redi, 16-vi-73: onde caramente abbracciandola le desidero da dio benedetto ogni vera felicità.
al figur. caro, 2-3-356: desidero che se ne corregga; perché non
nove materie. marino, i-65: desidero solamente che l'originai di mia mano
1-153: negli affari di casa mia desidero che nessuno venga darmi consigli o suggerimenti
vi abbi fatto quel giovamento che io desidero; e se possibile è, come
e aligro, e de ti audire desidero lo sondante. petrarca, 225-3:
in qualche affezione. galileo, 402: desidero che voi più distintamente mi produciate le
dante, conv. y i-111-4: desidero con tutto lo cuore di riposare l'
caro. c. gozzi, ii-190: desidero che tu possa nell'avvenire condurre de'
istraniera. imitazione di cristo, iv-3-1: desidero... essere annumerato fra'tuoi
te il fare delle vendette che io non desidero. -essere un libro apèrto:
non cerco di difendermi, e piuttosto desidero di fornire argomenti a una condanna che
inverno il conte cardenas con amedeo. desidero che la sua aspettazione 2
asprissimamente. tasso, i-271: io non desidero altro, se non che a gl'
7). cavalca, 15-225: desidero d'essere assoluto dal legame del corpo
io le ne ricordo, come quegli che desidero vederli d'accordo, e che so
stato riconosciuto. allegri, 199: io desidero grandemente di vederlo avanzarsi nel comporre alla
vacche, che è quello che desidero poter fare. manzoni, pr. sp
e dolore. giordani, ii-65: desidero che a lei sia accetta l'affezione
potrò. della casa, 2-3-182: desidero che lo preghiate che mi avvisi alle
, e gli faceste intendere che io desidero di servirlo. tasso, n-iii-1028:
. tommaseo-rigutini, 2582: quand'io desidero che colui che mi ascolta ponga ben
di collare. monti, i-146: desidero che [le camicie] non siano molto
. dossi, 381: né io desidero troppo, chiedendo più casti e più
. idem, n-iii- 1033: io desidero la copia de l'une e de l'
infuria. carducci, ii-16-206: io non desidero altro che mi obliino e mi lascin
drea bracco bracco. viani, 14-139: desidero un etto di formaggio romano salato!
che per metà. carducci, ii-1-65: desidero di sapere, ma desidero!,
ii-1-65: desidero di sapere, ma desidero!, gli ultimi affari del processo guerrazzi
. foscolo, xiv-404: io ti desidero quella felicità ch'io ho perduto;
il comun centro, non è per desidero che esso corpo abbia in sé di trovare
non è nel mio calendario, e desidero di non essere nel suo. ah'
mio, per mostrarvi ch'io la desidero, comincio infin da ora a metterla in
sieno capitati. marino, i-140: desidero intendere se sieno capitate [le lettere
riconoscer superiore, egli vedrebbe se io desidero la concordia e la armonia in tutto
: in quanto al carme eucaristico, io desidero e voglio ben farlo. giusti,
'l foco per saper una verità, desidero di saperla con un gioco. campanella,
quantunque io abbia menata cattiva vita, desidero tuttavia, quan- t'ogni altro,
per eccellente conosciuto. tólomei, 1-162: desidero ch'egli impari di schermire, di
l'appetito. monti, iii-177: desidero che le acque di nocera le cavino
. agostino volgar., 4-18: io desidero di farvi ricchi delle ricchezze celestiali,
centellinare. poliziano, 2-22: desidero un pippione, e qualche vinetto
di dolore. marino, i-134: desidero qualche cosetta del signor ercole abati,
non gli feci mai... desidero che coloro i quali mi sono buoni
645: se la tua regnante maestà -come desidero e spero e per essa e per
appassionato. verga, 3-129: per me desidero questo soltanto, che quella carogna della
, con buona pace di quella, desidero con tutto lo cuore di riposare l'
,... egli vedrebbe se io desidero la concordia e la armonia in tutto
. pananti, i-104: chiede cosa desidero. -domando: / un par di scarpe
castiglione, 254: per quello ch'io desidero nel corte- giano basti dire, oltre
pene sofferte nell'aspettarla, ma non desidero di pagar così caro nell'avvenire il piacere
temprate corde. parini, 577: io desidero di non trovarvi colpevole, comunque leggermente
cosa fatta. leopardi, iii-571: desidero sapere se il papà ha concertato nulla
... egli vedrebbe se io desidero la concordia e la armonia in tutto.
... egli vedrebbe se io desidero la concordia e la armonia in tutto.
subito la madre. giusti, v-311: desidero che [la bambina] sia la
del rischio. buzzati, 1-244: desidero che la vigilanza da parte delle sentinelle
loro donne. segneri, 5-64: desidero che mi accenni come abbia io da contenermi
. panzini, iii-195: anch'io desidero aver contezza di quello che vi succede
ha pagato. tasso, n-iii-1033: io desidero la copia de l'une e de
tutto unico. monti, iii-289: desidero che gli tocchi la tenuta denominata del
altra parte menarvi a quello che io desidero che per così aspro sentiero, come fia
; ma che tu costituiscili, d'udire desidero. soldani, 1-56: s'alcuno
quanto tu chiedi, e quant'io desidero. verga, 3-68: voi dovreste
quale, con buona pace di quella, desidero con tutto lo cuore di riposare l'
e di pregio il quale rosario desidero che vostra altezza serenissima e d'
della città di fiorenza]... desidero con tutto lo cuore di riposare l'
s'intende. monti, iii-237: io desidero il bene dell'uno e dell'altro
. fogazzaro, 1-173: più che mai desidero il bene, la purezza del cuore
., xxxi-161: perché io non desidero fuori d'onestà alcuna cosa, con questa
e sono dediti al vino, io desidero non lasciar sole mia moglie e mia
. foscolo, xiv-144: io vi desidero ancora molti giorni simili a quelli che
, ii-9: amo, e ardentemente il desidero, di servire la patria, ma
io vi amo, ch'io vi desidero per mia sposa. a. verri,
città ». marino, ii-60: desidero che v. s. s'informi.
