i compagni di viaggio scendevano, senza destino, dalla lucchesia ed andavano di là
stesse / umane cose, in variar destino, / a chi 'l suo cor troppo
di villa per avventurarsi, senza sicuro destino, nelle lontane americhe. idem,
; accondiscendere, acconciarsi (al proprio destino). boccaccio, 1-216: e
ojetti, 52: accetta lietamente il tuo destino, ma come un'attesa per un
, ma come un'attesa per un destino più alto. papini, 27-815: era
accettava il lavoro / come un duro destino dell'uomo. 3. ricevere
3. acconsentimento, rassegnazione (al destino). b. croce, ii-13-157
dei casi] non è effetto di destino fisso che ti perseguiti, ma di cieco
testa con questi accidenti, è il nostro destino, sono questi che ce la fanno
], / poiché il mio buon destino / aveavi al fine il bilico trovato.
là 'nd'io passava sol per mio destino. idem, 170-3: ho preso
senza scopo,... affidandosi al destino, alle vicende del caso, all'
offerte agli angeli, non hanno un destino, non hanno una storia. pea,
., / è questo il suo destino [del giunco]. sbarbaro, 1-54
del sangue comune, e la tristizia del destino che sovrastava entrambi. ojetti, 120
della vita, l'uomo crede che il destino muterà, che « le cose cambieranno
126-15: s'egli è pur mio destino, / e 'l cielo in ciò s'
, 9-270: pare che il suo destino sia fuggire in perpetuo senza potere mai
o cosa da cui dipenda il proprio destino. affidare alla provvidenza la cura di
a cui m'affisse / il mio duro destino anco mi guasti? bruno, 227
colpa, qual giudicio, o qual destino, / fastidire il vicino / povero;
nelle mani dalla paralisi, andava lacrimando al destino di morte. idem, 19-336:
piegare alla propria volontà, al proprio destino; sottomettere, soggiogare. tommaseo [
tra quelle due forze s'agitava il destino d'alcuni milioni di uomini. idem,
dolce fratello; / che il suo destino egli non sa, coltello / non
126-19: s'egli è pur mio destino, / e 'l cielo in ciò s'
5-45: anche allora mi preparavo al mio destino, a vivere senza una casa,
, 126-19: s'egli è pur mio destino / (e 'l cielo in ciò
idem, 64-13: ma poi vostro destino a voi pur vieta / l'essere
per amor vostro rassegnato costantemente al mio destino. manzoni, pr. sp.,
. idem, 64-13: ma poi vostro destino a voi pur vieta / tessere altrove
/ prevento fu dal suo fero destino, / il qual seco venia dal materno
amatrici,... ebbero in destino sempre amanti da poco. 3
leggo dell'amaurosi. e leggo il mio destino, e mi ci rassegno. d'
. letter. necessità, fatalità, destino. panzini, iv-24: anànke,
, necessità, fatalità, tortura, destino fisico e morale » e il complesso
grande corpo unito, che lavora al proprio destino ancipite e dubbioso, finché non venga
/ là 'nd'io passava sol per mio destino. idem, 201-n: e non
per ragion, ma per suo gran destino / sentì anitrire il buon destrier vicino.
finiti, finché fossero mandati al loro destino. faldella, vii-499: dopo il corridoio
'e dal lat. fàtum 'destino, morte '. antifebbrile, agg
, v-393: gl'ingegni poetici che il destino fa nascere in un sì fatto secolo
: e1 cominciò: « qual fortuna o destino / anzi l'ultimo dì qua giù
, iv-185: io credo che il destino abbia scritto negli eterni libri: l'uomo
mi sentivo perduta, e il mio destino senz'appello. -senza controlli
del vostro servizio:... perciò destino appoggiare a voi il carico di maestro
. tommaseo, i-106: il tuo destino apprendi. zanella, i-138: la lotta
il patto ch'io vorrei / stringere col destino. -senza aprir bocca: tacere
loro disciplina, arbitre repentinamente del proprio destino,... divennero ben presto repubbliche
alla durata senza nome / affidi il tuo destino; varchi gli evi / galleggiando sul
io l'ho veduto in mezzo secolo mutar destino con classica indifferenza. palazzeschi, 1-50
63: dolce mi è sembrato il mio destino fuggitivo al fascino dei lontani miraggi di
ii-403: egli era nato col suo destino sulle spalle. misera lei che era
tasso, 1-73: -ant. destino. intanto il sol che de'celesti
. baldovini, 1-250: ed al destino / penso che nulla importi / s'altri
. serra, i-404: viltà italiana, destino man v. s.
è grave / de'naufraghi il feroce aspro destino. alfieri, 3: nascer
mi parve d'essere meravigliosamente assecondata dal destino. 2. compiacere, obbedire
ojetti, i-555: [il destino dei benso] ti appare assommato in
sua astrattezza, sembrava accennare a un destino superiore; come se, consapevole o
o maligni (il carattere e il destino di un uomo, l'esito di un'
6. ant. fato, destino. petrarca, iv-2-127: e chi
fatti di cesare, 303: e per destino credeva [cesare] che sua morte
forza destare. gozzano, 1222: il destino l'ha sottratto alla legge inevitabile:
portata alla fonte, prego per il destino di lei. -sull'atto: immediatamente
grandi costellazioni australi creato pel dormente un destino più profondo. ungaretti, ix-23: come
scandali né violenze, l'uomo dal destino creatore arriverebbe a questo: l'autonomia
ripetuto, riuscì ancora al porto di destino. = deriv. da avvenare
della carne e nel lontano ordito del destino. pratolini, 6-9: in chiesa,
. leone ebreo, 395: il destino colpì il mio cuore con aguzzo dardo
lungo il corpo avvinto / al suo destino. 2. avvinghiato, afferrato.
/ un ve ne fu prescelto dal destino / a umiliare il titolo al sacchetto.
baldanzoso giovane (lo traripava il suo destino) rispinse le mani che gli porgevano
non albeggia. idem, v-i-795: il destino è oggi su noi sospeso come una
gran quiete marina, / ma il mio destino è vivere / balenando in burrasca.
di essere in sua balìa, accettasse un destino. moravia, 11-88: una sgualdrinella
strale. perrucci, i-520: del destino olocausto / bamboletto perché mi fece il
: ei tesseva e stesseva il suo destino: / vedea sua madre; poi sentia
sapendomi condannato a non poter scegliere un destino nella libertà. pratolini, 1-47:
/ soffrendo del mio cuore il barbaro destino. alfieri, viii-23: creonte iniquo,
basilica fu come una nave portata al destino da tutte le sue vele gonfie.
che quello del lupo sia un alto destino... non so se alto o
3-652: bach procedeva sicuro come il destino. cantava in alto con passione e scendeva
ogni amore sia o per elezione o per destino, potendo esser per volontà, e
questa guisa né per elezione né per destino. garzoni, 3-155: benché il testimonio
: come piccoli ricordi ai miei amici destino... il bastone col pomo d'
. bellini, 138: già è destino che noi dobbiamo avere de'dispiaceri per altri
piazza principale di famagosta, decise il destino dell'armi a favore di mustafà. d'
altrui beffe trovate, perché è vecchio destino che esse rièscan di danno ad una
bèndati, e segui / l'ordine del destino. fiacchi, 207: amor,
professori di torino, che seppero intuire un destino insolito, e vollero, ciascuno a
, / poi che il mio buon destino / aveavi al fine il bilico trovato.
sopra, / poi che il mio buon destino / aveavi al fine il bilico trovato
lasciato in mano dell'individuo il suo destino. -la vita è il bivio innanzi ad
del boccaccio. conoscere il proprio destino. g. m. cecchi
159: malediceva in cuor suo il boia destino, che, invece di dargli due
tolto cioè di colpo qualunque illusione sul destino eterno delle « belle pietre ».
/ riprese il suo bordone e il suo destino. serao, i-299:
che, per incanto o per destino, / il gracchiare in profumo si rispanda
lascierò strascinare dal braccio prepotente del mio destino. cattaneo, i-1-320: molti ricordano
per la natura, e che il destino rinchiude nel recinto d'una città tra
donna] da quarant'anni divideva il destino di una antichissima casa, cadendo anch'
visto. b. croce, i-1-293: destino dell'errore, quando don voglia eremiticamente
ci fa buca, qui! è un destino. ci fa buca! *.
bene alle fatiche, ai colpi del destino; essere duro a morire.
vede / provar nell'acque l'ultimo destino. marotta, 4-221: giungemmo infine alla
a parte della sentenza dolcissima che gli destino. foscolo, xiv- 237: buon
di torino, che seppero intuire un destino insolito, e vollero ciascuno a poter
, che doveva impigliare un nostro comune destino. 3. sistema per scoprire
da la pugna / sottrailo e dal destino. tasso, 1-2: o musa,
sua atrocità il supplizio a cui il destino aveva condannato quegli ultimi superstiti d'una
, dell'attimo felice, affidandosi al destino, alle vicende del caso, all'
lungo il corpo avvinto / al suo destino. pancrazi, 1-107: la stagione vera
, senza cercare di fuggire il suo destino, badando solo di non incomodare gli
deserta: una più vasta patria il destino ci aveva dato: un più dolce
3-258: fingerò questa fortuna, sorte, destino, o come la si sia in
, / nuovo camaleonte, il tuo destino: / ché ben mille colori,
però nel cammino, / per avverso destino, / non vi cova la gatta allegra
: or, s'è per mio destino / che così esser debba, o presto
/ e vedevo pinocchio e il mio destino. govoni, 1 -77: sopra,
/ vola dal cuor che spera oltre il destino, / recando il buon messaggio a
/ e vedevo pinocchio e il mio destino. pavese, 1-68: la canzone dei
/ e vedevo pinocchio e il mio destino. silone, 5-26: sulla cappa larghissima
piramidi simboleggiano l'idea del mondo e del destino secondo gli antichi dominatori messicani.
obbligo di portarli al luogo del loro destino, mediante un certo prezzo. pascoli,
carco / e la stoltezza sua chiama destino. monti, iii-139: l'artico-
effetto del naturale suo carattere all'eminente destino, che la provvidenza e la costituzione
, e mi avviai verso il mio destino. settembrini, 1-176: lo vidi uscire
quindi arbitri del fato e giudici del destino, circoscrivendo con piccolo oricalco la vastità
; sorte, fortuna, fato, destino. bembo, 1-246: ivi non
confessando che quella è il fato, il destino, la sorte, il caso et
ti fe'? -il fato, il destino, il caso: tutte potenze cieche.
