mediante sterminio, riduzione in schiavitù, deportazione, persecuzioni, un gruppo sociale per
2. condannare alla deportazione; bandire, esidell'emigrazione, /
, agg. condannato alla pena della deportazione; esiliato, confinato.
della via dei pennacchiari e la sua deportazione alla simonetta, suggerì dunque a que'
costar la vita o l'interdetto o la deportazione. lampredi, lv-449: una legge
lv-449: una legge opportunissima condanna alla deportazione quegli ecclesiastici indegni, che sommovono il
filangieri, i-657: la pena della deportazione nell'isola. papi, 1-2-31:
seguente mattino tanto i quattro condannati alla deportazione, quanto gli altri... furono
mia povera madre in séguito della mia deportazione. viani, 19-304: l'apostolo
salvezza; in realtà mi spingeva verso la deportazione e probabilmente la morte in un campo
inferno da succursale all'ergastolo o alla deportazione di bomeo. barilli, 6-20: invece
gita di piacere sembrava trattarsi d'una deportazione in massa. = voce dotta
2. spopolamento, esilio, deportazione (e nel linguaggio biblico si riferisce
l'inferno da succursale all'ergastolo o alla deportazione di borneo. d'annunzio, v-1-721
una città appellano. -ant. deportazione (specie con riferimento alla deportazione degli
. deportazione (specie con riferimento alla deportazione degli ebrei in babilonia: cfr.
gita di piacere sembrava trattarsi d'una deportazione in massa. sbarbaro, 1-258:
degno di rigoroso gastigo, anche della deportazione, o della condanna al metallo,
degno di rigoroso gastigo, anche della deportazione o della condanna al metallo,.
: è stata abbandonata l'idea della deportazione di qualche individuo, ma si è,
come credere che un governo possa colla deportazione sradicarmi dal mio paese e voglia di
più per ragioni politiche) condannati alla deportazione, alla relegazione o all'esilio (
termine era anche usato per designare la deportazione). s s
salmo 137, che si riferisce alla deportazione degli ebrei in babilonia. f.
racconto biblico (salmo 137) della deportazione degli ebrei in babilonia. g.
vi-1-330: egli vide tosto che alla deportazione mancava la prima condizione della pena,
dei secoli xvii e xviii in seguito alla deportazione di negri dall'africa; solo con
. locuz. mandare in siberia: alla deportazione e ai lavori forzati in tale regione
con inverni rigidi, usata come luogo di deportazione. siberiano, agg.
iniziato a partire dal 1942 con la deportazione di massa nei campi di concentramento (
, dei lavori forzati a vita o della deportazione, ove -tonalità di un colore.
come credere che un governo possa colla deportazione sradicarmi dal mio paese e voglia di lì
anni trenta portarono all'epurazione e alla deportazione in massa dei vecchi quadri di partito e
vista come meta messianica del ritorno dalla deportazione americana). tafefobìa, v
fieramente o tenebrosamente alla guerra, alla deportazione, all'eccidio, in tutte le gamme
parola li dispiace. 6. deportazione di un popolo. bibbia volgar.
gradini decisivi del potere assoluto con la deportazione di trotzky ad alma ata, e
delle pene, 17: la pena della deportazione consisterà nell'essere trasportato e nel dimorare
per ordine del pontefice. 3. deportazione di prigionieri, di condannati. guido
guerra; scaricare in un luogo di deportazione. cattaneo, vl-1-348: « spirata