, disidrare), tr. [desidero). avvertire (fisica- mente,
buoi. guicciardini, 145: tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma
voi di continuo agognano, non vi desidero di ritorno sì presto. cesarotti, i-267
stesso. verga, 3-129: per me desidero questo soltanto, che quella carogna della
sulla riva. / non voglio non desidero, neppure / penso. cotnisso, 15-42
satira latina, ne i nostri io totalmente desidero. muratori, 5-i-77: il poeta
, 5-i-77: il poeta ch'io desidero, ha co'suoi versi da raccogliere
mi partisse. caro, 12-ii-229: desidero che questa sua contentezza le si accresca
discendenti. tasso, v-89: le desidero lunghissima vita. boccalini, i-130:
, iv-435: gigia mia, ti desidero, che quest'anno non sia come
: / dunqua se fin tu poni al desidero, i puoi esser ricco, se
invitarla. -in rima: eccezionalmente anche desidero. fazio, vi-1-27: non far
pigrizia / o vanità, raffreddano il desidero. 2. la cosa desiderata
suol fare d'ogni gentil persona, desidero di sapere il tutto per giovare con la
: / dunque se fin tu poni al desidero, / puoi esser ricco, se
, e sa il cielo s'io lo desidero; perché qui non posso star quanto
anzi a perdonarmene la detenzione illegale; desidero, però, di conoscere come effettuare
delle reti... -per me desidero questo soltanto, che quella carogna della
lieve. carducci, 11-8-21: io non desidero altro che rivederli [quegli occhi]
castiglione, 255: per quello ch'io desidero nel corte- giano basti dire, oltre
piacerà ch'io abbia la libertà che desidero e qualche poco di soccorso dalla fortuna.
confermare. monti, v-269: molto desidero di dare a voi e al nostro
negozio, e dio sa quanto lo desidero, e quanto mi duole il tardare che
a voi che sete a roma, prontamente desidero annunziarvi la parola di dio. magalotti
e sono dediti al vino, io desidero non lasciar sole mia moglie e mia figlia
nuovo sotto la sua direzione, come desidero. in quanto alla dipendenza, le
quelle cose, che sono di fuori, desidero di vedere; e se voi volete
ne la corte del papa, e desidero i diporti di posillipo. -a
-passatempo letterario. carducci, ii-7-7: desidero sapere dove stampi i tuoi diporti sul
3-89: signore, non fuggite: desidero oggi illustrarvi in quattro e quattr'otto,
non disarma le mie disgrazie, la desidero per un poco fuor della pubblica scena,
savonarola, 8-i-267: io aspetto e desidero, dice iob, che 'l signore che
settembrini, 1-389: queste ragioni io desidero che tu le comprenda bene, acciocché
l'eseguirò. tommaseo, 3-i-188: solamente desidero che la mia patria si scordi affatto
miracoloso. tolomei, 2-98: io desidero cosa eccellentissima, desiderando di esser ritratto
spagna. carducci, 11-8-21: io non desidero altro che rivederli [quegli occhi]
sui loro fratelli. carducci, ii-10-89: desidero tanto di vederti massimamente ora che sei
di gioia. emanuelli, 1-17: « desidero parlarvi domani mattina, prima di andarmene
quindi... perciò... desidero. / e per forte si
cinzio, 1-10 (1853): desidero... che vi piaccia sciogliermi alcuni
. guicciardini, 145: tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma
293: è questo sopratutto che io desidero dal profondo del cuore: volerti bene
avendo ella preso a farmi uomo, desidero riuscirle. tasso, i-12: feci le
antiche (1472 e 1501), e desidero me le raffronti al manoscritto vaticano oggimai
intendere. carducci, ii-1-246: della quale desidero presto il tuo giudizio e le emendazioni
mio padre; fanne estrarre una copia; desidero di saperne l'epoca esatta. leopardi
per gli esami ti risponderò esaurientemente perché desidero di stare nuovamente in conversazione con te
-assol. caro, 9-2-65: desidero questo piacere da lei quasi con ansietà
, o in bene, il che desidero, o in male, che dio non
per il lavoro. buzzati, 1-244: desidero che la vigilanza da parte delle sentinelle
crudeltà: e di questo mio giudizio desidero ne sia questa epistola testimonio. cesarotti,
casa. tasso, i-167: desidero... che non significhi..
. viani, 14-139: io desidero un etto di cacio romano salato -ha
: in quanto al carme eucaristico, io desidero e voglio ben farlo. carducci,
magno volgar.], 3-22: io desidero di disputare con dio, prima mostrando
savonarola, iii-35: e però io desidero conoscer te [dio] a faccia a
dio] a faccia a faccia e non desidero questi beni temporali nelli quali per affetto
. verga, 3-129: per me desidero questo soltanto, che quella carogna..