, dell'attimo felice, affidandosi al destino, alle vicende del caso, all'accozzo
e d'infiniti minimi accidenti che noi chiamiamo destino? sia: ma può ella per
e le sue variazioni sulla forza del destino, di antichissima data,...
i pensier servili; in un cangiato / destino e stile avrai. monti, i-74
proprio, per un'ironia del nostro destino umano, le opere più inutili fra
marrello / e ferrato cavalca al gran destino. -cavalcare la capra: dare
chi minor fu di sangue e di destino: / passò di ceto in ceto,
lo preme e lo incalza nel suo tristo destino spensieratamente, come il cavallone spinge sul
, 4-255: risoluta di cedere al destino / va psiche per sommergersi in quell'
, 862: e meno intendeva per qual destino i tremuoti, i temporali e le
chi minor fu di sangue e di destino: / passò di ceto in ceto
, a un compito; avere un destino segnato, di gloria o di dolore
l'amore della vita e l'amore del destino. valeri, 1-54: eran disciolti
, si constata un fatto -un destino. 7. figur. informare;
e il mio povero amico accusava il destino / che li tiene inchiodati alla pialla e
il carattere, i sentimenti, il destino di una persona. passavanti,
laonde si può affermare che sia il destino, il qual è parimente confermato da la
venne l'ora di avviarsi al suo destino. carducci, 886: oh non
pene molte altre ne ha avute, dal destino, dalle morti, sopra tutto quella
: andrò, per mitigare il mio destino, / co'ciarlatani a far da
e soprannaturali (il caso, il destino, la fortuna, l'influsso degli
. baldovini, 1-250: ed al destino penso, che nulla importi, /
consiglio / non avrà uopo e vincerà il destino. ariosto, 5-81: e di
quanto più dubbi, quanto più destino! manzini, 7-9: la vita era
ch'io sappia altro fato ed altro destino non ritrovarsi che la serie delle seconde cagioni
: io non sbraito contro di te, destino, eterno ed astratto cireneo delle umane
: / or non so per qual destino / vaglion poco, o mio nerino.
, pellegrino, / scherzo di reo destino, / vivo in odio alle stelle
vittima già ipotecata, quanto coazione al destino, al « campo di forze » del
, al « campo di forze » del destino. 4. meccan. coazione elastica
amano e lo trascurano. ora è destino che il cocco della madre, tante son
mi leva fuori dalla melma del mio destino, pesci fritti!, fiori de cocuzza
alvaro, 7-95: il problema fondamentale del destino terreno dell'uomo consiste nei rapporti che
legar ti fe'? -il fato, il destino, il caso: tutte potenze cieche
, fra le canne, trasvolano al loro destino; che è il coito e la
fra il suo errore e il suo destino? e. cecchi, 1-161:
/ come, o cuore vivente oltre il destino! / come al tuo collo ti
grazia, qual amore, o qual destino / mi darà penne in guisa di
.. egli vedeva l'impassibilità del destino. non v'era colpa, per quanto
opera, udiamo i colpi irresistibili del destino, che ce la foggiano, che
: bersaglio femmi / de'suoi colpi il destino; odiami: io vivo / per
si accorge che esso combacia col proprio destino e si trova la pace.
di rapporti, sull'ordito combinatorio del destino: il sibilo che stende a terra,
quella era un'assai generosa combinazione del destino. calvino, 1-501: combinazione
: ecco a che mani commesso il destino d'uno tra i più nobili e più
è significato che seco portano il decreto e destino del suo cangiamento; il qual però
fantasia fortunata per un galantuomo destinato dal destino ad essere compilatore, e massimamente compilatore
. la magnifica onda sonora rappresentava il destino di tutti. la vedeva correre giù
, esclamai, « c'è un destino di classe. vi ci porta la vita
, iii-154: pensava che il nostro destino è tutta una concatenazione di eventi di cui
, 1-22: per qual forza di destino avrebbe potuto sussistere un governo, il
corde. tommaseo, i-106: il tuo destino apprendi; / de'secoli le vie
per necessità quel che s'afferma del destino. rosmini, xxii-147: le proposizioni composte
16. sorte, ventura; destino. intelligenza, 153: disse ericonne
scrittori grandi... hanno per destino di condurre una vita simile alla morte,
laonde si può affermare che sia il destino, il qual è parimente confermato da la
258: or, s'è per mio destino / che così esser debba, o
cui stella non vai, fato, o destino? g. stampa, ix-144
: la magnifica onda sonora rappresentava il destino di tutti. la vedeva correre giù per
sopportano un'etichetta, un volto, un destino non soltanto individuali. silone, 5-186
: se pur forsi il ciel novo destino / fatto ha per me, né vuol
l'anima bella, / ché se fero destino mi disgiunse, / amor più mi
pretende di divinare l'indole e il destino di una persona. d'annunzio,
. idem, 352: ti tradisce il destino, il ciel crudele / s'arma
, 7-95: il problema fondamentale del destino terreno dell'uomo consiste nei rapporti che
che quella è il fato, il destino, la sorte, il caso e fortuna
tutto / consolarmi non so del mio destino. verga, 3-66: il nonno
dunque sfuggire al destino delle consorelle: cioè d'essere fatta
comuni con altri; partecipe dello stesso destino, e anche della stessa situazione,
, si constata un fatto - un destino. = dal fr. constaler
o corrotto. pratolini, 2-33: il destino di aurora...,
chi minor fu di sangue e di destino: / passò di ceto in ceto,
e grande, / grande è il destino che adempir vi resta. papi,
e da la pugna / sottrailo e dal destino. a tuo contento / fin qui
i pensieri servili; in un cangiato / destino e stile avrai. ma intanto il
nelle contingenze in cui siamo, miglior destino non potevate desiderare. manzoni, fermo e
, avrebbero potuto riprendere e portare a destino con tutta sicurezza e comodità. comisso
. alfieri, i-276: piacque al destino... che le mie tragedie
, contrappuntandolo mediante i sottintesi del loro destino tragicamente spaziale e gli incisi delle loro
/ chi contrasse già mai sì fier destino, / com'io da sì lucente e
dovere indeclinabile); essere fissato per destino irrevocabile. latini, v-283-59: perchè
258: or, s'è per mio destino / che così esser debba, o
sentia / che alfin soluto il suo destino andrìa. carducci, 354: deh
come d'un pianto che avesse in destino durare sino ai confini del tempo; pianto
boni e rifiuta i mali. reggerà il destino che mi spinge a errare e mi abbatte
, contrario (la fortuna, il destino, il caso). pier della
poi seguì la sua corsa e il suo destino. deledda, iii-506: quando il
ha lasciato in mano dell'individuo il suo destino. b. croce, ii-8-76:
, i-95: questo è sempre il destino di noi donne e di voi altri
. oriani, x-4-256: il feroce destino della sua vita la ripigliava stracciandole tutti
padre eletto / t'ha 'l suo destino. chiabrera, 80: non prima appariva
senza sapere dove mi trascinerà il mio destino. manzoni, pr. sp.
a. lamberti, 41: qualora il destino avesse decisa la sua caduta [della
animo, sia di commiserazione per il suo destino di fragilità e sofferenza).
/ a maledir la vita e il mio destino. bocchelli, 2-166: « sei
/ né migliora, crescendo, il suo destino. leopardi, 4-25: a te
molta non già! ma di breve destino e di molto cordoglio / ecco che sei
, come tra giuocatori d'azzardo col destino. pavese, 8-195: la ragione
, 352: ti tradisce il destino, il ciel crudele / s'arma a'
(delle forze della natura, del destino, della sorte, ecc.).
