= voce dell'it. sett. derivata dal lat. bini * a due
appetito. = voce dotta recente, derivata da absintio (v. as
buono '. = voce scherzosa, derivata dal suffisso normale del peggiorativo.
adunche. = voce dotta, derivata dal lat. accipiter -tris * uccello
l'acheronte è dunque la morte direttamente derivata dal peccato originale. cardarelli, 2-196
: l'acqua d'un ruscello, derivata in ima specie di esiguo acquedotto composto
. da zingara. = voce derivata dall'aw. adagio, passata nelle lingue
. = voce che dante ha derivata dall'agg. imo (latino imus
bianchetto. = voce dotta, derivata dal lat. albus * bianco '.
iv-19: « dal latino alopecia, derivata... da<£xd>7t7) 2; volpe
dalla parola d-avàtcoots, da cui è derivata, la quale vale ammortamento, un
alvaro, = voce dotta, derivata dal gr. dtvàxexxa, neutro plur.
per lo più di forma regolare, derivata dalla divisione di una zona più ampia)
, cfr. ragno): voce derivata rispetto alla forma semplice del gr.
astrolina, sf. chim. sostanza derivata del- l'antipirina, usata come
. nel 1233), da cui è derivata la voce italiana. baldovino (
, quam balin nominat » (voce derivata forse dalla terminologia greca). bali
= voce dell'italia sett., forse derivata da balsamo, per il sapore.
in francia nei secoli xv e xvi (derivata dalla gotica corsiva): con lettere
. -chiesa battista: chiesa protestante (derivata dagli anabattisti), diffusa in olanda
quantità. = voce scient., derivata dal gr. pséxxa * sanguisuga '
dei serpenti velenosi. = voce derivata dalle enciclopedie, lat. mediev.
; onde la voce chicca potrebbe esser derivata da questa. tommaseo [s.
). = voce scient., derivata dal nome dell'astronomo w.
giornali, con questa voce nuova, derivata da borseggiare, s'intende il reato
.. alcune botteghe non hanno denominazione derivata al femminile da quella di colui che
latino bucea (bocca) la tenesse derivata [la bucolica], come la
padri antichi per continua successione ne'posteri derivata... dice il pico principalmente
) di materia epica e cavalleresca (derivata da leggende medievali, da motivi classici
. maschera della commedia dell'arte, derivata dal soldato millantatore della commedia antica.
tuttavia, da quel fonte solo derivata, poco appresso sopra il capo di lui
con poco latte. voce dell'uso, derivata probabilmente dal colore simile alla tonaca del
bone di legna), o derivata dalla lenta ossidazione di sostanze organiche
purgante. = voce dotta, derivata da un termine coloniale (dalla
, sf. chim. disus. sostanza derivata dal castoreo. tramater,
. 4. arald. figura derivata dal centauro, che negli stemmi viene
, sm. disus. chim. sostanza derivata dall'acido cetilico. tommaseo [
, caratterizzata da ima forte reattività, derivata dai chetoni e contenente il carbonile chetonico
originario, di cui chinino è forma derivata e secondaria, ma che tuttavia s'è
-in particolare: varietà di liuto derivata da una modificazione della tiorba.
dalla medesima radice ebraica a i greci derivata fu la voce misterio, ixuo-rijpiov, non
, cristallina, di sapore amaro, derivata dalla condensazione di cloralio e glucosio (
secondo un ordine determinato, la materia derivata da altre opere o da varie fonti
dell'acqualanfa fosse mera accidentale, e non derivata da alcuna renitenza a nuova congelazione.
; ma la bruttezza è straniera e derivata da la contagione del corpo. d'annunzio
di bella eloquenza, quant'è più derivata dai sentimenti del cuore, dalle ricchezze
che la tramezzano; ed è denominazione derivata dal sito in cui si pongono gli
di bella eloquenza, quant'è più derivata dai sentimenti del cuore, dalle ricchezze
ottone, della famiglia delle trombe, derivata dalla cornetta da posta a cui sono
, 160: era fama che l'acqua derivata dalle chiane in amo...
una forma * cauta, che sarebbe derivata da cautha, con cui gli etruschi denominavano
covali. = voce merid. derivata da cupo 'profondo, concavo';
creatinina, sf. chim. sostanza derivata dalla creatina, sempre presente nell'
e poi la ricchezza che glien'era derivata, non erano valsi a dar credito
. 1). -croce monogramniotica: derivata dal monogramma di cristo. -croce decussata
dagli scrittori che è un governo di cenere derivata dall'abbruciamento sul luogo dalle piaghe,
: gruppo di dieci libri (denominazione derivata dalle deche di tito livio).