si dileguano. emanuelli, 1-17: « desidero parlarvi domani mattina, prima di andarmene
pesche e carote tutto tanno, sì come desidero di avere io nel mio orticciuolo fallito
si puote. tasso, ii-580: desidero che [il giuramento] sia dato dal
, 3-89: signore, non fuggite: desidero oggi illustrarvi in quattro e quattr'otto
vostra salute, e con grande desiderio desidero vedervi nello stato de'perfetti; però vi
(2002): io non solamente desidero di esserti in fatto, come sono
, mia unica patrona, io non desidero altro, se none con fede e
militare, io potrò fare quello che desidero per lei. verga, i-459: terminata
libertà. ma appunto per questa ragione desidero che sieno pimiti con leggi ferme,
impotenza d'abbracciar quella verità che fervorosamente desidero. carducci, ii-1-51: la prima
, 255: quello ch'io desidero nel cortegiano basti dire, oltre alle
vita (la quale spero o certamente desidero prossima ad estinguersi) l'aver
. pietro. leopardi, v-527: desidero... focosamente, e domando al
le cantine. castiglione, 238: desidero io d'intendere qualche particularità ancor della
annunziato la mia presenza. io non desidero d'aver l'onore di esser promosso
, ii-9-144: ti amo e ti desidero tanto, che in questa ardente giornata
fare. foscolo, xv-227: di ciò desidero anche il tuo giudizio: e censura
il trar da voi quel frutto ch'io desidero. pisacane, iii-106: uno stolido
: di'a giordano... che desidero intendere lo stato de'suoi amori,
e ratti. monti, iv-iii: desidero che il momento di abbracciarti sia presto
m. cecchi, 1-1-79: io la desidero; / perocché il garbo di cotesta
dal tema di * jjtapyéo 'desidero '); cfr. ant. fr
ghiadi non facesti quel bene che io desidero. = lat. volg. *
ginocchia de'numi; ond'io né desidero, né temo, né spero. panzini
tuoi parenti. guicciardini, ix-3: desidero... la gloria di casa nostra
..., il quale rosario desidero che vostra altezza serenissima dica, e lo
). carducci, ii-4-63: desidero... che... si
iv-156: la casa la quale io desidero di edificare è grande. marco polo volgar
santa caterina de'ricci, 199: lo desidero che li stia grassino, ma non
: mi vi raccomando tanto, quanto desidero di capir nella grazia di messer pietro meliini
far versi, o, secondo che io desidero, mi comanderà che, mandate sane
al mondo che la mia giacinta, e desidero soddisfarla. -dirgliela, cantargliela
. cesarotti, 1-xl-115: le desidero con tutto il cuore la verificazione di
vostri onoratissimi segretari, nei quali tutti desidero col tempo l'illibatezza, la creanza
chetasse lo stillicidio dei sonetti, io desidero i petrarchisti. carducci, iii-18- 296
sarà quel che lei vuole, io non desidero che tenerezza di affetto. palazzeschi,
sua è pregna. gheri, 13-ii-96: desidero assai che vostra signoria mi mandi ma
: una simil lingua sacrosanta e zelante io desidero per me sta mattina, per vibrarla
imprecare quella [la pace], vi desidero questa [la guerra].
un sospetto. castiglione, 2-ii-84: desidero bene che..., se avesse
che in te inabita, ardentemente io desidero cotesto. ro smini,
/ trino sol uno fattor salvadore, / desidero essere con teco unito.
a fare tramortire dallo stupore, com'io desidero; e se questo sarà, siate
europa. tarchetti, 6-i-289: desidero ardentemente la vita ora, ora che avrei
il mesto loto, / ch'interpretato dice desidero. /... / rimasi,
convitati piuttosto che a'cuochi / ecco desidero che piaccia la cena che do. d'
appresso di lei quella servitù che io desidero di perpetuare. g. capponi
io misi insieme le rime, e desidero che si stampino da lui solo. targioni
fece salvo. carducci, ii-10-27: desidero di ritrovare..., nel viso
quale mi tolga la compunzione, e non desidero la contemplazione, la quale m'abbia
tutto quel ch'io ho scritto, desidero che sia interpretato da vostra illustrissima signoria
il mesto loto, / ch'interpretato dice desidero, / e più che 'n li
-cara una cosa, ch'io tanto desidero? -opera d'arte di argomento o
intrinseco loro valore [dei manoscritti] lo desidero più degli altri. cesarotti, 1-i-18
e de le maniere di questo gentiluomo che desidero non me gli lasciate cadere de la
suo vacillante intelletto. caro, 2-2-233: desidero ch'ella non s'invaghisca tanto in
alberti, ii-380: né cosa tanto desidero in te quanto vederti...
, ed è questo seme ch'io desidero e che vi prego di mandarmi,
tali territori. carducci, ii-16-222: desidero sapere... se nel concorso
scrittura], così ora protesto e desidero che se ne spenga affatto ogni memoria
lauri ch'io vi presagisco e vi desidero nell'atto di protestarmi [ecc.]
ed al governo. monti, ii-381: desidero che i torbidi di napoli affrettino la
giovio, ii-182: né io desidero che mi empia quella lussuriosa scarsella legataria
sostanza della disposizione. colletta, 2-ii-280: desidero, anzi esigo, pieno accordo tra
stesso e peggio, questa mia leggenda / desidero che sia bene stampata. foscolo,
di letteratura per darle prova ch'io desidero di compiacerle in quello che posso..