. marino, 283: fero, fero destino / a me concede, a voi
ci esaltavamo nell'orgoglio dovergliela fatta al destino; appena appena sgusciati dalla sua cruna
16-i-4: un tal vino / lo destino / per stravizzo, e per piacere /
; sorte affidata alla sola fortuna; destino assolutamente incerto e imprevedibile; azzardo,
salute. d'annunzio, iii-1-455: il destino ti consente ancora un colpo di dadi
: nel giuoco dei monelli / il destino è ancora scritto / su una faccia
così gran dado doveva esser tratto dal destino sopra una tavola di pietra ignobile,
sarò, / giacché magro è un tal destino; / ma il mestier comincierò /
sorte avversa (la fortuna, il destino). leopardi, 651: al
qual grazia, qual amore, o qual destino / mi darà penne in guisa di
, determinare (la sorte, il destino). novellino, 89 (210
/ per darmi a diveder ch'ai suo destino / mal chi contrasta e mal chi
., te manifesto fiducialmente il mio destino. soccorime; aimè, moro, ardo
controversia. 2. segnare il destino di una persona, di un patrimonio
in più di respiro poteva decidere il destino di un patrimonio. landolfi, 3-136:
. ognuna vorrà vestire come il suo destino ancora non decifrato ». quasimodo,
, iv-72: non per questo il destino di giulio è ancora deciso, perché pende
, al tempo in cui il suo destino non era deciso. landolfi, 8-220
emulazione contro cartagine, posta quasi per destino in prospetto nell'opposita spiaggia, come
della provvidenza, degli dèi, del destino. d. bartoli, 24-31:
dal cielo, dalla provvidenza, dal destino. boccaccio, 5-159: o inferno
volontà divina, della provvidenza, del destino; legge morale naturale; legge della
dato a portar mia stella o mio destino. folengo, ii-28: va loro
a milano. botta, 4-566: dal destino di questa città pendeva la definizione della
so se egli è o fortuna o destino, che già è gran tempo posso dire
: mi sembra ingrato e orgoglioso il destino dei poeti (di ogni tempo)
/ in gran parte delude il suo destino / e pronto è sempre ad afferrar ventura
, ricusar la mano / del lor destino. d'annunzio, v-1-624: avevo la
scornato. botta, 5-236: il destino vostro non girerà a modo di coloro
menzini, 5-286: ciò che voglia il destino a noi si cela, / e
delle forze della natura, anche del destino, della morte): portar via,
-al figur.: alla mercé del destino, all'arbitrio della sorte. pascoli
merito, ma il clima che fa il destino de'vocaboli. 6. mus
finalmente eliminare quella seccante fanciulla dal mio destino, pure dovevo usarle il riguardo che
destinale, agg. letter. proprio del destino, che si riferisce al destino;
del destino, che si riferisce al destino; fatale. soffici, iii-165
scorgete; a'suoi servigi / io vi destino: di regina il nome / abbia
, 16-i-4: un tal vino / lo destino / per le dame di parigi.
(ant. distinato). voluto dal destino; preordinato dal destino (o anche
. voluto dal destino; preordinato dal destino (o anche dalla provvidenza) a un
fantasia fortunata per un galantuomo destinato dal destino ad essere compilatore, e massima- mente
destinata). ant. fato, destino. cielo d'alcamo, 56
direttamente a destinazione. 7. destino, fato. livio volgar.,
da dèstinàre 'destinare '. destino (ant. distino), sm.
/ ché, se giudizio o forza di destino / vuol pur che il mondo versi
32-76: se voler fu o destino o fortuna / non so; ma passeggiando
i-815: 'se voler fu, o destino, o fortuna ': qui tocca
giudicio universale delle costellazioni che si chiama destino, o da giudicio particulare di alcuna
150-9): si può veder nel mio destino / ch'ognuna d'umiltà vèr me
269-9: ma se consentimento è di destino, / che posso io più, se
io prego il mio fato e il mio destino / che porgan qualche luce a'tenebrosi
e le femmine, secondo il loro destino. pulci, 2-68: io innamorai di
giusta elezione, il mio / fiero destino ho da imputar, s'io fallo.
eroe / che pria da troia, per destino, ai liti / d'italia e
perigli incorse. piccolomini, 1-459: destino... vuol dire cosa naturale
ix-513: deh perché tanto, empio destino avaro, / lunge mi fai con gl'
il cuor costante, / l'inimico destino / da ogn'accusa difende, / e
, 5-286: ciò che voglia il destino a noi si cela, / e non
goldoni, vii-1257: ah! il destino che non cessa di tormentarmi, mi
: bersaglio femmi / de'suoi colpi il destino; odiami: io vivo / per
: soffri e sii grande: il tuo destino è questo / finor; soffri,
e il timore della fatalità e del destino si trova più... nelle anime
future in un libro che chiamano il destino. pascoli, 240: uomini,
dei lupi, / pensate all'ombra del destino ignoto / che ne circonda. b
fantasia, c'è tutto l'umano destino, tutte le speranze, le illusioni,
a fine di bene; se il destino aveva voluto così. sbarbaro, 3-56:
solo, / mi dimentico il mio destino d'essere / uomo tra gli altri.
di una dignità dell'uomo davanti al destino, che interessano statuariamente, ma ci
: -dimmi: tu ci credi al destino? -che intendi dire? -al destino
al destino? -che intendi dire? -al destino che ci ha fatto incontrare. -sono
lasciando le repubbliche in miniatura al loro destino. monti, ii-395: finalmente i nostri
gambe, mi sento bagnato il corpo; destino d'ogni galantuomo che non sa soffrire
a cercarsi principalmente la storia e il destino recente del pensiero italiano. nievo, 417
, nell'ombra, aspettando il suo destino. de marchi, i-270: e spesse
che poteva avere l'intervento del medico nel destino economico di una famiglia. mezz'ora
in più di respiro poteva decidere il destino di un patrimonio. cicognani, 9-5
può saperne. / conosco ormai il mio destino, e la mia origine. comisso
sulle carte leggevo alla ragazza il suo destino, che era quasi sempre quello di
per virtù del percosso, ma per destino del percotente; il quale scampo tornava
5. ant. istinto. -per destino: per moto spontaneo, forza istintiva
fuggìa l'aura, e sprezzava per destino / le menti non sincere e i
sicuro passaggio di quelle cose al loro destino. lanzi, 11-354: questi quadri
dargli agio di terminarli, spedivali al lor destino. beccaria, ii-127: gionto il
: gionto il recapito col grano al suo destino, se vi sarà ricettore in luogo
fate che quelle lettere vadano al loro destino. arila, 155: confondiamo spesso
, 155: confondiamo spesso il * destino 'con la * destinazione ', come
persona o una lettera va al suo * destino ', cioè alla sua * destinazione
linguaggio specialmente mercantile, dicesi 'a destino 'per * al luogo ove una merce
cui avrà finito coll'andare al suo destino. carducci, ii-3-407: se credi
che io stesso li porterò al loro destino, e saprò darti poi la risposta.
. arrivata la colonna della salute a destino, trabocca sulla terra preparata.
, 4-85: i confederati già viaggiavano al destino loro, confidenti della vittoria. pavese
la luce agonizzava, partii per il mio destino. incarico, ufficio.
: da severoli intenderai il tuo presente destino, e non occorre ch'io mi diffonda
. -abbandonare, lasciare uno al proprio destino: disinteressarsi della sua sorte. alfieri
per suo conto, abbandonandomi al mio destino. landolfi, 7-65: non si direbbe
ma almeno lasciar le creature al loro destino mi è sempre parsa la norma più
maestro avesse abbandonato il ferito al suo destino e in seguito, vergognandosi della propria
tornato indietro. -abbracciare il proprio destino: rassegnarsi all'inevitabile. giordani
donna... abbracciò il suo destino. -essere arbitro del proprio destino
destino. -essere arbitro del proprio destino; non ammettere interferenze di altri nelle
se stesso soltanto riconoscendo arbitro del proprio destino. -darsi, mettersi nelle
-darsi, mettersi nelle mani del destino: rimettersi alla sorte, alla ventura
; i si dieder nelle mani del destino. -è destino: è fatale
nelle mani del destino. -è destino: è fatale. monti, v-228
monti, v-228: ma egli è destino che io debba morire accorato d'un
sia. collodi, 152: oramai è destino. oramai è scritto nei decreti della
somari. déledda, ii-637: è destino che ogni volta ch'io parlo con
divertirti, no? è stato un destino che rimanesse incinta. -segnare
rimanesse incinta. -segnare il destino di qualcuno o di qualcosa: decretare
non sarà mai più finito: tale il destino segnato alla villa strohl fem.
del genio civile che ha segnato il destino di questi ultimi superstiti alla concorrenza della
è già segnato, / il mio destino! / la rosa / del mio ingegno
: la fortuna, il fato e il destino non vagliono un quattrino.
ferro, / sospinto a forza dal destino avverso. marino, 10-238: s'induce
1-9-35: segui pur il voler di quel destino, / che t'ha determinato un
determina la natura dei popoli e il loro destino. carducci, iii-13-82: la distribuzione
e senza rimpianti, andare al suo destino in compagnia di poeti, di re
e non per questo / franse il destino; ché già veglio a pena / chiusi
se però nel cammino, / per avverso destino, / non vi cova la gatta
seconda di questa diaspora che pare il destino ebraico del sapiente d'oggi.
, il volerti dibattere / contro il destino. manzoni, pr. sp.,
1-16: che sia il vero, il destino non ci rimescolò due volte, che
gli occhi lagrimosi e 'nfermi / mio destino a vederla mi conduce; / e
giudice, prima d'intendere il loro destino. giocosa, 44: il tribunale
dati, e segui / l'ordine del destino. metastasio, i-84: se il
, / e reggerai de'popoli 11 destino. collodi, 175: -neppure io vorrei
[t. tasso], per qual destino un misero avello ti chiude, mentre
: / io per elezion, tu per destino. -per propria soddisfazione.
terza mia lettera al trivulzio sia giunta al destino, e non abbia toccato la sorte
, 7-268: in questi patteggiamenti fra destino e colpa, fra sorte e responsabilità,
il raggiungimento di un fine, il destino di una persona, ecc.);
tirato non so da qual natura o destino, scagliò colpi a dritta ed a
; placare, rendere meno avverso (il destino). fr. colonna, 1-2209
; non aiutare; abbandonare al proprio destino, trascurare. -anche assol.