, i-765: l'* h 'derivata dall'* herth 'dell'alfabeto fenicio,
davila, 11: da filippo è derivata la stirpe dei primogeniti che, tenendo per
e semplice dalla quale l'altra è derivata. 7. ant. volgere il
l'acquedotto che serviva a la terra e derivata l'acqua di esso per uso de
agli ebrei, da'quali poscia dovea essere derivata per tutto il mondo. 12
. cfr. deriva. derivata, sf. matem. valore a cui
nel quale abbia da scorrere l'acqua derivata alta dieci piedi, pensano di scemare
la pescaia di san marco; perocché derivata dal luogo inferiore non avrebbe sufficiente discesa
quale è una, da uno fonte derivata, diversamente da le corpora essere ricevuta
; ma la bruttezza è straniera e derivata da la contazione del corpo. leopardi
terribile noia e per conseguenza, malinconia derivata dalla necessaria solitudine e dalla vita affatto
: regole che permettono di calcolare la derivata di una funzione, costruita per mezzo
che l'origine dell'idolatria era dall'affetto derivata di coloro che onorando la virtù d'
e la vista della disunione che ne era derivata fra i parenti lo infervorò all'impresa
di una variabile: il prodotto della derivata della funzione per l'incremento della variabile
rote. = voce dantesca, derivata da lacca 'coscia ', da cui
e il vento succiano l'umidità derivata dal dimoio. = voce pisana
la pescaja di san marco; perocché derivata dal luogo inferiore, non avrebbe sufficiente discesa
, non speculativa; da lui è derivata una certa ribellione, più di costume
noia, e per conseguenza, malinconia, derivata dalla necessaria solitudine, e dalla vita
. carena, 1-146: guaina, derivata dal latino vagina, è voce trisillaba,
un edificio). -parola dotta: derivata direttamente dal latino o dal
di cui la vecchia era morta fosse derivata dall'eccitazione risultatale dalla disputa col figlio
veratro e di elleboro. = voce derivata probabilmente dalla contaminazione del lat. ellebórus
esposito. enné, sf. droga derivata dalle foglie della lawsonia inermis, adoperata
epiosina, sf. chim. base derivata dalla mor- figenina; ha forma di
esabromoetano, sm. chim. sostanza derivata dall'etano, che ha nella sua
? ène, sm. chim. sostanza derivata dal benzolo con sei atomi di cloro
esacloroetano, sm. chim. sostanza derivata dall'etano con sei atomi di cloro
alcuna vena di affetto, ella è derivata secondo il fare antico, e piuttosto
fióre di alcune angiosperme che si ritiene derivata da quella delle estinte bennettitali.
cotone, privo di rovescio, con armatura derivata dalla tela, che presenta una certa
el camino. falcare significa piegare: dictione derivata dalla falce: la quale è piegata
cerretano. = voce dotta, derivata da una lettura inesatta del lat.
istol. cellula fissa del tessuto connettivo derivata dai fibroblasti; ha forma allungata a
alamana e voci. = voce derivata per assimilazione regressiva da pifaro, pifero
fino a che si potè, la cantica derivata da un convivio sì, ma funebre
molta plastica, egizia, greca e derivata; e le pieghe hanno bella classicità e
concilio. 4. matem. derivata di una funzione. agnesi, 1-438
adattamento di una voce it. sett. derivata da 4 fuoco '; cfr.
, 1-175: questa nostra voce incartoccia (derivata da quel, come vasetto di foglio
si possono che l'officina loro sia derivata da quel dio che fa- bricò le
600: avendo il principe di conti derivata l'acqua della fossa dalla sua parte
frasque (sec. xv) è derivata dall'italiano. frasca2, v
: la voce 'friggi- buchi 'è derivata dal nostro popolo dal verbo * friggere '
, incolore, con carattere acido, derivata da anidride ftalica e urea.
, un bersaglio con un proiettile; derivata dall'archibugio, ne conserva gli elementi
. chim. materia colorante rossa, derivata dal cloro-zincato di dimetilfenosafra- nina. -
fucsina, sf. chim. materia colorante derivata dal triamminotrifenilmetano, la cui costituzione
sm. chim. aldeide furfurilica, derivata dal furano, usata in molte sintesi
chim. sostanza cristallina bianca igroscopica derivata della guanidina, contenuta nei semi
. bot. vegetazione medi- terranea, derivata da una degradazione assai notevole della
germinèllo, sm. bot. giovane piantina derivata dalla germinazione di un seme; semenzaio
: sostanza colorante diazoica, che viene derivata dalla fenetidina e dall'acido salicilico (
speciali reparti di cavalleria leggera spagnola, derivata dall'uso di un tipo particolare
radunare la giuria. = forma derivata da giurì, rispetto a cui risulta più
della fine di un'opera stampata, derivata dall'abbreviazione della formula soli deo gloria
tali lingue, e non una lingua derivata dalla latina. -milit. scudo
. altri scrivono 'aggottazza ', perché derivata da aggottare. tramater [s.