capo. grazzini, 2-323: io desidero far lor piacere, e'mi posson tagliar
dimostrazione dell'infrascritto lemma, la quale desidero saper da lei se interamente gli quieta
litteral dottrina. stigliani, 1-13: desidero... colla presente mia fatica non
, sai., 1-5: io desidero intendere da voi /... /
b. cavalcanti, 3: io desidero sommamente le vostre lettere e che appresso
tasso, n-iii-819: né serva né infelice desidero la mia donna... ma
finita, se, come spero e desidero, col vantaggio della corsica, liquidi ogni
. allegri, 60: amatemi com'io desidero piacervi, senza liscio d'adulazion cirimoniosa
: non vi paia strano, se desidero che vi luntaniate da me, là dove
mesto loto, / ch'interpretato dice desidero / e più che 'n li giardini
è a me che io abbi quanto io desidero, e assai è a me desiderare
. da molino, lx-3-65: « desidero far prova a quanti, senza esser
più maggiore, tanto più a te desidero levarla. varchi, v-156: se intendete
/ ché di star teco ognuna ha desidero. leonardo, 2-646: io mando
ancora, mi ha contradetto, così desidero che ogn'uno, ed in particolare
de l'uno si son divolgati, desidero che l'opere de l'altro eziandio si
;... e la mancia che desidero è la santa messa, che vorrei
, i-234: l'opere che io mando desidero che si stampino nella maniera appunto ch'
gli piacevano. caro, 3-3-149: desidero che penetriate, se in questa venuta di
la vacante prefettura. povero diavolo! desidero che riesca, e vi dirò candidamente
giammai anglica aracne. monti, i-146: desidero che [le camicie] non siano
loro. tasso, n-ii-250: né io desidero che [il dialogo] si divolghi
297: de la commedia, io non desidero se non che voi la veggiate,
a securtà con gli studi. io desidero che li teniate le mani addosso,
matematico primario dello studio di pisa, desidero che pur tuttavia mi resti il titolo
mio padre; fanne estrarre una copia; desidero di saperne l'epoca esatta. massaia
fatto nascere un così ardito pensiero. desidero che giunga in breve a qualche maturità
dond'io venni. caro, 9-1-102: desidero farle ogni servigio, e per sempre
. caro, 12-iii-243: io desidero e voglio che diventiate antiquario e medaglista
, 15-66: lo scrittore comprende che io desidero finirla con questo pedantesco, medievale duello
sopra il suolo. fagiuoli, 1-4-149: desidero che voi... onoriate questa
mio padre, la quale io non desidero avanti la mia. pascoli, ii-750:
: io mi sono sposato, ma non desidero un figlio. per questo sono meschino
meschini assai. leopardi, iii-388: desidero vivamente di poter esser buono a qualche
ripenso le gioie passate... e desidero e spero con mesta e pur dolce
mezzadria. bandini, 2-i-124: desidero bene di mostrare che la semente
un piccolo cane... lo desidero di piccola statura, fosse anche microscopico
in mezzo alla copiosa erudizione, io desidero migliore giudizio, ma mi par di vedere
. goldoni, vi-554: -or riveder desidero / la buona vecchia, che
belle espressioni quanto al presente, che desidero di ringraziarvi degnamente del grazioso dono inviatomi
'mobilizzaménto '; e perciò non gliel desidero punto ». e noi siamo con
avversità. tasso, n-ii-359: io desidero che tu la prenda [la moglie]
il valente prof. cerquetti ripiglia: « desidero vivamente che no. anche qui in
, n-iii-819: né serva né infelice desidero la mia donna, o quella a la
prima di sottoscrivere il mandato d'arbitramento, desidero ch'ella mi faccia la grazia dargli
delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-97: desidero sapere... se ella ha
se 'nfertà mi sopprawiene, io desidero non portarmi mollemente. m. adriani
se ci fossero errori di momento, desidero che la mi favorisca avvertirmene. loredano
di cambiavalute. mazzini, 23-284: non desidero per niente il monopolio dell'azione.
. tasso, i-35: ciò che desidero nel vino è un non so che,
valli urta. cattaneo, iv-3-508: io desidero e invoco quel giorno forse non lontano
, ti amo... ti desidero in tutte le più alte e le più
, che concerne la musica, desidero di parlargli e mostrargli alcuni libri musicali
c. bartoli, 1-125: io desidero ben grandemente che vi fussino [nella
alcun disse ch'era [amore] desidero / di voler nato per piacer del core
. metastasio, i-iv- 337: desidero che un tal valent'uomo abbia parte nella
governi assoluti, l'educazione ch'io desidero è al tutto impossibile, quando essi non
quale cagione, con molto ritardo; desidero, prima di ogni altra cosa, di
niello. lucini, 3-35: perciò desidero d'andare a tripoli, / pacifico
private da qualche anno in qua, non desidero per niente il monopolio dell'azione.
] quanto sia più nocuo, tanto più desidero che sia discosto da voi. migra
essendo lecito con altro dimostrarvi quanto io desidero di farvi servigio. speroni, 1-4-66
sembra. tasso, i-34: ciò che desidero nel vino è un non so che
toccarmi venissero. monti, iv-115: desidero ch'egli sia ocular testimonio della felicità di
i-156: io non odio nessuno; ma desidero che venga fatta giustizia.
di tradimenti. campanella, 8-xiv-367: desidero che v. s. metta presto a
12-i-137: dandolo [il libro], desidero che per mio amore vi scioperiate tanto
. m. zanotti, 1-6-281: io desidero che il poeta epico trasferisca nel suo
xllv-143: io, oggimai lasso, desidero lasciar così onorato peso a chi meglio di
qualunque volta le piacesse di onorarmene, siccome desidero.
sempre come singolarissimo amico, e sempre desidero e sospiro l'opportunità e il modo
b. cavalcanti, 3: io desidero sommamente le vostre lettere e che appresso
ricordate da'frati. segneri, 5-42: desidero ordinarmisi da v. a. medesima
quiete. guicciardini, 2-1-169: tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte:.