. pirandello, 8-934: sarà il mio destino... amata quando non amo
giunto il dì, che il fier destino / dovea disanimar la carnai salma / del
ingrata e terribile, il quale, destino di tempi o suo difetto, aveva sì
una non ben disciplinata inclinazione, il destino e le stelle. romagnosi, n-132
fosse / un'altra, certo il tuo destino al mio / congiunto mostrerebbe un solco
): costei trova in sul libro del destino / che da lui dee disfarsi il
nuovo. -abbandonare al proprio destino. collodi, 335: la carestia
, 1-80: né mai tempo o destino potrà fare che il mio volere dal
avversità. -anche: sorte avversa, destino contrario. francesco da barberino, iii-402
persona infelice, sventurata, perseguitata dal destino, ridotta in miseria, fisicamente deforme
vita dissoluta e disonesta, sanno il loro destino: sanno che adottandolo entrano nel mestier
era giovine, forte. venne il destino... e lo abbatté senza
colpa, qual giudicio, o qual destino / fastidire il vicino / povero, e
lagrimevole e disperabil cosa è il pensare al destino di hofer. tommaseo, 3-iii-278:
iii-97: non è fato, non è destino, non è sorte, non è
più in dispetto ai fog- giatori del destino della nuova repubblica. -fare dispetto
f. galiani, 2-83: volle il destino mio, volle il mio fato,
1-53: così, non tratto dal destino, egisto / disposò d'agamennone la
all'influsso che gli astri eserciterebbero sul destino umano. cavalca, i-51: lo
anch'essa alla sua volta il doloroso destino d'un popolo divorato e dissanguato per
d'annunzio, iii-1-1123: il mio destino è nel continuo distacco, nella necessità
l'ora un bisbiglio, e chi il destino / piangea d'entel, c'avea
rimasero. dossi, 19: eppure era destino che il dolore fisico e le pozioni
, 132: perché, crudo destino, / ne disunisci tu, s'amor
cardarelli, 1-68: a volte il destino divaga. / attese di anni non bastano
per darmi a diveder ch'ai suo destino / mal chi contrasta e mal chi
fantasia, c'è tutto l'umano destino, tutte le speranze, le illusioni,
-mutevole, alterno (la fortuna, il destino). caro, i-188: bastivi
divertirti, no? è stato un destino che rimanesse incinta. 5.
non per ele- zìon, ma per destino. alberti, 225: stimate che l'
. della porta, 1-78: qual iniquo destino ha turbata la serenità de'nostri cuori
acquasantiere offerte agli angeli, non hanno un destino, non hanno una storia.
vicendevolezza delle mondane cose a cambiare il destino di questa provincia dominatrice, i popoli
/ ne so non lieve al donator destino, / eh'oltre il dovere a favorirmi
una rappresaglia, un capriccio, un destino folgorasse la casa e ne facesse quattro muri
scorgete; a'suoi servigi / io vi destino: di regina il nome / abbia
... un lontano presagio di cattivo destino? d'annunzio, v-1-275: indovino
umiltà con cui mi sottopongo a questo destino, che è nella mia natura.
legge di natura, il fato, il destino, la volontà divina); essere
fantasia, c'è tutto l'umano destino, tutte le speranze, le illusioni
di regnanti imperiosi bastano a mutare il destino de'popoli. = voce dotta
squadrò con occhio diffidente, dubbiosa del destino della figliuola sua prediletta. cicognani,
. te manifesto fiducialmente il mio destino. guicciar dini, ix-260
[il cantare], menalca, aspro destino, / per cui trafitto duramente a
, duramente, immortalmente, il suo destino. bartolini, 1-97: resta a vedere
ii-3j1: roma era condotta a tale destino che in quel tempo chiunque avesse qualche
eccettuata ed inattingibile da un tanto diffuso destino, doveva pur sentirsi e stimarsi ben
per darmi a diveder ch'ai suo destino, / mal chi contrasta, e
fra le canne, trasvolano al loro destino; che è il coito e la morte
, effimera, sparire / nel tuo nero destino. quasimodo,
divoti e che fende in silenzio il destino. eia! eia! eia! alalà
dei regni, quello dei possibili che il destino ha scartato. alvaro, 13-324:
, / non per elezion, ma per destino. boccaccio, dee., io-7
finalmente eliminare quella seccante fanciulla dal mio destino. e. cecchi, 6-77: la
-l'essere avverso, funesto (il destino, la sorte). delfino
6. ingiusto, avverso (il destino, la sorte). petrarca,
si truove. tasso, 4-72: crudo destino, empio destin fatale, / uccidi
speme, e volse in mente altro destino. poerio, vi-316: in presenza del
giornalista che... maledice col proprio destino la povertà tecnica della encomiastica moderna,
i suoi familiari del suo male e del destino degli uomini, sosteneva che l'ente
di privilegio, di protezione, di destino). d'annunzio, ii-200
un uomo in balìa d'un triste destino. 4. locuz. far vepulone
di pene, di dolori); destino; predestinazione. guittone, i-1-230:
domenicane. b. croce, i-1-293: destino deu'errore, quando non voglia
parnaso. giusti, 2-161: dunque destino par di noi credenti /...
in tutta la tua grandezza contro il destino. idem, 13-138: si crede vicario
. bocchelli, i-473: « il destino batte alla porta » -chi non lo
di una dignità dell'uomo davanti al destino, che interessano statuaria- mente, ma
, ed oscuro, egli è il destino / di me prole infelice di tieste.
della vita è conforto; e del destino / sola gli errori e le ferite emenda
e l'erzegovina seguiteranno le sorti che il destino della guerra imporrà; dacché, tranne
necessità queste, nella vita; il destino per esaltare una creatura, vuole sempre le
esaltatóre dell'io si dibatteva contro il destino, come il corpo di un naufrago
e muoiono; e per oscuro, inevitabile destino io sono da ciò escluso.
bersaglio fammi / de'suoi colpi il destino; odiami: io vivo / per più
feste. alfieri, 8-231: cangiò il destino:... / i guai
: / ma fu rimossa dal crudel destino / perché si convertì ne'suoi supplizi.
longo, xviii-3-249: sia pur questo il destino della società civile, che coloro che
, del tempo, della storia, del destino, e sospinge l'uomo, angosciato
esito. 5. sorte, destino. carducci, iii-12-249: non sono
esonerato d'intervenire troppo intimamente nel loro destino. deledda, iii-302: sono stato
-fare esperimento della sorte: affidarsi al destino. boiardo, 3-7-4: io non
ella aveva già esplicitamente accettato il proprio destino. -a uno, a uno
6. abbandonare un neonato al proprio destino, alla solitudine, alla morte,
caro, 1-996: qual forza o qual destino a tanti rischi / t'hanno in
, 1-37: ubbidiva certamente a un destino bizzarro che si compiaceva esporre la sua
per lo più illegittimi) al proprio destino o alla pubblica beneficenza. gir
. 7. abbandonato al suo destino; affidato alla pubblica beneficenza (un
origine. - anche: vita, destino. fra giordano, 1-48: tre
maggiormente comprendere donde procedesse la diversità del destino ch'ebbe venezia da tutte le altre
in paese estero, al mio infelice destino, io le sarò sempre egualmente buon
affatto perire, se così vuole il vostro destino. carducci, iii-16-151: si estinse
pascoli, 1405: ma s'è destino per lui [odisseo], che riveda
supremo. tommaseo, 3-ii-150: era destino che i diciotto mesi di quella vita esultante
un'etichetta, un volto, un destino non soltanto individuali. = cfr.
s'egli avesse il presentimento del suo destino. un giornalista chiamò * masnada di disertori
un'iniziativa; esito, sorte, destino; successo o insuccesso. livio volgar
mano. carducci, 739: oggi il destino / per l'avvenire macina l'evento
quanto poco valore s'accordasse più al destino. b. croce, ii-2-15: non
essendo ogni uno il fabriciere del suo destino. muratori, 7-ii-382: quello che
9: il cancelliere erasi rassegnato al suo destino e occupava la seconda metà della giornata
9-51: nel giuoco dei monelli / il destino è ancora scritto / su una faccia
[t. tasso], per qual destino un misero avello ti chiude, mentre
fada, sf. dial. ant. destino, sorte. francesco di vannozzo
fondo è sempre stato; sente che il destino lo tira per le falde verso i
saremo la gente che ha fallito il suo destino. palazzeschi, 1-677: riavutasi a
sapendo fare delle poesie, il suo destino era di falsare la verità, vedere
a buonaparte d'incamminarlo a più certo destino. = comp. di famelico
. praga, iv-14: il mio triste destino mi fece scontrare in un sedicente pittore
egli è, e quale è il suo destino. carducci, iii- 9-27: il
. petrarca, 53-23: non senza destino a le tue braccia, / che
qualche circospezione e con altrettanto batticuore a destino. -spreg. fantàccia. allegri
il nome di quirino perché vegli sul destino della nostra città. pavese, 5-126:
farfallésimo di cui aveva indorato il suo destino di cavalcatore. = deriv. da
colpa, qual giudicio, o qual destino / fastidire il vicino / povero, e
fola -orum (da fatum * fato, destino '), passato al femm.
sing. col senso di 'dea del destino '(il termine ebbe una diffusione
, decretato, stabilito irrevocabilmente dal destino (un'azione, un evento,
.); che è manifestazione del destino o del divino volere (una forza
fati; che è stato assegnato dal destino (un paese, una regione,
la fortuna); che è legato al destino di una famiglia o di un popolo
-che copre, nasconde i decreti del destino. manzoni, 18: a me
4. che annuncia, rivela il destino (un oracolo, un portento divino
); che contiene i decreti del destino (i libri sibillini, il libro
i libri sibillini, il libro del destino, ecc.). -in partic.
morte. tasso, 4-72: crudo destino, empio destin fatale, / uccidi
bene interpretato. -che canta il destino dell'uomo (un poeta).
