femm. -trice). ant. derisore. fra giordano [crusca]
i-1-363: il testimon vedendo e il derisore, / stupida resta e con pupille
; di certo staranno meglio i derisi del derisore. pirandello, 7-1318: disprezzatore implacabile
implacabile di tutte le donne, implacabile derisore di tutti gli uomini che se ne
commensale faceto in tutte le corti, derisore de'loro vizi, indulgentissimo a'propri
in mezzo a un popolo dimentico o derisore, aspettando le generazioni ubbidienti e riflessive
non italiani né dell'ottocento, il derisore cortigiano degl'importuni e dei pedanti.
soldato, sebbene indurito dalla milizia e derisore del pericolo, pur tremava come una
voce dotta, lat. dèrisbr -óris * derisore, beffeggia- tore ', deriv.
immobili in mezzo a un popolo dimentico o derisore, aspettando le generazioni ubbidienti e riflessive
o con provocante leggerezza; spregiatore, derisore, schernitore. simintendi, 1-11
generalmente accettato: biasimatore, denigratore, derisore; sprezzante. ugurgieri, 255
tore implacabile di tutte le donne, implacabile derisore di tutti gli uomini che se ne
commensale faceto in tutte le corti, derisore de'loro vizi, indulgentissimo a'propri
gentiluomo, il quale fuggitor di brighe o derisore de'trasporti altrui sprezzantemente se ne partisse
commensale faceto in tutte le corti, derisore de'loro vizi, indulgentissimo a'propri
beffeggia, schernisce; irriverente, beffardo; derisore. cavalca, 9-299:
commensale faceto in tutte le corti, derisore de'loro vizi, indulgentissimo a'propri
. di miscredente nelle reliquie e di derisore de'miracoli. c. gozzi, 4-46
con insistenza. -figur. spregiatore, derisore. soffici, v-1-179: quando
europa commensale faceto in tutte le corti, derisore de'loro vizi, indulgentissimo a'propri
loro avversario e (felle lor ceneri derisore. -emendazione di una colpa;
: bisogna distinguere il non conformista dal derisore o seduttore. il primo viola doveri