da dipanare. = la voce sembrava derivare dal fr. ant. baie 'apertura
greci, e de'latini io, possan derivare abbreviata- mente dal nome tetragrammato d'iddio
: dall'acquedotto pubblico non si può derivare l'acqua al suo giardinetto di casa
. cattaneo, ii-3-125: chiunque intenda derivare acque private o pubbliche legittimamente possedute.
ed a storia, quella che lo fa derivare da alibi natus (nato
più plausibile si è quella che la fa derivare dall'arabo emù od amir, capo
i rigurgiti e gli urti che potrebbero derivare da una troppo improvvisa riduzione della sezione
tommaseo [s. v.]: derivare non è voce appropriabile a stirpe
. 2. figur. derivare gli arti dei tetrapodi. marino
. ant. ispirare, determinare, far derivare. cecco d'ascoli, 757:
, 221: la dottrina che fa derivare la morale dall'utilità, era stata
. 5. figur. trarre, derivare, ricavare; prendere; venire a
e l'eventuale danno che ne potrebbe derivare all'uva. = deriv.
artistica. e chi veda ogni traduzione derivare da questo originario autotradursi, non può
4. disus. derivare, provenire. - anche impers.
è lanciare al vento, si fa derivare da vento (v.). la
corre il fanfani, il quale fa derivare senz'altro la parola baccano dal nome
tipi coltivati (beta vulgaris) sembrano derivare dalla specie originaria e spontanea delle coste
dimento non ignoto alle lingue, di derivare i nomi degli attrezzi da quelli
-anche rifl.: fondarsi, muovere, derivare, reggersi. v. bellini
con molti remi. = più che derivare direttamente dalla base dell'ingl. ant
4 catino, ciotola ', che possono derivare dal lat. baiala 4 che porta
l'altra forma ital. basana potrebbe derivare dal fr. basane (docum. fin
voglia pensare il contrario, e far derivare bazzarro da bazar e ritenere il verbo un
della voce ital., sembra viceversa derivare da quest'ultima; l'etimo si potrebbe
béguine; una volta si faceva derivare il nome da lamberto di siegi (che
caso vostro di belzabù, non poteva derivare se non da un greco, ch'
, di una merce: e può derivare dalla purezza del materiale, dalla solidità
rispetto a bordone2, da cui potrebbe derivare per simil. il senso di * canna
a meno che sia il burchiello a derivare il proprio appellativo dalla locuz. alla
nel mare adriatico.. ant. derivare. salviati, ii-1-263: del
al valore dei piaceri che ne possono derivare) dell'azione che più vigorosamente può
etimo incerto: in fr. sembra derivare da cale 1 berretto', a sua
'. le forme romanze sembrano derivare dall'italiana (fr. carafe, nel
vendita gli schiavi '. la voce potrebbe derivare dal gr. xardaraou; (da
dalla virtù della devozione origine, derivare. che è nell'operante,
a quella cuna. 23. derivare, trarre origine; far nascere,
fare o dire cosa dalla quale possono derivare pericoli o scandali. pananti, i-45
'); e 'ciampolo 'può derivare da * giampaolo '.
piccolo, ragazzino ', che si fa derivare dal lat. ciccum * pellicina,
turo monovalente, che si può far derivare dal ciclobutano eliminando un atomo di
voci, latina e greca, sembrano derivare indipendentemente da un termine
). avere, trarre origine, derivare; nascere, discendere. dante,
orrore a tutti gli adultèri che possono derivare da un congiungimento più lecito, che espediente
che ha origine (o che potrebbe derivare) da una causa o condizione,
reame. -venire di conseguenza: derivare necessariamente. 8. superi. scherz
dio. 8. intr. derivare, verificarsi come conseguenza logica o come
conseguitare, intr. { conséguito). derivare, risultare come conseguenza. varchi
dee levarsi in alto coll'intelletto, e derivare un sistema d'imitazione dalle idee
rapinosi che non m'era più possibile derivare la correntia, non divergerla, non torcerla
prima terzina. 33. derivare, conseguire (una conclusione, da
soprintende ne derivarono, e ne potevano derivare. per la qual cosa, fu giudiciosissima
16. rifl. formarsi, costituirsi; derivare. d. frescobaldi, ii-508:
verificatosi, ma che si teme possa derivare da un'azione futura, o dagli
: quello che l'interessato teme possa derivare a un suo bene da un'opera
tecnico: quello che si teme possa derivare a un proprio bene dalle condizioni attuali
sopra detta parte untuosa, ché subito vederà derivare un raggio dritto. p. della
di calcio nelle ossa (e ne possono derivare deformità ossee o fratture).
lena. -per estens. discendere, derivare. fazio, iii-16-229: dal re
fatti vivi. 4. figur. derivare, dipendere. imbriani, 2-81:
al re cattolico. 6. derivare, ricavare (un esempio, un insegnamento
); determinare l'etimologia, far derivare (immagini, espressioni, parole,
da deducete * condurre in giù, derivare '. la voce si è
part. pass, di dèdùcère 'derivare '.