. -essere fatale: esser stabilito dal destino; essere inevitabile (e si costruisce
deriv. da fàtum 'fato, destino '. fatalismo, sm. filos
avvenimenti siano predeterminati e causati da un destino ineluttabile. — per estens.:
modificarli; che si abbandona al proprio destino, rassegnandoci. targioni pozzetti,
un po'fatalista; mi lascio guidare dal destino e chiudo gli occhi quando mi trovo
in quella lettera inaspettata il consiglio del destino. alvaro, 7-43: l'oriente
fatalistica. -che è espressione del destino, fatale (una forza, ecc
che è risultato di un decreto del destino o che è conseguenza necessaria, inevitabile
influenza. 2. fato, destino; ordine fatale degli avvenimenti; decreto
e il timore della fatalità e del destino si trova più... nelle anime
, ii-190: inconsapevole del mio triste destino, spinto dalla fatalità, io ho trascinato
fatalità storica. -sorte avversa, destino contrario, sfortuna; destino di morte
avversa, destino contrario, sfortuna; destino di morte. cuoco, 1-139:
dalla volontà del soggetto, voluto dal destino 0 dal caso; evento spiacevole,
del fato, secondo il volere del destino. eneide volgar., 1
mi giudicherà, se proseguo il mio destino? -inevitabilmente, necessariamente.
. predire, divinare, svelare il destino. - anche assol. fra giordano
= dal lat. fàtum 4 fato, destino '. fatàrio, agg. che
del fato; secondo i decreti del destino. eneide volgar., 125
letter. stabilito, decretato irrevocabilmente dal destino (un'impresa, un evento,
e la pioggia. -sostant. destino, fato. fazio, i-13-46:
.); che, per volere del destino, è teatro di famose imprese (
o pare si debba compiere) il destino, che riveste particolare importanza e solennità
il caso, la sorte e il destino. foscolo, gr. i-28: eran
accadimento, attraverso cui si compie il destino; circostanza o caso imposto ineluttabilmente da
nei fati: essere inevitabile, essere destino. caro, 2-706: se 'l
fatale, in cui si compie il destino, che è destinato ad avere un'
fato: ora in cui si compie il destino umano. aleardi, vi-531:
strumento mediante cui si compie il suo destino. arrighetto, 240: guarda colui
-volente il fato: se il destino, se le circostanze saranno favorevoli,
grazia o degli uomini o del destino dovrò occupare le ore mie. io
-la fortuna, il fato, il destino non vagliono un quattrino: il destino
destino non vagliono un quattrino: il destino non offre affidamento. proverbi toscani,
la fortuna, il fato, e il destino, non vagliono un quattrino.
'(da fatum * fato, destino, sorte '), con l'incrocio
di una dignità dell'uomo davanti al destino, che interessano statuariamente, ma ci
in fondo ai vostri occhi un gran destino, ma la vertigine. banti, 8-33
a seconda di questa diaspora che pare il destino ebraico del sapiente d'oggi.
, fra le canne, trasvolano al loro destino; che è il coito e la
fedel veggo dagli omeri, / sfido il destino e di fortuna ridomi. giusti,
segnali, e non ridiscutevano il proprio destino. rebora, 150: mite
tempeste? perché il mio amore del destino vinse il mio amore filiale? soffici,
una disgraziata. -propizio (il destino, la sorte); fausto (un
che, dovendo proprio nascere, il solo destino invidiabile fosse quello di nascere un uccello
governo e tutte le miserie del suo destino. graf, vi-1152: agonizza quel sol
/ della vita è conforto; e del destino / sola gli errori e le ferite
4. violenza cieca (del destino, delle forze della natura, degli
fermai che, s'egli è mio destino / ch'io sia sempre in tai
per sempre, / ho il mio destino già. carducci, iii-19-51: il terzo
362-12: egli è ben fermo il tuo destino; / e per tardar ancor vent'
. caro, 2-1074: or s'è destino / che di sì gran città nulla
/ ferma è la fuga e lor destino è fermo. statuti de'cavalieri di s
/ di questa isola tua sarà il destino. -decisivo, definitivo. panigarola
ferma e sublime, che lottò col destino della sua patria, e ne prorogò colla
detto, / e sarà irrevocabile il destino. -continuare, persistere.
, 171: se vittoria ci darà il destino / (sì come ognun di noi
lugubre delle ferramenta ne commentava incomprensibilmente il destino. -ferro da cavallo; ornamento
. leopardi, 6-31: preme il destino invitto e la ferrata / necessità gpinfermi /
unghie una salma pesante come il mio destino ferrato. viani, 14-131: istintivamente,
unità dell'origine, del pensiero, del destino questa schiatta pertinace. gobetti, i-82
una legge, una sentenza, il destino). valerio massimo volgar.,
); avverso, spietato (il destino). fra giordano, 2-78:
saper perché, senza pervenir mai a destino? -figur. dolore, tormento
ventagli, oh dio, / ebber destino simile, / e infranti e fessi caddero
, visibilmente toccata dal segreto del destino che l'attendeva. -anima,
la nostra via era segnata fraternamente dal destino, e per quanto lontani l'uno
veggo dagli omeri, / sfido il destino e di fortuna ridomi. carducci,
capo, ficca la coda: il destino può colpire in diversi modi.
. carducci, ii-4-350: a me il destino ha destinato di rimanere sempre nella schiera
, 4-52: sono fidanzata e il mio destino è di vivere in una piccola città
propria vita, la salvezza, il destino) alla sorveglianza, alla difesa,
aiuto della provvidenza, nel favore del destino, nella prosperità degli eventi; avere
fido. -propizio, favorevole (il destino, una circostanza, un evento)
fratei caro, te manifesto fiducialmente il mio destino. salvini, 6-117: così '
lealtà altrui, nella provvidenza, nel destino, negli eventi); che ha il
per tutte, serena consapevolezza del proprio destino di donna, fiducioso abbandono alle leggi
castellana prese a sputar fiele contro il destino che non potendo guastargli altrimenti quell'ultima
, / è naturai fierezza, o mio destino, / che sì da voi pietà
. -avverso, sfavorevole (il destino, la sorte). petrarca,
/ prevento fu dal suo fero destino. bembo, 1-214: mentre 'l fero
1-995: qual forza, o qual destino a tanti rischi / t'hanno in
sentii che per me si compieva un destino. verga, ii-213: che m'importa
con filosofica giovialità le dure percosse del destino. fogazzaro, 4-141: certe traccie del
finalmente eliminare quella seccante fanciulla dal mio destino, pure dovevo usarle il riguardo che
] nuovi misteri della creazione, del destino della natura, della essenza delle cose
iii-393: alla fine, se è destino, uno si ritrova, dopo avere attraversato
modo; andare incontro a un particolare destino. guittone, i-14-265: qual è
e frustare a scudisciate nel culo il destino, che l'aveva inzaccherata di quell'
14-73: i fischi delle ruote riarse par destino nei fossati le raganelle. brancoli,
violenta. dossi, 19: era destino che il dolore fisico e le pozioni non
arte di indovinare l'indole, il destino, il passato e l'avvenire di
della natura. tasso, n-iii-822: il destino... è parimente confermato da
un decreto, una legge, il destino, la sorte). dante,
, se ben contro al già fisso destino / m'adopro invano, almen con
: è fisso / irrevocabilmente il mio destino: / o regno o morte.
caro, 4-942: se forza, se destino e se decreto / è di giove
: che sia il vero, il destino non ci rimescolò due volte, che le
come ho l'aura immortai del mio destino. pascoli, i-787: i poeti epici
è più in dispetto ai foggiatori del destino della nuova repubblica. 2.
ima rappresaglia, un capriccio, un destino folgorasse la casa e ne facesse quattro
ardi, / palesando i disegni del destino / nel folgorio di tuoi futuri sguardi.
-riporre la speranza; affidare il proprio destino. petrarca, v-1-45: però chi
tabacco, morirò cavaliere. è il mio destino. tozzi, 3-144: - mi
(la propria natura, il proprio destino). arrigo testa o giacomo da
leopardi, 862: meno intendeva per qual destino i tremuoti, i temporali e le
a formicolare) io credo che il destino abbia scritto negli eterni libri: 'l'
i piccoli capolavori, nati contro il destino e alle leggi dell'arte...
'sia la sorte ', * destino sia ', 'si dia il caso
o capricciose (e si distingue dal destino o dal fato, in quanto può
: poter disporre a volontà del proprio destino. pananti, ii-115: a
disposizione degli astri da cui dipende il destino degli uomini; la determinazione della sorte
disposizione. -in senso concreto: il destino umano determinato dalla posizione delle stelle e
colpa, qual giudicio, o qual destino / fastidire il vicino / povero,
fortuna: abbandonarsi alla sorte, al destino, al caso. busone da gubbio
, motteggiava con atroce forza il suo destino. 13. condizione di chi possiede
/ non porrà mai con forza de destino / formar quel chiar tuo viso paladino,
1-994: qual forza o qual destino a tanti rischi / t'hanno in sì
fanno a lei forza, e 'l suo destino è fermo. segneri, iii-3-301:
. per ineluttabile necessità; per irrevocabile destino; contro voglia, malvolentieri, coattivamente.
bembo, 10-viii-235: o mio forzevole destino e voi stelle... fate
una speranza, l'avvenire, il destino). pallavicino, 1-562: non
. stuparich, i-384: quale fosco destino pesa sugli uomini? -negativo,
. de marchi, i-43: ecco il destino di coloro che a vent'anni sono
sistemazione delle merci nella stiva. -franco destino: clausola commerciale in base alla quale
, un diritto) sfuggire (al destino). boccaccio, vi-212: legge
e non per questo / franse il destino; ché già veglio a pena /
, 8-90: misero me, cui rio destino implica / d'ine- stricabil non frangibil
amaro intoppo / non abbia il mio destino invido e crudo? sarpi, ii-431:
gli uomini sono soggetti a un comune destino. luca pulci, 3-95: tutti
distrutto. su tanto tripudio di pietra il destino ha dato implacabilmente di frego.
fermo però non poteva stare; il destino gli aveva dato in sorte il più
: gli parve d'aver frodato il destino. alvaro, 15-264: gli ripugnava di
255: sibilla in napoli scriveva il destino degli uomini sulle frondi cadute dell'autunno
attendeva nella casa materna il segno del destino. carrieri, 4-45: la fronte ti
al comando sibilante del dovere, frusta del destino. 6. scroscio violento (
ov'è scritto il male e il destino. -in partic.: piccolo ritaglio
) * che ha compiuto il proprio destino '(dal lat. volg. *
deriv. da fàtum 4 fato, destino '). fuang, sm.