'granello '(ed è voce derivata dal gergo di caserma). grana3
r: polvere nera lucente che viene derivata dalla nigrosina (ed è usata per
, insolubile in acqua, che viene derivata dal tionaf- tenindaco (ed è usata
, insolubile in acqua, che viene derivata dal tionaftenindaco (ed è usata per
registrato dal biscioni « dal politi, derivata forse dal fr. gui4 visco '(
teoria gnoseologica che considera la conoscenza come derivata esclusivamente o dalla sensazione o dalla
... della nazione chinese dev'esser derivata certo, in grandissima parte, e
.. della nazione chinese dev'esser derivata... dal non aver essi
o conoscenza; con l'ingenuità derivata daltine- sperienza; in modo approssimato e
penale, 92: l'ubriachezza non derivata da caso fortuito o da forza maggiore
chierico della prima tonsura, e vincardinazióne derivata, che si ha quando un ecclesiastico
. e questa nostra voce incartoccia (derivata da quel, come vasetto di foglio
scrittori, che è un governo di cenere derivata dal- tabbruciamento sul luogo delle paglie
dell'età, o per la naturai ferocia derivata da'suoi maggiori, mostrò di voler
indofenazina, sf. chim. sostanza derivata per condensazione dall'isatina e dall'o-fenilen-
. chim. acido indolaceturico: sostanza derivata dall'acido indolacetico per combinazione con la
qualcosa come qualità essenziale o immediatamente derivata; che è proprio, che appartiene
pescaia di san marco; perocché, derivata da luogo inferiore, non avrebbe sufficiente
di quell'omero, dal quale è derivata presso che tutta la poesia d'europa.
... ma per una timidità derivata dall'esperienza delle sciagure. g. ferrari
fra il secolo vii e il x, derivata dalle scritture librarie dell'età romana (
di integrale sia sotto il segno di derivata. — comp. dalla forma
sf. ant. comunità di credenti derivata dalla fusione di due o più religioni
tipo di iperbole, la cui equazione è derivata, mediante sostituzioni, da quella di
ùrrép 4 sopra, oltre 'e derivata (v.). iper
greca, scala di la, derivata dal dorico per trasporto del tetracordo
nella musica greca, scala di do, derivata dal lidio per trasporto del tetracordo superiore
da regata, rigida o smontabile, derivata da quella eschimese: lunga da 3
dall'undicesima lettera dell'alfabeto latino l, derivata dal gr. x. la1
o parametri lagrangiani, densità lagrangiana, derivata lagrangiana, intorno lagrangiano, spazio lagrangiano
maestria che si scorge nelle opere loro, derivata non tanto dall'intelletto di chi opera
: insegna della repubblica di venezia, derivata dal fatto che s. marco ne fu
'leva in massa ': locuzione derivata dal francese 'levée en masse *
levulosano, sm. chim. anidride derivata dal glucosio, nel quale si ritrasforma
sm.). chim. sostanza derivata dalla combinazione della cellulosa col lignone.
sf. chim. sostanza solida cristallina derivata dalla cumarina contenuta nell'olio di limetta
reale, continua insieme con la sua derivata prima. 17. meccan.
voi sete troppo cortese lodatore, è derivata dalle aie sciagure. parini, giorno
-derivata logaritmica di una funzione: derivata del logaritmo della funzione (ed è
(ed è uguale al quoziente della derivata per la funzione). -diagramma logaritmico
azotato la cui molecola si può considerare derivata da quella della piridina per sostituzione di
produrre aria o altri gas mediante compressione derivata da energia meccanica. -macchina segnali:
biol. negli sporozoi, cellula sessuale derivata dalla scissione dello schizonte, che produrrà
perdita, il calo e l'avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura delle
termini] tutta la famiglia malescia e scrofolosa derivata da un libro troppo noto.
e del canto. onde forse è derivata questa voce * incanto '.
, o alla corrente letteraria da lui derivata. moretti, ii-440: talvolta
, ottenuta dalla saponificazione cloridrica della cianidrina derivata dalla benzaldeide con acido cianidrico.
manichea: scrittura in carattere corsivo, derivata dall'estranghelo e conosciuta attraverso testi babilonesi
alla ricchezza, in contrapposizione a quella derivata dalla rendita di beni immobili).
e marmita ': pentola. voce derivata forse dal frane. 'marmite ',
poesia « essenziale », come ricerca derivata da un gusto di tipo ermetico e
noia, e per conseguenza, malinconia, derivata dalla necessaria solitudine, e dalla vita
lo chiamarono 'sterno-mastoideo ', quella poi derivata dalla clavicola si disse * cleido-mastoideo '
di essa parte, oggi con voce derivata dall'arabo detta anche algol.
