3. lasciato da tutti, derelitto, solo. francesco da barberino,
noiato di starsene / lì bruco e derelitto, / cerchi di sgabbellarsela / all'ombra
/ teneame lo più afflitto nel monno derelitto, / e cento più hai tu peio
sangue che aveva fatti, estenuato e derelitto, essendomi capitato alle mani, lo
: teneame lo più afflitto nel monno derelitto, / e cento più hai tu peio
monti, x-2-187: sdegnoso all'istmo il derelitto / mar vermiglio gittò le rubiconde /
, i-73: seguitate l'agnello consumato e derelitto per noi in sul legno della santissima
e grida / che, anco mendico e derelitto, il fido / degno è d'
degno, / perché è mendico e derelitto? giusti, 2-185: -taddeo, che
/ che, anco mendico e derelitto, il fido / degno è d'onor
è degno, / perché è mendico e derelitto? scal vini, vi-73
tempi composti; part. pass. derelitto). abbandonare; trascurare.
l'uomo, che gli pare essere derelitto. cicerchia, 1-175: iesù da
1-175: iesù da ogni amico è derelitto. alberti, i-12: noi latini
amore amante / lasciato ha pafo e derelitto ha gnido, / quand'io l'orgoglio
ingegneri sulle anime umane, non sia derelitto delle debite cure. = voce
'lasciare '. derelitto, agg. abbandonato in completa so
, 19-458: mai non vidi un giusto derelitto, né i suoi figliuoli andare
forze nemiche si sarebbe trovato sprovveduto, derelitto, solo e senza alcun modo di
, io me ne rimasi come orbo derelitto in firenze. monti, 2-938: la
si dileguano tutte; ed io siedo qui derelitto nella solitudine del mio dolore. manzoni
amore, si sentì ormai solo e derelitto nel mondo e come smarrito nel vuoto
/ qui sosta e piange. un altro derelitto / odo in segreto disperar lontano.
o quella più profonda e sacra dell'uomo derelitto, perseguitato, che ha tutto perduto
. cieco, 6-35: veggendosi agismandro derelitto / da l'esercito suo, più
, 3-658: da tutti al fin derelitto, fuorché da te solo, ricoverasti nella
in somma, coloro mi hanno creduto derelitto dalla fortuna, e per questo mi hanno
in un mio volumetto di cino rimastosi derelitto, con gli altri miei compagni d'
parentado che abbia avuto questo strano nome derelitto? - chiese moisè. -sm
asciutto pane! è sogguardato come un derelitto. rovani, i-894: allora [
parole del pubblico fossero sassate, il derelitto cadrebbe morto in piazza prima che la giustizia
: teneame lo più afflitto nel monno derelitto, / e cento più hai tu peio
b. corsini, 4-59: il luogo derelitto, alla memoria / ridusse lor per
neppure un granellin di terra, / che derelitto ne rimanga. pananti, i-124:
più piccolo di goro, più derelitto e miserabile. -trascurato, trasgredito
sangue che aveva fatti, estenuato e derelitto, essendomi capitato alle mani, lo
gocciolin di state, / di mezzo luglio derelitto in letto / parea fratei carnai del
4. solo, abbandonato, derelitto. -per estens.: meschino,
essere piccolo, umile, calpestato e derelitto nel mondo; con schemi, strazii,
di diffidenza: ma piango me pupillo e derelitto, perocché m'è stata tolta l'
niuno / consolò! fosse, il derelitto, un forte! / un grande fosse
. 7. abbandonato da tutti, derelitto, solo, isolato (una persona
x-1-129: da queste dire avvinto il derelitto / sire capeto dal maggior de'troni
di beni; povero, afflitto, derelitto. marino, 3-138: qual può
l'uomo, che gli pare essere derelitto. dentro sta il medico, il
che aspira alla solitudine; abbandonato, derelitto; che avviene nel silenzio, nella
riserbo, io traggo supplichevole / al derelitto aitar. jahier, 226: quando
e grida / che, anco mendico e derelitto, il fido / degno è d'
quand'egli ignudo, fetidoso, famelico, derelitto, era costretto pascolar sozze mandre
. 7. letter. solitario, derelitto, abbandonato. boccaccio, v-96:
contento, / che mai non viddi derelitto un giusto. bocchelli, i-94: vi
/ ch'essendo male in gambe e derelitto, /... / stava al
, che aveva fatti, estenuato e derelitto, essendomi capitato alle mani, lo consigliai
wdhóa 4 povero, indigente, derelitto '. guacina, sf.