, a divertirsi ed a vendicarsi del destino che l'aveva balestrata in braccio ad
riprodotta, e del suo ultimo fulmineo destino. -che insorge improvvisamente in forma
fulminee che illuminavano la faccia del destino. = voce dotta, lat.
, motteggiava con atroce forza il suo destino. = dal lat. fùnèbris
e l'infedele enea / abbia nel mio destino / un augurio funesto al suo cammino
dì natale. -avverso (il destino). metastasio, i-ii7: dopo
chiacchiera, a sentirsi travolti da un alto destino. = » deriv. da
18-177: ma non potria negli uomini il destino, / se del futuro ognun fosse
-maligno, infausto (la sorte, il destino). aretino, ii-41: vedi
-i figli seguono il destino dei genitori. l. salviati,
divorato dall'ansia di superare il suo destino. pirandello, 7-232: non può
chi pur garre / sempre col suo destino e col disagio, / vien roco
trioni / fe roma dubitar del suo destino? -in partic.: che
denso giulebbe... di gemiti sul destino della famiglia. 4. verso lamentoso
il laccio / che ciascun lega al suo destino. -relig. con riferimento alla
del genio civile che ha segnato il destino di questi ultimi superstiti alla concorrenza della
. che influisce sulla nascita e sul destino degli uomini. f. villani,
bocchelli, 1-ii-218: a tale e simigliante destino si vedeva crescere accanto e formarsi un
-pronunciare una sentenza, decidere il destino di qualcuno. bibbia volgar.
i-420: un orribile inganno, un destino perverso ci tiene in pugno e ghigna
perseguita: mi pare un simbolo del destino di tante cose nostre incominciate e non
le metropoli... compirono il lor destino magnifico e giacquero sotto il cumulo inerte
o questi talmente numerosi, che si destino più tosto essi nell'animo, di
, tristo né lieto / del mio destino; e non contar gl'istanti; /
; era come se lui e un destino che non si lasciava vedere, se
passioni, mosse dal tempo e dal destino. piovene, 5-294: anche dall'arte
2-74: inteso questo e tratto dal destino, / fra le spade mi caccio e
gioie della solita gente, al medio destino. -con riferimento alla dolcezza del sentimento
a le fiamme, e 'l mio destino / d'arder mi feo, non di
il vero, rubare al mio opaco destino, vorrei gioirle, gentilmente e affettuosamente
giovanissima, al tempo in cui il suo destino non era deciso. landolfi, 3-144
riprodotta, e del suo ultimo fulmineo destino. 3. con significato più
3. nel linguaggio biblico: decretare il destino eterno di ciascun uomo, nel giudizio
mi giudicherà, se proseguo il mio destino? -rifl. bibbia volgar
che pretende di conoscere il futuro e il destino degli uomini in base all'osservazione del
di predire gli eventi futuri e il destino degli individui in base al movimento degli
corpi celesti per trarne pronostici circa il destino degli uomini e gli eventi futuri.
colpa, qual giudicio, o qual destino / fastidire il vicino / povero?
! 13. letter. sorte, destino; decisione. crescenzi volgar.,
a piangere: « è stato un destino » diceva « chi sa che non sia
gionto il recapito col grano al suo destino, se vi sarà ricettore in luogo
giugne da vienna la decisione del mio destino. fogazzaro, 4-19: mi par
che sei superiore, va pure al tuo destino. e stanne pure lontano. se
settembrini [luciano], iii-3-241: il destino... non ha spartito giusto
assunti dal vermiglio crisma / al gran destino, di gladiatoria / possanza i maschi
820: ferma 'l poter del mio fatai destino, / e vincitrice fa'quella
fatta. svevo, 6-236: il mio destino tanto sereno pieno del godimento della mia
suo governàcolo contro all'onda traversata del destino. = calco dal lat. gubernàcùlum
qual colpa, qual giudicio, o qual destino / fastidire il vicino / povero,
/ e che ingiuria facendo al suo destino / caggia quivi il mortai da grande altura
mostrava di acconsentire alla durezza del suo destino, mentre pareva che dicesse: sì
una circostanza, una condizione, il destino, ecc.); adattarsi con
chiama. savinio, 10-277: era destino che isadora si facesse baciare da tutti i
difficoltà insormontabile o molto grave, di destino inesorabile. guerrazzi, ii-190: io
per lui vale / di piegarti al suo destino. 2. gruppo di persone che
, v-1-24: è grave di un destino questo dono che io ricevo con cuore tremante
gravoso a nessuno. -avverso (il destino, la sorte). boccaccio,
all'animà in ordine al suo eterno destino. -in partic. grazia abituale,
al figur. 2-205: uno strano destino aveva ad un tratto gremito guido
casi oscuri, / gruppi son del destino, egli gli scioglie. frisi, xviii-3-343
. poi ci ricaschi. si chiama il destino. -passare il guaio:
varcato ticino, / tutti assorti nel novo destino, / certi in cor dell'antica
in cose palesi. salvini, 41-172: destino è delle ben governate compagnie alcune piccole
a cui m'affisse / il mio duro destino, anco mi guasti? tesauro,
settimane. tenca, 1-69: è destino che l'industria libraria abbia a guastare
'e'mi dice brutto', sottinteso il destino, o simili. 5.
-con riferimento all'influsso degli astri sul destino dell'uomo. sacchetti, vi-55:
grazia, qual amore, o qual destino / mi darà penne in guisa di colomba
: la gloria? 11 mio / destino è d'agognarla, e di morire /
ibrido essere gittatogli tra i piedi dal destino, che, sotto le sembianze d'una
mia identità / prendere il punto del mio destino. 5. matem. uguaglianza
le idrometre scrivono segni come il destino. = voce dotta, lat
lieve: a nozze illustri / io ti destino. -di autore sconosciuto.
, tutti imballati e spediti al loro destino. petruccelli della gattina, 4-63:
vergognando quasi / d'esser contra il destino imbelle tanto. leopardi, v-1071:
[il mendico] poetava, il suo destino. / il suo mestiere fu dell'
freno / preso per gran durezza e per destino. 9. marin. inceppato
. tenca, 1-69: giacché è destino che l'industria libraria abbia a guastare
alfieri, 6-125: s'egli è pur destino / che debba un gracco imbrodolare il
de sanctis, ii-13-446: è il destino di tutte le parole che al primo entrare
mosche e cimici: abbandonò al loro destino lepidòtteri, imenòtteri e ditteri.
... la responsabilità d'un destino immane. cassola, 5-42: andava
261: o pur, s'è pur destino, / ch'appariscano ignude [le
la propria anima immobile, radicata nel destino! -che non lascia trasparire commozione
codificato, fisso, immutabile (il destino, una legge, un decreto)
. -irrevocabile, irreversibile (il destino, la sorte). c.
sino / a un dì che l'immutabile destino / a novi casi, a novo
che è inevitabile, irreversibile (il destino, la sorte) o che non
forza inevitabile e dalla mano invisibile del destino. -imparziale, obiettivo.
[la strada] per il suo destino, verso il mare. 2
tira del re. -avversità del destino. aretino, iv-4-237: toleraste in
un povero il quale pensa che se il destino volesse...; e così
. avverso, sfavorevole, ingiusto (il destino, gli astri). cecco
che, se gli uomini fan per destino tutto ciò ch'essi fanno, noi,
ant. azione esercitata dagli astri sul destino delle creature (e in partic. dell'
-assegnare (una missione, un destino). de pisis, 1-49:
vrana, l'impronta di un destino superbo. dessi, 7-136: l'
nascita in poi, che il mio esecrando destino ha improntato di perpetua inutilità. nievo
cieco alla legge di gravità e del destino era un rinfrancamento, una riserva di
mascardi, xiii: è pur mio destino che a me s'inaridisca il fonte
di grazia pieno e bello e buon destino. imitazione di cristo, i-24-3:
buonaparte d'incamminarlo a. più certo destino. di brente, 2-295: la
quasi rassegnato a cadere se proprio il destino lo vuole. cicognani, 13-276:
il fiero mio ascendente e il mio destino / le pustulanti e incendiose cure.