. larva di crostacei decapodi brachimi, derivata dalla metazoea attraverso lo sviluppo delle appendici
: acido organico esacarbossilico, con molecola derivata da quella del benzolo per sostituzione dei
: acido organico tetracarbossilico con molecola derivata da quella del benzene per sostituzione
terpenica, la cui molecola si considera derivata da quella del mentano per sottrazione di
m'hanno determinato immediatamente la noia orribile derivata dall'impossibilità dello studio, sola occupazione
ascrivermi a merito un'azione che è derivata forse da chi lo sa?
mesobilirubina, sf. biol. sostanza derivata dalla bilirubina per riduzione progressiva.
sm. in embriologia, membrana, derivata dai foglietti viscerali del mesoderma, che
md a mesta '. la voce è derivata dal mettere in nave e dallo stivare
[gli avevano insegnato] una metafisica derivata metà da locke e metà dalla sagrestia
... all'università una metafisica derivata metà da locke e metà dalla sagrestia
-i). istol. sostanza, derivata dal protoplasma cellulare, che riempie gli
voce 'gogna 'può essere derivata o dalla latina * ignominia ',
metatrombina, sf. biol. sostanza derivata dall'inattivazione spontanea della trombina, presente
fondo di queste lingue qualche analogia, derivata, come io credo, dal greco;
autorità stessa dei metropolitani era delegata e derivata dai sommi pontefici. d'annunzio, iii-2-46
soldati la voce d'una malia congenita derivata da un'alterazione cromosomica e caratterizzata da
delle filarie, ricoperto da una guaina derivata dalla membrana vitellina dell'uovo, che
biol. negli sporozoi, cellula sessuale derivata dalla trasformazione del merozoite, dalla quale
favore ': brutta locuzione... derivata dal fr. 'cela milite en sa
degli altrui difetti, può forse esser derivata a noi la toscana voce '
-minio di alluminio: sostanza colorante derivata dalla bauxite e contenente ossido di alluminio
; tali composizioni avevano una struttura melodica derivata dal canto gregoriano, ma con maggiore
a 8 mm. -anche: carbonella derivata per lo più dalla combustione di rami
. miogenfibrina, sf. proteina derivata per coa gulazione dal miogeno
e mista. -derivata mista: derivata parziale seconda o di ordine superiore di
di membrana, presente nelle mixofite e derivata per modificazione della mixomonade. = voce
. mixoteismo, sm. credenza religiosa derivata dall'unione di elementi e di forme
balestra (anche semplicemente molla): derivata dalla molla a balestra semplice per divisione
hanno data alla proprietà delle terre è derivata la moltiplicazione degli uomini, l'industria
grazia la morte. -sofferenza fisica derivata dallo stimolo imperioso della fame, della
carena, 2-347: 'mortisa': voce derivata dal francese e che si adotta da
parola d-avà-tcocn ^, da cui è derivata, la quale vale 'ammortamento', un dar
nella muffa. -gromma molliccia derivata da esalazioni. dante, inf.
murrayetina, sf. chim. sostanza derivata per idrolisi dalla murrayna, che si
per diffidenza o per scontrosità; musoneria derivata da noia, da insoddisfazione, da
sm. medie. intossicazione dell'organismo derivata dall'abuso di narcotici (e ha
: che è conforme alla morale naturale derivata dall'adeguamento di ciascun essere ai propri
viene privilegiata la descrizione del particolare, derivata dall'immediata osservazione dell'oggetto e dalla
umana colla abolizione progressiva di ogni legge derivata dallo spiritualismo. b. croce,
una parola che parrebbe perciò originale e derivata dalla cosa, mentre non è che una
sm. ant. e letter. colpa derivata dal peccato (in partic. dal
così detto nervo di bue, onde è derivata la generale appellazione di nervo usata dagli
funghi. -spazzatura mista a terriccio, derivata dalla pulizia delle strade. cosimo
3. autorità, prestigio o fama derivata dalla condizione di primato o di privilegio
di una città o di un paese derivata dalle virtù o dalle imprese dei cittadini
società o di una compagnia di commercio, derivata dal proprietario o dai soci. -anche
poesia [essenziale], come ricerca derivata da un gusto di tipo ermetico e novecentesco
nozionismo, sm. conoscenza basata o derivata soltanto dall'apprendimento di nozioni, di
di quanto serve alla distruzioneproprietà del nucleo è derivata l'ipotesi di un totale di
costituita da possibilità; secondo una teoria derivata da platone (che ammise l'essere
scarsa propensione verso la persona del pontefice derivata sin dal tempo della di lui nonciatura
farsi un'idea, un'opinione, talvolta derivata dall'esperienza; facoltà o insieme delle
gigli, 2-153: di cotesta semenza derivata ne'cuori di tutto il sesso, di
bot. guaina erbacea o carnosa, derivata dalla fusione di due stipole e propria