, cioè avere origine traumatica, o derivare da malattie generali e costituzionali o da
e politici che dalla varia composizione possono derivare; esamina mortalità, natalità, attrazione
con valore passivo). prendere, derivare, ricavare il nome. dante
evitare i danni che egli teme possano derivare a un suo bene rispettivamente dall'opera
derivàbile, agg. che si può derivare, che si può trarre; deducibile
(calcidio), deriv. da derivare 'derivare, condurre '. derivabilità
), deriv. da derivare 'derivare, condurre '. derivabilità, sf
allontanare dalle parti troppo piene e il derivare e accumulare nelle mancanti.
e deve per se stessa... derivare da tutti questi capi infiniti ed efficacissimi
gli antichi suoi diritti che credeva di derivare dalle investiture e pensava a'mezzi di
è insufficiente quanto quella che si vuol derivare dal riconoscimento degli istinti. 13
. = voce dotta, lat. derivare 1 trarre l'acqua da un ruscello
. panzini, i-71: era come un derivare a spiagge ignote, un movimento lento
macchina [della nave] e mi lascio derivare per potermi trovare all'alba al loro
(del sec. xii) * derivare '(dal lat derivare), quasi
xii) * derivare '(dal lat derivare), quasi a significare 4 allontanarsi
, dedotto ', deriv. da derivare 4 trarre l'acqua da un ruscello
. che deriva; che serve a derivare le acque (un canale).
, ovvero steccate trasversali de'fiumi per derivare l'acqua altrove, dette pescaie,
derivarex. derivazióne1, sf. il derivare, il dirigere altrove (un corso
diritto privato, consistente nel diritto di derivare una determinata quantità di acqua, per
(cicerone), deriv. da derivare 4 derivare, condurre '. derivazióne2
), deriv. da derivare 4 derivare, condurre '. derivazióne2, sf
. pass, desunto). trarre, derivare, ricavare. p. neri
ricavo degli imprenditori. -ricavare, derivare. savonarola, 8-i-145: non voglio
: fare cosa da cui non può derivare alcuna utilità. pananti, i-185:
avvertimento delle conseguenze che derivano o possono derivare dall'inottemperanza all'ingiunzione stessa; atto
14. rifl. figur. ant. derivare, dipendere, discendere, condizionarsi.
gli antichi suoi diritti che credeva di derivare dalle investiture, e pensava a'mezzi
stima. 2. figur. derivare, discendere. fazio, iv-18-93:
dimanare, intr. disus. emanare, derivare. bersezio, 329: dalle
buio. -figur. provenire, derivare. beltramelli, i-355: dalle sue
. essere causato, essere provocato; derivare come conseguenza, es sere
. mandare al subiuntivo. -ant. derivare (una parola). buommattei,
8. figur. staccarsi, derivare separandosi. -anche al figur.
pare partecipare di virtù divine); derivare, provenire da dio; diffondersi (
. figur. trarre le proprie origini, derivare per stirpe. malispini, 1-63
basilica bizantina. 16. gramm. derivare (per etimologia). dante,
si disparte. 8. derivare, trarre origine. leopardi, ii-29
2. figur. trarre, dedurre, derivare, ottenere. dante, purg.
dispìccico, dispìccichi). trarre, derivare. c. e. gadda
di tempeste. -scaturire, derivare. dante, purg., 33-116
campagne e quelle. -figur. derivare, provenire; essere dispensato, procedere
persona. 6. ant. derivare, conseguire; dipendere. re giovanni
rapinosi che non m'era più possibile derivare la correntia, non divergerla, non torcerla
, sogliono ad altri membri divertire e derivare. -tener lontano, stornare,
o di principe benignamente riformatore, può derivare... stato comportabile o felice
non mio. -uscir di dosso: derivare, nascere. pavese, 1-38:
a qualcuno (o qualche cosa); derivare, dipendere. bar uff aldi,
; più falso poi che ciò debba derivare dalle attrazioni. -intr. con
elice. 2. figur. derivare, ricavare, ottenere come risultato.
potenziale). - al figur.: derivare, dedurre. = dall'ingl.
. aver origine, dipendere. -filos. derivare per emanazione (v. emanazione,
vivente del primo da cui si supponevano derivare. gioberti, 1-iv-10: quella peregrinazione
buoi. 3. figur. derivare come naturale conseguenza; accadere, occorrere
longo, xviii-3-272: l'entrata può derivare in più maniere. la più comune
carica. 2. usanza di derivare il nome di una città, di
: l'esattezza delle immagini omeriche non può derivare a chi le copia se non se
quella esclusione di azione che deve certamente derivare dalla 'efficacia 'di una forza
emancipazione dela essa la propria origine, derivare da essa. l'uomo ». g
non arric -essere da: derivare, provenire, procedere; chisce invidia
sarà di cacce. -provenire, derivare, dipendere. chiaro davanzati, xxxi-32
essicazióne, quando si ha luogo basso dove derivare tacque stagnanti sopra i fondi bonificabili.