: dopo avere affrontato risoluta- mente un destino incerto, sopportava ora le difficoltà di
per che si può veder il mio destino, / ch'ognuna d'umiltà ver me
vede che le razze e il loro destino, e raro è che raccolga un umile
implacabile. moniglia, 1-iii-132: oh destino inclemente! flavio delira. dottori,
, inesorabilità (della morte, del destino). s. girolamo volgar.
altinflusso degli astri sulla natura e sul destino dell'uomo. - anche assol.
iii-1-12: io la sentivo affascinata dal destino inevitabile,... inclinata con
degli astri sulle naturali disposizioni e sul destino degli uomini. buti, 1-414:
d'animo, o alla fortuna, al destino, ecc. anonimo, i-524:
. aleardi, 1-355: un plumbeo destino / sul gentile incumbea sangue latino. carducci
questo è un privilegio, forse un destino, di tanti capolavori. -sostant
prima. montale, 1-76: nel destino che si prepara / c'è forse per
, inconscio rancore che la gente senza destino ha per la gente che eccelle. manzini
che posso io fare incontro al mio destino, / se 'l mio misero cor non
che non ci fosse alcuna differenza tra un destino accettato in stato di incoscienza e un
ti mando e ti ricordo il mio destino: / ch'è sempre amar, cantar
di lei, alla visione del suo destino la fermezza del fratello s'era incrinata e
: / tutto il rigor del mio destino io sento. giusti, 4-i-25: son
indicativi dei patti conchiusi, / per destino fatale, han qui cipressi / preso piede
2. predire, rivelare (il destino). busenello, 35: dall'
, corso (degli avvenimenti, del destino). aretino, iv-3-266: la
, / scotean le braccia, indocili al destino crudel. -aspro, scosceso
indovino; / ma preveggo felice il suo destino. -non occorrere indovino: per
se la mia inesistenza appaga il tuo destino. = * comp. da
. loredano, 2-234: da un destino inesorabile pavento tutti i mali del mondo
-che non può sottrarsi (a un certo destino, alla sorte, ecc.)
iii-1-12: io la sentivo affascinata dal destino inevitabile. pavese, 10-197: non
-letter. che costituisce uno strumento del destino; che esegue i decreti del fato.
una condizione, la vita, il destino). chiabrera, 438: voi
vi-297: chi nella queta notte il suo destino / piange con note inferme?
mangiare i granelli inconsapevole determinerà il suo destino. -che si soffre, si
suo inferno. l'orgia del mio destino è finita nell'ade, finita cantando
somma sofistica. pascoli, i-196: quel destino di oscurità, cecità, nullità nella
a noi, / soggetti alla ruota del destino / e, sopra tutto, alla
, infausto (la sorte, il destino, una vicenda, ecc.).
. -ostile (la fortuna, il destino). caro, 5-848: questi
, dalla quale tuttavia nasceva il doloroso destino di gio- casta. 3.
all'influsso esercitato dai corpi celesti sul destino degli uomini. trattati antichi [crusca
sulla nascita, sull'indole e sul destino di ciascuna creatura. dante
, lo immobilizzarono. 3. destino avverso; sciagura, calamità; sofferenza,
. influentia 4 azione degli astri sul destino '(da influire * scorrere, fluire
mante. questi gli disse che il suo destino era sul mare. l'uomo (
) a determinare la natura e il destino delle creature. dominici, 1-8
attribuito agli astri sulla natura e sul destino delle singole creature. leone ebreo,
sulla nascita, sull'indole, sul destino di ciascuna creatura. dominici,
, ma cattivo influsso del mio malvagio destino che mi fa esser vostro. preti,
solida del padre. 3. destino avverso; sventura; danno, calamità,
diverso, orfeo, fu il mio destino: / io fra una gente che se
avversità. -anche: sorte crudele, destino contrario. attribuito a petrarca, xlvii-163
, 14-543: pur, come è suo destino, ubaldo accusa, / e quasi
. d'annunzio, iii-2-1030: il destino stesso potrebbe ingannatisi. -di animali.
io godevo un soavissimo riposo. scherzi del destino, che, volendo inquietarmi per sempre
crudeltà ironiche, le quali sono soltanto del destino. = comp. di ingegnoso
-evento sfavorevole dovuto al caso, al destino, alla sorte; avversità, disgrazia
la sorte, la fortuna, il destino, la morte). dondi,
, 288: ben mi doglio del nostro destino, che non è grande come la
sorpreso, -che il mondo va verso un destino migliore. 3. ant
maligno, ostile (la fortuna, il destino, il mondo). petrarca
, / che m'avventò dal ciel destino ingrato. c. bini, 1-104:
felle / disperde sì che vince ogni destino / e sa di gir al ciel tutto
sfavorevole, contrario, ostile (il destino, il fato o, anche, le
concede, all'inizio, il tuo destino, / perché, riconoscente ad essi,
in cara patria terra: / ché con destino rio su cava nave / ulisse andò
: ribelle ai conforti, nemica al destino, la razza toscana s'è sempre
condurli per questo racconto. insegnargli un destino che s'intrecci col nostro.
ed incombente, l'insicurezza del nostro destino? 2. stato ansioso di
del covolo, xl-281: il destino presente della nostra agricoltura è intieramente insolidato
che mi propone la sfinge gigantesca del destino. 4. irremissibile; imperdonabile
quella classe interessantissima di raggiungere un miglior destino. nievo, 114: quei nastri.
padre l'interesse, / il mio destino e l'alta virtù vostra / furo
intero, fermo, procedente come il destino inflessibile, in breve troviamo avere condotto
che sollevano la stirpe verso il suo destino. e. cecchi, 2-53: una
da la pugna / sottrailo e dal destino. 5. caterina de'ricci, 323
f. frugoni, 4-159: oh spietato destino? / che foggia strana innovi?
parlato. manso, 1-84: essendo il destino forza superiore intom'a quelle cose che
/ che per colpe maggiori 11 fier destino / m'intoppava la fuga. testi,
figlio, in un'atmosfera di cupo destino. pavese, i-333: seppe da lei
è nuova vita... insegnargli un destino che s'intrecci col nostro.
. leopardi, 6-43: teco [o destino] 11 prode guerreggia, / di
compassione. -crudelmente ostile (il destino). forteguerri, 15-90: il
nascita in poi, che il mio esecrando destino ha improntato di perpetua inutilità. pascoli
n. franco, 7-149: il nemico destino, nel tremore invecchiandomi, non volle
una parentela sovrana, l'impronta di un destino superbo. papini, iii-295: dante
per la piccina fu rincontro col suo destino di attrice. un'investitura. piovene,
invia, / come vuole il suo destino, / non desia / di fermarsi in
di dominio. -letter. avversità del destino. vasari, 1-2-309: pare che
, dovendo proprio nascere, il solo destino invidiabile fosse quello di nascere un uccello.
: fortunato fanciul, che'l tuo destino / trovi maturo in così acerba etate
non ebbe sofferenza contro alla forza del destino. g. gozzi, i-9-17: qual
: io sono la vittima di un destino crudele, ironico ed invincibile. deledda,
, xxxviii-115: non meritava sì crudel destino / tua virtù, tua bontade, o
di foco, / e il mio destino invoco / maligno, inesorabile, protervo.
disegno di interrogare lo spirito invocato sul destino umano, e sulla spiritualità della nostra
, del peccato, della natura, del destino. -epidermide, pelle.
diciamo il vero, rubare al mio opaco destino, vorrei gioirle, gentilmente e affettuosamente
furono involti. pirandello, 6-361: il destino della sua famiglia aveva allungato una spira
in quei giorni la faccia del mio destino, come un sole oscurato. scendevo verso
che su tira e 'l sorriso del destino / leva quei che natura ebbe più cari
avverso, sfavorevole (la sorte, il destino). refrigerio, xxxviii-100: o
-ironia della sorte, delle cose, del destino, della vita: rovesciamento improvviso di
una beffa ordita dalle circostanze o dal destino. b. croce, iii-27-367:
ironiche, le quali sono soltanto del destino. montano, 1-170: era stato
quando, partita te per un diverso destino, la casa rimase quella di due
con saldo animo sopporta / quel ch'ai destino irrevocabil piace. m. c.
maschio / sarà: ma gli è destino irrevocabile, / che il bimbo che
che dovevano decider quasi irrevocabilmente del suo destino, esitò un momento. mazzini, 6-308
, ma il tradito e mobile / destino italico. carducci, 883: è bello
sorella giulia ed io, seguitando il destino della madre, eramo passati dalla casa
, 126-16: s'egli è pur mio destino, / e 'l cielo in ciò
, tribolato (una persona, un destino, una condizione). sannazaro,
gli occhi lagrimosi e 'nfermi / mio destino a vederla mi conduce; / e so
un colpo); infausto (il destino); ingiusto, infame (una legge
non già per questo il ladro mio destino / ch'io non v'ami e osservi
gloria ove stava avvolto con a'piedi il destino d'europa, abbia lasciato scappare sopra
fiore della maturità, soddisfatta del proprio destino, garbata, languida e naturalmente onesta
là 'nd'io passava, sol per mio destino. = comp. per giustapposizione
se la mia inesistenza appaga il tuo destino, / se la tua colma il mio
. aleardi, 1-355: un plumbeo destino / sul gentile incumbea sangue latino.
creature loro certamente non nate a tal destino. bresciani, 6-vii-20: le case eran
indicativi dei patti conchiusi, / per destino fatale, han qui cipressi / preso
, 16-i-4: un tal vino / lo destino / per le dame di parigi,
, de la quale è incerto il destino. borgese, 1-218: dovete essere
predicesti, tu 'l sai, questo destino / che fu letto in le ripe d'
una grazia); propizio (il destino, la sorte). beicari [
riuscire a conoscere il carattere e il destino di una persona dalle disposizioni delle linee
: or, s'è per mio destino / che così esser debba, o presto
. gadda, 526: abbandonò al loro destino lepidòtteri, imenòtteri e ditteri.
se di colei marito voi foste per destino, / in letto vi farebbe servir
di robetta contrabbandata e la lettura del destino attraverso le carte. moravia, xi-150:
alto levarsi, / viver oltre il destino, e farsi eterno; /..
una mano di sollecitudine picchia, acciocché si destino gli uditori. machiavelli, 1-i-13:
in malo modo, abbandonarlo al suo destino. guadagnoli, 1-i-256: non son
speranza di fortuna e travolta nel suo destino la nuova condizione dell'italia. a
vita non sono diseredate. -libro del destino o dei destini: ciò che il
scritto la propria sventura nel libro del destino. -libro della vita: nel
aver dimenticato il peccato e confutato il destino, le avevan fornito il sistema d'idee
a un cavalier felice / fa benigno destino e la fortuna, / se inanzi
da ciò che lice, / chiama destino il suo capriccio e audace / di sue
13. favorevole, propizio (il destino, la sorte); che esprime
, / non per elezion, ma per destino. cammelli, 77: la ingiuria
soddisfare un obbligo; assoggettarsi a un destino ineluttabile. lupis, 470: tutte
di reggimento pareva promettergli una lontananza di destino. 8. ant. assenza
due anime innamorate, violentemente divise dal destino. arlia, 322: 'lotta':
che non ci fosse alcuna differenza tra un destino accettato in stato di incoscienza e un
i suoi familiari del suo male e del destino degli uomini, sosteneva che l'ente
lungo il corpo avvinto / al suo destino. -preceduto da un'altra
non ciò che gli è assegnato dal destino o dalla provvidenza. g. m
: qual ria fortuna 0 qual altro destino / oggi qui mi condusse lusingando, /
261: o pur, s'è pur destino, / ch'appariscano ignude [le
una combinazione assurda, una macchinazione del destino che s'impadroniva brutalmente dime.
