. tasso, 6-ii-261: chi dipinger desia / il bel con sue parole e i
: nella sua [borsa], / desia d'averli [i denari],
, iv-170 (38-17): l'alma desia, / per non vedere il cor
proprio pensiero o a in desia / l'amistà nostra. savioli, 745
il mio cor, che di sua man desia / vestir felice i fabricati ammanti
e spira, / e quinci l'uom desia, teme e s'adira: /
rosa, 25: principe, che desia d'alzarsi all'etra, / in vece
, 378: la materia prima naturalmente desia e appetisce le forme eiementali come belle e
gente / che dal ben dilungata al ben desia. 5. rifl. venire alla
empia forma d'aquilino naso / viver desia dello bene altrui. boccaccio, v-27:
/ le schiere sue d'asse- curar desia, / molti a cavallo leggermente armati /
il mio cor, che di sua man desia / vestir felice i fabricati ammanti /
aguati / le schiere sue d'assecurar desia, / molti a cavallo leggiermente armati /
; / nostra nobile musa a voi desia / sol fin che piace a voi durevol
: l'amante, per aver quel che desia, / senza guardar che dio tutto
ch'ella trovi quel ch'ai fin desia, / che lei per segno al suo
poi che averlo il tuo cor tanto desia. bembo, 5-2-11: quelli di norimbergo
guise: ed a chi nella sua / desia d'averli, visco allettatore / da
maestri [rossini] che la clarice montemonaco desia d'apparirgli per la prima volta con
cerchi il pregio sovran chi più 'l desia. carducci, 194: io chieggo a
tasso, 1-8: vide goffredo che scacciar desia / de la santa città gli empi
conven che vostra ensegna / de santa desia conosca l'altura, / a lei facendo
. cronichetta pisana, v-406-2: la desia di sancto ioanni fo edificato in mcliii
. tasso, 6-ii-261: chi dipinger desia / il bel con sue parole,
5-115: certe domeniche della bella stagione andavamo desia. marino, i-47: non posso non
lui potrei / partirvi, né il desia la terra o il cielo. de sanctis
: né più oltre la mia mente desia, / che di poter con onestà diletto
dame della non la conosce, e desia saper qual sia la sua dama, gioia
altri egli sospira: / il prossimo veder desia depresso, / nell'altrui male al
. disfogliare e deriv. desia { disia), sf. ant.
per margarita ancor, ch'è mia desia, / che da'lacci interna'sempre mi
boiardo, 1-8-36: né altro desia che averlo vendicato, / né trova qual
ix-275: lagrimare / sol quest'alma desia e brama. tolomei, i-94:
; / nuove forme materia ogn'or desia; / e vario de le stelle il
questa è il buio a chi desia vedere, / e quella il rezzo a
maledice, che partendo perdona e desia: italia! -sostant.
; / nostra nobile musa a voi desia / sol fin che piace a voi durevol
, cui prospere / le sorti ognor desia, / noi [belle arti] compagne
questa / vita mortai, ch'ogni animai desia, / senza sospetto di trovar fra
ambizion digiuna, / poco spera e desia, nulla presume. pea, 3-246:
gente / che dal ben dilungata al ben desia, / come cerva per sete a
v'erano. boccaccio, vii-126: chi desia veder quella bellezza, / che sola
celeste cosa / finché l'uom ne desia, ma nell'acquisto / si dilegua l'
. / così or paventa ed or desia che tocchi / a pieno il colpo.
un dispietato figlio, / che serva la desia; ma un figlio ingrato, /
22-8): qualunche cosa, che desia e brama, / vegna in presente senza
quanto più sa, tanto più desia sapere. = deriv. da
/ che da voi si dimanda e si desia? bruno, 3-369: l'infinito
merita più, ch'a chi 'l desia. g. bentivoglio, 5-i-109: parte
lontano / non sia dal cor, se desia d'onor fama. anonimo, ix-812
cinopo, il gammaro, il cino- desia e il drago. sono alcuni che vogliono
affetti umani, / vide goffredo che scacciar desia / de la santa città gli empi
terra, / per far goder chi lo desia sotterra. -erra perfino il prete
quel c'a mal suo grado ogn'uom desia. berni, 23-29 (ii-220
il cor di velenoso telo, / vendicarsi desia né trova loco. manzoni, 26
/ soletta ella sen varca: / né desia poppa d'or né d'or fanò
sono marcite. baldi, i-22: desia mario saper come di foglie / scuota l'
verno; / nuove forme materia ogn'or desia. battista, vi-3-7: macchina mal
sua grandezza, e di quella acceso desia non poco esserne fatto partecipe; la
ma pria che giunga là, dove desia, / più d'una impresa nuova lo
stagione estiva. baldi, i-22: desia saper com'a l'estiva arsura, /
l'amante, per aver quel che desia, / senza guardar che dio tutto ode
, cui prospere / le sorti ognor desia, / noi [belle arti] compagne
non gli è greve, / anzi 'l desia, che vi doniate a noi.
il padre eterno] goffredo che scacciar desia / de la santa città gli empi
d'ogni parola al suon che men desia / or s'imbianca, or s'
che dovendogli avere ognora appresso, / gli desia mondi e d'ogni impuro astersi.