deriv. da òpéyto 'bramo, desidero '. oressimanìa, sf. medie
carducci, ii -io-121: certo che io desidero di rivederti, di riaverti, sola
può della colonia, io a mia volta desidero mostrargli qualche bello aspetto di paese,
. carducci, ii-15-143: io non desidero d'aver l'onore di esser promosso
carote tutto l'anno, si come desidero di avere io nel mio ortic- ciuolo
che priega, quasi dica: « io desidero e prego che tu salvi »;
di quella [di firenze], desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo
uom terribile. giovio, ii-215: desidero sapere se con li aiuti vostri messer
e sta'sicuro, ch'io non meno desidero di fare il pane che tu
più grandi. vasari, 4-i-43: io desidero più lui che i predicatori la quaresima
dal tema di dixto * voglio, desidero '. pantellerésco, agg. (
de la mia conscien- zia, la desidero / vedere [la bolla], e
interrogative). pasqualigo, 196: desidero sapere come la passate con questa vostra
che posso conoscere essere secondo che io desidero, se io ho a giudicare dall'azione
cibarmene? cattaneo, iv-4- 205: desidero sempre vederti, onde, ogni volta ch'
dell'ordito. metastasio, 1-iv-21: desidero un abito di velluto nero di genova
la preferenza. cesari, ii-70: io desidero che fosse vero ciò che di questa
pensi. luzi, 2-27: io la desidero e la penso / com'era in
: il suggetto che manca e ch'io desidero è il contrasto tra minerva e nettuno
, 5-83: meraviglia non è che 'l desidero / vi porti a riveder la patria
dito antonio bona cumpagnia, corno io desidero una volta fare a vui e corno ridiede
mio nome; e dille ch'io desidero pure di vederla ballare la 'perigordina'
matrimoni non possono tutti essere com'io desidero, né possono tutte le mogli trovarsi simile
ingiustamente, ho perdonato come cristiano, non desidero la vendetta di loro, ma l'
magno volgar.], 17-20: io desidero di disputare con dio dimostrandovi in prima
se non da un amico suo pari desidero che ella non voglia mostrarla ad alcuno
a gambe. marino, xii-271: desidero sapere se si potrebbe avere il ritratto del
legge. de sanctis, ii-21-166: desidero... che mi mandi subito
c. campana, iii-178: io desidero sommamente, compagni miei, che nel
pigrizia / o vanità, raffreddano il desidero. boccaccio, vhi-2-192: puossi dire questa
. papini, ii-1027: aspetto e desidero che da tutti questi pipistrellucci svolazzanti intorno
carli è dunque morto?... desidero sapere s'egli, vedendosi spedito,
prese a cambio. tasso, v-200: desidero che vostra signoria m'avvisi per quale
mal acquistata. balbo, i-7: io desidero con ardore quel consenso de'leggitori,
portalettere. giovio, i-244: perché desidero sentire in sicuro il prefato monsignore del
lettere alla posta delle nove, e desidero che tu abbia questa mia oggi stesso.
del sala che sapete come sta, desidero che facciate diligenzia di trovar qualche altro
moggio di grano di sementa... desidero bene di mostrare che le semente in
o plastica. alberti, ui-70: desidero in ogni storia servarsi quanto dissi modestia
; ma io, uomo, non desidero altra corona di trionfo che una..
questa volta l'abbiate valorosamente debellato e desidero che non prendiate gusto a così cattive
caterina da. siena, vi-98: io desidero la salute di tutti e precipue di
. carducci, ii-9-162: ti desidero con fiero desiderio, come da qualche
. galileo, 5-261: quello che io desidero da vostra signoria illustrissima è cne ella
di qualunque grado. carducci, ii-16-222: desidero sapere prima di lunedi se nel concorso
, i-5: quello che da lei desidero si è che ella taccia e non faccia
: al bel luogo della vostra giovinezza desidero ardentemente che voi torniate: ma non ho
permetterete, di abbracciarvi presenzialmente, e desidero ancora che non tralasciate di favorirmi e
acquistata la grazia di lor signorie, desidero a riscontro che m'offeriate per servitore
, perché nella lega presservativa ottenne quanto desidero. -che sta di guardia (
istato di ricchezza, ché ciò non desidero, ma levarmi fuor delle mani di quella
sangue si affà col mio, e desidero che tu adempia questo tuo desiderio presso
w carducci, iii-12-296: desidero che quelli fra i miei lettori i
alla temerità. guicciardini, 13-vii-44: desidero che bua santità sia chiara, che io
strano. idem, 145: tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma
carote tutto l'anno, sì come desidero di avere io nel mio orticciolo.
-sostant. caro, 12-iii-243: io desidero che diventiate antiquario e medaglista ancor voi
-assol. carducci, ii-10-135: io desidero che non si lasci vincere alla voglia
fatta del proemio. leopardi, iii-878: desidero ch'ella mi dica se questo piccolo
, e ninetta non la vuole intendere. desidero che le acque di nocera le cavino
, i-392: benché così sia, nondimeno desidero sommamente le insidie delli romani, imperocché
intera e pura. colombini, 300: desidero ferventemente di sentir sempre di voi prospere
ditemelo per cortesia, perciò che assai desidero e di vederla e di provarla, acciò
non mi lascia stare senza mangiare come io desidero ». 3. figur.
se ora, per compiacerla, come desidero sommamente, volessi mutar proposito, non
, io non esiterò a farlo; e desidero anzi che me lo chiediate ».
se contra me vendicarsi, sdegnosi. io desidero la purga, non rifiuto il gastigp
mai loro una gentilezza. et io che desidero purgare omni infamia che vi venissi adosso
quasi come. machiavelli, i-vm-67: desidero che tu adempia questo tuo desiderio presso
mesi estivi. metastasio, i-iv-364: desidero che vi trovi insieme ristorato dalla vostra
d'esser con voi, perché lo desidero sommamente e n'ho bisogno per la
carta. b. cappello, 8: desidero sapere se ella ha avuto quei
opera letteraria. vieusseux, cix-1-174: desidero di più ch'egli [lambru- schini
pigrizia / o vanità, raffreddano il desidero. boccaccio, dee., i-intr.