lingua galla vuol dire sapiente, parola derivata da 'oguma ', che significa sapienza
vii sec. d. c., derivata dalla capitale ma diversa da essa per
. -questione operaia: questione sociale, derivata dallo sviluppo industriale in partic. del
, parlate e danzate, che, derivata da alcuni generi di spettacoli che traevano
opera costantemente (la natura in quanto derivata direttamente da dio). gioberti,
l'avvento. 21. matem. derivata ordinaria', derivata che si presenta nella
21. matem. derivata ordinaria', derivata che si presenta nella forma tipica (
forma tipica (ed è contrapposta a derivata parziale). -flesso ordinario: quello
il termine è adoperato nella definizione di derivata dell'ordine n di una data funzione
. - terzo ordine', congregazione religiosa derivata da un ordine mendicante di cui conserva
intenzionale e ambigua o, anche, derivata dall'ecces- siva complessità e profondità dell'
chim. acido ossammico: monoammide, derivata dall'acido ossalico, che si presenta
tic.: famiglia dell'ordine francescano derivata dall'opera riformatrice di s. bernardino
. - consonante palatalizzata', quella palatale derivata storicamente da una consonante non palatale
: la lingua palica (pali), derivata anch'essa dalla medesima fonte e spenta
, e agli attori della commedia latina derivata dalla commedia greca nuova). -
palliata, sf.): commedia latina derivata dalla commedia greca nuova, di cui
papavero; e in tale accezione, derivata da un aneddoto secondo il quale tarquinio
sm. petrogr. roccia metamorfica scistosa derivata da rocce sedimentarie. = voce dotta
1). 11. matem. derivata parziale: quella di una funzione di
passeggera di luigi napoleone contro il papa derivata dal rifiuto d'ogni riforma non è
da questa necessità del servizio personale è derivata l'incapacità de'chierici e delle donne
mente patronimico, sm.): forma derivata dal nome del padre o di un
a nobilitare una persona, o, anche derivata dal nome del fondatore del paese o
possono che d'officina loro sia derivata da quel dio che fabricò le saette a
divina (e secondo la frase proverbiale derivata dal passo biblico di
': denominazione di una lingua iranica derivata dall'antico persiano. conta venti lettere
. solenne festa della religione cristiana, derivata dall'omonima ebraica, che si celebra
si vuole dimostrare (ed è espressione derivata dalla frase di aristotele aìtetcrsai tò
pèumene, sf. ant. scoria derivata dalla lavo razione del minerale
lingua latina] considerare come dipendente o derivata dalla greca è l'effetto di quegli
podolica: razza bovina con coma lunghe derivata dal bos taurus macroceros, originario dell'
poliacetale, sm. chim. resina derivata da eteri alchilici. = voce
di cestodi in cui la cisti, derivata dallo stadio larvale esacanto, dà origine
ascrivermi a merito un'azione che è derivata forse da -chi lo sa? de
lingua del lazio, che pur non è derivata propriamente dal greco, non isdegnò le
. sm. roccia metamorfica, scistosa, derivata da porfidi quarziferi e che ne conserva
: cassio; porpora d'indaco: derivata dall'indaco per solfonazione; porpora di
medievale, caratteristica del canto gregoriano, derivata dalla successione di accenti acuto-grave-acuto su una
liliacee (allium porrum), probabilmente derivata dal porrandello { allium ampeloprasum) e
invar. marin. nave da guerra derivata dalla portaerei e destinata al trasporto di
designare il tipo di commedia brillante, derivata dal vaudeville, diffusa in francia nella
dante] pare ch'ei l'abbia derivata, secondo fontanini, dal pozzo di
parte da cui sperava la libertà è derivata la cagione di nuova prigionia. ghirardi
da quella parte da cui sperava liberta è derivata la cagione di nuova prigionia: però
: or dunque, se avevano la forma derivata, perché non potevano avere la primitiva
fede agli impegni (ed è espressione derivata da dante, 'inferno ',
un'altra (e anche la parola derivata); sviluppo di famiglie semantiche.
propanolammina, sf. chim. ammina derivata dall'alcole propilico per reazione dell'
, la cui molecola si può ritenere derivata dall'acetilene per sostituzione di un atomo
lingua del lazio, che pur non è derivata propriamente dal greco, non isdegno le
ma neltanglo-americano la voce è sentita piuttosto derivata da prospect nel senso di 'prospettiva fortunata
però necessaria, che non si voglia derivata dallo splendore dimostrativo, cui caligine non
si vale di un'eloquenza ingannevole, derivata da falsi presupposti o usata a
-punto critico: quello dove la prima derivata di una funzione è inesistente o nulla
adimensionale. 29. matem. derivata pura: quella di ordine superiore o
singola variabile; è il contrario di derivata mista (v. misto, n.