delle belle arti, o alla scienza di derivare dalla natura del gusto la teoria generale
leopardi, 1065: si può far derivare l'estinzione della specie umana dalla sua
monti monsor che qualche etimologo ottimista fa derivare da 4 mons auri ', ma d'
delle cellule etmoidali, da cui può derivare la formazione di masse di polipi
si dovrebbe, e da questo potissimamente dice derivare mille mostri, mentre o più o
ciarliero, spaccone da cui potrebbe derivare la voce spagnola). fanfaronerìa
o curarsi degl'impicci che le potessero derivare dalla sua fintaggine. carducci, iii-20-364
luce: da mezzi modesti non possono derivare grandi risultati; da un uomo modesto
fiamma seconda: da piccole cause possono derivare grandi effetti; da piccole negligenze,
, oltre all'utile che gliene potea derivare sembravagli che dalla qualità dell'esito avrebbe
* nulla ', il che potrebbe derivare non da 'filum ', ma da
3. per estens. nascere, derivare. - anche al figur. a
i doni della grazia non possono in noi derivare, perciocché ne siamo ingrati all'autore
ant. foresi) da cui sembra derivare la voce italiana. cfr. forestiero.
sintattiche del sistema stesso, si fanno derivare formule che risultino trasformazioni tautologiche del gruppo
eccessive. a. cocchi, 8-22: derivare un grosso ramo d'acqua corrente dal
detta parte untuosa, ché subito vederà derivare un raggio dritto ad imitazion della chioma
detta parte untuosa, che subito vederà derivare un raggio dritto ad imitazion della chioma
, pressato '), che potrebbe derivare dal verbo fraiser 1 sbucciare, togliere
. flote 4 moltitudine, folla 'sembra derivare dalla voce italiana). l'accostamento
o anche ammaestramento che deriva o può derivare da un comportamento, da un'attività
(e la struttura ad anello può derivare dal furano). = voce dotta
= voce di tipo espressivo: potrebbe derivare dal lat. gannire 4 guaire,
girbdl, che a sua volta potrebbe derivare dal lat. cribellum; cfr. catal
almeno in gran parte, si fanno derivare da un cumulo di savorra che ingombra
ant. e letter. avere origine, derivare; nascere. frezzi, ii-4-81:
-intr. con la particella pronom. derivare, risultare, formarsi. varchi
primo nascere; 'genesi', anche l'originario derivare via via. carducci, iii-10-224:
. 2. per estens. derivare, diramarsi (una vena, un'
per rendere minimi i rischi che possono derivare dall'andamento sfavorevole di un'azienda.
un attimo. = si suole far derivare dal lat. tardo zaberna (editto
. giberne (nel 1752) sembra derivare dall'italiano. e tuttavia, data
dal fonte romano panni che si potrebbe derivare assai, lasciando da parte il barbaro
con allusione scherzosa ai guai che possono derivare dal tradizionale dissidio fra suocere e nuore
guayaco (nel 1555), che sembra derivare dal fr. guayac (nella lingua
. guercho e catal. guerzo sembrano derivare dalla forma italiana, durante il sec
ragazzo, inserviente ', che potrebbe derivare dal fr. gùrro, sm
o più atomi di idrogeno, possono derivare tutti gli altri composti organici (e
certo, in grandissima parte, e derivare dal non aver essi alfabeto né lettere
, sventata- i rischi che possono derivare dai propri atti o ed esperienza).
. vi farà di leggieri comprendere non derivare da mala volontà l'inadempimento momentaneo delle
bianco e nero dell'occhio, possi derivare ogni grazia nelle fisonomie. 2
dannose o valutare i pericoli che possono derivare dalle proprie azioni; improvvido; che
vita (un essere vivente); derivare, discendere; presentarsi (un'occasione
ii-574: letè egli [dante] fa derivare dal paradiso terrestre e scendere giù giù
[il fuoco] non avesse potuto derivare da'venti impetuosi, che nelle selve
-intr. con la particella pronom. derivare. c. campana, iv-i:
perito scrittore, può inesauribilmente e incessantemente derivare, formare, comporre, ec.
mandato ricevuto in modo che ne possa derivare nocumento all'interesse nazionale. di
de'pazzi, iii-131: io veggo derivare dal seno di esso sposo fonti e rivoli
doni della grazia non possono in noi derivare, perciocché ne siamo ingrati all'autore
rivo insorge. 9. dipendere, derivare, conseguire. fasciculo di medicina volgare
cellule dell'embrione, dalle quali può derivare il differenziamento di alcune regioni embrionali.
parzialmente decorso (e tale cessazione può derivare solo dal compimento di determinati atti previsti
messi. 4. ant. derivare, procedere, dipendere, provenire.