« ragione » il nuovo progetto e desidero che riesca. faldella, i-4-200: fin
che me della progenia mia / io desidero, sì come fan quelli / che hanno
una iniqua rapina. immobile, ella desidero e soffrì vertiginosamente. lmati, xii-82
in senato. leopardi, iii-975: desidero ch'ella non si lasci sfuggire l'
mordenti. tasso, i-35: ciò che desidero nel vino è un non so che
forzosi. carducci, ii-9-162: ti desidero con fiero desiderio, come da qualche
da lontano che ti amo, ti desidero, ti cerco, ti chiamo ancora più
colpa. latini, 3-94: ora desidero, padri senatori, ch'io sia pietoso
, ch'io sia pietoso, e desidero che altri non mi tenga troppo sfrenato in
l'altezza vostra, de la quale desidero di prevalermi in quanto ella può esser
, 12-i-297: de la comedia io non desidero se non che voi la veggiate,
in le rene. giovio, ii-89: desidero che... torniate sopra una
, la madre... » « desidero d'andar io a trovarli »,
de sanctis, ii-15-212: signori, io desidero nella camera un partito di resistenza,
, di legatura antica, la quale desidero avere restaurata e compiuta. d'annunzio
se ora, per compiacerla, come desidero sommamente, volessi mutar proposito, non
e sta'sicuro ch'io non meno desidero di fare il pane che tu di cuocerlo
oda mia, la quale io desidero. riarmaménto, sm. il
effetcopiare, non oggi... desidero aver nuova del ricevuto e, tuati
la ventura. delfico, iv-11: desidero che il primo consenso sia quello della damma
che tu mi hai mostrato, io desidero di soffrire, di struggermi e di
al corpo. leopardi, iii-330: desidero che la traduzione ricuopra i mancamenti del
in fondo me ne duole, perché desidero davvero di riposarmi e di rifarmi un
rifarsi. carducci, ii-8-72: addio: desidero i tuoi baci con
tuoi baci con un senso di sfinimento; desidero di rifarmi fissandoti a lungo ne'begli
fissandoti a lungo ne'begli occhi; e desidero di nascondere il viso nelle belle trecce
boine, cxxi-iv- ^ 77: io desidero, donna, di averti accanto, di
ultimo fine. tarchetti, 6-i-289: io desidero ardentemente la vita ora, ora che
: te solo bramo, te solo desidero e per te solo fruire ho abandonata
dall'altra. bandini, 2-i-124: desidero bene di mostrare che la semente di
la gola, poiché io non cerco né desidero vedermi appiccato, ma reformato. s
una persona. guazzo, 1-138: desidero pur anco che discendiate ad alcuno particolare
sono triste e sconsolato: nmembro e desidero. pirandello, 8-66: più rimembro
darà, come rimpiattino desidero, lunga vita al santissimo, egli rinoverà
; o vi scrivo con calma come desidero, o rimugino fra me e me ciò
. ferd. martini, 1-ii-120: desidero che v. s. esprima a
sua vita. carducci, ii-10-27: io desidero di ritrovare... nel viso
dante, conv., i-iii-8: desidero con tutto lo cuore di riposare l'
parlare. castiglione, 4-38: io desidero molto di venire a mantua, ma vorrei
acquistata la grazia di lor signorie, desidero a riscontro che m'offeriate per servitore
non sarebbe a pieno quello ch'io desidero. al. allegretti, 824: andò
monti, i-5: quello che da lei desidero sì è che ella taccia e non
: con dare il buon viaggio, desidero a v. s. illustriss. ogni
. della casa, 6-v-271: non desidero più niuna cosa che la riserva nella
grazia d'iddio, dopo la quale desidero quella di vostra altezza. muratori, 6-414
avanti che altro abbiate da me, desidero che sodisfacciate ad alcuni altri miei curiosi
, del padre e d'antonietta rispettivamente, desidero che giunga il mio saluto d'affetto
campeggiar la gloria di questi padri, desidero cpintender le gare de'vostri vivacissimi ingegni
più bello. tasso, v-52: desidero che tutte l'opere mie siano ristampate,
del 1512 (stagnino), del quale desidero che sia con la maestria consueta ristorata
ragionamento. carducci, ii-i 1-306: desidero che ella attesti che le mie lezioni
. caro, 12-iii-258: quel che sopratutto desidero da voi è che non vi ritiriate
in luogo troppo frequentato, che lo desidero più ritirato avendo a quel modo meco la
lesina, ii-8: missier avido fratello, desidero già molto tempo di conoscervi avendo udita
sacre carte. carducci, ii-10-27: io desidero di ritrovare... nel viso
lico. caro, 12-ii-210: desidero aver nuova del ricevuto, e se
. carducci, ii-12- 30: desidero e spero che tu stia meglio, che
, iv-332: voglio dire che non desidero farmi un amante di lei. né di
di certe cose. comunque sia, desidero che fedele rompa le sue visite a
[in lacerba, i-32]: io desidero, voglio e pretendo che sia conservato
rompitore e nell'ira si lasciò sfuggire: desidero vengano i croati a bombardare venezia.