/ nostra nobile musa a voi desia, / sol fin che piace a voi
non ne stupir, ch'ogne infimo desia / de sollevarsi in un sublime scanno.
i-60: erannion per insaccar l'usura / desia gl'idi veloci e le calende.
volo in lui ritenne / là 've morir desia; / e dolce sospirando alfin languia
envenuto / o'lo segnor de repusar desia. 2. ant. centrare
giammai giugne all'affetto / qual più desia l'inveterato ardore. g. paleotti
come vuole il suo destino, / non desia / di fermarsi in suo cammino.
, amor, t'invoca e ti desia, / talor ei te conosce e benedice
che ciò che più si vieta uom più desia. d. bartoli, 13-1-9:
/ per cui fu il sisma ver'la desia desto. 2. per estens
, i-8-206: dante neltinfemal cupa lacuna / desia parlar a qualche alma macchiata / dell'
spesso langue, / che quanto più desia, men ella spera. gualdo priorato,
i-159: te amante e docile sola desia / la mente, additami te sola il
domestiche. betteioni, i-613: già desia la sposa / il proprio lare,
qual uomo / che più indigente le desia. bresciani, 1-i-85: ve n'avea
il re ruggiero /... legar desia / con sacro nodo al suo figliuol
nemici aguati / le proprie schiere assicurar desia, / molti a cavallo leggermente armati
boccaccio, vii-123: chi meco esser desia, / benign'esser convien ed ubbidiente /
tasso, 6-68: ella l'amato medicar desia, / e curar il nemico a
, / che ha marito overo aver desia, / d'onn'altro casta in corpo
sculture. epicuro, 136: chi desia di saper che cosa è amore, /
dunque me tolga a me chi mi desia. baldi, 65: se poi di
la spada, / l'uno guerra desia, l'altro la pace. ungaretti,
, 6-68: ella l'amato medicar desia / e curar il nemico a lei conviene
dell'uom dissimula / la femmina, e desia tacitamente. mazzini, 40-334: intende
quello che lo cor suo vole e desia / e, quanto saverà meglio,
che da voi si dimanda e si desia? -sapere a mente (o per
, ix-157: colà d'arrivar primo ognun desia, / fauno, priapo, pan
chi di pranzar con voi cerca e desia, / si prepari a provar costante e
questa / vita mortai, ch'ogni animai desia, / senza sospetto di trovar fra
, 1-10-27: altro uom, che non desia mai cosa lieta, / aspetta le
dovendogli avere ognora appresso, / gli desia mondi e d'ogni impuro astersi.
5-107: anche qui [nella rho- desia del sud], per chilometri non s'
nemici aguati / le schiere sue d'assecurar desia, / molti a cavallo leggiermente armati
, 6-68: ella l'amato medicar desia, / e curar il nemico a lei
11-86: così goffredo impone, il qual desia / che si racconci [la torre
starà bene. epicuro, 136: chi desia di saper che cosa è amore /
146: non e molto lontan chi ti desia. / se vuoi ora, ora
non possa più tradirvi. / questo desia e vuol l'anima trista, /
pere: / e ciò che ardentemente si desia / talor sognando è sol permesso avere
non me ossi compiacere; / che desia d'aver piacere / non bisogna aver rancura
: all'uom, che di saper sempre desia, / ostan d'egra natura acerbe
aguati / le schiere sue d'assecurar desia, / molti a cavallo leggiermente armati
, quale speranza lascerete voi a chi desia di poter mai con tutte le evidenze del
.. dove se appoggia / chi vaghegiar desia quell'ampla corte / pur stando sotto
s'avien che perda poi ciò che desia. -muoversi con brevi passi.
, / passendo l'alma come el cor desia. petrarca, 264-58: un pensier
di qualche poesia patriottica di prati, desia od altri. codemo, 112:
, / imagina e qual plaze quel desia. novellino, vi-234: quella fece il
ascoli, 1833: bene ha virtute chi desia l'onore / e lode dello ben
, 6-68: ella l'amato medicar desia, / e curar il nemico a lei
/ e del tonno porcino, che desia / esser vestito dalla tua bontade.
a iuale et ipse e fiios suos a desia. -seguito da un compì,
campofregoso, ii-6: oli in porto entrar desia de'ben mondani / convien le vele
, / ove mia alma sì d'andar desia, / che già pur del pensier
nomi, 2-98: ella me sol desia, per me respira: /..