debbono essere 41. -prendere, derivare, ricavare il nome da un personaggio
i-15: l'intrepidezza nel detto suol derivare dalla certezza nel fatto. brusoni, 621
l'obbiezione del signor liceti contro il derivare il candore dalla terra è
iperidratazióne di un organismo animale; può derivare da cause patologiche, come insufficienza renale
diminuzione della secrezione lattea, che può derivare da fattori ormonici, da cause psichiche
sue tonache... non può derivare la convulsione. 0. tar
dell'atto o del documento e farne derivare le conseguenze eventualmente previste dalla legge;
, eventualmente, al fine di farne derivare particolari effetti giuridici (come l'esecutività
'eccoci'! 75. aver origine, derivare; nascere; crescere, svilupparsi.
si esprime] lasciandosi dolcemente portare, derivare... da un retorico concetto di
dilatazione varicosa dei vasi linfatici; può derivare da displasia o essere di natura parassitaria
e anche da uno scherzo innocente può derivare alla vita dei passeggieri; almeno finché
essere esercitata di proposito dalle persone o derivare fatalmente da circostanze e forze misteriose)
sa prevedere le conseguenze dannose che possono derivare dalle proprie azioni; che agisce con
sa prevedere le conseguenze dannose che possono derivare dalle proprie azioni; sconsiderato, incauto
la disgrazia è accettabile quando ne può derivare qualche conseguenza positiva. celimi,
per nuocere: da ogni male può derivare qualche bene. i. nelli
o realmente derivi o debba verisimilmente derivare da'satiri: i quali sono maledici
, cioè « ragionato ». ne possono derivare degli errori maligni che sfuggono a una
che dalle sussecutive illusioni e delusioni può derivare, ma pei falsi giudizi sopra cui essi
= etimo incerto; alcuni lo fanno derivare dal gr. (xeopóg 'semplice
nei cappotti militari). qualcuno fa derivare la parola dal provenz. 'mar-
. 5. ricavare, ottenere, derivare una conoscenza o una conclusione da un'
da imitarsi; ricavare, mutuare, derivare; prendere in prestito, imitare.
. -in partic.: trarre, derivare, raccogliere; accogliere, far proprio
li confuse. -che deriva o sembra derivare da facoltà o da operazioni magiche;
. alba e la potenza romana dovesse derivare dal connubio di enea con lavinia,
con riferimento all'indebolimento fisico che può derivare dall'abuso dell'atto coniugale.
-danno, nocumento, rovina che può derivare o che è provocato da un evento
, nella quale il monarca sostiene di derivare direttamente da dio il suo potere assoluto
, volendo provvedere alli inconvenienti che possono derivare dalla facoltà che compete a più magistrati
dare de'motti ': e può derivare dall'operare della monna, che è un
omo ac etico: acido che si fa derivare dall'acido acetico, sostituendo con un
acido monocloroacètico: acido che si fa derivare dall'acido acetico, sostituendo con un
. 2. teoria che fa derivare tutte le forme di elementi figurati del
prima volta) presa per principio onde derivare tutti gli altri sul divorzio, le
; prendere l'avvio, cominciare; derivare logicamente. g. capponi, 1-i-54
. -trarre origine o ispirazione; derivare. brusoni, 9-8: quasi che
». -intr. trarre origine; derivare. arlia, 359: 'motivare
da ellera. 5. far derivare. dante, par., 21-87
cetto); trarre, far derivare. allontanarsene; trasferirsi da un
, svilupparsi secondo una partico- procedere, derivare, trarre principio, essere sollevarsi. -
da altri; prendere a prestito, derivare. b. croce, iii-26-334:
1'equilibrio di un'anima. può derivare la lunga dolcezza o l'interminabile amarezza
discendere, trarre le proprie origini, derivare per stirpe (in relazione con un
. -formarsi, essere tratto, derivare (una parola, un fenomeno grammaticale
moltiplicare. 20. risultare, derivare come guadagno. a. serra,
venghi osservato de'corpi naturali, ne fa derivare la vita di questa professione.
