in modo imprevedibile e ineluttabile,
di reggimento pareva promettergli una lontananza di destino. -toccatina di cappello:
. e con riferimento alla morte o al destino. novellino, xxviii-860: non ti
, con riferimento a dio o al destino, come augurio che non si verifichi una
. piovene, 14-186: penso al destino di una società ai famiglie ricche,
divino, / nunzio venisse di non reo destino. = femm. di topo1.
non passioni, nemmeno identità, non destino ma un taciturno, sollecito compito,
visino / spesso de'popoli reggea il destino, / e s'inchinavano ministri e
2-xi-83: in quel naturale silenzio di destino sospeso e consumato, emergeva e fiottava
, un pericolo); inesorabile (il destino). donato degli albanzani, i-653
autorità. dessi, 10-56: il suo destino segnò la traccia di quello delle altre
12-132: e pensa attilio, che destino può avere uno che sopravvive qui.
si applica, in varie forme, al destino dei viventi. = comp.
conceputi insieme, e perché in diverso destino nascono, non si conviene guari a
, una meta (anche con riferimento al destino, alla volontà divina).
sfogar mie'guai / piangendo il mio destino in ogni loco. caro, 1-423:
così gran dado doveva esser tratto dal destino sopra una tavola di pietra ignobile.
effimero, mutevole (la fortuna, il destino). albertano volgar., 54
contiene in sé medesimo il suo proprio destino. f. basaglia, 1-ii-299: la
sarò insensibilmente / trasportato lassù per mio destino, / e sarò della luna. cittadino
fu trastullo, / tanto altier del suo destino / ne'bei pianti di catullo.
orazio e il dante. ma se il destino gli rinducesse una sola delle trasvolate ore
. -predisporre il futuro (il destino). boccaccio, i-221: mentre
riferimento al trattamento riservato agli uomini dal destino, dalla sorte. campofregoso, ii-6
, e che la supponeva già al suo destino: e finalmente scriverebbe subito per essere
. -tratta è la sorte-, il destino è deciso. conti, 269:
gozzano, i-539: mah! era destino che il compagno della mia vita mi
gli altri. mariconda, 2-3-13: destino, come egli dice, o scempietà che
, io. ineluttabilmente condizionato dal destino. vittorini, 5-124: 1
, a sentirsi travolti da un alto destino. -completamente assorto, dedito a
colpa è la mia, se il mio destino / non li fu tanto cortese,
n. franco, 7-149: il nemico destino, nel tremore invecchiandomi, non volle
. -trescare con la morte, col proprio destino: rischiare la vita con leggerezza.
fra tarmi follemente treschi / col suo destino. 11. prov. proverbi
vl-107: sembra però che il mio destino sia d'arrivare nelle trincee col fango
, e soprastare di là inerme al destino onnipotente; è fuori, è troppo
di schianti e di segatura. termiti del destino. 6. nella pratica divinatoria della
se brama una fanciulla / del suo ver destino assicurarsi, / dèe all'aperto trovarsi
tristo. -avverso, sventurato (il destino, la sorte). cammelli,
non già per questo il ladro mio destino / ch'io non v'ami e osservi
e un annobon, che a continuare il destino di quella famiglia d'ebrei ferraresi vi
anche al figur. con riferimento al destino. bruni, i-128: né dev'
: deserto sulla terra, / col rio destino in guerra, / è sola speme
delle donne non saremo padroni del nostro destino. moravia, 24-211: sotto la
amore il quale non sarà né per destino né per elezione? volontario, il qual
volontario è diverso da quelli che sono per destino. 3. che compie un'
alla mia vita infelice. riserbata dal destino a delle strepitose vicende, sommersa mi
: è corte; / e per nostro destino / tutti quanti ci siam per un
-chi è in balia del fato, del destino, di una sorte avversa.