: avvertito soltanto la macchinosità d'un destino stravolto. = deriv. da macchinoso
di carne un grosso / che, per destino avaro, / non mi pesi la
aero gnaio. oggi il destino / per l'avvenire macina l'evento,
persone che hanno in sorte uno stesso destino, vicende simili, ecc. allegri
un giorno teatro al compiersi del nostro destino. 12. carattere austero, afflato
da noi si facciano per elezione o per destino o per fortuna. galileo, 3-1-55
. campana, 266: il mio destino sbocciava roseo e magnetico dagli sfondi neri
i-15: per quanto la lotta col destino sia sempre ineguale, essa riesce meno
non attestato al plur.). destino avverso; lunga successione di contrattempi,
. 3. avverso (il destino). m. adriani, iv-192
letter. sorte avversa, sfortuna, destino contrario. banti, 8-126:
= comp. da mallo] e destino (v.). maldestraménte,
maldicenza. giannone, 3: il mio destino [mi ha] condannato ad esser
maledizione divina; legato a un destino di perdi zione, conseguente
alla riflessione. -con riferimento al destino e alla fortuna. cantari, 313
. -che è segnato da un destino funesto; che è conseguenza o causa
/ n'era, maladicendo el suo destino, / che tolto gli ha la sua
raccolte insieme. 6. destino infausto, cattiva sorte, sfortuna.
colla sacra e indelebile maledizione del destino. d'annunzio, iv-1-450: una maledizione
6. ostile, avverso (il destino). maestro alberto, 47:
4. avversità della sorte; crudeltà del destino. machiavelli, 1-i-35: non fu
, nefasto (un influsso, il destino, la sorte). niccolò da
sospir di foco / e il mio destino invoco / maligno, inesorabile, protervo.
? saba, 473: muta il destino lentamente, a un'ora / precipita.
, ii-670: tutto è segnato in questo destino di leggerezza, invenzione instabilità, malleabilità
2. che è vittima di un destino ingrato; disgraziato, infelice, sventurato
manifesta di quel ch'io dico nel destino de'miseri olinti, i quali per
la propria strada, per il proprio destino. cacce d'ignoti, lxvii-76:
tardo malifatlus * che ha un cattivo destino, disgraziato '; cfr.
/ è naturai fierezza, o mio destino, / che sì da voi pietà parta
/ di tutti gli animai questo è il destino, / il debole è la vittima
olofemi non avrà più poteri sopra il suo destino. 3. figur. persona
frasi simili, a cui toccherà lo stesso destino. il criterio dello scrittore che segue
la mannaia al collo, vanterà il suo destino? fare chioxa. ponzela gaia
del carattere, della personalità e del destino di un individuo. c.
3-1-87: alle vostre mani è affidato il destino nostro, e forse d'italia.
. ant. che influisce positivamente sul destino degli uomini, benefico (un pianeta)
». cassola, 3-175: il mio destino è un altro,...
/ fa vela per il mare del destino / verso l'ignoto suo bambino. bigiaretti
il quale urgesse il mareggio del mio destino. 6. locuz. far
rello / e ferrato cavalca al gran destino. pirandello, 8-850: aveva soltanto
. -forgiare (l'animo, il destino, ecc.). lubrano,
annunzio, iii-2-1118: non si giudica il destino che ci martella e ci foggia.
il petto alle martellate frequenti d'empio destino. pavese, 8-42: si confonde
cielo, rifugio estremo dei martellati dal destino.
ma artificiale, scenico, secondo il destino divino ordinò non sempre essere re chi
dalla scuòla aveva assorbito idee classiche sul destino di grandezza del suo paese, ed ora
terrestre che vuole nel mondo il nostro destino, e lo confida alle nostre sensazioni
salvo, / prevento fu dal suo fero destino, il qual seco venia dal materno
, / e un servo bizzarro, il destino, / gli ha reso imbevibile il
vientene fòri / di bonifazio, mutando destino, / o spirito bizzarro fiorentino: /
che serve ostinarsi e dar di cozzo nel destino? -dare un mazzo o di
: qual malvagia fortuna, qual malvagio destino t'ha nel presente diserto condotto?
di anni, quando il meccanismo del destino scatterà, antonio ebbe un presentimento.
impastarsi. -poco favorevole (il destino, la fortuna). pellico,
. leopardi, i-118: questo timore del destino si trova in conseguenza più o meno
della mediocrità per niente aurea del loro destino, anzi giulivi e perciò dediti al
prigione, a meditare sul suo triste destino. -in relazione con una prop
e più intelligibili. -preordinato dal destino. c. i. frugoni,
d'una vecchia imbecille, formava il destino delle nazioni e de'regni, non
inf., 15-47: qual fortuna o destino / anzi l'ultimo dì qua giù
campagna e con una battaglia formare il destino buono o reo dell'imperio. cesarotti
cielo? / a cotanta ventura or te destino; / né mentirà mia fede.
aveva. -dura mercé: per triste destino, per sorte avversa. lemene
per mercimonio, perché questo è il destino de'libri proscritti. foscolo, vii-223:
violentemente dalle grinfie merdose del mio porco destino, e andai sul carso in fanteria
: essendo un dì per suo fato o destino / in queste valli scorsa per cacciare
meritevoli. zavattini, i-20: il destino si presentava come una forza più di
al- l'anima in ordine al suo destino eterno. guittone, xxxi-5: onne
profondi canali, il castello del terribile destino, il popolo si soffermò. rubino,
e come prosontuose! troppo poco: destino comune degli uomini peritosi e dei serra,
o miserabili che le uniscono al loro destino per farne un mezzo di turpe ed immorale
di quelle persone, il cui doloroso destino avendo esercitata senza pietà e senza posa
tratta di ragionare con impassibilità scientifica sul destino d''un millione e più di
19. più fausto e propizio (il destino, la sorte). tasso,
si sapeva ormai tutto quello che il destino può riservare. tecchi, 13-105:
mentre la coraggiosa ragazza si avvia verso un destino generoso, lui resterà sempre lo stesso
filosofica nelle indie, che ammette un destino invincibile e si dà all'esame critico
-avverso, contrario, sfavorevole (il destino, tinflusso degli astri).
spietati con lentezza snervante calavano al loro destino. 4. promessa o annuncio di
. -avverso, ostile (il destino, la sorte). boccaccio,
a dovere. -in senso generico: destino. lucini, 11-214: cavalca alle
rispetto a una situazione, a un destino, ecc.). buti,
ingannando se medesime, ad un ignoto destino. 17. attendere alle funzioni liturgiche
/ per darmi a diveder ch'ai suo destino, / mal chi contrasta, e
, e che in loro interrogava il suo destino, che saliva con loro e sperava
52: fortunato fanciul, che 'l tuo destino / trovi maturo in così acerba età
, io t'amo. il tuo destino / somiglia al mio: tener la crusca
-con riferimento agli influssi nefasti del destino. magalotti, 9-1-70: ritrovo motivi
mira2, sf. mitol. divinità del destino, moira, parca. d'
, nell'altezza del cielo, è il destino che mira a me e mi saetta
poco propizio, sfortunato, funesto (il destino). boccaccio, i-18: noi
miserando, preparato a recarsi dove il destino vorrà. -con metonimia.
inerzia adiposa. -ostile (il destino). boccaccio, dee.,
giardino / incerte pendono sul lor destino. montale, 1-133: nella luce
in sangue. monelli, i-98: il destino ci scaraventa di nuovo, con un
da disposizione e volontà divina, dal destino, da particolari caratteristiche e finalità etiche
è entrata la convinzione mistica del suo destino e della sua missione. bacchelli,
nella mitezza con cui si accetta un destino, nella bontà con cui si risponde alla
, 7-71: lo conduce per mano un destino in cui la « realizzazione / del
che mitiga il velen che dà il destino. botta, 6-ii-409: accorgendosi di
aver abbastanza sofferto per mitigare il mio destino. pirandello, 8-197: si il
almeno temporariamente una parte, il suo destino si mitigava. -limitare, rendere meno
volontà, l'indole, anche il destino, la sorte). fra giordano
si possa. alfieri, 111-1-198: il destino mi volle pur nato in queste moderne
in somma sfoggia: / e parziale il destino ebbe per uso / di dar lor
moglie. carducci, 11-7-37: il destino di francesco corazzini è di morire stupido
su ogni cosa e sovrintende soprattutto al destino di morte; nel corso del tempo
di temi), dee cieche del destino, che presiedevano al corso della vita
triade divina. -in senso generico: destino, fato. d'annunzio,