detto anche radicale acido, perché può derivare da un acido per perdita di protoni
fiore (nettario fiorale, che può derivare dalla trasformazione di una parte dei filamenti
. i°. l'aver dato a 'derivare 'la sola neutra significazione, senza
di non agitarsi, perché gliene poteva derivare qualche grave nocumento. viani, 14-431
dyannunzio. 8. prendere, derivare, ricavare il nome, il soprannome
esigenze organizzative interne a un'industria o derivare da decisioni di enti nazionali e internazionali
. b. croce, ii-2-82: derivare la moralità dall'utilità è scambiare l'
8. ant. venire come conseguenza, derivare (in relazione con un compì,
peculiare di una parola (e può derivare sia dall'etimologia, sia dalla diffusione
ordigno. ottonelli, 89: volendo pure derivare dal detto * veru 'latino,
se ne possano, pur da lei paiono derivare. 18. ant. riduzione
causata da vari germi, che può derivare da processi infiammatori dell'utero o degli
con fibre monocristalline diagenetiche (e può derivare, allora, dalla cristallizzazione di un
'extinguere '.. far derivare come conseguenza, spiegare. asso
-essere formato o tratto, derivare (un vocabolo, una lingua)
origine: essere prodotto come effetto, derivare, essere collegato da un rapporto di
, trarre origine, l'origine-, derivare per stirpe o per dinastia, appartenere
alla gara di bellezza (e si fa derivare da tale avvenimento la guerra fra greci
satira o realmente derivi o debba verisimilmente derivare da'satiri: i quali sono maledici,
, sostenitore della teoria biologica che faceva derivare da un uovo tutti gli organismi animali
gliucola venutaci tra i piedi, possono derivare cose che tengono giornate intiere e lasciano
piume. berchet, 1-85: fanno derivare dall'oriente il costume, ne'paladini
. più verosimilmente, però, potrebbe derivare da palomba2, var. di paroma,
un intrico vegetale); l'acqua può derivare da fiumi o da precipitazioni (quando
: da buone premesse non possono che derivare buone conseguenze. monosini, 268:
nascere un panereccio di una pipita'. derivare conseguenze serie o pericolose da un danno
del corpo; e tale aspetto può derivare sia dalla complessione fisica sia da cause
venga così descritta: un inserirsi, un derivare a suo vantaggio, un parassitare il
forma cosi accentuata che ne potesse derivare sì la forma 'parossitona 'e sì
uopo. -essere dalla parte: derivare, avere origine. fra giordano,
da sé partilla. -trarre, derivare. fazio, iv-20-23: in francia
nel tuo amore. 14. derivare, provenire; trarre origine (un
-trarre l'origine del proprio essere, derivare la propria esistenza; individuarsi nel rapporto
pauperismo è molto esteso, e sembra derivare dalla disuguaglianza nelle fortune, o dal
dannose o spiacevoli che gliene possono derivare; trepidante, preoccupato, inquieto,
. farsi un canchero d'un pedicello: derivare conseguenze gravissime o catastrofiche da un
di subordinazione anche logico-causale; dipendere, derivare, discendere. maestro torrigiano, 315
che l'attesta nel 1825) potrebbe forse derivare da pégola, in quanto si attacca
determinato soggetto delle conseguenze dannose che possano derivare da una certa situazione, fatto o
scriveva questa gentildonna, alla quale il derivare dal sangue di giovanni di schio e di
che da esse e da la gloria suol derivare. tortora, iii-438: a'quattordici
citrinitade perviene. 17. derivare come conseguenza da una causa determinata;
che caratterizza una persona e che può derivare dalla formazione e dall'educazione ricevuta (
vile e basso. 46. derivare, ricavare, desumere. guidotto da
il mondo moderno. 17. derivare da un'origine determinata; provenire.
cavità unica o più loculi e può derivare sia da ovario supero sia da ovario
in antitesi con i tentativi di far derivare la molteplicità delle cose da un'unica
i danni e i pericoli che possono derivare dai comportamenti dei singoli (e delle
e le gravi conseguenze che ne possono derivare), di un discorso, di
in italiano e dal genin è fatto derivare da un'antica farsa (littré)
sangue anche dal poplite a fine di derivare dalla parte affetta qualche porzione di materia.
sangue anche dal poplite a fine di derivare dalla parte affetta qualche porzione di materia
affermar positivamente che ciò non potesse allora derivare da altro che dalla mancanza del riverbero
: il ceder più o meno può derivare... dalla positura del corpo che
e possono essere di natura diatesica o derivare da postumi di una malattia pregressa,
altro fonte che dall'ebraico si debbano derivare le spiegazioni deltinscrizioni etnische, dando la
panegiristi degli antichi. 52. derivare, ricavare, desumere. -in partic.
. 24. -prendere i lumi: derivare criteri di giudizio. s. maffei
soltanto presa d'acqua): diritto di derivare acqua (in una misura predeterminata o
generica per indicare un dispositivo atto a derivare potenza meccanica da un motore o da
, di forza: dispositivo atto a derivare dal motore delle motrici agricole la potenza
e nita. uò derivare dalla lavorazione nel caso dei metal-
. -prendere in presta: ricavare, derivare. nuccoli, vti-794 (12-2)
mesi. 0. avere origine, derivare. fontano, 259: rersuadase liberamente
12. valore etico, che può derivare da particolari insegnamenti o dottrine, che
inclinazioni contrarie. -levare principio: derivare. dante, xxxvii-49: segnor
figur. provenire da una fonte, derivare da un'origine. anonimo,
. -discendere da un antenato, derivare per stirpe. cavalca, 21-46:
: se si vedrà da una stessa persona derivare or azzioni prodighe, or avare,
leucotoen produtta da febo. -far derivare. -in partic., con riferimento
fin da'troiani. -intr. derivare, trarre origine, discendere. fra
. -prendere il proemio: iniziare, derivare. fallamonica, 127: amor da
-al figur.: avere origine, derivare come conseguenza da una premessa.
di muffa. 2. figur. derivare, avere origine (un pensiero,
divinità pagana, da cui si fanno derivare determinati indizi o segni premonitori.
una forma così accentuata che ne potesse derivare sì la forma parossitona e sì la proparossitona
. figur. avere origine, provenire, derivare, nascere. f. f.
prosorgono. 2. avere origine, derivare, scaturire, venir fuori, sorgere
2-xix-38: da'mercatanti non possono mai derivare consigli perniciosi allo stato. essi non ricercano
diana d'efeso. 3. derivare, fuoruscire. c. e.