,... ma per una timidità derivata dall'esperienza delle sciagure. rajberti,
punzone), piuttosto che una forma derivata o connessa col lat. puls pultis (
dei numeri razionali. -anche: la derivata sz / sy di una funzione z =
soprattutto nella eometria greca e in quella derivata da essa, data incapacità di
pron. relativo qui), espressione derivata da formule me- diev. come «
. -per estens. sostanza derivata da un'altra. magalotti, 21-78
allarga la presente tema. -lingua derivata da un ceppo comune. cattaneo,
domizzazione ', ad esempio, una parola derivata dall'inglese, per spiegare un sorteggio
radice * rantdi origine onomat. o derivata, secondo l'alessio, dal lat.
e anglosassoni con la lettera d, derivata dall'antica notazione alfabetica). carelli
), contrapposta a paese legale, derivata dalla pubblicistica francese della restaurazione e diffusa
caterina de'medici, e quindi poi è derivata la varietà de'nomi, che successivamente
giudizio e alla vanità, pergentina sembra derivata remotamente dalla famiglia de'gallinacei.
ristabilire da quali remoti istinti gli sia derivata un'ispirazione simile. calvino, 9-106
reoemodina, sf. chim. emodina derivata dal rabarbaro. = voce dotta
nel termine perentorio stabilito dalla legge sia derivata esclusivamente da forza maggiore. codice ai
distinzione è affatto moderna; ed è derivata da due fonti. in primo luogo
che è voce latina dall'altra 'pediculi'derivata e ridiminuita. ridimostrare,
di carattere fonetico e grammaticale (rima derivata o derivativa, quando le parole in
e della tragedia che ne è stata derivata). castelvetro, 8-2-106:
di febre. -sm. malattia derivata dall'esposizione al calore eccessivo seguita da
, di materie prime: l'economia derivata dall'introduzione di processi lavorativi più evoluti
ed un risparmio di temperini. -economia derivata da una migliore organizzazione della produzione industriale
quella non era un'acqua di ritorno derivata da'gesuiti, neppur passata mai per lor
omogenee, e specialmente di organismi sociali derivata da un precedente processo di frammentazione,
-trasmettersi con mutamenti in una lingua derivata (una parola). ascoli
cruccio interiore; sorda e rancorosa irritazione derivata, in partic., da gelosia
costola esterna, simile alla partigiana, derivata dall'analogo attrezzo agricolo.
corta arma inastata a forma di falce derivata dell'analogo attrezzo agricolo. barbaro,
sabbie. -con metonimia: condotta derivata da una pescaia per alimentare un'mulino
rubiporfirina, sf. chim. porfirina derivata dalla rubifillina. = comp
ascrivermi a merito un'azione che è derivata forse da., chi lo sa?
3. figur. ampia produzione letteraria derivata da una fonte comune. savinio
essere cogno-sorte di lingua è per continuata succession derivata e veletti rusticani e travolti vocabuli.
. v.]: 'sabaismo': voce derivata dall'ebreo, con cui si denota
]: 'sacodio': (questa voce credesi derivata da 'sacon', voce indiana che significa
7. ant. fibra tessile derivata dall'amianto. -penna di salamandra:
statura, con mantello baio o sauro, derivata da riproduttori orientali importati prima dagli
samovar'è scrittura francese di voce russa, derivata dal tartaro. soffici, iv-221:
]: 'sapogenina': sostanza non azotata derivata per idrolisi dalle saponine. = comp
: razza equina di statura ridotta, derivata dagli incroci fra i primi cavalli portati
. v.]: 'sborniare': voce derivata forse da 'bornio', cioè 'biccio,
: primo di tutto distinguo la geometria derivata, connessa, plenaria, dalla geometria sbranata
combinazione di 12 facce triangolari scalene e derivata dalla ripetizione intorno ad assi di simmetria
proprietà purgative. -anche: resina derivata dalla solidificazione di tale succo e oggetto
. parazzoli, 1-ii-430: l'acqua derivata sulla destra del pescara con uno sbarramento
nella sua stretta e propria significazione, derivata dal verbo che lo compone, propriamente
si afferma che dalla lega sia derivata la guerra dei contadini du
parola volgare per eleganza, lusso, derivata popolarmente dalla voce francese, così comune
sua opinione. la sua origine è derivata da un giuoco, solito farsi dal volgo
senso orizzontale; scossa rotatoria: quella derivata dall'incontro di onde di provenienza diversa
posizione iniziale. 16. meccan. derivata temporale dell'accelerazione di un corpo in
sudicia, vecchia. questa voce potrebbesi credere derivata da scrofa, cioè troia. nieri
concezione, che vi aveva fatto scuola, derivata sbrigativamente da discorsi uditi e dalle opinioni
questo lago... dal nilo è derivata... dicono gli abitanti questa
semiblàstula, sf. biol. blastula derivata dalla distruzione di uno dei due primi
: quelli propri della scrittura libraria derivata dalla gotica, ma semplificata e arrotondata
della diapason. -consonanza semplice, derivata da suoni distanti un intervallo semplice.