non so, né spero, né desidero; dicono, offrono, promettono; ma
sono e che io vorrei ed infinitamente desidero, più non mi vuole, io con
rustica- zione. metastasio, 1-iv-364: desidero che vi trovi insieme ristorato dalla vostra
le persone religiose,... io desidero appo tutti esser scusato. straparola,
. serdini, 1-36: io desidero cosa, amor, tu 'l sai,
, ii-16-177: la sera del 20 settembre desidero far l'atto officiale delle nozze di
. falier, lii-3-28: altro non desidero se non spendere la roba ed il sangue
nostra lingua. balbo, i-7: io desidero con ardore quel consenso de'leggitori,
ieri deliberato dal consiglio, io stesso desidero che il popolo sia interrogato sotto la
vostra accademia de la chiave. la qual desidero di sapere se 'chiavesca'o 'chiavante'o
. rebora, 3-i-214: penso e desidero le cose più 'perverse': e chissà
sia sbrigata. rettori, 16: io desidero di sbrigar presto un mio negozio per
sbrigarvi. io amo rosaura, e la desidero per mia sposa. 7
, e, come che sia, desidero assai sbrigarmene. ulloa, 20: il
davantino. monti, i-146: desidero che [le camicie] non siano molto
di fare, se non tanto quanto desidero c'a lui si prometta, almeno
[guido logli] di risposta, desidero di non iscapitar per questo de la sua
testa carrica di fastidio grande, però desidero scaricarmela teco, perché gli amici insieme
. guicciardini, 2-1-170: tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte:..
illustrissima non disarma le mie disgrazie, la desidero per un poco fuor della pubblica scena
usi di ciascuno impersonale e... desidero dell'italiano sapere ora tanto, quanto
, iii-225: tomo a dire che io desidero, anzi ho bisogno di restarmene a
mi sono dimenticato) dica ch'io desidero che me lo rammenti, accioch'io possa
. g. bianchetti, 1-221: desidero venire ragionando alcunpoco con voi, ottimo amico
, io non esiterò a farlo; e desidero anzi che me lo chiediate. ghislanzoni
carducci, ii-10-73: credi che io ti desidero sempre: nonvoglio dirti altro, perché oramai
sincero, / avendo pien lor santo desidero. leggenda aureavolgar., 1132: dimmi
infelicemente ti amo... ti desidero in tutte le più alte e le piùcare
c. e. gadda, 23-62: desidero confermarle che rimarrò a roma 'per qualche
un secolo. leopardi, iii-370: desidero ch'ella s'abbia riguardo inquesto inverno,
or le foglieaprì. alfieri, 7-48: desidero e spero che la salute anco la
, xlvii-120: dubbiando, seguisco il desidero, / che, sospeso, ancor cerca
non vi dirò altro se non che desidero vi facciate qualche officio, con quella discrezion
. carducci, ii-8-72: addio: desidero i tuoi baci con un senso di sfinimento
baci con un senso di sfinimento; desidero di rifarmi fissandoti a lungo ne'begli occhi
a lungo ne'begli occhi; e desidero di nascondere il viso nelle belle trecce
detto contra il mio senso, ché desidero sempre di vederlo. lomazzi, 4-ii-
onde venisse la cagione, così né meno desidero di vederne i processi. muratori,
altra parte menarvi a quello che io desidero che per così aspro sentiero come fia questo
biave. tiziano, 64: solum perché desidero recuperar o tutta o parte de la
splendore de'tuoi begli occhi. non desidero altra serenità che quella che mi può portareil
654: mi ho scordato di dirvi che desidero che mi portate sei pezze di sessa
. carducci, ii-8-72: addio: desidero i tuoi baci con un senso di
baci con un senso di sfinimento; desidero di rifarmi fissandoti a lungo ne'begliocchi.
d'ubbidirlo [dio] in questo almen desidero, / se nel resto l'offendo
ch'io, suo vero servitore, gli desidero. sfollatura, sf. disus.
una sola sustanza. tasso, i-267: desidero che siate informatissima de le mie azioni
: in quanto a lo speroni, io desidero assai che mi ami e che proceda
venne [abramo] con gran fervor e desidero / al signor, come legittim'ereda
col re cattolico. galileo, 1-1-347: desidero bene che ella taccia la persona che
quest'ora per suppli- mento di quanto desidero e per ismacco di questi tnstarelli. de
et altri metalli. sangalletti, 4-ii-606: desidero sapere se costì ci sono buoni maestri
. lettere al magliabechi, cxxxiv-ii-696: desidero che vostra signoria illustrissima faccia in modo
cose chiare e smaltite, e io desidero di soddisfare a tutti. l. salviati
conc., ii-234: se, come desidero di vero cuore, il classicismo farà
t. gar, cxxiv-223: spero e desidero che il mio progetto sodisfaccia al signor
tempo ch'io t'amo e che desidero di viver teco la vita mia, ma
sollecita. carducci, ii-i 1-306: desidero che ella attesti che le mie lezioni
lo considero, / ma perché lo desidero, / mi vo sollucherando, / impaziente
e aligro, e de ti audire desidero lo somiante. boccaccio, 9-16: perché
[in lacerba, i-32]: io desidero, voglio e pretendo che sia conservato
plessis una cosa di qualche momento: desidero che la lettera li capiti sicura,
le mie rob- be... desidero che si vendano, e dal sopravanzo de'
'sine praejudicio expectantium', che io la desidero per iscarico mio, ché non so
non considerato. guazzo, 1-8: desidero che si differiscano e tengano alquanto sospese
io sottoscritto, cognome e nome, desidero rendere piena confessione di tutte le azioni che
de tuci li miei fratelli, eo desidero de nde fare gran vendicamiento e non de
guardo lusinghiero. carducci, ii-8-72: desidero di rifarmi fissandoti a lungo ne'begli
a lungo ne'begli occhi; e desidero di nascondere il viso nelle belle trecce sparse
mio servire meriti appo voi quello che desidero e aspetto. 9. particolarmente
carli è dunque morto?... desidero sapere s'egli, vedendosi spedito
, quindi è che di questo accidente desidero intenderne alcuna cosa. =
. falier, lii-3-28: altro non desidero se non spendere la roba ed il sangue
due lettere di foscolo trascrittemi, e desidero che trasmettiate i miei ringraziamenti a chi
: son condocto ad tal termine che io desidero più la morte che la vita,
m. cerrono, 316: assai desidero saper il bene stare de l'eccellentissimo
luzi, 4-57: né spero né desidero sorprenderle / questa volta il lampo che sprizza
cino, iii-160-36: vienmi di vederla un desidero / che mi reca il pensar di
lo squallore di un ufficio suburbano, desidero affrontare gli stucchi, le elaborate macchinazioni
(animali selvatici). pre desidero e sospiro l'opportunità e il modo di
quale, con buona pace di quella, desidero con tutto lo cuore di riposare l'
1975], 6: caro linus, desidero protestare contro l'uso indiscriminato dello stupido
al suo crocchietto saporito, ch'io desidero ogni giorni qui in mezzo a questo tumulto
morto. testi, 1-363: io non desidero se non di poter vivere a me
, ii-229: oh quanto perciò bramo, desidero e stra- desidero che riuscisse!
