i quali dicono ancora altercari in voce deponente; in vece del quale i toscani hanno
cui l'uso classico preferiva il deponente contemplàri), deriv. da templum
che il depositario dia qualche interesse al deponente, riguarda solamente la materia del privilegio
brevissimi termini; giacché altrimenti converrebbe al deponente levar qualche sovvenzione e cangiare il deposito
somme in denaro; quando occorre al deponente di fare un pagamento, invece di
i latini si disse con voce deponente (per usare le parole dei gram
che il depositario dia qualche interesse al deponente, riguarda solamente la materia del privilegio
rendersi benemerito '; e (dalla forma deponente emerèri 'terminare il servizio militare '
lat. exstinguère * spegnere ', nel deponente 'cessare di vivere, morire '
è bene strano, e sente del participio deponente latino, e più là; cioè
nell'imminenza di un pericolo, quando il deponente, per salvare un determinato bene,
fa per particolare interesse a causa del deponente; l'altro miserabile, il quale
. pass, di pasci, forma deponente in pascere (v. pascere).
e nelle formule chimiche o matematiche; deponente. = voce tratta da indice
il dominio resti tuttavia in potere del deponente. cesarotti, i-xxvm-210: quand'anche la
. pass, di sacrificàri, forma deponente parallela a sacrificare (v. sacrificare)
latina, che si coniuga come un deponente nel perfetto e nei tempi derivati da
da semis 'metà') 'quasi'e da deponente * (v.).
, che appresso i latini sidisse con voce deponente... ora 'sermonari'e ora 'sermo-
levante a far un'evacuazione di borsa deponente a sollievo dei po
quello che si coniuga in forma deponente nel perfetto -verbo copulativo: v