è intitolato 'del serbatoio', voce greca derivata dal caldeo, la quale...
quarto è intitolato 'del serbatoio', voce greca derivata dal caldeo, la quale in roma
spesso alla sera nella stagione calda. è derivata dal rapido raffreddamento dell'aria, dopo
ricordiamo la famosa processione dei serpari (derivata direttamente dalculto pagano della dea angizia) che
in conversazione sfaccia ti sia derivata. tassoni, xvi-606: èvvi chi chiama
a. parazzoli, 1-ii-430: l'acqua derivata sulla destradel pescara con uno sbarramento e un
romagnosi, 3-ii-703: distinguo la geometria derivata, connessa, plenaria dalla geometria sbranata,
grande pittura moderna è pittura francese o derivata dalla pittura francese. dal realismo di
. piccola entità politica e territoriale. derivata dalla disgregazione di uno stato. amari
denari. 2. antica moneta aurea derivata dal solido del basso impero, diffusa
l'anidride sol forosa (derivata dalla combustione di zolfo, pirite o
di media finezza e colore bianco-giallognolo; è derivata dall'incrocio di pecore di razza vissana
sopra, tutta quanta ella è, fosse derivata da unica sorgente arabica. 8.
idea di immutabilità e di fondamento immanente derivata dalla definizione aristotelica viene definitivamente abbandonata
utenza, dell'acqua che prima veniva derivata (una preesistente piccola utenza idrica e
spartachismo, viene la reichswehr definitiva, derivata dal trattato versagliese, che comprende solo 96
ed acconce al camminare velocemente. voce derivata dalla rapidità degli sparvieri nel volo:
le relazioni). -intuizione soggettiva derivata dagli organi dei sensi, in partic
spermina, sf. biol. sostanza proteica derivata dalla spermidina, riscontrabile in diversi
del lazio, che pur non è derivata propriamente dal greco, non isdegnò le
plur. -i). zool. cellula derivata dalla fusione dei gameti nei mixosporidi.
vino spumante naturale-, contenente anidride carbonica derivata dalla naturale fermentazione degli zuccheri. -vino
mano. -scoria di metallo derivata dalla fusione o dalla fucinatura.
epidermide, con qualche stilla di sangue derivata da'piccioli squarcetti di quelle fibre. verdinois
: 'mettere, tenere a stagna: locuzione derivata o dall'immergere i vasi a
stelerìtida, sf. ant. scoria derivata dalla lavorazione del minerale argentifero; spuma
stercorina, sf. medie. materia fecale derivata dal colesterolo biliare. lessona,
pieno affratellamento degli uomini, non viene derivata né sorretta né corretta dalle forze spirituali
o forma del co stume derivata da paesi stranieri. manifesti del futurismo
bellezza; ma la bruttezza è straniera e derivata da la contagione del corpo. rosmini
, sm. disus. entità politico-amministrativa derivata da un ordinamento straniero (e ha
e al neoplasticismo di mondrian, è derivata... dalla struttura dell'universo fisico
subdichiarazióne, sf. dichiarazione subalterna o derivata (quale può essere contenuta nella motivazione
pubblicata nel 1944 (e ne è derivata una serie di espressioni colloquiali, tipiche
disus. sostanza di colore rosso, derivata dal sangue della milza. lessona
più comunemente conosciuta come afri- kaans, derivata dall'olandese del sec. xvii, parlato
la condizione di suddito o la natura derivata del proprio potere politico.
deriva da una parola a sua volta derivata da un'altra. - anche sostant.
superrazza, sf. razza animale derivata da manipolazioni genetiche che ne accentuano determinate
in partic. nell'espressione tempio di dio derivata da san paolo, i cor.
temporali. 3. fis. derivata temporale-, derivata rispetto al tempo.