quanto perciò bramo, desidero e stra- desidero che riuscisse! = comp. dal
-patrimonio finanziario. cavour, iii-401: desidero che nel paese vi rimanga sempre sotto
bagno, 22-15: perché mia voglia sre'desidero za / che d'altra
a. f. doni, 2-153: desidero eseguire stasera, dalle quattro alle tre
casaccio non ne do e non ne desidero. stronchi, sa, se le par
. giuliani, ii-386: non gli desidero male, ma il troppo stroppia e la
braccia. antongini, 277: ti desidero tanto! lo senti caro? se tu
parole di nuto, venne nell'animo un desidero sì grande d'esser con queste monache
matematico primario dello studio di pisa, desidero che pur tuttavia mi resti il titolo
non seguirla. sarpi, i-2-112: io desidero che al presidente di thou succeda il
, il cui sulfureo rancore al momento non desidero affatto provocare. -lascivo,
b. fioretti, 2-4-8: io desidero di non cadere calunniosamente in concetto di
10-i-49: ad una tal cortesia io desidero materia di corrispondere col servirla. crudeli
2-99: che ti chieggio io, che desidero, che ambisco da te, se
so che di un moschetto intesto. desidero mi specifichi, se vuole che si faccia
immaginare. carducci, ii-n-241: solo desidero, che, non essendo più il
con la n. a., sebbene desidero, desidero e spero...
. a., sebbene desidero, desidero e spero... tenterò con la
. dante, conv., i-iii-4: desidero con tutto lo cuore di riposare l'
del venturi, un passo su cui desidero maggiormente richiamare l'attenzione: e non
per la prima volta in vita mia desidero tesori, ma non gli ho e lo
. metastasio, i-iv- 468: desidero che la presente trovi tinto in grana il
b. fioretti, 2-4-8: io desidero di non cadere calunniosamente in concetto di
fili. ramusio, i-282: desidero anco d'avere di quelli che sanno
, 7-165: così tiro innanzi e desidero la morte, e mi spiace di non
di niccolò e tua, veduto il gran desidero avete di tirarlo innanzi a farlo da
leone ebreo, 344: solamente una cosa desidero sapere toccante a la prima bellezza,
de la tol- lerazione degli eretici, desidero infinitamente che vostra altezza voglia compiacere il
tono e ciò m'intristisce. e desidero che riacquisti il suo vigore.
i-94: le 100 copie, ch'io desidero v. s. ill. ma
: - di fuggir queste nozze io più desidero / che tu d'averle. -mi
bianchetti, 1-240: questa cosa io desidero, o caro vieusseux, e non desidero
desidero, o caro vieusseux, e non desidero niente più di quanto manca alla prosa
cose in villanuova, dove io sommamente desidero di attestarle quel vero ossequio che le rassegno
di mio padre, la quale io non desidero avanti la mia. -a
cent., 84-74: avendo arrigo grande desidero, / nel tredici morì. carducci
temprar mio duolo. metastasio, 1-iv-364: desidero che vi trovi una figura femminile che
, ii-79: io a tutti universalmente desidero onore e felicità. gigli, 2-153
di metriche può esser fatto... desidero che sia fatto presto; perché l'
). tolomei, 2-98: io desidero... esser ritratto per la divinissima
darla. detta casa, 1-23: io desidero che m. prospero abbia la vacanza
colonne volgar., i-89: eo desidero de. nde fare gran vendicamiento, e
. luzi, 2-27: io la desidero e la penso / com'era in altri
per burla. sassetti, 7-69: io desidero... un versolino che mi
ii-12-40: ardo di rivederti: ti desidero: ho bisogno di raccogliere in poche ore
in me due cose, paura e desidero: paura per la minacciante e scura
per la minacciante e scura spilonca, desidero per vedere se là entro fusse alcuna miracolosa
volgar. [tommaseo]: io desidero d'essere sciolto dal vincolo del corpo
vituperenuzio io misi insieme le rime e desidero che si stampino da lui voli.
campeggiar la gloria di questi padri, desidero d'intender le gare de * vostri vivacissimi
mio padre, la quale io non desidero avanti la mia. pea, 7-237:
a voi con la dimestichezza che io desidero che veniate a me. g. bentivoglio
). della casa, iv-108: desidero che si mantenga viva la pratica dell'
nel vivo dell'anima. non gli desidero male, ma il troppo stroppia,
una cavalcatura. tolomei, 2-201: desidero ch'egli impari di schermire, di cavalcare
di zibetto. corte, 115: desidero anche che vadi attillato, come si conviene
anonimo fiorentino, iii-18: nota che 'l desidero dello 'ntel- letto si è la visione
niente, e pur qualche volta me la desidero: tanto è vero che la provvidenza
ad un divertimento di pesca, che desidero abbondante abbastanza per potervi portare un assaggio di
onesto: telegrafista; risoluto ad accasarmi. desidero conoscere le vostre intenzioni ». che