sforza: il duro / ferro non deporrà. ben molte volte / argento ed or
romito abitator d'ermi ricetti, / deporrà 'l fascio de'terreni affetti. morando,
chi prenderà a leggerlo, non lo deporrà svogliato; tanta è nella semplicità e
adulterio]. aleardi, 1-400: ti deporrà [o letto] nell'umile mia
, ed e quando quello che si deporrà sulla scarpa delle sponde non si reggesse
il cauto mio nemico / senz'altro deporrà. pavese, 4-141: suonava l'allarme
al romanzo. buzzati, 6-166: deporrà a terra il cagnolino ch'era dotato