o incompianto. arici, ii-267: derelitto dal padre, incompianto, / rinnegato
si tapinava per la terra come un derelitto... e si faceva intoppo dalla
carcere a inviziare la purità di tommaso, derelitto in somma penuria. -alterare
al fiacco, viatico al lasso / derelitto per aspro cammino. -in partic
, / posto che da'doctor sia derelitto. savonarola, 13-8: ben credo
/ ch'essendo male in gambe e derelitto, / per non reggersi ritto, /
madonnine e giace / il mio pennel talvolta derelitto. bottari, 5-122: che doveva
, / ch'essendo male in gambe e derelitto, / per non reggersi ritto,
teneame lo più afflitto, nel monno derelitto / e cento più hai tu peio,
ed enfiata. fra cherubino, 3-24: derelitto e lasciato solo [gesù] in
veggio sol migragne / e trovome fra boschi derelitto. idem, 93: ora odo
propri ideali. -in partic.: derelitto, disgraziato. marini, iii-153:
-privo di conforto, di speranze, derelitto (una persona). petrarca
favolose. 4. abbandonato, derelitto; solitario, solo (una persona
, angustiato, esulcerato; sventurato, derelitto. -anche sostant. dante,
che andava questuando d'uscio in uscio pel derelitto orfano fanciullo. moretti, i-187:
febre. lubrano, 2-176: sempre derelitto, sempre dimenticato, sempre tremoloso,
: l'animo umano nasce nella carne derelitto e corrotto, e soggetto a quello
pittore bellone, ripetitore di frutta, derelitto cavalletto, inane pennellatóre. =
maravigliosamente ci riconperasti. -disgraziato, derelitto, miserabile. pantera, 1-138:
esser contento / che mai non vidi derelitto un iusto. guicciardini, iv-46:
17-188: l'essere più miserabile, più derelitto, può consolarsi nell'amplesso di una
il quale era stato lungo tempo derelitto e quasi vivuto bestialmente senza ragione.
altri afflitti stanno. 5. derelitto, misero. cicerchia, xliii-412:
e tradito. i... i derelitto dal padre, incompianto, / rinnegato
pittore bellone, ripetitore di frutta, derelitto cavalletto. -che non innova rispetto
desideri, lxii-2-vi-166: uomo a se stesso derelitto e niente rischiarito dalla pura, indefettibile
astuzia fiorentina! / son scacciato e derelitto; / e dove è il mio resquitto
/ ch'essendo male in gambe e derelitto, / per non reggersi ritto,
acconcia in guisa / che parte di guascogna derelitto / verso parigi a procurarsi il vitto
principale stazionava mimmo bielli, un altro derelitto del '22, semiequipaggiato per l'uscita in
principale stazionava mimmo bielli, un altro derelitto del '22, semiequipaggiato per l'uscita
il proprio vitto / la fantesca smezzò col derelitto. -troncare a mezzo, interrompere un
anche in quanto lasciato in solitudine; derelitto. bibbia volgar., v-737:
antico, / non vò che 'ndietro, derelitto e ascoso, / il nostro moral
dilettosis- sima elevazione sopra se stesso, derelitto l'orno esteriore, ad uno raggio
tacita pensava, / al primiero consorte derelitto, / e gl'andati piacer si
mano, / ti veggo alla colonna derelitto, / e da vergate orribili traffitto,
comunicare un certo 'feeling'di irrazionalismo contemporaneo derelitto, risolutamente nemico della scienza.
voglia di una doccia, mi sento troppo derelitto. = denom. da pistola