2. originarsi, essere causato; derivare, dipendere (un fatto, una
con più vostro onore. 4. derivare (una lingua). foscolo,
un terzo per qualunque vantaggio ne potesse derivare a un loro amico. pascoli,
se si vedrà da una stessa persona derivare or azzioni prodighe, or avare,
stellate? 5. nascere, derivare per stirpe. giuseppe flavio volgar.
strani cognomi. 6. derivare, avere origine, nascere (una virtù
da lei già scoperti, e quindi derivare tutte le scienze applicate. cattaneo,
, ottenere; recepire dall'esperienza; derivare da una data vicenda o esperienza o
cielo da cui le stelle cadenti appaiono derivare: sono diversi a seconda della stagione in
.. che dalla fede ha da derivare parimente ogni tua virtù...,
/ già biancheggiare. 3. derivare, discendere. dante, par.
portentoso. 5. figur. derivare, originarsi, prodursi. e.
fine. 3. discendere, derivare per stirpe. bacchelli, 1-ii-217:
e rampollano. 4. derivare, avere origine, insorgere, manifestarsi
l'ipotesi più accreditata lo fa derivare dal longob. rannjà 'mezzo per
etimo incerto: secondo il prati, potrebbe derivare dalla forma ant. gorazzo '
il dì recando. incanalare, derivare un corso d'acqua. 1.
il tuo fato. 5. derivare elementi o atteggiamenti culturali o artistici da
refutàbile: enunciato negativo che si può derivare dallo stesso insieme formale.
prodotti e per l'industria, fa derivare la considerazione dell'incalcolabile vantaggio ch'ella
11. attribuire la provenienza, far derivare (in relazione con un compì,
bel monte ascendea. -figur. derivare, discendere. de iennaro, 103
ricordo alla posterità. 11. derivare come risultato da un'operazione matematica,
morbido, giovanile. 5. derivare, desumere, venire a sapere, a
inconsciamente) a ciò che si crede derivare dal destino, dalla provvidenza, dalla
di 'altana', che me- nagio fa derivare da 'equus', va nelle bocche degli uomini
. 9. essere causato, derivare. fallamonica, 156: questa era
chi bene o male facesse. -far derivare. -anche: connettere, spiegare con
, anche artisticamente. 28. derivare da una superiore autorità (una situazione
levato. 7. ant. derivare, essere in relazione. cecco d
produrre. 5. conoscere, derivare da proprie conoscenze. dante, par
delle prime comodità della vita non possono derivare che delle conseguenze tanto funeste alla popolazione,
dalla bontà sua. -trarre, derivare le proprie caratteristiche. gramsci, 1-101
-raccontare andando indietro nel tempo; far derivare, far risalire. giamboni, 7-14
mare. 13. trarre, derivare un'impressione. c. carrà,
longo, xviii-3-272: l'entrata può derivare in più maniere. la più comune ed
situazioni di pericolo, da cui potrebbero derivare danni e perdite personali. conti
o di un danno subito); derivare un beneficio da qualcosa. -anche assol
di farli risorgere. 13. derivare come conseguenza da un fatto. g
ristabilimento del commerzio n'erano loro per derivare molti utili. muratori, 8-i-221:
resultare, risoltare), intr. derivare come conseguenza di un fatto, di un'
nostre querele? 2. derivare come conclusione definitiva di una ricerca,
figura dal fondo. 7. derivare come risultato di un'operazione matematica,
all'ora. -mantenere o prendere, derivare da altro o da altri un nome
danno o lo svantaggio che ne può derivare. petrarca, 270-73: che giova
, ritorna in bene. -procedere, derivare (una conseguenza da un presupposto)
voler da lor trasnaturare. -far derivare un toponimo da una caratteristica del luogo
riesciva la luce. 8. derivare da una materia prima mediante un processo
un paio di calzoni. o. derivare come conseguenza da un fatto, da
giambullari e vellutelh... a derivare dagli scritti loro la più pura fonte
agli oltramontani. 7. provenire, derivare da qualcosa (un vantaggio, una
pigrezza. 8. conseguire, derivare. sanudo, liv-137: considerate ora
suoi seguaci »), che potrebbe derivare dal lat. crist. anathematizare (v
noi non si potevano in tutto far derivare dalla francia, si cercò la loro
alifatico saturo la cui molecola si può derivare dall'acido laurico per sostituzione dell'idrogeno
salire. 23. ant. derivare come effetto. iacopone, 34-61:
di soddisfazione anche maligna, quale può derivare dal male e dal dolore inflitti ad
tutto il corpo. -figur. derivare. c. i. frugoni,
movimento culturale, una moda); derivare, risultare da una processo creativo o
(un pensiero, un'idea); derivare dalla memoria (un ricordo).