3. fis. derivata temporale-, derivata rispetto al tempo. -evoluzione temporale di
, ogni proposizione non primitiva che sia derivata o derivabile da altre proposizioni, in
acido instabile la cui molecola si può considerare derivata da quella dell'acido cianico, per
], sf. chim. ammina aromatica derivata dal toluene impiegata come intermedio nella
la corrente di pensiero che ne è derivata, dalla fine del xiii secolo.
nel fondo di queste lingue qualche analogia, derivata, come io credo, dal greco
fanfani, 1-093: 'traccola': voce forse derivata da 'trich', 'tra- ch'che è
, cioè macchina coperta, si è derivata 'tranelleria', cioè frode astutamente condotta.
, 1-i-58: 'religio'dei latini, derivata da 'religare', porta seco idee di timore
-riproposizione di un tema, di un'immagine derivata da una fonte, da un modello
, sf. chim. acumina terziaria derivata dall'ammoniaca per sostituzione di tre atomi
. roccia silicea di origine organica, derivata dall'accumulo di gusci di alghe diatomee
tripoli; la finissima polvere da essa derivata (detta anche farina fossile),
si vergognano di riconoscere detta santa per derivata dal tronco di lor famiglia, perché
legge presso il boneto; ma potrebbe essere derivata dalla pressione, che faceva il tumore
2. paleogr. scrittura umanistica: derivata dalla carolina e caratterizzata da caratteri chiari
venti- quattro ore; tale regola, derivata da un'erronea interpretazione da parte dei
: la idea de'dizionari universali non è derivata dagli antichi... la invenzione
glia lessicale derivata da 'urbanus'. si ha dunque 'urbanesimo,
o appartiene alla chiesa riformata da esso derivata. - anche sostant. sarpi,
violamina, sf. chim. sostanza derivata dalle ro- doamine, che colora in
. scrittura visigotica: in paleografia, grafia derivata da un'evoluzione locale della minuscola corsiva
2. denominazione generica della roccia derivata dal consolidamento del magma in superficie.
. - base xantinica: base azotata derivata dalla purina; base purinica.
-opale xiloide-, varietà di opale derivata dalla sili- cizzazione del legno.
, in partic. per violino, derivata dalla tradizione gitana spagnola e ungherese.
amarène2, sm. chim. sostanza cristallina derivata dalla pi- razina. = deriv
, sf. farmac. sostanza antibiotica derivata dalla penicillina semisintetica. la stampa-tuttoscienze
delle prime classi di farmaci anticancro, derivata dall'aggressivo chimico militare azotiprite, ha molecole
solo canadese, sf.): canoa derivata da quella degli indiani nordamericani, con
operata da un vegetale sfruttando l'energia derivata da reazioni chimiche. la
zucchero, tipica della cucina anglosassone ma derivata, modificandola, dalla cucina indiana.
sulla credenza. 2. pianta derivata dall'incrocio tra il mandarino e l'arancio
generazione simultanea di due tipi di energia derivata da una sola fonte energetica.
kóntakt], sm. invar. disciplina derivata da alcune arti marziali come il karaté
, sm. teol. teologia e dottrina derivata dall'interpretazione del vangelo di san giovanni
lisocefalina, sf. biochim. sostanza derivata dalla cefalina per sottrazione di un residuo
lisofosfatide, sm. chim. sostanza organica derivata dalla lecitina o dalla cefalina per eliminazione
mercurocròmo, sm. farmac. sostanza antisettica derivata dalla fluoresceina, molto attiva e poco
, sf. invar. psicol. psicoterapia derivata dalla narcoanalisi. = comp.
ottanale, sm. chim. aldeide alifatica derivata dall'ottano. ottantanovata,
a quella dei tessuti satinati (un'armatura derivata dal raso). = voce
, iv-431: 'sandwich': voce inglese, derivata da un nome proprio (john montague
sm. tess. tessuto ottenuto con armatura derivata dalla tela mediante punti di legatura sui
tecnici è il suo spin-off, una serie derivata da una costola della prima, un
) /, inter. esclamazione (derivata dal linguaggio dei giochi elettronici) usata
, in nome dell'estraneità al politico derivata dalla loro credenza religiosa nell'imamato, sembrava
la corrente di pensiero che ne è derivata. eco, 3-40: una
r monopsichismo, sm. filos. dottrina derivata dall'averroismo, secondo laqualeesisteunasola animapertuttal'umanità
/, sm. invar. ginnastica derivata da esercizi yoga eseguiti a un ritmo
e f. invar. prova di colpevolezza derivata dalla flagranza di reato. – per
– cioè attorno ai 4 metri – derivata da un veicolo commerciale, il minicargo,