come dio e l'amante che 'l desia è bello solamente in potenzia, per
. io la precedo. / vedervi ella desia. chiari, 1-i-130: s'incontrammo
qual uomo / che più indigente le desia; qui i liei / sprono a pugnar
prebiteros ci bi furum abe innanti in sa desia. ibidem, v-13-23: testes:
più prestanti, / che per natura ogniun desia sapere, / uno edificio excelso i'
vii-20: né più oltre la mia mente desia / che di poter con onestà diletto
d'ambizion digiuna, / poco spera e desia, nulla presume. fogazzaro, i-448
poco pre- zando quel ch'ogni uom desia. bibbia volgar., x-48: signore
: ad quanto un cor gentile ama e desia / le mie speranze e voglie or
sorte / odia la propia vita e desia morte, / se sanza alcun remedio il
, xiii- 384: chi mi desia nel secolo, pieno di rei consigli,
tutta legiadria, 7 balli e canti desia sopra ogni cosa, / sempre quasi
orazioni furono posti quelli beati corpi nella desia che giosaffatte aveva edificata. 2
/ a chi con grande umiltà le desia. guarini, 148: un comodo diletto
/ quel che l'un, l'altro desia, / tanto è lor propizio amore
b. casaregi, 153: l'empio desia ch'altri di lui peggiori / sieno
, 26-8: parmi veder ch'alcun saper desia / il nome di costui, che
111-37-8: altro già lo mio cor non desia, / se non che veggia lei
159: novelle voci, come il cor desia, / io cerco e trovo, e
, / ei non avrà giamai quel che desia! tansillo, 7-13: tra la
, / per far goder chi lo desia sotterra. s. borghini, 1-67:
, / imagina e qual plaze quel desia; / e questo amore regna fra
l'amore, però che ogni mezzo desia e ama la reintegrazione del suo mezzo
innamoramento. iacopone, 60-13: chi desia è posseduto: a quel c'ama
agg. originario, tipico della rho- desia (regione oggi divisa fra zambia e zimbabwe
806: se ricca preda il pescator desia, i... i offra
da voi si dimanda e si desia? / ceda il rigore, e sia
/ il pensier stanco e sempre la desia. guidiccioni, i-48: da quel dì
l'impresa al fin riporti, / desia che 'l popol suo ne la vittoria /
ma questa è il buio a chi desia vedere / e quella il rezzo a chi
dell'uom dissimula / la femmina e desia tacitamente; / pregata il supplichevole /
speme apporta / di cosa conseguir che si desia, / risuscitando la baldanza morta /
.. / restar sul talamo sola desia, / della fanciulla che sparge lagrime
/ onde il cor cresce, saltella e desia. breme, 71: quella teresa
ad dictu de set rigo scretiu, et desia santo vectore et rotlando fare similitermente ad
trono / non pretende anastasio, anzi desia, / contro chi l'odia e
, i-200: se alcun de'miei lettor desia / ch'io glispieghi in pochissime parole /
nemici aguati / le schiere sue d'assecurar desia, / molti a cavallo leggiermente armati
fare acquisto / di quel che più desia e viengli invano, / così io me
suo re lasciar la mortai scorza 7 desia. -mutarsi di scorza, mutare la
ad dictu de set rigo screziu, e desia santo vectore e rotlando fare similitermente ad
: all'uom, che di saper sempre desia, / ostan d'egra natura acerbe
umani, / vide goffredo che scacciar desia / de la santa città gli empi
sia non forma vera, / pur desia di fuggir, tantp gli porge /
sardi, v-12-26: torrent a serviziu de desia ad ue los delego ego iudice gostantine
dictu de set rigo scretiu, et desia santo vectore et rotlando fare similitermente ad
guittone, ii-1-11: non quanto desia l'orno, desia solamente che prò
ii-1-11: non quanto desia l'orno, desia solamente che prò, onore e gaudio
/ e conducala al fin ch'ella desia. buonarroti il giovane, 9-54: il
credei sorte / odia la propria vita e desia morte, / se sanza alcun remedio
né da lui né da me più si desia. denina, morte, / e
umani, / vide goffredo che scacciar desia / de la santa città gli empi
obelisco delle termiti, come nella ro- desia del sud. = voce dotta,
buone: e sotto specie di buone le desia, perché il stemperamento de la sua
dipingere. epicuro, 136: chi desia di saper che cosa è amore, /
di se stesso nutre altera stima, / desia più che paventa il forte lampo /
/ che troppo stringe quel che si desia. -con riferimento all'amore divino
. serafino aquilano, 280: ogne infimo desia / de sollevarsi in un sublime scanno
uom dissimula / la femmina, e desia tacitamente / pregata il supplichevole / guata benigna
uom dissimula / la femmina, e desia tacitamente. cantoni, 143: suo marito
cor di velenoso telo, / vendicarsi desia, nè trova loco. marchetti, 5-104
il re ruggiero /... legar desia / con sacro nodo al suo figliol
). pascoli, 5-81: pugna desia [bruto]: desia gittarsi in mezzo
5-81: pugna desia [bruto]: desia gittarsi in mezzo / alle squadre tiranniche
, 18-24: se di ricordarsi unqua desia / la mente poi di un trasandato obbietto
qual l'adasta e qual pur la desia, / sovra me sento venire un tremore
costretta / tuttavòlta a tener quel che desia. zucchetti, 5: onde io che
. boccaccio, vii-123: chi meco esser desia, / benign'esser convien ed ubbidiente
/ ma questa è il buio a chi desia vedere, / e quella il rezzo
lassa, meschina! / che ben molto desia di gir per tonde; / ma
sua donna ciò che... desia, / tra quel c'à 'n sé
la zoglia, ch'el mio cor desia. ponzela gaia, 28: a voi