-con metonimia: effetto positivo che può derivare da tali pratiche superstiziose. bocchelli
1-i-413: 'scaronzare': andare di scaronzo, derivare. carena, 2-340: 'derivare,
. gioc. gioco enigmistico che consiste nel derivare da una parola o da una frase
14. nascere, provenire, derivare. leoni, 574: straordinario concorso
7. figur. nascere, formarsi, derivare; trovare origine o causa; essere
quanto meritate? -essere ispirato o derivare da un determinato modello artistico o letterario
, ii-4-172: né so vedere che possa derivare sconciò
o da qualcuno. -in partic.: derivare, come conseguenza, prodursi come effetto
scienza de'numeri chiamascoperti, e quindi derivare tutte le scienze applicate. no aritmetica
verso la città. 5. derivare, provenire. f. f.
delle frazioni... insegnava a derivare... le formule generali che
lo sconcerto e pregiudicio... può derivare se il signor duca, diviso dagli
lo sconcerto che dal mutare abitudini dèe derivare a una famiglia di due donne e
perché da questa operazione non ne possono derivare che sconcerti di notabile conseguenza. temanza
, fi-4-172: né so vedere che possa derivare sconcio dal metter poi così le varianti
altro -avere o prendere origine, derivare per lo più per essi. di
, di abiezione. scorie vulcaniche possono derivare sia da doleriti, da ne-bibbia volgar.
m'assale? -trarre origine, derivare (un principio di ordine morale o
squadre e, scrutinando, si vedrà derivare dalla essenza stessa di essi ed essere
istoria. 7. il derivare, il discendere come conseguenza. patrizi
52. prodursi per conseguenza di qualcosa, derivare da uno stato di cose; conseguire
53. derivare per processo logico o matematico; essere
40. venire di conseguenza, conseguire; derivare per logica deduzione. frate ubertino
passione e delicatezza di stile potesse mai derivare se non dimento, l'intimo convincimento
sua denominazione [di una villa] derivare piuttosto dall'amena sua posizione sull'orlo
, a ritroso. 6. derivare, procedere. tommaseo, 12-17:
e mormorii infantili. 7. derivare necessariamente da una causa, da umorigine
.). 3. medie. derivare il sangue di una persona, interrompendo
soggezione della donna si è voluta derivare ora dalle sacre carte, che la vogliono
quando pensiamo all'immenso bene che può derivare da un'ora sottratta a sterili sollazzi,
che dalle sode applicazioni di un'accademia può derivare alla pubblica e privata economia quel
tal soggezione della donna si è voluta derivare ora dalle sacre carte che la vogliono
cannoni. 6. dipendere, derivare come conseguenza, essere l'esito di
se il giardiniere non ha un solco per derivare l'acqua alle piante, le piante
base * sunna, la quale potrebbe forse derivare dalla contaminazione del lat. sinum (
non è buona. 3. derivare o formarsi da una parola. salvini
i doni della grazia non possono in noi derivare, perciocché ne siamo ingrati all'autore
fra noi non si potevano in tutto far derivare dalla francia, si cercò la loro
7. nascere; trarre origine; derivare da una stirpe. -in partic.
speranza). -per estens.: derivare da una disposizione d'animo (un
coraggio. -mantenere la posizione senza derivare o perdere la rotta in condizioni di
significa rimanere nello stesso paraggio e non derivare né perdere della sua rotta, non
e sotterraneo delle loro espressioni, potrebbero derivare da qualche sorprendente singolarità nella loro maniera
cfr. nascere). ant. derivare, prodursi successivamente. bontempi, 3-2-239
93-164: pensiamo all'immenso bene che può derivare... da poche lire sottratte
quando pensiamo all'immenso bene che può derivare da un'ora sottratta a sterili sollazzi,
soprabbondantemente esser compensato il benefizio che potrebbe derivare dalla maggior pendenza. casti, xxiii-506
tendono a slittare; tale comportamento può derivare sia da caratteristiche stazionarie del veicolo stesso
compositiva di un'opera, che può derivare da un'empirica rappresentazione prospettica, da
prendere, né a comporre, né a derivare un vocabolo conveniente, per la sua
senza altra cerimonia. -trarre, derivare. v. borghini, 3-18:
nostrale e americana. -figur. derivare, originarsi. - anche sostant.
8. elettrotecn. dispositivo, per derivare corrente elettrica, costituito da uno 0
4. figur. desumere, trarre, derivare. ta, ma nata, la
stabilirsi sì forte che ne possano gran disordini derivare. de marchi, i-152: appena
, ovvero steccate transversali de'fiumi per derivare l'acqua altrove, dette 'pescaie'o 'chiuse'
nucleo pentatomico; se ne possono far derivare gli steroidi. = deriv. da
tutta stillarvi. 28. derivare, trarre origine (una virtù, un
. ant. attribuire la provenienza, far derivare. giov. cavalcanti, 153:
da un ceppo. -al figur.: derivare, avere origine.
straripamento. lorgna, 14: derivare dall'alveo un canale a titolo di sfogo
né dalla loro succeddente acrimonia non può derivare la convulsione. -contrazione di
ammonimenti e castighi. 12. derivare come conseguenza da un fatto, da una
. bettinelli, 3-478: non può negarsi derivare il buon gusto nell'arti rinnovate dalla
, tr. ant. e letter. derivare la propria essenza e forza vitale.
fatica che dalle sussecutive illusioni e delusioni può derivare. 2. che si sviluppa,
o svaporerà affatto. 11. derivare direttamente da un modello, per lo più
ii-6-231: non che dal mio nome possan derivare ot 18. intr.
inverno. 2. figur. derivare, scaturire, sorgere, avere origine.
dal frane, taska-, altre ipotesi fanno derivare la voce da un lat. volg
dalla tempera de'miei umori... derivare in me quella placidezza d'animo per
de'greci ub e de'latini 'io'possan derivare abbreviatamente dal nome tetragrammato d'iddio presso
, ii-268: avvertite per altro che per derivare diletto dalla lettura della 'sacontala', qualunque
: concedesi dunque la tintura di rame derivare dall'etere ambiente la luna, dove anco
instabili, ma dai quali si fanno derivare i sali noti come ditionati, tritionati
il nome di esso. -far derivare etimologicamente o semanticamente. castelvetro, 2-205
un terzo per qualunque vantaggio ne potesse derivare a un loro amico. mazzini,
una notizia; trarre, ricavare, derivare una qualità, un atteggiamento, un
ci. -trarre il nome; far derivare per via etimologica. dante, purg
aromatico, la cui molecola si può derivare da quella del benzene per sostituzione
un piacere forte. 43. derivare una caratteristica, una qualità. bonagiunta
trasse. 44. prendere, derivare il nome. -in partic.: ricevere
affermazioni, di prassi, ecc.; derivare un'usanza. anonimo, i-626
lo so sentore. 46. derivare, desumere per procedimento logico, per
-ricavare un nome, un'etimologia; derivare etimologicamente o morfologicamente. stigliani,
dèe cadere in considerazione quando si tratta di derivare un'acqua nell'altra, è senza
di protezione adottati dalla ditta, possano derivare ai lavoratori intossicazioni o lesioni pregiudizievoli.
e grazioso dell'antica grecia saria potuto derivare da tribi fenici o semitici? idem,
nel sec. vili), solitamente fatto derivare dal nome di un piatto tipico della
dei tubuli del nefrone (e può derivare da un'alterazione displastica o degenerativa del
da una sola di esse si è voluto derivare la teoria della salute e la cura
uscita dalla memoria. 22. derivare, conseguire da eventi, comportamenti,
balene. 9. desumere, derivare il nome, la denominazione. mattioli
obbie- zione del signor liceti contro il derivare il candore dalla terra è invalida,
sebbene non toglie che non avesse potuto derivare da'venti impetuosi, che nelle selve
... [le stufe] che derivare non possono se non se da
e pressure. 22. derivare da una causa o da un presupposto;
(e anche la confusione che ne può derivare). manzoni, pr. sp
dalla memoria del ben passato, suol derivare o da qualchebuon effetto che presente ne rimane
(baipassare), tr. idraul. derivare un tratto di circuito con un by-pass
. dispositivo che serve a captare, a derivare energia elettrica, le acque di un
pasolini, 21-31: la dissociazione poteva derivare anche, classica- mente (e classisticaménte
congetture, anche l'epistemofilia, invece di derivare freudianamente dalla semplice curiosità sessuale infantile,
nutre piena fiducia nei vantaggi che possono derivare dai processi di integrazione politica ed economica
detto per anni che ogni malattia poteva derivare dalla nostra voglia inconscia di farci del male
un ottimo esempio di come si possa derivare una station-wagon da una berlina. quattroruote
parte degli albanisti è concorde nel far derivare l'albanese direttamente dall'antico illirico.
burocratismo, che il nostro autore fa derivare ogni male che, secondo lui, ci
obiezioni, se non quelle che credono derivare da pregiudizi italiani. fiorettata,
sommità della testa, asserì che non potea derivare se non da un colpo che avessi
cosiddetto software pacchettizzato, i guadagni potrebbero derivare non tanto dalla vendita del programma in
epoche preumane, saremo condotti a far derivare tutte le scimie da una stipite comune
sottoconsiderato, rispetto all'utilizzazione che dovrebbe derivare da queste nuove forme di rito nel
: cfr. nascere). ant. derivare, prodursi successivamente. bruno,